Chi sono io per lamentarmi di un treno lanciato attraverso il Giappone pieno di assassini e simpatici equivoci che li armano gli uni contro gli altri?
Chi sono per lamentarmi di un film di David Leitch tutto botte, effetti visivi, coloroni e Brad Pitt e Brian Tyree Henry e poi anche la yakuza con le mascherine e via dicendo?
Mi siedo, me lo guardo. E va bene così. No?
No. David Leitch è un piccolo tesoro per il cinema americano, è la punta più avanzata del cinema di arti marziali all’asiatica in terra statunitense, ha importato le coreografie di The Raid e la videocamera in mezzo all’azione, ha cercato di trasformare Keanu Reeves e Charlize Theron in attori/artisti marziali, ha immaginato film a partire dalle loro scene d’azione ed intorno ad essi. Atomica bionda era pure molto buono!
Ecco David Leitch non si può perdere. O meglio, non sì può perdere appresso a film simili. Può rovinarsi di alcol e finire sotto un ponte, può strafarsi di droga e morire in piscina, può distruggersi immaginando e girando un film troppo gigante per questa Terra, può rovinarsi di debiti spendendo tutto in tigri e diamanti. Non può però afflosciarsi su queste commedie.
Bullet Train è simpatico. Non è divertente. È simpatico. È il film che equivale all’amico che è convinto di essere divertente e che è sempre pronto ad essere simpaticissimo, che attacca bottone con tutti attraverso una battutaccia di cui è il primo a ridere. Che si veste in modi originali e che al ristorante fa le battute anche al cameriere che prende le ordinazioni. Così divertito da se stesso è Bullet Train, e così sicuro è della sua capacità di piacere visto che ha Brad Pitt e tutte quelle facce che ci piace guardare, da indugiare per un tempo infinito (DUE ORE) sugli stessi meccanismi, sicurissimo che noi saremo eccitati tanto quanto lui di scoprire tutta la valanga di altre partecipazioni da una massimo di due scene di volti famosi o che (ATTENZIONE SPOILER) il cattivone è Michael Shannon con i capelli lunghi. E non stava nei trailer o nella locandina!! Che sorpresaccia eh! (FINE SPOILER)
A Leitch lo esalta il controtono, quel meccanismo per il quale ciò che viene detto e i discorsi che vengono fatti non corrispondono al tono del tipo di personaggio che li pronuncia, creando quel contrasto così matto e simpatico. Come la coppia di assassini duri con il nome buffo o come il killer che ragiona a partire dai personaggi del cartone del trenino Thomas. Carino. Meno carino è portarlo avanti per TUTTO il film fino alla fine, fino allo sfinimento. Tutto molto leccato, tutti così cool perché così originali e così dettagliati i personaggi. Tutti killer con la loro personalità come combattenti di Tekken, tutti sopra le righe con gli occhialoni a specchio o con una gomma da masticare ostentata o un completo stretto. Ma nessuno che sia quel che vorrebbe. Solo Brad Pitt è così Brad Pitt da schiacciare ogni cosa e (come già aveva fatto in Ocean’s Eleven, altro film che ha l’obiettivo di bearsi del suo essere pieno di star che sanno di essere star) capace di gestire il doppio registro (sono un personaggio ma, strizzata d’occhio, sono anche Brad Pitt e lo so).
La trama (ma davvero volete saperla?!) parla di Brad Pitt, assassino svogliato, che stavolta deve solo portare una valigetta da un punto all’altro, solo che dentro al treno in troppi la vogliono e troppi equivoci si possono creare che metteranno bastoni tra le ruote così giganti da finire con proporzioni pazzesche, morti e sangue a non finire. Bullet Train dunque è il classico film che deve vivere il momento, fatto di ribaltamenti e giravolte che devono stupire. Non c’è grande costruzione, non c’è chissà che clamoroso arco, è un film da clip, che vive dei suoi attimi. E va bene. Ma non riesce nemmeno in quello, pieno com’è di flashback: arriva sempre all’ultimo momento, con l’acqua alla gola, e non si gode davvero il suo divertimento tutto zucchero e neon. Così lascia agli attori il compito di risolvere, sperando facciano il sorriso loro che piace così tanto e salva tutto, ma pure Brian Tyree Henry (un genio!) è sfruttato male.
E alla fine la voglia (ancora) di fare cinema asiatico, di essere una commedia ad alto budget alla cinese, piena di azione e umorismo, di grande spettacolo e grandi gag, si spegne nell’impossibilità di reggere quegli standard di ritmo e umorismo. Il modello a cui si aggrappa per tradurre tutto in cinema americano è Tarantino e la sua idea di figheria, di swag, di imitazione dei modelli asiatici. Come se gli chiedesse di fare l’interprete e di trovare una maniera accettabile per gli americani di raggiungere quei risultati asiatici. Solo che il cinema di Tarantino ha inventato (per così dire) e canonizzato (di certo) l’approccio “Who cares?” l’atteggiamento per il quale nulla sembra mai davvero importante, nemmeno la morte, che consente di ridere e godere di tutto, con un’eccezionale gioia che nei casi migliori non intacca la gravitas della storia. Questa scrollata di spalle in lui ha però senso perché c’è dietro un’operazione estremamente sofisticata di trasformazione della materia narrativa, dei mezzi, dei luoghi comuni e dei caratteri del cinema di serie B in cinema di serie A. Così non è per Leitch, e se all’approccio “Who cares?” gli levi questa sofisticazione rimane solo il cazzeggio, che intrattiene pure ma, onestamente, quanto a lungo mi posso divertire a vedere gli altri divertirsi?
Dvd-quote suggerita:
“Sai chi si diverte un casino? Non tu”
Jackie Lang, i400calci.com
David Leitch e` uno cui bisogna volere bene, pero’ a essere onesti dopo Atomic Blonde (che piu’ o meno tentava di essere originale e coraggioso) si e’ completamente venduto al sistema… Deadpool 2 prima e poi quella mega cazzata di Hobbs & Shaw (non guarderò mai piu’ un film con The Rock in vita mia) se non sono la sua bara creativa, poco ci manca.
era un film perfetto per l’uscita diretta su Netflix e simili
No dai.
Samaritan “non è terribile” ma questo me lo bocciate? Personalmente mi ha tenuto più incollato allo schermo in sala di altri filmoni recenti. Più o meno sai dove va a parare ma ti piace il come ti ci porta, diverte sempre vedere qualcuno che si diverte e gigioneggia.
E vogliamo parlare della bottiglia d’acqua che in 20 secondi attraversa tutta la parabola del film e finisce per diventare deus ex machina della scena finale? Andiamo, dai! Se non è rompere i coglioni inutilmente a un film di menare (e dove di menare ce n’è tanto e fatto discretamente), non so cosa sia.
concordo
Ok grazie, mi sono fatto un’idea del tono e del bisogno un po’ assurdo degli americani di tirare fuori Tarantino anche per cose che con Tarantino non c’entrano nulla.
Ora le cose importanti.
Come sono i combattimenti?
Come gestiscono lo spazio e il montaggio, c’è un evoluzione delle coreografie o combattono come negli altri film di Leitch?
sono peggiori perché ci sono tanti attori e nessun atleta. Ed è facile immaginare che essendo tanti attori non sia stato possibile fare il lavoro di preparazione fatto da Keanu Reeves e Charlize Theron
Grazie per il chiarimento Jackie
S… ettembre con i calci!
L’intreccio è una simpatica collezione di fucili di Cechov.
Poi sì, senza dubbio si crede più divertente e cool di quanto effettivamente non sia. Spesso e volentieri è proprio stucchevole (la gag del killer fissato con il trenino Thomas ribadita in ogni dialogo del suddetto personaggio ne è l’esempio più evidente). Però io ho trovato che come film da fast-food tutto sommato funziona bene
Ma vi siete accorti che i film che recensite vi fanno quasi tutti schifo? E quelli che non fanno schifo a voi fanno schifo agli altri?
Mi sento di poter dire che hanno anche dei difetti.
Credo che dipenda dallo scostamento tra il critico e lo spettatore comune con antani e scappellamento a destra.
“Quelli che non fanno schifo a voi fanno schifo agli altri” si può dire di qualsiasi recensione
aggiungerei “Quelli che non piacciono a voi piacciono ad altri”
Ho scritto una tautologia. Così per divertirmi. Una supercazzola. Ma è amche vero che incensate film risibili come Nope, il peggior film del 2022. Ma la prima frase è verissima: recensite cose che vi fanno schifo. notato?
hai appena fatto tu un esempio di un film che ci è invece piaciuto
ad ogni modo non recensiamo cose che ci fanno schifo, recensiamo cinema d’azione, horror ed eccezioni meritevoli. Poi alcune piacciono altre ci fanno schifo
um caso di pierite acuta?
Vero persino nella tautologia. Tuttavia è vero. Inoltre è tutto un plurale, come un unico organismo. Una cosa, una recensione un organismo . Ed è anche vero che Nope fa davvero cagare.
Diciamo che a loro fa schifo quasi tutto quello che recensiscono, per questo li guardo quasi tutti, perché molto spesso mi hanno fatto scoprire delle vere chicche, almeno per quanto riguarda i miei modesti gusti.
Loro fanno recensioni a supercazzole altisonanti, dove citano ogni opera dei registi/attori per dimostrare che i genitori i soldi per il DAMS non li han buttati via.
Infine non si dimostrano mai affezionati a qualcosa o esaltati perchè il punto fondamentale è sempre e comunque far capire che tutto ciò è fatto con leggerezza, che se magari gli fai notare che scrivono qualche cazzata (tipo questa recensione) possono risponderti, citandoti tutto quello che hai fatto a livello cinematografico per allungare il brodo, che alla fine sei te a sbagliare a prendertela perchè solo in realtà lo fanno con leggerezza.
Ma se il film è Peele, Blumhouse o A24 comunque lo devono lodare; perchè va bene esser hipsteroni, ma sia mai che qualcuno poi li contatta per un articolo e rischian di rimetterci per non aver leccato il culo giusto.
In Effetti 2h troppo… sembrava non finire più…
non l ho ancora visto… ma a sua discolpa direi che il libro da cui è tratto è altrettanto lagnoso (forse peggio, ma aspetto la visione, visto che cerca di spacciare quelle che qui chiamate gag ripetute come “profonde” – ? – riflessioni…)
Non ho ancora visto il film ma bella recensione
Ma che assurdità devo leggere oggi! Passavo di qua per caso e mi sono imbattuto nei soliti link acchiappaclick (questo pure mascherato da criticocinema). Il film è godibile in modo estremo, divertente quanto serve e non banale. Due ore e poco più ben passate. Molto più noioso è stato leggere questa recensione. Amen
Sono completamente d’accordo
Divertente, altro che simpatico, recitato alla perfezione, azione perfetta. . Nota al critico : B. Pitt incarna un scippatore non un assassino. Questo è il ruolo, per chi non si è distratto, il resto è “sfortuna”
Bravo, l’unico che dice il vero tra tutti questi saccenti cogl…. ni.
casso sono arrivati i portatori di caffè … incredibile
@mereghè. Su di te si può ancora contare.
Pier lo vuoi deca corretto macchiato? per te sempre a disposizione
A chi altri questa recensione ha ricordato Smokin’ Aces con Alicia Keys, Ryan Reynolds, Ray Liotta, Ben Affleck, Andy García e così via?
bravo..è il mio film di riferimento quando penso a film bruttini un po’ tarantino un po’ lock & stock ma che alla fine si ri guardano sempre …questo però dev’essere peggio.
Visto al cinema due giorni fa, m’aspettavo quello che si legge dalla recensione e invece il film – a parte qualche passaggio – è godibilissimo, divertente (anche se è vero che delle volte si crede più divertente di quanto non sia e in realtà è solo “simpatico”) e soprattutto fila via che è un piacere. Ci sono anche delle belle trovate, come il tanto vituperato Thomas propedeutico a una scena con gli sticker o il flashback della bottiglietta d’acqua. E Maschione Pitt è una delle poche “star” che sono rimaste al cinema e il suo lo fa sempre. È vero che non ci sono particolari colpi di scena e che in generale tutto va come ti aspetti che vada, ma rispetto a molti altri è un film che rivedrei, anche con piacere. Comunque siete sempre belli da leggere anche se non la si pensa sempre uguale. Tante care cose.
Bullet Train è il classico “feel good” movie. Almeno, nelle intenzioni. Nel panorama action-comedy c’è di meglio.
Però è tutto sommato onesto, non cerca di essere “Atomica Bionda” con Brad Pitt al posto di Charlize Theron. Poi ovvio, se cerchi di fare il simpatico (cit. dalla recensione) per 2 ore è normale che in alcuni casi ci riesci, in altri sei patetico o stancante: succede anche al miglior stand-up comedian, e succede a TUTTI coloro che dicono: “Io reggo benissimo l’alcool” (non è vero!) e alla terza Tennent’s bruciano amicizie e possibili amori per quanto sono molesti.
Recensione giusta, ma un po’ ingenerosa. Bullet Train è meno divertente di quanto vorrebbe, ma molto più divertente di quanto il recensore ha battezzato.
Spetto prime video.
Ho iniziato fa poco a vedere il nuovo di Park Chan Wook , estremamente intrigante.
Bravo, l’unico che dice il vero tra tutti questi saccenti cogl…. ni.
ennesimo momento Mandela Tiktoker (neologismo da me creato).. tutti e dico tutti (tranne qualcuno) i siti che contato hanno deciso che sto film fa schifo “perché sì” e allora sto film fa schifo,non “è carino ma” .. non “prodotto medio ma”… no, fa schifo.
eppure, spoiler, schifo non fa.. non è the eightful eight ma ci somiglia, somiglia ad un sacco di cose ma adempie ad uno dei doveri base del cinema, lo guardi e passi piacevolmente del tempo..
avete rotto.
Sono abbastanza d’accordo con la recensione, tranne che con il giudizio finale. Nel senso che i difetti riscontrati effettivamente ci sono tutti, però al netto dei difetti per me il film rimane godibilissimo e ha fatto passare a me e alla Ladrobarda due ore piacevolissime indi per cui io lo promuovo.
Brad Pitt riesce appieno a fare la parte del cattivo sfigatello ma nonostante la sua buonissima interpretazione il film rimane mediocre con un mix di personaggi strampalati piazzati un po’ qui un po’ la per riempire le sceneggiature.
Ha una parte centrale da commedia degli equivoci action che ho trovato molto divertente, ma i parossismi degli effetti in cgi quasi inversamente proporzionali agli effetti sugli attori nella rappresentazione di ciò che accade mi hanno stancato in generale, e nel finale del film, prolisso, confondono le idee se il tono sia comico o tragico
Un film intrattenente, per lo più divertente e che non ho trovato noioso o troppo lungo (anche se lungo lo è).
Apprezzato moltissimo il cast: Brad Pitt confonde sempre il mio orientamento sessuale… Ma Joey King, Zazie Beetz (soprattutto) e la hostess kimiko mi riportano in carreggiata. Ormoni a parte il cast è composto da quelle facce che mi fa sempre piacere ritrovare. Il più grande difetto in un film che già di per se è esagerato, è l’ultra esagerazione della cgi. Un “parabrezza” del treno sfondato a pugni, tutta la parte del deragliamento con rallenty vari che pareva i titoli di testa di Deadpool… Ma davvero pensano che sia un valore aggiunto? Per me l’effetto cartoon diventa potente e terribilmente anticlimax
Preso per quello che e’, cioe’ una commedia con le botte, per me e’ un gioiellino. C’e’ dentro un’aria molto sixities che mi stupisco (no, in realta’ non me ne stupisco, purtroppo) nessuno tra i recensori che ho letto abbia colto. E’ praticamente un aggiornamento dei thriller di Stanley Donen (Sciarada, Arabesque) e delle commedie pop-pulp di Richard Quine (Insieme a Parigi). Ancora meglio: assomiglia a un ipoetico 007 di Connery diretto da Blake Edwards. E infatti mi ha decisamente piu’ divertito e intrigato delle recenti trombonate melodrammatiche con Craig.
Comunque all’Esselunga vendono l’acqua FIJI eh.
Pensavo di essermela sognata invece pure stamattina era lì…
Mi avete fatto venire voglia di vederlo 😊
Stare sereni, può piacervi un film anche se non ha recensioni positive, smettetela di sentirvi sminuiti se non siete il centro del mondo!
Raga’, giuro che non sopporto quando vengono a scrivervi sotto le rece “come fate a parlare bene/male di questo dopo che avete parlato male/bene di quell’altro”, pero’ mentre stasera con questo mi stavo divertendo e neanche poco, improvvisamente mi sono ricordato dove avessi visto l’insopportabile faccino da cazzo della Lolita assassina. E mi sono ricordato di aver visto The Princess e di averlo visto su vostro consiglio. Che, per carita’, e’ una cagatina potabile, ma, insomma, stavolta un bestemmiotto sottovoce ve l’ho dedicato.
Ma chi è approdato su queste pagine, un esercito di criticatori delle recensioni? Dite pure la vostra ci mancherebbe, ma sappiate che il mondo è bello perché è vario.
Bella rece, e panoramica obiettivamente sincera su un baraccone parecchio lontano -per quanto ci provi disperatamente- dagli archetipi “ritchieani” cui fin troppo chiaramente s’ispira (Tarantino lasciamolo stare, per pietà). Resta comunque un bel divertissement per una serata senza troppe aspettative e si dimentica con altrettanta leggerezza in quest’ultimo scampolo d’estate.
A proposito di uscite estive: qualcuno ha visto quell a bombetta atomica di “Fall”???
A parte che io soffro di vertigini anche solo guardando lo schermo ( mal di pancia, immobilità, nausea, ma questo è un problema di noi affetti da questo problema), e quindi stavo male fisicamente…come si fa ad empatizzare con due ragazze imbecilli e un pirla morto? Volete morire? Morite cazzo, punto. Non me ne frega un cazzo!
..e pensa che ha anche dei difetti!
Mi sono divertito. Brad è un grande. Il libro da cui è tratto è orrendo l’ho mollato a metà.
Applausi. Visto oggi pomeriggio con un biglietto omaggio, il tempo perso non me lo ridà nessuno ma almeno non ci ho speso soldi. Insopportabile
Visto ieri, solo grazie alla promozione “cinema in festa” a 3,50 Euro.
Mi ha divertito il giusto.
Lo aggiungo alle collezione filmica dei nonsense geografici e di tempistica. Sarà anche un film inventato, ma il senso di disturbo sottopelle nel vedere:
– I protagonisti senza mai essere fermati dai controllori, che a un certo punto spariscono proprio
– Carrozze vuote senza sudetto personale
– il monte Fuji mostrato dai finestrini nei pressi di Kyoto (quà mi son cascate le balls, come nel film di Spiderman che mostrano sempre dal finestrino del treno le 3 cime di Lavaredo vicino a Venezia)
– La scena post credit in cui lo spaziotempo viene piegato alle esigenze di gag (sul serio? un camion che arriva prima dello shinkansen? Con le strade di Kyoto?)
Non perderò tempo a spiegarvi il film. A semplicemente non é piaciuto.
Era da 20 anni che noni addormentavo al cinema.
9 euro buttati nel cessò.
Visto in sala (ancora per fortuna) e l’ho trovato spettacolare!
Avevo visto il trailer e lo aspettavo da mesi, pur non sapendo benissimo cosa aspettarmi, a parte un senso generale di action-comedy con un’estetica al neon molto pronunciata.
Per me è stato come per Nobody: belle aspettative, non solo ripagate, ma anche superate.
Adesso il prossimo che attendo è Violent Night!
Nathan
Nulla di che, simpatico, un po’ scemotto e con troppi maccosa. Ho trovato le ultime scene, dalla stazione di Tokio (credo) fino a fine film particolarmente brutte e noiose come negli ultimi film Marvel, con queste splosioni ed effetti colorati e di distruzione totalmente insapori.
No vabbè, mi sono annoiato a morte proprio per il discorso della comicità voluta e che non mi fa ridere. Leich così è veramente sprecato
Un film intrattenente, per lo più divertente e che non ho trovato noioso o troppo lungo (anche se lungo lo è).
Apprezzato moltissimo il cast: Brad Pitt confonde sempre il mio orientamento sessuale… Ma Joey King, Zazie Beetz (soprattutto) e la hostess kimiko mi riportano in carreggiata. Ormoni a parte il cast è composto da quelle facce che mi fa sempre piacere ritrovare. Il più grande difetto in un film che già di per se è esagerato, è l’ultra esagerazione della cgi. Un “parabrezza” del treno sfondato a pugni, tutta la parte del deragliamento con rallenty vari che pareva i titoli di testa di Deadpool… Ma davvero pensano che sia un valore aggiunto? Per me l’effetto cartoon diventa potente e terribilmente anticlimax
Visto, e mi accodo ai pochi che si sono divertiti. Leggo la recensione e … se ne parla quasi come fosse un sacrilegio. Oh, ci puo’ stare, pero’ per me e’ evasione e divertimento, per carita’ non sono mica tutti seriosissimi come in atomica bionda, le coreografie non saranno di artisti marziali … ma, ma … chissenefrega! l’unica cosa che mi ha un po’ appesantito sono le copie di travolta e samuel jackson.
OT: ma non frega niente a nessuno di The Menu?
Non è che sia Grand che voto 6.5
Tranqui, non sono in pochi che si sono divertiti :)
A dire la verità è un filmone e a me personalmente mi è piaciuto molto voto 8.5 è assolutamente da vedere
film da cestone se ce n’è uno…tutto in un ambiente con pessimi effetti…attore acchiappalike più camei acchiapponi…storia frullato di roba già vista e mixata male..fotografia da Occhi del cuore e durata inspiegabile…una cacatina
Dice bene jackie, film che si crede simpatico e invece è imbarazzante, scene action non banali ma diluite in un minutaggio infinito di chiacchiere, tensione inesistente, sceneggiatura ripetitiva, e poi perchè sto treno è vuoto? Dov’è il plus di ambientare il film nel treno se non sfrutti i passeggeri? Boh, salvo solo Brad Pitt perchè è difficile volergli male.
Io me sò divertito da morire a vederlo, se volete di meglio andateve a vede’ i film d’autore polacchi o guardateve Skinamarink, che me sa gli fate gli applausi.
Meno seghe mentali, imparate a divertirvi e a stacca’ la testa invece de fa i critici d’arte der quartiere.
Mo che e’ sto hipsterismo dai.
Film 10/10
Arrivo lunghissimo. Film che mi ha divertito, forse ha spinto un po’ troppo sulla simpatia, ma in generale non mi sento di stroncarlo totalmente. Non un capolavoro e un film dimenticabile non appena finito, ma per passare un paio d’ore spensierate va bene
Arrivo lunghissimo anch’io….e sono d’accordo con la recensione.
È godibile a tratti e di sicuro c’è di peggio, ma è un “vorrei ma non posso” grande come una casa.
Vorrebbe essere Tarantino o Guy Ritchie ma non ce la fa.
Ed alla fine la tira talmente per le lunghe che l’ultima ventina di minuti mi ha annoiato.
Nota di merito, secondo me, per Tangerine: si mangia il film, quando è in scena guardi solo lui
Terzo in lunghezza, a me è piaciuto un botto esattamente per i motivi per cui agli altri è piaciuto:D
Quarto con distacco, ma é piaciuto anche a me, recensione boh ma sticazzi, non voglio essere Scorsese