Fratelli di sangue è la video-rubrica in cui mettiamo due (o più) film a confronto, formalmente scollegati, ma che in realtà presentano temi o aspetti in comune.

Abel Ferrara e il suo bufalo orribile

Dora Madison e il suo glorioso inferno
Joe Begos sembra aver impostato la sua carriera sul guardare un film, dire “ah però, bella idea!” e poi rifarlo come se nulla fosse, come se l’idea fosse venuta prima a lui. Driller Killer è il primo lungometraggio non porno di Abel Ferrara, l’escalation di violenza di un artista disperato in un mondo disperato; Bliss è la stessa cosa, che alle poche idee alternative rimedia con rabbia incontrollabile e un assalto sensoriale totale.
A voi il video integrale:
PREMIO JIMMY BOBO
- Thomas Merdis (Goomba) 79%
- John Coulakis (Hallway Derelict) 21%
È dura trovare nomi buffi in due low budget girati tra una dozzina di amici, per cui abbiamo contrapposto John Coulakis, unico eleggibile da Driller Killer, con lo spettacolare Thomas Merdis, disgraziatamente sfuggito alla nostra attenzione nell’episodio su Super Mario. Anche per questione di assonanza tematica, diciamo. Ha vinto appunto Thomas Merdis e la giustizia è stata ristabilita. Ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio! Democrazia Puppa La Fava!
I PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH
Lunedì 19 settembre alle 21, appuntamento come sempre con le news più calciabili della settimana e le vostre domande.
Giovedì 22 settembre alle 21, per la rubrica Saghe da combattimento, ci lanceremo nell’impresa di riassumere una volta per tutte la situazione con
Predator
Un marziano arriva sulla Terra e sfida: una squadriglia di cazzuti mercenari (Predator), un manipolo di gangstas e poliziotti (Predator 2), una serie di xenomorfi (Alien vs Predator, Alien vs Predator: Requiem), i vincitori di un concorso con in palio la sfiga (Predators), un gruppo di matti (The Predator), una Comanche di 25 anni che ne dimostra 15 (Prey).
Un grazie a tutti quelli che ci hanno seguiti e a quelli che hanno scelto di sostenerci abbonandosi al nostro canale. Infine, ringraziamo come sempre Christian Aliprandi e Dario Cogliati per la videosigla, Luca “Ludwig Van Verhoeven” Giovanardi per l’inno Trenodia per le vittime di Val Verde e i Nanowar of Steel per la sigla 400 Calci.
Io avevo capito solo Predator, che già quello a spanne due ore te le porta via. Invece tutti i Predator, giovedì, pure il Requiem. Che avrebbero dovuto distribuirlo in braille, visto che non si vede un cazzo. Mi piace. Impresona. Moriremo tutti, ma mi piace.
“Merdis Merdis Merdis!”
I trapani a batteria in effetti hanno iniziato a cricolare negli anni 70/80 ma avevano una potenza abbastanza risibile, circa un terzo delle potenze medio basse attuali. Questo senz’altro implicava che il driller killer facesse soffrire parecchio le sue vittime (si vede nella sequenza dove trapana il cranio , abbastanza impressionante. Il costo non doveva essere trascurabile i primi prototipi degli anni 60 erano stati costruiti per la NASA, chissa come il nostro caro spiantato se l’era procurato…