Il film inizia con una folla al luna park, e un tizio vestito come Tom Six.
Mitico Tom Six! Dev’essere un omaggio, penso.
Che figata è il nuovo Saw che omaggia Tom Six?
Entrambi alfieri di un modo di fare cinema temporaneamente in pausa, quello che quando il mondo va in una direzione lui va sparatissimo in quella opposta. Se i tempi sono maturi per l’ennesimo Saw, se chiedete a me lo sono anche per un nuovo Human Centipede. Anzi, già sento cori a caso di “ah! finalmente il politicamente scorretto!”, fatti da chi lo associa alla violenza in generale come se avessero messo i Rated R fuori legge (eppure questo Spiral è uscito indisturbato), e da chi sta solo facendo outing più o meno inconsapevole del fatto che la sua parte preferita di un film evidentemente sono gli insulti alle categorie a cui non appartiene.
Se ci pensate, Saw è in realtà una delle saghe più moraliste del mondo.
Stiamo parlando di un killer con un rigido codice di valori, piuttosto standard e generalmente condivisibile, che decide di trasformarsi nella Rube Goldberg Torture Machine del karma.
Quando uscì il primo Saw era il 2004 e non esisteva Twitter: il povero Jigsaw non sapeva che un hashtag è più potente della spada, per cui la sua idea era fare il (social) justice warrior a mano, catturare gente che secondo voci di corridoio aveva fatto qualcosa di deplorevole, scavalcare il giusto processo e cancellarla brutalizzarla fisicamente e pure mentalmente grazie alla beffarda aggiunta di una costosissima, truculenta chance di salvarsi. Jigsaw non era mai davvero dipinto come cattivo cattivo: andava senza dubbio fermato, ma il retrogusto che il film voleva lasciarti era sempre che fosse tutto sommato severo ma giusto.
Comunque anche Tom Six è pronto! L’ha già fatto il suo nuovo film mega-controverso. Si chiama “The Onania Club” se vi interessa, e da consumato pro sta pazientemente accumulando materiale promozionale proponendosi a tutti quei festival che è ovvio che non lo prenderebbero mai (specie se è una grezzata sciatta come Human Centipede 3) tanto per fomentare i fans dicendo che c’è un complotto di censura nei confronti della sua arte.
Ma sto divagando.
Alla fine quello all’inizio non era un omaggio a Tom Six, era solo un tizio che gli assomigliava e che diventa la prima vittima del nuovo Jigsaw senza fornire altri collegamenti particolari.
Mi spiace anche tirargli frecciatine al Tom Six sinceramente, nonostante tutto ci voglio bene tanto così. Human Centipede è ancora il film con il più alto dislivello nella storia del cinema tra chi l’ha sentito nominare e chi l’ha effettivamente visto. Dev’essere abbastanza frustrante.
Torniamo a noi: all’inizio, ci avevano venduto questo Spiral come un’idea di Chris Rock.
Perché diavolo altrimenti dovrebbero fare un altro Saw?
Se l’era già giocata quattro anni fa la sua chance di reboot frettoloso, nell’indifferenza generale: perché insistere? E con una sottospecie di spin-off poi, di quelli che vanno spiegati con un sottotitolo goffo come “from the book of Saw”?
L’impressione iniziale era che Chris Rock volesse aggiungersi alla ormai nutritissima schiera di comici che passano all’horror nella speranza che cimentarsi con un genere “basso” con bonus metafora sociale li faccia diventare “autori completi”.
L’idea era abbastanza esilarante: Chris Rock e Saw!
Avessi dovuto immaginare una versione “autoriale” di Saw avrei pensato a qualcosa più in stile Joker, che è tipo l’esatto opposto di come mi immagino qualcosa che possa voler raccontare Chris Rock.
E infatti non so cosa sia successo ma questa nozione è un po’ sparita, nessuno ha mai provato a spacciare l’idea che Spiral fosse il Get Out del torture porn e Chris Rock alla fine compare accreditato solo come attore/produttore. Sembra piuttosto un caso in cui magari il Chris ha incontrato il produttore di Saw a una festa e ha detto “Mitico Saw! Mi fa spaccare dal ridere quando sono a casa da solo a farmi le canne il venerdì notte! Se ne fate un altro fatemi un fischio!” e questo è immediatamente corso a casa a scriverlo al volo che una star grossa come Chris Rock su Saw non c’era mai stata (il top è ancora Danny Glover nel primo, o Chester Bennington nel settimo).
Cioè, senza girarci attorno: l’idea della trama non è chissà cosa.
Un tizio si mette a imitare gli omicidi di Jigsaw ma prendendo di mira solo poliziotti. Fine.
Se Chris Rock fosse stato Jordan Peele, o anche solo il Chris Rock dei suoi monologhi standup, lo spunto per un’eventuale metafora sociale d’attualità c’era tutto.
E invece ci becchiamo il Chris Rock dei film di Adam Sandler, quello che un assegno per divertirsi lo incassa sempre volentieri, specie se è protagonista.
È il Chris Rock che voleva semplicemente tornare a casa e dire “hey, sono stato in un film di Saw, ma pensa te”, come quella volta che Will Ferrell e Kristen Wiig hanno fatto un thriller per il Lifetime Channel, o quella volta che il James Franco post-Strafumati ha fatto 54 episodi di General Hospital (54! L’ho scoperto adesso su IMDb! Io credevo ne avesse fatti una dozzina al massimo!).
Spiral alla fine è un Saw abbastanza classico, atipico unicamente in questa novità di avere per la prima volta un protagonista dotato di carisma a cui poter regalare tutto lo screentime che vuole.
Ci si potrebbe accontentare, eh?
Sembra un’occasione sprecata, ma lo metterebbe comunque in vantaggio sugli altri.
E invece il pacco è che ci troviamo davanti al Saw più pigro di sempre.
Le trappole omicide sono le più semplici e banali da diverso tempo a questa parte, ma si salvano per la giusta dose di violenza (si sente la mano del veterano Darren Lynn Bousman, di nuovo al timone dopo Saw 2, 3 e 4) e almeno quella che ha a che fare con bottiglie rotte è degna di nota.
Ma in sette film più reboot Saw era sempre riuscito a far funzionare anche la parte investigativa, il colpo di scena e la rivelazione finale, usando diversi trucchi furbi e depistando sempre in maniera efficace o come minimo divertente: questo invece commette un errore davvero sciattissimo a metà film, e quando arriva la “sconvolgente” conferma cascano le braccia.
Quello che rimane è quindi lo spettacolo di Chris Rock che gigioneggia in un ruolo insolitamente cupo, di Samuel L. Jackson che fa la decorazione di lusso, e di omicidi che non sono più fantasiosi come una volta ma danno se non altro un sacco di lavoro agli specializzati in ferite e frattaglie varie.
Ma poi di che stiamo parlando, non è uscito a Halloween, è fuori canone.
Quote incisa su un cadavere:
“Perché esiste? Non lo Saw”
Nanni Cobretti, i400calci.com
Piano piano…non primo Saw c era il mitico Cary “Pirata Roberts” Elwes ;)
Certo che c’era, ma non direi che è più famoso di una leggenda della standup comedy.
Su Facebook mi linkano questo e lo giro al volo: https://www.youtube.com/watch?v=kuhHyx35-jk
Il vero Robin Hood del cinema. Poverino, il primo Saw poteva essere una mini occasione della vita, nemmeno sprecata perché alla fine se l’era cavata bene nei miei ricordi, ma non è bastato…
Una cagata pazzesca, rock imbarazzante, sembra palle in canna, film insalvabile, una puntata del commissario Rex è meglio
Si salvano poche cose
Sì però adesso sono curioso, quale sarebbe l’errore sciattissimo a cui ti riferisci?
Spoiler
Io avevo capito chi fosse l’assassino fin da subito dato il modo sgamato in cui il regista tentava di farlo passare come una piccola Heidi, ne ho avuto la conferma con la scena del cellulare buttata lì fischiettando (ma vestito con l’impermeabile e gli occhiali da sole), ulteriore conferma dalle frasi pronunciate che si capiva benissimo sarebbero servite per il classico spiegone finale “alla Saw”, ulteriorissima conferma dal fatto che fosse teoricamente morto ma guarda caso non si vedeva il volto. Restava solo da capire se fosse il figlio del criminale ammazzato o dello stesso poliziotto (recitato da cani, peraltro) che poi era stato messo in mezzo alla strada, di sicuro uno dei due perché oh, vent’anni prima succede il fatto e guarda un po’ ecco che ti arriva il collega giovanissimo, tutta roba messa in chiaro con uno spiegone atroce avvenuto nei primi minuti. Veramente una roba di una goffaggine incredibile.
Elenchi tutta roba che in un altro Saw sarebbe stata semplice depistaggio. E questa cosa di non mostrare un cadavere, in una saga che aveva dimostrato di sapersi aggrappare a ben altre finezze, è imperdonabile.
Verissimo, sembra quasi che questo film sia stato commissionato a un tizio piuttosto maldestro che non abbia capito niente su come fare un film con gli ingredienti della ricetta della saga. Che poi il resto che non riguardi l’unica soluzione possibile è costruito talmente male e non c’è davvero nessun altro tipo di appiglio che qualsiasi altra svolta sarebbe stata ben peggiore, è questo il paradosso.
Il personaggio del padre non è mai stato specificato che fosse un criminale.
Non ci sto. È inaccettabile che Chris Rock usi la T-word (sì, grazie, l’ho capito che sta citando Aldo Giovanni e Giacomo ma rimane appropriazione culturale).
Leggo questa recensione e penso al Chris Rock di ”Fargo”, quarta serie. In quel tele/film non recita mai “oltre“, non gigioneggia (almeno fino all’episodio che ho visto domenica), uno potrebbe persino non sapere che si tratta di un comico famoso; lascia che sia la sceneggiatura e la regia a trasmettere quella sensazione coeniana di assurdità e ridicolo.
Qui in Spiral idem?
Secondo me tutta la saga è una boiata pazzesca. Bisogna essere dementi per guardare questa spazzatura. È un isulto ai bei film che esistono. Pornografia delle tortura e dello splatter.
92 minuti di applausi!!
Che commento da vecchio bigotto di sto cazzo, non lo guardare gli horror allora hahaha. Il primo Saw è un capolavoro e ci sono molti sequel validi, vai a guardare Boldi e De Sica
Ma Samuel L. Jackson è il nuovo Jack Nicholson?
Non lo so, film svogliati a questa maniera non si vedono spesso, cioè ai livelli delle commedie con adam sandler per Netflix, immagino ci siano sotto chissà quali accordi…certo che per justin lin produtttore una trilogia della merda con mortal kombat, conjuring 3 e spiral mica da ridere.
Cioè james wan…maledetto caldo.
Scena madre: lui che chiede al tipo appeso incatenato incappucciato fors’ anche brutalmente sodomizzato con una delle tante bottiglie di vetro “Ehi, sei tu che stai uccidendo tantissimo tutti? Confessa!”. Il resto puó solo accompagnare.
Ehi, sei tu che stai uccidendo