Avete presente quella scena esilarante del trailer?
Sì lo so che le scene del trailer di Bad Boys: Ride or Die sono tutte spassosissime: impossibile scegliere tra le faccette di Martin Lawrence che ci fanno ridere di più, sono tutte così buffe… e quei registi geni che decidono di inquadrarle con la lente distorta per renderle ancora più stralunate ed esilaranti!!! Quel trailer mi mozza il fiato. Ogni volta lo devo guardare col respiratore perché mi viene il troppo divertimento. Mi fa sputare il caffè. Anche se l’ho bevuto quattro ore prima.
Dicevo: nello specifico la scena in cui i Bad Boys si ritrovano di fronte a un paio di buzzurri che li vogliono sparare accusandoli di aver rubato i loro vestiti. Martin Lawrence, pur sapendo di avere torto perché effettivamente ha rubato i loro vestiti, li accusa di pregiudizi razziali, poi Willy il Principe di Bel Air gli fa notare che non è credibile perché sul maglione che indossa c’è scritto “bianco di razza pura”.
La nostra mente, of course, va subito alla scena di Bad Boys 2 in cui i nostri si erano infiltrati nel KKK e li avevano giustamente maltrattati e umiliati.
Però qua è diverso! Questi due buzzurri non sono del KKK (o meglio, non è dato saperlo). Hanno solo un maglione con scritto “bianco di razza pura” perché, in fondo, che male c’è? Che c’è scritto di sbagliato? È un’etichetta, non un’accusa. No? Se ci limitiamo alla semantica, è un puro dato di fatto autoriferito (e non verificato, ma non complichiamoci la vita inutilmente). Certo, bisogna chiedersi che tipo di persona sentirebbe il bisogno di comprarsi un maglione del genere. Ce lo vedreste, che ne so, ad esempio, Zerocalcare? Io personalmente non ce lo vedrei. Secondo voi che tipo di persona lo comprerebbe e quale visione ideologica del mondo vi aspettereste che abbia?
Comunque: sostanzialmente finisce tutto a tarallucci e vino. Martin e Willy rubano il furgone (confermando ulteriormente i pregiudizi dei buzzurri) ma non infieriscono. Manco una piccola frecciatina o allusione. Tregua totale. Anzi! La pace viene addirittura suggellata da una cover di Bad Boys degli Inner Circle cantata da Reba McEntire (o imitatrice) a farci sentire tutti fratelli. Certo che tutto mi aspettavo da Bad Boys 4 tranne che, a confronto, Bad Boys 2 (che è di Michael Bay, mica di Spike Lee) sembrasse Porco Rosso.
Voi magari ora state pensando che io stia leggendo troppi impliciti in una scena che vuole solo essere leggera e divertente, e forse avete ragione.
Anzi guardate, lascio perdere e ritiro tutto.
Mi scuso con il povero sceneggiatore, che magari era lì che pensava “porcamiseria, che faccio? mi serve una scena in cui i protagonisti rubano dei vestiti che faccia anche ridere! cosa posso fare? non sono molti gli spunti per una situazione buffa su due afroamericani che rubano vestiti, non ho alternative, non ho proprio nessun’altra opzione neanche se mi sforzo a pensarci tantissimo, devo per forza di cose metterli di fronte a ragazzi con l’orgoglio bianco anche se ovviamente non ho nulla contro l’orgoglio bianco, io mica voglio scatenare suggestioni sociopolitiche, ci mancherebbe, ma capitemi, non ho scelta, creativamente parlando è un vero e proprio vicolo cieco!!! È la storia che si scrive da sé e da umile schiavo della narrativa non posso che assecondarla. Io posso solo smorzare i toni per evitare di offendere la sensibilità dei razzisti”.
Siete capaci di dargli torto? Siete capaci? Non spingete (nota: io comunque manco ho capito perché a Martin e Willy servisse rubare vestiti, non erano mica nudi, nel contesto della scena serviva solo procurarsi un veicolo).
Fine del pezzo.
No non è vero, state calmi. SIGLA!

Vi spiego perché fa ridere, nel caso non si capisca: fa ridere perché nella maglia c’è scritto “bianco di razza pura” ma Martin Lawrence chiaramente non è bianco (o perlomeno non credo sia di razza pura)
Ok, vi devo dare una brutta notizia.
Non so come dirvelo… magari lo sapete, magari lo stavate già sospettando, oppure comprensibilmente no, o preferivate far finta di niente… ma ecco: la saga di Fast & Furious è in crisi.
Niente di grave, sono solo gli incassi.
L’ultimo non ha floppato, ma chiunque ammetterebbe che ha incassato meno delle aspettative.
Del resto sono dieci film, sono già andati nello spazio, ecc… Ci sarà modo in futuro di approfondire.
Nel frattempo, nell’anno horribilis 2020, usciva Bad Boys For Life: faceva un incasso decente ma non straordinario, e poche settimane dopo L’INTERO MONDO chiudeva. A fine anno, l’incasso decente di Bad Boys For Life era il più alto della stagione. Lo Steven Bradbury del box office, praticamente.
Ma hey, il primo posto è il primo posto: Hollywood vede, sbatte il pugno sul tavolo e dice “un altro!”.
Ed eccoci qua.
Nel momento in cui scrivo, Bad Boys: Ride or Die sta incassando bene e non sono stupito: prendete Fast & Furious, spostate la linea comica in primo piano, lasciate un simile valore nostalgico, simili scene d’azione tamarre ma non ancora così sopra le righe, la stessa confezione patinata, la stessa colonna sonora inascoltabile, lo stesso team multietnico ancora furbamente formato da gente economica dietro ai due protagonisti, un genuino affetto per la materia, un barbecue finale e via. Non è troppo distante. È una rinfrescata alla stessa materia per chi ama il genere ma è ormai soffocato dall’accumulo continuo di Dom Toretto e famiglia. E il genere, tutto sommato, piace ancora.

Non si è mai troppo vecchi per correre con la camicia che svolazza
Dal quarto capitolo non c’è da aspettarsi rivoluzioni rispetto al terzo.
C’è da aspettarsi questo: un sacco di spazio a Martin Lawrence. Ma davvero tanto. Per qualche motivo, il leader del film sembra lui. In Italia non conosciamo bene Martin Lawrence, ma dopo Bad Boys aveva fatto una quantità inverosimile di soldi con una commedia in cui si veste da donna (due sequel). Qui ottiene di fare il mattatore, con tutta una serie di scene al rallentatore sul suo faccione con gli occhi strabuzzati manco fosse un Minion.
Da Will Smith invece non so cosa vi aspettiate: dopo Bad Boys 3 aveva girato quel film sulle sorelle Williams grazie al quale, dopo aver menato il presentatore, aveva vinto il suo primo Oscar (che frase incredibile da scrivere). Il film seguente era passato un po’ in sordina per cui ecco, sinceramente mi aspettavo tutto tranne che approfittasse di questa piattaforma per rivendicare con arrogante orgoglio il suo famoso schiaffo. Se vi dicessi che qua c’è una scena in cui Willie, con lo stoicismo dei giusti, dice “leva il nome del mio capo dalla tua fottuta bocca”, starei mentendo soltanto di lievissime sfumature. Ve lo giuro. Dom Toretto a confronto è un hippie.
I registi, Adil El Arbi e Bilall Fallah dal Belgio, sono quei poveri sfigati a cui la Warner ha cancellato Batgirl quando avevano già finito di girarlo, ma non si sono persi d’animo. Continuano a omaggiare Michael Bay (che fa un altro cameo ed è ormai lo Stan Lee della saga) mettendoci più cuore da una parte e spanne abbondanti di perizia tecnico-coreografica in meno dall’altra.
Che vi devo dire.

Un action del 2020 non viene convalidato se non ha una scena al neon
Sono stato prevalentemente sarcastico finora, non so se si notava, ma qui ammetto che in realtà Martin Lawrence non mi ha mai fatto ridere. Mai! E anche Willie non è che sia esattamente Richard Pryor. Eppure amo Bad Boys 1 e 2. Li ho sempre amati e li riguardo spesso. Questa è la forza del tocco ineguagliabile di Michael Bay. Togli Bay dall’equazione e di sicuro ottieni qualcosa di più narrativamente coerente e persino con un cuore sotto, e in questo Adil & Bilall sono bravi, ma mi diventa un buddy cop come ce ne sono tanti con scene d’azione competenti e poco più – in confronto a quelle epiche e indimenticabili dei primi due capitoli. Certe cose che faceva Bay, questi non riescono manco a sognarle e coreografarle con la matita. Ma nel panorama di oggi, povero di action urbani a parte i sempre più supereroistici Fast & Furious e John Wick, fanno ancora la loro figura. Fanno un lavoro spesso deprimente per l’insistita comicità facilona, ma tutto sommato hey, spaccone il giusto. Quello che, nel mio mondo ideale, dovrebbe essere il film medio.

Ridere!
È chiaro comunque che il team di Bad Boys se la senta calda.
Il terzo parlava di pensione, questo infila qualche acciacco per far sentire i suoi protagonisti più umani ma non si parla più di smettere di fare il proprio lavoro di difendere le strade degli Stati Uniti d’America con un sacco di chiacchiere, un distintivo, e ok, anche qualche bella esplosione.
Se devono per forza andare avanti, io però esigo un po’ di ispirazione in più.
E porcamiseria, l’ho capito che a infastidire i fans di Reba McEntire dei trailer park rischi di alienarti gran parte del target che nel 2024 ha ancora voglia di vedere storie di poliziotti eroici, ma se mostriamo sullo schermo dei coglioni, cerchiamo di ricominciare a chiamarli col loro nome. Lo faceva persino Michael Bay – mica ho detto Spike Lee. Dai su.
DVD-quote:
“Ancora insospettabilmente veloci, ma non abbastanza furiosi”
Nanni Cobretti, i400calci.com
P.S.: non sapevo nulla del cameo di Khaby Lame, che a un certo punto passa rapidamente dietro a Martin Lawrence facendo la sua caratteristica faccetta, e quando l’ho visto ho esultato contentissimo. Poi però mi dicono che stava postando di Bad Boys da settimane e insomma, se arrivate da quel tipo di bombardamento, una gag di un secondo e mezzo in realtà forse è deludente.
P.S. 2: fatemi salvare anche Joe Pantoliano. Era stato incautamente ucciso nel capitolo precedente, ma qui viene comunque usato alla stragrande. Non portatecelo via.
fun trivia: lo stunt double di Martin Lawrence è la (ora ufficialmente) salma di Maurizio Costanzo.
(daje Mauri’! è arrivata la serie A finalmente)
Dal trailer pare un videoclip di Kanye West, con due che recitano in stile principe di Bel Air. E farà più soldi di Furiosa.
E poi non dovresti bestemmiare quando arrivano quelli che non puoi criticare un film se la gente riempie le sale.
L’estinzione è il minimo.
Come darti torto?
Quindi Hollywood ha decretato l’espiazione di Will Smith circa il suo esecrabile comportamento da bulletto?
Direi che Will ci ha riflettuto per bene e poi ha deciso di autoassolversi.
@Lorenzo Alpacas
Will Smith è stato bandito per 10 anni dagli Academy Awards (e da tutte le manifestazioni ad essi correlati), non dalla recitazione in generale :-)
Anzi, nel 2023 ha vinto come migliore attore agli NAACP Image Awards (non vi dico cosa sono per non scatenare flame con gli ariani commentatori del sito) per “Emancipation”.
Hollywood non perdona solo robe legate alla sfera sessuale. Per il resto, se porti soldi – e il franchise di Bad Boys a quanto pare ne porta ancora a piene mani – lavori senza problemi.
“Direi che Will ci ha riflettuto per bene e poi ha deciso di autoassolversi”
LOL
C’è da dire (nella mia modestissima opinione) che WS ha effettivamente fatto “il bulletto” ma rispetto a tutte le schifezze fatte da tanti altri prima e dopo di lui, boh non avrei capito più accanimento di quanto ce già stato.
Però un conto è metterlo in castigo per un po’ e poi perdonarlo, e un altro è lui che in una scena del film praticamente dichiara “ho fatto bene e lo rifarei”…
Non ho ancora visto la scena quindi mi riservo di cambiare idea, ma magari è un modo anche di “esorcizzare” la cosa? Chiedo eh, se fatta con un po’ di ironia può essere un buon modo di chiudere la faccenda.
Ps. @Nanni ma poi com’è andata con quei due giovani fumettisti di belle speranze? Li hai accolti sotto la tua ala protettiva? Gli hai solo fatto un autografo? :-D
@Maiti Gion: non è fatta con ironia. Il giro di parole è lievemente diverso e il collegamento non è direttissimo, ma il concetto è quello, va dal nuovo capo e dice una roba tipo “Dì il nome del mio ex-capo un’altra volta” mentre gli fa brutto a un centimetro dalla fazza in un momento drammatico.
Comunque è finita bene con quei due giovani alla presentazione, ho parlato soprattutto io per non metterli sotto pressione ma mi sono assicurato che venissero pubblicizzati a dovere, grazie.
Per quello che riguarda il film, incidentalmente ho rivisto BB 4 life pochi giorni fa, non è un brutto film ma come detto anche da Nanni il dinamico duo di registi non equivalgono Michael Bay… inoltre devo dire che “la linea comica” in questo genere di film non mi piace mai granché e temo che le faccette di ML siano un filo troppo per i miei gusti (già nel terzo erano eccessive).
Nonostante tutto sono abbastanza affezionato al franchise e al genere che una possibilità gliela darò di sicuro
Mi faccio rimanere nel cuore i primi due , soprattutto il primo ,lo vidi in sala e mi cadde la mascella per terra.
Se doveste recensire quella bombona di The Artefice Girl vi girerò un assegno in bianco.
Nel primo poi c’era una giovane Tea Leoni che era una cosa che non lo so guarda.
Probabilmente per il me stesso undicenne la terza donna più bella del mondo dopo Cameron Diaz in The Mask e Halle Berry ne I Flintstones.
anche io grande love per Tea..ai tempi (ogni volta vado a vedere l’età perchè è indecifrabile) 29enne…
Per considerare definitivamente chiusa la questione “Slap” il capolavoro sarebbe stato buttare dentro Chris Rock in un cameo.
Seguitemi un secondo: luogo affollato, situazione concitata, Willy sovrappensiero indica una tipa perché ha una cofana di capelli impressionante, la tipa è la morosa di Chris il quale crede erroneamente che la stiano insultando, schiaffone a Willy a sorpresa, minacce stile Zequila, exit Chris, Willy muto, Martin sghignazza.
Certo che é impressionante la tenuta fisica e facciale di Will Smith. In formissima, tiratissimo e gli bastano 4 pennellate ai capelli per sembrare un trentenne. Chapeau.
Vero.
C’è anche da dire che non è che negli ultimi 30 anni si sia svegliato alle 6:30 per andare in fonderia
Infatti nel 3 c’era la gag della tinta per il pizzetto quando era allettato eheh
Il 3° della serie faceva letteralmente schifo!
Buzzurri? Bifolchi, si dice bifolchi! Hanno pure la bandiera confederata :D
ps: ma vogliamo parlare di Reggie che ci mancava poco che alzasse la cornetta per ordinare “un tavolo per quindici” (semi-cit.)? Morto.
Khaby Lame riconosciuto subito e Bay col Porsche del primo film mamma mia…
non sapevo neanche io di Khaby Lame ma vivendo in ispana ho visto oggi (anzi me l’ha fatta vedere mia figlia) che qui è reclamizzato acon un tal Rubius, un youtuber spagnolo con un tot di visite, insomma mi sa che il buon Willy ha deciso di buttarla sulla promozione gggiovine…
Se il primo era un 4 e il secondo un 2, col terzo si sfiorava lo 0. Qui scavano.
Bah, dopo aver adorato i primi due ho mollato il terzo circa a metà e mai più ripreso. Credo che questo quarto capitolo finirà diritto nell’ignore list insieme a F&F6-7-8-9-10-11-12-13…dov’è che sono arrivati?
Che periodo brutto per la filmografia action, zero novità, 100% robe vecchie riesumate male oppure vaccate galattiche, si Zacksnyder, ce l’ho con te.
L’ultima cosa davvero interessante, per me, è stata la serie spin-off “The gentlemen” (tranne la fine, troppo brutta per essere vera).
F&F6 e 7?
Ma vai via.
Arrivo tardissimo per dire che (imho) sto film fa schifo.
Fa schifo per le aspettative che avevo, che erano davvero basse (e non continuerò citando il famoso meme, ma fate come se), fa schifo da un punto di vista di scrittura sia per la parte “action” che per la parte “comica” (santoiddio che pena, quest’ultima).
Non mi sento di dire sia girato male, forse no, ma di massima se metti un regista competente a riprendere il matrimonio della zia difficilmente uscirà qualcosa che qualcuno, oltre la zia, abbia voglia di rivedere.
Adesso è uscito il pezzo di Beverly Hills Cop, ma non l’ho ancora visto perchè ci voglio arrivare dopo aver rivisto i primi 3. Purtroppo credo mi farà anche più male di questo pur essendo probabilmente un film migliore (peggiore è impossibile).
Questo è il generico del buddy cop fatto con grazia e cura. Ma non il generico di qualità, quello fatto dai cinesi che comunque ti libera il naso ma un po’ di cagotto te lo fa venire.