Raccolta differenziata è la video-rubrica che dà una nuova possibilità a film inizialmente sottovalutati da pubblico e/o critica.
The Last of Us: versione da combattimento
Tutti parlano di Babylon, e chi siamo noi per tirarci indietro? Vi abbiamo parlato di Babylon. Quello con Vin Diesel, no? L’unica cosa che non abbiamo capito è perché dite tutti che è stato snobbato agli Oscar quando mi pare che Michelle Yeoh la sua nomination ce l’abbia. Ma vabbé. Io non mi intendo moltissimo di Oscar, ma così a occhio mi sembra che siano stati persino generosi. Comunque: ne abbiamo approfittato per discutere della carriera di Vin Diesel, e di cosa succede quando a un (presunto) artista serissimo e intellettuale come Mathieu Kassovitz dai in mano un budget dieci volte più grosso di quello a cui è abituato con tutte le pressioni dall’alto che ne conseguono. A voi il filmato integrale:
APPENDICI ALLA VISIONE
- Fucking Kassovitz (documentario di Mathieu Kassovitz sulla produzione del film)
- Abbiamo scoperto che c’è un altro film che si chiama Babylon! Forse volevate che parlassimo di questo di Damien Chazelle? Vabbé ormai è tardi.
PREMIO JIMMY BOBO
Per rimpolpare abbiamo pescato anche da Babylon di Damien Chazelle: ne è uscita un’edizione già passata alla leggenda.
- Nana Ghana (“Woman in ostrich feather hat”) 54%
- Sophia Magaña (“Manny’s daughter”) 23%
- Tara Mascara (additional makeup artist) 14%
- Bubba Dean Rambo (“Studio Executive”) 9%
- Amedéo Cazzella (stunts) 0%
Congratulazioni vivissime a Nana Ghana per la vittoria, a occhio balleremo cantando il suo nome per almeno tutto il weekend. E ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio!
La storia ci ha regalato un dialogo tra Vin Diesel e Gerard Depardieu truccato da gangster russo. Ringraziamo la storia.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Ogni lunedì alle 21 appuntamento con le news, le ultime dal mondo del cinema da combattimento, un po’ di cazzeggio e le vostre eventuali domande.
Giovedì 2 febbraio alle ore 21: per la rubrica Saghe da combattimento, uno dei twist più leggendari del mago del twist M. Night Shyamalan: la saga che non sapevi che era una saga fino alla fine del secondo capitolo, ovvero Unbreakable + Split + Glass. Saghe a sorpresa! Sul nostro canale Twitch.
UNBREAKABLE: Bruce Willis ha 45 anni e non si è mai accorto di non essersi mai fatto male in vita sua. Forse che ha un super potere? È super scemo? [IMDb | Trailer | Recensione]
SPLIT: James McAvoy ha trovato il ruolo perfetto in cui smitragliare di faccette senza soluzione di continuità e senza che nessuno possa obiettargli nulla. Anya Taylor-Joy assiste impotente. [IMDb | Trailer | Recensione]
GLASS: Samuel L. Jackson decide che è arrivato il momento di scoprire cosa succede se fai incontrare l’uomo dalle faccette incontrollabili con l’uomo che non cambia più espressione dal ’92. [IMDb | Trailer | Recensione]
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
Seguiteci, abbonatevi e non mancate ai prossimi appuntamenti!
Unico rammarico della puntata è che Tara Mascara non ce l’abbia fatta…. chiedo il riconteggio! C’è sicuramente qualche Magaña dietro questo risultato!
Per quanto riguarda il film in questione non sono mai riuscito a vederlo, forse perché in quell’anno c’era davvero troppa roba migliore… dopo la serata di ieri però mi è venuta voglia di vederlo.
Tara Mascara ha vinto il Jimmy Bocce, equivalente del Miss Cinema a Miss Italia. Due robe enormi che la giocosa Tara non lesina a mostrare in ogni dove con disinvolte scollature. Le ammiri.