Prima di tutto una cosa: in Midway ad un certo punto si vede John Ford, il regista. È interpretato da un attore, non un’immagine di repertorio, ma effettivamente lui era lì, in loco durante la battaglia, per filmarla e quel che ha filmato è così clamoroso e incredibile che al solo vedere così da vicino le vere immagini dei bombardamenti si è preda di un senso di imminente pericolo cocente, e al tempo stesso la maniera in cui ha poi assemblato i 18 minuti di La battaglia delle Midway dà un senso di epica e poesia incredibili. Che quell’uomo di fronte al quale io mi levo il cappello, sia rappresentato in questo film come una macchietta che casca per terra al passaggio degli aerei ma dice “Continua a girare!” è il genere di cose che fanno venire voglia di uscire dalla sala e aggredire Roland Emmerich come Rocco Musco in Milano Calibro 9 (“Il cappello ti devi levare davanti ad uno come John Ford!”).
Invece sono rimasto. Per voi. Apprezzatelo. Ma ogni tanto pensavo a questo.
L’uomo che ci ha donato momenti indimenticabili come il presidente degli Stati Uniti che monta su un aereo di combattimento per respingere gli alieni o Kurt Russell che combatte le divinità egizie che in realtà sono (anch’esse) alieni, dopo averci raccontato la vera storia di William Shakespeare (ah! Non l’avete visto Anonymous? Strano eppure gran successo eh…) ora ha pensato che era il momento di raccontarci la vera storia delle Midway con grande precisione e nessun rispetto per una trama vera e propria.
In un momento in cui molti registi cercano di trovare un nuovo equilibrio tra effetti digitali e effetti analogici, Emmerich risponde: “Fanculo!”. Midway è tutta CG e tutta pessima, completamente fuori dagli standard migliori e dall’inizio alla fine. Il film che più gli si avvicina nella categoria “credibilità” è Sky Captain And The World Of Tomorrow o lo Spider-man indiano. Uno dei due. Vorrebbe esse Michael Bay, questo lo abbiamo capito, e invece è Roland Emmerich senza budget. Al discount ha trovato in offerta Patrick Wilson e Luke Evans, con loro ha convinto Woody Harrelson che poi coinvolto anche Aaron Eckhart perché gli stava facendo da autista. Poco prima di iniziare le riprese poi, tra gli scatoloni del teatro di posa, c’era Dennis Quaid che dormiva. L’hanno vestito e hanno girato le assurdità alcoliche che diceva. Questo era il budget.
Midway è un film da mettere all’indice, da prendere in giro e canzonare, perché sia chiaro a tutti che non è possibile pensare che un film di guerra, di grande azione, un film gigante con tanti attori che dia un immenso affresco storico sia così. Non è possibile pensare di avere un grande numero di attoroni senza che siano attoroni (come direbbe il maestro Miyagi: se lo fai con degli attori grandi davvero va bene, se non lo fai con dei grandi attori va bene, se lo fai con finti grandi attori finisci schiacciato come un grappolo d’uva), non è pensabile farlo tutto in CG senza avere i soldi per un lavoro decente, non è possibile non inventarsi niente, non è possibile usare personaggi così banali, non è possibile raccontare la storia di una grande battaglia senza avere delle piccole storie vere a fare da intreccio. Insomma non è proprio possibile.
E non vi staremo qui a tediare con il fatto che i Giapponesi sono raccontati come se già sapessero di essere pronti alla sconfitta (a parole non fanno che dire che gli Americani non hanno speranze ma poi nelle loro considerazioni fatte guardando il mare sembrano riflettere sulla fine di tutto) perché è la parte più tipica del genere, quella quasi necessaria nel momento in cui ti siedi a guardare un film di guerra americano. Qui i problemi sono proprio altri, è il fatto di voler mettere in immagini una vittoria navale avendo una gran cura per le vere azioni di guerra e le vere strategie e ciò che premesse alle varie parti coinvolte ma senza avere la minima idea di cosa possa interessare a me oggi, seduto in sala che passo il tempo a riflettere su quanto deve aver bevuto Dennis Quaid la sera prima della scena che sto guardando, perché altro di più interessante non c’è.
“Un cast straordinario pieno di attori che siete certi di aver già visto da qualche altra parte”
Jackie Lang, i400calci.com
Sbaglio o Roland Emmerich ha consapevolmente iniziato un percorso di trasformazione in Uwe Boll?
ma emmmerich trova ancora gente che lo paga per fare film…c’è speranza per tutti allora…
senti..io sono andato al cinema per divertirmi e vedere un film di guerra
ho visto un film di guerra mi sono divertito e non ho rimpianto.i soldi del biglietto.
tutto il resto per me sta a zero.punto
Mio nonno era un grande fan dei film di guerra anni 60-70 ed aveva i vhs “la Battaglia delle Midway” quello del ’76 con Charlton Heston, Henry Fonda, Robert Mitchum, Toshirō Mifune e qualche altro. L’avrò visto 77 volte
Ora se vi state chiedendo cosa stava cercando di fare Emmerich prima di naufragare clamorosamente la risposta è: una copia di questo film.
Gran film quello, con tanto di materiale originale girato durante la guerra del Pacifico inserito in fase di montaggio… lo rivedrei domani.
Film che aveva smesso di interessarmi ancora prima di essere girato.
Off topic: recensirete “Gli Ultimi Eroi” di D’Antona?
Cosa cazzo è? Lo DEVO vedere assolutamente. Dopo la visione compulsiva ultra-binge di The Reaping su Amazon Prime non posso perdermelo! D’Antona dà dipendenza.
E il cast, come sempre, è il medesimo. Mitici!
E un action film che cosa pretendete? La battaglia è storia!!!!!!! Vera!!!!!!!! e chiaro che venga manipolata per il pubblico, se hanno successo film di fantascienza dove è tutta fantasia non vedo perché scandalizzarsi tanto!!!!!!! Se vuoi vedere la verità ci sono video e testimoni che hanno vissuto quei drammatici momenti, e vedere i morti!!!!!!! quelli veri!!!!!! Fa male!!!! Fa pensare come possa essere accaduto!!!!!!! quella tragedia mondiale e come anche adesso ci sono ancora tanti conflitti nel globo
Ci starebbero anche 4 o 5 punti esclamativi a fine frase. Per una questione di equilibrio del cosmo, più che altro.
Brrr… Ho i brividi. Quanta verità! Con il tuo post mi ha davvero fatto percepire le storture della guerra e quanto sia sbagliato risolvere i conflitti con le armi quando potremmo tranquillamente sederci a un tavolo e appianare le nostre divergenze con un sano e costruttivo dialogo.
cos?
L’assenza di punti esclamativi sul finale mi ha destabilizzato un sacco.
Neomodernismo clap clap
I soliti esclamativi regalati coi punti fragola
L’unico intervento che mi sento di fare su questo post è chiedere cosa sono i punti fragola
c’è anzianità nell’aria…o rincoglionimento precoce…
È un troll
Per dovere di informazione i punti fragola sono i punti dell’Esselunga
@F.lli Edgar Wrigth mi sa che tu non sia un cliente dell’Esselunga se fai questa domanda
PS !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
senti..io sono andato al cinema per divertirmi e vedere un film di guerra
ho visto un film di guerra mi sono divertito e non ho rimpianto.i soldi del biglietto.
tutto il resto per me sta a zero.punto
Dio sa quanto adoro i film di quel coglione scoppiato di Emmerich, diamine, pensate alla robaccia carastrofista che ha girato e poi mettetela accanto ai suoi film coevi e ditemi che non vi viene il magone. Ma con questo, parere personalissimo, l’ha fatta leggermente fuori dal vaso. O forse sono io che sono cresciuto troppo.
“Coevi”? Sei abbonato a “Una parola al giorno”?
Cos’è, l’ora del bar dello sport con i tesserati Lega al bancone per il camparone del dopolavoro?
No è proprio cosi. Emmerich doveva smettere di fare film dopo la sua opera definitiva nonchè capolavoro, 2012.
Era subito chiaro che qualsiasi cosa fosse venuta dopo sarebbe stata una stronzata.
Ma 2012 È una stronzata, una stronzata divertente come 10000 AC e pure Independence Day. Midway è una stronzata e basta, con l’aggravante di risultare offensiva per qualcuno trattandosi di fatti reali e relativamente recenti.
“Camparone”: forma accrescitiva/celebrativa della nota bevanda alcolica, dall’aroma intenso e dal colore rosso rubino, prodotto di punta dell’azienda italiana Gruppo Campari.
Da non confondersi con:
“Camperone”: giocatore di Call of Duty che adotta strategie attendiste e privilegia il fuoco di precisione preferibilmente a tradimento.
Io sono un fan di “Una parola al giorno”.
Se si tratta di una pagina facebook non la conosco perché non ho (più) un account, confesso però che la cosa mi sta intrigando.
https://unaparolaalgiorno.it/ :)
Avevo dedicato qualche istante della mia esistenza a capire se questo film fosse l’ennesimo sfoggio dell’orgoglio bellico ammericano o solo un tentativo di dare un senso legittimo ad un altra fracassonata Emerichiana. Almeno ora so che è una domanda che non necessita di una risposta.
Considerato che Emmerich è tedesco e che la Germania era alleata del Giappone, sono portato a pensate che Emmerich stia trollando proprio l’orgoglio bellico americano.
Considerando che in precedenza ha assaltato e raso al suolo la Casa Bianca in ogni modo immaginabile la tua non è un ipotesi da scartare. Ma sarebbe il false flag cinematografico più geniale dai tempi di Iron Sky .
Emmerich gli riesce bene quello che fa, quando fa commediole per famiglie e ci mette dentro invasioni aliene o fini del mondo, per esempio anche nel primo Independence Day c’erano varie sotto-storie da commediole o telefilm, dal presidente degli Stati Uniti e la sua famiglia a quella di Willy Smith che voleva chiedere alla fidanzata ballerina se se lo sposava, poi all’improvviso arrivava l’invasione aliena a cambiare le carte in tavola (stesso modus operandi per gli altri film sulla fine del mondo); usa questo trucco di mettere mega disastri in mezzo a trame da commediole o al limite drammetti per famiglie, tanto che quando fa commediole simpatiche come Stonewall, uno si aspetta un invasione aliena o la fine del mondo da un momento all’altro, tipo che c’è questo ragazzo omosessuale che dalla provincia va in città e mentre sta per un locale e l’altro, gli spuntano fuori gli alieni o qualche terremoto devastante.
Si vede che quando sostituisce qualcosa di devastante come gli alieni che distruggono la terra o qualche mega-disastro naturale, con qualcosa di più “normale” come una guerra, il giochetto non gli riesce.
No è proprio cosi. Emmerich doveva smettere di fare film dopo la sua opera definitiva nonchè capolavoro, 2012.
Era subito chiaro che qualsiasi cosa fosse venuta dopo sarebbe stata una stronzata.
uhm eppure una chance (non al cinema) gliela darò. Anche perchè quando mi son visto il suo White House Down mi sono divertito veramente un casino
Piuttosto che questo, è meglio andare a vedersi Frozen due volte
Cresciuto con il filmone del ’76 , il suo cast, gli spezzoni d’epoca … ovvio che viene in mente Pearl Harbour vs. Tora tora tora, ma qui non c’e’ proprio partita, una buona occasione per evitare il remake.
Come Bay con Pearl Harbour.
La guerra ridotta ad uno scialbo romanzetto strapieno di effetti speciali.
E qui Emmerich punta ancora piu’ al ribasso.
Non aveva funzionato col primo, come puo’ funzionare qui?
I film Marvel non sono cinema? Ognuno la pensi come vuole.
Di sicuro…questo non e’ cinema.
Frozen 2 rivederlo due volte?
Mmh…parliamone.
non lo vedrò ma probabilmente mi reinstallo warthunder.
Io Anonymous l’avrei anche visto, non male tutto sommato.
Questo film mi sapeva di stronzata dalle prime immagini del trailer, e comunque mi piaceva di più quando si chiamava “Pearl Harbor” di Michael Bay. (che però pure quello come minchiata non scherzava mica)
Ne ho un ricordo pernicioso avendo a un certo punto immaginato/sperato andasse in scena un threesome nel bel mezzo di un film di guerra.
Percepisco tra le righe della recensione che non e’ piaciuto…:)
Ammetto di averlo visto e di aver provato sincero imbarazzo per la storia.E questa e’ una cosa che mi da abbastanza sui nervi : film “gemelli” come Pearl Harbor e Midway trattano la storia come puro spettacolo quando di spettacolare non c’era nulla .Storia ridotta a romanzetto senza rispetto.
Non lo tollero e non l’accetto.
Ecco poi John Ford…lasciamo stare ,lasciamo stare.
“Questo e’ per Pearl !!!!”
Morte del cinema.Sipario.
“Questo e’ per Pearl !!!!”
davvero?? Chi poi? La povera Perla? uhmm..non mi fate venire voglia di vederlo…
E comunque, semmai, una portaerei si affonda, non si abbatte.
controllando la situazione, come fa un regista https://filmsenzalimiti.pics/erotico/ cinematografico, può cavarsela con luoghi e obiettivi.