In questo film si muore male.
Anche nell’anno del signore 2018, la gente che incontra Predator viene tagliata, sgozzata, trafitta, impalata, sbudellata e fatta a pezzi.
Ve lo dico subito, così vi viene duro e vi tocca leggere il resto della recensione con un’erezione e l’illusione di esservi svegliati in un mondo migliore.
Ora parliamo del film.
Non è un mistero che Shane Black sia uno dei miei registi e sceneggiatori preferiti. Ho amato tutti i suoi film, l’anno scorso a Lucca vi ho attaccato una pezza su di lui che non finiva più ed ero così eccitato che ho confuso per tutto il tempo Ryan Gosling con Ryan Reynolds e Danny Glover con Donald Glover. Sapere che avrebbe scritto e diretto il quarto capitolo della saga di Predator era la quadratura del cerchio, il perfetto coronamento di una carriera assurda (profeta del buddy cop a 26 anni, sceneggiatore più pagato della storia a 35, gentiluomo in pensione per i successivi 17*) iniziata 30 anni fa proprio col Predator originale: secondo i titoli di coda Shane Black interpretava il mercenario Hawkins, il quattrocchi che sparava freddure poco prima di venire trucidato assieme agli altri energumeni guidati da Arnie nella giungla di Val Verde, il segreto di pulcinella è che il vero motivo per cui Shane si trovava sul set è che scriveva in tempo reale quello che la troupe girava un momento dopo, aggiungendo scene, battute e conferendo il suo inconfondibile brio al copione originale dei fratelli Jim & John Thomas.
Ma attenzione, chi da The Predator si aspetta una shaneggiatura da manuale trattenga l’entusiasmo e si prepari ad essere non dico deluso, ma in una certa misura sorpreso: più che Arma letale con l’alieno**, sembra di guardare, faceva notare Nanni Cobretti subito dopo la visione, Scuola di mostri con gli adulti. È l’effetto di due forze che operano simultaneamente: una di queste è Fred Dekker, vecchio socio di Shane Black, autore assieme a lui e regista, per l’appunto, del mai dimenticato Monster Squad, sorta di Goonies più sporco e più grezzo, che all’immaginario dei pirati sostituiva quello dei mostri Universal e infarciva il tutto con una quantità di violenza che oggi nessuno si sognerebbe di definire “per ragazzi”; Dekker è una presenza a modo suo stabilizzante, più che uno sceneggiatore è uno script doctor — quelli che mettono le mani su copioni scritti da altri limandone gli angoli — il cui lavoro, molto probabilmente, è stato assicurarsi che il film venisse fuori con una sua personalità, senza però uscire più di un tot dai binari del franchise. L’altra forza in campo è Shane Black che si sforza di non essere Shane Black, ovvero: ormai lui sa che noi sappiamo — quante volte un intervistatore, convinto di essere il più furbo di tutti, gli ha detto “ehi, ho notato che tutti i tuoi film sono ambientati a Natale…”? — e il giochino ha perso di significato. Annoiato dal nostro essere dei saputelli che si guardano i suoi film con le tessere del bingo, Shane si è impegnato a evitare dal primo all’ultimo tutti (o quasi) i suoi marchi di fabbrica: The Predator non è ambientato a Natale, non è una buddy comedy, il protagonista non è un alcolizzato autodistruttivo… Ma il bello, con Shane Black, è che, grattata la superficie fatta di temi e cazzatine ricorrenti, resta ciò che fa davvero di lui un grande sceneggiatore: la capacità di scrivere situazioni che non ti aspetti, dialoghi che ti fulminano e soprattutto personaggi che ti conquistano nel giro di uno scambio di battute.
A questo giro c’è un Predator Piccolo e un Predator Grosso, ma questa volta nessuno dei due è sulla Terra per sport. C’è un McGuffin, un qualcosa che il Predator Piccolo ha trafugato e il Predator Grosso deve recuperare. C’è un’agenzia governativa che se ne vuole impossessare, una scienziata che dovrebbe studiarlo e un bambino che invece l’ha già capito. E ovviamente un improbabile gruppo di eroi, una sporca mezza dozzina di emarginati, bastardi senza gloria ma con PTSD che si troveranno — inizialmente loro malgrado, e poi con l’inevitabile slancio di eroismo che nasce dalla volontà di farne almeno una giusta nella vita — a fare a pizze con un alieno di tre metri per le strade di un quartiere residenziale nella notte di Halloween…
The Predator può passare, per via di certe ingenuità della trama e un gusto più che ostentato per la violenza, come un “ritorno agli anni 80” che in realtà lo è fino a un certo punto. Black & Dekker (chissà se qualcuno gliel’ha mai fatta questa battuta) hanno un gusto inconfondibilmente old school, ma non sono degli scemi e soprattutto sono dei professionisti che sanno leggere la stanza, dove “la stanza” è il 2018. L’umorismo, la violenza, la caratterizzazione dei personaggi assomigliano al cinema di una volta ma sono figlie al 100% del gusto e del modo di fare cinema di questo decennio. Gli esempi sarebbero tanti, ma i più lampanti riguardano i personaggi di Jacob Tremblay (il bambino di Room) (no, non The Room), il figlio del protagonista attorno a cui ruota quasi tutta la seconda parte del film, e quello di Olivia Munn, la scienziata che si aggrega ai soldati un po’ per necessità e un po’ per spirito d’avventura. Pensate a un classico indiscutibile degli anni 80 come Indiana Jones e il tempio maledetto: io la donna e il bambino li avrei ammazzati prima ancora dei titoli di testa, qui sono due dei personaggi più interessanti e su cui la scrittura ha insistito maggiormente. Olivia Munn in particolare, in un genere tradizionalmente maschile e testosteronico, è davvero qualcosa che non ti aspetti, si prende il suo spazio emancipandosi in tempo zero dal ruolo di “damigella da salvare” ma anche evitando di cadere nella trappola opposta dell’eroina cazzuta che sa fare tutto quello che sanno fare gli uomini ma meglio; è un personaggio finalmente tridimensionale e imperfetto come tutti gli altri (è combattiva, ma questo non la rende automaticamente brava a combattere; ha una sua etica, ma non è una santa; interagisce con sei uomini senza diventare il love interest di nessuno), è definita dal suo carattere e dalle sue scelte, non dal fatto di non avere il cazzo.
Se proprio bisogna trovare un difetto a The Predator, e lo faccio a malincuore, sono proprio le sequenze d’azione, a volte confusionarie (almeno un paio di personaggi non ho onestamente capito come muoiano) e altre volte semplicemente poco interessanti. Coi suoi primi due film Shane Black ha dimostrato di saperci fare anche dietro la macchina da presa, ma il suo talento rimane la scrittura comica, al punto da diventare preponderante rispetto a qualsiasi altra cosa: in un film che dovrebbe parlare della lotta disperata e senza quartiere per la sopravvivenza della razza umana, messa alle strette da un nemico più forte, più evoluto e tecnologicamente più avanzato, tutto quello a cui riesci a pensare è che vorresti più scene in cui i personaggi si insultano tra di loro o parlano del più e del meno, e questo non è proprio un bene. Se consideriamo poi che il tutto dovrebbe funzionare come una sorta di prologo per un (probabile) sequel a ben più ampio respiro, è a modo suo un limite anche che mentre scorrono i titoli di coda rivedresti volentieri l’intero film ma non te ne freghi una mezza di cosa succederà dopo.
D’altra parte, sono confermate le voci che parlano di pesanti modifiche al terzo atto e non solo, riscritture e reshot (in ordine sparso: sarebbero dovuti comparire più Predator, più mostri ibridi oltre ai cani, alcune scene ambientate di notte erano state girate a giorno ed esiste almeno una scena eliminata in cui Predator “buoni” combattono a bordo di un carrarmato a fianco degli umani contro il Predator “cattivo”) successivi a screen test che hanno riportato reazioni non proprio entusiaste, il che rende difficile, almeno per il momento, distribuire colpe e meriti. Ne sapremo di più all’uscita home video deluxe edition 20esimo anniversario con tutte le scene eliminate, il montaggio alternativo e il commento del regista.
Nel frattempo, il film sta raccogliendo una quantità francamente ingiusta di stroncature e incassando molto meno del previsto, ennesima dimostrazione del fatto che viviamo in una bolla e che a quei mentecatti là fuori gli anni 80 piacciono solo se arrivano a bordo di una BMX mentre decantano la superiorità tecnologica del walkman. Noi ce ne freghiamo, alziamo i calici ricavati da teschi e spine dorsali dei nostri avversari e brindiamo al film di mostri e di corpi smembrati più divertente del 2018.
“Togliete il The. Solo Predator. È più pulito”
Quantum Tarantino, i400calci.com
* Sì, lo so che tra la sceneggiatura di The Long Kiss Good Night, 1996, e la regia di Iron Man 3, 2013, c’è stato Kiss Kiss Bang Bang nel 2005, ma voi come lo chiamate uno che sta fermo 9 anni, fa un lavoretto e poi torna a riposo per altri 8? Io lo chiamo un gentiluomo in pensione.
** Alla notizia che Shane Black avrebbe scritto e diretto The Predator, mio fratello Quazar “Valerio” Tarantino mi ha immediatamente scritto per farmi sapere come si immaginava, no, pretendeva venisse il film. Riporto senza tagli il messaggio così come mi è arrivato:
È quasi Natale.
Bruce Willis odia il Natale: gli ricorda di quando le cose con sua moglie hanno cominciato ad andare a rotoli
si presenta in centrale visibilmente ubriaco e il suo superiore gli dice che così non può andare avanti
“da oggi ti occuperai della nuova recluta: Predator”
Predator è un poliziotto precisino che segue tutte le regole, c’è un solo problema
le regole che segue sono quelle del pianeta dei Predator
o è così o non lo guardo
Chi scrive non l’ha ancora visto, ma il dubbio che chi lo ha stroncato non ci abbia capito molto è grande. Tanto la recensione giusta è qui.
Mi sa che quello che non ha capito sei tu zio
CALMA.
Stroncature che “si aspettavano” un altro Predator come quello dell ’87 ne ho lette, e mi sembrano appunto quelle sbagliate, per lo meno come approccio.
Almeno qui si parla del film per quello che è, con pro e contro.
E poi, dai, Anonimo? Firmati almeno…
Una porcheria assurda, ero anche ottimista prima di entrare in sala, ma dopo un tale scempio mi sono veramente cadute le palle, poi si criticava Predators…
Quoto in pieno. Una noia mortale che sarebbe totale se non per il raccapriccio causato dall’aver smembrato quello che era un film fichissimo con possibili incredibili seguiti che si sono invece ridotti in una poltiglia. Molto poco sanguinolenta peraltro.
Io non ho particolari difficoltà ad attribuire le colpe ai produttori invece. C’è un film fighissimo nascosto sotto la superficie di questo film, ma è stato coperto da una fitta superficie di fango e tagli e riscritture dei produttori.
Mi spiego, facendo spoiler.
Il camper su cui i protagonisti girano spunta letteralmente dal nulla. La scena del cane predator sul campo da baseball è piena di tagli e non si capisce cosa succede. Non si capisce chi individui il bambino, non si capisce come Nebraska si procuri l’auto della polizia e anche l’arsenale militare in possesso dei protagonisti sembra venire fuori dal nulla, non so se lo tengano dal laboratorio ma non è chiaro.
Sulla conclusione di quella scena si vede nuovamente il cane terrestre correre, sembra stia correndo verso il camper per fuggire dal super predator invece niente. Lo si vede correre e basta, non si sa dove vada o perché. Corre.
C’è poi tutta la scena finale della caccia che Black ha spiegato di aver girato di giorno ma che poi i produttori gli abbiano fatto rigirare integralmente per ambientarla di notte, e infatti non si capisce un cazzo. Il nero muore in un secondo e non si capisce cosa gli succeda, la cgi lascia a desiderare (e non parliamo di un film piccolo a basso costo, la scena del laboratorio, con i jet che inseguono l’astronave predator, é fighissima e si vede che erano partiti con il piede giusto).
Per dire, il fotogramma in apertura del superpredator, che si vede nel trailer, nel film non c’è. Ce n’è uno simile ma il s.p. non presenta quelle striature rosse.
E poi ci sono le famose scene dei predator sul carroarmato, tutte tagliate via.
Secondo me la caccia finale andava così: i predator ribelli si univano agli umani contro il superpredator, così avevamo:umani buoni, ani cattivi e predator, tutti contro tutti, ma tutti contro il s.p. , tutto ambientato di giorno con i mostri e il sangue in bella vista e con mezzi militari cazzuti. cosa rimane? Quello che abbiamo visto.
Perché? Perché allo screen test quattro idioti che pensano che il film più bello della storia del cinema sia infinity War, hanno detto che predator non faceva abbastanza cinecomic.
Resta comunque un film decente e godibile con un bello spunto, attori in parte e battute che fanno ridere e non stonano. Speriamo che in DVD esca la versione di Black.
Ani cattivi sarebbe umani cattivi.
Comunque si potrebbe andare avanti ore: la moglie sparisce letteralmente dal film, il soldato Lynch viene presentato all’inizio e poi non fa né dice assolutamente nulla per il resto del film, chiaramente un personaggio tagliato.
Cioè, un vero peccato. In culo lo Snyder cut di justice league, facciamo una petizione per vedere il Black cut di the predator, cazzo.
Ciao Rev, grazie dell’approfondimento. Purtroppo ho visto il film e scritto di getto il pezzo subito dopo, non ho avuto tempo di documentarmi meglio sulla faccenda delle scene rifatte/eliminate né di rimuginare più di tanto sulle molte, oggettive, incoerenze. Mi rendo conto che è molto peggio di quanto credessi!
Alla luce di quanto scrivi mi permetto di ritoccare il paragrafo.
PS.
CHI, IN NOME DI DIO, CHI è interessato a vedere lo snyder cut di justice league, CHI?
Anch’io penso che il vero problema del film sia che ad un certo punto i produttori si sono detti “wow, tutto figo, ma quand’è che spunta il mega cattivone alla marvel?”
Su quello sono d’accordissimo, e personalmente mi aspettavo di più (pur trovandolo, come del resto il discutibile Predator 2, un ottimo film da biretta con gli amici).
Francamente avevo preferito molto di più Predators (anche se pure lì… Rodriguez che invece di dirigere il film della su vita fa Machete…)
@Quantum: stando alla quantità di roba che youtube mi consiglia di vedere, un sacco di gente purtroppo.
comunque aspetto con ansia la versione deluxe. sigh.
@Martino: la penso allo stesso modo. anche per me questo e predator 2 sono sullo stesso piano mentre predators è meglio, e anche io mai capirò la scelta di rodriguez.
Ma è davvero necessario sapere come si sono procurati un camper, un auto, le armi od un elicottero?
Io non le ho viste come un buco di trama, ma come l’ennesimo “shaneblackismo”: del tipo “sappiamo entrambi” suggerisce Black allo spettatore “che alla fine quegli strumenti li otterranno, ti interessa davvero che spezxi il ritmo per quello? Io ti inserisco qualche dettaglio, al resto penssci tu”
Ad esempio l’elicottero con un paio di scritte e loghi rimanda a decine di film o telefilm nei quali compaiono gli inviati del meteo locale e suggerisce un’intera storia su come se lo siano procurato… storia però che non è il focus del film e di cui a me non fregava nulla durante la visione, mentre l’apprezzo adesso durante la digestione del film.
Ho letto anch’io tante critiche, fin troppo assurde od esagerate.
L’idea che mi sono fatto è che molte di queste persone non siano (ancora) riuscite a venire a patti con l’essere “cresciute” ed il non essere più interessate a cose che credono di dover amare, perché storicamente affini al loro passato.
Come diceva Roland, “il mondo è andato avanti” e loro fanno parte di quel mondo, mentre noi siamo gli ultimi pistoleri che non abbiamo dimenticato i volti dei nostri padri.
Un esempio: la più stupida critica che ho letto è che il termine con cui viene in origibsle definita la mezza dozzina “loonies” ricorda troppo i looney tunes… io ci leggo un rimando ai goonies e al loro essere sfigati, eventualmente anche proprio al fumetto/film losers, ma nessun cartone animato… nemmeno dopo aver letto cotanta stupidera :S
No non è così, anche perché a me il film è piaciuto. Passi l’elicottero, ma il camper dai, la scena del cane..
Se cerchi su internet c’è l’elenco dei cambiamenti ed è una roba atroce. Giusto per dire, la scena finale che come dicevo è stata girata di giorno poi i produttori hanno deciso di farla rigirare a Black di notte, presentava oltre a quello che abbiamo visto, una battaglia con un carroarmato, altri predator normali e altri ibridi. Un mayhem che non vedremo mai.
Ma non solo. Il vero Cattivo del film non era il nero della predator squad, ma il suo capo interpretato da Edward James olmos, che era anche quello che aveva preso contatti con i predator, ecc. Scene girate ma tutto buttato nel cesso, personaggio cancellato , trama cambiata e il cattivo diventa l’altro.
Un altro attore di cui ora non ricordo il nome aveva un’intera sottotrama che è stata completamente tagliata via quando questi è finito sotto processo per molestie sessuali.
Mi spiace ma questo non è il modo di fare un film. Questo è il risultato dell’inettitudine di produttori incapaci che hanno rovinato il lavoro di un regista e sceneggiatore estremamente in gamba trasformando la trama in un pastrocchio, impedendo ai fan di vedere il film che desideravano e oltretutto floppando pure in maniera mostruosa.
Che poi quello che è venuto fuori fosse comunque decente è un puro miracolo.
Non avrei potuto spiegare meglio questo scempio.
Grazie Reverendo.
Qui non si tratta di amare gli anni ottanta con o senza Bmx.. bensì di fare i conti con un film sinceramente imbarazzante. Trasformare la mitologia di Predator in una commedia priva di humor, zeppa di assurdità troppo assurde anche per un film di fantascienza , di dialoghi che in confronto the Explendables è Film Rosso, di personaggi ridicoli , è sinceramente troppo. Azzerata completamente la componente di tensione e di manifesta inferiorità del genere umano nei confronti
del Predator è infine l’ultimo delitto. Predator non può essere una commedia. My two cents.
Aha, quindi quei due predators sul carro armato facevano parte del film!?! °_O
“Un altro attore di cui ora non ricordo il nome aveva un’intera sottotrama che è stata completamente tagliata via quando questi è finito sotto processo per molestie sessuali.”
Peggio ancora! Aveva già scontato la pena! O_O Che roba ad Hollywood di questi tempi!
in sole dieci righe tuo fratello ha scritto la migliore sceneggiatura che sia mai stata concepita!
se c’è da fare una colletta per girarlo i miei soldi li avrete.
Concordo, fate un crowfunding
In pratica la versione giusta e corretta dello script di “Bright”
@tizio incognito: condivido così tanto il tuo commento che, essendo entrato nei commenti solo per scrivere qualcosa del genere a mia volta, lo farò anche se lo hai già scritto tu, ah ah. Ma ti dovevo come minimo questa risposta.
@darko ramius: ho riso mezz’ora alla tua reply ahahahah. E il tuo nickname è geniale. CAZZO se quello è un film (cognome ovviamente), e colonna sonora da sei ore di standing ovation
Speravo meglio ma temevo peggio
La recensione che mi aspettavo dall’unico sito che, per i miei gusti, reputo affidabile.
Il film l’ho visto ieri pomeriggio ed in sala eravamo io, mia moglie e mio figlio (6 anni e mezzo che si è guardato la scorsa settimana tutti i 3 precedenti film insieme al papà, che ha dovuto comprare urgentemente un Predator Neca per far si che il pargolo potesse “rigiocare” i film con i Gi Joe!) e questa cosa mi ha fatto incazzare parecchio inizialmente, ma dopo un minuto avevo già capito che sarebbe stato un filmone!
E, con tanti difettucci (alcuni macroscopici altri sinceramente quasi invisibili), mi son divertito molto di più che con l’ultimo Mission Impossible. Quantum, hai perfettamente ragione quando scrivi che dopo i titoli di coda di The Predator lo si riguarderebbe immediatamente senza pensarci.
Una cosa che mi ha fatto venir su un bel durello per quasi due ore è stata la gestione maniacalmente perfetta della colonna sonora (sono di parte perché reputo la theme originale una delle più belle di sempre); non ricordo un film degli ultimi anni che abbia azzeccato ogni tema sposandolo alla perfezione con quello che i miei occhi godevano!Brividi!
La parte gore è perfetta per quello che deve essere il Predator ma il tutto è stato creato con una intelligenza tale che veramente ci sentiamo negli anni ’80 per i contenuti:
Violenza visiva e verbale (in alcuni momenti il film effettivamente non era propriamente adatto al mio bimbo …leggasi le battute tra i commilitoni e sopratutto una di Thomas Jane alla Munn, con tanto di occhiatacce di mia moglie…), comicità, bei sentimenti come l’amicizia, famiglia, bambini e azione!!!!
Io ora, a visione ultimata, ho letto le varie recensioni tutte negative e stroncature presenti in rete e secondo me non ci hanno capito proprio un cazzo del film e di Shane Black.
Poi spero un giorno di poter leggere o addirittura ammirare la versione completa che aveva in mente il regista, ma io mi ritengo soddisfatto.
Gran film e grande recensione!
Sapendo di andare incontro alle ire del MOIGE e di tua moglie, posso eleggerti Padre dell’Anno 2018?
Effettivamente al “leccati la ecc ecc” di Jane mi sono sentito un papà di merda…lo ammetto.
Però dai, alla fine il bambino si è esaltato al punto che usciti dalla sala mi ha detto “papà quest’anno nulla super eroi per carnevale, voglio il costume del Predator!”.
Che orgoglio! Ho tre mesi per realizzarlo!
Allora vincete anche Figlio dell’Anno 2018.
Anche di “Venom” si è detto peste e corna, ma a quanto pare Tom Hardy con un simbionte in CGI di questi tempi fa incassare milioni. XD
Di questo film non si capisce un cazzo.
E porca troia l’ho anche DOVUTO rivedere ieri.
E confermo che non si capisce un cazzo di nulla:
– Da dove esce il camper?
– Che fine fa il pitpull?
– Da dove rubano l’elicottero?
Sembra la versione Mediaset censuratissima di un film di tre ore.
Se ti va, leggi il mio commento più sopra:
TL;DR
Io non credo fosse necessario alla storia sapere tutti i dettagli, mentre con alcune semplici suggestioni (gli adesivi dell’elicottero, ad esempio) è possibile suggerire tutto ciò che c’é da sapere.
da fan esegerato di predator, che ha seguito ogni news su questo film, visto come l’ultima occasione per questo franchise di svoltare:
peccato, peccato, peccato.
perchè un film cosi nel 2018 è oro che cola, in un panorama contemporaneo di film sempre più tutti uguali e standardizzati, che non dicono nulla e non fatto nulla per rimanere impressi nei cervelli ormai lobotomizzati degli spettatori odierni, da quando tempo in un film mainstream a budget decente non si vedeva tutta questa violenza e black humor…? bho…
ma il film è abbastanza un colabrodo, ottima la prima mezz’ora mai poi è uno sfacelo lento e perpetuo, tagli non tagli, l’hanno rinviato 50 volte, e il risultato è l’alien 3 della saga di predator…
vedere venom fare soldi e questo floppare miseramente un pò ovunque, fa male.
ed ora predator come alien, va sotto il controllo disney, quelli che per due cazzate scritte 10 anni fa, hanno licenziato uno come gunn…
tempi bui.
Bah sinceramente visto il modo in cui gli attuali produttori hanno massacrato questo film mi sembra difficile che con la Disney possano arrivare tempi più bui .
dici meglio in nulla disney a questi continui fallimenti fox…quasi quasi sono d’accordo…
la sera stessa mi sono consolato con APOSTLE DI EVANS…un predator diretto da sto qua…
ahah anche io ho subito guardato apostle, molto bello ma anche su quello ho delle critiche da fare.
però tornando a predator, sulla carta shane black era davvero la scelta migliore possibile (forse solo mctiernan mi avrebbe reso più felice), eppure a poco serve un regista capace se poi tu produttore gli devasti il film montandolo a cazzo di cane, tagliando interi personaggi e scene e costringendolo a rigirare per intero l’intero finale (ma palesemente con un terzo dei mezzi che aveva avuto a disposizione la prima volta).
e anche venom ha subito lo stesso trattamento, temo.
Sono pienamente d’accordo: è l’Alien 3 di predator. Nonché l’ennesima dimostrazione che un blockbuster moderno senza che i produttori vengano a scassare i coglioni non può esserci, a quanto pare.
Fury Road sempre sia lodato…
…relativamente al discorso dei produttori che scassano…
Come caspita è potuto piacervi APOSTOLO?
E’ patetico, scontato, idiota e soprattutto realizzato MALISSIMO.
A ‘sto punto neanche credo più che Evans abbia effettivamente diretto i due RAID. Ci avrà più probabilmente messo i soldi e il resto è lavoro duro non accreditato di coreografi terzomondisti della madonna.
“vedere venom fare soldi e questo floppare miseramente un pò ovunque, fa male.
ed ora predator come alien, va sotto il controllo disney, quelli che per due cazzate scritte 10 anni fa, hanno licenziato uno come gunn…”
Queste due cose fanno male anche a me! Soprattutto la seconda!
“tempi bui”
Già! Sic!
“molto bello ma anche su quello ho delle critiche da fare.”
E ti pareva! XD
“Fury Road sempre sia lodato…”
Infatti Miller sta in causa con la Warner! XD Ho letto che volevano il film da un’ ora e quaranta circa! °_O Invece altri come quelli di “Animali fantastici” possono durare oltre 2 ore! Sic!
“Nonché l’ennesima dimostrazione che un blockbuster moderno senza che i produttori vengano a scassare i coglioni non può esserci, a quanto pare.”
Già!A meno che non ti chiami Nolan o Cameron! Boh!
Sono complessivamente parecchio deluso. Ma perché fare un Super Predator in cgi pacchissima, quasi sempre al buio che non si capisce niente, quando hai un costume da predator per umani perfetto e che funziona alla grande (SPOILER: ammazzamenti nel laboratorio stupendi)?
Cioè il black-predator di “predators” è ben più bello del super predator di “the predator”. Anche i cani-predator di “predators” erano più belli dei cani-predator di “the predators”.
PREDATOR
sottoscrivo
Uno dei peggiori film che abbia mai visto. Inguardabile, almeno per me.
Film demmerda, indifendibile
Al di là dei problemi nella continuity dovuti alle scelte della produzione, ma sono il solo a rilevare come sia girato proprio male questo film? Shane come sceneggiatore sarà (stato?) un genio, ma piazza la mdp nel posto più banale in cui la si possa concepire, come regista sembra (in The Predator) giocare nella medesima categoria di uno qualsiasi dei factotum di Don Matteo e Non ditelo al mio capo.
A me non è piaciuto proprio il film, l’ho trovato una rilettura light, child-friendly e machista del capolavoro del 1987, con una trama che si aggroviglia e si dissipa nel nulla e scene action così confuse da causare il mal di testa. Ma questo è opnabile come qualsiasi giudizio, la pochezza della regia invece mi sembra palese, mi stupisce molto che ci sia chi difende a spada tratta questo filmetto o addirittura taccia i critici di “non averlo capito”… cosa ci sarà da capire in un film del genere?
Anche io mi chiedo cosa ci sia da “capire” dietro a un film di merda del genere, tagli o non tagli…
Parole sante
Ve la cantate e ve la suonate insomma! XD
La DVD quote è una chicca. Chapeau.
+1
Intanto Olivia Munn. Cioè vorrei che passasse una legge per la quale ogni film d’azione che non può avere come protagonista femminile Margot Robbie DEBBA avere Olivia Munn. Se non è disponibile lei si apre il casting per tutte le altre.
Detto questo, io da non molto ho (ri)visto “The Nice Guys”, altro film abbastanza rovinato da ingerenze produttive. Che però non capisco più. Voglio dire, ormai è chiaro che un film di Shane Black “tarpato” non avrà successo. Allora o rischi tutto e gli fai fare il cazzo che gli pare, o decidi che il mondo è diventato veramente un posto cosi brutto che un film di Black non incasserà e tanto vale lasciar perdere. Addomesticarlo, non capisco proprio che senso abbia.
come postilla a quella legge aggiungerei che in ogni film con olivia munn qualcuno ad un certo punto le debba gridare ”leccati la figa”.
Mi pare giusto
Questi produttori comunque hanno rotto il cazzo eh.
Ormai quasi di ogni film si dice che non è quello che voleva originariamente il regista, che ci sono state interferenze esterne, ecc.
Ma vaffanculo dai, a ‘sto punto che i film li girino direttamente loro
Infatti: Venom doveva essere una specie di La Mosca versione Cinecomic ma è stato riempito di battutine perché se no non vendeva. Justice League doveva essere un film epico e dark, ma hanno chiamato Jos Whedon perché se no non vendeva. Suicide Squad era una roba più dark alla ayer ma hanno dovuto chiamare i montatori del trailer perché se no non vendeva.
Ma quand’è che io posso vedere un film per come l’ha ideato il suo regista, quello che tecnicamente dovrebbe essere il capo? E se anche è un film di merda, posso constatare io che è un film di merda o ho bisogno del produttore che lo rimonti a caso peggiorando la situazione?
Anche perché quando poi il braccio di ferro lo vince il regista (ma di recente mi pare sia successo solo a Garland con Annientamento, e ha dovuto “accontentarsi” della distribuzione Netflix) il film spesso viene apprezzato e non poco.
”Ma quand’è che io posso vedere un film per come l’ha ideato il suo regista, quello che tecnicamente dovrebbe essere il capo?”
temo che l’unica risposta possibile sia ”quando il budget del film non supera i 30 milioni di dollari.
oppure quando si parla di registi grossi grossi grossi.
ma anche in quei casi non è mica detto.
“Ma quand’è che io posso vedere un film per come l’ha ideato il suo regista, quello che tecnicamente dovrebbe essere il capo? E se anche è un film di merda, posso constatare io che è un film di merda o ho bisogno del produttore che lo rimonti a caso peggiorando la situazione?”
Già! Ultimamente succede un pò troppo spesso. Vedi solo la Disney nell’ ultimo periodo… mah!
E’ la prima volta che mi trovo in completo disaccordo con una recensione dei 400…
film che non ha un filo logico, non ha mordente, non ha assolutamente uno spirito anni ’80 e risulta stucchevole per ampie porzioni, soprattutto quelle action che sono godibili (perchè comunque ultraviolenza e mostri incazzati ed esperti di svariate arti marziali mi hanno sempre gasato), ma terribilmente confusionarie, come spesso capita nei film d’azione moderni. (non so dare definizioni più precise perchè mi fanno quasi sempre cagare gli action movie moderni e non ho mai approfondito il genere).
Non notare le incredibili storpiature e tagli di montaggio è impossibile. Uno dei gregari dell’eroe (anonimo attore, sia nel nome che nell’interpretazione, ma chi è? C’è bisogno di grandi attori per ruoli principali in film del genere, secondo me, ci vogliono rabbia e carisma!) in una scena corale sparisce, letteralmente, per tutta la durata della stessa, senza uno straccio di spiegazione, per poi riapparire la scena dopo! E sparisce pure la moglie del protagonista, che corre su per le scale di casa e adios, scomparsa, ma dove cazzo va? Sparisce il pitbull, corrente anch’esso verso il camper del glorioso manipolo, camper, manco a dirlo, arrivato nel film senza un motivo. (ne ha già scritto qualcuno sopra del pitbull. Peccato per la sua scomparsa nel nero del taglio sequenza, perchè il pitbull tra l’altro in quanto a spessore recitativo era il migliore del cast). Della scienziata neanche ne parlo, non per machismo, che pure deve abbondare in film del genere e deve essere riflesso nel nostro entusiasmo di fan, ma perchè a differenza del recensore l’ho trovato un personaggio inutile, che purtroppo oltre a non tirare fuori niente di buono per il film, non tira mai fuori nemmeno una tetta, che secondo me come argomento attoriale sarebbe stato fra i migliori a disposizione dell’attrice.
Poi tutto ha un alone di raffazzonato, superficiale, non lineare che sembra che per dispetto Shane abbia deciso di lasciare tutto così perchè voleva fare un film diverso ma non ha potuto e allora sti cazzi, me ne fotto.
Voglio davvero credere all’ipotesi che Shane volesse fare un certo film ma glielo abbiano mutilato e ne sia uscito un altro, e che lui non ci stia dormendo la notte per rabbia e vergogna.
Avrebbe senso e ci consolerebbe tutti un po’.
Allora che lo disconosca sto mappazzone, si epuri di questa immensa cagata a cui ha prestato nome e faccia e giri un bel Predator identico a quello originale ma con i moderni mezzi offerti dalla tecnologia, che sarebbe gasante a bestia, noi vogliamo i film fatti come una volta, che ci vanno benissimo, e scusate il populismo di bassa lega. Che a dire la verità uscendo dalla sala ho pensato che si va bene la CGI, i megabudget odierni, l’HD, ma le sequenze action del Predator originale sono storia del cinema e altamente più cazzute e coinvolgenti di quelle viste qui, così noiosamente uguali a mille altre nel loro essere freddamente riuscite tecnicamente ma senza il quid che ha reso quel tipo di cinema il sacro totem che veneriamo. Se ripenso al braccio mozzato di Carl Weathers che cadendo continua a sparare del Predator originale, a quanto cinematograficamente maestosa sia quella brevissima sequenza, mi rendo conto che i vari ammicamenti di arti mozzati in questo del 2018 sono patetici.
Io e il mio amico presi dalla fotta (o hype come si dice ora), abbiamo pure comprato le poltrone vip, per non rischiare….9,90 euro per una visione delle 19.40. Buttati, amaramente. A 9,90 forse su Amazon trovo Predators del 2010, che colpevolmente non ho mai visto perchè spesso non mi interessano reboot, remake e sequel dei capolavori che tanto abbiamo amato e allora avevo lasciato perdere. Magari mi serve per vedere qualcosa di fatto dopo il capolavoro che non sia una merdata totale.
Questo film mi riporta a un pensiero sempre più chiaro nella mia testa di amante dei fil calcisti: che non basta l’amore per registi e sceneggiatori che ci hanno cresciuto a pane e cazzotti per credere che tutto ciò in cui sono coinvolti/attivi sarà degno di essere guardato.
Non andate a vederlo, io ho provato il diludendo di quando da piccolo andavo a chiedere le foto ai calciatori della Juve dopo gli allenamenti e loro sgommavano a tutta birra per non fermarsi a farle.
concordo, il solo fatto che la munn non mostra una tetta una chiappa neanche davanti al Predator quando è completamente nuda dimostra che Black non ci abbia capito una mazza già dal primo atto.
Anche perchè tirandole fuori, dato che il Predatore cerca i migliori geni esistenti e che lei è strafiga, sicuro la avrebbe montata per mixare le sue trecce alla Whoopi con lei che incredibilmente, ma non è per nulla un clichè, di professione è scienziata e non modella o attrice…e Oliviona nostra si sarebbe salvata di fisso. E anche lì, perchè lui non la trucida selvaggiamente fottendosene che è fica come avrebbe fatto il Predator di Valverde quando la vede acquattata pudicamente mentre noi infastiditi speriamo che lei almeno si alzi per scappare e le si veda il culo? Perchè il Predator che fugge dal lab è quello ipertrofico giusto? Se ci rifletto non sono sicuro di aver capito quale cazzo è il Predator che scappa dal laboratorio… penso di averlo capito, ma non ci giocherai il mio tabacco da mastico sopra. Qualche tirannosauro superdotato che ha capito me la da una mano?
sul fatto di disconoscere i film avevo letto un po’ di cose, di fatto i registi hanno un limitato periodo di tempo per disconoscerli (e accreditare la regia al famoso alan smithee), altrimenti non solo sono costretti ad avere il loro nome nei credits ma per contratto devono anche fare tutta la campagna promozionale del film dicendo che quello è proprio il film che volevano fare e che quella è la miglior versione che esista della pellicola.
poi comunque non sappiamo se black abbia davvero odiato il film al punto da volerlo disconoscere, a me ad esempio pur avendo lasciato l’amaro in bocca per quello che poteva essere, il film ha comunque divertito.
poi per inciso non credo uscirà alcuna versione director’s cut contenente le scene tagliate, così come non ne è mai uscita una di suicide squad, nè una di sabotage, nè di ghost in the shell, neppure di hard target, da cui vennero tagliati senza pietà venti minuti, nei quali a detta di john woo, c’erano non pochi ammazzamenti, tanto che si trattava del suo film con il più alto numero di morti (più di hard boiled), nè di cobra, eccetera eccetera eccetera. i produttori fanno i danni poi di rimediare non gliene può fregare di meno.
quoto tutto, soprattutto le prime 2 righe.
Grande Carlito, tutto bello. A parte il finale: juvemerda sempre e comunque
Che tristezza ‘sto post.
wow.. si va da “film demmerda” a “lo riguarderesti subito appena finito”… sicuramente non si può dire che non sia un film che spacca… la critica se non altro.
Guarda con tutta l’umilta di un non critico, il giudizio a mio parere dipende da quanto romanticismo metti dentro alla tua idea su questo film. Se ragioni con il cuore, puoi adottare un punto di vista positivo, se rimani razionale, imho il giudizio non può che essere negativo.
Tu sottovaluti le delusioni d’amore
dici?
La critica si è divisa con tutti e 4 i film, compreso il non-capolavoro del primo.
Ci mancherebbe. Quando uscirono i primi 2 la critica era anche più snob e più pungente!
Dunque dunque
– sono contento che Shane si sia tolto un po’ di manierismi di dosso perche, cito a memoria Casanova “sembrava arrivato secondo a un concorso di imitatori si Shane Black”;
– PRODUTTORI DOVETE MORIRE, ma soprattutto ora ho il dilemma se andare al cinema (e premiare lo scempio) o aspettare, vederlo in altro modo e poi, quando sarà, comprare il DVD director’s cit (e premiare Shane);
– Kiss Kiss Bang Bang imho è il miglior film di Black regista. Lo metto accanto a Last Boyscout e sopra ad Arma Letale PERCHÈ LO SCAFFALE È MIO E LO GESTISCO IO;
– Tuo fratello (ciao Quasar!) dovrebbe chiamare Ayer e farsi offrire un caffè.
Eh nulla, con questo pezzo mi hai letto nel pensiero: un film che rilancia sempre con lo spiazzamento, che se ne infischia di essere una fotocopia e se ne fotte dell’effetto nostalgia.
Forse proprio per questo non se lo fila nessuno: oramai i gusti del grande pubblico sono omologati a standard idioti impossibili da fuggire.
Mi dichiaro eretico su Shane Black.
È un bravo dialoghista, ma non mi pare che basti a giustificarne il culto. Il primo Predator è un gran film, ma a ben vedere sono due film in uno. La prima parte è quella action nella giungla di Val Verde, piena di scambi virili, muscoli luccicanti e di un approccio all’azione fin troppo anni ‘80, pericolosamente simile a un episodio dell’A-Team. Anche allora mi sembrò troppo lunga e un filo incongrua. La seconda parte è tutta di suspense visiva, e se la porta a casa McTiernan di pura classe.
Arma letale è un filmetto fortunato ma sopravvalutato, che ha portato ai massimi fasti mainstream una ricetta già ampiamente consolidata, da 48 ore a Beverly Hills Cop, passando per un milione di telefilm polizieschi del periodo (ne cito uno a caso, fra i miei preferiti: Simon & Simon).
L’ultimo Boyscout è effettivamente un buon film, e anticipa il tarantinismo che arriverà di lì a poco. Ma in ogni caso le prende da Die Hard e, tutto sommato, anche da Una vita al massimo, il film successivo di Scott. Kiss Kiss Bang Bang è il “suo” film, ma la ricetta a base di ironia & violenza pulp, fra Tarantino e tarantiniani vari, è ormai diventata un cliché.
Iron Man 3 è solo un filo più personale del film Marvel medio; The Nice Guys è pura maniera, e questo nuovo Predator, che non ho ancora visto, sembra piuttosto meh.
Cosa c’è che non ho capito?
In realtà la prima parte non dura metà film e da meglio il senso della pellicola visto che il militare da predatore diventa preda. Oltre ad una sfilettata all’ America del periodo (che troppo purtroppo non è cambiata) che male non fa. Riguardo AL, non si limita a riprendere il filone, ma lo fa evolvere più verso l’ action facendo a sua volta scuola. Quello che purtroppo non succede oggi. Riguardo L’UB sono giudizi condivisibili o meno, ma giudizi.
Per me è un NO grosso quanto una casa. Saranno stati i produttori malvagi che vogliono tarpare le ali a Black, saranno stati i test che hanno rilevato problemi vari, sarà stato proprio Black che si è rincoglionito,… Insomma sarà stato quello che cazzo volete voi, ma fatto sta che “The Predators” è un pessimo film dove si salvano due scene in croce (il laboratorio) e qualche riga di dialogo che urla forte “Shane Black” da ogni sillaba. Peccato sia troppo poco.
Ora che i tagli e il rigirato ci siano è talmente ovvio che è non si può non notarlo, ma possibile che tutto ciò che hanno tolto è “capolavoro” mentre quello che è rimasto è solo “la merda”? Non sapendo cosa hanno tolto faccio la media tra tutto e non posso che bocciare il film.
Concordo con te, rimane comunque vero che se un libro lo leggi saltando dei capitoli è più dura poi capirne il senso…poi per carità magari i capitoli che salti erano cagate immense. Però se era inteso in un altro modo (e io lo spero), mutilarlo lo rende una cagata pazzesca definitivamente.
Detto questo, mi sa ch stasera mi risparo l’originale, così mi consolo
Sì, però non stiamo parlando di capitoli interi, stiamo parlando di scene magari di raccordo. In questo “The Predator” il filo della vicenda si capisce perfettamente, sono gli abbellimenti che sono stati potati via.
Comunque riguardare il film dell’87 è sempre cosa buona e giusta. E quasi quasi me lo riguardo anch’io stasera!
Invece no. Se cerchi su internet viene fuori che è stata stravolta proprio la trama tagliando via del tutto personaggi e, come scrivevo sopra, riscrivendo del tutto il ruolo del cattivo.
Va bene Reverendo, però per quello che ho visto in sala, per me rimane un NO. Poi il film pensato e scritto da Black potrebbe pure essere la miglior pellicola mai ideata ma non lo sapremo mai perché non è uscito!
Se giudichiamo il film come lo abbiamo visto senza SE, senza MA, senza AVREBBE DOVUTO, sto The Predator è una merda totale. E te lo dico con la morte nel cuore perché a Shane Black voglio un bene della Madonna!
sono d’accordo con te, l’unica cosa che conta è quello che si vede sullo schermo dal momento in cui si spengono le luci del cinema a quello in cui si riaccendono.
dico solo che normalmente se un film ha degli errori grossolani si tende a dire ”eh ma sto regista è incapace”, ”ci sono buchi di sceneggiatura”, ecc.
invece qua pare proprio che si tratti dell’ennesimo caso in cui dei produttori incapaci a cui non frega nulla dei film ma solo dei soldi, e che comunque non sono capaci di guadagnarseli quei soldi, abbiano fatto a pezzi una roba che sarebbe stata molto interessante, e che io da fan avrei voluto vedere molto volentieri.
poi resta il fatto che per me anche così il film non era così brutto, sembra solo un lavoro non del tutto finito.
A me non è che il Black regista faccia impazzire. Al massimo ha realizzato film carucci, ma nessun lavoro all’altezza delle sue sceneggiature storiche. Iron Man 3, in particolare, lo ricordo solo per la scena a Chattanooga – Tennesee
https://www.youtube.com/watch?v=cPVSwPMP4W0
Film sicuramente da vedere, ma devo dire la verità delle vostre recensioni mi fido un po’ di meno, dopo che avete parlato male del capolavoro che risponde al nome di Kung fury…
Kung Fury è cacca
Ci uscirà fuori un grande film e poi vediamo chi riderà…
https://www.youtube.com/watch?v=ZTidn2dBYbY
Qualcuno qui dovrà fare delle scuse…
Magari ci uscirà fuori un capolavoro, ma il corto non è che sia ‘sto gran capolavoro. Purtroppo lo stile, inizialmente carino e divertente, alla lunga stanca, e dopo averlo visto tutto capisci che sarebbe stato più efficace se fosse durato cinque minuti o giù di lì.
E’ un corto demenziale: non ha certo le pretese per essere un capolavoro e, di certo, non è un film d’azione.
Pacifico.
Quello che non capisco è il modo con cui venga attaccato sistematicamente dai redattori di questo sito al grido di “quelli non erano gli anni ’80!”.
Ma va?!
E magari ora mi direte pure che non esistevano i laser-raptor?!
Quel gioca sui clichè anni ’80 (come puramente e superficialmente ricordati) per prendere per il culo la retromania in un periodo in cui andava alla grande.
E io l’ho trovato molto divertente (poi è soggettivo).
Ci sono un paio di refusi e un congiuntivo che non ci stava.
Siamo obbiettivi…..la trama può anche andare ……sono gli interpreti che fanno cacare !!!! …
Se al posto dell’ anonimo capitan biondino , ci fosse stato un attore cazzuto , di carisma …..ora mi viene in mente Jason Statham …..sicuramente avrebbe fatto la differenza!!!!
Sto attore è buono per il ruolo del principe azzurro nel prox della Disney ….ecchecazzo !!!!
Sento la mancanza di Predators del 2010 ove ……il film filava cone una meraviglia….e tutto tornava !!!!
Ora mi toccherà aspettare il sequel con il capitano a mo’ di super sayang con la sua tutina andrà ad estirpare i super predator ….
Mahhhhh
Ti meriti Dtv con Steven Seagal a vita!
Recensione-marchetta inqualificabile. Vergogna.
Ma dove?!
A me è piaciuto.
Ma l’avevo caoito che sarebbe stato un film incompreso dai più, l’unica cosa che non mi è piaciuta è stata la fase di montaggio dove si nota che la FOX anche questa volta si è messa in mezzo.
Tutto il mio rispetto per Shane Black ed anche per Dekker.
Quantum, non ho ancora visto il film ma sebbene io sia etero 101%
(ho molti amici gay e per non sentirmi un nazista anni fa riflettei circa la bisessualità, poi passò una milf per la strada davanti a me mentre riflettevo bevendo birra e decisi che no, non posso farci nulla sono etero)
le tue rece mi fanno venire addosso senza nemmeno sfiorarmi. Scrivi da dio. Mi sono fatto un’idea di come possa essere, poi lo guarderò appena posso. C’è da dire che io però tratto i film come le fiche: sono stato (fu incidentale, non sono certo uno strafico) con passere megagalattiche, ma quando la annusi dopo che è stata strizzata tre ore nel vestitino in discoteca e ti sembra di non aver mai respirato davvero in vita tua, non ti importa nulla se dio ci ha incollato attorno un corpo brutto, una faccia bruttissima, o un carattere ancora peggiore: sa di fica, e tanto basta.
Nei film, per me il bicchiere è sempre e solo mezzo pieno. Ne ho visti MIGLIAIA nel corso di tutta la mia vita. Perché un film non mi piaccia deve essere proprio inumano. A tutt’ora non mi riesce a venire in mente un film che davvero non mi piaccia. Al massimo posso “disapprovare”: ad esempio, per me l’ultimo Maze Runner e perfino l’ultimo Jurassic World “si citano addosso”, nel senso che allungano il brodo e si auto-tengono in vita facendo durare un’ora sezioni che si potevano completare in quindici minuti, e quello non lo approvo. Ma in sé dire che è un film è brutto… devo mettermici d’impegno. Grazie comunque per la rece. E tuo fratello è un DIO, la sua trama mi ha UCCISO dal ridere.
Io sono andato a vederlo armato delle migliori intenzioni, ma quando in un film su Predator esci pensando che le cose migliori sono i dialoghi, capisci che qualcosa non funziona…
I morti ci sono sì e sono tanti ma con tutta la cgi usata alla fine non fregava più un cazzo chi e come moriva. Cgi, tra l’altro, pure piuttosto brutta in alcune scene. Personaggi importanti morti con modalità non pervenuta.
A me personalmente Holbrook era piaciuto parecchio in Narcos e Logan ma qui aveva il carisma di un calzino e la credibilità di un venditore di auto usate. Stendiamo un velo pietoso sul personaggio della Munn, la biologa che maneggia le armi come uno Spetsnaz, va bene la sospensione di incredulità, ma almeno fammi una battuta dove si dice che so, che aveva due genitori navy seals, una qualsiasi stronzata e invece niente.
Scene action girate male e pure tutte in notturna così non si capiva mai un cazzo di niente.
L’epicità dell’originale non si sa dove sia finita, è rimasta solo un po’ di ironia con battute a cazzo e pure poco divertenti. Tornato a casa avevo un impulso fortissimo di tirare fuori il dvd del primo e godermi scene d’azione epiche, girate come dio comanda e di giorno, per la madonna, personaggi semplici ma che si stagliavano con una scena e due battute.
Volevano fare scuola di mostri con gli adulti? Bella merda mi vien da dire. Potevano anche farlo ma lasciando perdere Predator.
Perde alla grande il confronto persino contro il Predators con Naso e la chiudo qui.
No signori, proprio non ci siamo.
Totalmente una visione esagerata su quanto hai visto. Non devi porre paragoni con il primo ma devi accettare lo stile di Shane.
“L’epicità dell’originale non si sa dove sia finita, è rimasta solo un po’ di ironia con battute a cazzo e pure poco divertenti.”
Questo è un riassunto superficiale del prodotto.
Non ho capito, ma sei il figlio in incognito di Black che devi difenderlo a spada tratta rispondendo a vanvera a destra e manca?
“Non devi porre paragoni con il primo ma devi accettare lo stile di Shane.”
Cioè non devo paragonare un film su un alieno di 3m che viene a cacciare per sport sul nostro pianeta di nome Predator con un altro film, su un alieno di 3m che viene a cacciare per sport sul nostro pianeta di nome Predator. Ma rileggi quello che scrivi o trolli così tanto per?
Tu che vieni a dire a me di accettare lo stile di Shane, quando io da Predator in poi i suoi film li ho visti praticamente tutti al cinema, mentre tu probabilmente te li sei beccati ventesimo passaggio su Italia1 mi fa’ abbastanza ridere.
“Questo è un riassunto superficiale del prodotto.” Guarda che non è un riassunto, è una frase che tu hai estrapolato alla cazzo. Sopra elencavo i motivi per i quali il film non mi fosse piaciuto.
Ma se vuoi ti faccio l’elenchino della spesa:
****** SPOILER ****** a cazzo di cane
– Sterling K. Brown non si capisce come muore. Più altra gente anonima a caso.
– la sequenza della navicella alla fine fa’ cagare in quanto cgi e oltretutto fa’ ridere in quanto c’è sto benedetto scudo che ci mette 5 minuti ad alzarsi (eh bè, gran protezione, gran tecnologia eh), ma pur sempre 5 minuti nei quali un coglione non riesce a saltare e si fa’ amputare le gambe perché non riesce a saltare in tempo.
– la cgi degli ammazzamenti, spesso e volentieri, è brutta.
– Olivia Munn sarà pure fregna ma non si capisce un cazzo di come una biologa maneggi armi e spari come un Navy Seal.
– Le sequenze d’azione sono girate male, perché Shane Black non le sa girare, le sue storie migliori sono state girate da altri. Vedi il primo Predator, girato quasi tutto di giorno ma con scene d’azione bellissime ancora oggi, (e senza cgi) ma quello era McTiernan. Ah no, tu dici che non posso paragonare questo film col primo, hai ragione, scusami tanto.
– E’ già stato detto da altri, ma come idea mettere un predator più grande è indice di sciatteria nella scrittura. E a me questo aveva fatto girare i coglioni fin dal trailer, ma speravo che il resto del film fosse fatto bene. Mi sbagliavo.
– La scena nel bosco è la confusione fatta sistema.
Se vuoi continuo.
Quando, in un altro commento, scrivi “originalità autoriale” relativamente al reboot/remake/recazz di un film su un alieno di 3m che viene a cacciare per sport sul nostro pianeta, mi viene di nuovo da scrivere ma lo fai o lo sei?
Come ha scritto più giù Peppo, il finale fa pensare a Transformers, per te è un paragone esagerato? Per me affatto, ma c’è una differenza sostanziale, in Transformers almeno la cgi è fatta come dio comanda e Michael Bay avrà un sacco di difetti ma almeno le scene d’azione sa come girarle.
Poi se vuoi continua pure a rispondere con commenti a caso, sono qui.
Avendo già letto commenti e recensioni da parte di chi lo aveva già visto, al cinema ci ho messo piede senza aspettative. Sarà stata la pesantezza della mia “country cena” pre film o l’intensa giornata lavorativa – più probabilmente, un mix delle due cose – ma questo film non è riuscito ad emergere vittorioso dalla fase digestiva per varie ragioni
– l’idea che una razza guerriera consideri un bambino con l’asperger come prossimo step evolutivo è vomitevolmente buonista
– bros before hoes sempre e comunque ma, in risposta ad un certo tipo di umorismo, ho smesso di ridere da quando ho compiuto 20 anni
– perchè i fighissimi squartamenti appassionatamente profusi in laboratorio non se li son beccati il protagonista e la sua stucchevole combriccola nelle ultime scene di lotta?
– odio i bambini portamerda coi “superpoteri”, specialmente nei film d’azione.
Detto ciò, probabilmente questo film mi sarebbe piaciuto nei bei tempi in cui ero un adolescente entusiasta e non ora che sono una persona adulta corrosa dalla vita…
“Detto ciò, probabilmente questo film mi sarebbe piaciuto nei bei tempi in cui ero un adolescente entusiasta e non ora che sono una persona adulta corrosa dalla vita…”
Già! Stessa cosa che penso io della saga dei transformers, di più di un cinecomic…
La penso come te, anzi se stato anche troppo buono.
Grande appassionato della saga (“maaaac..”), film che mi ha profondamente rattristato. Al di là delle critiche che ho già letto negli altri commenti (la munn marine, personaggi che muoiono che non si capisce), io davvero non riesco a capire la logica del “per rilanciare la saga facciamo un predator più grosso e cattivo!”. Il predator in sè già funziona bene così, bella macchina di morte; vuoi reboottarlo? cambia personaggi, location, motivazioni, ma diosanto farne uno più grosso e cattivo è davvero dozzinale come intervento. Stendo un velo pietoso sulla questione del DNA mutato, davvero ultima spiaggia per chiunque si guardi intorno cercando la propria fantasia, senza ricordare dove l’ha messa. Ma tutta la storia dell’invasione, delle fazioni di predator diverse, chi ci vuole distruggere/chi ci vuole salvare, oltre ad essere un insulto alla mitologia Yautja, è un colpo di scena così stupido che l’hanno fatto in indipendence day regeneration..INDIPENDENCE DAY REGENERATION CAZZO! Ammetto che le scene un po’ splatter pg13 aiutano a trovare del positivo, e che black sa come fare interagire i suoi personaggi senza renderli piatti e bidimensionali. Ma è troppo poco per salvare il film.
SPOILER:
ma la scena in cui i due soldati si sparano a vicenda come gesto di solidarietà tra commilitoni, no ma ne vogliamo parlare????? :”'( “maaaaaac..”
“insulto alla mitologia Yautja” questa è una tua opinione dalla quale prendo le distanze.
Non ti è piaciuto ok, ma suvvia certe argomentazioni non reggono. Il film spicca per la sua originalità autoriale questo è lampante
” Il film spicca per la sua originalità autoriale questo è lampante”..Mi stai prendendo in giro, vero?
Gli Yautja non sono invasori di pianeti, nè protettori, non si mettono a parlare con gli umani per mezzo di un traduttore, la loro originalità come specie aliena presuppone un distacco emotivo diretto che li rende “mostri” proprio per il culto della caccia e per la loro caratterizzazione tribale che li divide in caste e ne sottolinea atteggiamenti imprevisti come l’importanza dell’onore (vedi il finale di predator 2, o di avp) e che li rende tridimensionali proprio grazie a delle motivazioni diverse dalla pura ricerca del potere o del guadagno.
AvP e Predators possono piacere meno, ma almeno sono fedeli a questa tradizione.
In “The predator” gli Yautja potevano tranquillamente essere una qualunque altra specie aliena e nessuno si sarebbe reso conto della differenza.
Non mi fotterete, non leggerò più delle prime 5 righe di questa rece prima di averlo visto.
Quando esce il vero film, quello sceneggiato da tuo fratello?
*___*
Basta sequel,che non tocchino più i nostri film cult dell adolescenza,questa è mondezza.Total fucking garbage.
Io delle scene al buio non c’ho capito un cazzo… Mi sembra solo di ricordare che il tizio nero antipatico si spari da solo in faccia con il laser che s’era messo sulla spalla… Ma non ci giurerei.
Cmq mi son divertito dai, anche se me lo aspettavo completamente diverso. Ma vabbè, qui dove vivo il biglietto del cinema costa 1.70€ quindi il danno è minimo.
A me Shane Black piace. E ho sperato fino all’ultimo la scena con la macchina che entra in casa sfondando pareti e finestre. Ma non c’era. O forse c’era ma era girata al buio e non l’ho vista.
Predator è diventato transforners, basta vedere gli ultimi due vergognosi minuti. Non basta fare un rated r per fare un buon film, è semplicemente una merda senza capo ne coda, pare decente per mezz’ora e poi addio…
Un paragone esagerato.
Per niente, basta vedere come l’hanno buttata in caciara alla fine, roba per bambini. Le cose vanno sapute dosare, e qui si è andati oltre, il film è indifendibile sotto quasi tutti i punti di vista. Una recensione del genere non ha senso, te lo devi far piacere perché dietro c’è Shane black che è un pezzo che s’è rincoglionito e quell’impedito di Dekker, che ha beccato un film in vita sua…
Quando si dice: “Andarci leggero”. XD Ma gli hai mandato un email od un messaggio twitter per dirglielo? XD
Ho appena visto questo film.
Mi dispiace dirlo, ma veramente, sono sincero: è uno schifo dall’inizio alla fine.
Visto ora. Ha dei difetti evidenti nel montaggio, robe che spuntano fuori e scompaiono come se nulla fosse, CGI altalenante e la scena finale è da ergastolo però mi ci sono divertito come accade di rado. L’azione tanto criticata a me non è sembrata per nulla così infame.
Tristezza infinita. Mi rassegnerò all’ineluttabile e defecante riproposizione da oggi a venire, di un film rimasto fermo al 1987. Adoro predator ma questo scempio merita la disintegrazione istantanea. Sceneggiatura, dialoghi,personaggi…senza vergogna.
Sono andato al cinema pieno di speranze. PIENO.
Sono andato al cinema per esaltarmi con l’ennesima caccia all’uomo da parte di un Predator.
Sono andato al cinema con entusiasmo.
E ne sono uscito triste, depresso e incazzato.
Dentro al cinema RIDEVANO TUTTI.
E ridevano con battute che mi mettevano TRISTEZZA.
Ridevano con scene DEPRIMENTI.
Ma la cosa che mi ha fatto incazzare di più è stata la derisione del PREDATOR.
Il mitico alieno viene deriso e preso per il culo per tutto il film.
Di questo scempio di film salvo DUE COSE: il protagonista e il personaggio di Thomas Jane. FINE.
Tutto il resto è banale e ridicolo.
A tratti mi sembrava pure di vedere la versione di PREDATOR di Steven Spielberg.
AL suo confronto PREDATORS è un capolavoro assoluto.
Questi ovviamente sono solo pareri miei che di cinema non ci capisco granchè, però perdonatemi ma andare al cinema a vedere THE PREDATOR e sentire la gente che ride è CONTRONATURA.
“A tratti mi sembrava pure di vedere la versione di PREDATOR di Steven Spielberg.”
Frase che vuol dire tutto e niente.
Il primo Predator con “Arnoldo” è il mio film preferito, per quegli anni era una novità, la suspense che creava ambientato nella giungla era perfetta! Il secondo ambientato in città mi è piaciuto un pò meno, ma rimane sempre un bel film, tutti gli altri compresi la saga Alien vs Predator hanno rovinato tutto. Punto e basta.
Quando sono andato al cinema a vedere The Predator, volevo uscire dalla sala! Battute idiote, la biologa che dice parolacce, tempi lunghi nei dialoghi, attori pessimi ecc. Con l’ambientazione nella cittadina la notte di halloween sembrava di rivedere il secondo capitolo di Alien vs Predator. Mi auguro non facciano più sequel di Predator, lo hanno rovinato abbastanza! Avrei fatto sicuramente meglio io di Shane Black, quest’ultimo film posso paragonarlo agli ultimi film da “Oscar” di Steven Seagal.
“Il primo Predator con “Arnoldo” è il mio film preferito, per quegli anni era una novità, la suspense che creava ambientato nella giungla era perfetta!”
Già! Ed ora come ora la parola “novità” negli states al cinema sembra non interessi.
Visto ieri in sala, da solo.
Ha una montagna di problemi, dai tagli a caso alla CGI ai limiti dell’amatoriale, per non parlare del fatto che per lunghi tratti non si capisce una sega di quel che succede. Il doppiaggio poi è criminale: non tanto nelle traduzioni, ma proprio nei toni e nelle inflessioni, una roba vergognosa.
Eppure il film intrattiene. Lo fa coi dialoghi e coi morti male, che poi sono quello che cercavo dal film prima di guardarlo.
Non so, forse sono io, ma cento volte una cosa così, per quanto raffazzonata e mal messa, che una roba esteticamente perfetta alla Refn, ma senza niente da dire.
Ma il biondino protagonista, durante tutto il film uccide una trentina di persone e alla fine lo promuovono addirittura Capitano? Ma veramente? E poi quanto tempo passa dalla scena del bar quando ingoia il cosetto che rende possibile la mimetizzazione fino a quando lo caga? Almeno 2 giorni.Cioè questo non ha cagato per 2 giorni?
THE PREDATOR
il sequel , di 2 grandi colossal se vogliamo alien … con tutto il suo seguito fino ad AVP2 … e l’altro sequel discendente piu diretto predator e vari sequel
entrambi molto vivaci sembra che i predator c’è l’abbiano a morte con noi umani,insomma non vedono l’ora di ridurci in trofei.
La trama forse è un po banale,ma non è poi cosi male per un titolo odierno,anche se mi mancano i FILM CULT di una volta. Voto 7 e mezzo.
8 se siete amanti della serie comunque da vedere.
https://saturnoprezzi.com/the-predator-2018/
Allego uno streaming di qualità HD che ho trovato se qualcuno volesse pregustarselo
Praticamente la saga di Predator è come quella di Cloverflied. XD
Questa mi giunge nuova! Non era per limare la sceneggiatura di “Arma letale”!?! XD La presenza di SB sta raggiungendo livelli di mistero come quelli che permeavano Van Damme. XD
visto ieri…raccapricciante e insalvabile
Arrivo tardi alla festa, e devo dire che è la prima volta che sono in totale disaccordo con una recensione su questo sito.
Il film è davvero inguardabile, roba che Predators è un capolavoro.
Scene action che non si capisce un cazzo, dialoghi dementi con il momento “leccati la figa” top momento imbarazzante degli ultimi 10 anni, una trama ridicola (spediamo in un pacco l’oggetto alieno letale al figlio autistico), i cani rasta…
No davvero, una roba indifendibile.
La cosa peggiore però sono quelli che scrivono “non l’avete capito” nel commenti, come imbarazzo se la giocano col film.
Con un anno di ritardo ho visto il film e avevo ragione nell’altro commento, avete recensito questo film come se fosse un prodotto guardabile quando non lo è assolutamente, in questo blog quando si parla di Shane Black si è totalmente poco obiettivi, infatti alla fine ho guardato il film perché questa recensione lasciava intendere che era un film decente, ma invece lo considero relativamente uno dei film più brutti che abbia mai visto in vita mia e non sto scherzando; penso che a questo punto darò una chance a “Knights of Badassdom” che avete massacrato.
Insomma c’è poco da salvare, la regia è orribile, non solo le scene d’azione sono poco incisive, ma letteralmente in tutto il film non si capisce che sta succedendo perché anche il montaggio è pessimo, si vede che il film è stato rimaneggiato; poi i personaggi sono piatti non solo per la recitazione, ma proprio piatti in fase di scrittura, tra l’altro si vede ancora di più perché hanno provato a caratterizzarli e hanno fallito, doveva essere una squadra alla “Quella sporca dozzina”, invece si è rivelata un’armata Brancaleone, solo che rispetto al film di Monicelli qui si prendono sul serio e fanno ridere involontariamente; anche se la peggiore è la scienziata che non si capisce come abbia un addestramento militare; la storia poi è ancora più banale è vero che per quanto riguarda i predators ormai si è detto tutto in due film e parlo del primo e di Predator 2 di Stephen Hopkins, quindi capisco che si deve cercare qualche strada nuova, come hanno fatto con gli Aliens, ma sinceramente basta mettere predator giganteschi, perché hai già i predators non ti serve un predator più grosso, perché i predators sono gli esseri mitologici/fantascientifici più forti che la mente umana ha mai creato, non ti serve niente di più grosso, ma ti servono solo idee decenti, cosa che in questo film mancano totalmente.
Alla fine doveva essere un robusto film d’azione con con qualche spruzzata di umorismo e horror/fantascienza, cosa che nel primo film funzionava perfettamente, ma li avevi John McTiernan alla regia e Shane Black si limitava a scrivere qualche battutina, inoltre c’era Arnold Schwarzenegger che sprizzava carisma da ogni inquadratura; qui invece non si capisce dove si voleva andare, perché fallisce come film d’azione, come Buddy comedy e anche come film fantascientifico, perché tra l’altro i predators si vedono pochissimo.
Insomma per finire posso dire, che Predators di Nimród Antal è decisamente un film superiore a questo
concordo su tutto in pieno. che delusione, poveri predator :-(
Peccato, si vede che é un film massacrato da montaggio e produttori.
Peccato perché le poche idee buone potevano bastare a salvare le tante di merda, e il protagonista non era male, le battutine erano azzeccate quasi tutte.
Peccato.
sotto un disastroso montaggio della seconda parte c’è un grande film (e si vede soprattutto nella prima parte) con tutti gli ingredienti giusti: una storia finalmente un minimo nuova, personaggi divertentissimi e ben scritti, attori molto in palla, battute come se piovesse e un bel pò di sangue e squartamenti vari. Purtroppo qualcosa è andato storto ma dai resoconti non me la sentirei di prendermela con regista e attori.
Le migliori battute?
la prima di Sterling K. Brown appena arriva in scena “They’re large, they’re fast, and fucking you up is their idea of tourism!”
la seconda del bambino (molto bravo): “Nice reverse psychology. I can do that too. Don’t go fuck yourself.”