In un apparentemente infinito gioco di io so che tu sai che io so che tu sai (che io so) (che tu sai che io so), l’oroboro che è il Marvel Cinematic Universe è finalmente riuscito a divorare e defecare se stesso in quello che è il film più autoreferenziale della storia del cinema o l’inside joke più costoso della storia del marketing: Deadpool & Wolverine.
Diceva qualcuno su internet (probabilmente il video-critico americano Patrick Willems, ma non è un’idea poi così originale, potrebbe averlo detto chiunque. Potrebbe averlo detto Deadpool!) che per certe persone i film di supereroi, o forse i grandi franchise in generale, sono diventati come lo sport: se ne parla per statistiche, punteggi, risultati, degli attori come giocatori, dei registi come allenatori, dei produttori come proprietari delle squadre (al punto che non c’è più differenza tra fantacasting e fantacalcio), mettendo in campo un livello di conoscenza dei meccanismi di Hollywood iperspecifico e francamente insolito. Insomma, non c’è niente di strano nel sapere chi è Kevin Feige, ma ammetterete che è strano che tutti sappiano chi è Kevin Feige!
Per questo tipo di pubblico l’apparato paracinematografico è diventato parte integrante dell’esperienza cinematografica. Il film si “legge” alla luce di tutto quello che gli accade intorno: le assunzioni e i licenziamenti, le news, i trailer, i trivia su IMDB e le teorie dei fan, la vita privata degli attori, il tweet del regista, le critiche allo studio e la raccolta firme sono informazioni complementari alla visione del film. Quelle due ore, due ore e mezza in sala diventano il coronamento di qualcosa che si è iniziato a fruire anni prima su Collider e Screen Rant, quindi di fatto il film si legge molto più di quanto non lo si veda, perché tutto questo accade in massima parte sui siti e sui social (e considerando che siti e social vivono di click e di views, c’è un aspetto economico che sarebbe ora di iniziare a prendere in considerazione: quanto fattura Screen Rant in un anno in cui escono tre film di supereroi rispetto a un anno in cui ne escono otto? Quanto frutta un film di Star Wars a Twitter?).
Ora, prima che qualcuno dica “ma allora non si devono più leggere le news?” o “ma anche voi commentate le news” (tutti i lunedì su Twitch, non mancate e ricordate che abbonandovi non vedete la pubblicità): certo che le news sono interessanti e, in senso più ampio, conoscere i movimenti delle compagnie che stanno dietro ai film, i background delle varie figure professionali o i rapporti di lavoro sul set è utilissimo alla critica per comprendere e dare un giudizio informato su un film. Ma alla critica! A costo di passare per gatekeeper (sarebbe ironico), mi chiedo che importanza possa mai avere, per lo spettatore medio (il che esclude tranquillamente tutti voi che state leggendo questa puttanata, non preoccupatevi), sapere che Hugh Jackman ha divorziato, che Kevin Feige porta sempre il cappellino o che per un certo periodo di tempo un certo attore è stato in trattativa per interpretare un personaggio in un film che poi non si è mai fatto. È la differenza che passa tra “vedere i fili” e andare al cinema per il piacere di vedere i fili.
Non ho nulla contro chi sceglie di guardare i film in questo modo (come chi dice che non ha nulla contro i gay: in entrambi i casi vuol dire che ci sono più donne per noi), sono solo un po’ perplesso e non del tutto a mio agio di fronte a un film che è stato fatto SOLO PER queste persone qui. Deadpool & Wolverine si apre con Deadpool che ci ricorda di come la Disney ha assorbito la Fox acquisendone tutte le proprietà intellettuali e poi procede per una gag di otto minuti sulla riesumazione del cadavere di Wolverine come unico modo per tenere in vita un universo cinematografico. Sembra di assistere a un board meeting ma con le scoregge.
Un’altra cosa per cui non vorrei essere scambiato è nostalgico, e sicuramente non nostalgico dei film di Deadpool. Ma facciamo, per puro esercizio, un confronto coi primi due. Non si può dire che raccontassero storie importanti o profonde, ma erano storie. Di Deadpool. Il primo era un’origin story ultraclassica in cui, tra mille battute e strizzate d’occhio, Deadpool otteneva i superpoteri, trovava l’amore e dava un senso alla propria esistenza. Il secondo parlava di robe pese tipo lutto e genitorialità dove Deadpool, sempre tra mille battute e strizzate d’occhio, per carità, perdeva l’amore della sua vita ma nella creazione di una famiglia elettiva trovava nuove ragioni per andare avanti.
Non credo si possa dire la stessa cosa di questo — Deadpool & Wolverine è le battute e le strizzate d’occhio. Se dovessi riassumere lo sbilenco canovaccio che giustifica la durata di due ore e sette minuti, direi che è la storia di una IP che, per soddisfare gli azionisti ed entrare a far parte di un brand più forte, fa una joint venture con l’unica altra IP di uguale importanza; nel loro viaggio incontreranno alcune IP minori e diranno “ehi ma tu sei proprio quella IP!” constatando che si tratta, in effetti, di IP minori.
In questo capitolo Deadpool è ormai definito quasi esclusivamente dalla sua abilità di infrangere la quarta parete e dire cose che potrebbero sembrare “irriverenti” a un tredicenne non particolarmente sveglio. Non ha un arco, non ha più neanche una personalità, come profetizzavo nella recensione del suo primo film (non male, considerando che non ricordavo di averla scritta) alla lunga l’unica cosa che è buono a fare è interagire con altri personaggi per ridere di loro a beneficio del lettore/spettatore. & Wolverine? Wolverine è un prop, una action figure nelle manone di Ryan Reynolds che lo mette in posa, gli cambia i costumi, gli fa dire i suoi tormentoni (“bomber”). La sua storyline è così vaga che non è chiaro neanche a Hugh Jackman cosa ci debba fare, è lì soltanto perché è figo avere Deadpool e Wolverine nella stessa inquadratura ma, ehi, Deadpool ci aveva detto chiaramente che avevano finito le idee, quindi liberi tutti, no?
Mentirei se dicessi che non ci sono dei momenti genuinamente divertenti o esaltanti, basta passare sopra al fatto che c’è un pezzo di merda che interrompe di continuo il film per dirti quando devi ridere o gasarti.
Anche il tanto celebrato Rating R mi è sembrato più che mai uno specchietto per le allodole. I precedenti film di Deadpool e l’ultimo di Wolverine già ce l’avevano, e in più – scusate se continuo a battere su questo tasto, sono un disco rotto? Forse – raccontavano una storia. Che aveva motivo di essere raccontata con quel linguaggio e con un quel rating. Qui è il Rating R per il gusto del Rating R. Non inizierò certo a lamentarmi perché in un film c’è “troppa” violenza, ma andiamo, non c’è niente che Deadpool o Wolverine facciano o dicano qui che non poteva essere detto o fatto con toni tranquillissimamente family-friendly.
Woooohhh un film Disney in cui c’è una battuta sul pegging!!!
Crescete, cristo santo.
Sono 15 anni che Disney si è trasformata in un conglomerato dell’intrattenimento per tutti i quadranti e per tutti i gusti, e voi ancora credete di aver ottenuto chissà che vittoria contro il politicamente corretto ogni volta che un pupazzo dice “cazzo”.
Ora se c’è una cosa per cui vale la pena complimentarsi è che sono riusciti a mantenere una certa riservatezza sul reale contenuto del film (non mi spingerò fino a chiamarlo “trama”), quindi per andare al nocciolo della questione devo fare quella cosa con la s – e se fossi Deadpool preciserei (sguardo in macchina) “e non è lo squirting” (pausa per far ridere il pubblico). Da qui in avanti legga solo chi è in pari col calciomercato di Kevin Feige.
In Deadpool & Wolverine assistiamo grossomodo alla stessa roba di Spider-man: No Way Home ma col volume a 11 e con Ryan Reynolds che ti spiega cosa stai vedendo. Personaggi di altri franchise (ma cos’è “altro” quando la stessa compagnia possiede tutto?) fanno camei a sorpresa in un clima di purissimo fanservice che suscita ilarità quando si tratta di robe effettivamente ridicole e nostalgia quando semplicemente è passato così tanto tempo che non ci si ricorda più che quella roba era una merda. C’è Jennifer Garner che fa Elektra, Wesley Snipes che si umilia nel ruolo di Blade, Henry Cavill che interpreta una variante di Wolverine perché qualcuno aveva detto – vado a memoria – fate fare Wolverine a Henry Cavill su Twitter, e ancora Jon Favreau che fa Happy Hogan, Dafne Keen che fa X-23, un po’ di cattivi dei primi film degli X-Men tipo Sabretooth, Pyro e il Fenomeno (ma non interpretato da Vinnie Jones, quindi che senso ha?), Chris Evans che ti prende di sorpresa perché credevi fosse Capitan America e invece è la Torcia Umana dei Fantastici 4, fino al parossismo di Channing Tatum nei panni di Gambit, personaggio che avrebbe dovuto interpretare in un film che non ha mai visto la luce perché a nessuno interessava davvero (ora interessa a tutti).
Che vi posso dire?
Nella maggior parte dei casi fa anche ridere ma non è un sentimento destinato a durare a lungo dopo la visione. Succede, ti scappa un sorriso — anche un fragorosa risata nel caso di Channing Tatum che borbotta in francese con il costume impossibilmente accurato di Gambit — e te ne dimentichi un minuto dopo. È anche un po’ difficile godersi il momento in un film che è così determinato a tirarti continuamente fuori dalla narrazione per riflettere sui meccanismi della narrazione, vedi quel lungo e lungamente atteso combattimento finale durante il quale tutto quello a cui riesci a pensare è “ma quella voce l’ho già sentita? È Matthew McConaughey o me lo sto immaginando?”.
Ma potrebbe essere un problema mio, abbiamo appurato che c’è gente che va al cinema per leggere la lista degli easter eggs quando torna a casa.
Fa oggettivamente molta tristezza, invece, l’operazione di revisionismo in atto sul catalogo (ex-)Fox. L’idea che si possa ricordare con affetto spazzatura come Elektra, Fantastici 4 o certi film degli X-Men conferma che non c’è nessun criterio in questa meta-sega in circolo, nessuna ratio, vale tutto quello che ti fa dire “riconosco questa cosa”. I titoli di coda che mostrano scene di backstage di quei film sulle note commoventi di Good Riddance dei Green Day è una delle robe più ruffiane che abbia mai visto, seguito solo da, beh, tutto il resto della colonna sonora, una selezione incredibile di pezzi tra più facili del mondo che sembra una playlist di Spotify intitolata “è bello perché me lo ricordo”.
Se Endgame era il film con cui l’MCU celebrava i suoi personaggi, Deadpool & Wolverine è il film con cui l’MCU celebra sé stesso. Un MCU a corto di idee, in modalità risparmio energetico, che l’anno scorso ha fatto i conti con il suo primo flop e che solo con questo film sembra essere riuscita a tirarsi fuori dal pantano del multiverso: in sala da quattro giorni, Deadpool & Wolverine ha incassato quasi mezzo miliardo di dollari (e continuerà a crescere) e già si parla di Shawn Levy – letteralmente un prestanome che Ryan Reynolds si è portato dietro nei suoi ultimi tre vanity project – come del messia in grado di resuscitare i franchise (prossima tappa: Star Wars).
Al di là dei meriti reali o immaginari di Levy (e di Reynolds), è un segnale difficile da ignorare. Il futuro dell’MCU è dunque l’autocannibalizzazione? Se avete una connessione a internet, la risposta la sapete già da ieri.
Blu-ray quote:
“Questa è una blu-ray quote”
Blu-ray Quote, blu-ray quote“(interrompendo l’azione per guardare in macchina) pisello cocaina sesso gay!”
Deadpool, incorreggibile canaglia“Ti faccio a fette, bomber”
Wolverine, X-Men
P.S. e comunque l’irriverente, quarta-parete-rompente, nemico del policitally correct e della cancel culture Deadpool non ha fiatato sul licenziamento di T.J. Miller, eh?
“MEMBERBERRIES – THE MOVIE”
(tagline: Deadpool ti guarda dal poster e dice “… yeah… MEMBER all right! *wink wink*”)
[inserire qui meme “avevamo aspettative basse ma”]
apprezzato comunque l’ultimo screenshot di Marco Giallini dal set del film di De Gregori
Ecco, stavo per dirlo su Downey jr. ma mi avete preceduto.
Comunque, ho apprezzato.
Il film e’ divertente, ha incassato un mucchio e tutti contenti. Specie la Disney che tra questo e Inside Out 2 non vedeva cosi’ tanti soldi da un bel pezzo.
Ma certe cose vanno dette. Soprattutto che l’MCU non e’ automaticamente in salvo.
La coperta continua a essere corta.
Ma ormai sembra che alla gente importi solo di vedere Logan/Wolverine che fa quella cosa li’, che l’aspettavano da piu’ di vent’anni.
Contenti loro…
Non ho capito se è un bel film oppure no
Mi sbilancio che l’ho visto ieri: no. In alcuni punti la macchina della nostalgia può anche prenderti, o certe gag meno cretine possono anche far ridere, ma il film in sé è un pastrocchio senza senso.
Si tratta essenzialmente del Techetecheté dei film di Supereroi: una serie di clip più o meno collegate tra loro e intervallate da brani musicali di vent’anni fa.
Io, la prima volta, mi sono annoiata nella prima parte (troppo sfondamento della quarta parete, troppo), molto divertita nella seconda. Mi sono rimaste impresse alcune scene e ho deciso di rivederlo insieme ad altri. Sapendo cosa aspettarmi, l’effetto è stato molto più divertente. In sostanza, lo adoro per ragioni puramente personali, ma, tecnicamente e oggettivamente parlando, non posso dar torto alla recensione.
A me non è piaciuto, ne abbiamo visti molti con mio nipote (10 anni). Però questo è pieno di parolacce, frasi allusive e non va bene. L’avventura piace, ma non cosi
“te ne dimentichi un minuto dopo”, e questo, tolta la scena iniziale, valeva già col primo film, ben riassunto dai tizi onesti (ma anche no): il film che puoi vedere solo dai 17 anni ma che solo i sedicenni possono davvero apprezzare. Reynolds aveva fatto tutto quello che un essere umano può fare con la voce per reggere da solo un film, un risultato onorevole, ma tutto il contorno era appunto un contorno, e niente di più, e passato l’attimo, tiravi lo sciacquone in automatico.
“Endgame era il film con cui l’MCU celebrava i suoi personaggi” e chiudeva il ciclo, motivo per cui serviva un cambio radicale, cosa che hanno fatto solo con Logan, che infatti rimane l’unico valido da lì in poi. Sono invece passati all’incasso inserendo il pilota automatico. Del resto, perché non avrebbero dovuto? Così riempi le sale. E che altro conta?
Per me il “Te ne dimentichi dopo un minuto” riassume proprio il MCU come concetto, ma non è un effetto collaterale, per me è voluto. Tolto qualche picco verso l’alto o verso il basso (il Thor quello dove sono sul pianeta sarcazzo e ci sono pure Hulk e Jeff Goldblum mi ha procurato vergogna più di molto porno che ho visto), è tutta una melassa informe. Se a distanza di quasi quarant’anni riconosciamo come fondamentale Batman Returns, ma tutto sommato anche il primo Iron Man, cosa resterà di questi altri 700 film indistinguibili l’uno dall’ altro? È come distinguere una puntata di Un posto al sole dalle altre 5000.
Dico che è voluto perché facendone un fottio ammortizzano meglio gli eventuali flop e sviano l’attenzione dal fatto che siano film mediocri, esce un film e dopo mezz’ora sei in hype per quello dopo, hai già dimenticato quello che hai appena visto.
Avrei preferito vedere, tra qualche anno, un ryan reynolds in pensione che rosica alla Jodorosky(scritto a caso) per non esser riuscito a girare il suo Dune Pool…invece no e da quel l’intrigante cortissimo è uscita anche questa vaccata..buon per lui
Non seguo X/Twitter, ma non di rado mi trovo a fare binge scroll di shorts e reel su IG e YT. Negli ultimi mesi, almeno 3 su 5 video erano fake-trailers, reactions al trailer, remix di scene dei primi due Deadpool con i trailer del terzo; i creator li caricavano per fare facili – e abbondanti – visualizzazioni, la Disney gongolava silente (senza reclamare diritti d’autore o fare segnalazioni) perché nel 2024 ha capito che questo tipo di pubblicità non solo è profittevole, ma anche 100% gratuita.
Quindi non mi stupisce che abbia sfondato al botteghino. Cronaca di un successo annunciato.
Il film non mi è dispiaciuto, anche se – nonostante Wolverine e le tonnellate di fan service a sorpresa – lo considero un gradino più basso del secondo e due gradini rispetto al primo – ma ammetto che sul primo gioca a favore della mia memoria anche l’inedito Rated-R, lo strapon, e i titoli di testa sulle note di “Angel of the Morning“.
Breve parentesi sullo sfondamento della quarta parete. A livello cinematografico è il peccato originale (“Non guardare in camera, cazzo!” – cit), ma se usato con i tempi narrativi giusti e, soprattutto, con parsimonia, può dare valore aggiunto al film. Mi viene in mente “The Wolf of Wall Street” o “Fight Club“. Qui è usato veramente TROPPO, e alla fine ti sembra di vedere il film con quell’amico rompicoglioni seduto di fianco che ti spiega e commenta ossessivamente quello che sta succedendo sullo schermo.
Beh, il percorso mi sembra chiaro: nel dopo-Endgame ne avevano azzeccate pochissime e allora hanno puntato tutto sul fanservice più spinto ricoprendo di dollaroni prima Jackman e poi Downey Jr. (la cui presunta svolta verso il cinema “serio” è durata praticamente lo spazio di un solo film).
Mi è piaciuto molto il P.S., diciamo che anche l’irriverenza tiene famiglia
“Personaggi di altri franchise fanno camei a sorpresa in un clima di purissimo fanservice che suscita ilarità quando si tratta di robe effettivamente ridicole e nostalgia quando semplicemente è passato molto tempo per ricordarsi che quella roba era una merda.”
Ecco, questra frase direi che sintetizza alla perfezione il film.
L’ho visto al cinema, ho sghignazzato (la risata vera me l’aveva strappata solo il primo film e alcune cosette del secondo) ma credimi che non riesco a ricordarmi 5 minuti filati della pellicola.
Mentre lo guardavo, la mia mente andava a Indiana Jones 4 (il teschio del regno della foresta in cgi di cristallo), che era una specie di collage di scene “alla indy” senza uyn filo conduttore che unisse e amalgamasse il tutto.
Deadpool 3 (al contrario degli altri due, come giustamente sottolinei) è esattamente questo: una serie di scenette che funzionerebbero meglio singolarmente come video su youtube piuttosto che in un film intero
“Deadpool 3 (al contrario degli altri due, come giustamente sottolinei) è esattamente questo: una serie di scenette che funzionerebbero meglio singolarmente come video su youtube piuttosto che in un film intero”
mai cosa più vera fu scritta
Probabilmente perché è proprio questo il suo scopo, l’utilizzo finale. Non più DTV ma DTY.
Comunque una cosa da sottolineare è che alla fine della fiera il concetto di Multiverso si riduce a “facciamo le cose alla cazzo di cane che tanto le giustifichiamo col Multiverso”.
Praticamente il Multiverso è Boris
Cioè, proprio come nei fumetti
@Munky sì, mica troppo dissimile.
D’altra parte se ci pensi ci sono seriamente molti punti in comune tra la narrazione seriale dei supereroi e le soap opera
Ah ma non è un argomento così nuovo: i comics americani SONO delle soap (e chi ha seguito per almeno qualche mese gli X-Men SA) e non c’è assolutamente niente di male. Nei comics però ogni testata ha un suo “tono”: quello serio, quello Spy, quello comico, quello avventuroso. Il mcu ha provato a replicare questa formula ma si è scontrata con il fatto che se non hai nulla da raccontare, non basta avere un attore di richiamo per risollevare un film
@Munky, secondo me invece la Marvel/Disney si appresta ad entrare in una nuova fase di successi dopo questo film.
La cosa di Downey Jr. richiamerà i fanboys, poi ho la sensazione che anche i Fantastici Quattro faranno un bel botto (Pedro Pascal, ambientazione 60s ecc., ci sono tutti gli ingredienti per il successo)
Guarda, lo dicevano anche di Antman (o, più in generale, di tutta la fase 4-5 degli ultimi due anni) “questo pg è figo, l’attore è gigantesco, il setting è meraviglioso” … solo che poi se un film non lo sai scrivere, floppa (strano eh).
In definitiva: io non so se questo sarà il salvagente del MCU (o lo sarà Robert Downey von Doom) ma finché i film non saranno almeno a livello delle prime fasi (che per carità, di mondezza ne ha prodotta anche se, vuoi per la novità, vuoi per altro, la qualità generale era nettamente superiore) continueranno a floppare (e, apro ennesima parentesi su quanto sia relativo un “flop” che ha incassato n-milioni di dollari, ma vabé)
Ma infatti per me rimane inspiegabile come possono piacere le 2000 derive dei fumetti USA
e questo è esattamente il multi verso, da sempre
Queste recensioni mi riappacificano con un mondo dove mi sento sempre più un Johnny Lawrence ad inizio “Cobra Kai”, fuori da un mondo che non riconosco più funzionare come credo dovrebbe. A me sti film hanno letteralmente rotto le palle, perchè mi pare servano solo a far fare i tiktok ai normodotati (la regia inquadri gli NSync) e appunto ad autocelebrare una Marvel che è palesemente a corto di idee e innovazioni che ne hanno caratterizzato l’inizio del MCU. Ormai siamo arrivati all’effetto nostalgia per prodotti che la gran parte del pubblico nemmeno ricorda (quindi nostalgia di che?!?) e chi se li ricorda sa che non meritano nostalgia… in più quello che per il mio interesse rappresenta la pietra tombale nei confronti dei futuri film Marvel, la “riesumazione” di RDJR.
Giocano tutto sul fan-service. Non gliene frega nulla se dopo una settimana la maggioranza assoluta dica che il film è comunque bruttino le basta sapere però che moltissimi siano andati lì proprio per quelle puttanate di easter egg di riferimenti meta-cinematografici autoreferenziali (quando poi le referenze mancano visto la mediocrità del 99% di mcu e dcu).
La gente o per meglio dire una grossa fetta del pubblico è stata plagiata da quando era bambina ad inizio mcu a vedere solo merda poiché le i cinema riempivano le sale di solo pigiamati e fast and furious e la conseguenza è non si ha più passione e voglia a guardare un film ma si riversa tutto solo nell’ hype di sapere che avverá qualcosa di grosso e nello scovare puttanate che facciano occhiolini continui allo spettatore e gli generino hype per il film futuro e mai per quello presente che scorre sullo schermo.
Ogni tanto rifletto su che penseranno i nipoti dei ggiovani d’oggi…
– ma cazzo, ma c’erano solo film di gente in pigiama?!?
– ma che cazzo di musica ascoltavano?!?
Conscio di darti una brutta notizia, col trend attuale credo che i film di pigiami ci saranno ancora, tipo la Fase 15 dell’MCU
“giovani”?
martin, io ho 40 anni.
i miei nipoti già pensano che sono uno sfigato con dei gusti di merda.
In una settimana ho visto The Fall Guy e questo: indipendentemente dal genere supereroistico, la sensazione è che la condizione di second screen perenne in cui Internet ha trasformato la fruizione di prodotti pop ha finito quasi per far vergognare gli autori di raccontare una storia in cui credere fortissimo, portando gli script a un continuo giustificarsi. Per quello poi esce la roba di Tom Cruise e viene accolta come un sano ritorno al vecchio intrattenimento di una volta. I film MCU pre Endgame secondo me interpretavano bene un compromesso raccontando una storia in modo consapevole e aggiornato, ma sfruttando il gomitino affinché fosse una ciliegina e non la ragione ultima del film. Al netto del gran cash di D&W, oggi la Marvel è per me ancora persa creativamente, anche perché quando anziché fregartene delle discussioni online e raccontare la tua storia cerchi invece di rincorrerle, inevitabilmente lascerai la gente delusa perché mai e poi mai sarà 1:1 il film nella loro testa. Che poi spero torniamo tutti ad ascoltarci di più è un mio auspicio da vecchio che guarda i cantieri.
Ma il punto vero è: chi glielo fa fare di cercare la creatività se tanto la gente i film li guarda lo stesso ed incassano valanghe di soldati?
Anche perché poi dipende cosa si intende per creatività: il prossimo film dei Fantastici Quattro sarà ambientato nei Sixties, ‘sti cazzi, basta per definirlo creativo?
Ma anche i film delle prime fasi, mi pare di aver letto proprio da un redattore dei 400 Calci (non ricordo chi, forse proprio Nanni) una frase perfetta su Winter Soldier: sì, un buon film, ma l’hype lo fece passare per “I tre giorni del condor”
P.S.: ovviamente è “valanghe di soldi”, non di soldati
Sì assolutamente, comunque anche il multiverso è finito (eheh) e tra limiti anagrafici sia del pubblico che dei vari cameo anche questo effetto sorpresa che ha trainato la gente al cinema finirà, proprio come è finito il trick con cui andavi a vedere Capt. America aspettandoti I 3 giorni del Condor. E lì servirà sicuramente rimettere mano a un po’ di ingegno con cui creare storie migliori.
>> Ma il punto vero è: chi glielo fa fare di cercare la creatività se tanto la gente i film li guarda lo stesso ed incassano valanghe di soldi?
il tema è complesso (così complesso che rileggendo il commento sono tornato a correggerlo perché non sono sicuro di essermi espresso benissimo). per come stanno le cose ora, incassi e qualità della scrittura di un film raramente sono collegati per il semplice fatto che il destino di un film si decide nella prima settimana in sala (cosa sbagliatissima secondo noi, ma è così che ha deciso di funzionare hollywood), momento in cui la gente va per lo più alla cieca. quindi possiamo dire con una certa sicurezza che ciò che determina il successo di un film è la qualità del marketing (basti pensare che quando un film ha successo grazie al “passaparola”, una cosa normalissima 20-30 anni fa, viene riportato come una notizia pazzesca). nei franchise è leggermente diverso perché, a quello, si aggiunge anche quanto la gente sia presa bene coi capitoli precedenti della saga. esempio: posso non aver visto mezzo trailer di deadpool & wolverine, ma se mi sono piaciuti i primi due deadpool e mi piace wolverine, è abbastanza probabile che deadpool & wolverine lo andrò a vedere comunque.
in questo caso, quindi, qualità/creatività hanno effettivamente un ruolo. la marvelsi preoccupa di fare film “buoni” (nel senso che incontrano i gusti del pubblico, non oggettivamente buoni) perché non ti sta vendendo il singolo film, ma l’intera saga. la loro preoccupazione più grande in questo momento non sono i flop (su 34 film solo uno è andato male al botteghino) ma che la gente perda interesse. nessuno degli ultimi film ha veramente entusiasmato il pubblicoe questo è sufficiente a far cacare sotto gli azionisti.
tl,dr: scrivere robe belle/creative/originali può non sembrare una priorità nella cinica hollywood che pensa solo al guadagno, ma diventa importante se vuoi creare una legacy e fare soldi su un franchise. deadpool & wolvernie incasserà un miliardo ma per continuare a incassare miliardi è importante che la gente non solo entri in sala, ma ne esca soddisfatta.
Grazie Quantum di questa recensione, splendida e spietata come era giusto fare.
In particolare questo pezzo, applausi fino a rompermi le mani:
Woooohhh un film Disney in cui c’è una battuta sul pegging!!!
Crescete, cristo santo.
Sono 15 anni che Disney si è trasformata in un conglomerato dell’intrattenimento per tutti i quadranti e per tutti i gusti, e voi ancora credete di aver ottenuto chissà che vittoria contro il politicamente corretto ogni volta che un pupazzo dice “cazzo”.
“Sono 15 anni che Disney si è trasformata in un conglomerato dell’intrattenimento per tutti i quadranti e per tutti i gusti, e voi ancora credete di aver ottenuto chissà che vittoria contro il politicamente corretto ogni volta che un pupazzo dice “cazzo”.” Grazie ❤️
Infatti
Grazie ❤️
Nel 2015 uscii dal cinema dopo aver visto Age of Ultron e mi dissi “ne ho abbastanza di questi pupazzi del ca.”
Poi nel 2106 annunciarono questi film di pupazzi ma per adulti, Deadpool, e decisi di dargli una possibilità.
Ecco, a me sembrò la versione seria e inconsapevolmente tragicomica di “Supergiovane” di Elio e le storie tese, presente? “Puttane! Figa! Figa pelosa! Miniciccioli…!” etc. etc.
Quindi ecco, ho detto addio definitivamente in quell’occasione al cinema di supereroi ma avrei una curiosità: in questo Deadpool 3, o come si chiama, le hanno finalmente messe le risate registrate?
Come nei Jefferson!
:-)
prendo le distanze da questo commento perché supergiovane diceva “miccette”, non “miniciccioli”
e non lo esclama nemmeno SG-Mangoni, ma il narratore-Elio, porco diesel!
Sarà stato l’analcolico moro…
“…che importanza può mai avere, per lo spettatore medio (il che esclude tranquillamente tutti voi che state leggendo questa puttanata, non preoccupatevi), sapere che Hugh Jackman ha divorziato, che Kevin Feige porta sempre il cappellino o che per un certo periodo di tempo un certo attore è stato in trattativa per interpretare un personaggio in un film che poi non si è mai fatto?”
Nulla: infatti se non leggi una sega prima, vai al cinema e giudichi quello che vedi a schermo e fine
Senza un sacco di seghe mentali
la domanda (implicita) è: se questa roba non ha alcuna importanza, allora perché cazzo l’hanno scritto così sto film?
Ma infatti “non dovrebbe” avere importanza.
Soprattutto in USA, con la popolazione drogata da social, reaction video e tutte queste troiate, invece evidentemente tutti vogliono proprio questo
Io comunque, pur apprezzando tutto il discorso, ve lo devo dire perché è importante a livello di metatesto:
i soldi questo film (e non solo questo ) li fa grazie alla gente che di tutte queste cose non sa (e manco gli interessa) una ceppa, si diverte comunque – o non si diverte, ma tanto ha pagato – e via.
non lo dico solo per pregiudizio, lavoro montando press junket di promozione dei film, e manco i miei capi e collaboratori sanno un cazzo delle cose che vengono citate in deadpool wolverine, figuriamoci il “grande pubblico”.
in pratica come spesso accade ci stiamo guardando tra di noi negli occhi troppo da vicino, temo.
non ho il minimo dubbio che la maggior parte della gente che va a vedere questo film non abbia idea di che cazzo stia dicendo deadpool per metà del tempo. resta quindi da chiedersi perché e per chi sia stato scritto in questo modo.
D’accordo su tutta la linea: è una cazzata; fa ridere lo stesso; non ci cambia la vita; Bobby Downey JUNIOR (ma capperi… c’hai 80 anni e ti porti ancora dietro quel cazzo di “Junior”… già da quello non ci si doveva stupire se non hai alcuna dignità) è l’ennesimo vecchio che dovrebbe interpretare un personaggio giovane, e il presagio di una Fase Marvel totalmente geriatrica.
MA alla mia proiezione c’è stato un blackout, e in cambio di 5 minuti di interruzione ci hanno dato un biglietto gratis per un film serio. Totale: non è stato un cattivo affare.
Che bella recensione !
Io l’ho visto qualche giorno fa ed e’ un film inutile,una serie di sketches (alla Calboni) senza una trama ed una storia ,buttati li con kg di fanservice : sopra qualche utente ha scritto che sarebbero stati meglio su youtube come sketch ed’ e’ verissimo.
Io personalmente avrei chiuso in gloria l’MCU con ENDGAME
Erano riusciti per 11 anni ha tenrere incollato il pubblico con le loro storie e invece ingordi che non sono altro hanno continuato senza saper dove andare a parare palesemente e infatti hanno comiunciato ad inanellare flop e critiche .E a me non e’ dispiaciuto neanche un po’.
Per ogni cosa cì’e’ un inizio e una fine e bisogna avere l’ntelligenza di capire dove e quando ferrmarsi .
Io dopo Endgame personalmente ho visto slo il terzo Spederman e il terzo Guardiani ,il resto li ho evitati come la peste.
Ho dato una chance a Deadpool perche’ lho sempre considerato un filone a parte sul demenziale ma se questa deve essere il trampolino per il rilancio dell’MCU continuano a fare lo stesso errore (non sanno dove andare a parare) e in questa direzione va anche la scriteriata scelta di Downey jr.
Io molto cinicamente spero che la barca dell’MCU affondi defintivamente
C”e bisogno di altre storie e altro cinema.Basta co sta roba.
Lo Scream dei film di supereroi, ovviamente sotto cocaina.
Blu-Ray quote:
“Sempre meglio di No Way Home”
consiglio di rileggere la bella recensione dei 400 calci su(l bel film) no way home https://www.i400calci.com/2021/12/spider-man-no-way-home-recensione-spoiler-tom-holland-marvel/
Come ho detto altrove, ma E’ meglio di No Way Home. Per un banale motivo: puoi dirgli tutto quello che ti pare, ma almeno è dichiarato. Il che è chiaramente un’altra ruffianata, ma non ti ha mai chiesto “prendimi sul serio”. Non ti chiede neanche di accendere il cervello, te lo dice proprio: spegniti, ridi e versa la lacrimuccia, se c’hai un’età. No Way Home, sì e non se lo poteva permettere, visto il risultato. E’ il motivo sostanziale per cui D&W l’ho gradito molto, appena ho capito che era da prendere con lo stesso spirito con cui guardavo Bud Spencer e Terence Hill da ragazzina; di NWH non ho retto metà e non gli perdono di aver rovinato il ricordo del mio Spiderman preferito, infilandolo a forza in un film brutto di questo casino che ora è il multiverso. Nonostante questo, tecnicamente non posso dire nulla alla recensione, mette in luce tutto quel che è crudelmente vero, in generale, solo un appunto: molti stanno citando Endgame come ultimo film “glorioso”, ma vi ricordo che il multiverso è nato lì e già bello incasinato nella coerenza. Volendo, pure “Infinity War” aveva un elenco di forzature bello lungo, l’ho constatato amaramente, nonostante mi sia piaciuto.
Film a cui è difficile volere male, se non altro perché non è niente di diverso da quello che prometteva di essere.
Certo, se poi lo si prende per fare considerazioni a lungo (ma anche a medio) termine sul futuro del MCU le prospettive sono desolanti. Nonostante questo doveva essere il film per rilanciare il braccone Marvel (e in termini di incassi e di hype probabilmente lo è stato) mi pare che ne certifichi la crisi: se si continua così il giochino non può che rompersi.
Insomma, stavolta ricacciano fuori Wolverine e suscitano l’entusiasmo dei fan. Al prossimo Avengers ricacciano fuori Robert Downey Junior e vediamo come va. Ma quando non avranno più nessuno di interessante da ricacciare fuori che faranno?
E anche la meta-ironia è materiale radioattivo. Se continueranno a servirsene alla fine ci moriranno. Puoi rendere accettabile il raschiare il fondo se mentre lo fai ironizzi sul fatto che stai raschiando il fondo del barile. Ma non puoi continuare a farlo a lungo
Spero che si ritrovino in un vicolo in cui l’ultima ed unica scelta rimanga fare film belli
sospetto per ryan reynolds
Ormai sono film clickbait
uh che recensione edgy.
a 17 anni mi avrebbe fatto impazzire
ma adesso ne hai 17 e mezzo e non te la si fa più. hai visto cosa c’è dall’altra parte dello specchio, donnie darko
Come siete diventati di bocca buona… ormai apro queste recensioni e automaticamente mi aspetto di leggere pareri non favorevoli, e mi dispiace un sacco. Ma che vi aspettavate, il cinema di qualità ?
A me ha divertito piu’ degli altri due, e sapevo bene cosa andavo a vedere. Mi ha dato quello che volevo e la giostra è stata divertente. Meno hipsterismo ragazzi, staccate la testa e ritrovate il piacere delle stronzate. Il cinema serio c’è se lo cercate, ma qui..siamo qua per divertirci, non per fare i critici della mostra del cinema.
sono onestamente confuso, siamo hipster o di bocca buona?
Ah ecco non volevo essere il primo critico della mostra del cinema a esprimere dubbi su questo commento leggermente confuso
No, non sei confuso tu…
“come siete di bocca buona…”,
era chiaramente una battuta!
S.S. Rajamazzate esprime un parere che ormai è condiviso da molta dell’utenza dei 400 calci.
Da un lato troviamo, costantemente, gli inutili commenti di chi non ha una minkia da fare e neanche ha visto il film in questione.
C’è poi il Ridondante pregiudizio (ripetuto ogni due righe): “La disney/marvel è alla frutta”!
Manca però il dato oggettivo.
Non esiste nessuna Major che abbia mai investito così tanto, in un catalogo così vasto, scontrandosi spesso con problemi di diritti condivisi.
Quali altri esempi abbiamo?
La Universal ha provato a sfornare un monsterverse che è caduto al primo film.
Forse è il caso che il film venga recensito da chi ha davvero voglia di farlo.
“esprime un parere che ormai è condiviso da molta dell’utenza dei 400 calci.”
Per le elezioni abbiamo già dato, ripassi più tardi.
“Forse è il caso che il film venga recensito da chi ha davvero voglia di farlo.”
Grazie, le faremo sapere.
Sono intorno a noi, in mezzo a noi…
@Michele Gardini
Sono abbastanza sicuro che se ti impegnassi, riusciresti a dare un senso a quello che hai letto.
Basta aprire qualsiasi recensione per vedere lo stesso format:
Viene recensito un film e subito partono i commenti di gente che non ha visto il film in questione.
Persone che mosse da un’evidente prostatite, sparano a zero su chiunque si permetta di dissentire dal giudizio del recensore.
“Portatoti di caffè”
“ah ma è tizio… ti abbiamo sgamato”
“Gli olandesi a braccetto…”
Gli stessi però, assumono un atteggiamento diverso durante le live.
Questa storia si ripete continuamente.
“Portatori” grazie, non portatoti
Si vede che non hai un cazzo da fare…
tranquillo c’è il viagra.
Dormito in spiaggia?
Divertente come regolarmente gli stessi che frignano su una recensione per loro troppo cattiva pretendando massimo rispetto del loro giudizio quando qualcuno li critica, because reasons.
Ma in fondo la mia è solo invidia. Loro hanno capito come si fa.
Diverse volte ho visto questo tipo di polemiche su queste pagine.
Il problema non è la recensione.
Quella è Opinabile.
Personalmente, di questa recensione, mi infastidisce il solito atteggiamento distruttivo nei confronti della Casa di produzione (ripetuto infinite volte) e la poca imparzialità;
Quantum cade nuovamente nello stesso errore, facendo figli e figliastri, presumibilmente per il suo gusto personale.
Basta confrontare questa recensione con quella di The Flash.
Confrontiamo la sua considerazione per quel Fanservice con il fanservice di Deadpool:
Per the flash avrebbe abbracciato Muschetti per i camei sparsi, mentre per Deadpool considera wolverine una marionetta.
Così facendo, non considera l’enorme valore affettivo che il pubblico ha nei confronti di Hugh (come Il costumista di Reynolds che ha chiamato addirittura il figlio Logan evedendolo indossare la tuta gialla si è messo a piangere).
Prendiamo un altro film disney?
Indiana Jones?
Quantum lo riduce a un filmetto:
“più che altro un film sulla vecchiaia, la sua inesorabilità, la fredda certezza che presto o tardi prima la sfiga e poi la morte arriverà per tutti” (cit).
Per Keaton invece (a mio avvisto un batman ridicolo e totalmente inutile) cito testualmente:
“ogni volta che Keaton era in scena ho provato un amore infinito per lui e un’inspiegabile nostalgia.”
Il tutto viene arricchito dagli inutili commenti di chi non ha visto il film.
Ora posso andare a prendere il caffè.
“non considera l’enorme valore affettivo che il pubblico ha nei confronti di Hugh (come Il costumista di Reynolds che ha chiamato addirittura il figlio Logan evedendolo indossare la tuta gialla si è messo a piangere).”
Ah, ma certo, in effetti ora tutto è più chiaro. Alle recensioni manca il giusto rispetto per il valore carramba dei film, vorremo mica svilire il ricordo della raffaellona nazionale? Son cose brutte che nessuno mai dovrebbe anche solo pensare. Non si fa proprio.
Per me liscio, gentilissimo.
Purtroppo molti scambiano film d’azione e calciabile con film diretto con i piedi e scritto col culo di un mandrillo come è grandissima parte sia del mcu che del dcu, flash incluso.
Poi c’è chi piace scollegare la testa e basta. A me invece piace divertirmi o con una commedia o con un film dove si menano ma so menano bene ossia ove regia e sceneggiatura mettano il menare al centro non gli easter egg o le gag da 4 soldi. Mi sa che molti dovrebbero vedere come si fa un film d’azione come i Mission impossible di de palma o john woo ma anche gli ultimi.
Che poi io sta moda di poter sparare a zero su recensori se non gradiscono un prodotto e sui commentatori che concordo ma al contempo ritenere che queste persone non possono lamentarsi di un film la trovo abbastanza un ossimoro. Nessun prodotto è criticabile perché suscita emozioni a qualcuno e si è cattive persone a farlo ma si diventa bravissime persone se invece critichi chi lamenta carenze di quel prodotto.
Siete abbastanza avvilenti.
Probabilmente non riuscite a non masturbarvi mentalmente, provate all’antica, magari migliorate.
Il mio primo post è stato di lode nei confronti del duo protagonista.
L’unica osservazione fatta nei confronti di Quantum è stata:
“Abbiamo bisogno della continua analisi della Disney?”
Queste pseudo-analisi hanno anche fracassato la minkia!
La Disney non ha un competitor valido.
L’unico che c’era è affondato in maniera misera.
Ora non mi pare di essere circondato da Investitori o magnati della finanza che possono giudicare il lavoro altrui( badate che mi riferisco solamente alle continue polemiche mosse contro la major).
il film ha attualmente il 95% di gradimento con relativi incassi record.
Deve piacere per forza?
Assolutamente no!
Posso ritenere poco imparziale Quantum?
assolutamente si.
Dovreste vedere il film prima di sparare minkiate?
Immagino di si.
Dopodichè se il fillone dei “Super pigiamini” non è calciabile…che minkia coprite?
Meglio i 150 F&F, i quali non usano il fanservice, eccezion fatta per i 200 riferimenti a Paul Walker, all’interno e fuori dal set.
“gli avevo promesso 120 film….ci siamo Fratello!!!” -Vin Diesel.
“non mi pare di essere circondato da Investitori o magnati della finanza che possono giudicare il lavoro altrui( badate che mi riferisco solamente alle continue polemiche mosse contro la major)”
Ah ecco, questo è quanto richiesto per poter giudicare i prodotti di una major. E visto che “il film ha attualmente il 95% di gradimento con relativi incassi record”, chi sarete mai voi rosiconi per criticarlo?
“Probabilmente non riuscite a non masturbarvi mentalmente”
Probabilmente hai ragione, ma non tutti nascono con lo stesso talento. C’è chi si regge il moccolo, e chi fa faville con l’altrui. A ognuno il suo.
Dai, Vigo, però, Quantum ci ha preso alla grande e descrive proprio te: dimostri un atteggiamento da fanboy (senza offesa, eh, cazzomene) ma concentrato non sul film, sulla figaggine dei personaggi, sulla coolness delle scene e delle punchline, su quanto gasano i costumi e simili, bensì su tutti i retroscena di produzione e su tutte le altre minchiate di retroscena.
D’altronde il film (che naturalmente non ho visto, altrimenti non mi azzarderei a commentare) tematizza proprio ‘ste minchiate con quell’ironia metasfondolaquartaparete che mi sembrava figa e sovversiva a tredici anni, ma già mi aveva rotto il cazzo a tredici e mezzo: sopratutto da parte di uno sfigato da competizione come Deadpool, che ora che ci penso mi viene il dubbio l’abbia creato Liefield, per quanto è trash, cringe e chi più ne ha (di sfighe) più ne metta.
A ben vedere ‘ste cagate meta se le possono permettere solo gli autori, gli Ortolani e i Fellini, e anche loro rischiano grosso.
@bugo
É un film si Dedpool,
ma che ti aspetti?
In uno dei 37 post, ho scritto che bisogna essere imparziali,limitandosi a quello che si è visto.
Menarla sulla Disney ha stancato.
Nella recensione ho letto che é un film senza trama.
Avete mai letto un fumetto di Deadpool?
Deadpool é il fumetto come meno trama di sempre.
Semplice e lineare.
Non c’è neanche tutto questo fanservice!
Scrivere del fanservice per questo film,arrivando poi a considerare ipocrita l’omaggio alla fox, equivale a sconoscere totalmente l’argomento.
I camei sono di personaggi sconosciuti alle nuove generazioni.
Personaggi dimenticati che non alzano neanche l hype.
Quindi sarebbe onesto limitarsi a descrivere quello che si é visto.
Il film è godibile e non é assolutamente rivolto ad un pubblico nerd.
La scena d’apertura é la migliore dai tempi di guardiani della galassia v.2.
Ma di che parlate?
La scena del combattimento in auto,lo dico ai calcisti che dimostrano di non capire un cazzo,é girata in maniera perfetta.
Ridurre tutto a come è stato fatto equivale a essere prevenuto.
Atteggiamento non avuto da quantum con altri prodotti più scadenti.
Ps:lo dico al vecchio con la prostatite:
scrivere con un cellulare,in una pagina ferma a 20 anni fa,
Non é semplice!
Questi elementi avrei voluto analizzati nella recensione,non il solito pappone sulla Disney.
Ma il fatto è che, secondo me, la constatazione del fatto che l’ironia meta metatizzi (passami il termine) aspetti tecnico produttivi che per solito interessano solo gli addetti ai lavori e i nerd che ci sono andati sotto al punto da infognarsi a seguire le news riguardo gli aspetti suddetti NON è usato come critica, né (di conseguenza) come critica pretestuosa. È un’osservazione interessante, specialmente qui tra noi, che siamo, oltreché dei vecchi rincoglioniti, tutti nerd da tempi non sospetti. Voglio dire, la maggior parte delle persone che conosci, cioè il pubblico che si guarda ‘sto film, non sa neanche chi siano Gastone Paperone o Eva Kant, figurati che che cazzo ne sanno di Deadpool, Cable o Gambit. Eppure in questo successone al botteghino li si tira fuori dandoci il gomitino neanche tal quali, ma contestualizzati a rumors o beghe contrattuali! Lascia perdere che la cosa viene confezionata in modo tale da funzionare anche per chi non ne sa nulla, qui c’è un salto di qualità rispetto al vecchio fanservice, che era rivolto a noi nerd, che, da sfigati quali siamo, ci esaltavamo di cogliere le cit. che ai normie sfuggivano. Qui quel che si cannibalizza è tutta la macchina promozionale che crea l’hype intorno al baraccone! Sono osservazioni, IMHO, quasi altrettanto interessanti quanto quelle del vecchio post (credo sempre di Quantum) riguardo il ruolo del regista nei film Marvel alla luce del processo produttivo che li genera.
E’ da quando avevano annunciato il film che speravo che giocassero sul fatto di Chris Evans col doppio ruolo nei film Marvel, era quello più famoso finchè non è appena cicciato fuori il Tony Stark deviato da Latveria ma forse no. E l’hanno fatto, caxxo se l’hanno fatto.
ps: io ai tempi Daredevil/Elektra non li ho visti, ma ricordo bene i Blade. Nel terzo c’era pure lì Ryan Reynolds, che anche lì aveva a che fare con un cagnolino pestifero (il “vampiro di Pomerania” ahah). Il Gambit di Ciannig Tatùn (cit.) l’hanno reso odioso di proposito?
ps2: il primo DP lo ritengo abbastanza cringe, col secondo hanno corretto il tiro, questo idem.
Gambit alla fine fa abbastanza ridere dai, visto in originale sembra davvero un coglione americano che fa fina di parlare francese…
“””””””sembra””””””””
Si, in effetti sembra un film fatto per farti dire continuamente “oh sono riusciti ad infilare pure questa cosa/questo personaggio”, senza però pensare al come. Il film si guarda volentieri per le due ore, ma nonostante sia stupido richiede un’attenzione incredibile per cogliere tutte le stronzate infililate. Che poi comunque dimentichi 3 minuti dopo everle viste. È esattamente come scrivi. Va visto se ti piace il contesto (non il genere) ma va ancje dimenticato. Peccato perché con questo potere di fuoco economico e contrattuale si poteva fare qualcosa di grande.
Sottoscrivo abbondantemente, ma aggiungo che alla fine di tutte queste considerazioni, se non altro, questo film è qualcosa che prima non c’era. Non che questo basti a riscattare un film mediocre, ma in un genere accusato di ripetersi pedissequamente, è qualcosa.
istintivamente, l’unico film associabile che mi è venuto in mente è Hellzapoppin’.
Qualcuno telefoni ad Ed Boon per suggerirgli Cassandra Nova nel Kombat Pack 3 di Mortal Kombat 1 (il secondo è andato ormai, ci stanno il T-1000, Ghostface e Conan il Barbaro)
Lo dico perchè quello che ha fatto a QUEL personaggio è un’autentica fatality ahaha
Visto ieri sera, ho preso sonno 2 volte.
Al di là delle solite caxxate del politicamente corretto, siamo alla frutta coi film Marvel e se questi 2 super sono tra i più apprezzati dai fans…aiuto… Film da 4. Banale e scontato…
E pensare che c’è gente che ha pagato per vederlo due volte, questione di gusti, io mi sono addormentato con Fellini :-)
Minkia pesantezza di recensione.
Quantum perchè così spocchioso?
questa non è una recensione, ma un inutile turpiloquio(l’ennesimo) sulle scelte della Disney/Marvel.
A voi, amanti del monotematico Fast and furios, non cala proprio il lavoro straordinario(pùò piacere o meno) della Disney.
Di fatto è la prima volta che una Major costruisce un così vasto catalogo interconnesso.
Ma Ancora oggi stiamo qui a leggere di uno che scrive di autocannibalismo ecc ecc.
Ma basta!
Detto questo, trovo la recensione prima di qualsiasi significato.
Sono appena uscito dalla sale e posso dire che c’era un Grande bisogno di questa ventata di aria fresca per la Disney.
Ho amato Wolverine.
Ho amato Deadpool.
Ho amato la storia e i suoi momenti drammatici.
Tu quantum prepara un altro pippone sulle scelte della Disney.
Ps: l’omaggio finale alla FOX, è stato adorabile.
vigo, te lo dico senza un filo di ironia, buon per te che ti sei divertito
@quantum
Grazie e ti rispondo altrettanto senza ironia.
Non c’è niente di personale, mi hanno semplicemente stancato i pipponi sulle scelte aziendali della Disney, fatti da chiunque non solo da te.
Addirittura sono insorti gli ex lavoratori della Disney, indignati per il cachet di RDJ, per il jet privato e per gli 80 milioni dei fratelli Russo.
Ma un’azienda potrà fare quello che minchia vuole del suo patrimonio?
Vorrei leggere una recensione senza Commenti sulla Major, sulle scelte e sulla sua pochezza.
Ormai è un elemento di critica per ogni prodotto Disney.
Questo argomento é diventato ripetitivo e ridondate.
Ti comporti un pò come Deadpool sfondando la quarta parete…non devi ricordarmi ogni due per tre che la Disney lavora di merda.
vigo, evidentemente abbiamo idee diverse su cosa debba fare la critica cinematografica. pace, nulla di grave. su rotten tomatoes D&W ha una media voto del 78 (critica) e del 96% (pubblico): sono abbastanza certo che farai zero fatica a trovare altri pezzi anche molto più autorevoli di questo coi quali sarai senz’altro più d’accordo
Non so, sono andato al cinema molto preoccupato da questa cosa che ho letto in giro su “talmente tanti riferimenti alla cultura pop che bisogna aver visto tutto il visionabile per godersi il film, oltre a conoscere il gossip”. In realtà a me sembra che a molti critici sia sfuggito che queste robe non sono esattamente un trattato di filosofia.
Io non sapevo del divorzio di Hugh Jackman, ma la battuta l’ho capita lo stesso. La mia compagna non conosceva minimamente alcuni dei “personaggi” dell’ultimo atto, ma il film per lei è stato assolutamente godibile perché ha ritmo ed è divertente, e le è piaciuto più che a me. Secondo me si sopravvaluta un po’ troppo la pop culture e contemporaneamente si svaluta l’intelligenza media dello spettatore. Non so, poi fate voi che siete del mestiere. Io sono andato al cinema e ho visto il film che mi aspettavo ecco
al di là di esagerazioni a uso ridere (non posso dirlo con certezza, non ho letto tutte le recensioni di sto film) ci tengo a sottolineare la differenza tra “scritto per i nerd” e “impossibile da capire se non sei un nerd”.
a scanso di equivoci, io nel pezzo sostengo la prima e spero sia chiaro perché la vedo così. questo non significa che il film sia infruibile da chi non passa la propra vita a leggrersi trivia sulla marvel. lo credo bene che si possa capire comunque cosa succede, come fai giustamente notare non è esattamente un film complesso, ma spero ammetterai che c’è un livello di lettura che è inequivocabilmente indirizzato a quel tipo di pubblico lì.
Ahia…quando arrivano i portatori di marvcaffè si ha la certezza quasi matematica dell’assoluto abominio cinematografico…non sarà mai ai livelli del ragazzo invisibile ma è comunque un’ opera utile …magari quando passa sul digitale tra 2 3 anni lo si guarda
Ma non diventa un po’ stucchevole bollare ogni opinione positiva verso il film o critica verso la recensione come opera di stagisti portatori di caffè, sentendosi anche piuttosto furbi? Noto spesso questa tendenza nei commenti dei vari siti che leggo. “Scacco matto, commentatori: ki vi paka??”
Non ho mai visto un tuo commento utile.
Tra portatori di caffè e olandesi, sei la rappresentazione del “vecchio rincoglionito” che non sa che cazzo fare, attaccato alle sue idee(di merda) e che probabilmente non viene cagato da nessuno.
Qui si parla di un film…ci arrivi?
“magari quando passa sul digitale tra 2 3 anni lo si guarda”
Allora a che cazzo serve l’opinione di uno che non vuole manco vederlo?
A che serve il tuo parere che non sai di che parli?
Non è giorno di pensione oggi?
vai alla posta… a lamentarti del film “il postino”
1) no 2) non capisco credo tu abbia vomitato sulla tastiera
Completamente d’accordo con Vigo.
D’accordo con Phantom
Io più d’accordo di tutti il doppio, e chi lo dice sa di esserlo. Giurin giurello.
Che bei ricordi, le recensioni e i commenti al Ragazzo incagabile <3
Ti giuro che ogni tanto vado a rileggermi e tutte le volte che arrivo al commento di Ciobin (o Harry Piotta, non ricordo come si chiamasse all’epoca) che spiega al portatore di caffè fake genitore come lo considera suo figlio per averlo portato a vedere quel film scoppio a ridere come la prima volta!
Bei momenti…più in piccolo ma io sono affezionato anche a quel fantasy mezzo italiano con una vagonata di attori a fine corsa (non mi verrà mai il nome temo)… ovviamente stroncato ma difeso con onore da qualche coraggioso
@quantum
Non è vero che le battute sono incomprensibili per chi non conosce l’intero catalogo MArvel.
“ti vogliono fino a 90 anni”, non va mica spiegata.
L’introduzione ti dice quale è stato il destino di Logan (diventa comprensibile pure non avendo visto Logan)
Le battute sulla fox sono chiare come il sole.
ogni cosa è spiegata in maniera accettabile.
Hugh ha dichiarato che non avrebbe mai scommesso contro Feige;
infatti grazie alla redini tornate a Feige,
il botteghino è tornato ad esplodere.
Non cadiamo adesso sul discorso “gli incassi non vogliono dire niente”,
perchè l’avete menata per ogni flop della disney.
Sbagli di grosso, posso dirti con certezza che né mio padre di 70 anni né mio nipote di 16 capirebbero metà delle battute di questo film. Questo per me è sigificativo. E no, gli incassi non vogliono dire niente. Tra l’altro il film l’ho visto e ho passato due discrete ore eh, ma è indubbio che questi film dopo la visione lascino proprio poco ormai.
Bha ho i miei forti dubbi che tuo padre a 70 anni vada a vedere un film di deadpool.
Anche mio nipote di due anni, se lo porto a vedere il gladiatore 2, non capirebbe un cazzo, ma non é mica colpa del film.
Quali sono queste battute che tuo nipote non capirebbe?
Capirebbe il calciomercato,ma non capirebbe l’acquisizione della fox da parte della Disney?
Conoscerà,in base alle sue esperienze(di vita e sociali) l’argomento “sessualità”, ormai spesso trattato anche in alcune scuole.
Cosa non capirebbe?
Ricordo che anche nei film del dceu c’è una scena allusiva a un rapporto fra clark e lois nella vasca da bagno;
Ti ha forse chiesto che bagnoschiuma usavano?
É logico dedurre dalle tue parole che sia tuo padre e tuo nipote(al tempo più piccolo)
Hanno perfettamente capito deadpool 1 e 2.
“ma è indubbio che questi film dopo la visione lascino proprio poco ormai.”
Cosa vorresti lasciato?
Porca zozza é un film su Deadpool!
non é mica un film sull’olocausto.
Ma vi rendete conto delle minkiate che sparate?
Non lo capite che uno che non legge fumetti o visto ogni film o telefilm marvel o seguito tutte le vicende social possa essere un fruitore di questo film per dio??Mio padre, grande fan dell’action mi faceva guardare di tutto (andiamo da Chuck norris al Corvo) e si spara qualche Marvel ognitanto, quindi vedendo Hugh J di cui ha visto tutti i Wolverine di sicuro ne sarà incuriosito e come dicevo non capirà 3/4 delle battute, anche quelle non meta sono per un pubblico under 40 per la maggiore. Mio nipote cosa vuoi che gliene freghi dell’acquisizione della Fox (l’esempio che fai di tuo nipote di due anni lasciamolo perdere perché è totalmente senza senso). Quello che volevo dire in sintesi è che è un film talmente catchy che si scorda di raccontare una storia e per di piu intrattiene a pieno solo un pubblico specifico, come scrive il recensore. Poi ripeto io l’ho visto volentieri ma non mi verrà voglia di rivederlo mai più perché appunto non suscita nulla se non nell’immediato, è un film perfetto per ricavarci un sacco di reel tiktok. Ed non centra ancora nulla dire “cosa ti aspetti da D e W?”, perché un film action o comico può lasciarti qualcosa senza essere Schindler’s list?
Mi sembra di capire, non avendolo (ancora) visto, che sia un po’ come 3ciento o Scary Movie, ossia un pastiche di gag e cameo (che potrebbero anche essere dei corti), il tutto indirizzato ai fan dei pigiami in genere.
Se così fosse, e il tutto fosse stato volutamente impostato in tal modo, non vedo alcun “peccato originale”: la presenza stessa di Deadpool implica un tono più giocoso rispetto all’MCU, irriverenza e quarta parete comprese.
Forse siamo noi (o voi) che ci aspettiamo sempre -inutilmente- ‘sta montagna partorita dal Topolino (sic!)…
come ho spiegato nel pezzo, la giocosità e l’irriverenza di deadpool, nonché la sua leggendaria abilità di rompere la quarta parete, erano presenti anche nei primi due film che riuscivano, nonostante questo, anche a raccontare una storia. non mi ha preso di sorpresa l’aspetto meta, che è oggettivamente la caratteristica più famosa di deadpool, mi ha deluso non trovare nient’altro oltre a quello.
poi da qualche parte sono abbastanza sicuro di aver scritto anche che il film ha i suoi momenti, ma se il prezzo da pagare è sentire ryan reynolds per due ore che ti dice “oh, hai capito che siamo in un film?”, quello è il topolino partorito dalla montagna
Fa sorridere comunque che Hollywood si fissi così tanto nella ricerca del divino successore della sacra scuola Franchise, quando il problema tangibile non è chi sarà il nuovo regista/attore del prossimo film MCU/Star Wars/DC, bensì…a quando un franchise totalmente NUOVO???
La gente si rompe le balle. Se non è questo film, il prossimo potrebbe essere un flop. Ormai lo franchise famoso non è più una comfort zone E non sarà certo la scusa “eh ma sta incassando tanto!” a risolvere il problema.
È solo un continuo nascondere la polvere sotto al tappeto….
Il franchising totalmente NUOVO è arrivato (the boys, Dune, X, the purge…). Il problema è che ancora fatturava il vecchio e il NUOVO si è stufato.
#VediNEOCOLONIALISMO
Opinione super personale: il film è un po’ sciocco – ma magari i fan del comic diranno che è il giusto spirito di DeadPool, e qui si pone il solito problema (dai due lati della produzione/ricezione) di costruire/giudicare un prodotto, ispirato al materiale proveniente da un altro media, media che magari l’utente cinematografico non conosce. Preso in questo modo, ha azione, stupidità a sufficienza, belle sequenze di combattimento, una super-villain carismatica e ben interpretata. Certo si deve approcciare la visione con la giusta leggerezza, senza pensare a Infinity War per dire, e tutto sommato (imho) salvo i mega fans di DeadPool o Wolverine, o degli attori coinvolti, si dimentica abbastanza in fretta. Comunque per chi apprezza il cinema come “investimento di tempo”, una visione ci sta assolutamente – di sicuro non è il peggior titolo calciabile qui recensito…
occhio che il vecchio con la prostatite ti etichetta come portatore di caffè.
Questa è il commento più sensato che ho letto fino ad ora, perché scritto da uno che ha visto il film.
Rimanendo sul film Calciabile recensito, anzichè il pippone sulle scelte aziendali della Disney,
avrei preferito leggere qualcosa ad esempio sulla scena di combattimento in auto, a mio avviso, visto lo spazio ristretto, girata in maniere ineccepibile;
Oserei dire la scena di combattimento migliore dell’ultimo decennio, e probabilmente, la migliore di tutto il filone “super piagiamini”
“Formalmente” credo lo si possa definire come un film di pigiami ben fatto.
Concettualmente, ho qualche remora sull’idea che il film sia destinato “solo” a quelli che sanno ogni cosa degli scenari che stanno dietro alla produzione: credo che l’utente medio possa trovarlo piacevole senza ricadere nella categoria in questione – poi dopo 10 minuti ti dimentichi di quasi tutto (non della “Fatality” di quella lì, insomma ci siamo capiti) ma d’altronde spero nessuno sia andato al cinema a vedere il film pensando di trovarsi dinanzi a Il Settimo Sigillo (nel qual caso sarà stato deluso dalla pochezza del contenuto, ma almeno il film è allegro andante)
#VediNEOCOLONIALISMO
Oh, magari mi sbaglio, ma io ho l’impressione che la risposta a “per chi è stato scritto?” sia “per chi lo ha voluto e prodotto”, è Ryan Reynolds che si diverte e se la canta e se la suona, e io ho la fortuna che parecchie (non tutte, ma parecchie) delle cose che divertono o gasano lui divertano e gasino anche me. Wolverine e Deadpool che si menano in macchina con Grease di sottofondo? Per me potevano andare avanti ancora un po’. Wolverine che si mette il cappuccio e mi riporta nemmeno ai fumetti, che ho conosciuto e apprezzato più tardi, ma proprio a Guarda guarda là c’è un gruppetto di mutanti? Io in sala contenta come una bimba.
Ampliando il discorso un tale successo di botteghino sorprende anche me, ma penso possa ricondursi al fatto che molto semplicemente è un film d’azione ben ritmato e divertente e i riferimenti più astrusi fanno ridere anche se non vengono capiti del tutto.
Poi, vorrei magicamente togliere duecento milioni dal suo botteghino e darli a Furiosa? Porca miseria sì. Ma ci ho pensato dopo, sul momento ho iniziato a divertirmi con la prima scena e smesso con l’ultima 😅
Spezzo anche una lancia per Cassandra Nova, fighissima e ben interpretata, mi può shakerare il cervello quando vuole.
Ohh che bello, non avrei mai saputo scrivere la mia opinione così bene e con chiarezza…Chapeau.
Aggiungerei che forse la “rivoluzione” nelle produzioni comics-inspired può essere (banalmente) mettere assieme un prodotto divertente, girato in modo competente, con personaggi/interpreti adeguatamente carismatici.
Trattandosi per lo più di raccontare di gente che gira in tute pacchianissime, che sfodera improbabili poteri (nemmeno del tutto costanti o consistenti, neppure nelle fonti di origine) in un mondo che sembra – illogicamente – andare avanti proprio come il nostro (F. Miller – Z. Snyder avevano intuito che un alieno onnipotente in mutandoni e tuta aderenti avrebbero dovuto ragionevolmente creare qualche allarme nell’uomo “normale”, ma quella è un’altra linea autoriale, che al cinema non ha portato benissimo purtroppo) un “divertissment” ben fatto è già un successo.
Se poi trovano l’Alan Moore dei cinecomics per realizzare un prodotto “deluxe”, ben venga, ma ne verrà fuori uno ogni morte di papa temo.
*avrebbe (refuso)
@vigoilcarpatico apprezzo molto le tue critiche sensate e ti dico che il mondo pare ormai si stia dividendo in due fazioni.
Le persone che hanno una vita (-> saggi) e quelli che non ce l’hanno (-> cretini).
Di solito la seconda fazione dimostra di aver trovato in internet una rivalsa alla loro asocialità/cretineria.
Praticamente stiamo assistendo ad un involuzione sociale, grazie all’innovazione tecnologica della comunicazione. Tutti possono scrivere tutto senza filtri. Soprattutto i cretini.
Logico che la società ne risenta in peggio.
Ti lascio indovinare a quale gruppo appartiene chi insiste nello scrivere idiozie inutili e perditempo su queste pagine (ma anche su tutto l’internet).
Qua dentro ce n’è un campione notevole!
Non so se rispondere a Bugo Tognazio a Jean-Luc Gottardo o a michele giardini in arte:
tizio ,Caio e Sempronio.
La totalità dei vostri commenti è fuffa.
Vi Ergete, senza alcuna “memoria storica”, a difensori del recensore, come se fosse una madonna in processione.
Ho parlato di imparzialità, o meglio, ho parlato della mancanza di imparzialità di Quantum, derivata molto probabilmente dai suoi gusti personali.
Ho contestualizzato, riportando degli esempi, tutti legati al mondo Dc.
Ho scritto di “evitare” laddove possibile, un giudizio continuo sulla Major, recensendo ogni prodotto, arrivando così a perdere la propria “imparzialità”.
Questo atteggiamento è intellettualmente “disonesto”.
Basta leggere la recensione di Batman V Superman sempre ad Opera di Quantum:
“il batman migliore di sempre”
“un film potentissimo”
“il miglior film in assoluto di Zack snyder”
“un grande Lex Luthor”
“Il bellissimo incipit in cui assistiamo all’ennesima ricostruzione della genesi dell’Uomo Pipistrello (migliori titoli di testa dai tempi di Watchmen)”
“quella figata della batmobile”
Batman v Superman???
Siamo seri?
un film dove Superman va in un tribunale e non si accorge della bomba?
dove neanche prova a salvare qualcuno?
Superman,forse intento a messaggiare su whatsapp, non si accorge neanche che il senatore Finch inizia a tremare e a bloccarsi prima dell’esplosione, quando nota un barattolo di piscio di Lex Luthor, con un’etichetta, tra l’altro rivolta verso Superman?
E mi venite a Parlare di un film Come DeW scritto male?
ma la mia preferita è questa(cito testualmente):
“siamo di fronte in maniera piuttosto innegabile a un film potentissimo, capace di farvi cadere la mascella dallo stupore, pieno di momenti fuck yeah, con il miglior Bruce Wayne di sempre (sì, di sempre, raga), con un grande Lex Luthor (per noi sicuramente rovinato dal doppiaggio, ma si vede che Eisenberg è perfetto). Poi, oh, se avete deciso a priori che questo è un brutto film…”
Neanche un bimbo minkia in preda all’orgasmo nel vedere i suoi beniamini Vestiti in Latex.
Detto questo, non ho nulla contro Quantum e contro i prodotti DC;
Ma preferisco due ore di Risate con un Deadpool totalmente fuori di testa.
A me il “ciclo di Snyder” non aveva fatto schifo: il che non toglie che Man of Steel sia abbastanza noioso (imho); BvS mi era piaciuto, invece, la versione extended spiega particolari (perchévSuperman non veda la bomba, ad esempio) che nella Theatrical non si capivano completamente. E l’idea di fondo della lotta tra l’umano limitato e l’alieno quasi divino mi era piaciuta, come anche la sequenza di combattimento con tanto di kryptonite – che poi era un’idea risalente a Miller credo. Nonostante particolari discutibili ed un brutto Doomsday il film aveva un suo spessore (poi l’estetica di Snyder è cupa e ossessiva, non piace certo a tutti, forse nemmeno a molti). Il J.L. di quattro ore l’ho guardato a spezzoni, e mi pare che avesse meno da dire. Comunque il DCEU voleva essere un prodotto più cupo e maturo (come lo erano, credo, i fumetti DC “cult” degli anni 80): l’esperimento mi pare riuscito men che a metà – poi, per dire, The Flash aveva anch’esso un “core” interessante, il tema dell’ossessione malata per il passato, e Ezra Miller è schizzato abbastanza per rendere bene questo aspetto (come anche l’idea, non so quanto espressa nei fumetti, ma plausibile da un punto di vista logico, che uno come Flash, con i suoi processi così anomali, sia per forza un disadattato, che non riesce a “mettersi a tempo” con il tempo vissuto dagli altri. Siamo sempre dalle parti di Dark Knight Returns o Watchmen (come idea eh non come qualità) e cioè che questi pigiamati alla fine sono degli eroi PERCHÉ sono degli psicotici o comunque psichiatricamente labili, il che dà ad un Bruce Wayne la forza e l’ossessione di fare cose che una persona normale nemmeno pensa (e torniamo ancora al tema della malsana incapacità di superare i traumi del passato).Certo non il massimo dell’allegria, su questo non c’è dubbio, e la mano di Snyder è rozza e pesante oltre il lecito, però una riflessione “seria” sul tema dei “custodes”, su chi siano questi custodi della società, e se ci sia davvero da fidarsi, c’era ed era anche apprezzabile.
“Non so se rispondere”
Io invece sapevo che bastava sedersi e attendere. E infatti. La tecnica corda lunga, con i Marco/Mario, è discreta sicurezza.
Grazie, è stato divertente. Torni spesso. Lei, o gli altri, fa lo stesso.
In realtà sui 400 calci hanno fatto anche bellissime recensioni sui film marvel, che mi hanno aiutato a capirli e apprezzarli meglio, ad esempio https://www.i400calci.com/2021/12/spider-man-no-way-home-recensione-spoiler-tom-holland-marvel/ e https://www.i400calci.com/2017/07/spider-man-homecoming-recensione/ (questa dello stesso quantum), ma purtroppo questa su deadpool & wolverine non è una recensione sul film, è uno sproloquio (inutile e senza senso) sulla governance dell’MCU e sul pubblico dell’MCU… boh!
mi correggo.
Ho appena rivisto e non ricordavo lo scontro tra i due Redattori Quantum e Casanova Wong Kar-Wa.
Le citazioni da me riportate non sono di Quantum.
Tolto questo, il mi oconcetto rimane uguale.
specialmente con i due prodotti a confronto
Qual è questo concetto che rimane miracolosamente identico pur confondendo un’opinione con la sua opinione esattamente contraria?
bhè su flash non è che andavamo lontano.
mi fermo quindi al confronto con the flash.
Ci vediamo per D4.
Amen
Che dire, Vigo, grazie di rallegrarmi questa calda estate ed alleviare la mia sindrome d’astinenza dai 400calci. Peccato che non sto capendo un cazzo di quel che vuoi dire, ma ti dirò che poco me ne importa, sei comunque un king.
Ah scusa, dimenticavo: non ho potuto fare a meno di notare che non ti sei fatto scappare l’occasione di tirare un bel timone olandese al tuo vecchio amico Phantom, nonostante per quel che ne capisco, a me parrebbe far parte della schiera dei prevenuti che se la pigliano con la mitica Disney/Marvel per partito preso, nonostante abbia il miglior management, il più stiloso board, i più fighi recruiters e il più tosto degli uffici legali.
Vecchio amico Phantom?
Ti fa male quando si chiude la vena, devi essere un po’ confuso.
E’ la prima volta che mi capita di condividere un discorso con lui, sinceramente.
Fai una cosa Bugo, siccome ti confermi il solito coglione perditempo…continua a restare in astinenza da 400calci, fai un favore al sito e a te stesso.
Grazie.
@bugo
Sembri un coglione fuoriuscito dallo scroto…fai quasi tenerezza.
Come tu stesso hai scritto,sei abbastanza esperto di cazzi e pratiche oomosessuali,da notare che effettivamente non mi sbaglio.
Tornando al film che ti devo dire?
C’è chi ha apprezzato i camei e il fanservice in flash…poi c’è deadpool!
C’è Reynols che fa un film che punta a far divertire il pubblico;
E cazzo ci riesce alla grande!
Fra tra tutte le cose che và ad inserire nel suo progetto geniale e folle decide di inserire un cameo inimmaginabile:
Hanry cavill.
Devi per forza conoscere il retroscena del chiaccherato passaggio di testimone fra hugh ed Henry?
Assolutamente no!
Ti basta la battuta:”noi ti tratteremo meglio!”
A me si!
Henry Cavill come Wolverine sarebbe perfetto?
Per me si.
Un cameo imbattibile.
Ma qualcuno ha preferito i camei di the flash.
Sto sbloccando.
Nicepool?
Nei titoli di coda appare interpretato da Gordon reynolds,suo alterego spocchioso di una vecchia gag.
Ti interessa saperlo?
A me Non me me frega un cazzo.
Ma mi ha comunque fatto morire dal ridere.
Ps:
Il dildo andrebbe lubrificanti.
Non farti male.
Mi inserisco al volo da outsider solo per dire, ricadendo sotto la categoria del “pubblico non specializzato”,
che:
A) i cammeo sono divertenti, anche senza necessità di conoscere il background dei personaggi, molti dei quali scemi/demenziali il giusto (Blade o Elektra sono comunque abbastanza noti a chi ha qualche anno in più, e senza nemmeno bisogno di aver visto i film). Se poi si ha adeguata cultura fumettara/cine per riconoscere questa o quella figura (nano, guercio, crocifisso e ci siamo capiti insomma) certamente la godibilità del film aumenta;
B) gli in-jokes sono un po’ più traditori, effettivamente diversi si capiscono solo se si sa da dove nasce la battuta: non compromette la qualità dell’esperienza, però questa parte dello script può risultare come dice il recensore destinata specificamente al fan che ha sviscerato tutto il gossip dietro alla produzione. Ho letto aliunde la critica, per cui il film richiederebbe ricerche estese su internet/wikipedia per coglierne tutte le sfumature “giocose”, che poi alla fine mi par di capire sia ciò che ha dato fastidio al recensore. Anche se a questo punto (premesso che imho il film è godibile lo stesso) rilancio una domanda, anche per il recensore stesso se avrà voglia/tempo: ma questa “esperienza cinematografica integrata” che richiede una ricerca preventiva e massiva di info sul film in uscita (non so perché mi è venuto in mente il vg PokemonGo) per poi essere gratificati della comprensione di tutti i dettagli “nascosti” nella pellicola – come quando si cerca di raggiungere il 100% di completamento in un videogame, che però è divertente anche se ti fermi alla quest principale – è per forza un male? È una idea nuova del rapporto tra creatore e fruitore del film? È una ibridazione della esperienza cinematografica con modelli tipici di altri passatempi (tipo appunto vg)?
Calma, calma, ragazzi, se no qui non si capisce più niente. Bisogna procedere con ordine, come dico sempre durante le orge per soli maschi* (rigorosamente etero, naturalmente) che dirigo.
Qui noi siamo tutti utenti scafati, ma cercate di mettervi nei panni di mio pronipote sedicenne, o di mia figlia settantenne, che dopo aver visto D&W ed esserselo goduto appieno decidono nondimeno di informarsi meglio sugli inside joke, digitano sul motore di ricerca la query: Deadpool + Wolverine + timone olandese + prostatite + scroto ammuffito, finiscono su questa pagina… e si trovano a doversi districare tra commenti come questo, che rispondono ad altri commenti che sono stati fatti più sotto, ma tempo addietro!
Io dico che possiamo regolarci così: se, come me, siete qui esclusivamente per parlare di cinema, potete postare in fondo, in coda al thread, se volete parlare di timoni olandesi potete postare qui, per le console-war marvel vs dc c’è la coda a un post più in alto, mentre per le tematiche lgbtqplus ce n’è un altro più sotto. Siamo inclusivi e accogliamo anche voi, non preoccupatevi.
* vi inviterei volentieri, ma purtroppo sono riservate agli over 70, abbiamo notato che voi giovanotti pieni di ormonella e testosterone non sapete comportarvi e va a finire che ci fate tardi, mentre noi il giorno dopo dobbiamo svegliarci presto per andare in posta a guardare il cantiere.
Ma alla fine, chi ha trovato il film insufficiente qualitativamente, non potrebbe semplicemente contribuire alla discussione indicandone i motivi (perché è un “more of the same”, perché è girato male, perché è noioso, perché è troppo “leggero”, qualunque contributo è apprezzato)?
Guarda per me possiamo andare avanti giorni,perché tra una pausa e l’altra me la spasso pure.
Che non hai capito un cazzo é evidente.
A me non interessa se chi commenta é pro o contro la Disney,ma che almeno parli con cognizione di causa,avendo visto il film.
Vorrei che l autore della recensione riuscisse a scindere il prodotto dalla casa di produzione,senza partire prevenuto per ogni prodotto.
Penso di essermi ripetuto abbastanza.
Ma mi sa più tipo da timone olandese,chi senza aver neanche visto il film recensito,lecca il buco del culo del recensore.
Occhio che così facendo riuscite a switchare da una categoria porno all’altra in un attimo.
Questo copione si è già visto.
Ps:seguilo su onlyfans fai prima!
Ma è prevenuto solo quando non sei d’accordo con lui? O lo è anche quando pensi di non essere d’accordo con lui ma poi ti accorgi di aver letto la recensione sbagliata? In quei casi concedi che non era stato prevenuto perché hai scoperto di essere d’accordo? Poi torna prevenuto quando non sei d’accordo? Quante incredibili coincidenze…
Caro Vigo, scusa se te lo dico, ma IMHO tu, non capisci a mio sommesso parere una fava: la leccata di culo che dici tu è, 2ndo moi, il corrispondente di quella che in tempi meno volgari si chiamava la leccata di piedi, e va tenuta concettualmente distinta dall’anilinguus. Le leccate di culo o piedi che faccio io ai regaz della redaz non sono atti sessuali, ma di sottomissione, un po’ come quelli di un cane che in cambio della sua dignità di lupo ottiene gli scarti del desco del padrone. Certo, in ottica sadomasochistica anche la leccata di culo cui ti riferisci tu può preludere ad atti sessuali quale la leccata del buco di culo, e lo può fare predisponendo un acconcio grado di eccitazione tanto in chi la pratica quanto in chi la riceve, ma ti assicuro che non è questo il mio caso. In primo luogo non sono omosessuale, inoltre Quantum non è il mio tipo.
Ma che vuol dire? obietterai magari tu, neanche io sono omosessuale, e neanche a me piace Phantom!
Ho capito, ma qui il discorso è diverso, qui di parla di timoni olandesi, che, proprio come le pugnette in compagnia e i bocchini fatti dicendo prima: “no homo”, sono atti di cameratismo e virile eterosessualità. Ti dico tutto questo non per sterile polemica, ma solo per farti presente che anche tu, che fai tanto il criticone dei criticoni, se manchi di queste basilari conoscenze in materia di smanacciamento del pisello e dei suoi dintorni, non puoi certo atteggiarti a espertone, scusa. Cosa vuoi averne capito di D&W, quando è palese che ti mancano gli strumenti per coglierne tutta la sottotrama bromance, scusa?
Forse in conseguenza della foga della discussione, mi è venuto in mente di affrontare una seconda visione del film…il giudizio è sempre lo stesso: è scemo, è divertente (umorismo di grana molto grossa ma vabbe) ha un buon ritmo, belle sequenze di combattimento (nello spirito light e cazzaro del resto del film), protagonisti carismatici e cammeo per lo più divertenti – qualche gag riferita al “contorno” della produzione o a vecchi film mi è risultata poco comprensibile, il super fan della storia tutta marvel/fox/x-men/electra/blade etc potrà gustarsi anche quelle chicche, meno accessibili al quisque. Un bel divertissment, almeno un 6 lo tira su, mezzo punto in più per i superfan di cui sopra. Direi che si può tranquillamente fare cinema action/pigiami in questo modo, senza pretesa di serietà, e puntando solo a divertire, previa disconnessione delle sinapsi.
@davide
Ho riportato altri esempi a conferma della mia tesi,ben prima dell’ultimo,confrontando tre prodotti:due disney e uno warner.
Esempi dove si fa una differenza notevole fra un fanservice e l’altro ecc.
Chiaramente ti soffermi sull’ultimo,dove io stesso ho segnalato l’errore.
Detto questo non so neanche come ho fatto a dilungarmi così tanto…ah si lo so!.
Perché c’è tanta gente inutile che esprime un parere,senza neanche aver visto il film recensito.
Detto questo per me il discorso é chiuso.
Bugo per te immagino valga il pensiero di homer simpson:
“Io non sono gay…ma posso imparare!”
Suvvia non c’è niente di male.
Siamo nel 2024.
L’omofobia repressa è sintomo di desiderio (nel tuo caso) neanche tanto nascosto.
HAsta la vista…baby(si l’asta é quella che pensi tu)
@Vigo se hai problemi tecnici scrivimi e vedo se c’è qualcosa in cui posso aiutarti, che questo tuo continuo rispondere a caso in punti a caso sta confondendo la conversazione non poco…
A parte che fu casanova a parlare bene del film, quantum parla spesso di cesso e sciacquone e io ancora devo capire cosa ci abbia trovato casanova.
A me tutto il dcu ha fatto cagare a spruzzo che nemmeno ho provato a guardare Aquaman e soprattutto flash con i suoi 40 sceneggiatori.
Come mi possono piacere 2 cose mi possono fare cagare anche 2 cose. Non c’è nessuna autorialità nel fare un film dark senza un minimo di competenze sulla composizione cromatica, sui raccordi, sui movimenti ecc. In alcuni siti si sono perfino azzardati a paragonare jl a old boy solo perché in entrambi presenti un long take. Nemmeno devo commentare.
A me i film Marvel piacciono poco ma non è che mi facciano tutti schifo. Mi piacciono diversi X-Men, i classici Blade e i primi 2 spiderman, i guardiani della galassia, non mi è troppo dispiaciuto nemmeno infinity war. Ma in linea di massima se un film non mi piace lo dico e provo a spiegare perché e spesso nei cinecomics regista e sceneggiatore sono messi in secondo piano per scelte dei produttori e azionisti fatte spulciando internet.
Continuo a non capire perché metti in bocca a me o altri commentatori parole e affermazioni vecchie fatte da altri ancora.
Ah Tra l’altro con fast and furious mi sono fermato al 6 visto su Sky da amici mentre li altri solo in TV li ho visti, quindi non sono un fan nemmeno di quelli anzi superato Tokyo drift iniziarono pure a stancarmi. Certamente i f&f non erano Mission impossible ma non ricordo nemmeno mazzate veramente ben orchestrate e non bastano per me alcuni bei pezzi in auto per reggere un film intero.
Il mio era un commento rivolto a @vigo ma ho sbagliato ad agganciare la risposta.
A parte ciò non ho capito e ho poca voglia di capire metà dei commenti in questa pagina tra timoni, stagisti, leccate e altro.
Ho parlato di quello che è tecnicamente un film a mio avviso mediocre al pari di un flash, poi che a qualcuno non dispiaccia che sia un film di serie b(ma anche c ) con budget però stellare che non si vede nemmeno negli effetti essendo orrendi, non è affar mio. Non devo per forza concordare sempre con altri utenti con conosco o con il redattore che non ha nemmeno la mia età e probabilmente ha gusti almeno in parte diversi.
Se devo guardare cose più scalciante e scanzonate preferisco un anime a puntate e anche lì comunque ormai mi stancano i Battle shonen scritto tutti uguali ma apprezzo opere fuori di testa come JoJo per dire.
Per concludere magari non sei d’accordo con me e ci sta, io ritengo giusto che un sito di cinema affronti anche i cinecomics nonostante che spesso li bocci ma va beh. Ma non è detto che pur non apprezzando un film abbia li stessi gusti di altri che parimenti non lo apprezzano.
E comunque io continuo a vedere solo queste reaction
https://www.facebook.com/share/r/6dTtKkD527R2MB6K/
Non vedo persone con nipoti e zii rincoglioniti.
Non vedo persone che non riescono a stare sedute per la prostatite o il prolasso intestinale.
Vedo persone che vogliono divertirsi,consapevoli del prodotto che vogliono vedere.
Reynold ha costruito la sua immagine da mattatore grazie a Deadpool,il pubblico lo sta ripagando.
Per tutto il resto,qui sui 400 calci,ci sono i commenti di chi continua a sparare merda, senza neanche aver visto il film.
Hypster del cazzo.
Ahahah, mi era sfuggito questo meraviglioso commento. Ma allora ci fai. Like e lovvo, o mio buon Vigo
Mettiamo anche che Deadpool sia sempre scemotto, per cui sotto la sua ala vale tutto.
Mettiamo anche un’altra cosa.
Io penso sempre agli hype che la Fox creò ai tempi degli X-Men, ai tempi di Fantastici Quattro e Silver Surfer, ai tempi di Daredevil e Elektra.
Qua però ci stanno dicendo praticamente di dimenticarci tutto quel passato e quell’hype, perchè quei suddetti film saranno tutti spernacchiati in nome del Divino MCU che tutto assimila. Probabilmente assimilerebbe anche la DC; secondo loro.
Quindi ci stanno dicendo che abbiamo sbagliato ad esaltarci ai tempi dei suddetti film.
Dobbiamo rivedere il nostro entusiasmo dell’epoca. Eravamo dei pirla, perché secondo il Divino MCU quei film erano merda in confronto all’MCU
Ma se tipo tra 10/20 anni arriva qualcuno che fa un film con incassi della madonna che non solo prenda in giro concettualmente i “pigiami” (come li chiamate voi per darvi un tono serioso) dell’MCU, ma che ci comunichi che siamo dei pirla perchè l’MCU era merda in nome del Divino FILM che è superiore a tutto questo, cosa dovremmo pensare?
Che siamo davvero dei pirla a berci tutto questo marketing travestito da attori in pigiama?
La risposta è sicuramente SI.
Da sempre.
Consapevoli che siamo tutti dei pirla mi chiedo, sarà mai il caso di litigare o di prevaricare sulla base di questi film? Che magari tra vent’anni ci spiegano che eravamo dei pirla solo per decidere di guardarli?
Sembra di vedere dei randagi che si azzuffano su una carogna.
La carogna come “trofeo nerd”.
Cosa voglio dire?
Non serve a un cazzo litigare per colpa di 4 stronzi che si fanno i soldi rigirando i fans come calzini.
Noi fans dovremmo semplicemente goderci 2 ore di passatempo e RIDIMENSIONIAMOCI!
Ciao Phantom, questo è un discorso molto interessante, però o non ho capito a cosa ti riferisci o non sono d’accordo. Deadpool & Wolverine (non so se l’hai visto) fa l’esatto contrario: è un’ode alla Fox, e ti dice che i suoi film (sfido la gente comune a distinguerli se non venissero elencati) non vanno dimenticati nonostante, a parte gli X-Men, a suo tempo fossero stati tutti spernacchiati e nessuno abbia mai sentito la necessità di rivalutarli. Il montaggio sui titoli di coda è parecchio straniante in questo senso. Piuttosto che lo scenario che dipingi tu, dobbiamo aspettarci che fra 10/20 anni qualcuno ci racconterà che sente la mancanza di Morbius e Madame Web. Che ne pensi?
Non mi sono spiegato bene.
A hollywood, non so se te ne sei accorto, negli ultimi 20 anni hanno questo piglio del revisionismo.
Della serie “ooops…ci siamo sbagliati a fare il film XY vent’anni fa. Devi dimenticartelo perchè…guarda qua abbiamo il nuovo film Z che CANCELLA il film XY di vent’anni fa!!!1!!1
Contenente tutti gli spiegoni del caso! Contenente tutto il fanservice del caso!
Contenente tutto il marketing posteriore creato a tavolino apposta per voi fanzz!
Contenti???”
A questo siamo arrivati.
D&W l’ho visto e mi sono divertito molto.
Ma i film della Fox qua non sono stati affatto celebrati, bensì trattasi di voluta nostalgia patetica.
Della serie “ah quanto eravamo ingenui a berci quei film…il MCU invece è una figata!!”
Una figata oggi. Ma tra vent’anni il MCU potrebbe essere considerata tutta roba trash in nome del nuovo film modaiolo che “dobbiamo vedere tutti” e che farà la differenza.
Ergo, prendiamoci un po’ meno seriamente che questi non sono film autoriali o dettati da una volontà registica precisa.
Sono tutti robottini nelle mani di Disney e di Feige. E sono li solo per servirli.
Sono figli di questo tempo e, non dico che verranno dimenticati, ma sicuramente noi per primi dovremmo ridimensionarli in nome di cio che rappresentano davvero.
Uscite per un attimo dalle vesti di nerd, pseudoespertoni, o storici lettori di fumetti che vanno in missione a vedere il film MCU e ponetevi solo come cio che siete davanti al film: spettatori paganti (ma potrei usare anche il termine alternativo “pirla”. E mi ci metto anche io).
Mi sembra di capire e ok, forse sono d’accordo a metà. Nel senso: letteralmente tutta la trama del film è incentrata su Deadpool che vuole rendersi utile alla Marvel/Disney ma vuole soprattutto salvare l’universo Fox che stava in piedi e aveva commercialmente senso unicamente grazie al personaggio chiave Wolverine. È un po’ quello che si critica agli horror di oggi: ci tengono così tanto a far passare la metafora che la trama vera e propria finisce per non avere molto senso. E fin qui pazienza, non mi ci dilungo che lo fa già la rece. Il punto è: sì, la Disney/Marvel deve per forza di cose continuare a sembrare il massimo della vita, stanno pagando loro. Però la Fox (la “famiglia di poche persone”) è trattata con vero affetto: è letteralmente la forza che spinge Deadpool all’azione disperata. E, con l’apoteosi appunto del montaggio non ironico sui titoli di coda, stranisce perché nessuno era davvero affezionato a quei personaggi a parte i primi X-Men. Sono tutti film che sono stati maltrattati all’uscita e vengono maltrattati ancora oggi. Si vede persino il Fantastic 4 di Josh Trank! Nessuna cancellazione, anzi, a me è sembrato davvero un inno al “vale tutto e fatevi andare bene tutto”.
Sbagli a sminuirli oggi.
Con il senno di poi dovresti ricordarti che sono stati fatti degli investimenti anche per quei film FOX (la saga degli X-Men, mica solo un film! Elektra che segue Daredevil, vari episodi di Blade, non mi sembra certo un bilancio di film maltrattati all’uscita…). Erano solo altri tempi.
Oggi vedi tutto con gli occhi del MCU, ma anche per quei “vecchi” film FOX sono stati spesi soldi, attori, licenze e tutto il resto.
Ora che venga un Deadpool MCU moderno a farmi le carezzine in testa perchè faccio tenerezza poichè sono stato uno spettatore di quei vecchi film FOX, da un lato mi può far sorridere.
Ma poi un secondo dopo mi fa anche pensare che ci stanno pigliando per il culo ancora un volta e che vale tutto e il contrario di tutto.
Potresti dirmi che non è vero, ma vorrei ricordarti che anche The Flash ha fatto una operazione simile a questa con il Batman di Burton.
Con la differenza che il DCCU è stato un flop totale, male organizzato e pieno di buchi insormontabili. E con simili premesse ha funzionato di più il cameo di Batman di Keaton che lo stesso Flash (tanto che l’UNICA cosa sensata che poteva fare la DC era un terzo capitolo di Batman di Keaton anziano, magari che passa la palla a Robin/Nightwing invece di sprecarlo per una puttanata di film, capitolo finale di una puttanata di franchise).
Il MCU è il fiore all’occhiello (zoppicante) oggi.
Ma non è il santo graal. Ha dimostrato le sue pecche, se non fosse che dietro ci sono Disney e Feige che possono evidentemente revisionare tutto che tanto cadono sempre in piedi.
Siamo sicuri che cadranno sempre in piedi?
Io dico che questi film sono strettamente legati alle tecnologie/mode del momento.
Oggi sono oro (placcato via), ma domani possono essere anche patacche di plastica, se chi ce lo racconta avrà le spalle ben coperte.
Lustratevi gli occhi e provate a rendervi conto che il MCU già oggi è una patacca di plastica, è sufficiente non illudersi.
E forse è anche l’atteggiamento più consono all’età che molti di noi hanno.
Pure l’universo Fox fuori dagli X-Men è stato un flop, tranquillo, c’ero e me lo ricordo. Elektra, Ghost Rider, i Fantastici 4… (Blade non era Fox, era New Line, non ho capito perché l’hanno tirato dentro qua, ha più a che fare con Ryan Reynolds che stava in Blade 3). Poca differenza con i flop della DC se non peggio. La Marvel può contare su una base infinitamente più solida: voglio dire, Endgame è il film più visto di tutti i tempi. Una futura nostalgia mi pare più che credibile/meritata, indipendentemente dalla nostra opinione.
Per quello che vale, “a pelle” sto più dalla parte della Phantom Theory. A me la rivisitazione del passato è sembrata innanzitutto svolta nel generale clima “disimpegnato” del film, per cui non mi sembra possa parlarsi di una esaltazione/celebrazione del passato, che imho viene “perculato” bonariamente nello spirito generale della pellicola. Poi l’effetto nostalgia non prelude necessariamente ad una rivalutazione di certi film: a me sembra più un “ma vi ricordate questo e quello” per il solo gusto di ricordare i vecchi tempi, senza giudicare, né condonare, direbbe Dr Manhattan: quando eravamo più giovini e inesperti etc – dubito il richiamo a vecchie pellicole valga per i fan meno agee. Anche sotto questo profilo, l’intenzione del film non mi sembra da prendere sul serio, come per tutto il resto, d’altronde. (Pen)Ultima nota: Snipes non mi è sembrato fuori forma o fuori posto, era bello cazzuto, poi almeno il primo Blade non era affatto un brutto film, anzi forse era anche avanti sui tempi stilisticamente. E allora, infine, non sarà che questa nostalgia canaglia sia anche un minimo giustificata, per l’utente, dalla considerazione che “sì molti film di supereroi facevano schifo, però era il pleistocene del genere, passando anche da quelle schifezze il genere è cresciuto fino a diventare “bigger” e in pochi film persino con qualche pretesa autoriale (limitata dai mezzi/capacità/materiale di partenza, chè alla fine parliamo per lo più di costumati – per evitare di dire pigiami – che fanno cose improbabili, non esattamente la profondità intellettuale della Divina Commedia.
Che poi alla fine – evqui secondo me il recensore ha preso tutto un pò troppo sul serio – viste le forze in campo, siamo poi sicuri che il “messaggio” sia così profondo? A me è sembrato tutto molto easy, ed anche le comparsate di Elektra & co una specie di riunione dei vecchi compagni di classe, che “vabbèbquesto e quello mi stavano sui coglioni, però in fondo erano altri tempi”. Senza troppe speculazioni sul rapporto con l’utenza o intenti riabilitativi dei brutti film del passato ma nemmeno (su questo non sono in linea con la Phantom Theory) di presa per il culo a noi, che quei film, in parte ce li siamo anche fatti andare bene a suo tempo, magari non tutti – chè se poi ci fosse una elaborazione concettuale alla base del film, sarebbe persino una apprezzabile riflessione sui meccanismi del rapporto produzione/utenza. Ma imho non si sono spinti a riflessioni simili, queste sono più speculazioni del fruitore, ex post, che però sempre imho danno al film più spessore intellettuale di quanto ne abbia.
Per me sfugge un dettaglio, che forse non ho fatto cogliere bene.
Ok Deadpool è un cazzone, ma in sostanza Elektra, Johnny Storm, Gambit e Blade qua sono stati spernacchiati, usati palesemente come caricature dei loro personaggi originali.
Questo significa solo una interpretazione: questi vecchi attori gridano allo spettatore di D&W “ora siamo diventati degli sfigati di fronte al possente MCU! Ricordateci con tenerezza. E speriamo che l’MCU ci riabiliti, ma se non lo fa è perché siamo sorpassati sia come interpretazioni che come età. Siamo anziani, largo al MCU”.
Questo è ciò che si è visto. E non tutto è giustificabile con la scusa che tanto è un film di Deadpool.
Non so se avete fatto caso che l’illusione nostalgica è già anticipata nel titolo Deadpool & Wolverine.
Che se si fosse chiamato solo Deadpool 3 non sarebbe stata la stessa cosa.
Tutte operazioni furbesche che noi oggi stiamo li a giudicare come fossero grandi upgrade del mondo dei supereroi. C’è sempre qualcuno che deve stare li a ricordarmi che il marketing di oggi è sempre meglio di quello di ieri.
Ma va va. Che aveva il suo fascino anche Megaloman per lo spettatore degli anni 80, nessuno se ne lamentava. E senza tutti gli effetti speciali di oggi.
Phantom, ma siamo più o meno d’accordo. Il punto è che questi personaggi venivano da una situazione in cui – con l’eccezione di Blade – erano comunque già spernacchiati, e quindi spicca appunto il “ricordaci con tenerezza” (la trama incentrata sul salvarli, il montaggio sui titoli di coda anche quello abbastanza chiaro e univoco in ciò che vuole comunicare) quando in realtà ce li stavamo già dimenticando senza problemi.
Ma da chi?
Finchè non è stato inventato il MCU non erano spernacchiati da nessuno, a parte i soliti nerd che devono fare la punta al cazzo. Ma non prenderli come campione, quelli erano la minoranza.
Ti ripeto, se hanno fatto non so quanti film di X-Men, 3 film sui Fantastici Quattro, 2 film su Daredevil, 3 film su Blade….non ci vedo proprio le basi per sostenere che fossero gia spernacchiati dal pubblico dell’epoca.
Esci da quel corpo nerd, Nanni!
Phantom, siamo al livello in cui ripeto “con l’eccezione degli X-Men e di Blade” e tu continui a citare gli X-Men e Blade, la salita mi si è fatta troppo ripida, accetto la sconfitta. Bella discussione per un po’ comunque, ciao!
Comunque il “messaggio” del film (ammesso che ci sia davvero) deve essere abbastanza ambiguo, dato che è stato letto da alcuni come lo spernacchiamento revisionistico del passato, e da altri all’opposto come una celebrazione del passato stesso. Ma se ci fosse anche (o solo) un intento pubblicitario? Ammetto che, dopo la visione di D&W, mi è salita la scimmia di recuperare almeno alcuni dei vecchi film supereroistici che mi ero perso – non sarò l’unico, spero, e per lo spettatore giovane potrebbe essere l’invito a nozze per guardarsi in streaming quello che, per ragioni anagrafiche, si è perso in sala…
Se un film è un flop al botteghino non ci fanno il sequel, Nanni.
Non devo insegnartelo io.
Quindi non avrebbero fatto F4 e Silver Surfer e manco Elektra se il primo FF e Daredevil fossero stati spernacchiati dagli spettatori dell’epoca.
Al netto del fatto che non esistevano social o siti come questo, all’epoca.
Stai facendo il gioco di Deadpool/Feige/Hollywood di oggi sminuendo quegli investimenti del passato dal punto di vista del marketing. Ergo sei un pirla.
(sto scherzando e assolutamente non voglio offenderti…in fondo sono un pirla anche io! Ma almeno me ne sto rendendo conto!).
È più sottile di così Phantom. Se un film ha successo, può essere che la gente ci si sia fiondata i primi giorni perché l’argomento era interessante, premiando il marketing e creando ottimo incasso iniziale – spesso purtroppo l’unica cosa che guardano a Hollywood – ma poi sia rimasta delusa dal risultato provocando un pessimo passaparola. Mille esempi: Il Pianeta delle Scimmie di Tim Burton e Hulk di Ang Lee hanno fatto un botto esagerato di soldi, ma alla prima occasione (prestissimo, nel caso di Hulk) hanno comunque capito l’andazzo e fatto piuttosto un reboot totale. Altre volte non distinguono, se la sentono calda e riprovano lo stesso: vedi gli Spider-Man con Andrew Garfield o le Tartarughe Ninja con Megan Fox (due a testa, col secondo che pur essendo un sequel fedele non incassa gran ché) e appunto i Fantastici 4 della Fox (due, e poi non a caso un reboot). Daredevil non ha avuto un sequel, il passaparola era molto tiepido a parte il personaggio di Elektra, per cui hanno fatto direttamente lo spin-off su Elektra (pessimo risultato, zero sequel). Ghost Rider: il sequel c’è stato, ma fu precisa volontà di autori affezionati al personaggio che insistettero per un reboot a basso costo e basso rischio (con lo stesso attore, ma stile parecchio diverso). Prendi lo stesso Wolverine: il personaggio era amato, ma i suoi tre film solisti sono tre operazioni tonalmente molto diverse l’una dall’altra perché il personaggio attirava, i soldi entravano, ma il passaparola era pessimo. Gli X-Men hanno subito il reboot dopo il terzo considerato brutto, e poi hanno tirato dritto. Blade (di nuovo: New Line, non Fox) era piaciuto, per cui si spinsero fino al terzo che però fu accolto male e stroncò la saga. Non è sempre un’operazione binaria, e non ci sono scienze esatte. Tutte cose che sanno quelli come me che seguono per lavoro e/o quelli che poi capiscono tutte le gag di Deadpool & Wolverine…
Ma infatti è esattamente cio che sto dicendo io.
I mezzi dell’epoca erano giustamente inferiori a quelli di oggi, ma all’epoca i produttori di quei film ci credevano! Non avevano le spalle coperte come le ha il MCU, ma ci credevano!
Allora solo perchè oggi il pesce grosso mangia il pesce piccolo, automaticamente noi spettatori dobbiamo aggiornarci smerdando noi stessi film che abbiamo visto al cinema (contribuendo al botteghino) e magari apprezzato?
E chi lo stabilisce questo? Il dio Feige? Anche meno, direi. Se non si ridimensionano loro dobbiamo ASSOLUTAMENTE farlo noi, pena la mancanza totale di senso critico.
Se questa gente (= Disney o chi per lei) si autoesalta e vuole decidere per tutti gli spettatori di oggi cosa è da tenere buono e cosa è da scartare, vale solo fino al momento in cui non arriverà un pesce ancora più grande o paritario e ci verrà a dire, con grandi investimenti ed effetti speciali, che il MCU è merda. E tutti giù a crederci perchè lo dice il film modaiolo del momento.
Ma in tutto questo ti ricordo che hai una mente pensante e un senso critico che non sono azionisti Disney o ex-FOX. E quando non sarai più in questo mondo, la major di successo del momento se ne farà una bella sega del tuo contributo al botteghino che hai dato all’epoca insieme a quello di migliaia di altri spettatori.
Manca il rispetto per il passato, il passato va sminuito in quanto tale, come spesso avviene oggi in diversi media.
Io però continuo ad avere dubbi, sul fatto che in qualche modo D&W voglia smerdare i vecchi titoli…Johnny Storm, Elektra, Blade, persino Gambit (che però non ha un suo background filmico solista) al netto di battutine e prese in giro sono cool, combattono in slo-mo e hanno le facce cattive e fanno la loro figura (Johnny caso diverso, è cool perché è fico C. Evans e poi quella fatality lì di Cassandra è molto figa, almeno per il nerd). Io terrei d’occhio il mondo dello streaming, niente niente che D&W valga a pompare lo streaming di qualche vecchio classico, specie tra i ragazzini.
Ne riparliamo tra 10/15 anni quando uscirà Deadpool & Madame Web :)
D&Madame prodotto da Netflix che nel frattempo avrà inglobato Disney…col preconizzato cammeo di H. Jackman 90enne.
@Pasquale: l’unico celebrato e rispettato veramente in quel film è Wolverine.
Gli altri sono solo macchiette a cui mettono in bocca appositamente frasi ridicole.
Johnny Storm addirittura fa la figura del pirla più di tutti. Come mai invece nei primi due film dei F4 era un tizio cool? Semplice, oggi non serve più quindi via —-> ridicolizziamolo.
Blade forse serve ancora quindi lo ridicolizziamo a metà. Elektra è solo la brutta copia di se stessa e praticamente lo sottolineano anche nel film. Gambit è semplicemente ridicolo.
Escluso Wolverine in questo film non ci vedo alcuna celebrazione ed esaltazione dei film vecchi in questo D&W. E non capisco come non ve ne rendiate conto.
Hanno furbescamente scomodato proprio l’ironia di Deadpool per dire “questo lo teniamo buono, questo no! Massacriamolo!”
Dovete rendervi conto che oggi fanno presto a sbriciolare qualsiasi film del passato se torna comodo al marketing della major del caso. Non guardano in faccia a nessuno.
Siete voi spettatori che non dovete cadere nel tranello del marketing e di Feige che decide per voi ma dovreste avere più rispetto di voi stessi e del vostro passato.
@nanni
“Gli X-Men hanno subito il reboot dopo il terzo considerato brutto”
Conflitto Finale non era affatto un film brutto.
Considerando il cambio di Regista e gli attori che iniziavano a scassare la minchia come Halle Barry che volevano più spazio e le continue liti fra Rebecca Romijn e Ratner, è venuto fuori un film degno.
Il più alto incasso della prima trilogia.
Il reboot è stata un’operazione commerciale studiata a tavolino.
i Personaggi della prima trilogia erano talmente amati e con un tale potenziale che Con “Giorni di un futuro passato”, hanno raddoppiato gli incassi ottenendo un indice di gradimento del 90% .
No, celebrazione non arriverei a dirlo, però a pelle non ho trovato neanche “mancanza di rispetto” verso i vecchi eroi (siamo nel campo delle impressioni molto personali secondo me). Io da ignorante su molti dei pregressi cinecomics – le battutine e l’atmosfera cazzara coinvolgono tutti, e tutti vengono in qualche modo ridicolizzati, è proprio lo spirito del film – non ho percepito Blade o Elektra come spernacchiati (Gambit non viene da un suo film quindi non penso possa esserci alla base la volontà di smerdare un prodotto
mai uscito) anzi la trama (parola grossa ma vabbe) ne fa degli eroi, sono ancora cazzuti e gajardi e con le facce feroci e sono ancora macchine di morte e insomma mi hanno fatto l’impressione finale di eroi, non di poveracci (anzi, oggettivamente nel film sono eroi in missione suicida, niente di meno.Poi ripeto che è tutto il film a spernacchiare a destra e sinistra (il mini wolvie, NicePool, ma praticamente vale per tutti, forse le vecchie glorie sono invece le uniche ad avere il trattamento eroistico e ad essere meno perculati della media del film. Ma a questo punto, visto che ognuno ha tratto una impressione diversa circa il rapporto con il passato (dalla ridicolizzazione all’opposto estremo della celebrazione) mi viene da pensare che questo aspetto sia molto soggetto all’impressione personale e difficilmente “oggettivizzabile”.
A ‘sto punto chiedo, ma i vecchi film Marvel che status hanno raggiunto ormai? Tipo che il primo Avenger o Iron man sono a livello dei classici Disney, o dei classici anni ’80? Instant classic non lo sono stati, direi, l’effetto oddio-cosa-ho-visto-?-finalmente-!-ma-allora-si-può-fare-? è invecchiato male, e la nostalgia, a parte che è solo indotta, un trucco del marketing, non può per fortuna decretare lo status di classico, quello lo dà solo la qualità. Ma ce l’avevano o no, ‘sti film, imho merdosi ma comunque epocali?
È difficile stabilirlo anche perché di mezzo ci sono stati: la scomparsa nell’irrilevanza della critica ingessata e scurreggiona, ma in fondo autorevole; l’onda anomala della critica tipo Calci, forse ancora più autorevole ma ambigua nel suo utilizzare come cifra cardine l’ironia (l’atteggiamento hipster lo chiamo io – e non solo io); e infine lo smarmellamento della critica social, facile preda e strumento dei marcheggi dell’industria dello spettacolo, del capitalismo, direste voi che non sapete cos’è davvero il capitalismo (struttura vs sovrastruttura)
E cmq non credo tutte queste riflessioni siano da ascrivere a merito del film, ma solo al fatto che lo sfondamento della quarta parete comporta di per sé quelle riflessioni meta che si speravano sepellite per esauirimento dopo l’ondata di dieci anni orsono.
In senso strettamente cinematografico non saprei, serve il critico “serio”. Mi permetto però, su un piano diverso, di dire che lo status di pop-art il MCU tutto (come Factory, che sovrasta il singolo prodotto) se lo è guadagnato sul campo, e non per ragioni qualitative, ma appunto perché è assurto ad arte popolare in movimento (facilona quanto si vuole, ma lo erano anche le serigrafie di Warhol); anche, forse soprattutto, come effetto del dilagare di quella critica social poco preparata cui fai riferimento.
Ok, ma le scene e le invenzioni ironiche ( per usare un termine che non piace a Luotto ma imho è strautile, ci sono)? Perché, voglio dire, l’unica che mi viene in mente è il ” avenger uniti!” che manco spacca di per sé, ma solo in quanto “wow, finalmente l’hanno fatto, finalmente hanno realizzato il mio sogno da ragazzino”; certo, c’è da dire che nessun ragazzino ha mai avuto veramente questo sogno, visto che i Vendicatori erano il più sfigato dei supergruppi, e in questo senso si può pensare che sia la scena in sé, per le sue qualità intrinseche ad aver suscitato quella sensazione, ma intanto è comunque derivativa e poi mi pare come cancellata nella sua portata dai film successivi. La gara al rilancio che (anche in questi tempi di franchisinghizzazione) non ha mai tolto nulla ai classici, che li ha anzi fatti brillare ancora più per contrasto, ha invece imho ridimensionato anche i capisaldi di questo multiverso.
Ps nessuno ha ancora citato Barbie?
Ironiche -> iconiche
Boh, forse l’unico merito “artistico” (in senso lato) va riconosciuto nel fatto di aver preso dei soggetti neppure tanto popolari e averne fatto icone worldwide – se oggi Warhol realizzasse le sue serigrafie, imho molto probabilmente qualcuna riprodurrebbe lo scudo di Cap o l’elmo di IronMan, al posto della zuppa Campbells’; come il Warhol del film Watchmen riproduceva Nite-Owl nella celebre introduzione. Altro punto culturalmente di un qualche rilievo è aver avvicinato così tanto i due mondi (fumetto e cinema) anche perché il MCU si prefiggeva lo scopo di creare un universo esteso e variegato, quale quello di una collana fumettistica, e un tentativo simile non era mai stato fatto prima. Secondo me è questo il lato pop-culture ascrivibile a merito del MCU, a prescindere dal valore dei singoli film (che dubito resteranno nella storia del cinema come prodotto cinematografico in sé, ma semmai per questo dato “di assieme”).
E dopo questa prolissa premessa, ti ammetto anche che del MCU personalmente interessa pure poco (con l’eccezione di Infinity War che aveva una sua grandezza tragica) e che, per quanto malriusciti i film, sto tutta la vita, sentimentalmente, con il tentativo della DC di metter su pellicola i temi più maturi di un Moore o F. Miller.
Dc Trama:
io ti picchio fino a quando non mi dici che tua madre si chiama Martha-
Probabilmente ci volevano risorse umane migliori per fare rendere il progetto DC, ma pazienza…forse neppure Nolan è riuscito a rendere in modo adeguato le sfumature del Batman di Dark Knight Returns, figuriamoci Snyder. Watchmen poteva funzionare con una trilogia, forse, e con Nolan stesso, o qualcuno di alto calibro. Pazienza. Il materiale per una svolta autoriale c’è, magari tra 30 anni qualcuno riesce, chissà.
* mi sono espresso di cacca quanto al rapporto tra i migliori Batman espressi al cinema ed i migliori Batman espressi nei fumetti, ma ci siamo capiti credo
@phantom
“Gli altri sono solo macchiette a cui mettono in bocca appositamente frasi ridicole.”
sono abbastanza d’accordo.
L’andamento era quello e specialmente per volonta della disney:
“Shawn Levy ha svelato che i Marvel Studios hanno dato loro una lista di “almeno 70 personaggi” che potevano includere in Deadpool & Wolverine tra i quali gli X-Men e il Daredevil di Ben Affleck.
Con tutta questa scelta, ho gradito le telefonate fatte direttamente da Raynolds per includere i personaggi da lui scelti.
Reynolds ha saputo vedere lungo, per intavolare questo successo economico.
Non so che tipo sia Reynolds come persona, ma nel film percula efficacemente se stesso come tutto il resto, NicePool mi ha divertito parecchio ad esempio.
(Ovviamente da qui ad avere capacità “Autoriali” ci passa un oceano, ma il film non nasceva con simili pretese, questo possiamo almeno dirlo, credo. Per cui, alla fine, valutato per quel che vuole essere, mi sembra un buon prodotto: non cambia la storia del cinema, ma offre 2h7m divertenti, capisco anche che per utenti più esigenti questo non basti a giustificare 8 euro di biglietto, e rispetto anche questo).
Per quanto mi riguarda non devi interpretare male le mie critiche.
Il film in se mi ha divertito, ha fatto il suo dovere di intrattenimento per me.
Però, giunti a questo punto (e non parlo di fase marvel, parlo proprio di evoluzione di questo tipo di cinema) e ad una certa età anagrafica credo che sia fisiologico farsi delle domande riguardo a cosa ci stiano propinando.
Soprattutto perchè i film di oggi sono fenomeni modaioli prima di essere film che vogliano restare nella storia del cinema.
Non so nemmeno se in questa epoca nascano ancora generazioni di artisti che vogliano davvero restare nella storia del cinema, non ne sono così sicuro.
Sembrano che oggi escano più film “capricci” che film “da storia del cinema”.
L’unico vero eroe, volutamente passato alla storia…é il signor Giancarlo alla ruota della fortuna.
Tutto il resto é fuffa
@Phantom Ogni tanto esce per fortuna un Oppenheimer o un La Zona di interesse, ma sì, l’impressione è che con una platea così vasta, la stragrandissima maggioranza dei prodotti non si ponga neppure il problema di coltivare un qualche valore artistico. Mi pare che da un pò di tempo lo stesso avvenga per musica e vg – tantissima fuffa, anche gradevole, rarissimi acuti – . I fumetti ho impressione che siano arrivati a questo punto ancora prima degli altri media.
Sono abbastanza d’accordo con la recensione, i metacommenti di Deadpool in questo film sono abbastanza insostenibili. Va detto pero’ che anche negli altri film erano presenti, cio’ che manca qua e’ un arco evolutivo decente di Deadpool, cosa che invece non accadeva negli altri film. Au contraire, l’arco evolutivo di Wolverine e’ una bomba e ogni volta che il film si posa su di lui di colpo il film ritorna ad essere un film. E’ un peccato perche’ poteva essere una bombetta!
L’arco evolutivo di Deadpool c’è ed è maggiore che nel secondo capitolo-
Il sacrificio massimo.
Nel secondo capitolo usa il collare inibitore e si sacrifica per salvare Russell.
Nel terzo capitolo, si sacrifica per salvare Il suo mondo e sacrifica se stesso, affichè Wolverine (che ha perso tutto), possa continuare ad avere una vita su una Terra a lui sconosciuta, anche qui sacrificio massimo, la rinuncia totale, alla sua stessa vita e alle persone care che salverà.
Sacrificio ottenuto con l’inganno e anche in quell’istante riesce a divertire.
non è che avete visto una versione ridotta?
edulcorata?
censurata?
vi hanno fatto lo sconto sul biglietto?
che minkia avete visto?
Non sono d’accordo. Il sacrificio c’e’, ma sicuramente non l’arco evolutivo. Quello che vediamo e’ che Deadpool per qualche motivo vuole ‘contare’ perche’ per Vanessa e’ importante che lui metta a frutto i suoi poteri… e alla fine riesce a contare sacrificandosi per l’universo e dimostrando a Vanessa che conta. A me pare veramente superloffio rispetto a tutto cio’ che c’era nel secondo. Per favore poi non scrivere minchia con la k che urti la mia sensibilita’
D’altronde il film vuole proprio essere 2h7m di cazzeggio…quindi a monte trama e resa psicologica dei personaggi hanno un valore limitato, già per come è pensato il progetto. Chi ha fatto pace con questa impostazione lo ha ragionevolmente gradito. Chi ptegerisce qualcosa di diverso fa probabilmente bene ad aspettare che esca in streaming. Sui cammeo e gli in-jokes leggo di opinioni contrapposte, probabilmente è proprio questione di pelle. Film che va benone per farsi un po’ di risate (che poi era il fine di Reynolds); se ci si aspetta Nolan meglio astenersi dall’esborso del prezzo biglietto.
“Ci sono 206 ossa nel corpo umano…
207 quando guardo Gossip Girl!”
questo vale il prezzo del biglietto
Per molti sì, per altrettanti no, comunque,effettivamente, quel tipo di umorismo aiuta a determinare quale pubblico gradirà maggiormente il prodotto.
*ovviamente il film per tutti non esiste, lo dò per scontato
Per me, 207 quando rispondete tutti in fila ordinata nel thread corretto. Continuate così!
A proposito, seguito link nel testo recensione D&W e recuperato le vostre tre recensioni di Logan. Belle – me le ero perse illo tempore. Logan rimane un esempio di come fare un buon film (certo non il massimo dell’allegria, siamo proprio all’opposto dello spettro rispetto a D&W) “supereroistico” serioso e più introspettivo – ma non sarà che in effetti basta chiamare gli autori giusti?
A me è piaciuto. 2 ore di cazzeggio.Esattamente quello che mi aspettavo. Esattamente Quello che è stato.
film scarso e deludente che a tratti mi sembrava una lunga pubblicità , della disney o della honda civic, raccontassero storie autoconclusive piuttosto di dover collegare tutti i film e le serie tra di loro recupererebbero qualità
Diciamo la verità… le mie aspettative erano alte, non certo da capolavoro, ma onestamente pensavo che si potesse alzare l’asticella perfino un pò di più rispetto all’ottimo Deadpool2. Secondo capitolo di transizione, ma che giocava bene con il buddy movie, grazie anche alla regia di David Leitch che era una garanzia. Aggiungi anche al di la della sfortunata X-force dei comprimari non da poco tra cui spiccava Zazie Beltz come una originale Domino che faceva la differenza oltre che a un superlativo Cable interpretato da Josh “Thanos ” Brolin! Insomma tutto perfettamente amalgamato, titoli di testa inclusi.
Il terzo capitolo purtroppo vede alla regia uno dei registi più mediocri e standardizzati di Hollywood, Shawn Medio Leavy… che verrà ricordato per la seghetta una notte al museo, e una serie dozzinale di commedie dimenticabili, oltre che all’inguardabile remake della pantera rosa… si salva appena Real Steel.
Comunque per sfuggire alla mediocrità della regia mi aspettavo che almeno la sceneggiatura svoltasse in maniera ancora più scorretta, inverosimile e non-sense di Deadpool 2. Era il minimo! Dopo i viaggi nel tempo che facevano già l’occhiolino al multiverso temporale si sarebbe potuto fare di tutto, Si poteva sfruttare il multiverso per fargli affrontare altri Deadpool come lui ha incontrato altri Logan, scene interessanti perchè ampliavano il potenziale della storia che però alla fine al di là dell’incontro con il peggior Wolverine del multiverso riduceva tutto ad un esilio da parte di Paradox, personaggio inventato,( perchè nei fumetti non vi è traccia di ciò) del Logan e del Pool nel Vuoto…
Praticamente esiliati su un mondo morente e pieno di paradossi i due si trovano a dover confrontarsi con Cassandra Nova. Qui purtroppo la sceneggiatura comincia a fare letteralmente i salti carpiati ed ad arrampicarsi sugli specchi per riuscire a giustificare il confronto tra i tre mutanti. Cassandra Nova è un personaggio poco conosciuto nei fumetti, ma il potenziale era praticamente illimitato… invece viene sfruttata meramente come una x-men squilibrata e psicopatica che vive in un mondo chiuso assieme ad altri esiliati, dove non può far danni. Il tutto è poco credibile visto il background del personaggio che potrebbe facilmente andare via dall’esilio, ma soprattutto raga eliminare facilmente QUALUNQUE mutante dal fattore anche rigenerante che sia Wolverine o Deadpool. La sceneggiatura a 10 mani crea solo confusione e molta carne al fuoco, poco cotta però. Buttando spesso le vicende in caciara e riempiendo il tutto di inutile fan service. Alla sceneggiatura l’inutile apporto di Ryan Reynolds e soprattutto Shawn Leavy, che come sceneggiatore è negato. Bastava secondo me l’inventiva e la capacità dei due sceneggiatori originali del franchise:Reese e Wernick avendo libertà completa avrebbero potuto sicuramente creare il final mix di follia, caos e anarchia che poteva e doveva essere l’antitesi finale della coppia di mutanti più amati .
Alla fine il film si trascina tra battute che non bastano a riempire il vuoto pneumatico di un finale di trilogia non all’altezza della storia. Soprattutto perchè la Diisney
Non è questo lo spirito, perchè o muori da eroe o vivi abbastanza a lungo da diventare il cattivo..ma alla Marvel-Disney dopo tanti film con lo stampino è arduo chiedere un briciolo di coraggio…è per questo che i cinecomic sono in crisi e Deadpool farà la fine che non merita.
“massimo sforzo”.
Spero solo che tra 15 anni quando sarò in lizza per chiedere la pensione sociale finalmente i cinecomic avranno il coraggio che è (quasi) sempre mancato alla produzione.
I prodotti cinematografici devono avere anche la capacità di osare, perchè altrimenti semplicemente il pubblico si stufa e passa ad altro.
io mi son pisciato addosso dal ridere. best of 2024 finora
Si, poi si sa che è sempre questione di opinioni, ma anche la maggior parte critiche sono state più che positive, ad esempio https://www.mymovies.it/film/2024/deadpool-wolverine/ dice “Deadpool & Wolverine – Un film di Shawn Levy. Senza freni e totalmente autoriferito, il capitolo migliore della trilogia di Deadpool.”… e secondo me bisognerebbe anche riflettere sul fatto che se il film piace a tantissimi, forse a quantum qualche pregio del film è sfuggito e non era la persona giusta per fare la recensione di questo film…
@Giancarlo: Quantum era la persona giusta e la sua opinione in redazione è sostanzialmente condivisa. Non siamo un sito di raccolta di pareri popolari, siamo un sito con una nostra visione del cinema e lo scopo di diffondere quella. È normale che non sempre corrisponda con l’opinione degli altri.
Non so, Nanni, io vedo che Quantum nella recensione cita Feige (MCU) 5 volte e 1 sola volta Jackman ( protagonista del film) e non per dire cosa e come fa Jackman nel film, ma riportando la notizia del divorzio. Sono preplesso… Non ne esco con un contributo alla comprensione del film, ma solo con una serie di opinioni sull’MCU e sul suo futuro… Questo è quello che mi resta della recensione…
@giancarlo, sinceramente il film fa la stessa identica cosa… il punto è anche quello.
@nanni
sostanzialmente Giancarlo la vede come me.
La recensione di quantum è sulle scelte aziendali della disney e di Faige.
Ci siamo anche rotti i coglioni.
Il film andrebbe analizzato come prodotto finito, evitando l’eterno riassunto (che poi diventa il tema principale) sulle scelte della Disney.
Esattamente come ha fatto per The flash(dove comunque non sono mancate critiche analoghe), ma oggettivamente si è parlato del fanservice in un modo diverso.
Io leggo questa recensione e vedo solo l’astio verso i personaggi(cosa che non vedo in The Flash, dove addirittura parla di affetto)
non si capisce una minkia.
Bisogna essere realisti e ammettere che forse qualcosa non va.
Questo non vuol dire non amare in generale, l’idea portata avanti dai 400 calci!(non saremmo qui e non seguiremmo le live)
non sembra neanche normale però che si apprezzino di più leccate di culo varie( o timoni olandesi) da parte di vecchi prostatici (che non hanno manco visto il film), i quali sembrano masturbarsi sulla recensione, leccando il culo al recensore, rispetto a sane critiche costruttive.
Ultimamente questa è l’aria che si respira(scusate ho scoreggiato)
> La recensione di quantum è sulle scelte aziendali della disney e di Faige.
Anche la trama (nonché gran parte delle battute) di Deadpool & Wolverine è sulle scelte aziendali della Disney e di Feige. È questo il punto del pezzo.
Non so @Nanni…
Nella recensione di Quantum si parla SOLO di futuro MCU (anche con l’immagine finale su Doom che non c’entra una fava col film), non è invece citato Jackman. Che idea del film mi faccio? Che il protagonista è Feige? Che è un documentario sulla Disney?
Si, nel film si parla ANCHE di MCU.
Ma invece si parla ANCHE di Jackman (una versione stupenda di Wolverine con il costume giallo) che si allea con il chiacchierone (rompipalle, per chi non ama Deadpool) Deadpool per sconfiggere un nemico comune. C’è il racconto di redenzione di Logan, così burbero e irascibile da formare con Deadpool una “strana coppia” di quelle classiche del cinema americano. I due dotati di fattore rigenerante poi possono anche massacrarsi come in un cartone animato splatter senza alcuna conseguenza. Spettacolo puro per chi ama i fumetti e il cinema americano.
Mi sarei aspettato anche queste considerazioni sul film e su Jackman (semmai anche in negativo, anche se secondo me invecchiando Jackman è più Wolverine che mai) e un poco meno questo trattato (lungo e noioso, per i 400 Calci) sull’MCU e sul pubblico dell’MCU…
Ma come dice vigoilcarpatico amiamo comunque la linea generale dei 400 calci e pazienza…
@Nanni stavolta devo dare retta a chi ha scritto sopra. Si abbiamo capito che è un meta-film e questa vuole essere una meta-recensione, ma vorremmo anche sapere qualcosa sul film in se. Se Quantum ha delle opinioni sul futuro dell’MCU può scrivere un pezzo a parte. Se voglio leggere una recensione deve essere una recensione. Questo invece è un articolo su questioni di interne ai Marvel Studio che usa il film come spunto.
La recensione si vede che è scritta da chi non ama i personaggi di deadpool e wolverine, più che il film. Molto più bella la recensione del più volte citato no way home https://www.i400calci.com/2021/12/spider-man-no-way-home-recensione-spoiler-tom-holland-marvel/ da rileggere per tutti…
…anche per quantum, che la cita ma forse non l’ha letta :-)
Io sono un fan del cinema anni 80 di Stallone e Schwarzenegger (e quindi dei 400 Calci), ma anche dei film di supereroi (ero un divoratore di fumetti Marvel Comics e DC negli anni 70 e mi sono goduto tutte le trasposizioni cinematografiche a partire da Superman con Christopher Reeve e Conan il Barbaro con Arnold e poi la bellissima serie di Blade, i vari Batman e molti dei film dell’MCU, Iron Man primo su tutti, pochi mi hanno deluso ad esempio Shang Chi) alcuni li ho capiti e apprezzati poprio grazie ai 400 Calci. Vedere Wolverine così simile al fumetto mi ha emozionato e non me ne vergogno di amare vedere il supereroe in quel pigiama giallo. Non mi vergogno neanche quando mi esalto vedendo degli uomini in mutande giocare a pallone se lo spettacolo è divertente (ultimamente sono rimasto deluso da quello più che dall’MCU :-))…
Il titolo sarebbe da cambiare in “La recensione che sa di NON essere una recensione di Deadpool & Wolverine”… Non so neanche se la abbia scritta davvero Quantum, che ha fatto in passato anche bellissime recensioni sui film marvel, che mi hanno aiutato a capirli e apprezzarli meglio, ad esempio https://www.i400calci.com/2017/07/spider-man-homecoming-recensione/ dove analizzava il film, ma purtroppo questa su deadpool & wolverine non è una recensione sul film (di cui parla a mala pena), è uno sproloquio sulla governance dell’MCU e sul pubblico dell’MCU… boh!
…fra l’altro lo stesso Quantum nella recensione dubita di essere se stesso :-):
“…come profetizzavo nella recensione del suo primo film (non male, considerando che non ricordavo di averla scritta) alla lunga l’unica cosa che è buono a fare è interagire con altri personaggi per ridere di loro a beneficio del lettore/spettatore…”
…e citando l’altro se stesso, Quantum ammette di non amare proprio il personaggio di Deadpool in generale, lo pensava anche prima di questo film:
“alla lunga l’unica cosa che è buono a fare è interagire con altri personaggi per ridere di loro a beneficio del lettore/spettatore”
bias…
Giancarlo che risponde ai post di Giancarlo è sicuramente più fastidioso della quarta parete di Deadpool
:-)
Per me la scena iniziale con la coreografia degli nsync valeva il prezzo del biglietto
Comunque avrei gradito maggiore attenzione ai dettagli e alla delicatezza di Reynolds, invece di soffermarsi sul cappellino di faige.
Questa semplice dedica mi rende ancora più felice che il film sia campione d’incassi
Deadpool & Wolverine: il commovente tributo di Ryan Reynolds al figlio di Rob Delaney morto nel 2018.
“Rob È una delle persone più divertenti e sovversive che conosca. È uno scrittore abilissimo e vulnerabile. Se siete rimasti fino ai titoli di coda di Deadpool e Wolverine, potreste notare una nota che dice: ‘Per Henry Delaney’. Henry era il figlio di Rob. Rob ha perso il suo bambino a causa di un tumore al cervello nel 2018. Proprio quando avevamo finito ‘Deadpool 2′”.
“Mi sono sempre preso a calci nel sedere per non aver messo un tributo a Henry sui titoli di coda di Deadpool 2. Guardando il lato positivo, adesso ancora più persone vedranno il nome di Henry nei titoli di coda di Deadpool & Wolverine. E finalmente padre e figlio condividono lo stesso schermo”.
Arrivato a un MILIARDO di dollari di incassi in 3 settimane. Ed è Rated R.
Forse magari capire il perché del successo e non parlare solo delle guidance di Feige sarebbe gradito eh. La butto là.
E prima che si cominci con “Ma il successo commerciale non vuol dire niente sulla qualità blablabla” stiamo parlando di un film di supereroi, non di un film d’essai scandinavo degli anni 70. Il target è fare soldi, non fare contento qualche critico del New Yorker.
Zaku71 la tua argomentazione è fallace, l’incasso usato come fattore di valutazione di un film è qualcosa che può fare solo uno “sciocchino”. I gazzosa vendetteto migliaia di dischi, come li consideri?Siamo qui a giudicare un film in senso artistico (o almeno ci si prova) non ad analizzare il volume di vendita.
“Siamo qui a giudicare un film in senso artistico”, spero nell’ottica di chi ama i film di azione…, e comunque con delle spiegazioni e degli approfondimenti sul film… Ma io non vedo qui un approfondimento relativamente al film… e come ho detto le recensioni più belle dei 400 calci sono quelle dove c’è una analisi del film e un approfondimento che aiuta a capirlo meglio, poi se Nanni dice che va bene così, per me ok… volevo solo segnalare delle recensioni dove secondo me si apprende di più sul film e se ne esce arricchiti…
inspigabile il rated r..per cosa un po’ di sangue in cgi pessima e qualche parolaccia che si sente ovunque? ah non è un fulm scandinavo d’essai? pazzesco ecco perchè non è in bianco nero..grazie della precisazione
Come ho scritto da qualche parte nelle risposte, non ti posso dare tutti i torti, oggettivamente parlando. Aggiungo solo che credo ci sia andato un po’ troppo pesante, specialmente sullo spettatore che può averlo gradito. Alla fine, è un film con cui passi due ore divertenti, non occorre essere un fanatico di punteggi e statistiche (a me mancavano 3/4 di tutte queste informazioni off screen, tanto per dire) o un totale rincoglionito, che ama solo questo genere di cose. Non c’è del male neanche in un po’ di nostalgia, pur sapendo che è ruffiana e che alcuni di quei film non erano granché. La nostalgia non è per la loro “bellezza” di sicuro, ma per gli inizi di tutto e il periodo legato. Io due lacrimucce virtuali, pur non essendo una nostalgica di natura (sentimentale sì), sui credits le ho versate. L’intro e due o tre momenti almeno sono ottimi, ma soprattutto si sente il cuore e il divertimento. Se la sono spassata tantissimo, te ne accorgi e passi sopra a molti difetti in virtù di loro due.
Un film interminabile e semplicemente brutto sotto ogni aspetto… I’importante è che a qualcuno sia piaciuto