Un film tutto in pianosequenza, con le spie, i nordcoreani, gli zombi e almeno una faccia grattugiata sull’asfalto: qualcuno ieri ha mangiato pesante.
L’uomo che odiava i montatori: la recensione di Carter
Un film tutto in pianosequenza, con le spie, i nordcoreani, gli zombi e almeno una faccia grattugiata sull’asfalto: qualcuno ieri ha mangiato pesante.
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario