Voglio fare un gioco con voi. Si chiama “Simon dice #400tv”.
#400tv: Die Hard: With a Vengeance (Die Hard – Duri a morire)
Voglio fare un gioco con voi. Si chiama “Simon dice #400tv”.
Voglio fare un gioco con voi. Si chiama "Simon dice #400tv".
Voglio fare un gioco con voi. Si chiama “Simon dice #400tv”.
di Quantum Tarantino| 27/06/2013 25
Voglio fare un gioco con voi. Si chiama "Simon dice #400tv".
Voglio fare un gioco con voi. Si chiama “Simon dice #400tv”.
E’ San Valentino, esce il quinto Die Hard, e noi abbiamo voglia di abbandonarci nel mare dei ricordi e raccontare quanto la saga di Die Hard è stata importante per la nostra esistenza e per il cinema tutto.
di Nanni Cobretti, Casanova Wong Kar-Wai, Stanlio Kubrick, Darth Von Trier e Wim Diesel| 14/02/2013 73
E' San Valentino, esce il quinto Die Hard, e noi abbiamo voglia di abbandonarci nel mare dei ricordi e raccontare quanto la saga di Die Hard è stata importante per la nostra esistenza e per il cinema tutto.
E’ San Valentino, esce il quinto Die Hard, e noi abbiamo voglia di abbandonarci nel mare dei ricordi e raccontare quanto la saga di Die Hard è stata importante per la nostra esistenza e per il cinema tutto.
Russia! Venite per gli inni solenni e i sommergibili coi nomi fighi, rimanete perché vi obblighiamo. Ovvero: di come un film del 1990, sfacciatamente filoyankee e senza l’ombra di un attore russo, riuscì a convincerci che tutte le cose più belle del mondo stavano di là dalla cortina di ferro, e di ciò che accadde in seguito.
recensioni di Luotto Preminger| 11/01/2013 51
Russia! Venite per gli inni solenni e i sommergibili coi nomi fighi, rimanete perché vi obblighiamo. Ovvero: di come un film del 1990, sfacciatamente filoyankee e senza l'ombra di un attore russo, riuscì a convincerci che tutte le cose più belle del mondo stavano di là dalla cortina di ferro, e di ciò che accadde in seguito.
Russia! Venite per gli inni solenni e i sommergibili coi nomi fighi, rimanete perché vi obblighiamo. Ovvero: di come un film del 1990, sfacciatamente filoyankee e senza l’ombra di un attore russo, riuscì a convincerci che tutte le cose più belle del mondo stavano di là dalla cortina di ferro, e di ciò che accadde in seguito.
Basta, non ci sono più post. Olè!
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