Amici, che vi devo dire: grazie.
Normalmente in situazioni come queste si chiede poco: un commento, un tag, un Like.
Noi vi abbiamo chiesto tantissimo: uno sforzo di creatività, una scheda, un disegno.
Perché più importante di aumentare i numeri o creare interazioni a caso c’era la nostra voglia di riempire l’internet di Mostri Grossi, far vedere quanto sarebbe bello il mondo se fossimo tutti un po’ più brutti e ingombranti e pieni di poteri strani, scatenare e celebrare la fantasia senza freni e i traumi psicanalitici.
E voi l’avete fatto, e a me hanno iniziato a sudare gli occhi di un liquido sicuramente radioattivo.
E ora continuano a sudarmi al pensiero che siete stati davvero tanti e non riesco a postarvi tutti, per cui spero mi perdoniate se sono costretto a postare una galleria parziale: io ci tengo a ringraziare ognuno di voi, nessuno escluso, anche quelli che hanno capito male ma ci hanno provato lo stesso. Siete veramente i migliori.
Ho quindi deciso di fare una galleria di dieci Mostri Grossi random tra quelli arrivati via mail, ma potete vedere altre magnifiche opere cercando l’hashtag #MostriGrossiChallenge su Instagram e Facebook.
Via con la galleria random:
“Se rimani puro e fedele a ciò che credi – nel mio caso, la senape – realizzerai i tuoi sogni” (l’interprete di Guillermo del Toro al Festival di Venezia 2017, confondendo “monsters” con “mustard”)

Monster Umarell, di Luca Di Tommaso
Nome: Monster Umarell
È colpa degli Americani? (origini): Il signor Ettore o rmai in pensione da parecchi anni impiegava il suo tempo guardando qualunque cantiere stradale da buon umarell, ma un giorno alcuni operai seccati dalle molteplici critiche e dai continui consigli non richiesti sputati fuori a rqaffica dalla bocca del signor Ettore decisero di cacciarlo in malo modo armati di pala e cazzuola. Il povero Ettore tentò di scappare ma incrociò le gambe con il suo bastone da passeggio e perse l’equilibrio cadendo dentro una buca appena scavata dalla ruspa, Ettore impattò sul fondo della buca, nessuno poteva sapere che proprio in quel punto erano stati nascosti molti anni fa dei bidoni contenenti scorie radiottive. Il povero anziano venne così investito dalle radiazioni e l’effetto fu praticamente istantaneo, iniziò a crescere a dismisura e a mutare trasformandosi in una sorta di Kaiju metà rettile e metà anziano. Da quel momento tutti lo chiamano Monster Umarell e il suo unico scopo è distruggere qualunque tipo di cantiere edile.
Mosse preferite: Monster Umarell adora distruggere i cantieri con portentosi colpi di artigli e sfondando tutto con il suo bastone da passeggio in vera radica radioattiva. Ma attenzione, se siete operai non potrete mai scappargli, se anche vi ripareretedentro un palazzo lui stazionerà fuori continuando a criticarvi professionalmente per poi darvi i suoi non richiesti consigli fino a quando presi dallo sconforto uscirete dal vostro nascondiglio per farla finita

Cockroateon, di Beppe Cucinotta
Nome: Cockroateon
È colpa degli Americani? (origini): All’interno di una discarica clandestina imboscata nella foresta Cambogiana e usata dalle multinazionali del farmaco e dai produttori dei gas delle scie chimiche, il cockroateon ha origine da un ménage à trois (coadiuvato dagli scarti lì presenti) tra le bestie più infestanti del mondo (scarafaggio, ratto, piccione). Depongono uova dalle quali nascono bagherozzi pelosi con orecchie da ratto (che perdono nel prosieguo della metamorfosi). Quando si sente pronto si imbozzola in una crisalide bitorzoluta dalla quale a colpi di becco si apre strada l’esemplare adulto una volta compiuta la metamorfosi.
Mossa preferita: Da bagherozzo i suoi peli sono fortemente irritanti (quasi ai livelli di Jar Jar Binks). Da adulto la sua arma principale sono gli attacchi batteriologici: dissemina malattie dappertutto. In pratica è impossibile da annientare: è in grado di volare, ha un esoscheletro più resistente del kevlar, è immune ai veleni (esistono veleni che possono uccidere i tre singoli suoi componenti ma un veleno che uccida sia scarafaggi che ratti che piccioni non esiste). In più si riproduce con la frequenza dei ratti, fa uova resistenti come i piccioni e dagli scarafaggi ha preso il numero di uova deposte per volta. A peggiorare la situazione si aggiunge l’abitudine dei vecchi che ai parchi li alimentano lanciandogli pezzi di pane (a loro discolpa va detto che è documentato un caso in cui una vecchina dopo essersi rifiutata di tirargli da mangiare fu circondata da uno stormo di cockroateon e ricoperta di guano).

Brio Sprizzz, di Jena Pistol
Nome: Brio Sprizzz
È colpa degli americani? (origini): No dei Russi,quando nel 1967 sono andati sulla Luna l’hanno trovato dentro una provetta all’interno di un astronave marziana.
Mosse preferite: possiede 3 stomaci,stomaco 1 acido corrosivo,stomaco 2 lava bollente,stomaco 3 buonissima acqua frizzante. Dallo sfiatatoio butta fuori l’acido e la lava insieme,vi accorgete che sta per attaccare quando piange,ma non sono lacrime amare di sofferenza,si tratta di acqua frizzante ,le lacrime vengono quando i 3 stomaci sono pieni all’eccesso.

KALI-YUNGRAFU, di Nicolò Pesciallo
Nome: KALI-YUNGRAFU
È colpa degli Americani? (origini): no, esiste da sempre, è una divinità indù.
È vero però che dopo aver giaciuto con i resti un Decepticon caduto in battaglia, di cui era segretamente innamorata, alcuni suoi arti hanno subito una modifica diventando protesi cibernetiche. Essendo i Decepticon un prodotto americano (e giapponese) indirettamente è colpa loro. Kali ha comunque accolto questa metamorfosi con gioia cosciente del fatto di predisporre di nuove modalità per massacrare e distruggere.
Mossa preferita: dispone di 95.000 mosse per far contrarre al prossimo il morbo della morte, tanti quanti i versi del Mahābhārata. In genere ama bere il sangue del nemico e poi improvvisare una danza sul suo cadavere. Al collo porta una collana fatta dalle teste dei 108 critici più snob e occhialuti al mondo.

Redneckko, di Nicola Santarello
Nome: Redneckko!
È colpa degli Americani? (origini): è sicuramente colpa degli Americani, questo abominio nato nell’Arkansas; dopo innumerevoli generazioni di incroci tra consanguinei e longhorns nel 1954 nacque finalmente il prodotto perfetto, all-American. Decenni di distruzione di granai e campi coltivati dopo, finalmente venne all’attenzione del Presidente, che ne vide l’eccezionale potenzialità di esportatore del sogno americano. Ora viene impiegato come arma finale contro i nemici dello stato.
Mosse preferite: le sue braccia, a forcone e doppietta maciullano qualunque avversario, l’alito alcolico serve per stordire creature da interrogare in seguito, l’odore corporeo per essiccare le coltivazioni ostili.

Gigante del buio, di Gigos
Nome: Gigante del buio. Perché è fatto di buio, infatti sono visibili solo gli occhioni tristi e vagamente il contorno delle spalle. Gliel’hanno dato i bambini che ogni tanto lo avvistano e si passano parola. Alle medie smettono per non farsi prendere in giro.
È colpa degli americani? (origini): È colpa un po’ di tutti. A volte di notte la solitudine di tante persone in una zona abitata si condensa e dà vita a questo Gigante. Lui un po’ se ne va in giro, un po’ rimane lì intorno alla città tutto triste. Sparisce all’alba. L’altezza è variabile in funzione della quantità di solitudine, ma sempre ben oltre qualunque costruzione in zona; il massimo è se si presenta in zona Tokyo, lì arriva a 1 km. Va detto che è privo di massa quindi non fa danni.
Mossa preferita: Lui non farebbe mai male a una mosca… …MA, ogni tanto c’è caso che venga avvistato all’improvviso da un cardiopatico e allora la natura fa il suo corso.

Frank J. Flatcher, di Enrico Vizzotto
Nome: Frank J. Flatcher
È colpa degli Americani? (origini): Decisamente! Il povero astronauta Americano Frank J. Flatcher è stato dichiarato disperso durante la missione spaziale VITALITY, su di lui sono stata fatti molti Filmz, “Flacher I il disperso”, “Torna a casa Flatcher” e via dicendo.. la storia più affascinante pero.. è quella vera. Frank a distanza di circa vent’anni è stato rispedito sulla terra modificato da una civiltà aliena che utilizzando i vari pezzi di umanità sparpagliati nel sistema solare è riuscita a riportarlo in vita. Una piccola opera per l’Alieno ma un grande passo per la Robotica.
Mosse preferite: grazie alla tecnologia che monta riesce ad analizzare scientificamente ogni sostanza che lo circonda, è completamente elettrico grazie ad una batteria nucleare, in più con l’irradiazione dei pannelli solari mantiene una carnagione rossiccia invidiabile. Nonostante tutto ciò, se viene attaccato.. soccombe.

King Gong & God Zilla, di Camme Fantaman
Nome: King Gong vs God-Zilla
È colpa degli americani? (origini): è un crossover essenzialmente… un sapore orientale al gorillone occidentale… e una generosa iniezione di monoteismo occidentale nel nipponico lucertoloide
Mosse preferite: ritirata strategica, arresa d’assalto, dipartita mimetica

Scarpone – one, di Xubron Matta
Nome: Scarpone – one
È colpa degli americani? (origini): Vedi quello in basso a destra ? Mi spiace per tutti i ciechi che non potranno ammirare mio nonno. Comunque, mio nonno un giorno zappando si diede un colpo di (zappa?… no) canna da pesca allucinante sul piede, era così allucinante che l’alluce si affacciò dalla scarpa e inizió ad insultare in turco mio nonno al che… al chè… va bhe, mio nonno sputó in faccia all’alluce che quindi si offese e se ne andó. Quella fu la notte in cui venne concepito mio padre. Fine…
AH CAZZ, la storia era su come nasce lo Scarpone-one. Niente di speciale, rimase profondamente sconvolto e mangiando tanto gelato e patatine e gelato alle patatine e patatine al gelato e gelato al gelato e patatine all’uranio… mi sono perso. BHE LA VERITÀ È CHE HO TROVATO LA PRIMA FOTO A CASO CERCANDO SCARPONE VECCHIO SU GOOGLE E GLI HO MESSO L’OCCHIO DEGLI STICKERS DI WHATSAPP.
Mosse preferite: Ah bho, dove ci sta l’occhio tira una craniata ALLUCINANTE, non so se sia più una testata o un calcio ma comunque trascende il piano fisico e muore tutto, anche la regina Elisabetta 2ª

Mr. Bibolo, di Andrea Stella
Nome: Mr. Bibolo
È colpa degli Americani? (origini): No, è colpa di qualsiasi essere vivente. Mr. Bibolo è nato infatti nello Stagno Universale, un luogo metafisico dove confluiscono tutte le energie negative del cosmo. È fatto di gelatina quantica.
Mossa preferita: Nonostante l’aspetto buffo, Mr. Bibolo è l’organismo senziente più spietato mai esistito. Ama alla follia compiere massacri indiscriminati. Viene sempre sottovalutato dai suoi avversari. La sua mossa segreta si chiama “Il sogno più bello”, un’illusione capace di intrappolare chiunque in una realtà alternativa in cui il male non esiste e dove tutti si vogliono bene.
BONUS VIDEO:
Draccage, di Andrea Navicella:
https://www.youtube.com/watch?v=g9eDM_yOabM&feature=youtu.be&fbclid=IwAR0yVthb3feptdtVlSPzkK_q7xEaxZ9akprdSlR9Hz6Qj5Rx1zVaGUXBrkU
Nome: Draccage
È colpa degli Americani? (origini): Assolutamente sì. Dopo l’11 Settembre, i cieli non erano più al sicuro, diverse strategie furono tentate, ma mettere Liam Neeson su ogni aeroplano era impossibile, oltre a costare un fottio in termini di prepagate telefoniche. L’idea venne quando l’allora presidente in carica Obama si trovò in visita al Jurassic park, e sua figlia per gioco rubò un uovo di Pterosauro. Inizialmente l’idea era di restituirlo, ma quando gli scienziati di Obama lo vennero a sapere, decisero che poteva essere un’ottima idea per creare la contraerea definitiva. Grazie ad un cocktail composto dal seme di un famoso attore (il pentagono esonera a non specificarvi come l’hanno ottenuto) e 5.000 litri di redbull. Nacque il piccolo Draccage. Dopo diversi mesi di addestramento tenuti da un’uomo di nome Francis Ford Coppola (che ormai era divenuto una figura paterna per la piccola creatura) la nuova arma di distrazione di massa era pronta.
Mosse preferite: Prima ti stordisce con un monologo tratto da Rusty il selvaggio, poi ti divora tra le fiamme, infine sniffa i tuoi resti inceneriti ed inizia ad avere visioni mistiche riguardanti la notte degli oscar.
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Di nuovo grazie mille a tutti, in particolare a Francesco Biagini, Roby Rani, Matteo Berta, Andrea Musso e Nicolò per aver contribuito alla galleria di esempio e un saluto speciale ai fancalcisti più giovani che hanno partecipato (la più giovane: 3 anni!).
Nicolò Pesciallo, Piermatteo Bernardi, Simone Francesconi: congratulazioni, contattateci con le vostre generalità per la spedizione dell’omaggio.
La nostra Guida da combattimento ai Mostri Grossi è prenotabile su Amazon.
Voglio fare i complimenti a tutti i partecipanti, vedo dei lavori stupendi al cui confronto il mio è solo uno scarabocchio. E ringraziare tutto il team dei 400 calci per avermi messo nella gallery (sono il primo Luca D.) non ho vinto il premio ma sono onorato di essere qui nel vostro regno, grazie!!
Dimenticavo……Tanti Auguri di Buon Compleanno Nanni Cobretti!!!!!
Complimenti mostruosi a tutti. Ci sarà una copia autografata della guida su IBS e Mondadori Store come per gli altri libri?
Buaaaahahahahah!
King Gong e God Zilla mi hanno fatto spanciare!
Grazie mille per avermi messo in galleria,mi dispiace solo per la mia presentazione,feci una prima mail con una presentazione forse troppo lunga,cosi ho rimediato con questa che però è troppo corta,vi posto questa che è una via di mezzo. VERO NOME : Brio Frizzz ( eh già,nella fretta di scrivere ho sbagliato il nome). E’COLPA DEGLI AMERICANI ? No dei Russi,quando nel 1967 andarono sulla Luna trovarono qualcosa,una grossa astronave marziana piena di cadaveri,l’unica cosa viva stava dentro una provetta,dentro,un piccolo mostro clamorosamente somigliante ad’una bottiglia di acqua frizzante.Nel 1969 Arnold Drago,lo scienziato che lo studiava mori’,per il mostro era come un padre e li “pianse” per la prima volta,uccise tutti e scappò,ora,è tornato. MOSSE PREFERITE,sono stati i suoi simili a distruggere la superficie di Marte,come ? Mangia di tutto,al suo interno ha tre stomaci che producono tre sostanze separate,lava bollente,acido corrosivo e una buonissima acqua frizante.Quando attacca lo fa dallo sfiatatoio (che assomiglia vagamente al collo di una bottiglia) espellendo insieme il contenuto dei tre stomaci. Si è rifatto vivo a Tokyo,dopo aver cercato (col suo pistolino) di accoppiarsi con un grattacielo prima,e una nave poi…,vistosi respinto ha “pianto” per la seconda volta,Tokyo è diventata un cumulo di macerie. Ora è a New York,ho disegnato un fermo immagine del momento clou,è attaccato da tutti(tranne lo squalo Bruce che si fa i cazzi suoi)tra cui i più grandi tamarri americani : Jason Momoa,Godzilla,King Kong e Vin Diesel e altri stanno per attaccarlo,riusciranno,ma sopratutto,riuscirà Dwayne Johnson ad’abatterlo a mani nude ? Occhio però,il mostro sta per piangere. Complimenti a tutti gli altri,in particolare mi son piaciuti quelli di Camme Fantaman ed’Enrico Vizzotto,beati voi che sapete disegnare cosi bene bravi. Auguri Nanni,brindo alla tua salute con un buon bicchiere di acqua frizzante.
Pubblicato sui 400!
Grazie grazie grazie. Se oggi un mostro grosso mi schiacciasse con una pedatona morirei felice.
Il libro l’ho quasi finito ed è come al solito bellissimo.
Il tuo era bellissimo e poetico
Mi sono anche un po’ sudati gli occhi
Be’, grazie.
Draccage è Alessandro di Battista.
Ho avuto una settimana contorta e alla fine non ho mandato il mio, ma devo dire che quelli pubblicati qui sono UNA BOMBA!!!
Uno più buffo e accattivante dell’altro, anche se la battuta sulle prepagate per Liam mi ha raso al suolo…
Bellissimi!!! E tanti auguri Nanni!!!
Grazie infinite per aver pubblicato la mia schifezza, Redneckko partorita in un momento di stanca al lavoro. Sfigura dinanzi ad altri capolavori ma pazienza. Sono onorato!
Veramente era fantabuloso, l’idea geniale e la resa grezzissima (in senso buono). La Redneckkezza incarnata. Nemmeno io riesco ad essere grezzo così (però se mi ci impegno ci vado vicino). Me lo sono riletto giusto ora e mi fa morire dalle risate!!
Tutti bellissimi, complimenti.
Ma vince a mani basse il Gigante del Buio di Gigos.
Mi ha messo una TRISTESSA…
Se vi capita di vederlo, la sera mentre rincasate e buttate un occhio in quella zona buia dove la luce dei lampioni non arriva, scambiateci due parole.
Lo renderete un po’ meno triste. Forse.
Veramente, troppo buono. Tanto più che sono letteralmente 3 linee.
Eh, ma non conta solo il disegno.
Sarebbe come dire che in un film conta solo la trama.
Sono importanti anche la storia del mostro, e le sue caratteristiche.
E’ con l’amalgama di tutto che hai fatto centro.
Non mi ero minimamente accorto di esser finito nella gallery , scusate il mio ritardo ma ci speravo così poco che me ne sono accorto solo dopo mesi. Bhe , che dire , GRAZIE MILLE per la considerazione nei miei confronti, oggi dopo mesi dalla pubblicazione ho ricevuto una gioia.