La palestra dei 400 Calci è la nostra video-rubrica del lunedì in cui vi parliamo delle news più calciabili della settimana.
Una settimana un po’ magra per via di news, e allora la cumpa del lunedì si è ritrovata a commentare una serie di trailer tangenziali al meraviglioso mondo de i400Calci. Oddio, nel caso di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, nemmeno troppo tangenziali, ma ci siamo capiti. Il mondo dei pigiami da sempre divide la nostra redazione e divide anche voi, ma toccava parlarne, anche perché qui c’è M.O.D.O.K. col suo testone, e che fai, lo ignori? È toccato poi a due potenziali eccezioni meritevoli come Decision to Leave, il nuovo film di Park Chan-wook, e Beau Is Afraid, la commedia allucinata di tre ore di Ari Aster. E come non parlare della notizia della settimana, Michael Bay sotto processo in Italia per aver maltrattato i piccioni sul set di 6 Underground? Spazio anche per qualche riflessione sulla saga di Alien, ora che stanno arrivando un film diretto da Fede Alvarez e una serie scritta da Noah Hawley.
A voi il video integrale:
Ah, e ancora grazie a Cicciput per Caprocky!
Ma grazie a voi! Anche se non sono tra i commentatori più assidui vi leggo avidamente da almeno un decennio, e quando riesco faccio pure una capatina quando siete in diretta… più spesso mi fate compagnia in replica ad orari improbabili tra la notte e la mattina presto. Mi pareva giusto dare un (grottesco, me ne rendo conto) contributo alla causa.
<3 <3 <3
Non se sia giusto da parte mia scrivere una cosa del genere, non conosco la vostra politica riguardo streaming o downloading, ma ho scaricato “Decision to Leave” ormai da qualche settimana, e mi è piaciuto talmente tanto da averlo visto già due volte (rigorosamente in lingua originale)
Completamente slegato dalla Trilogia della Vendetta come violenza, è un thriller con bellissime incursioni romantiche. Ammetto che l’ho dovuto rivedere due volte anche perchè mi ero perso un paio di passaggi. La trama è un po’ contorta ma anche ammettendo di non capirla fino in fondo, rimane comunque un film dal grande impatto visivo ed emotivo. Ed i due protagonisti sono perfetti
Sicuramente non un film “calciabile” nel senso stretto del termine, più un eccezione meritevole. Ma tra i film orientali usciti di recente (mi vengono in mentre “Everything, Everywhere all at once” e “Beasts clawing at straws”) è nettamente il migliore
Se pazientavi un paio di settimane arriva in sala.