Dimmi qual è il primo film di M. Night Shyamalan che ti ha fatto cagare e ti dirò chi sei.
Per me è stato Il sesto senso. Classico rappresentante di quel molesto sottofilone che tende a rappresentare i bambini come adulti particolarmente bassi, sinceri e innocenti, pertanto inspiegabilmente più saggi e maturi e con uno spiccato talento per la psicanalisi spicciola, e giusto tendenti a piangere un po’ più spesso o a giocare con i soldatini. È esattamente lo stereotipo che Orphan piglia meravigliosamente per il culo, mostrandoti appunto come protagonista il solito bambino con improbabile intelligenza precoce: tu spettatore abituato ormai ai film hollywoodiani non ci trovi nulla di sospetto, e BAM! Lo spoiler che vorrei urlare al mondo intero.
Vi mostro comunque la mia scena preferita tratta dal Sesto senso:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=CS3GiMoAkYA
(ecco uno che a suo tempo avrebbe stravinto il Premio “Bravo!” ai Sylvester)
In compenso Unbreakable era decisamente più interessante, ma noioso come la fame.
Da lì, tutta discesa. Anche se conosco chi ha resistito di più.
Detto questo, gli è fondamentalmente rimasta l’unica carta da giocare: la scelta è caduta su un cambio totale di genere, una cosa apparentemente molto più semplice, un ricco fantasy per bambini tratto da una produzione Nickelodeon che in origine per coincidenza si chiamava Avatar, ma che di questi tempi non ha potuto che accontentarsi di usare il sottotitolo The Last Airbender.
La trama a occhio pare un remake del Bambino d’oro ma senza Eddie Murphy, in cui il moccioso da trovare stavolta è facile da riconoscere perché ha letteralmente una freccia in fronte che lo indica. Dopodiché c’è gente che si spara contro di tutto come neanche in un episodio di Sailor Moon. Ma probabilmente non ho capito un cazzo. La faccenda è che, a giudicare dai fuochi d’artificio che si vedono nel trailer, se gli viene noioso anche questo allora lo fa apposta ed è un irrecuperabile stolto.
Giudicate voi:
httpv://www.youtube.com/watch?v=yTAp6_Y5G74
In realtà io di Shyamalan, dal Sesto Senso in poi, ho bevuto tutto. E anche con grande piacere, senza mai annoiarmi (pure il film con la sirenetta in piscina). Ogni sua opera contiene almeno una bellissima idea, sono ben scritti e ben diretti. Ha il suo stile, lento ma affascinante. E per me The Village è uno dei più bei film “politici” che siano mai stati realizzati. E mi emoziona ogni volta che lo vedo.
giulio vuoi dire che ti è piaciuto anche “e venne il giorno” (occhio alla risposta che ti si spegne il cono di luce)
Avatar (o the last airbender), è una serie tv particolare: nasce in nickelodeon (roba che al massimo trasmettevano i rugratrs per capirci), è un cartoon amerregano e ciònonostante è forse la serie migliore di arti marziali degli ultimi anni.
La storia, soldoni, è ambientata in un mondo fantastico, dove l’umanità è divisa in quattro nazioni: i nomadi dell’aria, la tribù dell’acqua, il regno della terra e la nazione del fuoco, e ognuna di esse ha al suo interno persone chiamate dominatori, non (ahime) dell’universo ma di uno di questi elementi. In ogni generazione nasce una persona in grado di dominare tutti gli elementi, l’avatar. e che per vari motivi è importante uccidere o salvare, dipende da che lato stai.
La storia inizia in un momento in cui la nazione del fuoco sta per dominare il mondo grazie ad una struttura monarchica perfezionata e (sopratutto) un esercito enorme che spara fuoco, e macchine da guerra, quelli dell’acqua decimati, quelli della terra messi poco bene e quelli dell’aria sono stati uccisi tutti tranne uno (e chi indovina vince la lingua dell’ammore). Da qui: gente che scappa, tribù che si uniscono, arti marziali assurde con l’uso degli elementi. Il film dovrebbe incentrarsi sulla prima serie (di 3),. fin qui tutto bene.
Comunque quello che per ora ha lasciato perplesso tutti quelli che avevano conosciuto la serie tv, è che una delle particolarità di Avatar è un ambientazione quasi totalmente asiatica. Quindi i dominatori dell’acqua del nord erano eschimesi, il regno del fuoco è cinese come quello della terra, e i monaci dell’aria sono evidentemente monaci del tibet. Nel film abbiamo i protagonisti americani, gente amerregana inserita a caso e… il resto del mondo è indiano (anche nel villaggio dei protagonosti sono TUTTI eschimesi tranne loro!!!)
Fottiti, sciamalaian.
Niente da fare, è già brutto.
inoltre non penso che potrebbe essere meglio del bambino d’oro.
http://www.youtube.com/watch?v=EbJOpgUiQrY
Penso di essere l’unica persona al mondo ad aver apprezzatto “E venne il giorno”. Sono un pò come il gorilla albino, un caso unico da studiare e infilare in uno zoo?
le tag non sono più quelle di una volta. manca “letteralmente,una freccia in fronte”.
bel trailer.
la serie originale è pregevole (oltretutto è divisa in 3 stagioni = pronta la trilogia per hollywood). Io di shamacoso mi fido perchè se come sceneggiatore è altalenante, come regista è assolutamente ok.
e unbreakable è il miglior film sui supereroi di sempre.
Confesso che tutt’ora, non ho capito se shyamalananni sia un cialtrone o un buon regista. Io comunque mi sono fermato a Signs…
Non ho visto tutti i suoi film, ma l’unico che davvero che non ho sopportato è stato “The village”, davvero troppo lento, e con un’unica idea spalmata su tutta la durata.
Il sesto senso buono, ma invecchiato abbastanza in fretta, concordo su Unbreakable, capolavoro.
E venne il giorno è un bel film.
A tutti fa cagare ma è un bel film. Peccato che in pochi l’hanno capito.
Il sesto senso era un pacco totale, Unbreakable e Signs discreti, the village a tratti meraviglioso.
Ce ne fossero come scialaiaman (non avevo voglia di vedere come si scriveva).
Con tutto rispetto i400calci è un gran bel blog ma non vorrei vedervi cadere nell’empasse di Nocturno.
Dove si esaltano film modesti solo per il gusto di esaltarli (vedi Crank 2), e mi può anche andar bene, ma per contrappeso si massacrano bei film perchè è figo.
Watanabe direi che è solo questione di gusti e non ci si può lamentare, perchè a me personalmente ad esempio, come dissi altrove, ha fatto brutto brutto spiderman 2 che qui invece piace molto, ho trovato molto appagante crank 2, il sesto senso lo reputo il migliore di sciamalaian (manco a me va di vedere come si scrive) anche se a metà film avevo capito il “finale a sorpresa”, the village l’ho trovato tanto brutto, come la sirenetta in piscina, che a “e venne il giorno” nemmeno mi ci sono avvicinato….insomma non si può pretendere che il proprio gusto sia sempre condiviso ma almeno qui ne puoi parlare liberamente, con rispetto per i gusti altrui sia chiaro, senza che una massa di dementi ti dia addosso per un tuo personalissimo giudizio.
E direi che già è tanto ;)
credo che l’unica scena degna di “e venne il giorno” sia l’omino (gli omini?) che si getta sotto al tagliaerba, il resto del film l’ho passato a cercare i maroni dopo che mi erano caduti per la camminata all’indietro all’inizio (almeno un moonwalking, non chiedo tanto…)
a livello di the mist…e non è un complimento…
Shyamalan è uno di quelli che, come si dice qui in Albione, “polarizzano” i responsi: i suoi film o li ami o li odi. Già per questo motivo mi sembra utile discuterne. A me per esempio Unbreakable era piaciuto tantissimo e Signs per niente.
Detto questo, il trailer mi è sembrato una schifezza piena di luoghi comuni e il ragazzino lo trasformerei volentieri in un pentolone di dumplings da vendere a Chinatown per il Capodanno cinese (che è domenica).
@watanabe: questa accusa di mancanza di sincerita’ mi ferisce profondamente dentro. Ognuno ha i gusti che ha, ma se dico che secondo me Crank 2 e’ un capolavoro e “E venne il giorno” e’ paragonabile a Giallo di Dario Argento, e’ perche’ nel mio cuore ingenuo ma grande cosi’ penso davvero che Crank 2 sia un capolavoro, e che “E venne il giorno” sia una cosa assolutamente ridicola esattamente come Giallo di Argento, dopo averli visionati entrambi. Poi se vuoi discutiamo sul fatto che la vediamo diversamente, e ti argomento tutto quello che vuoi.
@Watanabe: empassa sta cippa.
Scherzo eh! guarda a me i 400 calci piacciono proprio perchè qua nessuno si dà arie da cinefilo di nessun genere (ne di serie a ne di serie b) come succede da altre parti, e non ci si scanna se si hanno opinioni diverse.
Scusa se è poco.
@nanni: ribadisco, Giallo ha brody che fa il cagnaccio, è insalvabile e per quanto the happening non mi sia piaciuto il livello è più basso eh! (si decontestualizza per ridere…)
@watanabe su sciamalaian: più o meno Cicciolina ha detto tutto, ovvero che sciamalaian si ama o si odia. Conosco tante persone che hanno amato Unbreakeble quante non sono andate a vedere signs dalla delusione cocente del sopraccitato, Io personalmente li ho visti tutti e trovo che sia un regista che è stato sopravvalutato (troppo) a inizio carriera, da cui ci si è sempre aspettato qualcosa di più, che puntualmente non ha consegnato. Al di là dei gusti personali che possono rendere un Unbreakable e Village più o meno godibili, ci sono due oggettività non trascurabili che sono:
– lady in the water è un film orribile, non si può salvare nulla.
– the happening ha un cast che non ha MAI lavorato così male. E dalle mie parti la colpa è del regista. Non è il film orrendo che non guarderesti mai, abbassando il budget saremmo ai livelli asylum.
@uwe: a me hanno fatto ridere tantissimo uguale, ma si’, almeno The Happening ha un paio di scene visivamente ben fatte (se viste rigorosamente fuori contesto).
Se penso che a inizio carriera lo paragonavano a Spielberg e Hitchcock… con quest’ultimo trailer mi pare di capire che se ricorda il peggior Zhang Yimou siamo fortunati.
vi dirò… io “shamalayaaaaaaaaa!!!” lo grido un po’ per rompere il ghiaccio con le donne e un po’ per stupire i presenti…. (come insegna maccio capatonda)
detto ciò, il primo film che vidi fu umbreakable in francese. uncassable. mi faceva ridere il
titolo. non ci capii nulla. mi piacque per l’idea del supereroe duro a morire. lo rividi in italiano e mi piacque ancor di più.
vidi il sesto senso solo dopo. e conoscendo già il finale . lo spoilerone me lo fece nientepopodimeno che garth ennis (celebre scrittore di fumetti, autore di preacher, hitman, etc) in un volume del Punitore, dove fa pronunciare a un personaggio degno della migliore mostrologia una battuta riguardante la fine del sesto senso. che rabbia.
ho evitato signs e anche la sirenetta.
ho visto invece e venne il giorno.
in una serata estiva c’era una manifestazione di cinema di fantascienza. proiettarono il film aggratis. solo che usarono la versione della pellicola “non tagliata”. insomma ad ogni scena, dall’alto, spuntavano i microfoni, le giraffe!
scene con un pathos assurdo (insomma) e ti compare il microfono peloso!!! mai così tante risate!!
ah, poi c’è the village. mi piace solo la parte della fuga della figlia di quello rosso di happy days.
poi è noia.
ah, l’ultimo piegatore dell’aria mi ispira. sono curioso soprattutto di dove ci ritroveremo shamalaya stesso.
Sono d’accordo sui gusti, e sul fatto che scialaiaman o piace o si odia. Io ho espresso giudizi personali.
Ribadisco che è un peccato che E venne il giorno non sia piaciuto.
Ohi calma.. non ho detto i400calci E?
ho usato il condizionale dicendo che NON VORREI VEDERVI CADERE..
è un dato di fatto che alla lunga paga (cioè in termini di lettori/visitatori) smontare i grandi film ed elogiare i filmetti. Finche rimarrete attaccati alle vostre passioni sarò contento di leggervi.
@watanabe: penso che l’unico dato di fatto che paghi e’ smettere di essere sinceri. Non esistono grandi film e filmetti, esistono solo film che mi sono piaciuti e film che non mi sono piaciuti. L’importante e’ che sono (siamo, vale per tutti i redattori) in grado di argomentare il giudizio, e che ovviamente siamo tutti quanti aperti ad ascoltare i punti di vista altrui.
Detto questo, una delle godurie massime del mantenere una discussione aperta, rispettosa e civile, e’ quando qualcuno se ne arriva con un punto di vista che non avevi considerato su un film che ti ha fatto cagare, e riesce a farti rivedere il giudizio. Che e’ ovviamente un invito a illuminarci sui pregi nascosti di The Happening :)
concorderete però nel dire che la scena dove il protagonista implora la pianta di non ucciderlo è fantastica…. trattandosi di una pianta di plastica!
siamalaian complessivamente mi piace. Credo diriga molto bene e con uno stile riconoscibile. Se dovessi scegliere quelli che mi sono piaciuti di più direi The Village e Umbreakable, ma mi sono sempre divertito. Poi c’è stato The Happening.
Non me la sento di dire che facesse cagare. Qualche idea era carina. Il trailer era bellissimo e non vedevo l’ora che uscisse. Poi è uscito, e penso sia il film con i dialoghi peggiori e la recitazione meno credibile che abbia mai visto. Il fatto che fosse una cosa voluta (almeno secondo sciamalaian) non aiuta affatto.
Ma io ci credo alla grande che era voluta da Shamalamadingdong (che ridere storpiargli il nome ogni volta). Soprattutto per quanto riguarda Wahlberg, che aveva zero naturalezza e sembrava avesse fumato 18 calumet della pace. Ma non per quanto riguarda la Deschanel, che infondo e’ sempre stata cosi’. Il problema e’: che significa? Da quanto lessi nelle interviste a Shamaialon si tratta di cio’ che nella sua mente distorta sarebbe un omaggio all’atmosfera horror anni ’50, e allora se e’ cosi’ e’ semplicemente fuori strada, e mica poco. Mi sembra che per certe cose ci sia una voluta ricerca all’innocenza e alla semplicita’ che pero’, nel contesto, non funzionano per un cazzo. E guarda caso era lo stesso discorso di Giallo.
“Non è successo nulla fra di noi… abbiamo solo mangiato un tiramisù assieme!”
“Ok, pianta, stai tranquilla, veniamo in pace, non vogliamo farti del male”
“…”
“Ah, che cretino, sto parlando con una pianta…di plastica!” Perchè se fosse stata vera, invece…
“Presto, dobbiamo scappare dal vento!”
ma soprattutto…..la vecchia che fa vedere il filmino splatter alla bambina traumatizzata e semi-orfana. Anche la nonna Zidane del finale merita, però.
è vero! dimenticavo la vecchia che apre le crepe con la testa! fantastica!
Shamalaian ha un grande difetto: essere stato AMPIAMENTE sopravvalutato dopo il sesto senso (che ho trovato molto bello, anche solo per la prova d’attore di Bruce Willis, che non credevo riuscisse a fare un film intero senza mettersi la canotta sporca di sudore e la 9mm in mano).
Unbreakable mi è piaciuto anch’esso, ha delle trovate geniali, e credo sia un bel film di supereroi. Signs già mi è un po’ pesato per l’eccesiva lunghezza e lentezza. da li in poi il tracollo. Lady in the water (letto immediatamente “vater” dopo l’uscita dal cinema) è stata una picconata nelle palle, tirato via come se gli avessero detto a due settimane dalla fine delle riprese “oh ciccio, finiti i soldi, hai 5 ore per finire di girare il film, poi si sbaracca tutto”. The village e venne il giorno li ho saltati, con la serafica certezza che ormai avesse già sparato le sue cartucce migliori. magari il villaggio prima o poi lo affronto, le piante aSasine no grazie, troppa cazzata…
il sesto senso, unbreakable e signs mi sono piaciuti. mea culpa
Shyamalan, specie con Unbreakable e con The Village (Signs non me lo ricordo pun cazzo) aveva fatto cose (anche piuttosto) interessanti dal punto di vista linguistico cinematografico (tagli nelle inquadrature, uso del sonoro, ecc.); delle storie e delle sceneggiature per me gli importava relativamente poco (entrambi i film citati mi avevano lasciato un po’ perplesso, del tipo: no dai, non può andare così, è troppo scontato, anzi, è *lentamente* scontato).
Poi ha cominciato a mescolare le sue carte, non ha insistito sui punti positivi, forse ha voluto fare il fighino, e secondo me s’è perso.
No, forse scontato non è il termine giusto. Diciamo che con i tempi e le scelte della sceneggiatura si bruciava idee buone.
personalmente sciamalan mi piace. l’unico che non salvo è lady in the water ma per il resto ci siamo ma con questo film non so davvero dove andrà a finire. da quello che si vede dal trailer non sembra neanche lui, nel senso, il suo modo di girare. se non si è migliorato lo abbiamo perso (per chi lo avesse trovato). per il resto questo suo nuovo film dal trailer pare Naruto (lo so che è tratto da un cartoon americano e blabla).
shamacoso soffre della sindrome da autore completo (che colpisce un buon 90% dei mangaka giapponese e ,tra gli altri, Gondry).
Sei un bravo regista? hai gusto, capacità tecniche, consapevolezza del mezzo?
bravo! Adesso trovati uno sceneggiatore degno di tale nome. Gli autori completi sono rarissimi e se ti cruccia non essere in tale scarso numero ricordati che Kubrick non ha MAI lavorato con sceneggiature non dico scritte da lui ma neppure originali (nel senso oscariano del termine). La vita ti sorriderà.
Personalmente apprezzo shialaman (evvabbe’), l’unica pecca e’ che non riesce a tenere la tensione dal primo all’ultimo minuto. Nel Sesto Senso, c’e’ un ottimo ritmo e non annoia mai. Signs e The Village sono ben fatti, ma il ritmo si perde un poco (Gibson che non fa gibson 7+ e Brody che non fa il solito piacione 7-), the happening mi e’ piaciuto pero’ concordo nella cagnara degli attori (grazie zooey deschanel per ricordarci perche’ gli attori di sit com raramente fanno bene al di fuori di esse). Invece the last airbender, purtroppo per lui, fa abbastanza caga’
Pur con tutti i limiti e gli errori fatti nei film piu’ recenti, io pero’ non capisco il sarcasmo che in rete da qualche anno circonda il nostro Shamalaian. Leggendo un po’ in giro sembra una specie di appestato, tutti a prenderlo per il culo come e fosse un idiota. Eppure quegli stessi siti e recensori qualche anno prima lo incensavano come il “re del thriller psicologico”. Secondo me la sua colpa fondamentale e’ di non essere ammeregano, per cui non appena ha smesso di far guadagnare bei dollaroni con qualche flop al botteghino lo si puo’ sbeffeggiare come un coglione qualunque.