Prima di cominciare, fate i bravi e andate a leggere la recentissima recensione del primo ad opera di Jean Claude Van Gogh e pure quella del seguito del nostro Nunny Cobretti. Ok?
Se non avete letto quanto linkato sopra, eccovi un paio di informazioni necessarie a capire di cosa parliamo quando parliamo di xXx: il Ritorno di Xander Cage. Vin Diesel a inizio carriera ha fatto una combo di tre film pazzeschissimi che lo hanno imposto come nuovo idolo del cinema di menare: Pitch Black, Fast & Furious e xXx. Quest’ultimo – al netto dei difetti – era una sorta di monumento all’uomo, una consacrazione, un film che per una action star degli ’80 sarebbe arrivato a fine carriera. E che invece arriva troppo presto, a tempi non ancora maturi e infatti Vin non nasconde il suo scontento: rinuncia al seguito, in cui viene sostituito da Ice Cube, chiede che il suo personaggio venga ucciso in un cortometraggio apposito e tenta di fare altro. Oggi sappiamo come sono andate le cose e noi siamo felicioni perché Dom non lascerà mai la FAMIGLIA. Ma forse, dico forse, eh?, anche nell’ottica di uscire dall’eccessivo incasellamento dovuto al successo ormai senza limiti del franchise Fast & Furious, il nostro ha accettato, a distanza di 15 anni, di rivestire gli (ORRIPILANTI) panni di Xander Cage.
Il regista è D.J. Caruso, quello che ci aveva fatto mezzo ben sperare con Disturbia, ma che poi s’è rivelato talmente negato da essere stato in grado di far fallire una saga young adult come Sono Il Numero 4 nel 2011. Parliamo di un periodo storico in cui se arrivavi in sala con un simil Twilight anche solo tangente alla decenza Hollywood era pronta a jettarti dei megasoldono in fazza. E lui niente. Chiusa la trilogia dopo il primo film. Giustamente poi l’hanno mandato a dirigere qualche sciocchezzuola thriller mezza horror per la televisione e nessuno ne ha mai sentito la mancanza. Non si spiega quindi come mai, data astrale 2017, qualcuno abbia pensato di chiamare D.J. Caruso a gestire il seguito di un culto di 15 anni fa, con una star mondiale del calibro di Vin, due nostri eroi come Donnie Yen e Tony Jaa, la super star del cinema indiano Deepika Padukone, Ruby Rose aka Stella di Orange is the New Black, Kris Wu aka il nuovo Edison Chen, il lottatore UFC Michael Bisping e pure Sandor “il Mastino” Clegane de Il Trono di Spade. Ah, sì, certo scusate: ci sono anche Samuel L. Jackson, Toni Colette (beeeeeeeeeeee, amici: siamo al top!) e Ice Cube.
E D.J. Caruso che fa? Decide di far cagare. Lascia che l’influenza (l’ingerenza) del budget cinese del film abbia la meglio e dirige un blockbuster che sembra uscito per metà dall’Eurofestival e per metà da un incubo di un nu-metallaro che non ascolta un disco nuovo dallo scioglimento dei Machine Head. Ora, posto che a me il film non è piaciuto, prima di smorzarvi totalmente il brukout, tenterò di evidenziare alcuni aspetti positivi. Pronti? Non durerà molto questa fase, per cui prestate attenzione. Ok, allora, il crescendo finale del film non è male, negli ultimi 20 minuti A TRATTI se siete qui per l’action si può trovare pane per i propri denti e ha un ritmo narrativo (“succedono cose in location diverse”) talmente indiavolato che è difficile annoiarsi . Insomma, se proprio volete lo si può vedere anche in sala, ma per quanto mi riguarda siamo ben sotto la sufficienza. E soprattutto lo studente dimostra pochissimo impegno.
Il film inizia con la sequenza del reclutamento già vista nel primo film, con Samuel L. Jackson che fa il discorsone a Neymar (che ho scoperto poi essere un giocatore di calcio famoso). Ma proprio sul più bello, esplode tutto! Già, perché il cattivo del film ha fatto cadere su Samuel L. Jackson e Neymar un satellite di quelli che orbitano nella nostra atmosfera. Come ha fatto? Grazie per la domanda. Ha utilizzato una roba che si chiama Pandora’s Box, cioè un coso tecnologico che può far cadere i satelliti! Ti rendi conto? E se finisse nella mani sbagliate? E infatti dopo che Toni Collette (la nuova Samuel L. Jackson) ce lo fa mostra e ce ne spiega le mortifere potenzialità, viene rubato dai cattivi de I Ragazzi del Muretto versione telenovela cino indiana. Nell’ordine: Donnie Yen col chiodo, Tony Jaa ballerino pazzo con la cresta decolorata, la tipa indiana con le sopracciglia disegnate con un uniposca e un picchiatore inglese con l’orecchio a fungo. Behold i cattivi del film! Ora hanno il potere di far cadere satelliti a uso ridere! Bisogna recuperare assolutamente la Pandora’s Box! Bisogna trovare qualcuno forte come questi che ci hanno infinocchiato in mezzo secondo mentre noi in teoria siamo l’Intelligence della più grande nazione del pianeta. Ah, ok. Chiamiamo Xander Cage.
Xander Cage s’è ritirato. Ora vive in uno di quei posti poveri ma pieni di vita tipo, boh, il Messico o la Costa Rica. Fa cose mattissime tipo inculare l’antenna del televisore ai ricchi per far vedere le partite di pallone ai poveri, perché lui è un Robin Hood in pantaloncini bracaloni sotto il ginocchio, canottiera, tattoo urendi, collane e anelli. Per compiere siffatte azioni perigliose deve dare il meglio di sé facendo cose matte come sciare in mezzo alla giungla, skatare tipo Trashin’ – Corsa al Massacro per le ripide discese del posto dei poveri, ecc… Che scavezzacollo! Ma Xander, si sa, è fatto così. Xander è uno di quelli che ha comprato la maglietta dei Litfiba con la scritta Regole Zero, se ne infischia del governo, disprezza i dittatori e – già che c’è – lo butta all’unica occidentale megafregna che vive nel suo paesino della Costa Rica coi bambini poveri ma col cuore d’oro. Ma il Gov. ha bisogno di lui e dopo 35 secondi lo convincono. Anche se lui è uno spirito libero, non sono un numero ma una persona, nun lu pagu u bigliett, ecc…
A questo punto Xander per amor di patria va a Londra a scopare 5 tipe insieme (spoiler: non si vede), si rimette anche il suo vecchio cappotto peloso e ottiene informazioni sui cattivi. Poi, memore della lezione imparata dai Fast & Furious, mette insieme la Squadra. La Squadra è così composta: Adele (Ruby Rose), la cecchina lesbica che odia chi fa male agli animali! Tennyson Torch (Il Mastino), uno che ha fatto tanti incidenti in macchina! Nicks (Kris Wu), un dj di edm orrenda che è famoso perché è simpatico e party hard! Con un team del genere, invece di andare in vacanza in Puglia alla Notte della Taranta, Vin decide che è arrivato il momento di far fare qualcosa alla povera Nina Dobrev travestita da sexy segretaria peperina e di farle condurre una delle più tristi sequenza armi mai vista al cinema (“Questi sono i pugni di metallo! Servono a dare i pugni forte!”) e di mettersi sulle tracce di Donnie Yen e compagni per recuperare la Pandora’s Box. Seguiranno sequenze action fino a un INATTESISSIMO finale.
I problemi del film sono tanti. Il più interessante forse è, come detto, il suo appiattirsi alla logica del “blockbuster” cinese realizzato però con un budget (tolto immagino quello dato agli attori) da DTV girato a Sofia. xXx, il primo, alzava prepotentemente l’asticella della tamarraggine e a noi la cosa non ha mai dato fastidio. Qui però siamo di fronte a qualcosa di diverso: qui c’è la prova che tamarro non vuol dire privo di gusto. Questo è un film senza la minima idea estetica. L’ho capito quando compare il famoso cappotto di pelo, diventato iconico e simbolo del personaggio. Se all’epoca lo si poteva inserire nello stile di Xander e addirittura vederlo come estensione dell’operato volutamente testosteronico di Rob Cohen, qui risulta solo un props cinematografico inutile e bruttino. Ve lo spiego in un altro modo: è come i completini dei wrestler. In televisione ti sembrano una figata, come il primo xXx. Se invece li guardi dal vivo, vedi la cucitura fatta male, il materiale scadente, gli errori nell’abbinamento dei colori. E capisci che sei di fronte a una POVERATA, come xXx: il Ritorno di Xander Cage. In questo film il tono è spesso sbagliato, gli effetti speciali non sono mai sufficienti a sopperire alla semplicità dell’intreccio (la sequenza di surf con le motociclette è puro digitale targato 2004), c’è un’idea di entertainment vecchia di almeno gli anni che ci separano dal primo capitolo (perché le schermata con il freeze frame e le scritte simpa in sovraimpressione? PERCHE?) e l’imbarazzo è sempre dietro l’angolo. Cioè, ad un certo punto ho pensato a Spy Kids 3, raga. E non è un bene.
Mettiamoci anche la totale inadeguatezza di Caruso a dirigere una sequenza d’azione, cosa che in un film del genere secondo me è un po’ grave. Tolti alcuni secondi in cui (me l’ha fatto notare il buon Jackie Lang) si vede Donnie Yen combattere in campo lungo senza stacchi – ma vi giuro che sono pochi secondi e secondo me è tipo un errore non voluto – tutto il resto è girato e montato coi piedi. Non si capisce mai NULLA di quello che accade. Vi giuro, raramente ho provato un così forte senso di frustrazione guardando un film action. Soprattutto se pensiamo al cast a disposizione, a quello che avremmo potuto vedere con un regista al posto giusto. Vi faccio un esempio stupidino ma sintomatico, che in sala mi ha fatto smoccolare non poco: la cecchina lesbica si imbraga su un albero per tenere sotto tiro i cattivi. Per scendere da questa palma, deve fare una roba modello Cirque Du Soleil, avete presente? Si srotola da una stoffa in cui è racchiusa. Una roba già brutta in partenza, che potreste voler vedere se andate in vacanza sulle navi da crociera, ma che se giri decentemente in campo lungo, chiamando una trapezzista dell’ultimo circo cinese, porti a casa in 3 minuti. D.J. Caruso non ce la fa neanche in questo caso e realizza una sequenza con 36 tagli in più del dovuto, in cui non si vede nulla di nulla se non che alla fine c’è la cecchina a terra. Risultato: non si capisce nulla. E parliamo di una che scende da un albero. Figuratevi quando si trova a dover gestire sparatorie tra gente in moto. Una tragedia di non sense registico.
Come detto, verso il finale, qualcosa di decente riesce a finire su pellicola ma parliamo veramente di poca roba. Rose, Wu, Bisping e McCann non fanno assolutamente niente di niente e vabbè, dispiace, ma non ci si dispera. La cosa grave è che si riesce a fare poco anche con Jaa e Diesel. Se al primo si fanno saltare due muretti e tirare ZERO gomitate volanti, il secondo recita veramente in maniera svogliata, col pilota automatico. Vale la pena rimanere in sala per una piccola sorpresina finale ma per quanto mi riguarda una grossissima delusione e una grande occasione sprecata. Peccato. E allora una piccola riflessione: xXx – il Ritorno di Xander Cage risulta in primis un film vecchio, datato, per nulla al passo coi tempi. Sembra quasi un omaggio all’action dei primi anni del Duemila. Un po’ tipo il ritorno dei ’90 in musica, uno strizzare l’occhio ironico e distaccato. Ma forse sono solo io che sto tentando di trovare una chiave di lettura per salvarlo. In questi 15 anni, come sappiamo, l’action è passato attraverso tanti mutamenti e tanti picchi. Oggi non basta avere il cast giusto per fare il film. In molte parti del mondo lo sanno. In questo momento la Hollywood più prona alla Cina non l’ha (paradossalmente) capito.
DVD-quote:
“Si stava meglio quando si stava peggio ”
Casanova Wong Kar-Wai, i400Calci.com
Puzzava di sterco fin dal primo trailer, abbiamo voluto fare finta di nulla chissà…invece nulla…un bel merdone…vin mi va ovviamente a genio ma qui ma anche nell’ultimo fast stiamo dalle parti dell’auto-parodia ormai, eh…
detto ciò spero che l’era trump sia paragonabile alla era reagan in fatto di cinema action.
Esatto.
Ci si credeva zero fin dal primo trailer proprio perchè sembrava una pagliacciata e mi spiace leggere la conferma al mio sospetto.
Concordo anche sul discorso ultimo F&F.
Sì è vero ma almeno l’action è decente in F&F.
E poi sono storie con un minimo di senso anche se piene di maccosa.
Ma questo xxx3 non è decente in nulla.
Dai anche la discesa sugli sci nella foresta e la corsa sullo skate riescono ad essere zero thrill, mentre per fare un esempio il salto dei palazzi in F&F7, per quanto trash, è fenomenale.
notevole il salto dei palazzi ma al salto della Charger sull’elicottero dei cattivi avevo gli occhi che brillavano.
Ecco Casanova hai centrato il punto, è più una questione di “momento storico”. Se devi rifare una roba del 2002 o ti evolvi (come fast and furious) o se ricopi la stessa roba (con un regista scarso nell’action oltrettutto), non ne esci vivo.
A Vin è venuto meglio il terzo capitolo di Pitch Black insomma.
approposito di Riddick! chissà se davvero quest’anno gireranno Furya, il quarto…
Dopo la cacata del terzo (e ammetto di amare il secondo!) credo/spero passeranno…
Mah, rivisto di recente il terzo, non è che sia una cacata, il problema è che è una versione pallida e con meno della metà del fascino del suo capostipite che deve la sua riuscita proprio ad aver centrato alla perfezione il personaggio di Riddick.
“Chronicles…” non lo vedevo dai tempi in cui lo vidi al cinema, fu una delusione coi controfiocchi per il me adolescente e dargli una nuova chance non era esattamente una delle cose in cima alla mia lista di questi anni. Comunque dopo aver letto il tuo commento mi è scattato qualcosa che mi ha spinto a rivederlo. Fa specie oggi rientrare nel mondo di Riddick e darne un giudizio secco è assai dura, da una parte vuoi che con gli anni che passano si diventa un poco più “romantici” riguardo certe opere vissute in determinati momenti, vuoi anche che il potenziale c’era tutto, i miei giudizi sono decisamente più morbidi. Rimane un’opera pesantemente schiacciata dal peso delle sue ambizioni con idee interessanti ma dosate male, in particolare l’idea di voler ampliare e definire l’universo di Riddick è la cosa più bella e allo stesso tempo il fardello maggiore che appesantisce tutta l’opera, si tende a dilatare troppo i tempi di narrazione (con però anche brusche e fastidiose accellerate) e l’universo di Riddick purtroppo appare poco affascinante e pure confuso e dato che questo film avrebbe proprio il compito di ampliarlo e dargli una forma è probabilmente la pecca più grave. CG in largo uso, funziona solo a volte e in ugual misura pasticcia diverse scene. CoR comunque ha anche degli ottimi momenti e alcune soluzioni visive che funzionano alla grande, il personaggio di Diesel ha ancora un fascino magnetico fortissimo, ed è un peccato che il risultato sia quello di un film dal ritmo affannato perché qua e la si scorge un film che di base tutte le carte in regola per creare un universo fantasy/sci-fi inedito e forte, con le dovute differenze e proporzioni uno “Star Wars” dei tempi nostri (dove ancora invece c’è solo “Star Wars”). Oramai il treno è passato, rimane il rimpianto di ciò che poteva essere è un bell’esordio che fu Pitch Black che merita ancora oggi di essere visto e apprezzato.
Amico miooooo, sei al top! Sottoscrivo tutto.
Tutto sterco.
Ci tenevo solo a dire che i Machine Head non si sono sciolti.
Si ma sarebbe meglio( te lo dice un fan di vecchia data)..
Uno dei film più merdosi che abbia mai visto. Forse in realtà è un ”don’t get out of the theater” challenge, in cui lo spettatore viene messo alla prova da una serie di scene totalmente insensate, slegate tra loro, girate male e stupide, come una serie di round sul ring, e deve resistere ad ogni ondata senza cedere al l’impulso di andarsene mandando a fanculo tutti.
Cioè ma vogliamo parlare di quella scena iniziale? Io ero sbalordito dalla bruttezza. E poi la scena in cui vin diesel spara contro gli swat e la telecamera gli gira attorno che schifo era?
Una roba che non ci si crede. E qualcuno nel marketing ha anche avuto il coraggio di dire che il film si ispira agli ultimi fast e furious. Ma vaffanculo va
qualcuno ha il numero di telefono della segretaria peperina?
Ma l’hanno detto al ragazzo Vin Diesel di anni 50 che i ragazzi non si conciano così neanche in quella patria del buongusto che è la cina?
no dai, ne ha ancora 49. e mezzo :°)
Sono con te. Vin si è giocata la carta del baby movie quando ha deciso di sorridere strizzando gli occhietti in continuazione. Solo Tom Cruise poteva permettersi di fare altrettanto. Vin no, non può permetterselo. Io salvo solo la scena di Donnie all’inizio in cui spacca il culo a tutti tra calci pugni e pistolettate dimostrando che il capo è soltanto uno: lui.
Entro a gamba tesa con una puntualizzazione inutile:
I machine head non si sono sciolti, hanno abbandonato il nu metal e hanno tirato fuori dei dischi meravigliosi dal 2008 a oggi.
Quindi come hanno giustificato la morte del personaggio nel corto apposito (che per dover di cronaca non posso vedere in codesto momento)?
non lo so, davvero. persino in xXx 2 dicevano che era morto. che poi gli era pure saltato via il lembo di pelle col tatuaggio, in quel corto.
magari era un sogno oppure non è morto e la pelle gliel’hanno riattaccata con la colla.
fa niente, tanto pure Colin Firth torna nel sequel di Kingsman.
penso che l’idea iniziale fosse semplicemente quella di dire che aveva fatto girare quella voce e si stava fingendo morto, infatti quando all’inizio fa le sue acrobazie non si riprende mettendosi su yt come faceva all’inizio del primo xxx.
poi probabilmente si sono accorti della merda che stavano facendo e hanno pensato ”ma tanto a fronte di sto schifo, a chi volete che fotta qualcosa della coerenza”?
@BohBeh: ovviamente Colin Firth ritorna nel seguito di Kingsman, altrimenti per cosa ce lo guardavamo? Per il tamarretto che quando si è vestito da Kingsman stavo per uscire dal cinema urlando “Maria, io me ne vado!”?
Manners Maketh Man (but not miracles) :D
Per quanto riguarda XXX3, a me faceva tristezza persino il trailer radiofonico, fate un po’ voi…
La frase corretta è “No Maria, io esco”.
Si vede lontano un miglio che non sei sposato.
che dire..una locandina da Jimmy Bobo.
tra Toni Collette…e Deepika Pakune (che sembra una forma contratta di Deep Pheeka :D)
dimenticavo D.J. Caruso.. che sua di nome di disk jokey partenopeo di qualche festa matrimoniale
E a quello dovrebbe dedicarsi e basta.
Speravo (anzi davo proprio per scontato) che Vin Diesel avrebbe preso in mano la situazione, in un film che esiste soltanto perché lo ha voluto lui, ma per quanto leggo l’abbiamo presa solo nel culo, io e quelli che ci credevano nonostante D.J.Caruso. Non capisco davvero come sia possibile.
La malattia del montaggio invadente e insensato non pensavo che potesse colpire un film con Vin Diesel come produttore e protagonista, visto che negli ultimi anni, lui e i suoi collaboratori hanno dimostrato ampiamente di saper fare le cose nel modo giusto.
Questo film doveva essere una specie di F&F con Donnie Yen e Tony Jaa, con un minutaggio ampio, ma non assolutamente un disastro così.
F&F solo con Donnie Yen, Tony Jaa ce lo siamo già giocati col settimo film. SEI TROPPO LENTO.
MINUTAGGIO AMPIO. Miiiinuuutaaaggggiiiooo aaammmpiiiiooooo.
SEI TROPPO CIECO.
E vabbeh scusa :P
1) ma Donnie si è definitivamente trasferito ad Hollywood?
2) l’esordio al boxoffice USA è stato un autentico tonfo.
3) edddaiiii….qual è la sorpresina finale?
spoilera tranquillamente, non vi diete mai fatti di questi problemi.
… Nick Fury?
Per un attimo ho letto “autentico trionfo”…
no no….esordio pessimo ma FORSE recupererà fuori dagli USA
è arrivato secondo dietro Split incassando metà dei soldi.
a ieri ha incassato 70 milioni in tutto il mondo costandone 85. non si può negare che sia andato decisamente meglio del secondo eh…
il primo negli USA arrivò a 142 milioni di dollari.
questo è già tanto se arriva a 60.
ma effettivamente con gli incassi esteri dovrebbe salvarsi.
sì, infatti, si prevedono al massimo 55-60 milioni negli USA.
Eh sì! come non essere d’accordo col recensore?
Penso che sta baggianata assurda non avrà neanche un commento positivo.
No dico sembra una parodia demenziale, vogliamo parlare delle presentazioni dei personaggi che sembrano quelle di Deadpool? ma lì avevano un senso per il tipo di film, qua sono totalmente fuori luogo.
Che spreco di talento marziale e di corpi estetici!!! Ma neanche una sparatoria sa girare questo qua, non si ha la minima idea dei proiettili che colpiscono qualcosa.
Eppure Eagle Eye di Caruso non mi era dispiaciuto, Disturbia nemmeno, ma qua si è impegnato a distruggere tutto.
Fa sembrare il primo un vero capolavoro e persino il secondo.
oh, Eagle Eye! l’ho visto una sola volta eoni fa e non mi ricordo più niente a parte il drone e il protagonista che interrompe l’inno americano alla fine
Madonna, Eagle Eye cacata assurda… al di là del maccosa devastante che impregna il film, al di là di Laboeuf attore più odioso disponibile in USA (col quale Caruso è recidivo…), è che mi ricordo giusto le inquadrature dall’alto “stile eagle eye”, appunto.
io Laboeuf non lo digerisco più, adesso pure peggio visti gli ultimi avvenimenti, per fortuna non farà più blockbuster, o almeno spero. giuro, devo rivedermi i Transformers in vista del quinto e non so con che faccia guarderò i primi tre. farò finta che sia Mark Wahlberg, boh.
comunque, 27 commenti e nessuno che ha ancora scritto “lol Uncharted 3”
Ho buttato i soldi solo per vedere quelle poche scene di sganassoni con Donnie. Il resto è imbarazzante e Vin sembra maurizio Battista. Neanche la colonna sonora hanno curato tacci loro. Tony Jaa sempre più ridicolo.
Intanto se le e’ prese di brutto da Split, il nuovo Shyamalan: sono usciti contemporaneamente al box office e XXX3 ha incassato la meta’, 20 milioni contro 40 (Split e’ costato solo 10 pero’). Vin Diesel non sembra riuscire ad aver successo al di fuori di F&F, in America perlomeno.
Split mi ingrifa altro che cazzi, questo qui nemmeno se mi legano alla poltrona me lo guardo!
Mi pare che la recensione faccia un accenno, ma a me pare il tipico blockbuster pensato per il mercato cinese: regista di seconda o terza fascia (a essere generosi), cast con attori cinesi in ruoli secondari, attore famoso o riconoscibile (F&F va tantissimo qui in Cina e tu lo sai bene ;)… ), budget medio per questo genere di produzioni, trama a livelli minimi di creativita’… Se il film si salva, sara’ solo per gli incassi Cinesi (da come e’ partito, questo XXX3 fatichera’ ad arrivare ai 50 milioni in patria…).
Un piccolo aggiornamento sugli incassi: come previsto, sta andando male in America, solo 44 milioni dopo 4 fine settimana. Non arrivera’ a 50 a fine corsa, e per uno come Vin Diesel e’ un fiasco enorme.
Nota molto positiva dai mercati esteri: 267 milioni in totale di cui 134 dalla sola Cina. Considerando che si tratta di una co-produzione cinese, XXX3 puo’ contare su una percentuale maggiore di ritorno dall’incassi cinese.
Recuperera’ i soldi investiti e guadagnera’ ancora: magari verra’ fuori un XXX4, chissa’…
Ultima nota: Vin Diesel non riesce ad aver successo al du fuori di F&F, in America almeno. I suoi tre film sono tutti fallimenti commerciali in patria.
“Ultimi tre film”…
Cavoli, il primo era costato 15 milioni in meno di questo e ne ha incassati 277. Ma non era uscito affatto in Cina e non aveva floppato in USA! Invece il sequel floppone assoluto di incassi.
Boh speriamo di vedere un XXX4 in futuro perchè non mi era dispiaciuto.
Mi sento di protestare vivamente che in una recensioni si citi la presenza di una megafregna senza la presenza di un link espositivo.
+1
Secondo me Vin Diesel più che il protagonista e un’ottima spalla,purtroppo se guardate la sua filmografia ha fatto uno sproposito di sequel Pitch Black funzionava perchè Riddick comparendo meno e in stile stealth funzionava anche se Babylon A.D e stato massacrato dalla produzione
Babylon A.D. è qualcosa di imbarazzante mio dio.
Io l’unica cosa che ricordo di quel film è Gerard Depardieu truccatissimo.
a proposito di sequel che quindi boh, chissà, n’somma, vediamo un pò…
https://www.youtube.com/watch?v=2uTbSudJ96o
Non è un vero e proprio sequel, leggo che è ambientato in contemporanea agli eventi del primo film ma da tutt’altra parte. Mi ricordo che il primo finiva discretamente male comunque.
ma il primo film non era quello dove i tecnici degli effetti speciali di battle l.a. a metà di una causa legale si erano portati via tutto il girato che competeva loro e l’avevano usato per montare appunto skyline, che nelle scene dove non faceva vedere astronavi nei cieli di l.a. era ambientato in una camera d’albergo, e che non aveva alcun tipo di finale perchè non avevano soldi per girarlo (mentre battle l.a. era rimasto tronco di tutte le scene ambientate per aria, era solo una lunga battaglia a terra..)
due discrete merdate entrambe cmq
da pazzi che un film come quello abbia un sequel
ma no ce l’aveva il finale Skyline. mi pare di merda, tipo che l’eroe maschile gli infilano il cervello in un corpo alieno e lotta con altri alieni per difendere la ragazza che poi la lasciano perdere perchè è incinta. scusate per come ho scritto ma spero di rendere l’idea.
Ma finiranno prima o poi i soldi per filmacci come fast and furious, xxx ecc?
Roba brutta e dimenticabile dopo mezza visione…giusto ai cinesi che poverini non hanno manco youtube possono piacere
Non l’ho visto, ma la descrizione della squadra mi ha ricordato l’arruolamento dei “giovani” in I Mercenari 3.
A proposito, come l’hanno infilato Ice Cube nel film?
alla fine vari personaggi (tranne Diesel, la Collette e Yen impegnati altrove) si ritrovano nella merda, la tipa preme il 9 sul cellulare di Diesel e dopo un pò si presenta col lanciagranate e uccide i cattivi rimasti.
ah e poi si scopre che si è tenuto la Pontiac GTO degli altri due film “solo per rimorchiare” (si vede che è finita male con la tipa nera del secondo film)
Ok, grazie mille
Visto ieri sera su invito di amici… ma quando mai sono andato.
Mi aspettavo la puttanatona, ho dato un occhiata all’IMDB, visto 5.9 e ho detto vabbè dai una merda totale non può essere, magari si ride. Invece punteggio taroccato, le recensioni erano tutte pessime.
Film vuoto, girato e recitato da cani, che siano dialoghi, scene d’azione o altro.
Tra l’altro copiatissimo da altri film o media, chi alla scena con Ice Cube non ha pensato a Chuck Norris nei Mercenari?
Poi VG: Far Cry 3/4 quando ruba la radio dalla torre, Uncharted già citato da altri.
Le scene d’azione possono anche essere sopra le righe, con le auto indistruttibili, ma devono essere almeno vagamente plausibili, qui c’e gente che salta da 50 metri, atterra sul piano e non si fa nulla, gente investita senza un graffio…
Attori mal sfruttati e secondo me pure in imbarazzo a leggere quei dialoghi.
Per fortuna che ho speso solo € 4.50, ma era meglio che mi ci compravo un panino.
“qui c’e gente che salta da 50 metri, atterra sul piano e non si fa nulla”
Ah perchè “il punto in cui si impalla Windows XP” in Fast & Furious 6 (vedere recensione) era plausibilissimo lol
comunque, dietro di me c’era gente che mormorava “Just Cause 3”
Non ho giocato ai Just Cause ma pensandoci, sì, direi che lo ricorda.
Daccordissimo con te. Il sentimento che ho provato per 3/4 di film era l’imbarazzo. Al di là di certi effetti di 15 anni fa è proprio la vecchiaia e l’insensatezza di tutto il film. Tony Jaa lo avrei ammazzato, la squadra di vin diesel, col dj inutile e il pazzissimo che fa gli incidenti è una roba da cartone animato. alla scena delle tipe che sparano insieme dietro la schiena col rallenty del ’94 mi sono coperto gli occhi. Poi ci saranno 120
Soldati “cattivi” in tutto il film che sparano 100 caricatori ciascuno e viene solo colpito quel deficiente col paradenti che non si sa per quale motivo ad un certo punto comincia a correre in mezzo agli spari e anche lì viene beccato mezza volta. Ma la scena migliore è quella di londra dove per riuscire a convincere una ragazzina agli arresti domiciliari che è la top al mondo nel trovare informazioni (boh), deve scopare 5 fighe senza senso e bon a posto così. Raccapriccio.
Imbarazzante è il termine più esatto. Visto ieri in double bill col primo xXx e niente non è che il primo non è che sia uno di quei film che adoro nonostante per me sia in un certo senso “generazionale” (classe ’89, in 3a superiore un mio compagno aveva stampata la tripla x sul collo, tanto per far capire l’influenza), però insomma il primo se da una parte aveva una sceneggiatura con sloghi narrativi e dialoghi da mani nei capelli era cafone credendoci a più non posso e per di più infilava una sequela pazzesca di stunt reali. Oltre ad un Vin in forma e veramente carico. Questo Ritorno gia da subito è un chiaro “rifacciamo i film come negli anni 00” ma vedendo quel tipo di stampo nel fare action dalla peggiore angolazione possibile. <purtroppo oltre al CG terribile e a scene d'azione tremende tutto quello che ci gira attorno è deprimente per come è imbarazzante.
Il primo aveva Rich Wilkes e si presentava come una novità. XD
A me è sembrato lo spin off scemo ed ancora più tamarro (ed è tosta esserlo, davvero tosta), di F&F
Già! Peccato che XXX nascesse per essere altra cosa! XD Sic! Ed uscire lo stesso nano di F&F 8 non ha giovato a livello di botteghino! Chissà se Vin avesse ripreso il ruolo 10 anni fa. Magari ora saremmo ad XXX 8 e F&F 4. XD
Come per ogni film stroncato sui Calci, evito in sala e recupero su Sky.
Ebbene. Oh. Per me non è LAMMERDA.
Che non vuol dire bello. Vuol dire che non tiro colpi a tutta la produzione appena spenta la TV.
In realtà i problemi principali sono i deus ex a ripetizione, certe idee vecchie come il mondo come detto nella recensione e, i personaggi inutli e spiace dirlo, la recitazione di Vin Diesel.
Peccato, perché le fiche c’erano e avevano la fazze giuste. Perché la storia degli ex-XxX (ci tenevo troppo a scriverlo) che fanno team-up era potenzialmente buona. Perché Tony Jaa magari se lo metti a menare e non a fare il ballerino ritardato rende meglio. Perché quantomeno Donnie Yen aveva menato.
Forse davvero bastava non dare tutto in mano a quel tonto di Caruso per avere una cosa non dice fantastica, ma accettabilmente bella.