In cui si avvicina S.Valentino, e la redazione dei 400 CALCI si chiede: è più forte l’amore o l’orrore? E di conseguenza, invece di parlarvi di film d’orrore che ci fanno innamorare, abbiamo affrontato film d’amore che ci terrorizzano a morte. Leggete a vostro rischio e pericolo.
Come farsi lasciare in 10 giorni esce nel 2003 e anticipa due filoni che in breve diverranno popolari: 1) il film tratto da un articolo di non-fiction (di cui non ci frega un cazzo) e 2) il torture porn. C’è molto di Saw (2004) in questa storia di un povero malcapitato, Matthew McConaughey, che deve sottostare a torture psicofisiche per dieci giorni per sopravvivere – qua tradotto in un più tenue “ottenere un importante contratto” – ed esce da questa esperienza con insanabili cicatrici e una nuova prospettiva sulla vita. Kate Hudson è invece una psychokiller atipica in quanto agisce anch’essa per opportunismo e non per piacere, costretta psicologicamente da una superiore, capo-editrice di un magazine femminile che, un po’ alla Charlie Manson, plagia la moralità dei suoi sottostanti con la sua specifica visione della vita ma non si sporca mai le mani in prima persona.
La società sa essere implacabilmente esigente: Andie (la Hudson) sta facendo gavetta con articoli mondani ma sogna di scrivere sulla Pace in Kazzosenefreghistan (non ricordo il nome finto effettivamente utilizzato dal film); per farlo, ha bisogno di un grosso successo per il suo prossimo, e possibilmente ultimo, frivolo articolo su come migliorare la propria vita seguendo i consigli di una benestante sconosciuta. L’ispirazione le viene dall’amica Michelle, una 13enne in corpo adulto che frigna ogni secondo perché da un dubbio sondaggio risulta che fa ridere così: prendendo spunto dalle sue ingenuità, accalappierà un uomo e commetterà le più sadiche crudeltà immaginabili per farsi mollare. E per colpa di una diabolica orchestrazione da parte di una dirigentessa senza scrupoli, la sua vittima finirà per essere Ben (il McConaughey), pubblicitario specializzato in alcolici e articoli sportivi che per dimostrare di essere qualificato per lavorare anche sulla gioielleria ha a sua volta 10 giorni di tempo per presentarsi a una serata di gala con una donna innamorata di lui. Tale premessa, come potete capire, stimola su più livelli: tensione, terrore, violenze psico-fisiche, e un sottotesto sadomaso che porta alla mente Cronenberg, Miike (entrambi) e ovviamente, a ruoli invertiti, quel piccolo cult che è Secretary.
Ma basta scherzare. Il fatto principale è che qualcuno ha pensato che non ci fossero abbastanza commedie romantiche con protagoniste che si comportano da psicopatiche cliniche, ma che ne servisse una in cui lo facessero apposta. Per cui ecco a voi Unghie sulla lavagna – The Movie, tipo.
Kate Hudson, che con questo film mi ha tolto per sempre anche le ultime briciole di voglia di riguardarmi Quasi Famosi nonché di ascoltare i dischi dei Black Crowes compresi tra il 1999 e il 2007, usa quasi tutti i trucchi classici del mestiere: frigna, fa le vocine da bambina, fa l’invadente, gira col cane più brutto dell’Universo e altre amenità in crescendo, ma soprattutto fa faccette come se ci fosse una tassa sull’impassibilità. All’inizio noi omaretti ci identifichiamo con McConaughey, perché è ricco, bello e muscoloso. Poi perché per una volta che si impegna viene ingiustamente punito. Poi perché appena inizia la tortura è sorprendentemente bravo a reagire con una faccia del tipo “ma da checcazzo di pianeta viene questa” piuttosto che “OMG dove sto sbagliando”, e come zerbino per necessità mantiene un certo ammirevole, cavalleresco decoro. Sono scene di insostenibile angoscia quelle in cui l’inconsueta moderazione di lui ti lascia credere che possa essere un coraggioso martire che ha capito al volo che c’è sotto qualcosa di innaturale ma continua imperterrito verso il suo obiettivo. Vengono alla mente i momenti più duri di Unthinkable. Poi c’è la sequenza in cui vanno a fare terapia di coppia e la dottoressa è in realtà l’amica frignona travestita, e qui la farsa sbrocca e perdono tutti, personaggi, attori, registi, sceneggiatori, produttori, spettatori, nessuno escluso. Qui è il punto decisivo in cui io e chiunque continui a guardare accettiamo definitivamente il fatto di essere sintonizzati su frequenze diverse, e in cui mio malgrado mi lascio travolgere da malinconiche riflessioni esistenzialiste. Perché? Perché a volte ci lasciamo disumanizzare a vicenda senza un briciolo di coscienza? Perché ci lasciamo ricattare da una società che impone regole dal senso sfuggente? Perché ci abbandoniamo all’inerzia in un gioco che non dovrebbe essere un gioco?*
Alla fine della faccenda, Kate perde la spinta e Matthew si fa prendere dalla sindrome di Stoccolma giusto in tempo per il più classico degli inseguimenti verso l’aeroporto. In mezzo ho avuto un breve black-out, popolato da un agghiacciante incubo in cui i protagonisti iniziavano a cantare una delle canzoni più moleste della Storia fra quelle non incise da Shanya Twain, stonando apposta e cambiando il testo per ricalcare le scene più terrificanti del film.
Comunque me lo ricordavo peggio rispetto a quando lo vidi al cinema senza adeguata ricompensa.
DVD-quote suggerita:
“Il vero capostipite del torture porn”
Nanni Cobretti, i400calci.com
*non vi allarmate, stavo solo bevendo
geniale Nanni, geniale!
Questa rece è una mossa ruffiana. C’è sentore di sconfinamento di generi per ingrassare la platea. Attenzione ai puristi, essi sono creature sensibili.
Che sia solo colpa dell’anniversario incombente, o debbo aspettarmi un po’ di vecchi noir? Oh se…
Nanni, dicci che a questo articolo ne seguiranno altri sullo stesso tema… molti altri!
(ho subito la tortura della visione in dvd e inizio a uscirne ora)
spero che la ragione per vedere un coso simile al cinema fosse ALMENO una quarta abbondante
Vorrei calcare la mano su un lato di questo film (e di altri, purtroppo) che raramente viene messo in luce: Matthew McConaughey e’ LA PIU’ GRANDE FACCIA DA CAZZO ma apparsa su schermo, e se girasse davvero un torture porn nella parte della vittima macellata e squartata avrei una sequela di orgasmi che nemmeno la mia omonima.
Eh, i begli horror d’una volta, stimo questi registi che non hanno bisogno di tonnellate di sangue per farti accapponare la pelle…
Parentensi che non c’entra niente(non so se esiste un qualche antro segreto nel quale farvi delle domande), ma voi “My super psycho sweet 16” l’avete visto? Che me ne stanno parlando benino, ma ancora non ho trovato recensioni o critiche esaurienti…
Se poi è una cagata pazzesca lo potete rifilare a Miike…
@Cicciolina: per me mettere insieme lui e Kate Hudson nello stesso film è stata una mossa che poteva venire in mente solo al Dottor Stranamore.
@Dolores: come ben saprai, esiste anche l’abissale accoppiata McConaughey / Sarah Jessica Parker in una merda di nome Failure To Launch, io ne ho visto solo la locandina e improvvisamente ho capito che cosa e’ il Male.
Uno si guarda una rom-com con Kate Hudson e Matthew McConaughey rivisitando un duro trauma di gioventu’, si beve due pinte e mezzo per arrivarci in fondo, nonostante l’alcool non riesce a chiudere occhio fino alle 4.30 per l’inquietudine, e come risultato si sente dare del ruffiano… se fosse, voglio la medaglia d’oro come ruffiano piu’ imbecille dell’Universo. Vado a piangere sul cuscino :’-(
Cicciolina, annulla tutti i miei appuntamenti, di’ che sono in viaggio di lavoro a Bangkok. Per le urgenze sono sul cercapersone.
io ho visto ANCHE tutti pazzi per l’oro, la loro commedia romantica / LOL Action
@Cicciolina: ho avuto il dubbio onore di guardarlo tutto, senza poter abbandonare la sala per questioni di forza maggiore, e ora so che io sono immortale.
@ Nanni
Scherzano, qui ti vogliono tutti bene.
@ Cicciolina & Dolores
Che bello, finalmente due che la pensano come me.
Organizziamo una spedizione punitiva contro gli pseudo fidanzatini coccolosi?
Sarah Jessica Parker? Quella che era in Impatto imminente con Bruce Willis? Giusto l’altro giorno mi chiedevo che fine avesse fatto…
penso che non esiste tipa che ha fatto un film (perchè attrice è una parola troppo grossa) che mi stia sulle balle come kate hudson.
Dio santo è una cosa più forte di me ,non tanto per il genere di film che fa, non ho stimoli omicidi o peristaltici con julia roberts o anche con la cavallona parker, ma è proprio per LEI: le darei fuoco con somma gioia.
Kate quando passi da noi che la benzina si sta alzando troppo?
Mai sopportata Kate Hudson. Sempre trovata irritante, anche in Almost Famous; l’unico che ho sopportato è stato My Best Friend’s Girl (il che è tutto dire).
PERO’
se la fa col tipo dei Muse (che a quanto pare ha infornato la pagnotta)
CHE
è vicino di casa di una mia collega
A CUI
ho detto che mi deve chiamare AL VOLO quando si verificherà la situazione in cui il (probabile) futuro SUOCERO di lui arriverà a visitare la casetta al lago per prendere un po’ di sole. E lì morirò.
Alla fine, tutto rientra in topic sui 400 calci.
SPOILER:
il mio contributo a questa magnifica iniziativa ha per protagonista femminile Katherine Heigl, una persona fisica che fa rivalutare quella scena di un film italiano (non ricordo quale) in cui l’autista di un riccone chiede al suo capo “ma checci troverammài in quellabbenzinaia, Milòdd ? ” .
A tutti i comitati di genitori che lamentano l’influenza negativa dei film horror sul pubblico vorrei rispondere con uno studio documentato sull’impatto devastante di questi film sull’immaginario femminile.
Bastardi.
http://www.youtube.com/watch?v=CuYD2cwMbpw
La Hudson,come i broccoli,deve morire.
Mi emana antipatia a ondate e sappiamo tutti che quando il mare è agitato viene voglia di…
Un film che metterei sullo scaffale “mai e poi mai” della teca dei film mai visti,insieme a “Che fine hanno fatto i Morgan” e il telefilm di Batman.
Ora con questa rece so di aver fatto bene a urlare “CAMBIACANALECAZZO” ogni volta che veniva intercettato alla tv.
Lo urlo anche quando becco House su italia1,perchè non sopporto quasi per niente Luca Biagini(lo tollero solo in Alias,dove doppia Carl “Marcus Dixon” Lumbly e in “Basta che Funzioni”,mentre a causa sua non guardo più da anni il Batman del 1989).
La faccia di Matthew McConaughey non so perchè mi è sempre sembrata la controfigura(ma resa più gradevole)di quella di Woody Harrelson.
Con la differenza che Harrelson pure con quella faccia(ma forse è anche per merito di essa)lo adoro,lui no.
Matthew McConaughey: una faccia, un c*lo.
Kate Hudson: una faccia, un c*lo (solo lievemente meglio. il c*lo intendo).
non ho avuto il piacere di gustarmi questo MARAVIGLIOSO film, ma sto pensando di estrapolarne alcune clip da usare come cilicio morale quando ho peccato troppo..
@Dolores che si e’ vista tutto Failure To Launch: eh ostia, respect.
@LiDongAn: bravo, hai colto. Devo pero’ aggiungere che anche l’immaginario maschile ne e’ rimasto scottato, nel senso che ora si aspettano che le ragazze siano tutte delle Hudson o Parker. Bestemmie a profusione.
se vi dico che per non finire di vedere un film simile (non ricordo quale fortunatamente) sono saltato addosso alla tipa con cui lo stavo vedendo a casa sua (non stavamo assime ne’ niente) e c’ho dato giu’ duro solo ed esclusivamente per non finire di vederlo, voi ci credete?
No.
(niente di personale, ho tirato una moneta)
ma come cazzo si chiama (mc couangy) l’ha mai fatto un film decente in carriera.
@ Past & Fasul: forse il ruolo dell’agente in “Tropic Thunder”, ma non sono sicuro neanche di questo. E comunque mi sta sul cazzo perché piaceva alla mia ex.
@ Cicciolina: grazie, ma posso testimoniare che sia io che i miei amici più cari piuttosto che scoparci la Hudson o la Parker faremmo voto di castità. Il problema è che quel modello sta contaminando anche altre culture: http://v.youku.com/v_show/id_XMjExNjU3MzMy.html
questo è il trailer di GoLalaGo!, campione di incassi 2010.
Terrificante.
E parliamo del genere femminile di un paese che di tutto avrebbe bisogno meno che di cose del genere.
ma Kate Hudson oltre a Quasi Famosi (dove la trovo stupenda) ha fatto un altro film decente?
My Best Friend’s Girl. In lingua originale (anche solo per Alec Baldwin).
Quasi Famosi è un’offesa alla musica rock.
@past: quando vengono fatte certe domande sul conto di McConaughey è d’uso rispondere “sì, Dazed and Confused e poi Stella Solitaria”, e poi è d’uso pure aggiungere “E GRAZIE AL CAZZO, erano due parti secondarie in film corali appoggiati sulle spalle di altri”.
Per il resto, noto che “Il momento di uccidere” non vi suona familiare se non come l’ispiratore involontario di due memes (1. “… e ora, immaginate che [X] sia bianca”, 2. “YES THEY DESERVED TO DIE, AND I HOPE THEY BURN IN HEEEEELL”), altrimenti concordereste nel dire che la bomba-cagnaccio è scoppiata lì.
Matthew McConaughey è come Ashley Judd. Però peggio. Molto peggio.
Esiste anche quel caso piu’ unico che raro in cui non mi e’ dispiaciuto lui ma mi ha fatto cacare il resto del film, ovvero Il regno di fuoco
@Nanni
Dato recentemente su Rai4,e il videogioco è altrettanto diarreico.
Provata la demo per playstation 2,ce l’ho ancora.
La playstation 2 no invece.
XD
@DOLORES:
nella sezione GRAZIE AL CAZZO ci metterei pure amistad di spielberg.
@NANNI:
è vero non stava male con la pelata e e barba simil vichingo,corro subito a rivedere quando salta dal palazzo con l’ascia tra le mani e il drago se lo pappa.
McCoffin aveva fatto quel film di bill Paxton di cui non mi ricordo il nome, che c’era pure powers boothe. Non era male…
Frailty!! (grazie Wikipedia). Per il resto confermo cacca.
Frailty era molto figo, bravissimo
(nessuno mi commenta l’elegantissima foto di Dolph e Grace Jones nel bannerino…)
@Nanni
Mi sembravano familiari…
Piccolo appunto a caso:
Grace Jones non detiene i diritti degli abiti di Lady Germanotta,ma penso che dovrebbe.
–
Dolph purtroppo lo ricollego a delle sensazioni contrastanti,dopo aver visto Johnny Mnemonic.
@Dolores: Matthew McConaughey è come Ashley Judd. Però peggio. Molto peggio. TVB, ma lo sai.
@Nanni: Van Zan è l’unico motivo valido per guardare quel film.
Che poi fare interpretare a Matthew McConaughey un personaggio chiamato “Van Zandt” e’ come far interpretare a Valerio Mastandrea un personaggio chiamato “Venditti”
Propongo di chiudere la questione McConaughey ricordandolo in “Texas Chainsaw Massacre 4” (voi, io non l’ho visto), o magari così:
http://www.youtube.com/watch?v=vo4kDrWBa6c
Uwe, che poi ci ho pensato (CI HO PENSATO, LO GIURO) e in quel film di merda Ashley Judd faceva ESATTAMENTE la moglie di McConaughey (screentime di 3′ o meno però esistente), e ora vado a fabbricarmi un trono di bitume per sedermicisi sopra e meditare su che razza di vita matrimoniale possano avere certi personaggi fittizi dei film processuali di merda.
Cazzo persino Jack Malone ha divorziato, per dire.
Bioparco TCM4!!! Miglior ruolo di McC 4ever, come ho fatto a scordarlo… pura scuola Nicolas Cage *_*
Su Kate Hudson: quando ho visto The Killer inside me, ho goduto come una meringa: peccato che la scena sia durata poco, avrei preferito un piano sequenza con disgregazione completa delle membra, che poi avrebbe avuto il pregio di poter essere recensito da Sir. Luotto. Ma ero felice lo stesso.
Su @Nanni: non ci credo che lo hai visto. Magari avrai letto la trama, visto trailer e spezzoni e altre cosucce. E poi hai ricostruito il resto, basandoti sull’intuizione. Vero ? Insomma, non farlo più. Te lo chiedo a nome della Fam. Baldwin al completo :-)
Beh forse il peggio lo raggiunge con The Wedding Planner, di Skunkman, che io ho dovuto sorbirmi 1,5 volte (in tivvù, ma la seconda volta a metà ho inscenato un attacco di diarrea).
Sì insomma tutta quella faccenda di girare i cazzi alle statue, presente? No? Beati voi…
…Io l’ho visto in sala.
Deduco che The Skeleton Key sia piaciuto solo a me.
Ho l’attenuante di essere piccola (ehm, facciamo di sì dai).
Per il resto, McCoso ha l’unico pregio di essere stato nominato in Scrubs.
Ma meno di Hugh Jackman.
skeleton key ha dalla sua un finale riuscitissimo oltre al fatto di trattare un tema come il voodoo abbastanza bene,insomma per me la sufficenza c’è l’ha.
certo è inutile dire che è più bravo john hurt con la sola espressività degli occhi che la hudson elevata al cubo.
“ma come cazzo si chiama (mc couangy) l’ha mai fatto un film decente in carriera.”
Il suo esordio nei panni di Wooderson in Dazed & Confused è uno dei personaggi più belli del cinema.
http://www.youtube.com/watch?v=vo4kDrWBa6c
Inspiegabile come tu non abbia considerato degno di essere citato nel tuo pezzo il fenomenale abito giallo in raso della Hudson prima di andare alla festa.
Proprio non capisco. E’ l’unico motivo per cui io quel film continuo a guardarlo.