Mi fa un po’ impazzire questa cosa che c’è stato un momento in cui sembrava che il mondo fosse di Idris Elba. Vi ricordate? Girava voce potesse essere il nuovo James Bond (ma non se n’è fatto nulla), era finito nel MCU grazie a Thor, aveva alle spalle una bella gavetta televisiva fatta di La Migliore Serie di Sempre aka The Wire e The Office, era in un film a metà strada tra l’indie e il mainstream come Beasts of No Nation, faceva la parte dell’attore consumato nel nostro Pacific Rim… addirittura ricordo che una mattina sentì Linus a Radio Deejay parlare benissimo di Luther, la serie poliziesca dove il nostro aveva perfezionato la sua aria sofferta e sofferente. Era il suo momento, poteva fare quello che voleva. E invece, come mi ha ricordato il mio amico Adrià, scelse di partecipare a La Torre Nera. Vi ricordate che brutto film, La Torre Nera? Quello è stato un po’ il suo Papete: da lì in avanti non ne ha più beccata una. No, raga: The Suicide Squad non vale perché ce lo siamo visti in 12 e Hobbs & Shaw non era quello che ci avevano promesso. E già che c’era ha pensato bene di buttarsi sulla musica. Fallendo pure lì.
Oggi, data astrale 2022 ormai quasi 2023, ce lo ritroviamo protagonista in un film che già dalla locandina grida: “Bluray a 4.99 nel cestone del MediaWorld nel giro di 3 mesi!”. Dietro la macchina da presa c’è il signor Baltasar Kormákur, nostra vecchia conoscenza e anche lui talento mai completamente maturato. Di cosa parla Beast? Secondo me lo si può intuire anche solo guardando la locandina, no? Allora: Idris interpreta Nate, un dottore rimasto vedovo da poco e con due figlie a carico. Come potete vedere una è adolescente, per cui è presa male, le manca la mamma, odia suo padre che accusa di non essere stato abbastanza presente, eccetera eccetera. L’altra è piccola e tanto caruccia. Nate, ovviamente, è preso male anche lui: forse sua figlia adolescente non ha tutti i torti. Troppo preso dal suo lavoro, ha trascurato la sua famiglia. Addirittura, proprio lui che è un dottore, non s’è accorto della malattia della moglie, che ha visto spegnersi da lì a poco. Idris, insomma, è in cerca di redenzione. Affetto da sogni simili a quelli di Liam Neeson in Grey (che è proprio un altro pianeta di film), per riconquistare l’affetto delle sue due bambine decide di portarle in Africa, terra natia del suo perduto amor. Dai, ragazze! Andiamo in Africa a trovare il vecchio Martin, interpretato da Sharlto Copley, vecchio amico di tante avventure!
Una volta arrivati in Africa, noi poveri spettatori ci dobbiamo puppare tutta una parte introduttiva in cui di base si spiegano tutte le cose che vi ho appena raccontato: la moglie morta, lui preso male, la figlia incazzata, la sorellina a un passo dal trauma… Idris si impegna, sbuffa come sa fare lui, si passa la mano in faccia come sa fare lui, ha i muscoli delle braccia a stento contenuti da una camicina che sappiamo che tra poco verrà tutta sbrindellata. Sì, dai, si vede pure questo nella locandina: fra poco arriva la Beast del titolo e sbrindellarti la camicia, Idris. Diamoci una mossa.
La Beast del titolo è un leone. In Africa ci sono i poachers, cioè i cacciatori di frodo. Gente balorda che, come vediamo nell’incipit del film, va in giro la notte ad ammazzare tutti gli animali che trovano nella savana per poi venderli al mercato nero. Una sera però, fottono con il branco di leoni sbagliato. Cioè, fanno l’errore di lasciarne in vita uno. Che evidentemente decide di gridare vendetta, tremenda vendetta contro tutti gli uomini. Hai voglia poi a spiegare, come fa Sharlto e i suoi fieri amici africani, che i leoni solitamente non si comportano così, non escono dal loro territorio, non attaccano se non per difendersi… No, il leone vendicativo vuole solo una cosa: uccidere tutti gli uomini. E diventa un killer cattivissimo e astutissimo.
Per cui cosa mai accadrà, signora mia? Eh, niente: una situazione a la Cujo, seguito da un survival movie un po’ anni Novanta. Tutto qui. Che figurati, eh? Non è manco una cattiva idea: è solo un’idea un po’ vecchia, tutto qui. Hai voglia a fare il fenomeno, Baltasar, a fare elaboratissimi piani sequenza a tutto spiano per aumentare la tensione, per darci l’impressione di essere lì, con Idris, in Africa, alle prese con un leone cattivissimo. Soprattutto se poi il pericolo, la minaccia che i nostro devono affrontare è, drammaticamente, una cacata fatta in digitale. Sì, perché, va detto: il leone pacco in digitale un po’ ti fa scendere tutto. E non sento il fiume Ngube. Non lo sento, René.
Ma Baltasar non demorde, continua a fare piani sequenza su piani sequenza, sempre più complessi, fino a quando decide di fare il passo più lungo della gamba. Realizza una sequenza intricatissima di sogni all’interno di sogni, che poi forse sono ancora dei sogni alla seconda, cioè dei sogni sognati. E mentre il signor Balty si fa bello e immagina quante recensioni entusiastiche usciranno del suo film, dove si fa notare che è un manico capace di ingannare lo spettatore con la sua incredibile tecnica, io pensavo al finale del video di Ignudo tra i Nudisti di Elio e Le Storie Tese.
https://www.youtube.com/watch?t=261&v=6AVykXVL_xw&feature=youtu.beMolto meglio, no? Che ridere. In conclusione questo Beast è un filmettino con ben poche pretese: intrattiene il giusto, ha un paio di jump scares piuttosto efficaci, ma si dimentica abbastanza facilmente. Rimane un peccato per Idris Elba. Ce la farà prima o poi a diventare la stella che merita di essere? Noi siamo qui, Idris.
DVD-quote:
“A soli 4.99”
Casanova Wong Kar-Wai, i400calci.com
Ma quante rece pacco di relativi film pacco dovete fare prima di arrivare a parlare di Athena? Deve uscire negli autogrill?!
Ma quanto hai ragione
Bombaaa!!!
Entro a gamba tesa che il miglior film di sempre di LEONI INCAZZATI DURI MANCO COME FIDEL CASTRO CON LE EMORROIDI resterà sempre Spiriti nelle Tenebre di Stephen Hopkins.
Ad una certa diventa un buddy hunter movie con Val Kilmer e Michael Douglas all’apice della figaggine.
Beh gran film…scopro da wikipedia che il regista è lo stesso di Predator 2 e di varie tamarrate anni 90..tra cui l’improbabile Cuba Libre…un film inspiegabile.
Bravo, il primo film al quale ho pensato ancora prima di leggere l’articolo
(ok, “Leoni incazzati vs umanità” ammetto che è un genere con pochi esponenti)
Prima di leggere la recensione ,mi chiedevo , visto che parlate spesso del vasto e Netflix
ATHENA …
Sorry per l’ot
Concordo, ne ho letto sia male che bene e mi farebbe piacere un vostro parere.
Dispiace questa deriva per un attore, comunque, carismatico. Fa tenerezza che, su un eventuale James Bond, abbia affermato che la cosa, in realtà, “non rientra nei suoi progetti”. Diciamo che è lui a non rientrare nei progetti della produzione- anche se , in effetti, ha un po’ troppo l’aria del padre di famiglia per fare 007.
Non capisco la fotta x Athena, ok le banlieu in rivolta, ok i diritti civili, ok la polizia pestata, ma si sono dimenticati una cosa: la storia, non c’è un cazzo, c’è il nulla e poi gente che urla, corre e butta roba dal balcone, tutto il resto non pervenuto…
Ma ghe minghia hai visto ?
Back to marvel
Praticamente la stessa roba…
Raga state calmi arriva anche la rece di Athena.
Grandi! Ho visto Athena grazie ai commenti e mi è piaciuto moltissimo, altro che ste cacatine di film americani
Leggendo l’intro pensavo “cazzo se è vero”, poi però mi dico “no ‘spe dai, ha messo in cascina pure la 3a di True Detective, mica male”, vado a controllare ed evidentemente viene fuori che la quota “attore nero con baffetto rassicurante” nella mia testa se la condivide con Mahershala Ali.
Il che – al di là della digressione – mi porta a chiedermi se un collegamento del genere sia intrinsecamente razzista (una roba del tipo “i cinesi sono tutti uguali”) o se invece è solo un discorso percettivo e nessuno se ne ha a male quando qualcuno confonde Amy Adams e Isla Fisher.
Comunque sia, noi siamo qui ̶M̶a̶h̶e̶r̶s̶h̶a̶l̶a̶ Idris!
Caro Casanova, questi film son per me irresistibili. Appena esce in qualche servizio streaming (immagino a brevissimo) me lo vedrò.
Quindi a sto giro la parte del Liam Neeson la fa il leone? Gli ammazzano la famiglia, prende il telefono e parte la vendetta?
Ehmmm vorrei segnalare…
… Allora: Idris interpreta Nate, un dottore rimasto VEDEVO da poco…
Interessante la posa di Idris in locandina con le chiappe a favore di camera. Ricorda ovviamente Scarlett Johansonn nel MCU ma penso che l’origine risalga a Psylocke nelle copertine anni ’90.
E ai relativi meme “dat ass” 😁
Breve ma significativo OT:
Vi prego non nominate mai più La Torre Nera: da kinghiano e divoratore di fantasy vorrei tanto fare finta che quel film non sia mai esistito 😭
Fine OT.
questo ancora non l’ho visto ma una chance per una serata a frittatona di cipolle e Peroni da 66 glie la darò.
Idris a me come attore non dispiace e per me come 007 poteva anche funzionare, ma ultimamente non ne becca una: non so se avete visto su Netflix una serie (non ricordo il nome) in cui fa il DJ, una cosa veramente meh… comunque dai, provaci ancora Idris!
QUANTE INSIDIE
Questo magari lo vedo e poi rimuoverò il relativo ricordo come fatto per tutti gli altri film di baltasar usciti dopo two gun, e così continuerò a credere che è il nuovo profeta dell’action made in the US of A.
Che il buon Idris non avesse il tocco magico comunque si poteva già intuire quando scelse di fare il comandante tonto in quel desolante tentativo di far ripartire il franchise di Alien, abbiamo tutti cercato di rimuoverlo dalla memoria e immagino sia il motivo per cui non lo avete citato. Speriamo per lui che il ciclo si inverta presto, The SQ è stato comunque un buon segnale. Auguriamogli il meglio.
Ho scritto SQ intendendo Suicide Squad, SS mi suonava poco bello, meglio evitare fraintendimenti.
Ciao a tutti
riguardo la carriera altalenante di Idris Elba, segnalo anche “Three Thousand Years of Longing”, stranissimo nuovo film di George Miller – che deve avere una sindrome da dott. Babe/Mr. Mad Max -, ambizioso (pretenzioso?) flop che forse diventerà un cult movie un giorno.
Noto poi che nella “Torre nera” è inciampata anche la carriera di Matthew McConaughey (uno dei tanti film mediocri che ha infilato dopo il triennio di maggiori successi).
Altro talento masticato, ri-masticato e sputato in terra dalla macchina per far soldi hollywoodiana. Perché mirare all’oro quando si può vivere (come un nababbo) di sola merda, senza sbracciarsi più di tanto? Colpa di Idris, colpa del mercato, colpa del globalismo e del livellamento (verso il basso) alla netflix di ogni forma di creatività.
“I pity you, who have been taken over by fiends” (solenne encomio a chi coglie la citazione, di cui ai più fregherà un cazzo). Continua l’orrido declino del cinema, del sito, costretto a recensire immonde stronzate per mera sussistenza, e del mondo occidentale.Mala tempora occurrunt: andate tutti affanculo.
Ahah, in effetti questo commento mi ricorda tempi migliori, e dunque ne consegue che gli attuali siano peggiori.
Riguardo al globalismo mi viene però da dire che se rimpiangi il vecchio cinema americano era piuttosto quello ad essere il risultato della supremazia unica stelle e strisce. È oggi, casomai, che sta avvenendo un cambiamento; e anche nel campo americanata (spiegata al fabri) si affacciano nuove superpotenze, almeno cinematograficamente. Che a noi poi risultino indigeste è un conto, ma i Calci, immagino come sempre sempre avanti, stan cercando di aprirci a tutto un territorio blockbuster inesplorato e fatto a modino come ai vecchi tempi. Invece di scolarvi le solite porcate anemiche, voi calcisti dovreste esplorare le tamarrate indiane, imho. Io comunque me ne batto le palle.
Rimpiango Hill e Carpenter (e Peckimpah: sono davvero vecchio) e le trashate della Cannon, immediatamente riconoscibili per quel che erano. Finché il globalismo era una barzelletta me ne battevo le palle anch’io.
La decadenza la vedi già quando accetti di prestare il tuo volto per quella porcheria della modalità storia di NBA 2K. Peggio di quella, questo film essere non può.
“Peggio di quella, questo film essere non può”.
Sei Yoda in incognito, eh?
È stata una necessità naturale che mi è venuta sul momento, ho sentito il bisogno di chiuderla così. Se apprezzi piacere mi fa.
Apprezzo eccome! XD!!!
Tutto giusto, solo che Idris Elba faceva musica PRIMA anche di Luther, non ci si è buttato ora
pensavo peggio…meno noioso del qua attesissimo Athenà…film altrettanto dimenticabile e insignificante.