La palestra dei 400 Calci è la nostra video-rubrica del lunedì in cui vi parliamo delle news più calciabili della settimana.
Per l’ultima diretta del 2024 ci siamo fatti introdurre da Ungaretti, abbiamo salutato Olivia Hussey, abbiamo captato al volo la notizia di Jason Momoa che sarà Lobo nei nuovi film DC, vi abbiamo mostrato le prime foto di Schwarzenegger nei panni di Babbo Natale e poi ovviamente vi abbiamo parlato di quello che è ufficialmente il nuovo progetto di Christopher Nolan: un adattamento da L’Odissea di Omero. Vi abbiamo poi parlato di tre nuovi trailer: Black Bag, il nuovo spionistico di Steven Soderbergh; Grafted, un nuovo film di Shudder “tra Re-Animator e Mean Girls“; Death of a Unicorn, commedia di animali vendicativi marchiata A24. A voi il filmato integrale:
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APPENDICE ALLA VISIONE
Data per scontata la non ammessa ma plateale fregola nolaniana di confrontarsi periodicamente col fantasma di Kubrick, si potrebbe notare che ai tempi della sua di “odissea” il Signor K prese in considerazione (probabilmente per venti minuti) di trasporre Il Signore degli Anelli. Che un Nolan in tiro di confrontarsi col fantasy si sia lasciato suggestionare da quella solo ipotetica sovrapposizione mettendo in scena quel che in fondo é “il” fantasy originale?
Personalmente , pur da non gran estimatore di Nolan, a me questa scelta mette grossa curiosità e mi sembra anche una mossa intelligente a questo punto della sua carriera. Purché ne esca un film davvero gigantesco e pieno di sense of wonder. Mi sento da escludere la pacchianata hollywoodiana alla Emmerick / Scott / Aronofsky, diamo atto a Nolan di cercare sempre un punto di vista almeno desueto. Temo piuttosto il trattamento “realistico” che sarebbe davvero troppo scontato e in fin dei conti anche già visto.
Comunque non avete citato “Ulisse” di Camerini con Kirk Douglas, uno dei massimi incassi della storia del cinema italiano e filmone spettacolare e godibile ancora oggi, oserei dire anche perfettamente calciabile. Infinitamente meno calciabile ma comunque interessante il poetico e sperimentale “Nostos, il ritorno” di Franco Piavoli, che per altro rappresenterebbe già una rivisitazione realistica del mito di Ulisse.
Lol, leggere di Piavoli qui sui calci fa tremare la stessa fabbrica di tessuti dell’universo itself.
Nessuno parla mai dell’Ulisse di Camerini.
Vorrà dire qualcosa
Ulisse capriccio, Ulisse capriccio cicici ci ci.. du dum.
Però c’è da recuperare un pezzaccio, mi pare di Jackie, sui peplum, qui sui Calci.
Che poi era uno dei miei generi preferiti il Peplum, insieme al western e alla fantascienza, quando ero piccolo nonostante fosse finito il suo periodo ben prima che nascessi io.
*EmmericH