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recensioni

Come si può tirare un calcio volante sul grugno a un bambino? Orphan

Nanni Cobretti
di Nanni Cobretti | 15/10/200933

Satana mi rinneghi ora se – contro ogni aspettativa – questo non è stato l’horror più divertente dell’anno poco sotto Drag Me to Hell. Giuro sui tendini di Tony Jaa che se non ho rotolato per tutta la sala ridendo per due ore di fila è stato solo per educazione. Il prode Jaume Collet-Serra aveva già generosamente donato al mondo la morte violenta di Paris Hilton in La Maschera di Cera, nonché quella chicca per pochi pazzi che è Goal 2, ma qua si stra-supera.
Orphan è uno di quei film che aspirano a diventare un caposaldo, un piccolo compendio del microgenere che rappresentano, ovvero quello dei killer minorenni. E lo fa inseguendo, abbracciando e amplificando qualsiasi stereotipo che vi possa venire in mente leggendo la trama, incentrata su una giovane coppia media di provincia con talmente tanto affetto in sopravanzo da adottare una bambina già piuttosto cresciutella: abbiamo la madre sensibile ed emotiva (Vera Farmiga), il padre generoso ma tontolone (Peter Sarsgaard), il fratellino scettico e la sorellina debole, ecc… ma soprattutto abbiamo lei, l’orfana Esther (l’incredibile Isabelle Fuhrman), all’apparenza un piccolo prodigio di talento e maturità, e sotto sotto estremamente disturbata, sadica e manipolatrice. Ci sono tutte le scene che vi immaginate: lei che sbircia involontariamente i genotorastri mentre trombano, lei che finge di non saper suonare il piano e invece è una fottuta piccola Rachmaninoff del cazzo, ecc… e atteggiamenti loschi come se piovesse.
La cosa migliore è che non c’è demonio o strano virus in vista: Esther commette i suoi misfatti in prima persona, sporcandosi allegramente le manine, e Collet-Serra è tutt’altro che timido nel mostrarlo. C’è da prendere una suora a martellate, Plainview-style? Pronti!
E quindi ci si diverte un mondo così, ripassando tutti i luoghi comuni del “non è cosi’ innocente come sembra”, in una scena scontata, ridicola ed esagerata dietro l’altra, durante le quali Collet-Serra osa quanto solo un Europeo all’estero sa osare. E quando i più in malafede di voi avranno già liquidato il tutto come la peggio stronzata, ecco che sul più bello viene infilato il definitivo atto di piena consapevolezza che non vi aspettavate, nonché uno spettacolare dito medio a tre quarti di Storia del Cinema Americano. Vorrei tanto raccontarvelo per filo e per segno e fare un post solo su quello. Sappiate solo che ho passato gli ultimi 15 minuti (metaforicamente) in piedi.
Ditemi quando l’avete visto che riprendiamo la discussione da lì.

"Dormi, dormi, che non c'hai idea della cosa losca che sto per fare. Non c'hai idea, ti dico."

"Dormi, dormi, che non c'hai idea della cosa losca che sto per fare. Non c'hai idea, ti dico."

DVD-Quote suggerita

“Il film definitivo sui minorenni. Che siano killer o meno.”
Nanni Cobretti, i400calci.com

>> IMDb | Trailer

Questo post è dedicato a Harry.

Nanni Cobretti
Autore del post: Nanni Cobretti
"Tu sei il male, io sono un autarchico"
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Tags: atteggiamenti loschi come se piovesse, daniel day lewis, dito medio a tre quarti di storia del cinema americano, isabelle fuhrman, jaume collet-serra, orphan, peter sarsgaard, prendere suore a martellate, ralph fiennes, sergei rachmaninoff, vera farmiga

33 Commenti

  1. Pucci Luca 15/10/2009 | 07:41

    insomma ti è piaciuto proprio… !!!!!

    Rispondi
  2. piero 15/10/2009 | 10:29

    beh in italia esce domani! (vi conosco dai primi di ottobre: ho letto un vecchio post su district 9… blomkamp, è vero, ha un grande futuro)

    Rispondi
  3. Deep 15/10/2009 | 11:00

    Bene, perché la faccenda del dito medio a tre quarti di storia del cinema americano mi ha incuriosito moltissimo.

    Rispondi
  4. Ratto Reietto 15/10/2009 | 12:08

    Scusate una: guardando la locandina, sono l’unico a vedere una certa somiglianza con Mariangela Fantozzi?

    Rispondi
  5. Zen 15/10/2009 | 12:47

    Nanni, io lo guardo, ma giuro su Dio che se è una stronzata, ti inculo con la sabbia. :D

    Zen

    Rispondi
  6. Nanni Cobretti 15/10/2009 | 12:56

    Hahahahaha :)

    Beh, penso di aver spiegato chiaramente i motivi per cui mi e’ piaciuto da impazzire, e non sono necessariamente condivisibili da tutti… se vuoi ulteriori spiegazioni contattami pure in privato che voglio spoilerare il meno possibile.

    Rispondi
  7. l_v reloaded 17/10/2009 | 20:12

    ma è la regina del “don’t try this at home”!
    la sorella adottiva che tutti avremmo voluto avere, ma che non abbiamo mai avuto.

    Rispondi
  8. Deep 19/10/2009 | 20:42

    Riporto un commento scritto altrove perché sono dannatamente pigro e non ho voglia di riformularlo. Secondo me non contiene spoiler, ma insomma, vedete un po’ voi. Ecco insomma, Orphan è un film che comincia tipo L’Innocenza del Diavolo. Tant’è che tu pensi: “No, minchia, l’ho già visto, è tipo L’innocenza del Diavolo, ma con una bambina che, se è possibile, ha una faccia da culo peggio di Macaulay Culkin, che sarà anche bravo, ma gli infilerei volentieri la testa dentro il reattore di un aereo”. Poi però le due cose si rivelano inversamente proporzionali. Ossia, mentre il film si fa via via più serrato e appassionante, la faccia da culo della protagonista peggiora sempre di più. Comunque sia a me è piaciuto molto. Da segnalare Gérard Depardieu con la parrucca nei panni della psicologa.

    Rispondi
  9. Deep 19/10/2009 | 20:46

    E ci tengo altresì a citare una delle minacce più belle della storia del cinema, fatta dalla ragazzina al fratellino: “Se mi accorgo che mi hai mentito, ti taglio via questo cazzetto spelacchiato prima ancora che tu possa scoprire a che cosa ti serve”.

    Rispondi
  10. Nanni Cobretti 19/10/2009 | 23:03

    Un giorno faro’ un post intitolato “Post spoileroso su Orphan” e mi sfoghero’ senza freni di tutte le cose bellissime che ho da dire su di lui, con videocaps e tutto quanto. Quando ho scritto questa rece non ce la facevo piu’, ho dovuto urlare il finale in una bottiglia vuota, tapparla con una mano e correre lontanissimo in mezzo a una foresta per liberarlo al cielo.

    Rispondi
  11. Deep 20/10/2009 | 09:14

    Avresti dovuto lasciarla lì, chiusa con l’etichetta “Non aprire”, così da stimolare la curiosità di chi un giorno la dovesse ritrovare.

    Rispondi
  12. Zen 27/10/2009 | 07:16

    Nanni, io l’ho visto. E non ti inculo sulla sabbia. Alla telefonata finale del direttore di quel posto lì – maledetti spoiler – stavo facendo la ola in sala (da solo, ma sono cose che lasciano il tempo che trovano). Bello, bello.

    Zen

    Rispondi
  13. Nanni Cobretti 27/10/2009 | 11:05

    Felice di condividere la stessa sensazione :)

    Rispondi
  14. Deep 27/10/2009 | 12:06

    Ah ecco, era “sulla sabbia”. No, perché prima aveva scritto “ti inculo con la sabbia” e per giorni ho cercato di raffigurarmi la scena, senza mai riuscirci.

    Rispondi
  15. Zen 27/10/2009 | 12:16

    @Deep: no, no, era effettivamente “con” la sabbia. Ho sbagliato la seconda volta. La scena prevedeva Nanni prono e io intento a praticargli sodomia utilizzando la sabbia al posto del lubrificante, onde causare una maggiore sensazione di dolore insopportabile, a giusta punizione di un consiglio errato.
    Ma così non è stato e quindi niente sodomia. :D

    Zen

    Rispondi
  16. Deep 27/10/2009 | 12:27

    Ora è chiaro, grazie per la spiegazione.

    Rispondi
  17. Nanni Cobretti 27/10/2009 | 12:28

    La cosa buffa infatti e’ che avevo visto da poco Dirty Love, dove in un episodio il protagonista si esibisce nella stessa pratica ma usando uno specchio rotto, per cui in confronto mi sono detto “ah ok, beh, e’ fattibile, c’e’ di peggio”…

    Rispondi
  18. Zen 27/10/2009 | 13:02

    @Deep: a onor del vero e per correttezza “io ti inculo con la sabbia” viene dal personaggio di Cruise in “Tropic Thunder”. Ai tempi degli studi a Pisa, si soleva dire “ti inculo col ghiaino”.
    @Nanni: oh tu, degenerato. :D

    Zen

    Rispondi
  19. Ratto Reietto 10/11/2009 | 09:09

    Resuscito un vecchio post, perchè non ce la faccio.. devo dirlo.. la bambina è.. l’orfanotrofio in realtà è…
    va bene sto zitto.

    Minchia figata, comunque. E lei non assomiglia a Mariangela.

    Rispondi
  20. Poggy 17/11/2009 | 01:57

    Io l’ho appena visto. Peccato che un paio di settimane fa un critico di cui non farò il nome (Massimo Bertarelli) su un settimanale femminile (che si chiama come la prima lettera dell’alfabeto) ha SPOILERATO IL FINALE ALLA GRANDE. Cioè. Io. Io se parlo mi becco una querela. Porc zozz!

    Rispondi
  21. Ratto Reietto 20/11/2009 | 15:03

    Nanni, solo ora ho capito il senso del titolo del post. Sei un genio.

    Rispondi
  22. paolo' 24/02/2010 | 16:07

    per continuare nel solco di orphan, consiglierei questo:
    http://www.lovehkfilm.com/reviews_2/murderer.html

    :D

    Rispondi
  23. robertz vinx 08/10/2010 | 12:51

    @Nanni è passato un anno e reclamo il “Post spoileroso su Orphan”! ;)

    Rispondi
  24. Nanni Cobretti 08/10/2010 | 12:58

    Se dopo una rece cosi’ non te lo procuri e non te lo guardi ti indico col dito ridendo platealmente ogni volta che passi.

    Rispondi
  25. robertz vinx 08/10/2010 | 16:02

    ubbidisco mio feroce fichingo :p

    Rispondi
  26. Robertz Vinx 22/10/2010 | 17:11

    VISTO!

    e….BuahUAhUAHuHAuHAuHAuA

    (portati MALISSIMO tra l’altro!)

    ;)

    Rispondi
  27. Michael Manna 12/08/2013 | 19:12

    Dopo quasi TRE ANNI.

    E, da me DUE visioni…VOGLIO ANCORA LA RECENSIONE SPOILEROSA CON COMMENTO CONSEGUENTE!!

    Rispondi
  28. Nanni Cobretti 12/08/2013 | 19:33

    @michael manna: porca miseria, ti giuro che questa tua perseveranza mi commuove e prima o poi verrai accontentato. Che poi giusto la settimana scorsa ho anche incrociato Isabelle Fuhrman per strada a Piccadilly: e’ un segno inequivocabile.

    Rispondi
  29. Attila 05/12/2013 | 16:37

    Re-cen-sio-ne-di-Nan-ni-con-spoi-ler!

    L’hai promessa, a 4 anni di distanza e un passaggio in chiaro sull’italica TV, ce la devi dare, è una questione di etica!

    Ammetto che adesso, quando mia figlia usa i colori fluo per disegnare, ho come un brivido…

    Cordialità

    Attila

    Rispondi
  30. Darkskywriter 11/12/2013 | 02:43

    Non so per quale buco nero temporale lo recupero solo ora (eppure del 2009 ho visto anche le peggio cagate, tipo My Bloody Valentine in 3D sgrauso), però mi ha appena fatto esplodere il cervello! La cosa meravigliosa è che si tratta di uno di quegli horror dall’apparenza “perbene” (es. dubito che la coppietta ciccipucci si noleggi Human Centipede o Martyrs, questo invece sembra abbastanza innocuo da sedurre anche i più timorosi) e poi ti stende con delle bombe a mano di amoralità e follia che manco Sion Sono. Che pazzerello sto Collet-Serra! Quando smetto di battere le manine scolpisco una statua di Isabelle Fuhrman e la porto direttamente in piazza

    Rispondi
  31. Nanni Cobretti 15/12/2014 | 13:39

    Niente, volevo documentare che ho rispettato la mia parola e ho messo l’approfondimento spoileroso qui:

    https://www.i400calci.com/2014/12/liam-neeson-al-telefono-non-stop/

    Rispondi

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