La storia di Skyline già la conoscete, se non la conoscete andate a leggervela e se non avete voglia di leggervela uffaaa che fatica, ve la spiego in due righe: i fratelli Strause sono quelli che chiami per fare gli effetti speciali della tua tipica megaproduzione multimiliardaria hollywoodiana; un giorno decidono di farsi un film tutto loro e, non essendo minimamente capaci, giustamente gli viene una merda. Skyline ha i valori produttivi di un film degli Avengers, il budget di un corto indie e il rigore formale di quando dietro la macchina da presa c’è qualcuno che non ha la minima idea di come si faccia un film. (In mezzo c’è pure la storia fantastica della Sony che fa causa agli Strause perché teme che il loro film possa fare concorrenza sleale a Battle: Los Angeles, che doveva uscire nello stesso periodo e i cui effetti speciali erano stati realizzati proprio dagli Strause, poi però vedono Skyline e ridono così forte che lasciano cadere la causa.) Tuttavia, Skyline costa così poco e guadagna — proporzionalmente — così tanto da invogliare l’Impero del Male, questa volta interpretato dalla Cina, a investirci dei capitali importanti e finanziare un secondo film. Nasce così Beyond Skyline ed è… bello!
Gli Strause hanno l’onestà di dire “magari la regia non è la nostra cosa” e mettono il film in mano a Liam O’Donnell, uno così bravo, ma così bravo, che nel primo Skyline aveva firmato la sceneggiatura — eppure, contro ogni aspettativa il risultato non fa schifo. Vuoi perché invece di fallire miseramente in un genere, come nel primo film, ne approccia con disinvoltura otto diversi contemporaneamente. Vuoi perché ha un cast da paura che vede Frank Grillo combattere gli alieni al fianco dei regaz di The Raid. Come dice il mio amico George, non si inventa un cazzo, ma cazzo se ci si diverte.

“Uiiiiii”
Il finale apertissimo, con tanto di salto temporale (e spaziale) in avanti, non lascia dubbi: gli Strause, O’Donnel e i capitali cinesi avevano già in canna un terzo capitolo, ma prima di procedere oltre, sigla! Con un video diretto proprio dai fratelli Strause:
(Chi l’avrebbe detto che due che riescono a fare così tanti danni in tre minuti non sarebbero riusciti a tenere insieme un film di un’ora e mezza?)
Mi piace l’approccio di O’Donnell allo storytelling: ci sono delle cose che gli va di raccontare e quindi le mette in scena, altre di cui evidentemente non gliene frega un cazzo, e quindi le fa succedere offscreen, affidate alla voce narrante di James Cosmo vecchio saggio con una benda sull’occhio che ne ha viste tantissime. Skylines (titolo fico: SKYLIN3S tutto maiuscolo e col 3 al posto della E) inizia con un necessario riassunto dei film precedenti, ma prosegue con il resoconto di una battaglia epica che ha visto il trionfo del genere umano sull’invasore extraterrestre. “Una roba pazzesca, ragazzi, c’erano le astronavi, i raggi laser e tutto il resto, peccato che non c’eravate perché vi sareste emozionati tantissimo.”

“Ne ho viste di cose con un occhio solo che voi schiappe non potreste immaginarvi”
Rose, la bambina ibrido umano-alieno che Frank Grillo ha protetto coraggiosamente in Beyond è cresciuta, è diventata l’eletto, ha guidato la resistenza e salvato la Terra dagli alieni blu, il tutto pochi minuti prima che iniziasse il film! Ora vive come una reietta, in clandestinità, lacerata dai sensi di colpa perché è vero che ha salvato la Terra in un flashback, ma non l’ha salvata abbastanza bene. E i problemi, comunque, non sono ancora finiti, perché gli alieni cattivi non ci sono più ma gli alieni buoni (è una lunga storia, e in realtà anche piuttosto interessante, guardatevi Skyline Beyond) sono colpiti da un misterioso virus che rischia di ritrasformarli in alieni cattivi. TLDR: l’umanità è di nuovo in pericolo e Rose è di nuovo l’unica in grado di salvarla.
Reclutata da un generale che potrebbe essere più losco di così solo se presentandosi annunciasse “vi tradirò esattamente al minuto 71”, Rose viene messa a capo di una spedizione che dovrà recuperare un MacGuffin fosforescente sul pianeta d’origine degli alieni cattivi. La squadra è composta da lei, un alieno buono, un alieno un po’ buono e un po’ cattivo, una russa che non è la russa di Pacific Rim quindi non mi interessa, Daniel Bernhardt, un inglese senza personalità e un cinese che riesce da solo a coprire entrambi gli stereotipi sugli asiatici, cioè essere un mago dei computer e conoscere le arti marziali. Carenza di carisma a parte, il team è comunque più tollerabile e meno scemo di quello di Prometeus e quando vede delle cose aliene che non si capisce bene cosa sono evita di leccarle o mettersele nel culo.

Daniel Bernhardt ♥
Se ciò che salvava Beyond Skyline era il cast maccosissimo e l’approccio sbarazzino ai generi, non faticherete a capire come andrà a finire questa recensione se che vi dico che Skylines fa a meno di entrambe le cose.
Frank Grillo? Ufficialmente scomparso. Iko Uwais? Neanche nominato. Yayan Ruhian? Resuscitato (nello scorso film veniva inequivocabilmente fatto a pezzi durante il combattimento finale) in modo assai rocambolesco per recitare due battute e tirare due calci. Il peso della pellicola è quindi tutto sulle spalle di Lindsey Morgan, l’attrice che interpreta Rose da adulta, e di un tizio sui trampoli con un costume da alieno e non lo dico con cattiveria ma l’alieno è quello che brilla di più.
Anche il cambio di registro non aiuta. Beyond parlava principalmente di tizi cazzuti che respingono un’invasione aliena a calci, e ciò che gli mancava a livello di scrittura veniva prontamente recuperato con stunt, personalità e violenza gratuita. Non potendo più contare sullo stesso team, Skylines si adagia senza troppa convinzione sui tropi della fantascienza più classica fatta di viaggi spaziali, esplorare pianeti misteriosi e avere a che fare con alieni ostili che tendono agguati nell’ombra. Ma non c’è tensione, non c’è mistero, non c’è worldbuilding, non c’è avventura. La storia è veramente troppo generica per destare il minimo interesse, i buchi narrativi sono così enormi che non mi va neanche di infierire, il tentativo di creare un colpo di scena che cambia le carte in tavola fa tenerezza da quanto è sgangherato.
Resta la CGI, quasi sempre di buon livello, e i costumi, i props, gli effetti pratici collaudati nei film precedenti: tutto molto bello, ma il giorno che una cosa del genere varrà da sola i soldi del biglietto… beh, non sarà comunque in un film diretto da Liam O’Donnell.

Comunque sempre meglio un mostro grosso che nessun mostro grosso
Aggiungiamoci che il film dura quasi due ore ma finisce letteralmente 20 minuti prima dei titoli di coda: quello che segue la resa dei conti finale è una serie di scene di raccordo francamente inutili e tentativi maldestri di aprire nuove trame da sviluppare in un eventuale (ma improbabile) quarto capitolo.
Non che mi lamenti, eh? Se lo schema è merda – figata – merda – figata, il prossimo Skyline sarà qualcosa da aspettare con moderato ma vigoroso ottimismo.
Sigla di chiusura con un altro video dei Fratelli Strause direttamente dalla mia adolescenza passata a guardare MTV convinto che il futuro fosse dietro l’angolo:
Blu-ray quote:
“Alien senza alien”
Quantum Tarantino, i400calci.com
Peccato. Il secondo e’ serie B davvero divertente.
Ragazzi io vi voglio benissimo, ma davvero tanto, vi voglio più bene del giornalaio che mi mette da parte i fumetti. Però se continuate solo a recensire film da sconsigliare mi tocca poi cercare su rottentomatoes che odio a morte. Aiutatemi a volervi più bene.
“Andiamo ad appiccare il fuoco all’Osservatorio. così la cosa non si ripeterà mai più!”
guarda ch3o, ti capisco perfettamente.
anzi, figurati io come mi scogliono a guardarmi un film che non mi piace e poi perdere un pomeriggio (durante il quale potrei vedere un film che mi piace) per scriverci un pezzo (cosa che però mi piace). però di base funziona così: se un titolo ci interessa (spero sia chiaro perché questo ci interessava), non potendo sapere in anticipo se sarà una merda o no, lo vediamo. se poi è una merda, proprio perché era un titolo che sia noi sia chi ci legge riteneva interessante, la recensione ha la sua utilità anche come deterrente/monito per le generazioni future. siamo tutti d’accordo che sarebbe un botto più bello parlare solo di cose strafighe ma, l’avrai certamente notato, questo non è un periodo proprio scoppiettantissimo per il cinema di menare. faccina triste :(
Capisco, vi voglio bene uguale. E vi stimo un po’ di più.
Capisco anch’io il ragionamento, ma forse se esce troppa roba nuova potreste concentrarvi più su quella e lasciar perdere i recuperi, le riscoperte di film che voi stessi alla fine a volte ammettete come non essenziali.
Non esiste secondo me che non recensiate presto:
Psycho Goreman
Shadows in the clouds
Solo per dire le due cose più rimarchevoli viste ultimamente. Vi voglio comunque bene perché è sempre godevole la vostra lettura.
> ma forse se esce troppa roba nuova potreste concentrarvi più su quella e lasciar perdere i recuperi, le riscoperte di film che voi stessi alla fine a volte ammettete come non essenziali
eh ma semmai il problema è che non esce (abbastanza) roba nuova e interessante. skylin3s mica è una riscoperta, è un film di un mese e mezzo fa.
psyho goreman non ce lo lasciamo scappare, tranqui, stiamo solo aspettando che lo distribuisca qualcuno, così chi ci legge riesce anche a vederlo in modo regolare. stesso discorso per SitC
Mi sono soffermato più del solito sul video dei Linkin Park. È mai stato coniato il concetto di reverse-cool per identificare una roba che voleva essere super-cool nell’anno di uscita ma in modo così kitsch che alla fine è la summa della sfiga? Perché in quel caso tutto quell’immaginario là lo incarnerebbe alla perfezione. Di Skyline 1 mi sono piaciuti i titoli di coda, in Skyline 2 avrei voluto vedere quello che i titoli di coda teaseravano ma quando ho capito che era un’altra roba mi son detto vabè almeno è divertente, che ero in giornata buona.
Conia subito il termine “reverse-cool” prima che te lo freghino. Come può suonare in italiano? “Contro-figata”?
Ci sta, ci sta l’italianizzata XD
Del film mi interessa poco, ma quel video è stupendo altrochè
eh no! la contro-figata è una figata fatta per combattere una figata secondo me, come il concetto di mossa e contro-mossa
Cioe Skyline è diventato addirittura una trilogia o ho capito male? Io sono ferma al primo, che definire orribile è un complimento. Però il secondo con la storia di Frank Grillo e i tizi di The Raid già inizia a interessarmi…
Guarda il secondo è una baracconata divertente. Dagli una possibilità.
E sia.
Penso che il video di Californication sia stato diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris.
ma io non ho detto che l’hanno diretto, gli strause hanno fatto la direzione delle animazioni e gli effetti speciali, credo abbiano vinto anche un premio per quel video
Se vuoi farti del male…
Guarda il secondo è una baracconata divertente. Dagli una possibilità.
Si vede anche dal trailer che il carisma del secondo è stato buttato nel cesso, a favore di che?
Che ad ogni frame del trailer mi dicevo “qui pensa sta scena se c’era frank grillo, è andato fin dagli alieni sul loro fottuto pianeta a spaccargli il culo!”.
Preferisco rimanere con la mia fantasia e non vedermi sto film. Oppure soffire nel rivedermi Oblivion.
Fiuuu. Nell’ultima recensione non avevate infilato il “MacGuffin” e iniziavo a preoccuparmi.
la fondazione macguffin è stsata molto chiara sulle condizioni da rispettare per ricevere il bonifico tutti i mesi
tra le pochissime cose positive della nostalgia per gli 80 che dura ormai da un decennio c’è il fatto che non ha ancora ceduto il passo a quella per i 90…ma arriverà ..purtroppo arriverà.
Film visto il primo e sembrava recitato da gente sotto acido, si salvava mezzo effetto speciale…il resto non visto ma aspetto il palinsesto estivo notturno per ripescarlo.
I 90 non arriveranno mai, sono anni anemici al confronto degli 80
lo spero, anche perché sarò quasi vecchio e reagirei molto male al ripescaggio della peggiore estetica dell’ultimo secolo
il revival degli anni 90 è già arrivato, non ve ne siete accorti perché non siete voi il target
Capitan Marvel è ambientato negli anni 90
Ci sta, ci sta l’italianizzata XD