10 Agosto 1931 – 12 Dicembre 2013
Quando fondai i400Calci.com stilai una prima, breve lista di cose che volevo fare.
L’unica che non ho ancora fatto, anche se paradossalmente fu la prima che iniziai a scrivere, è uno speciale sulla saga di Billy Jack.
Tom Laughlin è ufficialmente entrato nella storia del cinema per avere creato il prototipo dell’eroe di arti marziali occidentale ben prima di Chuck Norris, nonché per aver pesantemente influenzato i moderni sistemi di promozione (inventò – da indipendente – il concetto di distribuzione contemporanea su tutto il territorio nazionale, per il quale fu coniato per la prima volta il termine blockbuster), ma sia lui che il personaggio fortemente autobiografico di Billy Jack erano prima di tutto attivisti politici.
I suoi film nascevano infatti come vera e propria esplicita propaganda, che trasmettesse valori come il pacifismo e la parità di trattamento per le minoranze etniche, che poi il nostro eroe difendeva a colpi di hapkido (sì, anche il pacifismo).
Tom Laughlin era ambizioso, vulcanico, orgogliosamente indipendente e amante delle controversie, e questo è esattamente il tipo di qualità con cui a lungo andare vieni boicottato dai grandi studios. Abbandonò il cinema nel 1981, e fallì nei suoi seguenti tentativi di girare un nuovo capitolo delle avventure di Billy Jack. Si buttò in politica, riuscendo a proporsi come candidato Presidente sia per i democratici che per i repubblicani e finendo (ovviamente?) per lavorare per Ross Perot. Fu svelto nel capire le potenzialità del web, e dedicò parecchio tempo ad esprimere i suoi pareri su cinema e politica sul suo sito personale.
Mi piange il cuore aver scoperto la notizia con tale ritardo: a questo punto dedicare uno speciale a Billy Jack non è più un desiderio nè un obbligo, ma una missione.
Per ora, quindi, vi lascio con la sua scena più famosa:
httpv://www.youtube.com/watch?v=jXXyms5g5ok
Goodbye Billy Jack, hope you’re going berserk in Heaven.
Cavolo. Giusto ieri per scrivere una cosa ho dato un’occhiata alla lista dei morti del 2013 di wikipedia e il suo nome mi è proprio sfuggito.
Per me un piccolo mito misterioso, limitato dalla scarsa reperibilità dei suoi pochi film (almeno fino a qualche anno fa quando li cercavo, magari ora si trovano facilmente). Un vero indipendente, che sia pure con modi e toni assolutamente naif ha sempre cercato di fare un cinema davvero tutto suo e personale.
@tommaso: in italiano ovviamente non si trova una minchia, ma il cofanetto dvd con l’intera saga (incluso Born Losers) e’ reperibile a prezzi credibili.
Non ne sapevo nulla. Ma da quel che ho visto, il tipo non ha capito niente. Bisogna essere repubblicani e picchiare le minoranze per avere successo negli Usa. Billy ha fatto tutto il contrario. Inoltre ha un cappello ridicolo e picchia davvero poco e male, con quelle gambette tozze. Alla faccia della lentezza e della mancanza di ritmo. Se poi con lo special riuscirai a farmelo piacere, come accadde con BruceLee, sarà un’altra grossa medaglia da appuntare sul tuo petto cobresco.
Cordialmente, Ciobin Cipster Chesterfield.