C’è solo una cosa in tutto The Last Witch Hunter che ha un senso cinematografico ed è la spada de foco.
La spada de foco e la barba finta di Vin Diesel, che viene sfoggiata solo nelle scene iniziali e poi nei flashback.
Il resto di questo film d’azione medievale (ma ambientato nel presente), ripoff di Highlander incrociato con un brutto film con Nicolas Cage per le scene passate e un teen movie tipo Beautiful Creatures per le scene nel presente (solo che il teen-idol della situazione sarebbe un uomo pelato di quasi 50 anni, grossissimo e che non ride mai…. Idea che poi alla fine non è che mi dispiaccia), semplicemente non vive di vita propria ma esiste soltanto parlando per bocca di altri film. Come una parodia, solo che non fa ridere (volontariamente) e tutto il suo copiare qualcos’altro è mascherato da originalità.
La storia (sedetevi) è quella di un cacciatore di streghe medievale che uccide la strega madre in una specie di alveare (come se le streghe fossero api) ma questa lo maledice con l’ultimo alito di vita. La maledizione è “vivere per sempre”, il che significa (e lo vediamo esplicitamente nei primi minuti di presente) scoparsi donne in eterno senza potersi impegnare avendo la perfetta scusa: “Scusa ma questa relazione sta diventando troppo importante e io non posso legarmi a nessuno. Non sei tu, sono io che sai… Sono immortale”. Insomma ‘sta gran maledizione fa sì che lui diventi il braccio armato della Chiesa (ma che centra? Centra sempre!), la quale gli affianca di volta in volta un prete diverso a fargli da Robin mentre lui, colla spada de foco, impedisce ai mostri disumani di conquistare il pianeta con intrighi e loschi piani.
Che The Last Witch Hunter sia una parodia che non sa di esserlo è evidente in scene tipo i sogni che Vin ha della figlia e della moglie morte, pari pari quelli di Il Gladiatore solo che a passare la mano tra il grano è la strega regina, una specie di zombie scheletrico. Un momento MACCOSA che in un qualsiasi film di Mel Brooks ci avrebbe fatto sganasciare, ma qui è serio. Come è serio Vin Diesel quando spara one-liners decontestualizzati. Sono talmente obbligatori che ad un certo punto si ha l’impressione che, ucciso qualcuno, tutti gli altri personaggi stiano zitti e lo guardino in attesa della battuta per poter andare avanti.
Ma anche le esortazioni, le considerazioni ad alta voce, l’idea della missione e del destino, i tradimenti… Tutto passa per le battute standard, come se avessero preso il template della sceneggiatura da action movie (edizione 2015) e si fossero dimenticati di cambiare le impostazioni di default.
In questa maniera niente può essere mai appassionante, ma tutto troppo facile e scontato.
Unica eccezione è la spada de foco, oggetto che ha davvero un senso scenico e dà a tutte le scene in cui è presente un tono epico e unico. Che la spada, in sé, sia il protagonista del film è abbastanza ovvio e anzi mi sento qui di lamentarmi delle poche battute e dello scarso minutaggio in scena della protagonista. Perchè tutto il tempo è invece occupato da Vin Diesel e Rose Leslie, cacciatore e strega buona (ma attenzione! Tra i due c’è un’inaspettatissima diffidenza figlia del fatto che in teoria appartengono a schieramenti opposti che sfocerà in grande amicizia) i quali girano per la città esplorando il mondo, streghe che si fingono umani e sono tra di noi ma se ne accorgono solo loro. Come accadeva in Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo.
L’obiettivo della caccia è scoprire cosa c’è nei ricordi di Vin Diesel, cosa è successo realmente quando la strega regina l’ha maledetto a scopare per sempre senza legarsi, perché ora sembra che qualcuno stia cercando di riportarla in vita, cosa che getterebbe il mondo più o meno nell’oscurità e nella disperazione. Anche se poi non è veramente chiaro quali sarebbero le conseguenze di quest’arrivo della strega. Cioè in un finto flashforward, che poi è un ripoff della nuova serie del Pianeta delle scimmie o di Divergent (scegliete voi), si vede un mondo disperato in cui le città sono abbandonate e ricoperte di vegetazione ma non è chiaro cosa, chi, come e perché. Cioè, qual è il piano della strega regina? Che vantaggio trae da ricoprire le metropoli di piante? Le conviene la fotosintesi? Si nutre di idrogeno?
Come sia sia, la strega è il male.
Così alla fine, grazie al cielo, Vin Diesel tira fuori di nuovo quella spada de foco che avevamo visto all’inizio assieme alla sua barba piena di carisma (ma la barba non torna) e va a fare lo showdown finale. Lì se non altro sembra di intravedere un perché, ci si risveglia e si ha l’impressione che The Last Witch Hunter sia stato pensato da esseri umani e non da un’intelligenza artificiale. In quel momento c’è un po’ di coreografia nell’azione, ci sono delle reazioni sensate, un po’ di strategia e dei movimenti non male. Certo non è niente di concreto, si sente ad ogni stacco di montaggio la falsità dei green screen e dei personaggi in digitale, non c’è quell’idea della performance fisica ma della manipolazione in postproduzione che leva pesantezza e concretezza al movimento. Ma che ci devi fare, l’alternativa è andare avanti a copiare film per giovani adulti.
Ovviamente nella chiusa scopriremo che “Hey il tuo quest non è finito mica qui”, il cacciatore di streghe non può andare in pensione come avrebbe voluto e dovrà continuare a combattere le forze oscure assieme alla sua assistente e al vecchio prete che gli è rimasto fedele in diversi sequel, a seconda degli incassi.
Dvd-quote suggerita:
“Una commedia spumeggiante che lancia il teen-idol della nuova generazione”
Jackie Lang, i400calci.com
E Elijah Wood?
elijah wood è protagonista di uno spiegone da brividi inspiegabile
@Jackie: piccolo refuso “si nutre di idrogeno” immagino intendessi ossigeno.
Per il resto, come sempre, grandissima recensione.
insomma na medda…sarei falso però a dire che non si capisse già dai trailer con tutto il bene che si può volere a gasolio nostro…
lol non volevo rispondere….
comunque è un floppissimo, la spada de foco torna in soffitta.
… ecco, ho come l’impressione che, se dovremo guardare agli incassi, non ci saranno tutti ‘sti sequel. Puzza un po’ di poverata!
Vabbè, ma la spada di fuoco è una citazione di una ben altra (e alta) parodia: https://en.wikipedia.org/wiki/Kr%C3%B6d_M%C3%A4ndoon_and_the_Flaming_Sword_of_Fire
“le conviene la fotosintesi” m’ha fatto ribaltare…
Io come SPADA DE FOCO ricordo con affetto quella di Matusalemme in Noah, matte risate in quel film.
Qui però mi pare di capire che stiamo più dalle parti del prete rossso di Game of thrones, giusto?
La cosa più triste è proprio il fuoco della spada. Sembra una spada a metano. Potevano farla a kerosene, che è esteticamente più grintoso. Ma a metano no, dai. Tra un po’ Enel Gas le darà in per i bambini per le bollette sopra i 200 euro.
Mi è sembrato la versione sfighè del film di Contantine. Cioè, del revisionismo su Constantine! Al suo tempo gli urban fantasy sembravano coi contro coglioni. A Questo livelli siamo arrivati!
Tranquilli…
incassi a zero
sequel a zero.
In sostanza Higlander + Men in Black/Hellboy/Constantine, solo che non c’è nessuna scena memorabile o ben fatta, anzi è tutto molto sbrigativo (vedi il combattimento iniziale in cui non si capisce niente) e raffazzonato (ci sono un sacco di cose, tipo la caratterizzazione del mondo stregonesco, messe lì e poco o nulla approfondite).
le conviene la fotosintesi?
…sapevatelo!!! su rieduchèscionalciannel.
Vabbé dai, è il classico film da domenica pomeriggio (rigorosamente con il portatile… non meritano la TV queste cose).
Sono andato a vederlo con le aspettative bassissime. Un po’ il PG-13, un po’ la puzza di roba comunque fatta a cazzo di cane mi lasciavano perplesso. Complice biglietto scontato e la mia ragazza impegnata in un te domenicale con le amiche sono andato a vedere che aria buttava.
Aria di cazzate. Mi sono annoiato a bestia, non sono mai riuscito a ridere, manco per sbaglio, manco quando
SPOILER
SPOILER
al telefono il cattivo dice che l’amica dell’amica di Vin Diesel è morta male. E io l’espressione “morire male” mica l’avevo mai sentita fuori da qua.
L’idea che un 50 possa essere un teen idol è figa, anche perché ci leva dai coglioni tutti sti ragazzini super fighi che sono un po’ la peste degli action commerciali di oggi, ma cazzo almeno una sceneggiatura legata un pelino meglio gliela devi dare. Tutto è giustificato a cazzo di cane, Caine sprecato, il rapporto fra i due finto, si combattono le streghe (donne) mai poi i nemici veri e potenti a parte la vecchia strega regina sono sempre stregoni (uomini).
La spada di fuoco come idea figa e figa pure la barba di Vin. A conti fatti avrei preferito più parti nel medioevo ma dove combattono non con moglie e figlia di Vin che vivono in campagna, ma hanno i vestitini belli puliti puliti come in una puntata di Terra Nostra.
Per le citazioni a parte ovviamente quelle di Jackie:
Vin con sguardo allucinato nella foresta => Giovanna D’arco di Besson
Vin nella strada di N.Y. piena d’erba => Io sono leggenda di Lawrence
Nonostante la recensione impietosa e gli elementi citofonati (scopiazzature, flashback moglie/figlia/campodigrano, la strega bona nemicamica etc), ho comunque voglia di vederlo.
Sarà la spada de foco, sarà che mi immagino il film come una sessione scema di D&D inventata da Vin per gli amici la domenica…
Uffa ho sbagliato film d’azione sto week end, ho visto hitman e voi recensite questo.
Comunque anche quell’altro non un granchè ma è più nelle mie corde.
Scusate l’OT.
ma è così difficile fare una sceneggiatura decente?
https://www.youtube.com/watch?v=CRyIkdxKARY
Raga, QUESTA è l’unica spada de foco di cui ve ne debba mai fregare un cazzo…
https://www.youtube.com/watch?v=J_UETNGyKJ4
Boh ricordo solo elaja wood in dolcevita stile giovanotto fallito figlio di industrialotti che passa le ferie a forte dei marmi
Il geek appassionato di D&D che vive sotto lo spesso strato di muscoli del buon Vin meritava un fantasy degno di questo nome,peccato.
P.s. Sbaglio o una spada de foco appare anche in Eragon? (nel libro e relativi seguiti c’è sicuramente).
A me era salita la fotta quando il progetto “Spada de foco” era agli albori e circolavano foto di Vin col barbone.
Già m’immaginavo un bel “Rated-R” di Riddickiana memoria, secchiate di sangue, arti amputati, etc. il tutto in un’affascinante contorno di lerciume medievale, zecche, pulci e cadaveri putrescenti.
Poi, al profferire le fatali parole “PG-13” si è sentito il suono metallico dei miei gioielli di famiglia rotolare per terra.
Ho lasciato ogni speranza quando ho visto il trailer (WTF?!?) tutto patinato ambientato in epoca moderna.
Alla fine lo guarderò comunque, magari quando il Raggio-Blu sarà a 5 neuri nel cestino delle offerte, perché Vin è sempre Vin e la spada de foco non si può perdere, però che delusione…cosa ne penserebbe il beneamato Mario Brega?
Per inciso, qualche tempo fa ho rivisto The Sword and the Sorcerer. Non c’aveva la spada de foco, ma anche la spada a tre lame non è mica da buttare, eh?
ma allora qualcuno ha nominato il Lungo Spadone De Foco……
Vin telefona a Rocco:
– Hei amico, perché la mia spada non lapprezano tutti?
– Forse perché la squoti a vanvera!
A me ad essere sincero il film non è dispiaciuto per niente. Sarà che sono un fan del genere fantasy e action-fantasy e quindi sono un po’ di parte però nel complesso non è realizzato male e non mi sembra che sia stato scritto da “scimmie con la macchina da scrivere”, alcune cose lo ammetto possono sembrare ,o anche essere state, riprese da altri film , ma alla fine sono state inglobate bene, ed è vero che la storia è ridotta all’essenziale per essere il più veloce possibile però mi sembra ingiusto attaccarlo così ( es. l’immortalità data per scoparsi le hostess , mi sembra un commento inutile dato che si capisce bene il motivo per cui gli è stata data). Detto ciò mi sembra il migliore film del genere da anni se comparato agli ultimi quali l’ultimo dei templari solomon kane (che schifossisimo non era) e forse il peggiore in assoluto il settimo figlio
Neanche a me il film è dispiaciuto, ovvio che regga clamorosamente su situazioni viste e riviste (quando ho visto la New York ricoperta da erba e liane ho pensato a The Last Of Us, poi mi sono ricordato che a sua volta rende plagesco omaggio a Io Sono Leggenda)
Certo, novanta minuti di film con Vincenzo Gasolio barbuto che affetta streghe e.mostri tipo Conan il Barbaro ma più nerd/fantasy sarebbero stati meglio, ma non buttiamo via nulla, dai…
A me il film non è dispiaciuto; si prende un pò troppo da altri film, ma come fantasy senza pretese non è male , ed anche le citazioni da D&D per un giocatore che si rispetti sono buone.
Poi vabbè se il film era tutto in costume ambientato nel passato avrebbe preso tanti punti in più di sicuro.
e nessuno si ricorda di quel “ehi è un mago livello 14” quando va a visitare il mago cieco?
io mi aspettavo chissà cosa poi!!!
Vedendolo mi è venuto in mente quell’abominio che è “Dylan Dog – Il film” e pensate un po’: Breck Eisner fu il primo regista contattato per dirigerlo. Comunque è un film banale con finale fatto per possibili sequel… che non si faranno vista la accoglienza da parte della critica.
e si, la cosa che da più fastidio sono i momenti teen-fantasy, tipo localecool delle streghe…dio santissimo mio…per il resto nulla di troppo malvagio, classico film da vedere mentre si fa altro, ma diesel non ci crede per nulla e si vede, l’avessero fatto tutto witch hunter alla vin, come il prologo sarebbe stato sicuramente meglio, anche perchè ahimè, di fantasy cazzuti ambientati in tempi antichi non se ne fanno propio più.
Tecnicamente è fatto bene, anche la CGI mi sembra molto buona, la storia è parecchio didascalica e si vede che il film è fatto per domeniche pomeriggio di svacco. Ovviamente c’è un sacco di roba già vista in mille altri film\serie\videogiochi ma trovare originalità in qualcosa ormai è davvero raro. Io gli do un 7, anche se ci sono alcuni momenti che spezzano un po’ troppo il ritmo il film si fa guardare. Diciamo un 7 se si vuole un film spegni cervello un 4 se si vuole la cosa elaborata alla games of thornes.
PS: La scena bucolica del film presa dal Gladiatore è una cosa che si vede spesso quando i registi vogliono dare un senso di pace e di serenità, mi viene in mente Ritorno dal nulla, nel quale Di Caprio si fa di eroina e parte la scena di lui che corre nel campo di grano, oppure c’è una scena molto simile in God of world per ps2.
Alla fine i campi elisi sono un classico dai.
Ma perchèccazzo perdete tempo a scrivere di ‘staMMERDA? E detto da uno che VENERA Vin Diesel (i cui unici film fighi sono “Pitch Black” e “Bad Company”, peraltro) dovrebbe dirla lunga.
Purtroppo ormai VD sembra essere per il pubblico generalista solo DT! Mah! XD