Ogni tanto il mondo, con la sua cattiveria, con la sua insensibilità, con la sua freddezza, ci ricorda che la vita fa schifo. Noi continuiamo ad essere dei sognatori, degli idealisti, degli inguaribili ottimisti, ma lui se ne sbatte e ci prende a schiaffi in da la fazza con la mano aperta. “Che bello!”, diciamo noi. “Ciaf!”, risponde lui. Attendevo l’uscita di Triple Threat con la stessa ansia ed eccitazione che avevo nel 1987 quando Hulk Hogan doveva incontrare André The Giant per il gran finale di Wrestlemania III. Pensavo solo a quello. Hulk all’epoca non mi deluse, anzi, sollevò addirittura il gigante per un incredibile body slam che è ancora nel cuore e nella memoria di molti. Triple Threat invece, mi ha tradito.
Lo so amici, è una cosa grave, una doccia fredda, ma non c’era altro modo di dirvelo. Triple Threat è un filmetto, una mezza ciofeca. Sì, si fa guardare, ha qualche buon momento, ci mancherebbe, ma rispetto a quello che poteva essere è un’innegabile delusione. Possiamo stare qui ore, giorni, settimane a tentare di capire a chi dare la colpa (spoiler: è del regista e stunt Jesse V. Johnson) ma alla fine cosa rimane? L’amarezza di un film che ha nel cast Iko Uwais, Tony Jaa, Tiger Chen, Scott Adkins, JeeJa Yanin, Michael Jai White e che si ostina continuamente a fargli andare in giro per tutto il cazzo di film a inseguirsi con le pistoline. Ma falli menare! Ma cosa fai con ‘ste pistoline? Ma basta!
La storia è questa: Tony Jaa e Tiger Chen sono dei mercenari buoni. Il mercenario cattivo Michael Jai White (che si chiama Deveraux come Jean-Claude Van Damme in Universal Soldiers) li prende in giro e, dopo avergli detto che stanno andando a fare del bene in un posto x dell’Asia, li porta in un villaggetto dei poveri dell’Asia. Qui sparano a tutti e poi liberano Scott Adkins che è un mercenario cattivissimo. Nel mentre che liberano Scott, uccidono la fidanzata di Iko Uwais che non la prende benissimo, e infatti 1) diventa scaltrissimo 2) giura vendetta, tremenda vendetta. I primi che rintraccia sono proprio Tiger e Tony. Iko li vorrebbe uccidere ma loro si difendono dicendogli che è stato Michael Jai White a coglionarli, che loro erano lì per fare del bene al pianeta e invece si sono trovati poi costretti a uccidere delle persone e a liberare il cattivissimo Scott Adkins che poi li ha abbandonati nella giungla senza manco pagarli. Anzi, perché non ci mettiamo insieme, cerchiamo Scott e la sua banda e li uccidiamo? Dall’altra parte Scott e Michael insieme a JeeJa Yanin e Michael Bisping devono rapire una cinese buona. Per una serie di circostanza bizzarre che adesso non sto qui a spiegarvi, saranno proprio Tony e Tiger a difendere la cinese buona dai cattivi per tutto il film scappando a destra e a sinistra in una serie infinita di mercati del sud est asiatico tutti uguali, inseguiti da quelli con le pistoline. E Iko? Grazie per la domanda. Iko fa un po’ di doppi e tripli giochi per farci capire che è troppo scaltro e ha dei flashback in cui vede la sua fidanzata tutta carina che sorride. Alla fine, dopo essersi sparati con le pistoline e aver tirato due o tre pugni, vincono i buoni.
E vabbè, ragazzi: è andata così, è andata male. Concentriamoci quindi sull’unica cosa decente del film, ovvero la caratterizzazione dei personaggi attraverso i loro capelli. Cominciamo da Scott Adkins. All’inizio del film viene descritto come un pazzo totale, un terrorista genio del male, un agente del caos. Infatti, quando viene estratto dallo scantinato dove lo tenevano prigioniero ci viene mostrato camuffato da Corrado Guzzanti nella parte di Lorenzo.
Poi però va dal barbiere e ci appare come quello che realmente è: un pazzo totale, un terrorista genio del male, un agente del caos coi capelli da impiegato del catasato.
Interessante anche il taglio di capelli scelto per JeeJa. La nostra, sottosfruttata come poche altre volte nella sua carrirera, ha quello che viene solitamente definito come doppio taglio: capelli lunghi sopra, rasati ai lati. Questo ci porta a pensare che JeeJa sia una pazza totale e selvaggia. O una tabbozza che va a ballare la domenica pomeriggio alle Rotonde di Garlasco. Ma non lo sapremo mai perché in tutto la si vedrà per 4 minuti di film.
Canoniche invece le scelte per Michael Jai White e Michael Bisping. Il primo, serio e fedele, opta per un semplice taglio di capelli a zero con barbetta. Il secondo invece rappresenta il nuovo cattivo dei film: un hipster che ha appena aperto un birrificio artiginale.
Ma parliamo dei personaggi positivi del film. Cominciamo con Tiger Chen. Il suo taglio a scodella parla chiaro: il nostro è buono, buonissimo, praticamente un santone cinese distante dalle preoccupazioni che affliggono i comuni mortali. Egli ha votato la sua esistenza alle arti marziali e alla salvaguardia dei buoni. Mica ad andare da Orea Malià.
Tony Jaa invece è un personaggio più sfaccettato, più complesso. A differenza del suo migliore amico Tiger Chen, egli conosce anche il lato oscuro della vita. Un tempo era sicuramente un balordo, uno che ha fatto anche del male. Certo, oggi s’è riscattato ma dentro di lui ci sarà sempre una zona d’ombra. Ed è per questo che, per coprire la sue incipienti calvizie, ha una serie di riportini complessissimi.
Chiudiamo con Iko Uwais che, per stare al telefono metà del film, opta per un taglio un po’ a cazzo di cane. Scelta che rende evidente al pubblico il suo essere moralmente ambiguo, capace di tutto pur di portare a casa il risultato.
Ma a parte queste incredibili digressioni sui capelli rimane la delusione per un film che si porta a casa appena la sufficienza quando era lecito aspettarsi il Quarto Potere dei calci volanti.
DVD-Quote:
“Poteva e doveva essere un capolavoro. Non lo è.”
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com
Nooooo! A sto punto mi risparmio il nervoso e non lo guardo neanche. Quando ho visto il titolo mi si sono illuminati gli occhi… Ora so già che questa settimana sarà lunghissima
davvero così brutto?! non è che ci fate lo scherzo per il primo di aprile?
Non ci avevo pensato.. Sarei contento di essere stato fregato!
Scherzo del secolo. Magari.
Nessun pesce d’Aprile, bisogna arrivare alla fine per vedere qualche scena di botte seria, e sono girate oltretutto al buio. E’ che per arrivare alla fine ti addormenti 3 volte.
Almeno qui Jai White qualcosa la fa, non come in Dragged Across Concrete che lo proietta a vincere i prossimi Sylvester categoria John Turturro. Gigia e gli altri non pervenuti. Sembra una versione ancora più povera di Expendables
vabbè, ma oggettivamente che motivi potevano esserci per aspettarsi qualcosa di diverso da un Expendables dei poveri?
Non saprei…i migliori artisti marziali in circolazione? Che devono solo combattere e manco recitare?
Non mi viene in mente altro…
UOOOOOOO OOOOOOOOO
MUCO NASAAALEEEE
SECERNE SU DI VOI
SE SEI NATO LAZIALE
MA CHE VÒI
MA DE CHE
Il miglior incontro di Wrestlemania 3 e quello per il titolo intercontinentale tra Macho Man Randy Savage e Richie The Dragon Stemboat, tra l’altro Andre The Giant non ha mai vinto il titolo mondiale della WWf e si dovrà ritirare nel 1990 per problemi alla schiena e alle ginocchia dovute al gigantismo di cui soffriva.
Ma e un film esistente ho un pesce d’Aprile?
Comunque in questo film che ho visto Soldier of Fortune ci sono queste stelle decadute: Cristian Slater, Sean Bean, James Cromwell, Dominic Monaghan.
Spolier :Sean Bean non muore.
Mi sembra esagerato dedicare tutto la rece ai tagli di capelli dei protagonisti. La trama é un po’ tirata via é vero, peró il film scorre veloce e i tre combattimenti finali sono godibilissimi anche se non tanto in luce. Mi sarebbe piaciuto se il film fosse durato una mezzoretta in piú per caratterizzare meglio i personaggi (Tempesta, ma anche gli altri). In definitiva un film stile anni 80 assolutamente vedibile, soprattutto in tempi come questi dove quello che passa il convento sono cacate come Triple frontier.
Spero che la vera recensione esca domani e questa sia solo una genialata ittica del 1 Aprile.
Così non fosse: PORCA PUTTANA! .. il film non l’ho ancora visto (spoiler: lo vedrò comunque, per principio), ma proprio per godermelo meglio mi sono anche visto, a scopo propedeutico, “The Hard Way“, di cui seguirà breve recensione, pur sapendo che è una minchiata (spoiler: lo è davvero).
Recensione The Hard Way (light version)
Il film inizia al minuto 59.
Dal minuto 1 al minuto 58 il protagonista è Luke Goss che tipo sta sempre in macchina e prende botte quando ne esce.
MJ White mena le mani poco e male (montaggio da nubbio dell’action che spezza un calcio in 10 diversi stacchi)
Voi invece menerete molto e bene il televisore ogni volta che i personaggi aprono bocca.
Shyamalan Twist autotelefonato dopo 15 minuti…
… ma nonostante questo, MEGA SPIEGONE finale per il popolo del cestone Walmart
Luke Goss sfugge a morte CERTA per ben 2 volte senza fare assolutamente un cazzo.
Villain con la motivazione più idiota EVER.
:'(
Fargli andare?
Tu sei uno di quelli che scrive “Gli ho mangiati”?
Ma che persona sei?!
Ogni volta che vedo quella scena mi viene mi parte un’ernia al posto di Hogan.
Onestamente mica ho capito perche’ era montato l’hype su questo film. Considerato che era tutto principalmente in mani ammerregane mi aspetto e mi aspetto piu’ la stronzata di serie B al massimo divertente, tipo “Beyond Skyline”, che non la bomba che poteva essere nella mani dei Mo Brothers o Gareth Evans (vedi mai affidare un film d’azione a un maestro del cinema d’azione… facciamogli fare gli horror d’atmosfera per Netflix, invece).
*”…mi aspettaVO e mi aspetto…”
Beyond Skyline CAPOLAVORO!
L’unica certezza post visione è che se l’avesse diretto Isaac Florentine, a quest’ora staremmo gridando al capolavoro… Tra l’altro scelta discutibilissima mettere i piu’ grossi come cattivi e i piu’ mingherlini come buoni. Rimane a mio parere SOLO il combattimento finale come unico momenti di riscatto registico, ma arriva troppo tardi.
E dire che qualche giorno fa chattavo con Ron Smoorenburg (spiace che non l’abbiate nominato in rece) ed era gasatissimo per sto film….
(Vi giuro sull’elefante di Tony che non avevo letto il commento del Capo su Facebook, abbiamo solo pensato la stessa cosa. Ora mi eccito.)
A me il film è piaciuto. Anche nei miei sogni più selvaggi poteva essere completamente di arti marziali e girato da John Woo. Ma la realtà è che siamo nel 2019, non nel 1992, e un film di sole mazzate (per quanto meravigliose e acrobatiche) se lo guarderebbero in dieci, a meno che non sia fatto per il mercato cinese. Nessuno aspira a fare un film per dieci persone.
Il taglio da serie B c’è, ma quello è perché appunto non c’è Woo ma un regista di film di serie B. Però il risultato non è disastroso; non è il capolavoro che sognavamo ma è lo stesso ben fatto e godibilissimo. Pettinature a parte, vabbè.
Posta qua sotto se anche tu hai dovuto usare Google ALMENO due volte per capire le citazioni nella rece
Bellissima recensione. Geniale l’uso del taglio di capelli, e sono morto dalle risate all’hipster che ha appena aperto il birrificio artigianale! X–D
Spiace per il film ma la recensione è notevole e subito dopo sono andato a cercare il vecchi(ssim)o post sulle pettinature di Van Damme che fa sempre un gran riderone. Sogno un suo seguito dedicato a Nic Cage, richiamate Biollante Placido plz
Bello veder citate le Rotonde di Garlasco, che sono dalle parti mie e noto con piacere essere sempre sinonimo di tamarraggine esagerata.
Qualcuno diceva che bisogna “farsi amico l’orrore”, ma orrori come ‘sto film dimerda non saranno mai amici miei.
Che occasione sprecata. Che BRUTTO mondo.
E poi Hadkins ha i capelli GROSSI che gli stanno come vuole lui, vedi l’acconciatura spettacolare di Expendables “, e si ostina a portarli con la riga in parte. Che obbrobrio!
Mai na gioia
Ogni film https://altadefinizione.page è sempre un commento su ciò che sta accadendo ora.
Effettivamente sparano un pò troppo. Le scene di botte ci sono e non sono solo nel finale, peccato che siano girate di merda da un regista che non sa enfatizzare le scene di lotta. In conclusione un buon film di serie B; un peccato che con cosi tanti attori bravi non si sia potuto fare qualcosa in più.
Anche io adoro questo, guarda film streaming ita in altadefinizione qui https://www.filmnonstop.me/ un portale stra figo
MA PORCA P……!!!! MA NON è POSSIBILE..!! NON MI PUOI FARE UNA COSA DEL GENERE CON TUTTI STI ATTORI MARZIALI!!!!
IO NON L HO VISTO ANCORA MA, SONO D ACCORDO CON L ‘IDEA CHE SE L’AVESSE DIRETTO FLORENTINE O EVANS O WOO SAREBBE STATO IL “GLADIATORE” DEI FILM ACTION MARZIALI.
E POI BASTA CO STE CAZZO DI PISTOLE… UN PO’ì VA BENE MA NON MI LIMITARE I CALCI X LE ARMI…!!!!
SPERO NON SIA COSì ORRIBILE…
MA è USCITO IN ITALIANO ???
Quando gli attori non sanno recitare, ma solo picchiare, la regia è tutto.
E qui la regia non c’è.
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