Che strana carriera, quella di Daniel Espinosa. Dopo essersi fatto notare con il thriller svedese Snabba Cash (ammetto di non averlo mai visto, magari anche quello faceva cagare e ha sculato), che lo ha messo sulla piazza come un giovane non-americano abbastanza interessante da essere assunto per lavori su commissione a Hollywood, è finito per diventare sinonimo di progetti che più anonimi di così si muore, quel genere di film progettati a tavolino da uno studio in cui il regista, di fatto, è sul set solo perché contrattualmente occorre che ci sia. Per il resto dirigono i post-it appiccicati dai vari dirigenti sulle pagine di un copione modificato all’occorrenza da qualche scribacchino direttamente in fase di riprese. Sto parlando di roba come Safe House (mammamia Safe House) e Child 44, ma non di Life che, come da titolo, è stato un raro guizzo di vita negli occhi spenti e vagamente tristi di Espinosa.
Quanto ti pagano, Daniel? Qual è il prezzo per gettare alle ortiche i tuoi sogni di gloria? Una villa a Malibu? Coca e squillo di lusso? L’assicurazione dentistica? Che cosa ti ha spinto a trasformarti in pochi anni da una promessa a mero esecutore senza personalità di diktat aziendali? Diccelo, Daniel. Sei nel posto giusto: non vogliamo giudicarti, solo aiutarti.
Certo, poi c’è sempre l’allure di quella parolina, Marvel, sinonimo di pazzo cash e possibilità di lavorare con grandi nomi e farsi un nome a propria volta, ma anche qui sembra proprio che il Daniel abbia preso una cantonata. Qui lo dico e qui lo nego: il Sony’s Universo di Personaggi di Spider-Man senza Spider-Man è l’equivalente The Asylum del Marvel Cinematic Universe. Non nel senso che fanno i film con gli squali e i coccodrilli giganti. Nel senso che, come l’Asylum inganna il noleggiatore con titoli simili a quelli dei grossi blockbuster, Sony ti sparaflasha il nome “Marvel” sul poster e nei trailer, convincendoti che stai per vedere un altro tutto sommato decente film MCU e invece no. L’inganno si è fatto più ingannevole da quando Sony ha trovato LA SCUSA, aka “il multiverso”. Il multiverso è praticamente una licenza con cui Sony si è tramutata nella Casa delle Libertà: facciamo un po’ quel cazzo che ci pare. E siccome c’è la possibilità che la variante del cugino del nipote della zia del fratello del fruttivendolo di Michael Morbius sia un collega del commercialista del vicino di casa di Peter Parker, allora DEVI PER FORZA RECARTI AL CINEMA altrimenti ti perdi un pezzo dell’affresco generale.
Che, se lo chiedete a me, è veramente un grido di aiuto da parte di uno studio che dovrebbe a buon diritto condurre i giochi. Voglio dire: è Sony a possedere Spider-Man, non la Marvel. Eppure chiunque sia alla guida del baraccone si è dimostrato talmente incapace di fare dei film che Sony ha dovuto accordarsi con la Disney per condividere il personaggio. E, a parte la ragguardevole somma di denaro incassata da Spider-Man: No Way Home, cosa le resta di questo patto? La possibilità di fare film su gente di cui non frega un cazzo a nessuno. Ma che davero ci interessa vedere un film di Kraven il cacciatore, un personaggio che era già vecchio negli anni ’80 e infatti è stato giustamente ucciso? Davero davero non vediamo l’ora di pagare per andare a vedere un film su Madame Web?
Morbius per lo meno ha dalla sua il fatto di essere guidato, come Venom, da un grosso nome. Sì, sto parlando di Jared “Method” Leto, altro pupazzo che si sta trasformando progressivamente nella barzelletta di se stesso. L’avete sentita quella di Jared che, per non uscire dal personaggio, pretendeva di metterci 45 minuti per andare in bagno con le stampelle durante le riprese, e allora per una volta Espinosa si è fatto coraggio, gli ha detto “Che cazzo stai dicendo” e gli ha proposto di essere accompagnato in sedia a rotelle dallo stagista come Giallini in Boris? E tutto questo per cosa? Per calarsi nei panni di uno scienziato che fonde DNA umano con quello dei pipistrelli, si inietta un siero e diventa un vampiro col potere delle linee cinetiche?
A mezza discolpa di Jared, va detto che lui almeno sembra crederci un minimo e fa il suo. È un po’ tutto il resto che si trascina con in testa una sola idea forte: essere totalmente dimenticabile. Non brutto, sia chiaro. Se per voi Morbius è il film peggiore mai visto, vi dico che siete davvero fortunati. Morbius, anzi, è molto meno peggio di quello che pensavo: l’ho visto senza particolare imbarazzo o fastidio, a differenza di Venom: La Furia cavallo del West, dalla cui visione sono uscito che non sapevo più fare 7×7 (37! Poi me lo sono ricordato). Però, e torno al discorso di prima, è quel genere di film che dimentichi trenta secondi dopo essere uscito dal multisala.
E chi lo ha realizzato lo sapeva. Morbius forse non è nemmeno propriamente un film: è un pezzo di un mosaico, un placeholder, un IP che andava sistemato da qualche parte per arrivare al film dei Sinistri Sei, ormai storica ossessione della Sony, che ce sta a riprovà sempre grazie al suddetto multiverso. L’intenzione palese è quella di ricalcare il modello Avengers, realizzando una serie di film che poi andranno a connettersi in un crossover evento. Ma laddove la Marvel aveva capito di dover dare almeno un po’ di senso ai singoli film, non sempre riuscendoci nonostante tutto, Sony manco ci prova.
Lo si evince dai dettagli: i poteri di Morbius, ad esempio, che sono resi a casaccio, vaghi e incoerenti. Dovrebbe essere un vampiro vivente, nato da un esperimento di laboratorio, ma non ha niente di diverso dai vampiri “magici”, trasformazioni comprese. Morbius passa dalla forma umana a quella “bestiale” senza soluzione di continuità e senza un vero perché, se non la richiesta dello studio di mettere in mostra senza trucco eccessivo la rock star idolo delle folle il cui nome campeggia in cartellone. Quando si muove (o vola), Morbius “lascia le scie”, giustificate in alcune scene dai suoi poteri di ecolocazione, ma per il resto completamente insensate e inspiegabili. Sono linee cinetiche? No, perché in un filmato ripreso da una telecamera di sicurezza le vediamo. È una roba che fanno i pipistrelli? Non che io sappia, a meno che non esista una rara specie, nel fitto della foresta amazzonica, dotata dei poteri di Nightcrawler.
Morbius ha insomma il “potere della sceneggiatura”, il Santo Graal di tutti i poteri cinematografici perché ti tira fuori da qualunque vicolo cieco narrativo. A un certo punto, Morbius sente un dialogo tra il suo migliore amico diventato arcinemico Milo (il cui vero nome è Lucian, ma tutti lo chiamano Milo, lui compreso, perché lo ha deciso Morbius. It’s a whole thing) e la sua sfitinzia dottoressa Martine Bancroft (Adria Arjona). Come fa? Con l’ecolocazione? Ha un collegamento telepatico con gli individui con i suoi stessi poteri? Boh, anche se fosse, perché non lo avevamo mai saputo prima? Perché non gliene frega un cazzo a nessuno, ecco perché. Preferisci la coerenza o un’onda kamehameha di pipistrelli? Vorrei ben vedere!
I dettagli, dicevamo. C’è tutta una sottotrama su una bambina in cura presso la clinica di Morbius che a un certo punto viene messa in coma farmacologico e poi scompare letteralmente dal film. Jared Harris, che già possiamo candidare a grande attore in un ruolo umiliante per i Sylvester 2023, appare esattamente identico oggi e in un flashback ambientato 25 anni fa. Qualcuno ha pensato che fosse il caso di truccarlo un minimo? Forse lo stagista, ma poi Espinosa lo ha preso da parte e gli ha detto: “Ho un compito molto importante per te”, per poi indicargli una sedia a rotelle, Jared Leto, e dargli un rotolo di carta igienica in mano.
Perché, alla fine, chi se ne fotte? L’importante è che nelle scene dopo i titoli di coda arrivi IL MULTIVERSO, che [SPOILER] faccia un cameo per dire “Ciao, ricordate il mio villain interessante che si era praticamente redento alla fine di [SPOILER]? Ha cambiato idea per via di un certo mutuo”, e tutti saltellino allegramente a braccetto verso la promessa del cash. Arriverà? Morbius sta andando abbastanza bene, forse non abbastanza da garantire un sequel ma abbastanza perché questo folle progetto dei Sinistri Sei prosegua. Lo vogliamo davvero vedere? First reaction: NO. Eppure un po’ sono curioso di scoprire fin dove si spingeranno e come cercheranno di ovviare all’ingombrante elefante nella stanza: un Sony’s Spider-Man Universe in cui Spider-Man sta in un altro Universe. Magari è la volta che Andrew Garfield trova lavoro.
Multiverse quote:
“Poteva andare peggio. Poteva essere Venom”
Eric Romero, EffettoBotte.com
Chiunque: chissenefrega di Madame Web.
Sony: ecco Dakota Johnson e Sydney Sweeney (con sicuramente del lesbismo)
Io: sono interessato.
Mi hai appena venduto un film di cui non me ne frega un cazzo. Ma venduto di brutto eh! Tipo che al day-one sono già accampato fuori dalla sala per prendere i biglietti.
Alle tette della Sweeney manca la parola. I’m in.
Detta così è già tutt’altra cosa
Con The Voyeurs e le zinne della Sweeney mi è partito il durello adolescenziale come con Basic Instinct nel 92. Giuro. E doversi piegare in avanti mentre si guarda un film con amici e morosa non è il massimo.
Mio Dio Sydney Sweeney… mio Dio….
questo promette bene in streaming pirata con sottotitoli arabi
Di sicuro non gli pagano l’assicurazione dermatologica.
La citazione di Guzzanti è oro puro :)
Ti ho sbloccato un ricordo eh?
La citazione di Guzzanti è oro :)
Mi accodo alla lode.
@george ma non hai fatto uno screen delle linee cinetiche?:(
E’ tipo l’effetto di Nightcrawler in X-Men 2. Ma forse si vede nei trailer.
Non ci crederete ma così la spiega il regista:
““I have a daughter who is six years-old, and she was really getting into Pokémon. And you know, I’ve watched Pokémon over the years. But I really adore how they use light and colors to express those powers. When you watch Morbius he always has this trail of purple in the comic books and that normally is just lines that are made with a pencil,” he said. “But I thought maybe if we can take that kind of Pokémon-esque idea and translate that over to the psychedelic experience, I could create a new version of how to express powers.”
Jared scelgo te!!
Ma porc… Preferivo non saperlo.
Giuro, per un attimo ho pensato a una presa per il culo, ma poi ho trovato l’articolo…
La bambina è scomparsa perché hanno mandato in coma l’avvocato che era l’unico a comunicare con lei.
Credo.
Dammi cinque.
Bucio De culo!
Allora, è la cacata che mi aspettavo fosse, ma in un paio di punti sono in disaccordo con la recensione. Per dire, l’ho trovato peggio di “Venom” (1, che 2 ancora mi manca).
Laddove venom almeno dava un umorismo cazzone, che può piacere o non piacere e farti vergognare se ti piace, laddove venom offriva effetti speciali decenti, segno che almeno si sbatteva un minimo e riusciva a costruirsi la sua dignità di “guilty pleasure”, Morbius non riesce manco in quello. Siamo tornati ad “Elektra” di Bowman, un film così moscio e dimenticabile, presentato senza niente di vagamente personale o memorabile, che te ne ricordi solo perchè c’è scritto sopra un nome famoso. Appunto, non si è fatto nessuno sforzo neanche per rendere i poteri o comunque l’aspetto del personaggio. Non offre niente!
Al di là di qualsiasi commento sull’abilità degli esecutori, io ho comunque l’impressione (dall’alto della mia sola esperianza di spettatore, lo ammetto) che siano stati eseguiti forti tagli di montaggio rispetto al girato.
Sì, probabilmente molte cose che erano nei trailer e non nel film sono state messe solo per stuzzicare, per attrarre pubblico e basta, senza che ci sia mai stata intenzione di metterle realmente nel film finito, come il poster con Spidey chiamato murderer.
Ma, per dire, perchè lasciare, come visto nel trailer, che a una certa il personaggio si presenti come Venom e poi basta, non aggiunge “sto solo scherzando”? Non può essere solo roba da trailer. Che senso ha lasciare la scena così? Non può davvero essere stata pensata per essere così nel montaggio finale, al di là di tutto! In generale, alcuni dialoghi e scene mi sembrano troppo affettate persino per un film noioso, secondo me c’è stata proprio una strage di minuti al montaggio, nel senso che hanno tagliato un minuto là e uno mezzo qua. Una cosa simile la avevamo già vista in “The Predator”.
Poi, visto che oggi mi sento uno di quei pedanti che fanno le pulci alla scenggiatura: che senso ha mettere su tutto un laboratorio in mezzo al mare e afidarlo a delinquenti dal grilletto facile? Che è, Milo e il dottore del titolo sono scemi oltre che malati? E che razza di finale tronco!
Per continuare con le cose scontate, concordo sul fatto che un universo così senza Spider-Man non ha senso. Per dire qualcosa di meno scontato: anni fa è stato presentato il progetto della Gatta Nera e Silver Sable. Aveva molto più senso! Personalmente, rispetto a questi Venom e Morbius, sono ip che valevano molto di più per costruirci progetti cinematografici attorno, e hanno anche il vantaggio di potere esistere senza il Ragno e stare in piedi comunque. Si sono persi una occasione fantastica!
Ciò che preferisco di questi pezzi di mosaico sono i villain. Bisogna trovare una cosa a caso per creare un conflitto, in questo caso il villain non esiste, non è una persona, non è una cosa, non ha motivo di essere. Lo amo. 10/10
Per non dimenticare il fatto che tutti questi personaggi che dovrebbero formare i sinistri 6 alla fin fine sono buoni, edgy ma buoni
Va a finire che, non riuscendo a incastrarci l’omo ragno, nel film dei sx 6 loro sono i buoni, tipo anti-avengers. Come se non ci avesse pensato nessuno
“Sì, ma allora perché vi chiamate Sinistri Sei?”. “Siamo tutti mancini!!”
Beh, dopo che in Maleficent la protagonista (buona) si chiama MALEFICA non mi stupisco più di nulla, neanche che per curare la leucemia iniettarsi sangue di pipistrello vampiro sembri un’idea a) scientificamente sensata b) anche solo lontanamente buona. Però complimenti per la rece, a “Magari è la volta che Andrew Garfield trova lavoro” ho riso fortissimo!
Grazie!
Quella su Garfield non l’ho capita molto, cioè nella seconda metà del 2021 sono usciti 3 film con lui…
Siccome sono vecchio e mi ricordo i fumetti di Morbius degli anni ’70, sono uscito dal cinema piangendo pensando a xome hanno banalizzato un personaggio tragico e complesso come pochi.
Secondo me è meglio Venom (certo è come discutere chi tra 2 barboni strafatti che si stanno picchiando in un vicolo sia il pugile migliore…quando il giorno prima hai visto Tyson dei bei tempi a Las Vegas (Batman)
1) Venom mi è bastato, grazie. Questo, così come Carnage, non lo tocco neanche con un bastone. Mi fanno quasi quasi arrivare al punto di sperare che la Disney si compri pure la Sony solo per riunificare definitivamente le proprietà Marvel.
2) Leto ormai sembra la parodia di un attore hollywoodiano, mi immagino le riunioni del suo enturage come una puntata di Veep.
3) George sappi che tutte le battute sul cagare in sedia a rotelle mi hanno fatto ridere a voce alta.
Grazie mille!
Non lo vedrò mai. Ma sappi che la scenetta del “Devo cagare” merita tantissimo. Tu sei bravo.
Grazie!
Specialmente la scenetta coll’assistente!
PS Ma l’ultima caccia di Kraven non è ancora stata rivalutata per la cagata che è? E io ai drammoni scemi di De matteis ci sono affezionato.
Propongo controteoria per giustificare l’ingiustificabile: alla Sony sono così fan dell’Uomo Ragno che si stanno impegnando per regalarci l’equivalente cinematografico di quelle storie disegnate da Alex Saviuk per Web of Spider-Man che ti ritrovavi a fine numero e vabè già che c’eri te le leggevi.
I bei vecchi tempi dell’uomo ragno star comics
Rivoglio un tempo in cui le storie di Saviuk eranp la cosa meno bella del numero dell’Uomo Ragno…
comunque io di vampiro/pipistrello ricordo solo uno dei nemici del cartone di Batman anni 90… ovviamente era molto più cool di questo patetico Letodottero …
Morbius c’era anche nel cartone dell’Uomo Ragno degli anni ’90, solo che non poteva dire la parola sangue (al suo posto era usato il termine plasma) e per assorbire il “plasma” usava delle ventose poste sulle mani invece di mordere colli.
Il nemico pipistrello di Batman invece si chiama Man-Bat (giuro) e nacque più o meno nello stesso periodo di Morbius e di Blade. C’era domanda di succhiasangue ai tempi.
uuu quello con le ventose vero…grandi cartoni comunque
Embargo totale e boicottaggio ai film Sony; (Studios) non puoi essere così incapace per venti anni filati, scazzando ogni singolo film (che fai per conto tuo). Qui c’è proprio della malvagità, la volontà di mortificare il pubblico dei cinecomics (che ancora viene a pagarti il biglietto).
I film di SM fatti in colaborazione con Marvel da una parte sono una iattura, perchè protraggono all’infinito le velleità di questi cani maledetti che ci rifileranno Kravene e Madame Web… MASTICAZZI!
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Oh che bello sfogone, adesso vai a cagare Jared Leto.
qui footage esclusivo di Jared Leto sul set.
https://youtu.be/DFpGt5DWOX4
Il miglior fumetto horror della Marvel resta, comunque, La Tomba di Dracula.
Sarebbe bello un film tratto da quello, ma non lo faranno mai, perchè non ci sono supereroi nè vampiri sbrillucicanti.
cmq snabba cash è tremendo … la peggiore scandiseries in cui c’entra Netflix
Ricordo, credo di ricordare, dovrei andare a spulciare la megacartella di fumetti e ritrovare la sub-sub-sub cartella…….c’erano un po’ di episodi dello spin-off di Marvel Zombies in cui Morbius veniva spedito tramite portale nel mondo degli zombificati per cercare una cura dal morbo Z e perchè era l’unico a non poter essere contagiato, ettuttouncasino. Bello pero’.
Vabbè, era per dire che all’epoca avevo immaginato una trasposizione grande schermo di Zombie+Marvel+Raimi+Campbell+Morbius……..amen.
Speranze e sogni defunti per sempre.
Tuttavia nessuno era in pigiama!
Trattato peggio di quanto meritasse dalla MEME-culture di stocazzo. Posso citare cinque o sei Marvel peggiori. La prima parte mi è proprio PIACIUTA, poi ok , si perde.
Comunque film coraggioso.
che merda incredibile
Mi trovo incredibilmente a dar torto ad un recensore di questo sito, fatto più unico che raro.
E’ interessantissimo mostrare personaggi di altri tempi, che discorso del cazzo è?
Allora lasciam stare ogni leggenda o mito del passato perchè son “di altri tempi”?
Il problema è che però non hai tutti i torti.
Mi spiego meglio.
Morbius in Marvel non ha mai contato un cazzo, non credete a chi dica il contrario, a nessuno è mai fottuto niente di lui, pure negli anni ’70, faceva scena perchè era nato dall’idea ” e se facessimo un Vampiro Supereroe?” cercando di cavalcare l’interesse per i comics della Dell (mi pare fosse la Dell) che avevano come protagonisti i mostri classici del cinema horror.
Han pure fatto lo zombie supereroe, il lupo mannaro e la creatura di Frankestein.
Però a parte quel principio fico, da quei tempi nacque pure Hulk, Morbius è finito per esser un mister nessuno; manco nella rinascita dell’Horror in quella miniera d’oro che furono i Figli di Mezzanotte, Morbius prese importanza.
E perchè?
Perchè il vampiro lo han sdoganato in mille forme e contorni dai, sputtanandolo con Twilight ed esaltandolo con Bram Stokers’ Dracula, per passare da altre mille sottotraccie e variazioni.
Morbius non può funzionare ora, perchè ora il prodotto deve acconsentire alle regole di mercato, me lo devi fare seguendo gli esperti di marketing col segway e la crocchia in testa che ti spiegano se vada bene o meno in base ai tweet a riguardo.
E come lasci andare un idea o un personaggio come solo il fumetto sa fare?
Non lo fai.
E lo sapevamo fin dai primi cinecomics, ma almeno li non avevano ste pretese di far tana libera tutti con altri centinia di film e milioni di stronzi che pensano che se mi fai un film con sentimenti umani come Man of Steel non va bene perchè si annoiano.
Comunque per intenderci tra film e telefilm han mostrato quasi tutti i Figli della Mezzanotte, facessero quella saga in un altro universo, non in questo dove ci son quelli con la crocchietta e il segway, vedi che figata sarebbe.