La prima cosa che va detta è che Bastardi senza gloria con questo sito c’entra molto meno di quanto vuole farvi credere il trailer.
Siamo molto più dalle parti di Le iene che di Kill Bill. Ovvero: tutta roba che anche a farla a teatro non perderebbe nulla.
Chiacchere, chiacchere, chiacchere. Per 2 ore e 40.
Sia chiaro, a giochi fatti il film mi è piaciuto molto, però mi sento un po’ a disagio a parlare di sole chiacchere su un sito come questo, che tutto ciò che chiedeva era un’inquadratura delle mazzate di Eli Roth da un punto un po’ più ravvicinato della fottuta cima del Monte Bianco.
Ma qualche cosa ce l’ho da dire. Soprattutto in paragone a Grindhouse – Prova di morte.
Grindhouse: abbiamo due gruppi di quattro fighe che parlano del nulla più assoluto per un’ora a testa, finché finalmente non vengono inseguite da Stuntman Mike. Sì, sono carine da guardare, ma non hanno personalità, non dicono nulla di interessante e non portano avanti (quasi) nulla della trama. Amen.
“Basterdi” (avrebbero dovuto mantenere l’inclinazione pugliese nella traduzione): che ci crediate o no i dialoghi sono ancora più prolissi. Ma almeno servono a qualcosa, sono messi in bocca a personaggi letteralmente uno più figo dell’altro e ad attori veri quasi tutti in stato di grazia. Insomma: per amor di coincisione si potrebbero quasi tutti sfranzare della metà, ma tengono comunque incollati.
Attori tutti in stato di grazia e dialoghi che tengono incollati anche quando non dicono nulla: non ne capirò un cazzo di cinema, ma secondo me sono (anche) questi i sintomi di un grande regista. Ma se a qualcuno salta in mente di provare a imitarlo siamo fottuti.
Altre note non ne voglio fare, se non inchinarmi davanti allo spettacolare accento texano di Brad Pitt, allo straripante Christoph Waltz, a un Til Schweiger che meriterebbe uno spin off tutto suo e a Mike Myers che fa il Dottor Male truccato da Harvey Korman e chiamato “Ed Fenech” (triple whammy!).
E occhio a Diane Kruger che a un certo punto (NESSUNO SPOILER, LO GIURO) le succede una cosa che si capisce al volo che serve solo come scusa per quella che è forse ormai l’inquadratura tarantiniana più tipica in assoluto – non vi dico qual è, vi dico solo che si farà desiderare stile “la fa? non la fa?” fino a quando finalmente la fa e mi è venuto spontaneo fare la ola, e appena la vedete anche voi pensatemi. Anzi no, pensate a Quentin, quel vecchio porco.
Poi magari ne riparliamo quando esce anche in Italia.
DVD-quote suggerita
“2 ore e 40 di chiacchere, ma figo lo stesso!”
Nanni Cobretti, i400calci.com
Sarebbe da vedere in lingua originale per apprezzare le interpretazioni, quindi. Chissà come verrà doppiato l’accento texano di Brad Pitt…
E’ da vedere in lingua originale soprattutto perche’ – ho dimenticato di dirlo – e’ parlato circa un 40% in francese, 40% in tedesco, 15% in inglese e 5% in italiano. Fate un po’ voi… il doppiaggio sara’ un massacro.
Useranno i dialetti, come per i film di Stephen Chow.
Allora se potessi scegliere mi piacerebbe che i tedeschi parlassero in abruzzese, i francesi in veneziano, gli americani in romagnolo, gli inglesi in toscano e gli italiani, ovviamente, in mafioso. In bocca al lupo.
E’ proprio quell’accento texano di Pitt che mi mancherà in sala. Chiedo a gran voce la diffusione delle sale in lingua originale anche al sud!!!!
basta che ci sia un duo con la voce di Lenny e Carl, diocan.
Incrocio tutto l’incrociabile e aspetto l’uscita in trepidazione.
il mio film del 2009,
spiace ma crank 2 arriva solo al secondo posto, al terzo metto Where the wild things are di Jonze poi sono a posto
Il terzo faccio finta di non averlo letto ;)
Il terzo faccio finta di non averlo letto ;)
Perchè sei un uomo privo di poesia ;)
Ci puoi scommettere le tue flaccide chiappe che sono privo di poesia!!! ;)
Boh… lo vedrò perché bisogna vederlo ma ste fisse personali di Quentin (il “colorito” modo con cui fa parlare TUTTI i personaggi del film, l’omaggio ai b-movie che si guarda la sera insieme a Eli Roth e Rodriguez…) comincia a stancarmi. L’ho detto.
pur essendo anche io uno filo-Iene, m’è piaciuto dibbbrutto!
E il Sgt. Hugo Stiglitz “spacca la merda” (cit.)
visto lunedi scorso: welcome back Quentin!
in Italiano farà cagare di brutto (vedi Pulp Fiction)
chi è il nano pittore che si vede sullo sfondo un paio di volte?
standing ovation per landa e per l’attore che fa goebbels
“sono attori siciliani….”
“ah la sicilia! l’ho girata in lungo e in largo per anni….”
“….mizzega!”
fre.
imdb.com
# Cameo: [Samm Levine] As the painter in the background of Hitler’s introductory scene. (Samm admitted this by posting a picture of himself as the character on his Twitter account at 4:03 PM on August 21st, 2009.)
Ma non e’ un vero nano! Ecco perche’ non l’avevo notato. Mi stavo preoccupando.
L’ho giusto rivisto un tantino censurato su HBO, ma la scena della scarpa di Cenerentola grazie al cielo e’rimasta…e’dai tempi di Pulp Fiction che quel feticista di Quentin ci da’ degli indizi…pero’ a me dispiace che perdano sempre i nazisti!