La palestra dei 400 Calci è la nostra video-rubrica del lunedì in cui vi parliamo delle news più calciabili della settimana.

Cucù!
Ma che bello, raga! La morte sul nascere del Dark Universe (ve ne abbiamo parlato di recente nella live sulla Mummia) ha riaperto la strada a un sacco di progetti sui mostri classici! Solo quest’anno ne arriveranno due, uno previsto da tempo immemore – l’attesissimo Frankenstein di Guillermo del Toro – e uno che we didn’t see coming, ovvero il Dracula di Luc Besson. Che pare un po’ derivativo, mentre quello di Guillermone sembra una bella bomba. Ma siamo contentoni comunque. Ne abbiamo parlato ieri sera io e il fascinoso Luotto Preminger, e abbiamo discusso anche dei trailer di Alien: Pianeta Terra, la serie di Noah Hawley che sembrerebbe riportare finalmente la saga nei territori della decenza, Black Phone 2, l’horror con Pete Davidson The Home e quello con Olga Kurylenko O.T.H.E.R., dal regista di MadS, David Moreau. A seguire la differita per chi non c’era (non vi siamo indifferenti):
(trovate i nostri episodi anche su Youtube e Spotify)
APPENDICI ALLA VISIONE
Madonna santissima,
un ALTRO Frankenstein!
un ALTROOO Alien!!!
un ALTROOOOOOOO Dracula!!!!!
BASTAAAAAAAA!!!1!11!!!11
Mi sento come Magda nel cesso: “Non ce la faccio più…”
Con tutto che il Frankestein di del Toro lo aspetto anch’ìo, eh… ma anche basta lo stesso.
Soprattutto Dracula dai Basta! Lo sappiamo tutti che lo puoi sconfiggere con l’inganno della cadrega 🤣
A parte gli scherzi però non si può fare un film all’ anno sullo stesso soggetto, più Serie TV, fumetti, audiolibri, radio drama etc.
Che inventino storie nuove o leggano qualcosa dell’ altro miliardo di libri usciti negli ultimi due secoli.
E ma ragazzi. Il fascino del vampiro non passa mai. Perchè i vampiri sono connaturati alla specie umana. Vampiri al governo. Vampiri in banca. Amici, anzi pseudoamici, vampiri. Vampiri signori della guerra che succhiano l’anima dei giovani per il loro potere. Il Vampiro non morirà mai.
Frankenstein invece è un poverino. Un essere triste creato dalla mente malata di un pazzo che vorrebbe fare una cosa bella: ricreare la vita.
Mary Shelley creò un mito potente. Nell’era della prima rivoluzione industriale scrisse un monito alle ambizioni dell’uomo.
Note Tecniche..
George, buona fotografia. E anche lo sfondo. Luotto fa abbastanza schifo (non lui ma come si pone), il riflesso sugli occhiali, e mangia masticando: non è un bel vedere.
Ok però riciclare ogni anno il romanzo di stoker anche no. Un po’ di fantasia suvvia. Molte figure mitologiche o folkloristiche sono allegoriche peró non esiste solo un racconto.
@Jean luc. Ma ci sono diverse idee sui vampiri, da sempre. Ne abbiamo scritto tutti pochi giorni fa con “Sinners”. Che rievoca anche il famoso patto col diavolo del Bluesman Robert Johnson. Oppure la serie “what we do in the shadows”. Il recente Nosferatu era un remake di un grande film espressionista ( e secondo me ha fallito). I mistri classici non passeranno mai di moda. Il mio preferito rimane l’uomo lupo. Auuuuuuuuuu
https://www.youtube.com/watch?v=mmItcGKAjCo
Comunque, in differita, segnalo che la “moglie” (o meglio il tentativo di crearne una) della creatura di Frankenstein c’era anche nel romanzo originale, anzi è uno dei punti chiave della storia, con la creatura che tormenta il dottore perché gli crei una compagna.
Giustissimo. “The bride of Frankenstein” ( 1935) non riuscì, secondo me, a catturare lo spirito del primo film (senza contare il muto). Forse il miglior film è sempre “Frankenstein Junior”. :)
“Perché ogni uomo […] ha una moglie da amare, ogni animale una compagna, e io devo restare solo? ”
In Generale è un romanzi straordinario, lo consiglio a tutti di rileggerlo. Scorre velocissimo.
Se proprio si vuole una versione alleggerita librivivi ha fatto una versione drammatizzata Audio letta benissimo e c’è pure su audible.
Tra l’altro Frankenstein è indirettamente legato a Dracula, poiché se la memoria non mi inganna nella famosa villa sul lago in svizzera erano presenti anche Polidori e lord Byron i cui racconti sono stati propedeutici al Dracula di Stoker.
Grazie Tommaso, proprio non lo ricordavo, il libro l’ho letto tipo al liceo!
Sono importanti anche le variazioni sul tema che vengono proposte. Le storie sono arcinote(è vero)ma ,prendendo ad esempio il “Dracula “(o la sua sottovariante “Nosferatu”), esistono differenze sensibili tra le versioni di Murnau, Browning, Fisher, Herzog, Badham, Coppola, o l’ultimo splendido film di Eggers. Lo stesso vale per “Frankenstein”, dove (ad esempio) il film di Whale era maggiormente incentrato sul Mostro, mentre quello di Fisher sullo scienziato(l’immenso Cushing) ; per non parlare di Branagh che ne darà la versione più filologicamente corretta…
Semmai, sui film in uscita adesso, i miei dubbi sono sui registi ( DelToro e Besson) che,per ragioni differenti, non mi hanno mai convinto troppo….
Waltz è in entrambi i film????
Sapere che Calen Laumdry Jones è un fior fiore di attore male non farebbe.
Es: Dogman sempre di Besson , Antiviral , Nitram , Heaven Knows What….