Saghe da combattimento è la video-rubrica che si occupa di catalogare, uhm, le saghe… uh… da combattimento.

“How do you do, fellow kids?”
L’ululato è un film seminale e ok, ma porcamiseria, è inutile nasconderlo, lo scopo della diretta di ieri sera era farvi scoprire la follia fuori controllo di L’ululato 2 e 3. Avevo più cose da dire su quelli che sull’intera saga di Predator. Ma insomma, ce l’abbiamo fatta, e sostanzialmente l’unica cosa che ci siamo scordati di dire è: “loziomalus“, contattaci e scrivici il tuo indirizzo per ricevere il poster di Videodrome!!! A voi il filmato integrale:
PREMIO JIMMY BOBO
- Rob Bottin (special makeup effects creator) 47%
- Stephen MacCagnon (production manager) 44%
- John Moio (stunts) 6%
- Gilda Baracchi (co-producer) 3%
- Robert Pringle (executive producer) 0%
Tante congratulazioni al vincitore Rob Bottin, che corona così la sua gloriosa carriera di leggenda degli effetti speciali. Rob Bottin, Rob Bottin, viva Rob Bottin! E ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio, perché sì!
I PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH
Il lunedì alle 21 il nostro puntuale appuntamento con le news, che già da adesso si annunciano particolarmente succose e controverse.
Giovedì 20 ottobre alle 21 prosegue il nostro speciale di ottobre sui lupi mannari con la rubrica Sala dei trofei, per la quale andremo sull’ovvio/obbligatorio:
Un lupo mannaro americano a Londra (1981, di John Landis)
TRAMA! Due giovani turisti americani si perdono nella brughiera dello Yorkshire e vengono mozzicati da un lupo mannaro: uno diventa per qualche ragione uno zombi fantasma; l’altro, più prevedibilmente, a sua volta un lupo mannaro. Lo zombi fantasma, come farebbe ogni vero amico, tenta quindi di convincerlo a suicidarsi. Il film contiene insulti alla Regina. (IMDb | Trailer)
Per la speciale occasione, ci sarà la possibilità di ricevere in omaggio questo imperdibile poster a opera di Christian “Magazoo Studio” Aliprandi:
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Luca Giovanardi e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
Non dimenticate di seguirci e abbonarvi, e non mancate!
Farete mai “In compagnia dei lupi” di Neil Jordan?
Si sente già la mancanza di Angela Lansbury, eh?
oh Mamoru! dopo 20 anni mi son rivisto patlabor ed è ancora una figata. per non parlare di beautifull dreamer che per me è un capolavoro.
Anche lì c’è la Lansbury?
Non avessimo già chiuso il programma ce l’avremmo sicuramente infilato in onore di Angelissima.
Sul nome di Rob Bottin e su come appare calzante vista la sua carriera ci ha scherzato sopra anche Alessandro “Doc Manhattan” Apreda da anni
Urca, mi stai dicendo che in oltre 40 anni di carriera leggendaria ce n’eravamo già accorti in due che Rob Bottin aveva un nome buffo? Ero convinto di essere l’unico.
Stirba, la sdentata. Il fratello Stirb, in Germania, anni dopo girerà da protagonista un filmetto distribuito col titolo “Stirb Langsam”, che di sicuro non coprirete mai su queste pagine. Peccato.
Magara! Visto da pischella, resta ancora l’unico film sui lupi mannari davvero davvero inquietante…