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La recensione di Deadpool 2: Duedpool

Quantum Tarantino
di Quantum Tarantino | 21/05/201872

Se consideriamo che il primo fu mezzo miracolo, che riuscì a conquistare tutto e tutti nonostante ogni probabilità fosse a suo sfavore (pochi soldi, personaggio sconosciuto, franchise dalle fortune alterne, attore protagonista che puzza di merda), potete immaginare che ansia da prestazione deve avere avuto Tim Miller quando gli hanno detto “bene, ora lo rifai uguale solo che avrai tutti gli occhi puntati addosso e deve avere il doppio del successo perché ti abbiamo dato il doppio dei soldi”. E infatti ha colto la prima occasione utile per litigare con Ryan Reynolds, è uscito dalla porta sul retro per le solite “divergenze creative” e il film è finito in mano a David Leitch. Immaginate ora che ansia da prestazione deve avere avuto David Leitch quando gli hanno detto “ah e così pensi di essere il più bravo di tutti? Bene, ora ti mettiamo in mano un film di supereroi con cui non c’entri nulla, avrai tutti gli occhi puntati addosso e deve avere il triplo del successo perché lo stronzo che c’era prima di te ci ha già fatto perdere troppo tempo”.

Deadpool 2, a scanso di equivoci, funziona. Funziona come il primo perché è identico al primo. “Il tizio che ha ucciso il cane di John Wick” (parole dei titoli di testa, non mie) ha capito che bisogna fare due cose: la prima è rifare tutto più grosso e più sbracato, ma fondamentalmente uguale. Per cui non solo il mood generale è lo stesso, ma tornano “potenziate” intere gag, come quella della base degli X-Men deserta perché la produzione non può permettersi i mutanti più famosi, l’arto mozzato che ricresce partendo dallo stadio infantile, o i titoli di testa “descrittivi”, questa volta sulle note di Céline Dion e immagini evocative che fanno il verso ale sigle di 007. La seconda cosa che David Leitch ha capito e fatto sua (decidete voi se sia uno spreco o meno, per uno che sul biglietto da visita ha scritto “ex stuntman/regista action”) è che a differenza dei cinecomics Marvel, che sono sostanzialmente film d’azione con le battute, Deadpool è un film comico con le scene d’azione. Differenza che pare sottile, ma che permette tutta una serie di libertà creative, soprattutto a livello di costruzione/esposizione dei personaggi magari non rivoluzionarie, ma fresche, divertenti e a tratti veramente liberatorie (e qui ci mettiamo tutto quello che riguarda la presunta queerness di Deadpool, ma anche tutta la gestione della X-Force), roba che l’MCU non si sognerebbe neanche, e non solo perché fa i film PG-13. Il contro è che si esce dalla sala ricordandosi solo delle parti divertenti, mentre le scene di menare restano un confuso nebbione tra una battuta e l’altra, girate probabilmente con mestiere, ma tutt’altro che memorabili (d’altra parte, non è che su questo versante invece l’MCU faccia scuola).

Titoli di testa che comunque non si battono

Anche dal punto di vista della sceneggiatura squadra che vince e che non avanza pretese non si cambia: il dinamico duo del capitolo precedente, Rhett Reese e Paul Wernick, mette in mano a Leich una storia ancora una volta super semplice e lineare di chiara ispirazione cameroniana e infarcita di buoni sentimenti, che lascia ampissimo spazio di manovra per fare i cretini, tirare in ballo seimila personaggi e buttare in mezzo camei pazzeschi che non vi dico perché poi vi lamentate che è spoiler anche se il film l’avete già visto. C’è poi il valore aggiunto di una campagna pubblicitaria dedicata a sviare le aspettative del pubblico, utilizzando scene non presenti nel montaggio finale e altre addirittura ad hoc per raccontare un film diversissimo — e scusatemi se è poco ma non è poco riuscire ancora a sorprendersi una volta in sala dopo aver visto 18 trailer della stessa roba — senza contare tutte le pagliacciate promozionali fatte da Ryan Reynolds negli ultimi mesi, che culminano in una surreale comparsata assieme a Joss Brolin a Ballando con le stelle, a braccetto con Milly Carlucci.

“MACCOSA” – Imbarazzo su tela

A proposito di Reynolds e di Brolin (ma non di Milly Carlucci): Rayan Reynolds è probabilmente l’uomo che si sta divertendo di più a Hollywood in questo momento e sono contento per lui, ma la vera star a questo giro è Josh Brolin, che dopo essersi mangiato TUTTO interpretando un alieno con la pelle viola in Infitity War, fa il bis — a, cosa, due settimane di distanza? — interpretando uno dei mutanti più ridicoli e più profondamente nineties mai creati: Cable è un soldato proveniente dal futuro, un mutante potentissimo infettato da un techno-virus che gli conferisce l’aspetto di un mezzo cyborg, è grosso e maneggia fucili più grossi di lui, indossa completi fatti praticamente solo di cinture, tasche e bandoliere, è costantemente incazzato e si esprime solo a one liner di una gravità ineguagliata (You are so dark, are you sure you’re not from the DC Universe?). Lui e Deadpool sono “rivali” fin da quando quest’ultimo è comparso per la prima volta come avversario di X-Force, ma nel 2004, quando la Marvel ha dedicato loro un’intera testata, il loro rapporto ha fatto il salto di qualità diventando un buddy-cop comics a tutti gli effetti. Era dunque dovuto che il cinema si riprendesse ciò che è sempre stato suo e li portasse sullo schermo come una versione di Nick Nolte e Eddy Murphy coi pigiami.

Alla voce “versatile”

Non c’è modo di inserirlo organicamente nel discorso, ma sono super contento anche di Domino (voglio sposare Zazie Beetz), Colosso e Negasonica. T.J. Miller deve baciarsi i gomiti che non l’hanno licenziato anche da qua ma comunque il suo Weasel è bellissimo. Julian Dennison è bravo ma fa lo stesso identico personaggio di Hunt for the Wilderpeople, non è colpa sua, ma meno 10 punti a griffondoro per la scrittura pigra. Ryan Reynolds interpreta anche un altro personaggio ma vi dico nei commenti chi è. “Peter” sembra un personaggio inventato così tanto per fare ridere, ma secondo me è una presa per il culo di Pete Wisdom. Non ho citato neanche una volta Morena Baccarin ma, fidatevi, è nel film (e voglio sposare anche lei, se posso sognare tanto vale sognare la poligamia). Fine dell’angolo dei trivia.

Quello degli X-Men, ha detto qualche americano su twitter che ora non mi ricordo ma giuro che non sto cercando di prendermi il merito, è l’adattamento cinematografico più fedele ai fumetti che si sia mai visto perché, proprio come gli X-Men cartacei, è scombinato, pieno di buchi di sceneggiatura, di storie che si contraddicono tra loro, di viaggi nel tempo che incasinano ancora di più ogni cosa e fatto di una quantità di titoli dai toni e dai temi diversissimi tra loro: c’è il polpettone epico degli X-Men, la merda senza senso dei primi film su Wolverine, la commedia romantica di First Class, il western crepuscolare di Logan, i Nuovi Mutanti (stando almeno a quanto mostrato nell’unico trailer) girato come un horror e il divertimento demenziale di Deadpool. Il tutto va a comporre un universo cinematografico bizzarro e difettoso che non può competere quanto a gestione e visione d’insieme con quello Marvel, ma che ci ha regalato negli ultimi anni alcuni dei film di supereroi più interessanti. Due dei quali sono pieni così di mutilazioni.

DVD-quote:

“Cable > Deadpool”
Quantum Tarantino, i400calci.com

>> IMDb | Trailer

Quantum Tarantino
Autore del post: Quantum Tarantino
"Vivere liberi o morire duro"
k

Tags: buddy cop, buddy cop coi pigiami, cable, celine dion, David Leitch, Deadpool, deadpool 2, film degli x-men che non sono degli x-men, gli anni 90 nei comics sono stati un periodaccio, il tizio che ha ucciso il cane di john wick, josh brolin, Julian Dennison, mai avrei pensato di usare "celine dion" come tag su i 400 calci, Marvel, Morena Baccarin, non ho citato neanche una volta morena baccarin ma fidatevi è nel film, ryan reynolds, Tim Miller, wolverine puppa, X-Force, x-men, Zazie Beetz

72 Commenti

  1. Giorgio Clone 21/05/2018 | 07:14

    Addirittura.

    Rispondi
  2. bob 21/05/2018 | 07:24

    mi ritrovo più o meno con te e comunque dò un bel 7 a sto film che si dimentica in 20 minuti e di cui già ora mi ricordo solo(da qui in vanti spoiler):

    1) il vero protagonista del film: il tassista indiano e le sue battute favolose(il mio superpotere è il coraggio. il mio corpo è un arma per uccidere).
    2) il vanisher è raoul bova
    3) il culo di fenomeno
    4) alcune battute super volgari e super divertenti

    ps:

    Rispondi
    • Anonimo 21/05/2018 | 07:33

      Il vanisher è Brad Pitt, non Raoul Bova

    • Quantum Tarantino 21/05/2018 | 09:48

      io avevo letto che era christopher plummer

    • aaaaa 21/05/2018 | 12:01

      dicono che Alan Tudyk e Matt Damon erano i due tizi bifolchi che incontravano Cable mentre discutevano della carta igienica

    • aaaaa 21/05/2018 | 12:08

      dicono che nel film si veda un notiziario dove c’è la news di Plummer che ha rifiutato un ruolo nel film

    • Anonimo 21/05/2018 | 13:47

      Ma non l’ho letto. Mi è sembrato proprio lui nei tre secondi in cui diventa visibile prima di carbonizzarsi sui cavi elettrici

    • Fra X 03/01/2020 | 01:13

      Io me lo ricordo praticamente tutto. XD

  3. Alimentare Watson 21/05/2018 | 07:32

    Perde un po’ di effetto sopresa rispetto al primo, e la parte centrale forse è un po’ lenta, ma promosso a pieni voti;
    Titoli di testa e scene post crediti bellissime.

    Rispondi
  4. Cobra Verde 21/05/2018 | 08:13

    Riuscito e divertente, ma manca l’irriverenza del primo.

    E cmq X-Force best supergruppo evah!

    Rispondi
    • aaaaa 21/05/2018 | 12:07

      non c’è nessuna X-Force, torna a casa orsacchiottino zuccheroso

      poi do il numero di Domino se fai il bravo

  5. Michelangelo Margheritoni 21/05/2018 | 09:07

    ”Deadpool è sostanzialmente un film comico con le scene d’azione”: giustissimo. Peccato che non faccia ridere praticamente mai (strappa 4/5 sorrisi, via). E se un film comico non fa ridere diventa irrimediabilmente una merda, purtroppo.

    Rispondi
    • Quantum Tarantino 21/05/2018 | 09:48

      ok però qui invoco la carta vigliacca del “son gusti”
      perché io ho riso come un babbo tutto il tempo

    • Corrado 16/08/2018 | 13:35

      idem

    • Fra X 03/01/2020 | 01:14

      Era un modo di dire. Non è un film di Mel Brooks. XD

  6. Oboewithashotgun 21/05/2018 | 09:22

    Mi avete fregato una volta con Dr Strange, non ci casco più.

    Rispondi
    • Quantum Tarantino 21/05/2018 | 09:46

      è il primo Iron Man ma con la droga! come fa a non piacerti!?

    • BabboNabbo 21/05/2018 | 10:58

      Perchè è una MERDA colossale (e, come sempre in questi casi, un’occasione sprecata, visti i primi dieci minuti assolutamente perfetti).
      :)

    • Anonimo 21/05/2018 | 11:42

      Ma la droga mica tanto, belli gli effetti speciali, per carità, ma poco lisergici e molto Inception/Trasformers. Poi tutta la parte iniziale della formazione dell’eroe era terribile; la”linea comica” imbarazzante, in confronto l’umorismo dei cartoni Disney sembra i Monty Pithon (il ciccione cinese che ascolta Beyoncè, ma dai su).
      Almeno Downey Jr c’ha la sua fazza che regge il film in Iron Man.

    • Capitan Ovvio 22/05/2018 | 11:26

      @Quantum perchè Stephen Strange non è Tony Stark, e doverci per forza mettere la parte comica e rifarsi a Iron Man in ogni film ha rotto il cazzo. Come Spiderman che hanno fatto diventare Iron Man junior in pratica, e infatti è una cacata di film in cui si salva solo la AILF Marisa Tomei
      Supereroi diversi non possono avere tutti sempre lo stesso identico tono fatto con lo stampino, per questo lunga vita all’universo degli X-men, che ha infilato una serie di cazzate inenarrabili, ma almeno CI PROVA

  7. Quantum Tarantino 21/05/2018 | 09:45

    dicevo, Ryan Reynolds fa anche il Fenomeno.
    ha fatto la motion capture per la faccia (quasi completamente nascosta dall’elmo) e l’ha doppiato.

    Rispondi
    • Maiti Gion 21/05/2018 | 09:52

      Non me n’ero accorto…
      Comunque la migliore parte che fa Ryan Reynolds è senza dubbio

      SPOILER

      la scena dei post credit
      “Benvenuto in serie A Ryan”
      Ho riso per dieci minuti :)

    • Axel Folle 21/05/2018 | 11:29

      Sì le due scene post Credit sono totali. l unica cosa che veramente mi abbia fatto ridere

      Non sapevo di Ryan Fenomeno bellali

    • aaaaa 21/05/2018 | 11:59

      è tipo Cumberbatch che doppiava pure Dormammu.

      comunque nei titoli di coda è segnato “Voce di Juggernaut” come “se stesso” ahahah

  8. Maiti Gion 21/05/2018 | 09:59

    Io condivido la recensione e personalmente l’ho trovato anche più nonsense del primo.
    Alcune scene veramente divertenti… Resta in effetti un film comico con in più i supereroi ma non è una roba antipatica come thor ragnarok che le battute sembrano sempre fuori luogo e inadatte all’epicità che ci si aspetterebbe…
    Qua è tutto un enorme nonsense appunto… È il “una pallottola spuntata” dei supereroi e sembrano più fuori luogo i poche momenti “seri”.
    Io l”ho adorato….

    Rispondi
  9. Cristoforo Nolano 21/05/2018 | 10:56

    Immenso, finalmente un film Marvel dove si ride sul serio. E la scena dell’elicottero è semplicemente perfetta…

    Rispondi
  10. Il Reverendo 21/05/2018 | 11:06

    A me è piaciuto molto, ho riso un paio di volte e sorriso altre, ma in generale l’ho trovato decisamente meglio del primo.
    Ci sono dei difetti, tipo la gag della scuola dei mutanti con solo colosso e testata negasonica stavolta non faceva ridere ed era forzata. Avrei voluto più violenza nelle scene action e ho adorato cable tanto che avrei voluto che il film si incentrasse totalmente sul rapporto tra lui e Deadpool piuttosto che raccontare una storia che funziona fino a un certo punto, in cui Deadpool non è altro che “uno dei personaggi”.

    Quello che davvero non mi è piaciuto è quell’eterna scena finale che non fa ridere e sembra duri sedici ore e poi tutte le scene post credits che non hanno alcun senso
    (SPOILER il fatto che lui vada a salvare la fidanzata è una cazzata peggio ancora delle altre)

    Però sinceramente trovo che i guardiani della galassia sia un vero e proprio film comico (brutto peraltro) che neanche ci prova ad essere qualcos’altro. Qua ma anche nel primo, ci sono momenti in cui Deadpool smette di dire cazzate e le cose diventano più serie.

    Rispondi
    • Il Reverendo 21/05/2018 | 11:09

      *volevo dire che CABLE non è altro che uno dei personaggi. Deadpool è giustamente il protagonista.
      P.s. spezzo una lancia a favore di Milly Carlucci che a parlare di un film che è giustamente la cosa più lontana da lei in assoluto se l’è cavata bene, non ha detto cazzate, e il siparietto con Reynolds e brolin non sembrava una Fiera di paese.

    • aaaaa 21/05/2018 | 11:54

      e soprattutto non hanno dovuto scomodare Olga Fernando perchè traduceva tutto Milly

  11. Munky 21/05/2018 | 11:31

    A me è piaciuto veramente un botto, Cable è azzeccatissimo e Brolin si mangia la scena ogni volta che appare, districandosi in un ruolo drammatico con tempi comici perfetti (la scena del lucidalabbra mi ha piegato, ma ce ne sono tante. Tipo anche l’abbraccio)
    Più He deadpool 2, è un deadpool 1.5 ma cazzo quanto funziona bene!
    Ora io spero in un film solista di Cable (pura utopia, lo so) e/o in qualche comparsata di peso nei prossimi x-film e aspetto trepidante deadpool 3.
    Ma ad avercene di film così!

    Rispondi
    • Quantum Tarantino 21/05/2018 | 11:37

      Brolin ha firmato per 4 film e Cable è abbastanza sicuro che sarà nel film su X-Force (com’è giusto che sia)
      non è chiaro come questo si integrerà con la X-Force mostrata in Deadpool 2 e il film dei New Mutants, che sta avendo un po’ di grane produttive (facilissimo anche che non abbia niente a che fare con nessuno dei due, sarebbe coerente col discorso fatto alla fine della rece)

    • Munky 21/05/2018 | 11:49

      Beh considerando il finale post crediti, è molto possibile che abbiano messo tutto in continuity, quindi potrebbe benissimo integrarsi con i film futuri sui mutanti.
      La X-Force di questo film, chiaro sia una presa per il culo, ma considera pure che nei fumetti ha avuto n-mila formazioni (in una delle ultime ci stanno pure Wolverine e deadpool assieme), quindi al di là di quelle che succede ai personaggi (shatterstar che ha smesso di essere un personaggio interessante alla seconda vignetta del primo numero dell’X-Force fumettistica e che viene giustamente preso per il culo (E con esso neanche tanto velatamente Rob Liefield)), possono tranquillamente ricollegarsi a questo film.
      Quelli che però sembra essere sfuggito ad un bel po’ di gente, è (SPOILER) IL nome della figlia di Cable e tutto quello che comporta.
      Io più che altro sono perplesso su come gestiranno Cable nei prossimi film, visto chi sono i suoi genitori, i cui personaggi sono spariti da tempo dalla timeline filmica (senza poi contare la ridicolaggine di Apocalisse nel film apposito)

    • aaaaa 21/05/2018 | 12:04

      hanno già detto che è tutto in continuity

      ma la cosa buffa è che è già spuxxanata di suo in quanto nella X-Mansion

      SPOILER
      SPOILER
      c’è il cameo degli X-Men “giovani”
      SPOILER
      SPOILER

    • Munky 21/05/2018 | 12:14

      In base a giorni di un futuro passato, sono quelli gli X-Men attuali, quelli del 2000 non appariranno più

    • Quantum Tarantino 21/05/2018 | 12:59

      @Munky guarda, per me l’origine di Cable ci può ancora stare piallando un po’ di backstory: apocalisse, mister sinister, cloni malvagi, sorellastre da un futuro alternativo… via tutto, basta dire “è il figlio di ciclope e fenice, viene dal futuro, succederà molto più in là” e va tutto a posto.
      con la storyline di hope, a farla bene, verrebbe una bella storia per un film da solista su cable, ma anche lì o semplifichi molte cose o ci vorrebbero anni per stabilire tutti i personaggi coinvolti e i loro ruoli

    • Munky 21/05/2018 | 13:07

      Eh ma Apocalisse devi mettercelo, se no il personaggio non ha senso di essere in questa timeline

  12. Axel Folle 21/05/2018 | 11:38

    Premesso che il primo l ho abbastanza odiato proprio per il tipo di umorismo di chi vuole fare lo scorretto ma sotto sotto è conservatore nel suo fare i gomitini allo spettatore medio. Questo l ho preferito al primo nonostante condivida lo stesso umorismo, probabilmente perché arrivavo già più “preparato” a cosa mi sarebbe aspettato. Cooomunque, come il primo film anche questo è veloce, sempre carico quindi parlare di “noia” come mi è capitato di leggere nel webbe proprio non lo capisco (come non capisco quelli che dwnigrano l umorismo da cinepanettone per poi gasarsi a bestia per questo, a scanso di equivoci io sono un amante di alcune delle robe con De Sìca e cricca). Leitch non può sfogarsi in coreografie d’effetto come i JR e AB però l azione senza mai essere troppo accattivante non la si può manco criticare. Boh non so che dire si lascia vedere, se si digerisce l umorismo è pure divertente ma bona lì. Ah nota a favore per Domino che la amo e Cable anche solo come presenza scenica ha un gran carisma

    Rispondi
  13. aaaaa 21/05/2018 | 11:52

    dovevi mettere la foto di Ryan e Josh che lasciavano lo studio di Ballando mano nella mano sulle note degli Air Supply

    comunque il culmine l’ha raggiunto in uno show coreano dove cantava “Tomorrow” dal musical “Annie” mascherato da unicorno puccioso

    https://www.youtube.com/watch?v=4EWvK7-M2WA

    Rispondi
    • Quantum Tarantino 21/05/2018 | 11:54

      VABBÈ CIAO.

    • aaaaa 21/05/2018 | 11:57

      comunque la frase giusta è “Uno dei tizi che hanno ucciso il cane di John Wick”

  14. SonoSionSono 21/05/2018 | 12:00

    Curioso come abbia apprezzato Deadpool 2 più per i personaggi secondari e i coprotagonisti, vedi Cable, quella fig…ehm…bella ragazza di Domino, Juggernaut e Colosso, rispetto a Deadpool stesso. Bel film comunque, anche se certe scene (sopratutto quelle con Peter) cercano di essere troppo forzatamente comiche.

    Rispondi
  15. Dave 21/05/2018 | 12:26

    Certo che se Tim Miller ha lasciato Deadpool 2 per ansia da prestazione posso immaginare quante notti insonni sta passando adesso che ha in mano il reboot di Terminator!

    Rispondi
    • Quantum Tarantino 21/05/2018 | 13:01

      la posta in gioco dev’essere altissima, con tutti i capolavori usciti di recente, legati al franchise di terminator!

    • David 21/05/2018 | 13:40

      Eh a sto giro però non possono più sbagliare visto che torna a bordo pure Cameron.

  16. supertramp 21/05/2018 | 13:29

    Brolin immenso come l’ego di Ryan Reynolds.
    I momenti di menare migliori sono tutti nei Deadpool vs Cable, mentre gli altri scontri con scagnoazzi vari non funzionano altrettanto bene, non si percepisce l’impatto dei colpi come dovrebbe essere, forse perché muoiono male subito senza nessuna resistenza e alla fine ti abitui e non ti sorprendi più per le teste che saltano, il troppo banalizza. Con Leitch in regia mi aspettavo di più.
    Ho visto un sacco di riferimenti a Fast and Furious, che forse esistono solo nella mia testa. L’umorismo è più parodistico rispetto al primo meno volgare più gay con sangue fumettoso per la maggior parte delle scene.
    Una sola goccia di sangue in Logan vale tutti i litri di Deadpool 2, ma questo è normale per il tono del film, che mi aspettavo diverso, ma alla fine tutto sommato mi è piaciuto.
    Peter vero eroe. Scene dopo i titoli bellissimime e completamente assurde.

    Rispondi
  17. Anonimo 21/05/2018 | 13:43

    In ogni caso l’X-Force ha fatto una figura migliore della Suicide Squad

    Rispondi
  18. Fabio Polidori 21/05/2018 | 14:50

    Una cosa che mi è piaciuta più del primo (una di tante in realtà) è che l’ho trovato molto più rilassato, senza quella pressione che c’era nel primo a fare almeno una battuta zozza ogni minuto. Sembrava un ragazzino che aveva appena scoperto le parolacce e doveva recuperare, mentre questo è normale: se serve parlano sboccato se no no, e ogni tanto buttano la battuta cacca-culo ma senza implorarti di notarla.

    Cmq T.J. Miller mi ha stupito che l’hanno tenuto con i suoi casini: fa bene il suo lavoro si, ma tutto sommato mi sembra tranquillamente sostituibile.

    Rispondi
    • Munky 21/05/2018 | 16:21

      Ma che problemi ha avuto T.J. Miller, che io sono un po’ fuori dalle dinamiche hollywoodiane? Il suo pc i Silicon Valley è stato abbandonato da qualche parte, ma pensavo fosse perché oberato di impegni filmico, ma mi pare di capire che la storia sia diversa, mi potreste fare un riassuntivo?

    • aaaaa 21/05/2018 | 17:31

      boh è finito nel turbine del movimento mitù (perdonatemi donne in ascolto se non riesco a prenderlo sul serio) e ha lanciato un finto allarme bomba per cui rischia anni di galera.

    • Quantum Tarantino 24/05/2018 | 14:51

      in effetti è difficile prenderlo sul serio fintanto che lo chiami movimento mitù.
      io ho trovato questa soluzione di massima: invece di dire mitù provo a scrivere quello che è successo e a mettermi nei panni di chi l’ha subito. tipo: pare che miller ai tempi del college menasse la fidanzata, lei lo aveva denunciato ma il college ha preferito risolverla internamente (gli hanno detto “laureati in fretta e levati dalle palle”) per non avere scandali.

      la roba dell’allarme bomba è molto più articolata invece: lui sale sul treno, fattissimo, si mette a litigare con una sconosciuta e rompe talmente tanto i coglioni che finisce che lo fanno scendere dal treno. lui è costretto a prendere quello dopo e per vendicarsi chiama la polizia e dice che sul treno da cui l’hanno fatto scendere c’era una tizia sospetta (probabilmente quella con cui aveva litigato) che secondo lui aveva una bomba. come è prassi, la polizia ferma il treno, lo perlustra da cima a fondo, perquisisce tutti i passeggeri, non trova (ovviamente) niente. quindi scoprono che lui è su un altro treno e si dicono “forse si è sbagliato, forse ha detto treno A ma intendeva treno B” e quindi fermano anche l’altro, lo perlustrano, perquisiscono tutti e anche qui ovviamente non trovano nulla.

      non è che sia proprio stranissimo che nessuno voglia più avere niente a che fare con lui, eh?

  19. avdf 21/05/2018 | 15:00

    Deadpool è l’unico pigiamone che ancora sopporto, anzi sono curioso di vederlo.
    tutto il resto m’ha frantumato i maroni.

    Rispondi
  20. Cesare 21/05/2018 | 20:36

    Ma secondo me nel momento in cui il ragazzino nn diventa più un assassino e quindi nel futuro nn elimina più la famiglia di cable, in quel momento nn solo l’orsacchiotto torna normale ma cable nn avendo avuto motivo x andare nel passato dovrebbe tornare automatica
    mente nella sua epoca.sbaglio?

    Rispondi
    • aaaaa 21/05/2018 | 22:34

      io invece vorrei capire che fine ha fatto l’altro Deadpool quando nella scena mid-credits il nostro torna indietro e salva la tipa, non avrebbero dovuto incontrarsi e causare un casino nel continuum spaziotemporale? oibò.

    • sniffo 22/05/2018 | 11:03

      Penso che nella sceneggiatura di Deadpool 2 il cercare di mantenere una coerenza nella continuity temporale non sia neppure stato preso in considerazione.

      Non che nel filone “serio” dell’universo cinematografico mutante ci si siano scervellati più di tanto, mi pare.

    • supertramp 22/05/2018 | 18:09

      Anche secondo me Cable doveva sparire insieme all’orsacchiotto per ritornarsene nel suo presente.
      Quando Deadpool viaggia nel tempo sembra che tutto torni indietro e non solo lui, mentre per Cable è più un viaggio alla Terminator.

  21. Claudiano 21/05/2018 | 22:57

    Deadpool funziona meglio in video che in cartaceo. Stupido, sboccato, senza pretese….non c’è da cercare un senso in tutto, è deadpool!!
    La cosa più bella le post credit con jackman e reynolds, rido ancora.
    P.s.
    Brolin ha firmato un contratto per fare solo i personaggi più cazzuti ever?

    Rispondi
  22. Kaiser Zozzo 22/05/2018 | 10:07

    figo ma non quanto il primo. cgi a tratti da denuncia

    Rispondi
  23. Rocco Alano 22/05/2018 | 11:28

    Non so se qualcuno ha già detto questa stronzata (per evitare di leggere spoiler).
    Ma Cable è il figlio di Vegeta?

    Rispondi
  24. Anonimo 23/05/2018 | 05:44

    Spoiler

    Zeitgeist e la X-Force che crepano alla prima missione sono un riferimento alla X-Force di Milligan e Allred o ce lo vedo solo io ?

    Rispondi
  25. Gino Rattuso 24/05/2018 | 14:17

    Non ho mai visto una vostra recensione così piena di refusi come questa, sbaglio o negli ultimi mesi il sito non è più curato e seguito come una volta?

    Riguardo al film, ancora non l’ho visto ma andrò a vederlo perché dopo “Loro”, “Infinity War” e “3 manifesti”, devo rispettare l’alternanza pigiamoni/parlaparla (e il primo DP mi era piaciuto parecchio).

    Rispondi
    • Quantum Tarantino 24/05/2018 | 14:35

      ti garantisco che faccio lo stesso identico numero di errori da quando ho iniziato a scrivere qui 5 anni fa, le tue critiche non mi scalfiscono.

    • Gino Rattuso 25/05/2018 | 11:33

      Ho forse detto che è brutta o scritta male? Non mi pare, anzi l’ho molto apprezzata. Ho solo fatto notare che c’erano diversi refusi, alcuni dei quali sono stati corretti nel frattempo. Se questo fa di me un “grammar nazi” allora smetto.
      (comunque 5 anni sono circa lo stesso periodo da cui ho iniziato a seguire con costanza il sito, da poco prima della 400TV… a proposito, che fine ha fatto?)

    • Steven Senegal 25/05/2018 | 15:07

      gino almeno leva il link al tuo sito

    • Quantum Tarantino 25/05/2018 | 16:18

      gino relax, era una battuta che faceva ridere nella mia testa perché dopo aver detto che le tue critiche non mi scalfiscono sono corso a cercare i typo per correggerli. grammar nazi non l’ha detto nessuno e anzi se possibile preferirei non sentirla neanche quell’espressione nel mio bar

  26. Sex de Fer 25/05/2018 | 08:42

    visto.
    trovo che “Film comico con scene d’azione credo sia la definizione perfetta, per questo film.”

    Mi ha divertito assai, e non era cosi scontato dopo il “botto” del primo.
    Anche per me Deadpool è l’unico “supereroe” marvel che tollero, il resto mi ha stufato….

    Rispondi
  27. Paolo Vintaggio 04/06/2018 | 07:54

    piaciuto moltissino, riso abbastanza.
    unico difetto: forse un po’ piu’ sdolcinato del primo, infatti è piaciuto anche a mia moglie :D

    Rispondi
  28. Curiosa 07/06/2018 | 09:56

    Ma quindi chi altro interpreta Reynolds??!?

    Rispondi
  29. JAMES VAN NOKER 10/06/2018 | 16:52

    BEH FORTE, MA LEGGERMENTE MEGLIO IL PRIMO… BELLO IL PERSONAGGIO DI BROLIN E FENOMENO! COLOSSO NON SCHERZA..! LEITCH è UNO DEI POCHI REGISTI ACTION BRAVI IN SERIE A, CREDO…

    Rispondi
  30. Naturalmistyc 22/08/2018 | 16:12

    L’ho trovato assolutamente scarso in tutti i settori, sceneggiatura in primis.
    Anche le scene d’azione, nonostante il regista “action”, sono fredde, senza pathos. Colonna sonora… boh? Ci fosse un pezzo che mi ricordo!
    Comico? Non mi pare.
    No, il confronto col primo è impietoso. E’ la mia opinione , e mi dispiace.
    Alcuni personaggi mi sono piaciuti, Domino su tutti.
    Ma non basta

    Rispondi
    • Fra X 03/01/2020 | 01:12

      Fossero tutti così i film senza pathos e freddi. XD

  31. jax 27/09/2019 | 09:19

    oh io mi sono divertito un mondo.

    Rispondi
  32. Fra X 03/01/2020 | 00:30

    A me il secondo Wolverine non pare affatto senza senso. XD
    Comunque non fa l’ errore di spingere ancora di più sulle battute ed azzecca l’ interazione tra i personaggi.
    Ricordo che c’ è chi si è lamentato di qualche battuta di troppo ne IGDG vol. 2 e qui che invece non si accenna a scene di sesso!
    Poi, se lo fai troppo uguale è una copia, sennò invece perde in freschezza e si discosta troppo.
    Il primo buon film è la solita storia di origini raccontata in maniera diversa dal solito mentre questo ha più inventiva dal punto di vista della trama.

    Rispondi

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