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cinema da combattimento

Toshiro Gifuni
Toshiro Gifuni
"E alle orecchie a cavolfiore nessuno ci pensa?"
Toshiro Gifuni è il quinto figlio della più celebre coppia di Val Verde, la versione di Takeshi Kitano che va in Tv a scorreggiare e tua mamma. In quanto ultimogenito di nobile schiatta, è stato mandato sul Monte Baldo dove è arroccato il monastero che educa l'Ordine Giannizzero Samurai delle Guardie Pretoriane Svizzere al diretto servizio di Nanni Cobretti. Cresciuto ad arancini alla cicoria e cartellate sulle gengive, programmato scientificamente tramite la cura Volfango – come la cura Ludovico, ma con tre pause al giorno per una lettura collettiva delle lettere di Mozart alla cugina – con gli unici scopi di non disonorare il dojo e proteggere la vita di Cobretti. Finora, Toshiro è riuscito abbastanza bene in almeno uno dei due compiti.
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Vincenzo Muccioli is for boys, Charles Xavier is for X-Men – Conflitto finale (2006)

Morte ingloriosa di una trilogia partita bene.

recensioni | 27/01/2021 20

Morte ingloriosa di una trilogia partita bene.

Morte ingloriosa di una trilogia partita bene.

recensioni | 27/01/2021 20

Toh, un film coreano brutto: la recensione di Peninsula

Tocca affrontarlo perché è il sequel di Train to Busan e in molti ci cascheranno. Peccato Peninsula sia dieci volte più insulso del capitolo precedente.

recensioni | 11/01/2021 25

Tocca affrontarlo perché è il sequel di Train to Busan e in molti ci cascheranno. Peccato Peninsula sia dieci volte più insulso del capitolo precedente.

Tocca affrontarlo perché è il sequel di Train to Busan e in molti ci cascheranno. Peccato Peninsula sia dieci volte più insulso del capitolo precedente.

recensioni | 11/01/2021 25

Pimp My Renault 21: la recensione di Proiettile vagante

Di quella volta che per motivi religiosi ci siamo persi un buon film di francesi che pimpano le macchine, ma alla fine abbiamo recuperato

recensioni | 14/12/2020 31

Di quella volta che per motivi religiosi ci siamo persi un buon film di francesi che pimpano le macchine, ma alla fine abbiamo recuperato

Di quella volta che per motivi religiosi ci siamo persi un buon film di francesi che pimpano le macchine, ma alla fine abbiamo recuperato

recensioni | 14/12/2020 31

E ora qualcosa di completamente corretto: la recensione di La Belva

Esce (su Netflix) un film italiano di menare che si chiama La belva e che neanche per un secondo ti fa pensare a commenti arguti su base Fracchia: vogliamolo festeggiare, questo risultato grosso.

recensioni | 30/11/2020 91

Esce (su Netflix) un film italiano di menare che si chiama La belva e che neanche per un secondo ti fa pensare a commenti arguti su base Fracchia: vogliamolo festeggiare, questo risultato grosso.

Esce (su Netflix) un film italiano di menare che si chiama La belva e che neanche per un secondo ti fa pensare a commenti arguti su base Fracchia: vogliamolo festeggiare, questo risultato grosso.

recensioni | 30/11/2020 91

Nel nome del padre, del figlio e di Wesley Snipes strafatto: la Trinità di Blade (2004)

I 400 calci presentano la pessima conclusione di una saga fino a quel momento più che degna, feat. Wesley Snipes che fa il matto e si fuma anche la salvia del catering.

recensioni | 11/11/2020 30

I 400 calci presentano la pessima conclusione di una saga fino a quel momento più che degna, feat. Wesley Snipes che fa il matto e si fuma anche la salvia del catering.

I 400 calci presentano la pessima conclusione di una saga fino a quel momento più che degna, feat. Wesley Snipes che fa il matto e si fuma anche la salvia del catering.

recensioni | 11/11/2020 30

Giustizia è servita: la recensione mista di Daredevil (2003)

In cui si esplora la peggior trasposizione di un fumetto al cinema, povero Daredevil, ma poi si scopre anche che il director’s cut non è poi così brutto.

recensioni | 21/10/2020 34

In cui si esplora la peggior trasposizione di un fumetto al cinema, povero Daredevil, ma poi si scopre anche che il director's cut non è poi così brutto.

In cui si esplora la peggior trasposizione di un fumetto al cinema, povero Daredevil, ma poi si scopre anche che il director’s cut non è poi così brutto.

recensioni | 21/10/2020 34

L’hashtag dei morti viventi: la recensione di #Alive

L’ennesimo “film più visto su Netflix” che, alla fin della fiera, puoi anche fare a meno di vedere.

recensioni | 05/10/2020 19

L'ennesimo "film più visto su Netflix" che, alla fin della fiera, puoi anche fare a meno di vedere.

L’ennesimo “film più visto su Netflix” che, alla fin della fiera, puoi anche fare a meno di vedere.

recensioni | 05/10/2020 19

Arti marziali approvate da Carlo Marx: la recensione di Wira

L’unico film che può mettere d’accordo la nonna, il nipote e Carlo Marx è Wira, soap opera marziale malese coreografata da quel gran giusto di Yayan Ruhian

recensioni | 18/09/2020 26

L'unico film che può mettere d'accordo la nonna, il nipote e Carlo Marx è Wira, soap opera marziale malese coreografata da quel gran giusto di Yayan Ruhian

L’unico film che può mettere d’accordo la nonna, il nipote e Carlo Marx è Wira, soap opera marziale malese coreografata da quel gran giusto di Yayan Ruhian

recensioni | 18/09/2020 26

Le Basi: 007 – La morte può attendere (2002)

Se già Il mondo non basta puzzava di morte, La morte può attendere è un cadavere bello in decomposizione e pronto a risorgere in Casino Royale

recensioni | 02/09/2020 48

Se già Il mondo non basta puzzava di morte, La morte può attendere è un cadavere bello in decomposizione e pronto a risorgere in Casino Royale

Se già Il mondo non basta puzzava di morte, La morte può attendere è un cadavere bello in decomposizione e pronto a risorgere in Casino Royale

recensioni | 02/09/2020 48

Old Man Takashi Miike presenta: la recensione di First Love

In cui Takashi Miike comincia a sentire un po’ di vecchiaia, ma almeno ritrova un caro amico che non rivedeva dai tempi in cui faceva film con i titoli di testa in rilievo sulle pozze di sperma.

recensioni | 31/07/2020 7

In cui Takashi Miike comincia a sentire un po' di vecchiaia, ma almeno ritrova un caro amico che non rivedeva dai tempi in cui faceva film con i titoli di testa in rilievo sulle pozze di sperma.

In cui Takashi Miike comincia a sentire un po’ di vecchiaia, ma almeno ritrova un caro amico che non rivedeva dai tempi in cui faceva film con i titoli di testa in rilievo sulle pozze di sperma.

recensioni | 31/07/2020 7

Siamo stati al Far East Fim Festival 2020 senza uscire di casa

Quest’anno il Far East Film Festival ─ il festival del cinema dell’estremo oriente che ha sede per l’appunto in estremo oriente, a Udine ─ si è tenuto online: un’occasione irripetibile per spararci un sacco di gran film senza alzarci dal divano!

recensioni | 06/07/2020 10

Quest'anno il Far East Film Festival ─ il festival del cinema dell'estremo oriente che ha sede per l'appunto in estremo oriente, a Udine ─ si è tenuto online: un'occasione irripetibile per spararci un sacco di gran film senza alzarci dal divano!

Quest’anno il Far East Film Festival ─ il festival del cinema dell’estremo oriente che ha sede per l’appunto in estremo oriente, a Udine ─ si è tenuto online: un’occasione irripetibile per spararci un sacco di gran film senza alzarci dal divano!

recensioni | 06/07/2020 10

La palla è dentro il, parcheggio: la recensione di 7500

Joseph Gordon-Levimontalcini dimostra di saper reggere tutto sulle sue spalle un thriller ambientato nella cabina di un aereo dirottato. Non gliel’aveva chiesto nessuno, ma bravo comunque. 

recensioni | 29/06/2020 14

Joseph Gordon-Levimontalcini dimostra di saper reggere tutto sulle sue spalle un thriller ambientato nella cabina di un aereo dirottato. Non gliel'aveva chiesto nessuno, ma bravo comunque. 

Joseph Gordon-Levimontalcini dimostra di saper reggere tutto sulle sue spalle un thriller ambientato nella cabina di un aereo dirottato. Non gliel’aveva chiesto nessuno, ma bravo comunque. 

recensioni | 29/06/2020 14

Le basi: 007 – Solo per i tuoi occhi (1981)

Di quella volta in cui Jimmy B va a salvare il trasporto pubblico di Roma a bordo di una due cavalli.

recensioni | 10/06/2020 50

Di quella volta in cui Jimmy B va a salvare il trasporto pubblico di Roma a bordo di una due cavalli.

Di quella volta in cui Jimmy B va a salvare il trasporto pubblico di Roma a bordo di una due cavalli.

recensioni | 10/06/2020 50

Disiplina Matti: la recensione di BuyBust

Viaggio premio nelle Filippine a scoprire cosa succede quando vorresti fare The Raid, ma dai solo una settimana di tempo alla protagonista per prepararsi.

recensioni | 29/05/2020 23

Viaggio premio nelle Filippine a scoprire cosa succede quando vorresti fare The Raid, ma dai solo una settimana di tempo alla protagonista per prepararsi.

Viaggio premio nelle Filippine a scoprire cosa succede quando vorresti fare The Raid, ma dai solo una settimana di tempo alla protagonista per prepararsi.

recensioni | 29/05/2020 23

Le Basi: Agente 007 – Una cascata di diamanti (1971)

L’ultimo Bond ufficiale di Sean Connery, il primo (e anche l’ultimo) per Abbondanza D’Attrezzo

recensioni | 06/05/2020 11

L'ultimo Bond ufficiale di Sean Connery, il primo (e anche l'ultimo) per Abbondanza D'Attrezzo

L’ultimo Bond ufficiale di Sean Connery, il primo (e anche l’ultimo) per Abbondanza D’Attrezzo

recensioni | 06/05/2020 11

Il biopic che Mark Wahlberg ha sempre sognato: la recensione di Spenser Confidential

Non c’è quarantena migliore di quella in cui Mark Wahlberg esce a gratis il pettorale turgido.

recensioni | 16/03/2020 24

Non c'è quarantena migliore di quella in cui Mark Wahlberg esce a gratis il pettorale turgido.

Non c’è quarantena migliore di quella in cui Mark Wahlberg esce a gratis il pettorale turgido.

recensioni | 16/03/2020 24

Prima che Bong vincesse i Sylvester: la recensione di Memories of Murder

Prima di essere sulla bocca di tutti grazie al suo trionfo agli Oscar con Parasite, Bong Joon-ho poteva già vantarsi innanzitutto di aver vinto i Sylvester, ma anche di aver diretto uno dei film più pazzeschi di nuovo millennio: Memories of Murder.

recensioni | 17/02/2020 30

Prima di essere sulla bocca di tutti grazie al suo trionfo agli Oscar con Parasite, Bong Joon-ho poteva già vantarsi innanzitutto di aver vinto i Sylvester, ma anche di aver diretto uno dei film più pazzeschi di nuovo millennio: Memories of Murder.

Prima di essere sulla bocca di tutti grazie al suo trionfo agli Oscar con Parasite, Bong Joon-ho poteva già vantarsi innanzitutto di aver vinto i Sylvester, ma anche di aver diretto uno dei film più pazzeschi di nuovo millennio: Memories of Murder.

recensioni | 17/02/2020 30

Dal vangelo secondo il Bayhem: la prima lettera di Michael ai Bad Boys

Fanno un terzo Bad Boys e noi ne approfittiamo per ripassare i primi passi nel mondo del cinema dell’uomo al tritolo senza il quale questa saga non esisterebbe neppure: Martin Lawrence. No, scemo. È Michael Bay.

recensioni | 14/02/2020 18

Fanno un terzo Bad Boys e noi ne approfittiamo per ripassare i primi passi nel mondo del cinema dell'uomo al tritolo senza il quale questa saga non esisterebbe neppure: Martin Lawrence. No, scemo. È Michael Bay.

Fanno un terzo Bad Boys e noi ne approfittiamo per ripassare i primi passi nel mondo del cinema dell’uomo al tritolo senza il quale questa saga non esisterebbe neppure: Martin Lawrence. No, scemo. È Michael Bay.

recensioni | 14/02/2020 18

Joker a Chinatown: la recensione di Motherless Brooklyn

Edward Norton ci prova un sacco: fa l’occhiolino ai grandi classici del noir, racconta il presente tramite gli insegnamenti del passato, fa lavorare Bruce Willis. Tanto poi arriva Joaquin Phoenix che scorreggia e gli ruba l’Oscar.

recensioni | 05/02/2020 13

Edward Norton ci prova un sacco: fa l'occhiolino ai grandi classici del noir, racconta il presente tramite gli insegnamenti del passato, fa lavorare Bruce Willis. Tanto poi arriva Joaquin Phoenix che scorreggia e gli ruba l'Oscar.

Edward Norton ci prova un sacco: fa l’occhiolino ai grandi classici del noir, racconta il presente tramite gli insegnamenti del passato, fa lavorare Bruce Willis. Tanto poi arriva Joaquin Phoenix che scorreggia e gli ruba l’Oscar.

recensioni | 05/02/2020 13

In memoria della prima tutina attillata: la recensione di The Phantom

Simon Wincer e Billy Zane si giocano l’omaggio al primo eroe dei fumetti in tutina attillata con la giusta dose di stupidera e oltre

recensioni | 24/01/2020 16

Simon Wincer e Billy Zane si giocano l'omaggio al primo eroe dei fumetti in tutina attillata con la giusta dose di stupidera e oltre

Simon Wincer e Billy Zane si giocano l’omaggio al primo eroe dei fumetti in tutina attillata con la giusta dose di stupidera e oltre

recensioni | 24/01/2020 16

Inversione a (st)U(pido): la recensione di Attacco al potere 3 – Angel Has Fallen

Passare dagli arabi tutti cattivi e i buoni tutti razzisti che salvano Londra a un nemico interno che vuole ammazzare il presidente Morgan Freeman è un lampo, basta stare attenti a qual è l’opinione che fa fare più soldi.

recensioni | 18/12/2019 15

Passare dagli arabi tutti cattivi e i buoni tutti razzisti che salvano Londra a un nemico interno che vuole ammazzare il presidente Morgan Freeman è un lampo, basta stare attenti a qual è l'opinione che fa fare più soldi.

Passare dagli arabi tutti cattivi e i buoni tutti razzisti che salvano Londra a un nemico interno che vuole ammazzare il presidente Morgan Freeman è un lampo, basta stare attenti a qual è l’opinione che fa fare più soldi.

recensioni | 18/12/2019 15

Sesso, speck e polka: la recensione di Bullets of Justice

Bullets of Justice è un po’ quella cosa lì, quel film a cui nessuno aveva mai pensato e che risponde a domande che nessuno si era mai posto. Ed è tutto incredibile. 

recensioni | 18/11/2019 35

Bullets of Justice è un po' quella cosa lì, quel film a cui nessuno aveva mai pensato e che risponde a domande che nessuno si era mai posto. Ed è tutto incredibile. 

Bullets of Justice è un po’ quella cosa lì, quel film a cui nessuno aveva mai pensato e che risponde a domande che nessuno si era mai posto. Ed è tutto incredibile. 

recensioni | 18/11/2019 35

Un film al (fuori tempo) massimo: la recensione di Lucky Day

Di quella volta in cui Roger Avary si è svegliato, ha deciso che era ancora il 1994 e ha finalmente diretto il suo episodio di Pulp Fiction.

recensioni | 23/10/2019 36

Di quella volta in cui Roger Avary si è svegliato, ha deciso che era ancora il 1994 e ha finalmente diretto il suo episodio di Pulp Fiction.

Di quella volta in cui Roger Avary si è svegliato, ha deciso che era ancora il 1994 e ha finalmente diretto il suo episodio di Pulp Fiction.

recensioni | 23/10/2019 36

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