Raccolta differenziata è la video-rubrica che dà una nuova possibilità a film inizialmente sottovalutati da pubblico e/o critica.
Il 28 aprile, in anteprima al Comicon di Napoli, esce INOKI, massiccia antologia a fumetti curata dalla Tentacle piena di nomi giganteschi e dedicata alla figura della recentemente scomparsa leggenda del wrestling Antonio Inoki. Vi serve sapere altro per comprarla? No. Lo immaginavo. Ma ve la dico lo stesso: fra le altre cose, ci trovate dentro un pezzo mio, uno di Casanova Wong Kar-Wai, e addirittura un fumetto scritto da me e Silvia Califano e disegnato (fortunatamente) da quest’ultima. Olè! Ne abbiamo parlato con Silvia e con Gianluca Maconi, curatore dell’antologia (e autore fra le altre cose delle illustrazioni che decoravano il nostro Speciale 007). Per collegamento, come capro espiatorio della rappresentazione del wrestling al cinema, abbiamo poi parlato di Taverna Paradiso, l’opera più ambiziosa di un giovane Sylvester Stallone che si cimentava per la prima volta – con scarsa fortuna – come autore totale. Ma era tutto da buttare? Non credo proprio. Per saperne di più sia sulla nostra opinione su Taverna Paradiso che, ovviamente, tutti i dettagli su INOKI, godetevi il filmato integrale:
APPENDICI ALLA VISIONE
- Inoki (Aa.Vv., Tentacle)
- Sylvester Stallone – Too Close to Paradise
- Intervista a Tom Waits, 1979
- The Terry Funk Story
- La nostra recensione vintage di Taverna Paradiso per la gloriosa rubrica Ricercati Ufficialmente Morti
PREMIO JIMMY BOBO
- Leo Nanas (“Store Owner”) 36%
- Caro Jones (casting) 29%
- James J. Casino (“Paradise Bartender”) 21%
- Joe Spinell (“Burp”) 14%
- Frank Pesce (“Skinny the Hand”) 0%
Un gran tributo al Premio Jimmy Bobo: quattro attori, e il direttore del casting. Congratulazioni per la vittoria finale a Leo Nanas! E ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio.

Menando sotto la pioggia
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Ogni lunedì alle 21 appuntamento con le news, le ultime dal mondo del cinema da combattimento, un po’ di cazzeggio e le vostre eventuali domande.
Giovedì 27 aprile alle ore 21 per la rubrica Raccolta differenziata, e in occasione dell’uscita di 65, vi parleremo di un altro film sul filone “bravi attori vestiti da astronauti contro mostri della giungla”: il famigerato After Earth.
TRAMA: ragazzino adolescente chiede a papà famoso di comprargli un film in cui può fare l’eroe contro i mostri ma anche impressionare le compagne di classe con qualche metafora profonda, il papà famoso schiaffeggia la prima persona che si trova di fianco così, come abituale gesto compulsivo, e poi acconsente. [IMDb | Trailer]
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
Guardateci, seguiteci, abbonatevi e non mancate ai prossimi appuntamenti!
Per la cronaca, se qualcuno vuole vedere Taverna Paradiso sul grande schermo, lo danno il 27 aprile alle 20:00 al cinema Nuovo Eden di Brescia.
Che bello! Fossi nei paraggi verrei di corsa
Mi è dispiaciuto tantissimo non esserci stato ieri, recupero di sicuro.
Inoki acquisto garantito.
Quest’inverno sono tornato a Tokyo dopo un paio di anni-covid e nella mia libreria preferita c’era una sezione solo e soltanto su Inoki, una roba da sudata d’occhi…
Visto mooolto anni dopo, in un passaggio televisivo pomeridiano.
Fino a quel momento non ne sapevo nulla, giuro.
Beh, alla fine l’ho messo nella mia personale filmografia di Sly.
Come tutti i suoi film, del resto.
Si’, compreso FERMATI O…
Oh, gente, a me di Sly piace TUTTO.
Purtroppo stavolta non gli e’ riuscito di dosare in parti perfette commedia, dramma e sentimento come aveva fatto con Rocky.
Che, a conti fatti, proprio quell’amalgama cosi’ ben riuscito era stata la chiave del suo successo.
Ne e’ un po’ il fratello tardo, come il terzo della famiglia Carbone
Tonto, ma col medesimo cuore enorme.
Lo si nota nei piccoli tocchi.
Come Cosmo (o Cosimo?) che piglia un vestito da una salma alle pompe funebri per far bella figura alla vesta.
Peccato che solo la parte davanti e’ buona, mentre dietro ha i legacci. Perche’ sono troppo poveri per permettersi un vestito intero.
I personaggi fanno tenerezza, nella lo umanita’.
Persino il boss da strapazzo che in teoria dovrebbe comandare il quartiere, e il suo sgherro.
Quando si guarda allo specchio e gli fa “Mi trovi invecchiato?”
“Naah”.
Buoni o cattivi che siano, sono tutti dei poveri cristi.
Come noi.
Sly e’ un mago, quando si tratta di rappresentare gli outsider.
Come la scena del suicidio di Big Glory.
Un attimo prima sei li’ a ridere della battuta “Ma tu guarda…con tutti i rifiuti che ci stanno, uno non si puo’ neanche piu’ buttare nel fiume in santa pace!!”.
E poi si butta nell’Hudson per davvero. E in un attimo la faccia ti diventa come quella del protagonista, mentre pensi “Cazzo…si e’ ammazzato veramente!!”.
Da vedere.
Siete sempre troppo cattivi verso quel film.
Peccato abbiate perso l’assist del capitolo del saggio di Tarantino dedicato al film. Tra le altre cose contestualizza il film come un revival stalloniano di serial anni 40 e 50, dedicati alla gang di strada, da noi totalmente sconosciuti.
Devo scusarmi con Casanova per la dichiarazione d’ amore verso I Need You di Jovanotti. Ma la canzone per qualche motivo mi ha sempre ricordato il mio brano preferito di sempre, quello col quale ho conquistato Dumbolika nel 1998 e che la lega a me indissolubilmente. Casanova, scegli l’ amore anche tu:
https://youtu.be/9tz_iFOCzSU
Inoki un must have e l’ avrò!
Taverna paradiso è un grande film.