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Essere grossi oggi: la rece di Creed III

Jackie Lang
di Jackie Lang | 06/03/202346

Non solo Stallone non c’è, e lo sapevamo e sappiamo anche perché, ma proprio non c’è Rocky, nemmeno nelle parole, nemmeno menzionato, nemmeno evocato. Certo ci sono le idee di Stallone, tutte incasinate, messe insieme e mescolate. C’è un finto Mr. T, c’è un incontro in cui l’allievo viene quasi ucciso (ma non funziona se non c’è la morte e non funziona se non è davvero un amico), c’è il ritorno del campione pensionato (ma non funziona senza rischio vero), c’è lo sfidante umile contro il grande campione (ma non funziona se non fatica!) e infine c’è l’idea di recuperare una certa grinta che la vita di agi ha fiaccato (ma non funziona senza una statua contro la quale tirare un casco!). Creed III cerca di mangiare tutta la saga di Rocky (un pasto da 6 portate) e vomitarla tutta insieme. Il risultato è vomito però, non una portata.

Michael B. Jordan sempre più grosso, immenso, trova Jonathan Majors, una persona ancora più grossa di lui (è così eh), e questi due grossissimi che si allenano in modi nemmeno troppo fantasiosi in location esotiche, si incontreranno in un ring sul quale entrano a malapena tanto sono giganteschi. Se non ho capito male il punto di tutto è che prima erano amici poi uno dei due è andato in galera al posto dell’altro e l’altro non gli ha mai risposto alle lettere (davvero), così quando questi esce e l’altro (miliardario) lo aiuta, non basta comunque. Ad un certo punto precipita tutto in un attimo e nonostante Adonis abbia aiutato il vecchio amico come gli aveva chiesto questi è comunque arrabbiato. Ma del resto cosa vado a chiedere io a una sceneggiatura in cui ad un certo punto Adonis e la moglie litigano di notte a voce alta e finiscono incomprensibilmente per svegliare la figlia sordomuta??

No

Proprio quando sembrava che Stallone avesse una sua forma di divertimento a scrivere la saga e mettersi da un lato con un personaggio di sostegno, Creed va da altre parti, fa solo finta di liberarsi del fantasma di Rocky non nominandolo più e in realtà lo copia maldestramente. Se la scrittura di Stallone prende dinamiche estremamente semplici e lentamente le complica inserendo dettagli non scontati o elaborando intrecci che costringono i personaggi a scelte non scontate, rivelando che le forze in campo non sono nette come si credeva, questo film fa l’esatto contrario: prende intrecci inutilmente complicati e gli dà un esito semplicissimo, picchiarsi e poi parlare anche se non è chiaro perché dopo quella grandinata di pugni non ci sia più acrimonia.

Prende malissimo anche a lui

È chiaro semmai che l’idea sarebbe di imitare molti elementi vincenti di Rocky, incluso il rapporto con la moglie e i figli, quella visione della famiglia e della vita privata come motore per la conquista di altro. Anche i discorsi di Adonis con la moglie sembrano quello sulle scale di Rocky IV in cui viene deciso che la notte di Natale lui avrà come impegno di portare in regalo al pianeta la fine del comunismo. Ma come può esserci la medesima gravitas, o almeno una qualsiasi forma di gravitas quando il punto del discorso non sono i massimi sistemi, una filosofia di vita e il senso di un percorso ma soltanto il fatto che “mi ha fatto arrabbiare”?

Fare a botte con le dita

Creed III è il classico film per il quale i pugni sono la soluzione, la maniera in cui verrà risolto un conflitto e non un passaggio verso una grandezza maggiore. È una rissa nel parcheggio di una discoteca così, non un incontro con un senso. I pugni qui non sono un modo di esprimersi (esprimere l’aver raggiunto un equilibrio nella vita, esprimere l’essersi riconciliato con il passato, esprimere appartenenza, esprimere il desiderio di provare ancora quelle emozioni per un’ultima volta e poi basta) ma sono un modo di punire l’altra persona per essersi comportata male. Io ti accuso di essere un bastardo, no io accuso te: picchiamoci! Che poi non è che sia coreografato male Creed III, si è visto di molto peggio e Jonathan Majors nonostante sia grossissimo ha tutto un suo stile di boxe particolare che lo contrappone al protagonista. Ma sfido chiunque a spiegarmi cosa accada sul ring.

“Non ci posso creedere!”

Durante tutto quel lungo incontro finale che avviene? Qual è l’andamento della lotta? Adonis domina dall’inizio? C’è un momento in cui si riprende? Perché il cattivone, che è vestito di nero così noi lo capiamo bene che è cattivo, non ce la fa alla fine? Non era uno forte? Per fortuna ad un certo punto viene una parte in computer grafica ambientata nel mondo quantico (credo) o nel regno di Mordor, in cui i due combattono tra le nebbie forse dell’Ade nella quale io ho capito tutto. Siamo noi ad essere morti, noi pubblico siamo nell’al di là e guardiamo la riproposizione di mille Rocky diversi, tutti sbagliati, tutti insieme.

Quando ti alleni a combattere nel regno quantico

La certezza comunque arriva quando alla fine dell’incontrone partirà il momento topico di Going The Distance, il brano musicale che chiude il primo film della serie di Rocky. Come tutto in Creed, anche il brano è tagliato per usare solo la parte più potente senza ciò che viene prima e che lo rende potente, e quell’assenza è evidente. La melodia richiama una grande potenza emotiva ma non la si trova da nessuna parte. Senti che dovresti stare in un certo stato ed evidentemente non ci sei, quello è proprio il momento in cui capisci da dove venga quel “Buuuu” che senti e sei tu.

Dvd-quote suggerita:

«Lo spin-off di Rocky, ora con zero Rocky»
Jackie Lang, i400calci.com

>> IMDb | Trailer

Jackie Lang
Autore del post: Jackie Lang
"Sono qui per prenderle e darle nel nome di Cobretti"
D
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tags: adonis creed creed fare tutto senza ciò che gli dà un senso going the distance suonata malissimo michael b. jordan è grosso davvero ma jonathan majors pure di più non c'è rocky quando capisci che sei tu quello che sta gridando "BUUUUU!" quando litighi così forte che anche tua figlia sordomuta si sveglia risse fuori dalla discoteche rocky rocky non è nemmeno nominato stallone torna tutti i rocky tutti sbagliati

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46 Commenti

  1. Oliver Die Hardy 06/03/2023 | 08:39

    Cestone Quote suggerita: “Si prevede ci sia Rocky nel vostro film di Rocky?”

    Rispondi
  2. @nicomadrulz 06/03/2023 | 09:39

    Diciamo che si lascia guardare, ma che tristezza.
    Non riesco a spiegarlo ma è come quando ti chiamava la tua migliore amica per la quale avevi sempre avuto una cotta (e lei ne era conscia), ora felicemente sposata/fidanzata ma che tiene tanto a te. Andavate allora a cena come due persone adulte e mature, e tu sapevi che saresti stato male male perché avresti voluto altro da lei; sapevi che sarebbe stata una cena anche piacevole con qualche bel ricordo e annedoto da raccontare e stop, sapevi dal principio che non avresti potuto sperare in nient’altro. Ma ci sei andato perchè è pur sempre la tua migliore amica. Tornavi a casa incazzato perchè lei ti mancava in una maniera che non potevi spiegare.
    Ecco questa è stata la sensazione dopo Creed III…sono tornato a casa incazzato perché mi mancava qualcosa dentro. Rocky non c’era. Si scimmiottava qualcosa che te lo ricordava ma tutto di quel mondo che ritieni “il tuo mondo” non l’hai trovato, ma lo sapevi già prima di entrare in sala.
    E tornato a casa per la tristezza che avevo, invece di rimettere su immediatamente il cofanetto di Rocky, mi son fatto sudare gli occhi con la prima ora e mezzo di Milion Dollar Baby (puntualmente poi levo il bluray) e solo allora, insieme a mio figlio, ci siamo guardati il primo Rocky. E siamo andati entrambi a letto felici.

    Rispondi
    • Gavens 07/03/2023 | 07:18

      Wow. Il tuo commento mi è piaciuto di più della rece. ;)

    • Giancarlo 09/03/2023 | 08:56

      I primi due film hanno creato una falsa aspettativa nei fan di Sly. Infatti anche se già nel primo Creed Adonis incarna ideali diversi e meno alti rispetto a quelli di Rocky e in linea con la cultura e la musica afroamericana che fa da colonna sonora, la presenza di Rocky e le musiche di Rocky in qualche modo prevalgono e offuscano il diverso messaggio di Creed. In Creed 3 la cultura afroamericana prende il sopravvento, ma non è Creed a cambiare, è solo che non c’è più Sly.

    • Giancarlo 09/03/2023 | 09:00

      Però bisogna dire che ci sta, si intitola Creed 3, non Rocky 9

    • J.J Bad 09/03/2023 | 09:38

      Tutte ste supercazzole con me non reggono.
      Creed è uno spin-off di Rocky.
      Nessuno vuole che Rocky sia il protagonista, ma è logico che il pubblico che segue la saga di Rocky per coerenza vuole almeno un cameo di Rocky.
      Giustificare la sua assenza con “questo non è Rocky è Creed” non regge.
      Apollo Creed è un personaggio secondario.
      Il solo Creed senza alcun Rocky non ha senso e non dovrebbe esistere.

      La verità è solo che il pubblico si è totalmente rincoglionito con la pubblicità, manca di senso critico, e più viene bombardato con specchietti per allodole più corre al cinema gridando al capolavoro.

      Oggi vince la pubblicità bombardante prima di qualsiasi altro aspetto.
      Soprattutto vince sul paraculismo produttivo.

  3. Killing Joke 06/03/2023 | 09:42

    Oh, a me è piaciuto. Forse pure più del 2.
    Majors è bravo a rendere l’interpretazione di un nigga trucido e arrabbiato col mondo. Per tutto il film non mi è mai venuto da chiedermi dove fosse Rocky, e l’ho trovato un segno positivo (anche se in effetti a ripensarci bene quando muore “”quel”” personaggio Sly DOVEVA esserci, ma facciamo finta che semplicemente non ce l’abbiano fatto vedere).
    Direi che il futuro della saga è tracciato: prima o poi vedremo la baby Creed prendere i guantoni e salire sul ring.
    P.S.: solitamente non mi interessano spin-off e robe così, ma ammetto che un film su Drago lo guarderei più che volentieri

    Rispondi
    • Jackie Lang 06/03/2023 | 09:48

      in teoria anche io, nella pratica dipende chi lo scrive

    • J.J Bad 06/03/2023 | 11:52

      Mah. Non ho visto il film ancora.
      Ma se devo pensare ad un Rocky-verse mi viene il vomito. Perché non è possibile che oggi qualsiasi cosa debba comprendere spinoff, roba derivativa, ecc ecc.
      Insomma, in questo periodo storico non riusciamo ad uscire dall’ottica della sovrabbondanza.
      Mi chiedo in futuro se uno vorrà approcciarsi ad un personaggio come Rocky, sarà costretto a vedersi tutte le serie derivative (vi giuro quando in un commento ho letto che la figlia di Creed potrebbe ereditarne i guantoni, mi è venuto da piangere per lo schifo provato)?
      Ma tutti sti capitoli, sto accanimento terapeutico, servono al pubblico o servono solo ai produttori?

      Prima o poi ce lo domanderemo, magari quando saremo anziani.
      Ma prima o poi dovremmo tutti sbatterci la faccia sul problema di quanto sia diventato trash il cinema pop, in questi ultimi anni.
      Al punto che Rocky IV diventerà un film di spessore, a confronto.

    • Gigos 06/03/2023 | 12:43

      C’è da dire che Rocky è un caso particolare perché è sempre stato una saga lunga, già in un periodo in cui non era così comune (infatti lo prendono in giro in Balle Spaziali: “E ora la recensione di Pongo su Rocky Cinque… mila. Pongo?” “Visti i primi mille, visti tutti…”).

    • Raimondo Vinello 06/03/2023 | 14:44

      Amche in l’aereo più pazzo del mondo in aeroporto si vede un poster di Rocky 33 ( circa)

    • J.J Bad 06/03/2023 | 15:36

      Infatti la cosa che mi manda in pappa il cervello è che già negli anni 80 sfottevamo i troppi sequel, anche con gli esempi da voi citati.
      Mentre oggi va benissimo che perdano la misura.
      Siamo decisamente regrediti. Almeno come pubblico.

    • Rage Against The Coffee Machine 07/03/2023 | 11:42

      Regrediti forse, invecchiati di sicuro. E spesso quando invecchi non hai più voglia di rischiare e/o non capisci la roba che guardano/ascoltano/leggono i “più giovani” quindi vai a cercare le cose che ti hanno gasato 20-30-40 anni prima, fosse anche un sequel/reboot/remake che dentro di te un pò sai già sarà una delusione.

    • J.J Bad 07/03/2023 | 12:18

      Forse. Con la differenza che quando eravamo giovani noi al cinema non c’era tutta questa sovrabbondanza di sequel/reboot/remake che c’è oggi.
      Di conseguenza per me il pubblico di oggi si è assuefatto alle minchiate e alle scelte produttive paracule, più di quanto lo fossimo noi.

    • Giancarlo 08/03/2023 | 22:34

      Sottoscrivo tutto quello che ha già scritto Killing Joke. Bel film.

  4. Redferne 06/03/2023 | 10:04

    Comunque una decisione bisogna prenderla.
    Ci stavamo a lamentare perche’ Sly si e’ intromesso in una saga non sua, pur con ottimi risultati, e adesso ci lamentiamo perche’ non c’e’?
    Diciamo che MBJ fa quel che puo’.
    Certo, è tutto piu’ grossolano e tagliato con l’accetta, ma ormai la pochezza narrativa e’ una costante.
    Vogliamo dire che ormai si sono adeguati al pubblico che hanno davanti, che di certe finezze non gli frega piu’ niente?
    Mi fa piacere che MBJ abbia citato Hajime no Ippo, tra le fonti di ispirazione.
    Ma se vuoi il vero dramma con spirale autodistruttiva, forse dovevi leggerti Ashita no Joe.
    Ma sei troppo giovane, per conoscerlo.
    Lui e Mayors bravissimi, comunque.

    Rispondi
    • Giancarlo 08/03/2023 | 22:36

      MBJ e Majors bravissimi, ma Sly è Sly.

  5. Lucas Leivatiotispacco 06/03/2023 | 10:28

    Film da vedere per questi highlight (letteralmente ci buttano dentro un documentario di Showtime in mezzo, quindi lo tratto come un match da rivedere sui social il giorno dopo):
    – I RTE durante il primo match del film che mi hanno fatto venire voglia di comprare Fight Night
    – Tessa Thompson che sono 3 film che deve diventare sorda ma ci sente meglio di me
    – Le categorie di peso sono totalmente saltate (Chavez V Anderson ci passano almento 3 categorie siamo seri)
    – Nel match finale Creed TOTAL WHITE e Anderson TOTAL BLACK per togliere ogni dubbio su chi siano buoni e cattivi
    – La sottotrama della figlia “rischia di diventare una violenta?” e’ risolta con “vado di notte ad allenarmi con mio padre e mamma muta”
    Comunque ha fatto una caterva di soldi al primo weekend quindi mi aspetto almeno Creed 6 copiato da Million Dollar Baby (il problema saranno i due di mezzo avendo finito i Rocky da copiare)

    Rispondi
  6. Rocky Escobar 06/03/2023 | 11:47

    E già ha detto che vuole anche lanciare l’universo”Creed”…(cioè film sulla boxe in cui i protagonisti si conoscono più o meno approfonditamente per un qualche motivo ?)

    Rispondi
  7. jax 06/03/2023 | 11:49

    quanto sono grossi jordan e majors? chiedo perchè dai trailer sembrano veramente veramente veramente grossi

    Rispondi
    • Al Panino 12/03/2023 | 00:30

      Grossissimi

  8. Gigos 06/03/2023 | 12:29

    La nebbiolina sul ring più che Rocky mi fa molto Raging Bull (quelle scene slo-mo belle belle in modo assurdo con la Cavalleria Rusticana) ma temo sia un paragone impietoso.

    Rispondi
  9. Vincent Van Zan 06/03/2023 | 13:21

    Era proprio come temevo. A questo film non manca tanto la figura di Rocky (era lecito aspettarsi un passaggio di testimone prima o poi), quanto piuttosto quella di Stallone. É vero che sono la stessa persona, ma credo che la saga di Rocky è Stallone siano inscindibili. Almeno per il momento.

    Rispondi
  10. Raimondo Vinello 06/03/2023 | 14:46

    Non ho visto il film ma sembra che al cavaliere nero nu ie devi cacà er cazzo

    Rispondi
    • Ciak Norris 08/03/2023 | 20:36

      Ahahahah
      TOP!

    • Giancarlo 08/03/2023 | 22:49

      Giusto!

  11. Topo Scattenato 06/03/2023 | 15:11

    Non potrei non essere più d’accordo: visto giovedì sera e sottoscrivo tutto.
    La mancanza di Rocky affossa il film perché anche senza la presenza fisica di Stallone dovevano fare con con Apollo in Creed (citazioni,filmati, foto).Ho avanzato il dubbio che non sia stato fatto per problemi di diritti (diatriba Stallone / Winkler) .
    Una nota assurda : come fanno Chavez e Damien a stare sullo stesso ring ? Sono palesemente categorie di peso diverse.

    Rispondi
  12. Alfonso di Caprio 06/03/2023 | 15:29

    Gente ma che vi aspettavate? Seriamente Stallone ha una mezza idea di rilanciare la saga di Rocky ma all’inverso e arriva quella chiavica di Ryan Cogler che fa il primo CREED con Stallone al posto di Mickey, con il cappello al posto del berretto. Tutto gira intorno a Rocky che fa da mentore al figlio del suo migliore amico, perchè Adonis deve riscattarsi, perchè porta il nome di suo padre, o meglio il cognome e bla,bla,bla. Poi ovviamente Rocky ha la malattia (te credo…)
    Ma OVVIAMENTE è Rocky e non può morire, non ancora, ci vogliono almeno due seguiti, aspe ne basta uno.
    Comunque Adonis batte il QUARTO PUGILE più forte al mondo… perchè il quarto non l’ho capito…non poteva sfidare il terzo?
    Alla fine combatte contro il campione dei medio-massimi, sottolineo MEDIO-massimi E NON VINCE, però è il vincitore morale… vabbe, rivincita in arrivo.
    Anche se praticamente nel secondo film non c’è nessuna rivincita, Adonis si sveglia la mattina, abbatte un pò di avversari e diventa campione dei pesi MASSIMI, sottolineo MASSIMI.
    Praticamente è salito di categoria.. poi ovviamente arriva il passato, il figlio di Ivan Drago, cioè il FIGLIO di Ivan Drago…
    Poi Ivan addirittura addossa a Rocky la COLPA di averlo battuto, facendogli perdere tutto… giuro che quando ho visto la scena stavo per gettare il televisore fuori dalla finestra, ma non finiva al piano terra, ma in veranda.
    Cioè una sceneggiatura PEGGIORE del primo Creed non me la sarei mai aspettata e invece….
    Il figlio di Drago quasi lo uccide, ma d’altronde non c’è Rocky all’angolo di Adonis, e vabbè comunque la telenovela lo salva perchè il Draghetto lo colpisce mentre Adonisi è IN GINOCCHIO, STORDITO, così il russo viene squalificato e vabbè…arriva anche la figlia, partorita da Bianca, che SEMBRA stia perdendo l’udito…ma c’è la fà, fino al terzo film continua a SEMBRARE sorda, MA NON LO è.
    Comunque c’è la rivincita, giuro che per arrivare al finale mi sono dovuto fumare qualcosa di rilassante perchè mi stava prendendo male, poi sotto THC ho capito tutto… era un allucinazione, come il primo film.
    Insomma ovviamente questa volta Adonis vince, e poi va sulla tomba di Apollo… sipario.
    Il terzo film è ANCORA PEGGIO… avete già detto tutto, ma seriamente dopo aver messo da parte Rocky il massimo che sono capaci a fare è il remake di Rocky 3? Clubber docet? Aspettiamo la figlia di Adonis che farà una sorta di nuovo GIRLFIGHT.

    Rispondi
    • TheTraitor 06/03/2023 | 16:51

      Immortan Joe direbbe “mediocre”

  13. Alfredo Intoppocazzo 06/03/2023 | 16:34

    Praticamente un riassunto di quasi tutti i remake, spinoff e compagni usciti negli ultimi 15 anni…Mi viene in mente Jurassic Park per dire un degli ultimi.

    Rispondi
  14. giopep 06/03/2023 | 16:58

    Ma quando sta proponendo l’incontro fra l’underdog e il campione, Creed non menziona la quantità di gente che guardò il match fra Apollo e Rocky?

    (Non che sia importante, è solo una pignoleria sul fatto che non venga manco menzionato)

    Rispondi
    • Topo Scatenato 06/03/2023 | 17:17

      È l’unica citazione

    • giopep 06/03/2023 | 17:19

      Sì, era un riferimento al fatto che la recensione si apre dicendo che non viene manco menzionato, nemmeno a parole.

      Poi che il film cerchi di farsi finalmente gli affari suoi e scrollarsi Rocky di dosso è tanto indubbio quanto inefficace, perché in ogni caso fra il personaggio della madre, quella menzione, gli accenni al padre, il ritorno di Drago jr. e il tema musicale (e, soprattutto, la struttura e la scrittura del film, che sempre quel modello segue), alla fin fine, l’anima de li mortacci di Rocky sempre lì sta.

    • Topo Scatenato 06/03/2023 | 18:45

      Mi permetto di aggiungere che la presenza di Drago jr è veramente pretestuosa.

    • giopep 09/03/2023 | 14:27

      Ci sta, però, insomma, ci sta anche che abbian fatto amicizia e siano rimasti in contatto, dai. Volemose bene.

  15. Violence Jack 08/03/2023 | 16:40

    Appena visto, che dire si sente molto l’assenza di Stallone. Purtroppo non inventa nulla, ma mixa i vari Rocky come detto nella recensione, quindi sa di già visto e sai già cosa succederà in ogni momento. L’universo Creed si vede che lo vogliono costruire facendo tornare quel personaggio, ma uno sulla figlia non vedo perché dovrebbe interessare al pubblico. Ultima nota, la colonna sonora è sempre più anonima, a differenza di quella del primo film che invece a mio parere aveva un suo perché. Questa non fa altro che prendere qualche (pochi) spezzone e posizionarlo qua e là.
    Per un eventuale 4 che si inventeranno?

    Rispondi
    • J.J Bad 09/03/2023 | 08:52

      Che Creed cadrà in miseria?

      LOL

  16. Giancarlo 08/03/2023 | 22:46

    Il film è bello, ma certamente non è paragonabile ai Rocky, non ha lo stesso spirito positivo, incarna più lo spirito degli afroamericani. Però bisogna anche ammettere che non si intitola Rocky ma Creed, quindi forse ci sta…

    Rispondi
    • Giancarlo 08/03/2023 | 22:57

      Poi per chi ama tipi tosti e muscolosi e mazzate è comunque un film da vedere…

  17. Lestofante 10/03/2023 | 16:56

    E’ un film apocrifo non lo guarderò mai.

    Rispondi
  18. Danieleger 13/03/2023 | 09:35

    Un film della saga derivata da Rocky, senza Rocky.
    Mi sembra come quando provarono a fare Terminator senza Schwarzenegger.
    I soldi al cinema non glieli porterò per vederlo.
    Forse se ne parla quando arriverà su qualche piattaforma di streaming.
    Non mi ha convinto già dal trailer, suonava troppo “quando ordini Rocky 3 su Wish”

    Rispondi
  19. KarateKeith 15/03/2023 | 21:13

    Io comunque non capisco. I film di Rocky avevano quel tema positivo del riscatto, della voglia di farcela, del cadere e rialzarsi. Creed copia spudoratamente trame, situazioni, ecc, MA con la differenza che il protagonista non perde MAI. Nel secondo film, non solo rifanno da capo Rocky 3 e 4 in un colpo solo, ma lui non perde nemmeno, il figlio di Drago viene squalificato. Quindi non hai neanche la tensione morale della rivincita. Qui uguale, arriva un cattivo che ha delle ragioni personali per avercela con te, fino a 6 mesi prima non era nessuno, di colpo é in grado di sfidare il campione del mondo, SEMBRA che possa vincere ed invece…perde. Ma I film di Rocky sarebbero stati altrettanto intensi se avesse sempre vinto? Senza qualcosa in palio? Se non avesse perso nel primo, se Clubber Lang non gliele avesse date nel 3, se Drago non avesse ucciso Creed nel 4°? Boh. Senza difficoltà a superare, che eroe sei?

    Rispondi
  20. G.I. Gion 18/03/2023 | 00:57

    Le critiche al flim e alla sua sceneggiatura le trovo tutte calzanti. Assurdo il percorso del cattivo, a cui gli si da un background giustificativo, salvo poi renderlo cattivo da fumetti in mezza scena con tanto di gang adorante e incontro riappacificatore subito dopo l’incontro con Creed. Mille volte meglio un Lang odioso e monodimensionale che sfida Rocky per puro riscatto sociale e invidia e a cui non vengono concesse attenuanti o seconde possibilità.

    Sottotrama tra Creed e la figlia totalmente ridicola, superflua e abbozzata malissimo, e il sospetto è che molto sia stato scritto o abbozzato a forza dopo la scomparsa di Kobe Bryant e la figlia; troppe le similitudini, padre sportivo ritiratosi con figlia che segue le sue orme (il tutto con quella maglia 34 di Shaq che strizza l’occhio).

    Rispondi
  21. Gaetano 18/03/2023 | 15:34

    Salve a tutti, diciamo che il film nella sua globalità si fa guardare (effetti, fotografia, dialoghi, scene etc) ma alla fine del film mi sono mancate molto queste cose : Creed che ricordava Rocky negli allenamenti e consigli dati a lui per essere un campione . E poi un finale decisamente diverso dal solito , per esempio mi sarei aspettato che il nemico alla fine dopo essere sconfitto prendeva con se la moglie o meglio la figlia e la minacciava di morte , e che poi con Creed di sarebbero dati a botte fuori dal ring in strada, vincendo alla fine Creed. Peccato avrebbero reso il film molto molto più bello e avvincente. Cmq la saga di Rocky non sarà mai battuta. Ma spero che in seguito dei buoni registi almeno mettono delle idee originali e di tirar più le emozioni alla gente cosa che non stà più accadendo nella maggior parte dei film che vedo. Grazie a tutti

    Rispondi
    • J.J Bad 19/03/2023 | 12:38

      Creed sarà anche diventato un campione ma Jordan come autore in confronto a Stallone è un dilettante.
      Creed 3 non e nemmeno lontanamente in grado di ricreare l’emozione che ti danno i film di Rocky. E se con i primi due film di Creed ci provava o quantomeno riuscivano a fungere da spin-off a questa eredità così importante, Creed 3 è come se sputasse nel piatto dove ha mangiato e volesse tradire schifosamente suo “padre”.
      Brutta mossa ingrata. Risultato dimenticabile.
      Meglio riguardarsi Rocky IV con tutto il suo carico di sentimenti ed emozioni. Decisamente meglio.

    • J.J Bad 19/03/2023 | 12:47

      Aggiungo una cosa: sgonfiato l’entusiasmo per Creed 3 e ritornati coi piedi per terra con un sacco di gente delusa per la mancanza assoluta di Rocky, io dico solo che un Creed IV senza Rocky non lo faranno.
      L’unico modo per riportare entusiasmo VERO al pubblico dopo questo film è riportare Stallone nel progetto.
      (E magari con un Rocky incazzato con Creed perché non si e più fatto vivo, e che ora allena un altro pugile che sbeffeggia Creed).
      È l’unico modo secondo me per ricreare interesse ne franchise, perché una volta l pubblico speranzoso lo fotti. Un’altra volta senza Rocky la vedo molto dura.

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