Dopo aver ripassato per ben i primi due gloriosi capitoli – qui trovate la lettera firmata Toshiro al primo capitolo, qui le parole giuste del Nanni per spiegare il secondo – eccoci arrivati alla prova del nove per il terzo capitolo: Bad Boys For Life, film non diretto da Michael Bay. Siete pronti, amici? Sigla.
“We is them ghetto witches
Speaking in tongue bitches”
Il film inizia in un carcere femminile, in Messico. Qui conosciamo una tipa fortissima, detta la Bruja, la strega, che 1) dopo aver detto delle cose molto probabilmente di Satana, 2) tira delle ciapponate brutte a una poliziotta che poi 3) infila a screzio dentro a una lavatrice. Fuck yeah. Una volta evasa, la bruja si ricongiunge con un tamarro di quelli che trovi alle giostre il sabato pomeriggio, suo figlio Armando. I due si abbracciano forte forte e poi dicono una cosa in messicano del tipo: “Ce ripigliamm tutt’ chell’ che è ‘o nostro”. Dopo questo inizio piuttosto fulminante, stacco e siamo subito a Casa Vianello. Will Smith e Gabriele Muccino col blackface fanno una gag telefonatissima per cui sembrano impegnati in un mega inseguimento pazzeschissimo per le strade di Miami… mentre nella vera verità stanno andando in ospedale perché, pensa, Maurizio Costanzo col blackface sta diventando nonno. Che bella vita feliciona che fanno i due Bad ex Boys oggi Men! Eh, ma non sanno che stanno arrivando i cazzi brutti sotto forma di Bruja & Figlio! Vabbè, ma qui non c’è tempo da perdere, ragazzi. Abbiamo settato il tono? Ok, via, possiamo procedere con la storia.
Cosa mai accadrà per il resto del film? Grazie per la domanda. Succede che la Bruja con l’aiuto del figlio zarro (e fortissimo a fare a pacche) andranno in giro a uccidere male delle persone che evidentemente sono state responsabili della sua incarcerazione. Nel loro mirino finisce anche Will Smith, che la bruja odia con tutte le sue forze visto che, una sera, di fronte a una sua fotografia, dice al figlio: “Oh, mi raccomando, eh? Lui deve morire per ultimo, chiaro?”. Infatti il figlio esce in moto e gli va a sparare in petto davanti a Giancarlo Magalli col blackface. Incredibilmente Will non schiatta e, una volta guarito, si mette sulle tracce dei cattivi. Ma attenzione! Non sarà solamente accompagnato dal suo inseparabile amico di una vita, Marco Berry col blackface. No! questa volta ci sarà spazio anche per una squadra di giovani scavezzacolli che rispondono al nome di: 1) la Milf con un debole per Will 2) la tosta con la pettinatura discutibile 3) il figaccione malandrino schiavo della battuta 4) il genio dei computer grande, grosso e ciula. Loro sì che sono dei Bad Boys! Cioè, magari è una cosa che mi è venuta in mente solo a me, però se un giorno Will Smith e Umberto Smaila col blackface dovessero appendere la pistola al chiodo, magari ci potrebbero pensare loro a difendere Miami dagli zarri cattivi. Boh, raga, io ve la butto lì, poi vedete voi.
Ma insomma, mi dica, com’è questo Bad Boys For Life? Bè, c’è poco da fare, amici. Ogni volta che parte una sequenza d’azione – cosa che per altro accade meno di quanto sperassi, visto che si ciurla un sacco nel manico per arrivare a un colpo di scena che mi ha fatto subito esclamare: “ah. uhm. sai quanto mene.” – non si può non pensare con nostalgia a papà Micheal. Certo, lo sai ancora prima di entrare in sala che non c’è gara e che nessuno al mondo può anche solo pensare di ingarellarsi con Bay, men che meno questi due (per me) mezzi sconosciuti che rispondono al nome di Adil El Arbi and Bilall Fallah, però… non si può fare a meno di notare la differenza. Sì, ok, i due registi belgi si impegnano, si vede che hanno delle belle idee, sanno pure che metà della gente in sala ha un santino di Bay in tasca, ma come abbiamo già detto: c’è poco da fare. Il risultato è quello che si potrebbe definire un DTV di megalusso. Ci sono i soldi, ci sono le star, c’è pure Joe Pantoliano, ma poi c’è sempre quell’aria un po’ da poverata che ti smorza l’entusiasmo. Soprattutto l’alone di poveraccitudine si manifesta quando ci si fa prendere la mano col digitale, come nella sequenza dell’inseguimento in sidecar o nel fuoco finale. O quando si insiste sulle gag del confronto generazionale tra i nuovi regaz e i due poliziotti della vecchia guardia, mega boomer. O quando c’è un cameo di Dj Khaled. O quando ci sono delle persone che tentano di recitare e non sono Will o Gerry Scotti col blackface. O quando parte questa canzone.
Peccato, perché non tutto è da buttare via e il duo Adil & Bilall, forse, con qualche annetto di pratica in più nel giro dei grandi, potrebbe regalarci qualche gioia. Nel frattempo, a quanto pare, sno stati chiamati a dirigere il quarto capitolo di un’altra saga comikco poliziesca: Beverly Hills Cop. Ah, i ragazzi qui citano direttamente un paio di inquadrature da papà Michael, il quale ricambia con un piccolo cameo. Ovviamente girato in stile.
DVD-quote:
“Un gran bel DTV. Ma il Bayhem è un’altra cosa”
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com
Insomma un remake di Fast 6. Ma senza il cattivo figo. Ok. Boomer.
Comunque divertente almeno quello è sto Fat Boys for Life.
Certo, come da copione impallidisce fino a sparire in confronto al 2, ma d’altronde con un budget di 90 milioni del 2020 contro un budget di 130 del 2003 era lapalissiano.
Mi ha fatto molto ridere che hanno tenuto l’attore che faceva il fidanzato della figlia di Marcus Burnette anche in questo.
SPOILER
Ora che il capitano Pantoliano è morto come si fa a reggere un altro capitolo senza le gag comiche che scaturivano ogni volta dall’interazione tra i 2 Fat Boys e Joe Pantoliano?
Perchè è evidente che un altro capitolo avevano intenzione di farlo visto il finale ma non so bene come sono andati gli incassi quindi… dubbio!
Non è che avessi avuto intenzione di vedere questo film, però fare le anticipazioni non è carino, anche perché scriverci spoiler e poi lasciare uno spazio cosi piccolo non serve a niente.
Chiedo scusa però penso che sia abbastanza visibile…
Enrico sei serio?
Pantoliano era l’unica ragione che avrebbe potuto portarmi al cinema a vedere sta poverata. Almeno adesso posso serenamente dedicarmi ad altro.
Capisci quando la carriera di un attore famoso è in crisi, perché comincia a fare video su youtube con Rovazzi e deve riprendere vecchie saghe, che ha abbandonato da anni.
io che credevo, io che speravo, ma vabbè.
(segnalo un paio di typo: “papà Micheal”, “sno stati chiamati”, “saga comikco poliziesca”)
Un film fatto per alzare 2 spicci.
Insomma oramai è un mantra: prendi una saga di successo non terminata o da resuscitare e produci un nuovo capito a più di 10 anni di distanza con gli interpreti che oramai vanno per la terza età…
Man in Black 3
Bad Boys
Men in Black International
Terminator
Creed (Spin Off-Rocky)
Insomma ogni scusa è buono per defibrillare un vecchio Bestseller… alzare 2 spicci. Conviene più che creare dal niente (vedi i cartoni Walt Disney adesso film…)
Spoiler: gli “originali “disney si rfacevano tutti a claasici del passato.
E la cosa bella è che uno di quell’elenco ha funzionato.
Un film fatto per alzare 2 spicci.
Insomma oramai è un mantra: prendi una saga di successo non terminata o da resuscitare e produci un nuovo capito a più di 10 anni di distanza con gli interpreti che oramai vanno per la terza età…
Man in Black 3
Bad Boys 3
Men in Black International
Terminator
Creed (Spin Off-Rocky)
Insomma ogni scusa è buono per defibrillare un vecchio Bestseller… alzare 2 spicci. Conviene più che creare dal niente (vedi i cartoni Walt Disney adesso film…)
ah, io ero rimasto che doveva dirigerlo Joe Carnahan…allora si che mi fregava qualcosa…ma giustamente meglio non stare a perdere tempo con l’ego di smith…e lawrence dovrebbe piantarla di andare in giro col costume di big mama…ah,no…
Carnahan mi pare debba uscire col non più remake di The Raid…. Brrrrrrr
Il finale in quella specie di chiesa mi ha particolarmente deluso. Almeno l’ultima scena action falla grossa. Invece orribile fotografia, brutta cgi e scontro moscissimo. Fortuna che un pò si ride altrimenti sarebbe un disastro completo.
Vabbe’ abbiamo capito che Will Smith è bollito ormai. Ce ne faremo una ragione.
Fat boys for life
Non ci speravo, Bay è inarrivabile. Però almeno che fosse un film d’azioneo quasi decente si. Questo è una cazzatina!
Che Martin Lawrence è diventato quadrato si può dire o è body shaming?