La palestra dei 400 Calci è la nostra video-rubrica del lunedì in cui vi parliamo delle news più calciabili della settimana.

Ciao
Ci ha lasciati Gene Hackman. Un pezzo di cinema gigantesco. Una carriera passata a comandare grandi classici, a impreziosire classici di qualcun altro, e in un centinaio di film nessuna vera cazzata clamorosa (a meno che non contiate Superman IV). Ci hanno lasciati anche Eleonora Giorgi, indimenticabile in Inferno di Dario Argento, e Michelle Trachtenberg, simpaticissima come Penny nel film dell’Ispettore Gadget. Nel frattempo, attesissimi, sono usciti i primi trailer di Havoc, il film che Gareth “The Raid” Evans stava girando da ormai svariati anni, e di The Surfer, il film che Nicolas Cage aveva portato l’anno scorso a Cannes. E poi vi mettiamo in guardia su Eden, che ha uno dei cast più incredibili dell’anno. A voi il filmato integrale:
Mi sa che non riesco a recuperare la puntata; non è che qualcuno che l’ha vista ha sbatti di dirci cosa dicono i nostri del nuovo Gareth Evans?
Voglio ricordarmelo sotto le spoglie del frate cieco in Frankenstein Junior.
Michelle Trachtenberg. Giuro, è la prima volta che ci soffro davvero per un attore/attrice.
Confesso che non sono mai stato un fan accanito di Buffy. Simpatico per le prime tre stagioni, ma poi ha iniziato a “saltare lo squalo” tra mostroni di gomma alla Power Rangers e protagonisti che più invecchiano e più ragionano come tredicenni arrapati ossessionati dal sesso (ottimo sceneggiatore, Joss Whedon, ma dovrebbe farsi vedere da uno bravo…). L’unico motivo per cui ho seguito lo show fino alla fine aveva occhi azzurrissimi, un sorriso da bimba sbarazzina, capelli lunghi e lisci come seta e un buffo naso con due narici perfettamente tonde.
Michelle Trachtenberg era molto di più della sorellina di Buffy o della gnocca di Eurotrip. Era la ragazzina prodigio di Harriet la spia (da un libro per ragazzi cult in USA). Era la Ice Princess del filmetto Disney, che in 10 mesi aveva imparato a pattinare per eseguire tutte le scene senza controfigura. Era quella che spaziava senza problemi dalle commediole (17Again) al drammone sulla pedofilia (Mysterious Skin). Era l’anti diva alla Keanu Reeves, che viveva in un appartamento senza domestici e parte dei suoi 7 milioni di dollari in banca li donava in beneficenza (dalla protezione animali all’istruzione per bambini poveri).
Non è stata la mia prima celebrity crush, ma la prima ad essere un po’ più giovane di me (io classe ‘81 lei ‘85), il che, malgrado le distanze e la fama eccetera, me la faceva apparire un po’ meno “irraggiungibile”.
A dieci anni l’avrei voluta come compagna di banco. A venti l’avrei voluta sposare. A trenta era una sorta di amica mai incontrata, ma con cui ero in un certo modo cresciuto insieme.
Non sono parte del tuo blocco anagrafico ma da fan delle ultime tre stagioni di Buffy, apprezzavo Michelle Trachtenberg per quel ruolo garbato e delicato (nonché bizzarro) che aveva. Poi mi sono fermato a Eurotrip prima di ritirarla in Mysterious Skin ma la sua scomparsa mi ha veramente colpito. RIP.
Che Dio le dia un abbraccio forte anche a nome di noi fan.
E perdonate il sentimentalismo religioso poco calcista…
missisipi’s burning
la puntata del barone di munchausen la volevo troppo vedere ma l’alternativa è parecchio interessante…
piuttosto, a voi risulta che all’epoca dell’uscita del film fosse vietato ai minori di 15 anni? mi sembra ricordare che avevo dovuto fingermi piú vecchio all’entrata ma ripensandoci non ricordo scene particolarmente inadatte a un adolesecente…