Saghe da combattimento è la nuova video-rubrica che si occupa di catalogare, uhm, le saghe… uh… da combattimento.
Il mestiere del telepate al cinema è uno dei più ingrati. Devi trasmettere cose che, nella finzione del racconto, stanno avvenendo dentro al tuo cervello, invisibili a occhio umano. Poteri enormi, incontrollabili, che scombussolano i neuroni. Un combattimento tra Scanners è così: sulla carta non richiede effetti speciali. Sono due che si guardano, e a un certo punto uno esplode. Ma in qualche modo bisogna renderlo cinematografico. E allora un attore si deve fidare, perché lui non può fare altro che faccette, mentre regia, montaggio ed effetti sonori fanno il resto.
Scanners è il grande classico che ha fatto scoprire al mondo David Cronenberg. Scanners 2 e Scanners 3 sono sequel girati dieci anni dopo, quasi contemporaneamente, dallo stesso regista, ma completamente slegati sia dall’originale che fra di loro, e con cast completamente diverso.
Ve ne parliamo io e Stanlio Kubrick, a voi il video integrale:
APPENDICE ALLA VISIONE:
- Il modello McCulloch-Pitts di rete neurale artificiale
- Jessy Malò balla su un pezzo di Domenico Marchese
PREMIO JIMMY BOBO: Scanners
- Tristan Tondino (head scenic artist) 51%
- Constant Natale (hair stylist) 33%
- René Malo (actor/producer) 16%
Congratulazioni a Tristan Tondino, e ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio! Democrazia Puppa La Fava!
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Il lunedì alle 21, come sempre, appuntamento con le news più calciabili della settimana e le vostre domande.
Giovedì 23 giugno, alle ore 21, per la rubrica Raccolta differenziata, vi parleremo di un importante anniversario.
Quarant’anni fa, il 25 giugno 1982, uscivano contemporaneamente nei cinema americani tre film, tutti e tre dal budget medio-alto abbastanza simile.
Tutti e tre, notoriamente, flopparono per colpa di E.T., uscito da poco, che stava ancora spaccando il botteghino.
Uno era Blade Runner, di Ridley Scott, e fu in seguito rivalutato come uno dei migliori film di tutti i tempi.
Uno era La cosa, di John Carpenter, e fu anch’esso in seguito rivalutato come uno dei migliori film di tutti i tempi.
L’altro era…
MEGAFORCE
Quando il mondo è in pericolo e la perfida Gamibia sta minacciando la pacifica Repubblica di Sardun, chi chiamerai? Burt Reynolds! E se lui si rifiuta? Barry Bostwick! Fatti, non pugnette!
>> IMDb | Trailer
Cercate di ripassarlo per tempo visto che non guarderemo in fazza a nessuno spoiler, e preparate delle domande!
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde del Maestro Ludwig van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
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❤MEGAFORCE❤
Sono ragionevolmente sicuro che non c’entri nulla ma
https://www.youtube.com/watch?v=nwoIJxDRu8M
“*head* scenic artist” per Scanners dovrebbe valere come doppio Jimmy Bobo.
Cedo chiavetta usb con tutti i video di Jessy Malò. No perditempo, solo Agenzie Governative. Se non fossi presente allo scambio, è successo quello che poteva succedere.
Grazie per il namedropping cronologicamente corretto della Cassa di Risparmio di Asti che ora è la Banca di Asti ma ai tempi dei film effettivamente si chiamava così.
Di nulla… Piuttosto grazie a te per la tripla firma esplicativa, che in effetti a vedervi su social diversi con nomi diversi rende difficile unire i puntini
Filmone. Con un finale che ho frainteso per lungo tempo.
A parer mio…non vince Revok, anche se Cronenberg fa di tutto per farci credere il contrario.
Oddio, in che senso? Come diciamo anche durante la live non vince Revok, nell’ultima scena lo si vede posseduto da Cameron e lo dice esplicitamente…
Inizialmente avevo interpretato la scena come un bad ending, con la vittoria di Revok.
Che e’ chiaramente superiore, dal punto di vista dei poteri.
E pare che un mucchio di spettatori ci cascarono nel tranello, ai tempi.
Vuoi per l’abitudine, dato che gli horror di Cronenberg non finivano mai bene.
Vedi Il Demone Sotto la Pelle, Brood, Rabid.
Alla fine potrebbe darsi che l’unico sopravvissuto sia Revok, che sta usando i suoi poteri per assumere le sembianze di Cameron agli occhi di Kim, in modo da tirarla in inganno e farla avvicinare.
Per eliminarla, probabilmente.
In realta’ credo che Cameron, prima di morire, abbia trasferito la sua volonta’ e coscienza nel cervello di Revok, prendendone il controllo.
Resta comunque un finale sorprendentemente aperto alle interpretazioni personali, non negativo come credevo inizialmente ma neanche cosi’ positivo come ho stabilito in seguito.
C’e’ un ulteriore chiave di lettura, forse la piu’ in linea con le idee di Cronenberg sulla mutazione intesa come contaminazione di un ospite da parte di un agente esterno che sfocia in una simbiosi. Anche mostruosa, che inizialmente sembra danneggiare chi la riceve. Ma che poi da’ vita a un organismo inedito, forse aberrante ma dalle potenzialita’ sconosciute. E quindi affascinante.
Al termine del duello finale potrebbe essere nato un individuo nuovo.
Un ibrido, il risultato della fusione delle menti dei due fratelli costrette a dividersi e a convivere in un unico corpo, con le loro figure che cangiano e si danno continua alternanza in un conflitto psichico e interiore che si ripercuote e si proietta addirittura all’esterno, a livello fisico, in attesa di trovare l’assetto definitivo.
Apparentemente, la psiche di Cameron ha avuto il sopravvento, tenendo a bada a i poteri di Revok e la sua malvagita’.
Ma…per quanto?
Abbiamo vinto, dice.
Ma quanto c’e’ da fidarsi, di quelle parole?
E chi sta parlando?
Revok o Cameron?
Forse usa il NOI come avrebbe fatto in seguito Eddie Brock con Venom.
Naaa. Senti questa: gli occhi sono lo specchio dell’ anima. E cosa succede a Revok quando esca dalla coperta? Ha gli occhi di Cameron. A dire il vero ha anche la voce di Cameron, a ben pensarci. Ma poi come ha fatto a spostare anche occhi e voce nell’ altro corpo? Boh. Comunque per me è Cameron nel corpo di Revok. C’è da capire veramente cosa ci facesse nascosto sotto una coperta come Michael Jackson in Scary Movie. Freddo non ce n’era, visto che aveva il fratello fatto a braci a pochi metri. Si vergognava? Voleva fare bubusette?