In Inghilterra gira un poster diverso da quello ufficiale che fa sembrare Il corpo di Jennifer una semplice commedia adolescenziale e si limita ad etichettarlo come “perverso” come timida allusione alla trama horror. È questo qua sotto:
Normalmente m’incazzerei, ma dopo averlo visto in anteprima al FrightFest di Halloween è una scelta che mi sento addirittura di incoraggiare. Alla fine dei conti, l’unico tipo di pubblico in grado di apprezzarlo è proprio quello delle commedie adolescenziali – o almeno quel suo sottoinsieme aperto di mente il tanto che basta per non spaventarsi davanti a Megan Fox con una dentiera affilata e gli occhi felini.
Che intendiamoci, ovvio che non mi aspettavo Hellraiser, ma a Diablo Cody – anche se Juno mi ha fatto cagare – speravo di poter chiedere qualcosa che fosse un minimo più interessante e sostanzioso, e che potesse possibilmente infilarsi sulla scia di riuscite satire/metafore alla Schegge di follia o Mean Girls. Gli spunti del resto c’erano tutti: la band “indie” che fa il patto col diavolo, la mangiauomini letterale, l’amica sfigata dai sentimenti confusi, il solito ambiguo trattamento mediatico delle tragedie. E invece tutto quanto viene buttato in barzelletta, gag superficiali usate per punteggiare una storia svogliata che si accontenta di accumulare dialoghi saccenti/sarcastici (è in questo che è bravina la Cody) e che limita il lato horror a un paio di deboli spaventerelli, qualche macchia di sangue e Megan Fox struccata. E che nel frattempo ci affligge con la colonna sonora modaiola più fastidiosa e invasiva più o meno di Tutti i Tempi.
Però le note positive ci sono, e una è proprio Megan Fox. Chiederle di fare l’oca svampita, cinica, superficiale, troietta e irresistibile è come chiedere a Clint Eastwood di fare il duro dagli occhi di ghiaccio: magari fatichi a distinguere quando ci fa e quando ci è, ma in quanto ad efficacia non ha rivali.
Poi c’è un’ammirevole Amanda “occhioni” Seyfried nel canonico ruolo della finta bruttina con gli occhiali, i capelli in disordine e senza fondo tinta, che se non altro evita di eccedere in sfigaggine in quanto provvista di boyfriend (Johnny Simmons nel ruolo di Michael Cera).
E poi ci sono le due parole magiche:
* SCENA LESBO *
Tra Megan e Amanda. Breve ma intensa.
Favorisco foto per stimolare l’immaginazione.
Dal canto suo Karyn Kusama alla regia non ha il tocco brillante di un Jason Reitman, ma rimane una professionista più che decorosa e dotata di buon talento visivo, e infila almeno un paio di scene ben fatte – tipo Megan Fox nuda con le tette fuori che esce dall’acqua al rallentatore, anche se le tette non gliele inquadrano e sono visibili solo nelle foto del backstage opportunamente distribuite in fase promozionale.
Ma alla fine della faccenda, bassi istinti a parte, comincio ad essere un po’ troppo vecchio per queste cose.
In Italia dall’11 dicembre.
DVD-quote suggerita:
“Megan Fox scena lesbo”
Nanni Cobretti, i400calci.com
Una pinta qui per il mio amico che cita gli Skiantos!
un dvd quote un po’ banalino, eh? punti sulla carnazza?
è tutto quello che serve per vendere un film.
Qualcuno sa qual è il laboratorio dove hanno creato la Megan, che me ne ordino una?
Questa recensione avrei potuta scriverla io. No, sul serio. Fatta eccezione per il giudizio meta-critico sulla Fox, le cui misere tettine vengono pateticamente sparate in orbita dal push-up in ghisa della foto. E ha dei pollici semplicemente inguardabili. Guardate qui:
http://img121.imagevenue.com/view.php?image=04459_17_122_687lo.jpg
Gran bella invenzione. Megan Fox, dico. Poi vabbeh, la riuscita del film per me è assolutamente superflua.
@Nanni Cobretti: nooo, speravo di non leggere mai “l’unico tipo di pubblico in grado di apprezzarlo è proprio quello delle commedie adolescenziali”; speravo che Jennifer’s Body fosse diverso…
@Diobrando: i pollici sono più importanti per lo schermo della tua televisione che per la Fox, non credi? tette a parte
@Lenny Nero: ..ebbè, sì. Hai ragione. E aggiungo che i due colpi che le propinerei volentieri non sono in discussione. Dicevo così, giusto per alimentare il fuoco della polemica gratuita. E portare subdolamente avanti la mia personalissima campagna pro-sputtanamento di questa pseudo-attricetta da quattro soldi. ;-)
Ah, la scena lesbo con Megan….
Sì? Stavamo dicendo…?
‘somma, detta come va detta, mi scarico quei 20 mb di scena lesbo e sono a posto, no?!
Concordo con Diobrando. Per me la Fox è sopravvalutata. Di gnocche ce ne sono state e saranno anche di migliori. E’ che l’abbiamo vista sempre e solo sudaticcia, con le labbrucce socchiuse, abbronzatina e pure un pochino sporca di polvere. Così sembrano fighi pure quelli di Lost.
(Sì, è ovvio, si parla dell’empireo. Gente così per strada semplicemente non esiste, la scongelano e la portano sul set direttamente).
Simo
@jackkk: sto solo dando una mano al marketing, e’ a questo che servono i DVD-Quote
@david: confermo
@per chi disprezza la Megan… ma si’, ma si’, viva la donna che sa fare 2+ 3 e che quando ti svegli la mattina e’ uguale a come te la ricordavi la sera prima… ma alla fine, per quanto il cervello non sia d’accordo, non e’ lui che comanda (e con questo si recava ruttando al pub a vedere West Ham – Everton)
Diablo Cody è un semi-pacco. Leviamola di torno, please. Sta annegando la sceneggiatura della commedia americana in piazzata da democratici sfrenati e paraculi. A me Juno non è che fece proprio cagare, ma certo il suo super-spot da famiglia aperta e democratica era insopportabile. Stesso discorso per United States of Tara. le famiglie della Cody se tu sei strambo o resti incinta a 15 anni non è che sclerano ma dicono ehi sei una figa!
è finita la semana del cine fantastico y de terror qui a San Sebastian-Donostia, ottumo festival grazie anche al pubblico caciarone cazzone e appassionato.
Si segnalano la presenza di Christopher Smith a presentare Triangle, di due tizi dal nome impronunciabile detti anche regista e produttore di Dead Snow e, per la seratona finale, Noburo Iguchi in versione sumo (http://img694.imageshack.us/img694/4712/imgp1204.jpg). (avrei anche il filmato di sti due che fanno la danza del sumo ma non mi si crea di metterlo su youtube)
Il pubblico si è espresso dicendo che Paranormal Activity fa cagarone, mentre tra i corti hanno trionfato il supercortissimo Barbee Butcher e gli ottimi Arbeit fur Alle e Miracle Fish.
Segnalo anche un promettente corto ispanico, Zombie and Cigarettes, dovrebbe trovarsi qualcosa su tubo.
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