Raccolta differenziata è la video-rubrica che dà una nuova possibilità a film inizialmente sottovalutati da pubblico e/o critica.
C’è la sfiga, c’è la sfiga nera, poi c’è la sfiga di uscire contemporaneamente a Blade Runner e La cosa e un paio di settimane dopo E.T., finendo nel dimenticatoio alla velocità supersonica di un missile sparato da una motocicletta costruita dallo scienziato pazzo Doctor Egg. Qualsiasi altro film sarebbe piombato nella depressione più nera, ma Megaforce è un film che contiene più America di quanta ne contenga l’America stessa, e cascasse il mondo se si fa abbattere da un problemino di questo genere! Scritto dal produttore del Padrino, diretto da un ex stuntman convertitosi alla regia su spinta dell’amico Burt Reynolds, interpretato tra gli altri da Swan dei Guerrieri della notte e da un tizio che faceva qualcosa nel Rocky Horror Picture Show, Megaforce è il modo più rapido ed efficace per farvi passare il cattivo umore a suon di esplosioni, tutine molto aderenti, deserto e veicoli che saltano per aria: ve ne abbiamo parlato ieri sera, ma se volete potete recuperare qui sotto.
APPENDICI ALLA VISIONE
- Il giocattolo di Hal Needham per simulare i suoi stunt
- Il trailer di un film che non esisterebbe se non fosse per Megaforce
PREMIO JIMMY BOBO ASSEGNATO D’UFFICIO PER CARENZA DI CANDIDATI VALIDI
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Il lunedì alle 21 serata news, che si farà via via più interessante man mano che la gente va in vacanza. Questo lunedì per esempio vi parleremo dell’importanza dell’idratazione soprattutto durante le ore più calde.
Giovedì alle 21 torna invece Fratelli di sangue, la rubrica dove mettiamo a confronto due film che sembrano film diversi ma che in realtà sono lo stesso film. E questa volta parliamo di due film che, no, ehi, davvero, seriamente sono lo stesso film:
Da un lato La sfida del samurai, la storia di un ronin senza nome che arriva in una città sperduta in mezzo al nulla dove si ritrova suo malgrado coinvolto in una faida tra due potenti signori locali.
Dall’altro Per un pugno di dollari, la storia di un cowboy senza nome che arriva in una città sperduta in mezzo al nulla dove si ritrova suo malgrado coinvolto in una faida tra due potenti signori locali.
Lo so cosa state pensando: “Ah vabbe’ sono due film famosissimi li conosco a memoria figurati”. Va bene Fabrizio, se preferisci non riguardarteli prima di giovedì prossimo e affidarti solo ai nebulosi ricordi dei tuoi cineforum al DAMS fai pure. A tutti voi invece dico: non fate come Fabrizio!
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Luca Giovanardi e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
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Leggendo il titolo del film, mi era venuto il dubbio che ne fosse uscito un videogioco un paio di anni fa, invece mi sono sbagliato con Broforce.
Ho scoperto, però, che un videogioco di Megaforce è effettivamente uscito nel 1982, girava su Atari 2600 (tanto amore per la mia prima console).
Aveva un trailer che mi avrebbe spinto a comprarne 6 copie: https://www.youtube.com/watch?v=yfcy0TXpJhU
E’ vero!
C’era pure il videogame.
Applausi per aver citato Broforce, gioco a parer mio imprescindibile per ogni calcista.
Immaginate il colonnello Trautman (anche se somiglia piu’ a Tommy Lee Jones) che istituisce un dream team per combattere i terroristi, gli xenomorfi e pure i demoni pescando dagli eroi di ogni film di azione esistente.
Rambo, John Matrix, Neo, Machete, JCVD nel ruolo sia di Timecop che di Universal Soldier, Chuck Norris sia come Braddock che come Walker, Predator, Neo, Leon (anche se a me sembra piu’ lo Specialista di Nikita), Beatrix Kiddo, la tipa col mitragliatore nella gamba di Planet Terror, Ripley, McClane, Bruce Lee, Conan, il T-800, Jena Plissken (quello di Fuga da L. A., e ha pure lo spolverino – tuta volante!), Raiden di Mortal Kombat, Mad Max, Ash de L’armata delle Tenebre, Braveheart, Callaghan, P. E. Baracus, McGuyver (credo sia lui, il biondino), i Santi di Boondock (e infatti sono in due), Connor MacLeod, Blade, l’agente J di Men in Black, Dredd, Robocop, Indy, 007,The Rocketeer e pure Tank Girl!
Credo di averli messi tutti.
Capolavoro. E forse meriterebbe una recensione qui sui Calci, a parer mio.
Capolavoro non lo so, ma un bel gioco fuori di testa!
Che poi, un paio di anni fa un cacchio: è uscito nel 2015! Mi sono sbagliato giusto un pelo.
Ha dentro una marea di tocchi di classe che lo rendono pazzesco.
Predator che scortica e appende i nemici con l’attacco in mischia, diventa invisibile e che quando muore attiva l’autodistruzione, Neo che puo’ svolazzare, Chuck che spara calci volanti, Jena che usa gli ologrammi e che Plana con la giacca, i fratelli che con la mossa speciale chiamano paparino a dare una mano, Ash con la motosega…
E divertentissimo, soprattutto in due.
Questo “fratelli di sangue” poteva essere un trigemellare inserendo anche Ancora vivo, con l’amico Bruno e la sua barba di tre giorni.