Raccolta differenziata è la video-rubrica che dà una nuova possibilità a film inizialmente sottovalutati da pubblico e/o critica.
Ieri sera sul nostro canale Twitch io e l’eminente astrofisico Stanlio Kubrick vi abbiamo parlato di buchi neri, di buchi di trama e di buchi nei fogli di carta. Ebbene sì, abbiamo festeggiato i 10 anni di Interstellar di Christopher Nolan, forse vi ricorderete di lui per quel film con Cillian Murphy che quest’anno ha fatto incetta di premi a quella cerimonia di premiazione americana di poco conto. Interstellar, dunque, un film ultra-meticoloso nel restituire sul grande schermo la fedeltà scientifica ma al tempo stesso abbastanza cazzone da abbandonarsi a paradossi temporali, manovre spaziali impossibili e Matt Damon che muore come un povero stronzo. Per me è sempre stato un più no che sì. Per Stanlio invece più sì che no. A voi il filmato integrale:
E non dimenticate che da questa settimana ci trovate anche su Spotify!
APPENDICI ALLA VISIONE
- La rece di Interstellar ad opera di Darth Von Trier
- Il video La SCIENZA di INTERSTELLAR dei nostri amici Slim Dogs
PREMIO JIMMY BOBO
- Don Dolan (special effects: Atlanta) 46%
- Russ Fega (crew chief) 30%
- Angelo Stanco (digital artist: double negative) 19%
- Oscar Tornincasa (digital artist: double negative) 5%
- Luigi Riscaldino (stand-in: Michael Caine) 0%
Congratulazioni a Don Dolan, che sul set di un film a gravità zero immagino si sia rivelato fondamentale.
E ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio!
PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH
Lunedì 18 gennaio, ore 21: LA PALESTRA DEI 400 CALCI
Il nostro consueto appuntamento del lunedì con le news più calciabili della settimana e con gli ormai immancabili aggiornamenti su cosa ha combinato Jared Leto.
Giovedì 21 gennaio, ore 21: per la rubrica Sala dei trofei, in preparazione al remake con Jake Gyllenhaal, vi parliamo del leggendario originale Il duro del Road House.
TRAMA: il buttafuori Dalton sarà pure più basso di quel che pensavate, ma se gli fate perdere la calma zen è capace di strapparvi la gola a mani nude. [IMDb | Trailer]
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
E non dimenticate che sabato 6 aprile vi aspettiamo al Cinema Modernissimo di Bologna per il ritorno dal vivo dei PREMI SYLVESTER! A breve vi daremo tutte le informazioni necessarie.
Ottima live, su un film che, boh, a volte prima apprezzo e poi disprezzo, mentre altre volte prima disprezzo e poi apprezzo.
Sempre a riguardo del lievissimo discalismo della sceneggiatura, vogliamo parlare dell’astronauta che appena iniziato il viaggio spaziale confessa di essere angosciato dal vuoto spaziale? Ma, zio cane, sei astronauta, a UNA cosa sopra ogni altra devi essere preparato a livello emotivo e c’hai l’angoscia gia’ alla partenza? Tipo un marinaio che appena la nave esce dal porto confessa che si caga addosso a pensare alla vastita’ del mare.
io a la scena dei 20 anni da solo non ho battuto ciglio, volete che con quel popó di tecnologia non gli abbiano messo il MAME con tutte le ROMs? io ci stavo pure 30 anni da solo. ma l’aneddoto più bello del film è che nella scena della rissa tra il prota e damon a me è saltato l’audio e io invece di alzarmi solerte dal divano per controllare ho pensato “oh ma grande noloan, che scelta coraggiosa: ovvio si stan picchiando nello spazio, si saranno dati una manata nel chip del casco che trasmette e per quello è tutto in silenzio, CHE FIGATA! poi si sposta la scena sulla terra e quando ho visto che continuava a esser muta ho capito che dovevo veramente alzarmi dal divano.
McConaghey sembra Enzo Salvi
No, sembra Vinnie Jones!
Film idiota che rovina il bendiddio che ha a disposizione perché é troppo stupida la storia. Grazie della bella live. Sull’imitazione di padre Pizzarro mi sono piegato sto ancora ridendo.
Il drone indiano!