Crea sito
Menu

i400Calci

cinema da combattimento

recensioni

Just a High Kick Girl, livin’ in a lonely world

Nanni Cobretti
di Nanni Cobretti | 12/01/201111

high kick girlShe took the midnight train goin’ anywheeeere…

(miss u Steve Perry <3)

Sapete un film uscito ormai da parecchio di cui ci siamo sempre scordati di parlare? High Kick G… giusto! Come lo sapevate?
Vedete, all’epoca il mio senso di Cobra annusa-cazzate, nonostante premesse impeccabili, aveva pizzicato tantissimo, e senza un vero perché avevo passato la mano. Poi qualche giorno fa, scoprendo che lo stesso team è già all’opera su un altro film, ho pensato fosse il caso di rimediare. E soprattutto, che fosse il caso di presentarvi ufficialmente Rina Takeda. Lettori, Rina. Rina, lettori. Sembrano maniaci sessuali ma sono brave persone.

httpv://www.youtube.com/watch?v=rWg9LCyVGFA

High Kick Girl è una poverata che vorrebbe timidamente proporsi come risposta giapponese ai vari Ong Bak e Chocolate, indipendentemente dal fatto che se c’è un paese che non ha bisogno di cose del genere… è la Cina, e poi il Giappone. E la differenza si vede.
Fondamentalmente, l’idea è di copiare la trovata dell’assenza delle controfigure con tanto di enfasi sul full contact durante i combattimenti, che è sempre rinfrescante rispetto alle inquadrature scaltre per permettere agli stunt di mancarsi di mezzo metro. Insomma, niente da ridire sulla teoria, se non fosse che la giapponesità diventa elemento decisivo dell’equazione nel momento in cui gli attori giapponesi non muoiono di fame per cui il full contact si traduce in gente che si dà soltanto un sacco di moscissime, dolcissime carezzine. E come ulteriore beffa si copia pure l’idea dei replay, che se non fosse già sufficientemente triste il replay di una carezzina immaginatevene 280, per di più quasi sempre dalla stessa inquadratura, roba che – oltre a farti venire voglia di cambiare canale come se ci fosse la pubblicità – se li tiri via ti rimane la durata di un episodio di sit-com.
Rina Takeda possiede un bel caratterino e flessibilità invidiabile, e pur non essendo esplosiva come la mia futura moglie Jeeja Yanin rimane una presenza promettente. Il fatto è che a metà film viene rapita e di colpo, senza preavviso alcuno, il protagonista del film diventa il suo maestro. Tatsuya Naka è uno di quei marzialisti solenni giapponesi di una volta, tutto tecnica, esperienza e disciplina: una specie di Shô Kosugi meno misterioso e ancora più austero. Per almeno mezzora i combattimenti sono tutti suoi, così come su di lui poggia completamente l’aspetto filosofico del film. Devo quindi dire che fa molto piacere che, in apparente contraddizione con una premessa stupidina, e controcorrente rispetto alla stramaggior parte dei film di arti marziali post-Bruce Lee, si decida di glorificare l’importanza dei kata, del paziente e continuo esercizio su forme pre-codificate rispetto alla flessibilità dell’improvvisazione. E alla fine dei conti è proprio questo inaspettato, anacronistico tocco di classicismo a rendere High Kick Girl qualcosa di leggermente diverso dal solito e distinguibile dalla massa. E se si supera la molestia dei replay multipli, si rimane con un numero di combattimenti spropositato, più che rassicurante per i fans del genere. Ce n’è abbastanza da incuriosirsi su futuri progressi.

"La appoggio piano..."

"La appoggio piano..."

DVD-quote:

“Un gradino sotto Jeeja, ma niente male”
“Finché ci hanno messo i replay, potevano mettere anche il commento tecnico di Salvatore Bagni”
“Don’t stop believin'”
Nanni Cobretti, i400calci.com

>> IMDb | Trailer

Nanni Cobretti
Autore del post: Nanni Cobretti
"Tu sei il male, io sono un autarchico"
E
Q
k

tags: Chocolate colpirsi con dolcissime carezzine don't stop believin' filosofie post-bruce lee high kick girl i giapponesi non muoiono di fame abbastanza i lettori dei 400 calci che sembrano maniaci sessuali ma sono brave persone il commento tecnico di salvatore bagni jeeja yanin miss u steve perry Ong Bak ordine e disciplina replay rigido classicismo dove meno te l'aspetti rina takeda senso di cobra annusa-cazzate sho kosugi steve perry tatsuya naka

I prossimi appuntamenti in live streaming

  • Ogni lunedì
    • ore 21.00:

      La palestra dei 400 Calci

      – News, cazzeggio e le vostre domande
  • giovedì 19 giugno 2025
    • ore 21.00:

      L'arena dei 400 Calci

      – Gli stranissimi: Jigar (ospiti: Legends Collection Pictures)
    I prossimi appuntamenti live
Seguici su Twitch
«
Trailerblast: Lone Tiger
trailerblast | 12/01/2011
Rina Peperina in: Karate Girl, il trailer
news | 12/01/2011
»

11 Commenti

  1. Il_Presidente 12/01/2011 | 10:55

    Rina ha la stessa faccia di una che avevo visto mangiare merda vestita da pallavolista in un video al penultimo piano del Lamtarra di Akihabara.
    Ma sto divagando…

    Rispondi
  2. KNavis 12/01/2011 | 11:38

    Sarà ma io la trovo kawaii, kerei(na) e pure discretamente gnocca.

    Rispondi
  3. Jo 12/01/2011 | 12:07

    avanti che nella videoteca c’è posto…

    Rispondi
  4. Il_Presidente 12/01/2011 | 14:25

    Beh comunque best locandina evah ma…che fettazze di piedi ha?!?!

    Rispondi
  5. KNavis 12/01/2011 | 14:28

    No è la hiulenza del colpo che distanzia le molecole podali….

    Rispondi
  6. Uwe Pòl 12/01/2011 | 15:30

    @Il_Presidente non so se è bello avere persone con cui poter dire di condividere certe cose, ma Akaba ti rende brutto dentro. Ma davero davero.

    Rispondi
  7. Uwe Pòl 12/01/2011 | 15:31

    dimenticavo: High Kick Girl lo ricordo noiosissimo all’inverosimile e non intendo dare una seconda possibilità né a Rina Peperina né a un’altra di queste poverate tristi.

    Rispondi
  8. Il_Presidente 12/01/2011 | 16:33

    @Uwe beh, ti rende anche povero. Comunque Ueno for life.

    Rispondi
  9. paolo' 12/01/2011 | 16:40

    tetsuya naka comunque spacca.
    consiglio visione, in caso mancasse, di kuro-obi/black belt

    Rispondi
  10. alessandro 13/01/2011 | 02:09

    Ma quanta pena fa il ragazzetto preso a calci in faccia che alla fine sembra sempre si stia per mettere a piangere, quanta?

    Rispondi

Aggiungi un commentoAnnulla la risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

  • Recensioni
  • Libri
  • 400 LIVE
  • Premi Sylvester
  • Le basi
    • John Milius
    • Sylvester Stallone
    • Michael Mann
    • 007
    • William Friedkin
    • David Cronenberg
    • Walter Hill
  • Speciali
    • Sigla ufficiale
    • Horror Challenge 2024
    • 400tv
    • Eroi di carta
    • Mostrologia
    • Premio Jimmy Bobo
    • La smorfia di dolore
    • Locandine alternative
    • Fight Night - La compilation
    • Calendario 2010
  • Categorie
    • recensioni
    • video
    • interviste
    • quiz
    • blog
    • consigli per l'arredamento
    • fight night
    • trailerblast

Archivi

  • Missione
  • Autori
    • Nanni Cobretti
    • Toshiro Gifuni
    • Xena Rowlands
    • Stanlio Kubrick
    • Jackie Lang
    • Bongiorno Miike
    • Luotto Preminger
    • George Rohmer
    • Quantum Tarantino
    • Terrence Maverick
    • Jean-Claude Van Gogh
    • Darth Von Trier
    • Cicciolina Wertmüller
    • Casanova Wong Kar-Wai
    • Dolores Point Five
    • Jean-Luc Merenda
    • Wim Diesel
    • Belen Lugosi
  • Contatti
  • E
  • Q
  • a
  • M
  • z
design & development by 940 | logo & graphics by Rise Above | avatars by magazoo | powered by WordPress

Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario