Da 40 anni a questa parte esiste una gabella inevitabile per ogni appassionato di cinema, a cui è impedito il passaggio alla stagione cinematografica successiva se prima non ha omaggiato l’annuale timbrata di cartellino di Liam Neeson. Fortuna vuole che questa volta il film non sia troppo brutto.
It’s the most wonderful time of the year: la recensione di Memory
Da 40 anni a questa parte esiste una gabella inevitabile per ogni appassionato di cinema, a cui è impedito il passaggio alla stagione cinematografica successiva se prima non ha omaggiato l’annuale timbrata di cartellino di Liam Neeson. Fortuna vuole che questa volta il film non sia troppo brutto.