Punto primo: avete mai notato che il tizio che faceva il ragazzino suonato in Million dollar Baby è lo stesso che nelLe Regole dell’Attrazione diceva una cosa tipo quella merda ti fa scorrere il sangue al contrario all’inizio del film? Probabilmente no, comunque se avessi dovuto scommettere dieci euro su una cosa qualsiasi a mia scelta, probabilmente li avrei puntati sul fatto che il tizio in questione non avrebbe mai avuto il ruolo da protagonista in una megaproduzione. Ora, si può fare i ragionamenti che si vuole in merito al maledetto e fottuto Apprendista stregone che ha cercato di occupare militarmente le sale cinematografiche nella settimana post-ferragosto, la prima con il tempo sempre e solo BELLO dal 1914 circa nonostante le menate sul caldo record dei TG che non guardo. Non tengo un dossier, ma avete notato che nei TG è caldo record ogni anno? Come fa? Non so se dare la colpa al global warming o a un complotto sionista a caso, ma propendo per la seconda perché l’altro giorno ho iniziato Rubicon. Ho perso il filo. Dicevo, si può fare tutti i ragionamenti del caso MA alla fine della fiera il protagonista de L’apprendista stregone è il tizio che faceva il pugile minorato in Million Dollar Baby. Anche se Million Dollar Baby non fosse il filmone che è, probabilmente il tizio in questione, che si chiama Jay Baruchel, verrà ricordato a vita per quella parte in MDB perché C’HA LA FACCIA, e non importa se il prossimo suo film sarà il remake della Stangata con lui nella parte di Robert Redford. Le scelte di casting sono una materia ostica. In questo film il protagonista è un genio sfigato che ha sbroccato a dieci anni finendo per caso dentro il covo di uno stregone buono che l’ha convinto di essere il diretto discendente di Mago Merlino. Probabilmente hanno le liste dei giovani che fanno lo sfigato, ne pescano uno dal mazzo e vanno via con quello. Jason Biggs è troppo cresciuto, Justin Long è sovraesposto (sovraesposto is the new ha rotto le palle), le alternative scarseggiano. “Marti, vedi che c’è quel tizio con cognome brutto, l’avevano piazzato a fare il ritardato con la calzamaglia in Million Dollar Baby.” “Ok, piazzalo dentro ma vedi di metterci anche la scena di Topolino che pulisce.” Ora mi chiedo, se a dieci anni finisci dentro un robivecchi a Manhattan e ti ritrovi davanti Nicolas Cage con il parrucchino grunge e pesanti atteggiamenti da pedofilo che ti fa indossare un anello col dragone che non porterebbe manco Alan Moore, sussurrandoti tu sei il prescelto, ecco, la cosa ti darà problemi di sviluppo? Probabilmente sì. L’apprendista stregone fa schifo, anyway.
Il parrucchino di Nicolas Cage a questo giro è bellissimo. Capellone biondo un po’ ossigenato che cade sugli occhi a getto continuo, sembra di vedere il primo Kurt Cobain che attacca il riffone di Floyd The Barber. Con trench scuro e scarpina a punta, perchè le scarpine di cuoio a punta, oltre al necessario inevitabile sacrosanto diritto a voler seguire l’esempio degli Horrors fino alla morte (dell’esempio degli Horrors, una morte peraltro già avvenuta), permettono allo stregone di canalizzare il flusso orgasmico delle forze che provengono dalla terra e farsi canalizzatore dell’energia cosmica. Jay Baruchel porta suddette scarpe con lo stesso orgoglio e la stessa creanza con cui Dj Moffetta, un pittoresco personaggio che incontravo ogni tanto sul 21 tornando a casa dalla facoltà, indossava pantaloni da rapper e mocassini di cuoio e occhiali grossi come il fondo delle bottiglie, ma nel suo caso probabilmente era la madre a vestirlo. Voglio dire, se devi mettere per forza scarpette a punta tanto vale che ti trovi un paio di Cheap Mondays, o al limite qualche completino sadomaso tipo quello che sfoggia lo scagnozzo di Alfred Molina, che in assenza del Gran Maestro è diventato una specie di David Copperfield truccato e vestito come quel tizio coi capelli fucsia che spopolava su myspace un paio d’anni fa (no google here). Alfred Molina, in ogni caso, è terribile. Cioè lui è anche bravo, fermo restando che s’impegna quasi meno che a fare il dottor Octopus, ma io i cattivi puri, quelli che vogliono distruggere il pianeta terra tanto per farne una, LI PELEREI VIVI. Tipo la strega cattiva della Bella Addormentata: che cazzo mi rappresenta? Il male si fa per soldi, per figa o per dominare il mondo. Non credo all’esistenza degli antipatici puri fuori dai forum metal. Così abbiamo Alfred Molina che vuole distruggere il mondo senza convinzione, Nicolas Cage che cerca di impedirglielo con una carica emotiva pari a quella di Mark Lanegan con i capelli lunghi e il pugile ritardato di Million Dollar Baby che in qualche modo deve cercare di prendersi il film sulle spalle, imparare l’arte della stregoneria in quattro (terribili) minuti e rimorchiare un pezzo di figa bianca/bionda che dichiara una passione sfrenata per la musica ma tiene un programma radio che passa roba tipo i Bravery. In mezzo ovviamente c’è lo skit in cui Jay Baruchel deve adoperarsi nella ripetizione del clip di Topolino, così a caso. Sembra quasi funzionare, poi no, poi sì.
A un certo punto mi viene anche da sorridere, probabilmente spinto dal desiderio inconscio di emulare la baby-gang di rappusi con accento nordorientale che siedono accanto a me e lanciano popcorn alle prime file con lo stesso fare arrogante e compiaciuto di quelli che nel 33 DC sul Calvario urlavano in coro se sei il re dei Giudei salva te stesso sull’aria di Seven Nation Army, istigati dai centurioni di destra. E nel loro gesto di stizza vessatrice c’è un po’ tutto il voler disfarsi del sovrappiù che sta inquinando L’apprendista stregone, un pappone in bilico tra new age e scientismo dove la produzione rinuncia di gran carriera a produrre un pastone teorico di un’ora e venti con quattro stregoni metrosessuali che si scagliano fulmini a caso (una scelta che ci avrebbe in qualche modo esaltato) in favore di un approccio ideologico caparbiamente scientista. A un certo punto, tanto per dirne una, Nicolas Cage racconta la storiella che ogni uomo usa solo il dieci per cento delle facoltà mentali in suo possesso, e che lo stregone è semplicemente uno che riesce ad usare il cento per cento. Unito a un altro paio di menate -tipo l’ossessione di Jay Baruchel per le bobine di Tesla e tutte quelle robe- mette insieme un impianto ideologico che rende L’apprendista stregone un film macrobiotico, abbastanza da ricordarci che il nome d’arte di Nicolas Coppola è (in parte) un omaggio a John Cage. BRR. Vorrei davvero parlare di altro, tipo la zeppola della Bellucci o un finale in cui, dopo aver cercato di rimandare il risveglio di Fata Morgana per mille anni, riescono a sconfiggerla mandando fuori asse un’antenna parabolica (tipo a calci), ma forse è il caso di non girare il coltello nella piaga. DVD-quote:
Se Il Mistero dei Templari è il vostro Quarto Potere, questo sarà il vostro Eva contro Eva.
Wim Diesel, i400calci.com
io lo ricordo piu che altro per il nerd di “fanboys”, quello che c’ha la tipa nerd (pure gnocca, ed è qui che si vede che è un film basato su una storia non vera) che sbava dietro a lui ma lui non se ne accorge.
il film cercherò di non vederlo neanche se scaricato per sbaglio al posto di un porno (basato su una storia vera)
Io lo ricordo per quello che “se ti fai notare in mezzo a un cast come quello di Tropic Thunder vuol dire che qualcuno non sta facendo il suo mestiere”
Non lo vedrò mai! Giuro.
anche per il fan ritardato degli Zep in Almost Famous
Diocristo, è vero! fanboys non l’ho visto però.
e comunque mettere in bocca a Nicola Gabbia le parole del maestro di Hokuto in un film di maghi e’ come per un cattolico vedere Marylin Manson vestito da papa alla messa di natale (o viceversa, che forse farebbe piu ridere. a me. al cattolico non credo)
@bomb: questo lo dici tu. Se facessero un film su Ken il Guerriero con Nic Cage io lo andrei a vedere ieri. A patto che non lo diriga Turtletaub. E’ Turtletaub il problema, non svicoliamo.
In realtà Nicholas Cage deve il suo nome d’arte non a John Cage ,bensì
(in quanto patito di fumetti) al Luke Cage dei fumetti Marvel.
@nanni: si lo dico io ma e’ tranquillamente opinabile.
Personalmente non ce lo vedrei nei panni di Ken manco se fossi cieco e dovessi riconoscerlo in braille. Ma se lo facesse sicuramente sarei al tuo fianco in sala a trafiggermi il petto con la punta delle dita. Su Turtletaub non spendo neanche una parola, sarebbe comunque immeritata.
@Dortmunder -sia all’uno che all’altro, in realtà. almeno pare da certe cose che lessi in passato. da cui quell'(in parte) che ho messo nel pezzo…
io invece nic cage ce lo vedrei da paura nel film di ken shiro
a fare juda però, quello che si truccava come una donna coi capelli fonati
così ci piazzi pure una scena da metacinema dove lui va al cesso a mettersi il rossetto prima di farsi pestare
con l’Apprendista Stregone mi ci sciacquo lo scroto, Nicolas Cage dopo The Wicker Man non lo tocco manco con un bastone pungolato lungo cinque metri (In realtà l’ho visto in Kick-Ass che m’è pure piaciuto parecchio) quindi parliamo di cose serie, che te ne pare di Rubicon? Nonostante nell’internet molti scassino la fava sul fatto che la storia si stia sviluppando in maniera molto lenta a me pare parecchio interessante e con un’atmosfera che levati!
un filmaccio. e nel pb cage fa il tronfio asserendo che moriva dalla voglia di mettere mano al sonetto di Goethe… io muoi dalla voglia di vedere le tette di teresa palmer
Insomma, io come faccio a dirvi che mi sono divertito, ora?
Baracconata, provano a buttare lì le cose un po’ scientifiche, poi capiscono che l’adolescente medio vomita a spruzzi e le lasciano cadere subito. Finale pasticciato. Bellucci che doppia se stessa (perché Signore? Perché!?).
Però io, che avevo le aspettative bassissime, alla fine non mi sono annoiato. Forse il segreto è nelle aspettative. Forse.
Zen
So che non c’entra una mazza,ma risollevo le sorti del post con cotanto link
http://www.youtube.com/watch?v=nteOM0l_zEY&feature=player_embedded
Non so a voi,ma sembra stiano facendo un ottimo lavoro.
@hap – rubicon per ora molto bella, ci farei un post ma non è calcistica…
Uaaattatatatatatatà! Uatà!
Tra cinque secondi esatti la tua testa esploderà.
@Rynd: io non ce lo vedo a fare Ken, inteso come personaggio, se poi lo mettono a fare un altro character e’ un altro discorso…appoggio Juda e rilancio con un Burt adulto
@ NJGlass: Ecco, con questo trailer mi sto ufficialmente pisciando addosso dalla libidine! Da queste parti l’hype per la serie era altissimo fin dalla notizia della trasposizione, dato che reputo TWD una delle migliori opere in circolazione, e a quanto pare la resa sullo schermo mi farà esplodere la testa!
@ Wim Diesel: Essì, è un po’ l’anti 24, a meno di esplosioni nucleari e svolte action improvvise mi pare dura che riuscirai a parlarne qui :)
lunedì ho visto all’aria aperta con altri 30 ragazzi in religioso silenzio con applausi occasionali e meritati, The Warriors…ah già c’è ‘sto film da commentare…scusate, ma quando ricomincia la settima stagione di House?
Visto…ma forse avrei fatto meglio a non farlo (mannaggia a me!). 1000 anni di peripezie per non svegliare Morgana, la svegliano e prima le rovinano i piani con l’antenna e poi la distruggono a colpi di hadoken , tutto nel giro di 5 minuti dalla sua rinascita ….. potevano giocarselo meglio. Per chi è andato via subito, scene dopo i titoli di coda. Si prospetta il seguito. NON VEDO L’ORA!!!
Io rimango ipnotizzato dai boccoletti di Cage…
Cordialità
Attila
Secondo me il colpo di genio è svelare il colpo di scena finale (l’erede di Merlino che non ha bisogno dell’anello) al minuto 2 e ripeterlo ogni 5 minuti per tutto il film…
Evidentemente lo sceneggiatore non ha mai superato sceneggiatura 101.
nell’ultima foto mi pare che dica “gli ha rubato il portafoglio, quello gli ha rubato il portafogio”…
C’ho litigato per tipo nove ore con la fidanzata, che m’ha portato a vederlo. Lo rivedrei solo per contare con precisione le volte che Jay Barucchello dice “Non credo”, o “Non ci posso credere”. Ero arrivato a 19, poi mi sono distratto a guardare le tette della Bellucci.
Ecco qualcuno che ci spiega perchè l’Apprendista Stregone è un film indegno… speriamo che recensiscano anche i mercenari… maledetti preti!
http://www.pontifex.roma.it/index.php/interviste/religiosi/5250-la-magia-e-la-superstizione-contrarie-alla-verita-cristiana-evitare-di-portare-al-cinema-bambini-davanti-a-certi-messaggi-contrari-alla-dottrina-cattolica-santa-monica-esempio-di-madre
Un film che mi ha emozionato dall’inizio alla fine: grandi attori, grande regia e effetti speciali (il dragone prima di tutto), grande fotografia e ricercatezza. Un capolavoro…non parliamo poi della capigliatura di Nicolas Cage, finalmente ha riscoperto il pettine.
Mamma mia che cinema sta venendo fuori ultimamente, fra questo ed Expendables non saprei proprio di che vomito strozzarmi.
devo dire la verità….ho apprezzato le citazioni di fantasia e indiana jones…
Jay Baruchel, che prma di leggere questo articolo ho sempre chiamato erroneamente “justin long” (manco si assomigliano tanto fisicamente), è anche in knucked up . Vita nella periferia del frat pack 2.0.