A un certo punto, verso la fine del secondo atto di Guardiani della Galassia Vol. 2, c’è una scena in cui Gamora e Nebula si affrontano corpo a corpo in una grotta mentre accanto a loro esplode una navicella spaziale. E io mi sono ritrovato improvvisamente a pensare ad altro. Avete presente, no? Quelle volte che state guardando un film e vi rendete conto che non avete seguito gli ultimi due minuti perché la vostra mente è volata via, a pensare alla spesa che dovete fare perché il frigo è vuoto, o a quando cazzo avete fissato l’appuntamento dal dentista. Ecco, a me è successo esattamente questo e mi pare sintetizzare alla perfezione il film. Sigla!
Ok, chiariamo subito: questa non intende essere una stroncatura, proprio per niente. Mi sono divertito un sacco a vedere Guardiani della Galassia Vol. 2. Si ride molto, con momenti proprio da mascella dolorante. James Gunn ha una capacità di scrivere la commedia straordinaria e sa dirigere gli attori (e i personaggi in CGI, ma ormai non c’è quasi più differenza) dando a ogni battuta il tempo comico giusto. Ci sono sequenze devastanti in questo senso: quando Baby Groot deve aiutare Rocket e Yondu a evadere e i duetti tra Rocket e Taserface (l’irsuta punchline a due gambe del film), o quelli tra Drax e Mantis (Dave Bautista ormai idolo for evah). Ci sono i titoli di testa più belli da un po’ di tempo a questa parte, un’apertura alla Bond in cui Gunn smonta uno dei cliché più famosi della storia del cinema in maniera esilarante e Groot, ancora lui, ha subito modo di dimostrare come la scelta di includerlo in versione bebè sia stata illuminata.
Perciò, ecco. Se state cercando un film per spassarvela davvero alla grande, GdG2 è esattamente quello che fa per voi. Vi piaceva il tono cazzone del primo film? Qui torna a bomba. Se invece cercate un sequel all’altezza dell’originale, sappiate da subito che GdG2 non lo è. Purtroppo.
A me la cosa aveva già iniziato a puzzare vedendo gli ultimi trailer: un sacco di battute e scene divertenti, ma non si capiva quale fosse il plot o tantomeno chi fosse il cattivo. Sì ok, c’era Kurt Russell nel ruolo del papà di Star-Lord, ma appariva sì e no dieci secondi e non emanava nessuna vibrazione negativa. Per un po’ ho cercato di convincermi che fosse tutta, per una volta, una strategia geniale del reparto marketing Disney. In un’epoca in cui la trama di un film viene spesso spiattellata senza vergogna nei trailer – i peggiori sono quelli strutturati proprio a tre atti – quelli di GdG2 non rivelavano nulla di preciso, preferendo evocare la generale atmosfera del film. Mi dicevo. E invece avrei dovuto dare retta al mio istinto: i trailer non rivelavano un cazzo perché non c’era un cazzo da rivelare.
In pratica il problema di GdG2 è che sembra un film scritto da uno che la sera si è fumato un sacco di canne e la mattina dopo si è reso conto che gli appunti scritti sui post-it non erano esattamente una sceneggiatura. Un film che vive solo ed esclusivamente di siparietti, tutti fantastici, scritti da dio, ma sempre siparietti. La “trama” latita completamente in mezzo a tutto questo: Gunn non sa davvero cosa far fare ai suoi protagonisti e decide di parcheggiare da subito metà della squadra (Peter, Gamora, Drax e Mantis) sul pianeta paradisiaco di Ego (un nome una garanzia). SEGUONO MINUSCOLI SPOILER: ci rimarranno per tutto il resto del film, raggiunti a un certo punto dagli altri (tra cui Yondu, personaggio che qui viene fuori alla grande soprattutto grazie a quel caratterista immenso che è Michael Rooker, con l’accento sudista nello spazio). Lì si svolgerà pure la battaglia finale. SEGUE SPOILER UN PO’ PIU’ GROSSINO MA NIENTE CHE NON AVESTE GIA’ CAPITO: ovviamente Ego/Kurt è il cattivone del film, una roba che si capisce dopo cinque minuti che è apparso, eppure Gunn mena il can per l’aia per un’ora e mezza per poi “rivelarlo” quando è già troppo tardi per sentirci minimamente minacciati da lui.
Una delle cose davvero belle del primo film era quanto fosse una storia di Indiana Jones nello spazio, un’avventura in cui i protagonisti inseguivano un MacGuffin attraverso la galassia, spostandosi continuamente da scenario fico a scenario più fico a scenario ANCORA più fico. Togliendo questo elemento, sostando per due ore nello stesso posto (tranne le parti con Yondu, Rocket e Groot che infatti sono le migliori), Gunn ha tolto molta della botta che aveva il primo film.
È chiaro anche il motivo per cui ha infarcito così tanto il film di umorismo: non avendo più molto da dire sulla famiglia disfunzionale di protagonisti, che ormai è formata e compatta, ha puntato tutto sulle interazioni tra di loro. Si ride anche troppo, in certi punti. Tanto che si finisce per non prendere sul serio nemmeno le parti “drammatiche” del film, un problema che invece veniva evitato alla grande nel primo. Ma d’altro canto Gunn sembra aver perso più in generale il controllo dei singoli ingredienti: li ha radunati tutti ancora una volta, ma non ha saputo dosarli allo stesso modo. Per esempio, l’omaggio agli anni ’80 che nel primo faceva sorridere per come era calibrato perfettamente senza disturbare, qui diventa un continuo gomitino gomitino con tanto di camei che cavalcano a stento il sottile confine tra il divertimento e Kung Fury.
Detto ciò, il cameo di Stan Lee farà sborrare tutti i Marvel-fan di vecchia data. Stallone fa Stallone e spacca in ogni singolo secondo in cui appare. E il suo personaggio, e una scena post-titoli che coinvolge lui e altri due camei d’eccezione, vi farà pregare che la Marvel incentri un intero film su di lui e i suoi Expendables della galassia. Ah, di scene post-credits ce ne sono cinque, ma sono intervallate ai titoli di coda e, per una volta, non cagano troppo il cazzo con i collegamenti al resto dell’universo Marvel.
Mi rendo conto che il pezzo è uscito più negativo di quello che intendevo. Ma nonostante tutti i difetti, alla fine il film si salva perché fa esattamente quello per cui avete pagato. Fa ridere, ci sono i botti, una violenza e un linguaggio che si spingono fino ai limiti di quello che consente il PG-13. Di tutto questo dobbiamo dare atto a James Gunn. Ma soprattutto c’è il COLORE, alla fazza di tutti i supereroi scuri e imbronciati, tiè! Viva l’estate!
Roll credits.
DVD-quote:
“Marvel di farsi le canne”
George Rohmer, i400Calci.com
Stallone? Mi son perso qualcosa?
C’è Sly nel cast. Fa una particina.
AAWWWWWW. grazie!
Ed è proprio con la faccia di Stallone, non un pirla in CGI doppiato. Lo senti subito fuori campo perchè ha il suo doppiatore abituale.
E’ Michael Rosenbaum ad avere la faccia di cristallo, piuttosto.
Direi che hai riassunto tutto quello che ho pensato con “Se invece cercate un sequel all’altezza dell’originale, sappiate da subito che GdG2 non lo è. Purtroppo.”
Non è un brutto fil per carità, stavolta avevo le aspettative abbastanza alte e sono rimasto un poco deluso per tutti i motivi che hai espresso. Sarà che da una possibile space opera io mi aspetto qualcosa di grosso e non “scazzi in famiglia”.
Poi il mio fanciullino interiore vorrebbe tantissimo, sotto la voce “spaziale”, un cielo di film sulla casta dei meta-baroni: ore di intrighi politici, genocidi, faide e battaglie cazzutissime (tutto ovviamente impossibile).
Paleo-merda se non faranno una saga sui meta-baroni sarò costretto a trattenere il fiato fino a morire.
se devi mettere in piedi una saga sui meta-baroni fai prima a riprendere direttamente la sceneggiatura di Jodorowski per Dune.
Concordo con George più o meno in toto. Bel film, ma inferiore al primo. Purtroppo la storia latita e manca di mordente, anche se, invece, devo dire che ho apprezzato molto l’arco narrativo di alcuni personaggi e, dal punto di vista puramente emotivo, ho trovato questo secondo film anche migliore del primo, che ho rivisto pochi giorni fa (e che per me resta il top della Marvel, assieme al primo Iron Man e a Winter Soldier).
Non sono molto entusiasta anche per quanto riguarda le scene d’azione. Salvo alcune scene, è tutto troppo esagerato e/o caciarone. Millemila cose che si muovono ed esplodono sullo schermo e fasci di raggi laser che neanche nell’ultimo stage del più tossico shoot’em up arcade anni ’80. Bellissima la scena di Yondu (e comunque sborona oltre ogni misura), ma a mio avviso avrebbero dovuto limitarsi a quella come scena over the top (ci stava, poco da fare) e per il resto puntare a dell’azione più “personale” (come avevano fatto spesso negli scontri del primo film) e rendere il film più drammatico in certi frangenti. Per dire, a conti fatti una delle scene d’azione che ho apprezzato di più è stata la scontro tra Gamora e Nebula, conclusione inclusa. Almeno c’era del pathos (ben costruito in precedenza) e la posta in gioco era alta e personale.
Bene al solito i siparietti comici, anche se piuttosto rovinati dal doppiaggio. Il primo film l’ho visto entrambe le volte in lingua originale e i tempi comici era ben altri, ma immagino che sarà così anche per questo quando lo rivedrò in inglese.
Belli i camei e i siparietti, grande Sly! Purtroppo mi sa che mi sono perso alcune scene nei titoli di coda, ma ho apprezzato la bombetta del reveal dell’imminente arrivo di un nuovo, mitico personaggio dell’universo “spaziale” Marvel.
A conti fatti, bel film, ma un po’ deludente.
Confermo che in originale sono tutti perfetti.
Grazie George, già pregusto una seconda visione su Blu-Ray!
Continua a riconfermarsi la mia opinione che la sopravvalutazione del primo stia causando una leggera svalutazione di ritorno di questo secondo.
Se per trama intendono “Tizio blu che ruba gemma dell’infinito e si schianta a terra” e per non-trama intendono “soffermarsi un attimo sui personaggi e sul consolidare l’universo creato” allora sono per la non trama. poi qui c’è il paradosso di TUTTE le recensioni “deluse” che ho letto: è solo spettacolo e siparietti fatto per divertire … però che palle, i personaggi che parlano, diventano seri e magari ci danno qualvcosa in più sono noiosi
Concordo con la tua teoria.
@boh, per quanto riguarda i personaggi, sono d’accordo con te. Come ho già scritto questo secondo episodio si sofferma di più su di loro, le loro motivazioni, i loro rapporti, e per me va benissimo così (e in questo lo ritengo superiore al primo episodio), ho apprezzato molto che si sia dato maggior peso al versante emotivo. Però, per quanto riguarda la storia non lo vedo molto focalizzato. Succedono cose, gran casino e finale caciarone come pochi che sembra buttato là tanto per finire il film con più esplosioni. Come ha scritto George, il primo era tutta una caccia al MacGuffin, qua non si sa bene dove vogliano andare a parare. Tanto casiniste sono le scene d’azione, quanto traballante e priva di mordente la trama principale. Il “motore” dei personaggi è a pieni giri, ma quello della storia lo vedo ingrippato e il rapporto tra Star Lord e il padre, che è centrale nella vicenda, ha qualche momento francamente imbarazzante, in particolare nel finale.
Qua sopra sono io, pardon, ho dimenticato di postare il nome.
Francamente hanno esagerato nello spingere il pedale sulla comicità un pò come in F&F8.
Però il film è sicuramente divertente e mai noioso e per un film di più di 2 ore è già un grosso pregio.
Anche io come qualcuno qui sopra ho preferito l’azione del primo, più mirata nei combattimenti corpo a corpo, qua c’è troppa confusione.
E’ comunque uno spettacolo visivo e sonoro fantastico che non si può perdere sul grande schermo.
Cannoni belli forti: è come se Gunn abbia detto: “Fanculo la storia, voglio solo i personaggi”. E per buona parte del film ci riesce.
Poi però DEVE arrivare il terzo atto spaccone spaccatutto, DEVONO esserci combattimenti e cose che esplodono e tutti devono far finta di poter morire.
Ed è allora che veramente va tutto a rotoli.
Perchè non sta un piedi una cosa come
SPOILER
“Papà ti voglio bene!”
“Ma sai, ho messo un tumore in testa a tua madre”
“Papà ti ammazzo!”
FINE SPOILER
Sembra quasi una parodia.
Non avrei saputo esprimermi meglio, concordo in toto.
Peccato perché il lavoro sui personaggi è stato notevole.
“il mio odio verso di te é l’unica cosa che mi manda avanti: guarda come mi hanno ridotta per colpa tua!”
“azz, me ne hai date di santa ragione”
“ti voglio bene, sorellina mia”
A me personalemnte tutta la menata sui sentimenti della seconda parte ha dato un fastidio immenso. Mi stavo divertendo tra battute ben riuscite, scenografie coloratissime (e non ero fumato!) e avevo ormai accettato che il registro fosse differente dal primo film godendomi il secondo per quello che si stava rivelando. Poi si scatenano i pipponi sulla famiglia, l’amicizia e pure un pò di ammore che ci vuole sempre, particamente TUTTI hanno un conflitto irrisolto col padre che guardacaso devono per forza risolvere nello stesso momento, manco su Ego ci fosse stata la settimana della Freud Therapy a metà prezzo. Il finale strappalacrime lunghissimo è insopportabile, peggio del Ritorno del re. Per farla breve, ad amici che mi chiedevano se fosse il caso di vederlo a cinema ho risposto certamente si, ma a patto di uscire 20-30 minuti prima della fine in modo da mantenerne un bel ricordo e senza avere le palle piene di hollywooddisneyvolesemobbene (magari i tedeschi hanno una parola anche per questo concetto) come è successo a me
Devo dire che invece a me non ha disturbato l’impennata di sentimenti finale, mi ha ricordato perché mi era piaciuto tanto il primo. In un mondo di film calcolati, questo ha cuore e anche se ha sbagliato mira lo ha fatto con onestà.
Anche a me l’impennata di sentimenti finale è piaciuta, ma in genere tutto il lato umano del film, salvo qualche forzatura nel rapporto tra Star Lord e il padre, l’ho trovato davvero emozionante e ben fatto…avercene!
George, a me ha dato esattamente l’impressione opposta: non ha sbagliato mira (sotto questo aspetto) e non lo ha fatto con onestà: era esattamente lì che voleva arrivare. Che poi sia stato per bilanciare la povertà della storia, per calcolo ruffiano o per errore non saprei. Magari ad influenzare il mio giudizio sarà il fatto che al momento non sopporto più il voler infilare per forza sempre e comunque, almeno nei blockbusters, i vari , e , ma a me l’ultima parte ha tolto il piacere del film d’intrattenimento (diciamo così, per intendere avventura-divertimento-fantascienza ecc.) per lasciare la noia della morale sentimentale. Oltre a rendere il tutto estremamente prevedibile. E ripeto, lo trovo un peccato perchè mi stavo davvero divertendo.
> E io mi sono ritrovato improvvisamente a pensare ad altro. Avete presente, no? Quelle volte che state guardando un film e vi rendete conto che non avete seguito gli ultimi due minuti perché la vostra mente è volata via, a pensare alla spesa che dovete fare…
Mi capita durante quasi tutti i film della Marvel, ahimè. Per il dottor Strange, addirittura mi sono dimenticato di averlo visto il giorno dopo (pur avendolo apprezzato eh)
Uhm, questa è l’ennesima recensione che leggo online che ruota attorno al fatto che questo secondo capitolo non sia all’altezza del primo film. Ora, sul primo film, che adoro, avendolo visto per la prima volta a ottobre causa distribuzione italiana e dopo averne sentito lodi entusiaste, devo dire che alla prima visione mi deluse un pochino. Perchè mi era sembrato davvero estremamente tutto convenzionale, rispetto alla sbandierata pazzia con cui era stato esaltato (più per contrappposizione alle altre pellicole MCU che per una sua innata vena anarchica). Ecco, invece secondo me in questo Vol. 2 c’è proprio la “locura” (cit. Boris) che non avevo visto nel primo e un Gunn palesemente più a briglia sciolta. Mi è proprio parso evidente come Feige abbia imparato la lezione di Ultron evitando di rompere le balle sul secondo capitolo, ma tanto. Tutto questo per dire che concordo con quanto ha scritto un altro commentatore: credo che la sopravvalutazione del primo – che ripeto, comunque riguardo sempre – stia influenzando la valutazione di questo secondo. Concordo sui punti deboli snocciolati nella recensione, ma penso semplicemente che il primo avesse pregi e difetti differenti da questo secondo, che ho trovato una bomba visivamente superiore anche a Dr. Strange. My 2 cents.
Sono con te. Io ho preferito questo secondo capitolo (che quindi automaticamente diventa il miglior film del MCU), la maggiore libertà data a Gunn forse crea qualche scompenso nella trama ma i pregi del film sovrastano i difetti a mani basse.
Boh, mi viene da chiedermi se abbiamo visto lo stesso film.. dici che era divertente ma secondo me ha un tipo di umorismo che se hai compiuto sette anni fa venire il latte alle ginocchia. Che poi è lo stesso problema del primo film. Magari se gunn non risolvesse OGNI SINGOLA SCENA DEL CAZZO in una gag esilarante (O che tale vorrebbe essere), potrebbero anche venire fuori dei film decenti, ma così non ci siamo proprio. Non a caso al cinema si sentivano fortissimo le risate dei bambini. Io personalmente per tutta la prima metà del film ho dovuto lottare con l’impulso fortissimo di alzarmi e andarmene perché davvero era una roba insostenibile. Poi per fortuna migliora un po’ nella seconda parte ma diocristo in confronto a questo, iron Man 3 sembra diretto da kyeslowsky..
Parlo di bei titoli di testa ma anche lì, sullo sfondo una battaglia pazzesca con il mostro più figo del film, che però non viene inquadrata perché si preferisce puntare su coso tenero in cgi che balla le canzoni anni’80 -ah-ah-ah-le-matte-risate..
Bello il ruolo di sly. Bello perché lui ha carisma, ma ha due battute due, una all’inizio e una alla fine. Ha un ruolo più grosso in taxxy 3.. c’è così poco che potevano anche non accreditarlo.
E ancora sui suoi pirati, cioè: tizia della tigre e il dragone con i capelli tinti perché fa più futuribile, e tre esseri in cgi assolutamente inutili. Madonna che fotta!!!… o forse no..
E il pg-13 spinto ai limiti? Ma che davero? Nel film che ho visto io quando si sparano si sparano le scossette elettriche e le astronavi che esplodono sono guidate a distanza che non sia mai che muoia della gente..
E nonostante tutto è comunque migliore de primo film che aveva gli stessi identici difetti ma del quale non ricordo una scema d’azione o un combattimento che fossero decenti. Almeno qua la seconda parte si dipende.
Ah poi sui personaggi stenderei un velo pietoso..
Ecco poi tra l’altro il personaggio di Kurt Russell a me non è dispiaciuto, almeno parla e dice delle cose e sembra avere uno scopo, a differenza di quel tizio blu del primo film che dice solo di chiamarsi Jared il Redentore o come cazzo era e poi viene ucciso con un balletto senza che in mezzo accada nulla. Però SPOILER poi decidono che Kurt Russell deve essere proprio un cattivo fuori dai limiti della cattiveria ammissibile e quindi gli fanno dire che ha fatto venire il cancro alla madre di quill. Ma perché? È totalmente gratuito.tanto valeva mettere una scena dove lancia dei cuccioli nel caminetto e far xapire così che è malvagio. Ma poi perché dovrebbe dirlo? “Ah la amavo, poi sono andato nello spazio. Poi sono tornato sulla terra e le ho messo un cancro nel cervello. Ora unisciti a me Peter quill”… ?
Non sono d’accordo con te, ma sono d’accordo sulla svolta di Kurt Russell. E la cosa dei cuccioli nel caminetto mi ha fatto molto ridere :D
Anche se non concordo in toto con la recensione mi fanno piacere i riferimenti a “farsi le canne” e “titoli di testa più belli da un po’ di tempo a questa parte”. L’unione delle due cose mi ha esaltato e commosso tantissimo
Ci sono dei momenti che fanno abbastanza ridere, tipo il recupero degli oggetti da parte di Baby Groot (la frase sull’alluce mi ha fatto ridere), ma secondo me la comicità del film è o piuttosto scarsa, o veramente dozzinale. Tutti i miei amici mi hanno detto “è più commedia che azione”, ed io assolutamente non ho avuto questa impressione.
Esempio: durante il secondo blocco di salti nell’iperspazio, io sono scoppiato a ridere fragorosamente nel silenzio generale della sala quando si vedono Stan Lee con gli Osservatori. Continuo a ridere per diversi secondi, quando mi calmo, la scena finisce, Groot vomita, e a quel punto il resto della sala scoppia a ridere.
Non so, mettiamoci anche due scoreggie e una buccia di banana, già che ci siamo…
La critica maggiore sembra che NON è on the road mentre a me è piaciuto anche il suo “mutamento” nella struttura. Sarà che se il primo citava molto Guerre Stellari qui si cita parecchio Star Trak, con la sua struttura a pianeta singolo per episodio, con tanto di brigata che si separa e si ritrova. Una scelta per me consapevole che mi è sembrata vincente, riuscendo a non ripetersi e a creare spazio per uno scontro finale molto più convincente di quello un po’ fail del primo film (che ho comunque adorato). Quindi calcolando tutte le cose belle che vengono dette più questa critica che per me non è una critica posso dire che per me è un SI convintissimo.
Nel piattume Marvel abituale… avercene!
P.S. I titoli di testa, da soli, valgono il prezzo del biglietto. Altro che calo rispetto al primo.
Il primo Guardian è un film discreto, con uno dei finali più anticlimatici che io ricordi e un cattivo ancora più anonimo di quello di Civil War. Questo l’ho trovato ben più godibile.
Recensione che esprime ESATTAMENTE il mio pensiero, per filo e per segno. All’uscita della sala ci ero un po’ rimasto male a causa delle grandi aspettative che avevo, poi l’ho comunque rivalutato e preso per quello che è, ora mi consolo pensando che non solo a me ha dato queste sensazioni.
Comunque non è per fare l’antipatico a tutti i costi, e non è xhe io sia una persona particolarmente seria o cosa, ma tutti voi che dite che il film è pieno di battute riuscite, me ne direste una?
Perché l’unica volta che ho riso io è stato quando Russell e Pratt devono recuperare il tempo padre figlio perduto e giocano a palla con una sfera di luce, ed è l unico momento in cui i bambini di sette anni non hanno riso e mi chiedo anche quanto fosse volontario come umorismo..
A me il film è piaciuto tantissimo (do molta importanza all’aspetto visivo), malgrado abbia trovato i dialoghi orrendi. In questo ti do ragione, le battute “scritte” non mi hanno fatto quasi mai ridere, mi sono divertito molto di più con le scene slapstick/cartoon e le situazioni (es. il recupero della pinna, le fazze di Rooker, la fuga di Yondu e Rocket, i cammei anni ’80).
Non ho visto questo film ma non ho riso né al primo né a Deadpool mentre tutte le recensioni dicono di quanto si son divertiti. Forse sono vecchio per l’umorismo da scuola media, ma di sicuro ti sono vicino perché ho avuto i tuoi stessi tormenti :D
@dirty harryhausen
manco io ho riso al primo deadpool. neanche per sbaglio.
e continuo a dire che non sono affatto una persona seria, sono un coglionazzo come chiunque altro, ma questo tipo di umorismo davvero.. boh.
soprattutto se le battute vanno a scapito di scene d’azione che potenzialmente potrebbero essere fichissime e invece vengono sacrificate.
ma voglio dire, con il primo film dei ghostbusters ho riso fino alle lacrime eppure porco cazzo funzionava tutto a puntino.
arma letale, commando, dal tramonto all’alba e via dicendo sono film di genere con momenti divertenti e battute che fanno ridere, sicuramente tra i miei film preferiti, e com’è che in quei film i registi erano in grado di bilanciare bene azione/momenti drammatici/umorismo mentre in questi qua l’umorismo sembra soverchiare gli altri ambiti e oltretutto senza neanche essere intelligente o ricercato?
Visto e anche io a botta calda ero per il “Sì, dai, carino”, ma col passare dei giorni ripenso a tutte le cose che non funzionano e sono davvero tante.
Già che è una commedia praticamente pura (i titoli di testa sono praticamente una dichiarazione d’intenti: “Abbiamo un MOSTRO GROSSO e i nostri eroi che devono ucciderlo MA fottesega, inquadriamo per minuti interi un alberello kawai che fa cose matte e balla in giro”) e francamente non sapevo nemmeno se l’avreste recensito. Non è action, non è horror e francamente non so se come eccezione sia meritevole.
Poi sì
SPOILER
Ego che, pazzo quanto vuoi, semina figli e poi, quando non funzionano, LI UCCIDE? E perché? E poi che idiozia è dire a Quill gratuitamente “amavo tanto tua mamma, peccato averla dovuta uccidere”? Concordo con quanto letto quassù, stiamo dalle parti della parodia.
Poi Yondu è anche ben riuscito, ma stacca troppo dal primo film. Là rapitore che fa brutto a chiunque, qui povero spirito libero.
L’unica cosa che ho davvero apprezzato senza riserve è stato il rapporto tra Gamora e Nebula. Bello, contrastato, ricco di sentimenti e sviluppato anche attraverso le legnate. Parte migliore del film a mani basse.
Io comunque non so quanto pagherei per rivedere il balletto iniziale di Baby Groot sulle note di Mr. Blue Sky in loop infinito
a me è piaciuto più questo dell’altro, pare una puntata di cowboy bebop (è un complimento). Certo non una di snodo della trama…
ERESIA
Considerando che nel primo ho amato sopratutto i personaggi e l’atmosfera, ho preferito di gran lunga questo VOL.2, che appunto si concentra sopratutto sulle interazioni tra personaggi :)
Per me non è il film che annoia, sono proprio le parti di Gomora e della sorella cacacazzi.
Quelle annoiano e si possono assolutamente tagliare.
Il resto bombazza risate e lacrimoni.
Divertente e noioso allo stesso tempo, non so come.abbiano fatto. Però alla lunga anche questi siparietti sono destinati a stancare, devono inventarsi qualcos’altro.
Anche dopo averlo visto in questo tipo di film sono sempre più convinto che Sly doveva interpretare Nick Fury e non quel tizio di colore sopravvalutato.
Sly interpreta un tizio di colore? Che trasformista!
Sly come Kirk Lazarus…
Bischeri
http://th09.deviantart.net/fs71/PRE/f/2013/225/d/e/nick_fury_by_nimprod-d6hxp9q.jpg
sono l’unico matto che quando ha visto le architetture e la tecnologia di Ego ha immediatamente pensato a quelle della Krypton di Man of Steel (solo piú colorate)?
in ogni caso sostanzialmente d’accordo col recensore, a parte il punto sulla mascella dolorante: a me al massimo é scappato qualche sorriso e a dirla tutta il DH che qui in carne e ossa (o cgi?) sostituisce il KB che nel primo film, solo “in spirito”, era un po’la battutona ricorrente ha fatto cadere un coglione a terra.
concludo dicendo che dei sei punti su dieci che do al film tre sono tutti di Rooker.
So benissimo che saro’ annegata di pernacchie, ma ho deciso con questo film di vincere la mia idiosincrasia verso i cinecomics marvel sorta in me dopo i primissimi film degli X men (prodotti dalla FOX, ma vabbe’)
Ho pensato che almeno questo mi avrebbe fatto ridere…
No guardate, primo e ultimo cinecomics marvel visto al cinema, ma davvero gente che fa il pelo e contropelo a Ghost in the Shell (perche’ poco profondo!!) poi mi viene a dire che questo film non dico faccia ridere, ma in qualche modo INTRATTENGA?
Effetti speciali pacchiani, esageratissimi e alla fine nauseanti: le scene di inseguimento delle navicelle spaziali facevano pena, un continuo copia incolla tra esplosioni psichedeliche. In Star Wars del ’78 con i modellini di plastica avevano piu’ fantasia. Ed erano piu’ belli.
Non dico che voglio i personaggi scespiriani, ma perche’ dovrebbero essere divertenti questi personaggi? Sono triti e ritriti, sono piatti, prevedibili. E’ tutto visto da almeno boh… 40 anni? Con gag da asilo nido? E nei film marvel dove non si ride che succede, spuntano i Teletubbies?
La colonna sonora: praticamente hanno preso un’orchestra e l’hanno lanciata giu’ dalle scale. Avevo il mal di testa.
Sorvolo sul fatto che in un film di azione non ci siano schizzi di sangue e non dico sesso, ma proprio sessualita’. E vabbe’ e’ roba disney. Ma mi reputo cresciutella per film in cui sono tutti amiconi e manco si sporcano i capelli quando combattono.
Insomma non sono cosa per la quale.
Questo e’ il mio ultimo commento ad un film marvel, per me e’ un capitolo chiuso, mi fanno schifo e sempre mi faranno.
Amen.
BRAVA!
quotone!
sui guardiandi della galassia sono d’accordissimo.
c’è da dire che, nonostante TUTTI i film marvel siano delle bambinate, GOTG rappresenta volutamente qualcosa di ancora più infantile, rivolto direttamente ad un pubblico di famiglie con bimbi piccoli.
film come winter soldier o civil war (per quanto anch’essi completamente privi di violenza o sessualità -non sia mai!), si prendono un pelino più sul serio e cercano di dare un peso ai personaggi, non cercano di chiudere ogni singola scena con una gag evidentemente svogliata o fuori contesto. questo detto da un non fan dei film marvel.
poi anche sulla cosa ”gente che fa il pelo e contropelo a Ghost in the Shell (perche’ poco profondo!!) poi mi viene a dire che questo film non dico faccia ridere, ma in qualche modo INTRATTENGA?” ti vorrei abbracciare, è la stessa cosa che ho pensato io.
ghost in the shell è un onestissimo film d’azione/cyberpunk il cui unico imperdonabile errore sembra essere quello di essere tratto da un anime che la gente ha apprezzato, e per questo viene crocifisso a testa in giù.
questa troiata spaziale qua, come quell’altra vaccata di fast&furious, vengono invece idolatrati nonostante siano davvero una presa per il culo all’intelligenza umana, delle svomitazzate di cgi su cui degli attori svogliati cercando di coastruire gag diretti da un regista che stava evidentemente pensando esclusivamente a come spendere quella barcata di soldi che gli avrebbero dato.
Io di Ghost in The… mi lamento della TROPPA profondità e della POCA azione.
Mi lamento però anche della troppa comicità di Guardiani 2 e F&F8.
Cinecomic non vuol dire cinema comico caro il mio James Bond/Gunn lol :)
@Toni
Be dai, almeno sei coerente. Ma insomma Ghost in The Shell, se non ci fosse il pesantissimo lascito dell’anime del 95, sarebbe un perfetto film di azione, con un’ambientazione perlomeno ispirata (la recensione dice che questo film e’ colorato: no, questo film e’ una scorreggia senza senso di colori, senza alcuna scelta estetica di fondo o perlomeno senza logica: in una scena le navicelle spaziali sparano fuochi di artificio. Nello SPAZIO. Ma se non c’e’ ossigeno? E se prima ci sono stati dei personaggi che sono morti IBERNATI?)
Per il resto, scusate, preferisco di gran lunga Fast and Furious a queste ragazzate. Almeno le macchine sfrociano davvero, non sono modellini disegnati su un pc con dentro attori bolliti con addosso un pigiamino.
E i personaggi hanno una sessualita’ da maggiorenni senza complessi.
Beh chiaro che tra F&F e GOTG preferisco pure io il primo ma sarebbe meglio che abbassassero l’asticella della comicità e tenessero costante quella dell’azione.
Concordo.
Questa comicita’ senza senso, tanto per fare gomitino al pubblico, NON FA RIDERE.
Lode all’imperatrice…cagata stratosferica il primo …come tutte le pigiamate degli ultimi 15 anni…salviamo gli Spider-Man di Raimi dai…
Io come faccia a piacervi l’ultimo FF che è una merda inenarrabile ancora non riesco a capirlo…. che poi ha una quantità di CG sbrodolosa imbarazzante.
F&F è l’unica saga BAFTA-friendly che purtroppo non vincerà mai nulla perchè troppo poco seria, lol.
Sostanzialmente sono d’accordo con la recensione: film divertente, a tratti divertentissimo, con il tipo di umorismo che ci sta bene in questo genere di operazioni (un amico con il quale sono andato al cinema si è portato il figlio di 8 anni che ha riso come un pazzo per due ore, e questo qualcosa vorrà dire..) ma effettivamente solo di siparietti. Insomma, poteva essere meglio. Ma Gunn sa girare (anche nelle scene più complesse si sa sempre chi sta facendo cosa), Rooker è IMMENSO, la Debicki è simpatica e autoironica e non me l’aspettavo, e soprattutto Bautista si conferma un attore. Lo adoro.
Ok. Chiariamo un punto: i prodotti targati Marvel-Disney sono pop corn movies per famiglie. E punto. Se a qualcuno non piacciono questi film , allora non deve andarli a vedere, e morta lì, direi. Lamentarsi che non contengano sessaulità, gore e trucidutine non ha senso. E’ come andare a vedere Fast and Furious e poi lamentarsi che non vengono rispettate le leggi delle fisica. La Marvel-Disney produce quasi esclusivamente action comedy, per il semplice motivo che è il genere di film che fa più cassetta, e che quindi ti assicura un ritorno economico per le decine di milioni di dollari sborsati per produrli. Speravate di ritrovare sullo schermo la profondità e la serietà che spesso si trovano nei fumetti? Scordatevelo. C’è il rischio che non facciano cassa. Puoi arrischiarti a cose del genere se produci un comic book che tra artisti, stampa e distribuzione ti costa poche decine di migliaia di verdoni, ma il mondo del cinema viaggia su numeri ben diversi. Inoltre, la Disney non può permettersi di collegare il proprio nome a qualcosa che contega sbudellamenti, sesso e robe così. Per questo Logan the Wolverine lo ha prodotto la Fox. Detto questo, uno deve andare al cinema avendo un’idea di quello che va a vedere, se no non ha senso lamentarsi dopo. Vuoi un film serio e impegnato? Non vai a vedere di sicuro Die Hard. Vuoi svagarti e diverirti? Allora non andare a vedere Il cielo sopra Berlino. Se ti è piaciuto il primo GDG, allora ti dovrebbe piacere anche il secondo, perchè lo stile è quello. Se non ti è piaciuto il primo, allora non andare a vedere il secondo, che è inutile. A me son piaciuti entrambi, esattamente come mi è piaciuto Logan, anche se sono film all’opposto dello spettro umoristico. Perchè? Perchè sono andato a vederli con la giusta predisposizione, e mi sono informato prima su cosa fossero. Vado a vedere il primo con l’idea di vedere un gruppo di idioti che sparano minchiate, vado a vedere il secondo con l’idea di vedere un film drammatico. Così, quando esco dal cinema, son soddisfatto. consigli questo approccio a tutti. P.S.: Imperatrice Pucciosa, quando parli di colonna sonora fatta da un’orchestra buttata dalle scale, immagino tu ti riferisca alla musica di sottofondo nelle scene d’azione, e non alle magnifiche canzoni anni ’80, giusto?
Finalmente! Cioè, speravo non ci fosse bisogno di specificarle ‘ste cose, però evidentemente dato il livello dei commenti sì.
si vabbè predisposto o no sono film mediocri per un pubblico mediocre under 20 a far tanto e di bocca buona
In realtà no, sono film studiati per piacere ai bambini ( con le battutine e i siparietti più terra-terra ), per esaltare i teen agers ( con l’azione, le astronavi e i botti ), non annoiare gli adulti ( con le battute e i siparietti meno beceri, e con le parti più sentimentali ), e far contenti i fan di qualsiasi età ( con gli omaggi, i camei e quant’altro). Purtroppo, quando vuoi far contenti tutti, è difficile realizzare un capolavoro. A volte capita, babe maialino coraggioso secondo lo è, ma è più difficile farlo quanto sei legato ad un brand specifico, come il’Universo Marvel. Logan è bellissimo, ma non ci puoi portare i bambini, per dire… Stesso discorso per Batman the Dark Knight. Un film mediocre è invece un film che non soddisfa nessuno….
discorso un po’ delle balle.
un film a prescindere dal target e dagli intenti di regista e produttori può venire bene o può venire male (es. fast 6 e fast 7: stesso target, stesso cast, stesso tutto. il primo è un film della madonna, il secondo una cacata)
non solo, quando un film è fatto davvero bene trascende i limiti imposti dai mezzi o dalla direzione scelta e convince fette di pubblico molto superiori alle proprie aspettative. vedi ad esempio grosso guaio a chinatown, un film che i distributori letteralmente non sapevano come o a chi destinare, non capivano cosa fosse e a che target fosse rivolto, e ad oggi è unanimemente considerato un film della madonna.
anche sul discorso marvel non sono d’accordo. i film marvel cambiano molto di tono pur restando negli stessi ambiti, tra civil war e godg ci passa un oceano. e sul ”se ti è piaciuto il primo ti piacerà anche questo, viceversa non andarlo a vedere” di nuovo non sono d’accordo. il primo aveva dei difetti che stavano soprattutto nella scarsa incisività dei personaggi e nel pessimo bilanciamento tra azione e umorismo. erano difetti che potevano essere corretti, e invece così non è stato.
poi ancora: si fa riferimento a sessualità e violenza, ma non è così vero che debbano per forza essere lasciati al di fuori di un film pg-13. tornando al bistrattato ghost in the shell, la sessualità era una tematica del film. trattata in modo blando e pudico sicuramente, ma comunque c’era. qua ti viene da chiederti se i personaggi abbiano i genitali, tanto che kurt russell ad un certo punto si sente in dovere di specificare che sì, tra le gambe ha un cazzo.
che poi nessuno è andato a vedere questo film aspettandosi il capolavoro eh, dopo più di dieci anni di film targati marvel credo che chiunque sapesse cosa aspettarsi, eppure molti sono comunque rimasti delusi.
Io ti seguo quanfo dici che un film può essere bello o brutto a prescindere dal registro che usa. Sono d’accordissimo e l’esempio che fai dei F&F calza a pennello.
Però qui sopra è davvero un continuo “non c’é violenza QUINDI fa cagare”, a prescindere dal film.
Nel caso specifico di questo GOTG non vedo come si possa pensare di definirlo “una bambinata” come fosse una sorpresa o una cosa negativa. Poi ok, puoi fare bambinate belle e brutte e possiamo discutere su dove collocare questo volume 2, ma di nuovo dire “È una bambinata QUINDI fa cagare” non ha tanto senso.
Forse la domanda più interessante (e inevasa) emersa fino ad ora è quella che ho letto più su: “Perché recensirlo sui 400 calci?”.
Io la mia idea ce l’ho e secondo me ci sta coprirlo, evidentemente pure per chi scrive qui, ma capire le valutazioni per me sarebbe carino.
Io lo definisco una bambinata perche’ e’ tipo i teletubbies: hai un plot trito e ritrito, dei personaggi gia’ visto tipo ovunque, delle gag estremamente basic, un aspetto coloratissimo e spettacolare per fare dire ai bimbi woooow.
Cioe’ e’ pensato per un pubblico senza malizia, che sai di potere stupire con poco.
Lo uso insomma in senso estremamente negativo. Un film per bambini non e’ necessariamente stupido, se hai rispetto dei bambini (Harry Potter e’ una saga per ragazzi. Piace a tutte le eta’ e ormai e’ un classico della letteratura fantastica).
Ma che sia un film per bambini è assodato. A parte quello di cui parlavo nel mio primo commento, ne ho conosciuti altri di figli di amici che hanno visto il film e ne sono rimasti a dir poco entusiasti. E’ PALESEMENTE una bambinata! Numerose delle gag hanno chiaramente quel tipo di scopo (una su tutte: Pac-Man). Lo è talmente chiaramente che si permette anche di avere (oltre a pochissima trama in generale) per una volta pochissimi agganci col resto del cine-universo Marvel, anche nelle scene post-finale.
E’ un film per bambini, puntato a farli divertire, e ci riesce talmente bene che fa divertire anche i grandi, purchè spengano il cervello per 2 ore. Avendo questo come scopo palesemente dichiarato, allora è un film riuscito, perchè lo scopo lo raggiunge pienamente. Poi è chiaro che è un film che non rimarrà certo nella storia del cinema, nemmeno di quello fantastico, ed è il tipico film che tra un paio d’anni sarà ricordato a stento (a differenza del primo, più completo). Ma meglio questo di film più ambiziosi ma che non riescono a mantenere il livello che promettono.
il problema è che sono film studiati a tavolino, non c’è niente di originale, niente di azzardato, niente che provenga da un’idea più o meno folle di un regista …Hanno successo per l’assenza di qualsiasi concorrente e perchè il target di riferimento digerisce qualsiasi cosa basta inondarlo di pubblicità. E’ un discorso che si può applicare anche in campo musicale però almeno li l’investimento per un disco non è minimamente paragonabile.
sì ma quando vai a vedere un blockbuster sai già di base che sarà così…
Boh io un pizzico di follia o originalità la vorrei….qua non si salva niente è solo un mix senza personalità. L’orrenda nota nostalgica anni 80 poi rende il tutto più ridicolo perché quasi nessuno degli spettatori ha un briciolo di memoria storica… diciamo che applaude e ride a comando…nei prossimi magari mettono pure sotto le risate registrate
d’accordo, la vorrei anche io un po di anarchia nei film però di base se vado a vedere un blockbuster non lo critico sotto questo aspetto senno non ne salverei mezzo..
Anche meglio del primo. Più divertente e con più cuore. Forse più sbilanciato (in qualche momento c’è una battuta o un momento drammatico di troppo, nonostante funzionino) e meno lineare (il primo, grazie al McGuffin della pietra, tira dritto che è un piacere), ma madonna se funziona.
E alla fine, proprio grazie a quella voglia viscerale di raccontare questi personaggi, il film ne esce alla grande.
Ad oggi il miglior Marvel (anche se non era difficile dato gli altri film in campo).
Uh, scusa, Il Reverendo, Fast and Furoius 6? Quel film dove sconfiggono unCARRO ARMATO con delle automobili? Dove una tizio salta da una macchina che corre su di un ponte sospeso, fa un volo di 30 metri e viene afferrata AL VOLO da Vin Diesel che fa un salto di 30 metri nella direzione opposta, e la riporta al punto di partenza? Oh, i gusti son gusti. E comunque, sessualità e violenza non devono per forza essere esclusi da un film P13, ma non possono essere inseriti in un film che abbia qualcosa a che fare con la Disney. In America li crocifiggerebbero, se ci provassero. E’ una questione di sopravvivenza: la Disney NON PUO’ parlare di sesso. E secondo me ‘sta cosa dà fastidio pura a loro… Già la battuta di Drax sul pene di Ego è stata un rischio mica da ridere, per i loro standard…
non ho detto che fast 6 sia un film credibile, ho detto che funziona. per me, almeno. il 7 invece, pur con le stesse premesse, no.
questo intendevo, che non basta che ci siano gli stessi ingredienti perchè il piatto che viene cucinato abbia lo stesso sapore. è il saper cucinare a determinare se il piatto verrà fuori una merda o una prelibatezza.
sulla mancanza di sessualità nella roba disney non so eh. cioè nei pirati dei caraibi mi pare che jhonny depp faccia menzione di continuo al fatto di essere un puttaniere, ma non è l’unico esempio.
però c’è una cosa da dire, sulla sessualità così come sulla violenza. non è la loro mancanza a costituire un difetto. è il fatto che il regista non riesca a nascondertela quella mancanza. se vedi il film e dopo un po’ ti girano i coglioni perchè starmerd spara le scossette elettriche invece dei laser (pure quelli castissimi, ma almeno uccidono) alla star wars e via dicendo, allora c’è qualcosa che non va.
e non è un discorso di target perchè non stiamo parlando di peppa pig, ma dei guardiani della galassia. non ho sentito nessuno lamentarsi che winter soldier o civil war o il primo iron man fossero delle bambinate, qua invece c’è un mucchio di gente che giustamente si lamenta del fatto che sembra di star davanti ad un film per bambini dell’asilo.
boh, più passa il tempo più di sto film mi restano in mente solo i difetti.
“non ho sentito nessuno lamentarsi che winter soldier o civil war o il primo iron man fossero delle bambinate” questo penso sia dovuto al fatto che l’elemento commedia sia molto meno presente che nei GDG. Winter Soldier e Civil War visto da un bambino poco propenso a sorbirsi qualsiasi pigiamata potrebbero annoiare un ragazzino, ne i GDG è più difficile perché l’umorismo è veramente alla portata di tutti…
boh alla portata di tutti secondo me no. è umorismo da e per bambini, io sinceramente a sentire QUELLE battute, 9 volte su 10 finivo per sentirmi imbarazzato dentro per esserlo andato a vedere.
chiaro che se avessi un ipotetico figlio di 7 anni da portarci avrei apprezzato, però non avevo mica capito che l’idea del film fosse quella. ci sono andato con un mio amico e abbiamo guardato il film bevendo una birra portata di straforo nel cinema come facciamo sempre, ma l’impressione era quella di essere ubriaco e sfatto in uno di quei cosi pieni di palline colorate in compagnia di un branco di bambini di quattro anni che si divertono un mondo.
quello che dico è che ci ho messo dieci anni ad accettare sti cazzi di film pg-13, e proprio ora che comincio a digerirli mi spingono a fare il passo ulteriore infarcendomeli di umorismo di cazzo che va tutto a scapito dell’azione? porca puttana, marvel! se anche thor 3 è su questa linea qua mi incazzo davvero!
E’ un film talmente pieno di riferimenti e citazioni agli anni ’80 che oscilla costantemente e pericolosamente verso la parodia citazionistica fatta male per fortuna che Gunn riesce a contenere il tutto.
Anche a me non è piaciuta molto la svolta singolo mondo per quanto si sia tentato in modo questo di approfondire un po’ di più i personaggi (cosa secondo me non riuscita molto)
Non ci siamo proprio invece per le troppe battute e umorismo “forzato” inserito in quasi ogni scena (drax subisce un cambio quasi totale di personalità ed è usato come spalla comica insieme a baby groot) che per quanto mi riguarda spezzano troppo il ritmo e han rotto il cazzo ad essere messe a forza in ogni film Marvel (qui siamo fuori scala ma posso in parte capirlo dato i protagonisti e il film precedente).
Buono il cattivo rispetto agli altri Marvel apparsi fino ad ora (non che ci volesse molto).
Il film fila via liscio nonostante tutto, peccato che si sia perso il perfetto equilibrio del primo.
Menzione d’onore per la scena di Yondu che fa molto “scena di quicksilver degli xmen”.
Voglio uno spin off di Stallone e della sua squadra subito, grazie.
Vedere Lee Pace passare da King Thranduil a sto coso, mette ‘na tristezza… :-(