OGGETTO: DENUNCIA DI TRUFFA
Resa da il sig. PREMINGER Luotto nei confronti de il sig. OSHII Mamoru, nato a Tokyo (Giappone) il 08/08/1951.
Circostanze di tempo e di luogo: la visione, ieri sera, del film ASSAULT GIRLS del summenzionato sig. OSHII.
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L’anno 2010, il giorno 1 del mese di novembre alle ore 20.15 è qui presente la persona meglio in oggetto generalizzata, la quale, sotto la propria responsabilità e per ogni effetto di Legge, dichiara quanto segue:
In circostanze di tempo e di luogo qui sopra indicate, io sottoscritto LUOTTO PREMINGER visionavo la pellicola dal titolo ASSAULT GIRLS diretta dal sopra generalizzato sig. MAMORU OSHII. Questa mia decisione era stata motivata dalla visione del trailer o “prossimamente” del film suddetto (allegato A). Detto trailer provocava in me grande desiderio di conoscere le caratteristiche del film intero, in quanto presentava numerose e divertenti scene ritraenti i soggetti elencati qui di seguito:
1) effetti digitali computerizzati come a pioggia;
2) vermi giganteschi che emergevano da sabbie desertiche emettendo ringhi minacciosi in direzione dello spettatore;
3) armamenti avveniristici;
4) n° tre (3) fiche spaziali tra le quali riconoscevo la sig.na KIKUCHI Rinko, a me già nota per aver mostrato il pelo in ripetute occasioni filmiche (allegati B e C), e la sig.na KUROKI Meisa, che spiccava per le sue sembianze perfette (allegato D) facendomi ripetutamente mormorare imprecazioni di vario genere (ivi non trascritte). Il trailer, come da allegato A, mostrava in successione fortemente ritmata immagini delle suddette sig.ne alle prese con le suddette armi che non esse esitavano a utilizzare per DISINTEGRARE i suddetti vermoni digitali con effetto complessivo di vivacissimi divertimento et esaltazione riassumibili con MIGLIOR TRAILER DEGLI ULTIMI SETTE ANNI SETTE. Tutto ciò faceva in me crescere la voglia di vedere il film ASSAULT GIRLS nella sua interezza; e, da ultimo, tale voglia si acuiva a causa dei prestigiosi trascorsi dell’OSHII, autore diseguale ma capace di prove altissime (allegati E, F) quando non svaccava nel delirio (allegato G).
Si presenta qui di seguito l’allegato A:
httpv://www.youtube.com/watch?v=hn2aP4vN7KI
Ciò premesso,
il PREMINGER accusa l’OSHII di TRUFFA AGGRAVATA per le ragioni che seguono.
Il giorno successivo alla visione del trailer come da precedente descrizione, visionavo il film ASSAULT GIRLS nella sua intierezza. Esso risultava opera incomprensibile, disarmante, vuota, e totalmente maccosa, nella fattispecie “maccosacazzociai in quella testa, OSHII”, esclamavo, con l’espressione di sconfitta, smarrimento e incredulità tipica del carlino caduto nel water (allegato CARLINO). Il lungometraggio in oggetto, infatti, rivelavasi completamente discrepante dal trailer sopra descritto, per le ragioni che qui di seguito si elencano:
1) Per cominciare, il lungometraggio non era affatto tale, dato che la sua durata non superava l’ora e dieci.
2) Il frenetico susseguirsi di immagini presenti nel trailer non si rispecchiava nel film in un ritmo altrettanto frenetico. Diciamo pure che la parola “ritmo” non applicavasi in alcun modo al film in oggetto, fatte salve alcune brevi sequenze d’azione (spari ai vermoni delle sabbie) visibili all’inizio e alla fine del film e già riportati quasi per intero nel trailer.
3) Il film non potevasi definire un film. Non so come cazzo potevasi definire, ma cazzo, un film NO. Non vi era una storia, una trama, non vi era una cosa che succedesse. Non vi era. Non era un film. Vi si vedevano ‘ste tre stronze che sparavano ai vermoni. Vi si vedeva anche un altro tizio che sparava ai vermoni. I quattro si alleavano. Sparavano tutti insieme a un altro vermone. FINE. SETTANTA MINUTI PER QUESTA COSA.
4) Le sequenze non di sparaggio vermoni erano riempite dall’OSHII con immagini delle seguenti cose o persone: (i) chiocciole, (ii) una palla che gira -l’unica metafora non solo comprensibile, ma SACROSANTA-, (iii) la statua di un nano e (iv) i quattro protagonisti che si girano i pollici. A un certo punto c’è il tipo che fa colazione con le uova per tipo sei minuti. Ah, e l’ho già detto che il fin comincia con dieci minuti di introduzione parlata su immagini fisse? Il tutto per presentare lo stesso futuro distopico che era già stato descritto in un altro film (allegato VAFFANCULO) e che qui non c’entra un cazzo, dato che poteva benissimo essere ambientato tutto a casa mia, dove anzi la domenica pomeriggio si svolgono eventi molto più eccitanti, tipo IO CHE SCENDO A BUTTARE IL VETRO?
5) Maccosacazzociainellatesta, COSA?
6) L’OSHII, non pago, non solo decideva di far parlare i suoi attori in inglese (con risultati che il WATANABE Kensaku in Inception c’ha la dizione del FIRTH Colin, Andrew), ma oltretutto imponeva loro una MUSERUOLA DI CUOIO, per cui i dialoghi risultavano completamente inintelligibili, e la sapevate una cosa? Era un bene. Un BENE.
7) La suddetta KIKUCHI Rinko recitava nella parte di una mentecatta capace di tramutarsi in in corvo e ballare, e non faceva mai vedere il pelo. Mai. Né faceva di più la KUROKI Meisa, che si limitava a sparare ai vermi con le unghie lunghissime di manicure e a non saper cambiare espressione nemmeno per fare un favore alla decenza.
Tanto sopra esposto, il sig. PREMINGER denuncia il sig. OSHII per TRUFFA nei confronti dello spettatore, ABUSO di chiocciole, SPRECO di danaro e RIMASTICAMENTO AGGRAVATO di roba già fatta da lui stesso, l’aggravante essendo la SPOLIAZIONE di ritmo, eventi e contenuti dal film con il risultato di aver prodotto (a) una PALLA INUTILE e (b) una PALLA ASSURDA.
Il sig. PREMINGER minaccia altresì di estendere la denuncia a tutti coloro che tenteranno di AVANZARE UNA GIUSTIFICAZIONE CRITICA dell’operato dell’OSHII con discorsi tipo “non capisci il sottile sdoppiamento dei piani del reale” e “l’importantissimo discorso sulla virtualità” e “il tentativo coraggioso di mescolare il linguaggio videoludico con quello cinematografico”. Se vi siete bevuti questa immane pigrissima PRESA DI CULO, allora venitemi a spiegare che cazzo ci sarebbe di videoludico in Assault Girls. L’unica cosa vagamente informatica che questo film mi ha ricordato -per ritmo, profondità, utilità, e non esagero- è un salvaschermo.
Letto, confermato e sottoscritto in data ora e luogo di cui sopra.
Il denunciante
Luotto PREMINGER
DVD-quote suggerita:
«Favorisca patente e libretto»
(Luotto Preminger, i400calci.com)
Ti amo.
Grazie.
Ah, e volevo aggiungere che le varie ripetizioni e refusi che ho trovato stamani nell’articolo rileggendolo fanno chiaramente parte del gioco, avete presente, no?, gli errori di battitura delle denunce scritte in fretta da poliziotti poco avvezzi…
L’unico suo film non animato che ho visto mi ha fatto cagare. Il problema è che col tempo nelle sue opere perde man mano ritmo… ho la vaga impressione che ormai ci abbia dato tutto quello che poteva.
mi hai convinto, corro a vederlo!
ps: quel carlino è davvero un colpo basso, a momenti rovinavo la tastiera sputandoci sopra il caffè!
Sempre.
ELLE O ELLE
ma che davèro? il trailer si preannunciava come il film del SECOLO. FARABUTTI!
…
no pelo no party
Rinko Kikuchi e’ ampiamente sfottuta dai giapponesi stessi per la sua dizione a quanto pare enormemente ridicola persino in lingua madre. Non oso immaginare come possa parlare inglese. Allora una cosa buona nella sua vita Inarritu l’ha fatta, quando le ha fatto interpretare una sordomuta!
Detto questo, l’uomo che ci ha dato Ghost In The Shell e The Sky Crawlers puo’ anche sbagliare ma merita tuttora la mia fede. Questo Assault Girls pero’ mica vado a vederlo.
@Cicciolina: in pratica ogni paese ha la sua Monica Bellucci? (il suo miglior film infatti rimane The Doberman, dove interpreta una muta)
Ehi fermi tutti! Si erano nominato 3 fiche spaziali! Nella rece ce n’è sono due!!
Luotto come Silvio
proprio da sagra dell’ultimo scaffale di blockbuster sembra..mi vien da pensare, ma che se ne tornasse/restasse a fare anime, che tra l’altro gli riusciva pure bene.
sarei curioso di leggere alcune recensioni in madre patria!
lo ho girato perchè era stanco di sentirsi dire che fa i film troppo complicati da gente che va al cinema e spegne il cervello.
rae: se è vero è la peggior scusa di sempre.
dopo l’esperienza Nipponica ho visto il trailer e il cervello mi ha gridato “paccooooo” come non ci fosse un domani, e pare abbia fatto bene a scartarlo.
Detto ciò, cosa preferisci – mettiamo un po’ di varietà:
– non hai il background.
– è una metafora.
– è che non l’hai capito.
@rae: hai vinto un bacio.
a me il trailer invece aveva fatto l’effetto opposto, visivamente sembra che faccia la sua porchissima figura…ma sei poi son 70 minuti di nulla…passo.
best recensione del mese (anche se siamo al 3…)
Insomma, è una specie di incrocio tra Desert Punk e Dune.
@Faust:
non ho idea di cosa sia Desert Punk, ma con Dune può condividere giusto la sabbia.
Il suddetto Luotto Preminger , avendo sua sponte inserito in un lettore un film del succitato Oshi Mamoru ( d’ora in poi identificato come l’ Andropausa ) senza minaccia e senza obbligo di legge alcuno , ed appurato che tale film non porta il titolo ” GHOST IN THE SHELL ” , non ha alcun termine legale contro il succitato Andropausa:La legge non ammette ignoranza della senilita’ dell’Andropausa .Se il Preminger si chiede chi sia la legge , la risposta e’ solo una : sono io la legge ( certo che detto con un’emiparesi labiale suona meglio )
a voler spezzare il capello in 4 carissimo Ebay si potrebbe aggiungere però che la citazione esatta è “IO sono la legge”.
condivido l’enfasi sull’emiparesi labiale comunque.
già il trailer spicca per estrema povertà, che l’oshii abbia iniziato a girare film “che possano vedere anche i miei figli” (TM) …. anche se i suoi figli saranno ormai trentenni…
@Uwe: Eccoti un link sul Desert Punk=>http://it.wikipedia.org/wiki/Desert_Punk (non proprio il più serio dei manga)
Dune l’ho menzionato più che altro per i vermoni delle sabbie :P
@ Jo : grazie per la precisazione , ora sei Tu la legge , e a me tocca andare nel deserto a portare la legge ai vermoni giganti