Raccolta differenziata è la video-rubrica che dà una nuova possibilità a film inizialmente sottovalutati da pubblico e/o critica.
Il 27 luglio 2001, il 43enne Tim Burton fa una scoperta straordinaria: può girare un film che non si addice al suo stile e di cui non gli può fregare di meno, mettendoci zero spinta e creatività ma soltanto puro mestiere di inerzia, e fare una vagonata di soldi lo stesso. Non tornerà più indietro. Abbiamo detto tutto quello che si poteva dire su Planet of the Apes, inclusa un’improbabile spiegazione del finale, e ne siamo usciti vivi. A voi il filmato integrale:
(trovate i nostri episodi anche su Youtube e Spotify)
APPENDICI ALLA VISIONE
- Ripassi obbligatori: la saga del Pianeta delle scimmie
- La memoria del pesce rosso: Il pianeta delle scimmie 2001
- Ricciotto podcast – Missione di giustizia: la saga del Pianeta delle scimmie (feat. Nanni Cobretti)
- Chanel n.5: Le loup (di Luc Besson, con Estella Warren)
- Adriano Celentano – Jungla di città
PREMIO JIMMY BONOBO
- Mei-Ming Casino (visual effect production coordinator) 54.76%
- Alex Raspa (adr recordist) 21.43%
- Sam La Fata (set decorator) 14.29%
- Sal Migliore (assistant colorist) e Gerald Mito (driver) 4.76%
Congratulazioni a Mei-Ming Casino, il cui premio Jimmy Bobo verrà re-investito al banco del blackjack. E ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio!
PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH
Lunedì 6 maggio, ore 21: LA PALESTRA DEI 400 CALCI
Il nostro consueto appuntamento del lunedì con le news più calciabili della settimana e con gli ormai immancabili aggiornamenti su cosa ha combinato Jared Leto.
Giovedì 9 maggio, ore 21: per la rubrica Raccolta differenziata, in occasione dell’uscita di Fall Guy che celebra la sottovalutata figura dello stuntman tramite una delle più grandi star di Hollywood del momento (Ryan Gosling) diretta da un ex-stuntman passato alla regia (David Leitch), vi parliamo di un film del 1978 che celebra la sottovalutata figura dello stuntman tramite una delle più grandi star di Hollywood dell’epoca (Burt Reynolds) diretta da un ex-stuntman passato alla regia (Hal Needham): Collo d’acciaio. Quante cose saranno cambiate?
TRAMA: l’eterna storia dello stuntman anziano ed esperto che si scontra con lo stuntman giovane e scapestrato – entrambi interpretati da attori a loro volta sostituiti da stuntmen senza volto ogni volta che devono recitare scene che solo uno stuntman può fare. [IMDb | Trailer]
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.