Il lato negativo di Internet è che ci fa credere di sapere tutto. Così finiamo per rimuovere i dettagli-chiave dei film. Oppure, al contrario, ci restano in testa solo cazzate. In questa rubrica un redattore il capo dei 400 Calci prova a ricostruire un film visto qualche anno fa senza usare Wikipedia per riempire i buchi.
Le premesse: l’ho visto al cine, gasato da un hype palpabile nonostante all’epoca l’internet ce l’avessimo solo io e mio cugino, ed emozionatissimo come tutti voi al pensiero che lo zio Westie potesse davvero averne azzeccata un’altra. Circa tre anni fa poi da HMV ho trovato il cofanetto con l’intera trilogia a £7 totali e l’ho riguardato. La giuria me l’ha dato buono lo stesso per la rubrica. Spoilero subito? Spoilero dopo.
Plot: c’è uno che telefona alle persone per chiedere qual è il loro horror preferito, poi le ammazza. Indipendentemente da cosa rispondono, quindi non si capisce perché lo chiede. Insomma, la sua metodologia è un po’ nebbiosa, ma il suo piano regge fino alla fine (o non avremmo un film).
Il parere di Nanni aka Nanni lo dice subito: a me era piaciuto, con riserve. L’intro con Drew Barrymore spaccava il culo e fin qui lo sanno anche i sassi, i quali sanno pure che il film doveva finire lì, un bel corto di gran classe con cui Westie salutava tutti e andava in pensione e il mondo intero gli avrebbe voluto un bene inestimabile. Ma quello era puro (grande) mestiere: quello che mi dava da fare era la tendenza ad attribuirgli anche il merito delle “genialate” del resto del film, il quale 1) aveva un’aperta consapevolezza che allora era davvero rinfrescante, soprattutto perché finalizzata anche a maggior suspance e non solo a citazionismo inutile, anche se la pseudo-novità era tutta lì, e soprattutto 2) era tutta farina del sacco dello sceneggiatore Kevin Williamson. A proposito, chi di voi ha visto Killing Mrs. Tingle?
Il parere di Andrew WK:
Dettagli cruciali:
- c’è un poliziotto scemo interpretato da un futuro campione di wrestling;
- c’è uno che ha visto millemila film dell’orrore e la sua funzione è spiegarli allo spettatore. Nella teoria era il padrino del postmodernismo, nella pratica lo volevi morto male e per primo;
- c’è Courteney Cox che si prende due pizze in faccia;
- c’è FONZIE;
- non so, tante scene nel mio cervello le ho rimpiazzate con la loro versione migliorata da Scary Movie, a partire da Dave Sheridan che si scopa l’aspirapolvere;
- per me non c’è nient’altro di rilevante a parte un finale che all’epoca effettivamente te la metteva nel culo, ma che contemporaneamente rovinava il gioco ai sequel;
- ma Matthew Lillard era in questo o in Scary Movie? Difficile a dirsi.
Film con viene confuso più spesso: Scary Movie. Quale dei due fa più ridere? Quale dei due fa più paura? Difficile a dirsi. Inoltre: possiamo far finta di vivere in un mondo in cui sarebbe assurdo anche solo pensare che esista la parodia di un film già autoironico di per sè, figuriamoci due? Grazie.
Segno che è stato visto nel 1996: il mondo sentiva la mancanza degli slasher. Scream lo si ricorda soprattutto per l’effetto malefico che ebbe sugli horror mainstream, ovvero per quello che Hollywood capì di esso. Nella fattispecie, prendere un episodio di Beverly Hills 90210 e incollarci un assassino. Dopo un po’ si resero conto che mostrare le morti non era nemmeno fondamentale. Insomma: Scream nasceva come horror per chi aveva visto troppi horror, ma ha paradossalmente finito per inventare l’horror per chi non ne ha mai visto uno e non ha nemmeno tutta ‘sta voglia di iniziare adesso. L’effetto ha rimbombato fino ad oggi, mutandosi da una parte nei remake per bambini della Platinum Dunes e della Screen Gems, e dall’altra su su fino a Twilight. E avete il permesso di schifare Hostel, ci mancherebbe, ma siategliene grati per quel breve periodo in cui ha dimostrato che era possibile fare soldi anche con horror che continuavano perlomeno a fare il loro mestiere.
Titolo più fico dato al film sui mercati ispanofoni: “La máscara de la muerte” (Ecuador / Venezuela), “Grita antes de morir” (Mexico). Olè!
Opinione esemplare trovata sul message board di IMDB: “Why does Drew occupy most of the poster?”
Vorresti rivederlo? Non oggi.
DVD-quote suggerita:
“Heyyy…”
Nanni Cobretti, i400calci.com
Sigla:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=kWATIaw1Aig
questa serie mi ha fatto sempre cagare a spruzzo…
e considero craven alla stregua di tobe hooper,entrambi hanno creato un icona horror ma alla lunga hanno fatto più cagate che film riusciti…
Ricordo che all’epoca, dopo averlo visto, me ne tirai una pensando alle boccione di quella che moriva incastrata nella porta del garage. Se non ricordo male era una Rose McGowan bionda pre-rapporto-extraconiugale con Rodriguez.
Ora ditemi se non è questa memoria del pesce rosso…
porcoggiuda, analisi interessantissima.
Io ad oggi non distinguo la maschera originale da quella della parodia
‘O’ |
@vinx: a chi lo dici, lo stesso per me mentre cercavo foto per decorare il post, alla fine ho schivato il problema…
Colpa mia, ero in sala quel giorno …
Io ho appena trovato questo:
http://www.break.com/index/sheep-wearing-scream-mask-scares-herd.html
La mia memoria da pesce rosso non ricorda neppure dove eravamo rimasti. Ma credo che azzarderò uno Scream 4 “a freddo”, senza ripassino.
Concordo pienamente sull’incapacità a scindere Scream con Scary Movie (parlo solo dei primi capitoli di entrambe le serie!)
Poi, non so perchè, ma in Scream 3 (era Scream 3?) dove stanno girando il film sulla vicenda della tizia e mi si sovrappone con Jay & Silent Bob Strike Back quando vanno negli studios a rovinare il film che stanno girando su di loro…
Ok, sono molti anni che non li vedo entrambi…
Prima che si deragli troppo anticipo che nei prossimi giorni pubblicheremo una Memoria del Pesce Rosso su entrambi i sequel di Scream come preparazione a Scream 4, aka il sequel meno richiesto dell’anno :)
probabilmente sono l’unico, ma a me era piaciuto più shriek che scary movie (scream non me lo ricordo manco per sbaglio, mi ricordo solo che l’avevamo visto a casa mia in una decina)
la memoria del pesce rosso su scream è una corsa ad ostacoli, non riesco a scindere un’episodio dal’altro, le parodie, nulla, è impossibile.
Bene, e allora io inauguro una contro rubrica: la memoria del Nappuomo.
Ho intervistato il Nappuomo a Parigi e con tecniche sinaptiche l’ho fatto tornare al tempo della visione di Scream.
Nappuomo says: l’ho visto in divx. E mi ha fatto cacare. C’era fica ma quante cazzate. Il poliziotto scemo era simpatico. Ma i due tizi che si accoltellano nel finale sono stati per me davvero troppo. Ho preso a nappate lo schermo della TV, poi del Pc, poi del Macbook e anche dell’Imac. E ho continuato a trapanare tutto, pensando a C. Cox che faceva la lap dance.
A questo punto interrompo il racconto nel Nappuomo, scuotendogli il naso.
La rece di El Cobrechito coglie in pieno le sensazioni del Nappuomo. E questo è un bene. Personalmente trovo tutte le osservazioni condivisibili. E non ho mai capito perché il film abbia avuto successo. e tanto.
Grazie Cobrechito ;)
“non so, tante scene nel mio cervello le ho rimpiazzate con la loro versione migliorata da Scary Movie, a partire da Dave Sheridan che si scopa l’aspirapolvere”
My thoughts exactly. E direi che c’è poco altro da aggiungere… è un film che ha fatto epoca ma è anche invecchiato prestissimo.
Ma chi si ricorda come finiva il 3? In generale è una serie bruttissima, forse il primo si salvava.. forse.. ma alla fine confondo tutti e tutto compresa la parodia.
“A proposito, chi di voi ha visto Killing Mrs. Tingle?”
Io, con la scusa della giovane età. Avete domande?
Per tutti quanti: la sensazione “Scream o Scary Movie?” è, sì, destinata ad aumentare man man che aggiungi numeri dopo la parola “Scream”, i Pesci Rossi dedicati ai sequel – per quanto li abbia scritti con onestà e senza sbirciare Wiklipedia – sono stati faticosissimi in quel senso.
Voglio dire, la scena del glory hole.
(Spoiler: Scream 3 è praticamente Scary Movie Punto.
Secondo me si tende ad essere un po’ ingiusti nei confronti del primo “Scream”; oggi sembra sbobba fritta e rifritta, ma all’epoca risuscitò un genere che era stato dato per morto una decina di anni prima, e lo fece in maniera accattivante ed originale.
I seguiti si limitano a sfruttare il clichè, concordo. Il secondo però si apre con una sequenza notevole, mentre del terzo ricordo poco, se non che ad un certo punto ammazzano una tizia (Emily Mortimer, se la memoria non mi gioca scherzi) molto somigliante ad una ragazza che all’epoca mi aveva mandato in pappa i neuroni, e la cosa ebbe un effetto ambiguo su di me, spingendomi ad una profonda introspezione su l’uomo, la bestia e la virtù. :-)
Vedi, alla larga ci sono due tipi di innovatori:
a) quelli che inventano una cosa nuova, bella e incopiabile;
b) quelli che inventano una cosa nuova, bella e facile da copiare.
Le idee del secondo tipo, a cui Scream appartiene, sono anche quelle che teoricamente potevano venire a qualunque pirla (in questo caso Kevin Williamson) che ha solo avuto in equal misura la bravura e la fortuna di realizzarle per primo, nel modo giusto e al momento giusto. Le si riconoscono quando ti vai a guardare la miriade di cloni che vengono dopo e poi, riguardando l’originale, non ci trovi piu’ nulla di speciale. Cio’ non ne toglie necessariamente i meriti, ma mi pare comunque una distinzione da fare.
@Cobrechito
niente è incopiabile. Tanto meno al cinema. Dovresti saperlo…
@harry: ai fini del mio discorso scrivere “incopiabile” o scrivere “per essere copiato richiede abilita’ particolari non facilmente individuabili in superficie e si contano pochi o nessun caso di clonazione di quello specifico aspetto riusciti con successo” e’ esattamente la stessa cosa, ma “incopiabile” e’ molto piu’ corto :)
@Cobrechito
apprezzo il mirror-climbing, se fatto bene, quindi osservo con piacere. D’altro canto, è pur vero che alcuni sono talmente bravi, nel copiare, da superare l’originale. E, per loro, “copiare” è un dovere.
quando arrivate alla faccenda che “niente è originale” posso slegare i cani?
@harry: ma stiamo ancora discutendo sul fatto che Scream rivisto a distanza non rende come allora? Perche’ io stavo parlando di quello, e onestamente non capisco su quali specchi mi dovrei arrampicare ne’ soprattutto per quale ragione. Se per caso hai cambiato argomento apposta dimmelo che mi regolo.
@Cobrechito
io mi riferivo al tuo commento in cui distinguevi i due tipi di innovatori e al successivo. Il mio argomento, dunque, era il tuo argomento; soltanto rivisto attraverso i miei occhiali :) E non è un gioco di parole ;)
Ok, tutto chiaro.
“….sono anche quelle che teoricamente potevano venire a qualunque pirla (in questo caso Kevin Williamson) che ha solo avuto in equal misura la bravura e la fortuna di realizzarle per primo, nel modo giusto e al momento giusto” (by Nanni Cobretti)
A me non sembra poco, eh! :-)
Secondo me il giudizio, a distanza di 15 anni, è inevitabilmente inquinato dalla frequentazione con i vari “Urban legends” e “So cosa hai fatto”; l’approccio citazionista e vagamente nostalgico ci ha ormai stancato, ma allora non era così scontato. “Scream”, secondo me, ha avuto anche il merito di dare una scrollata agli spettatori indifferenti dell’horror e far notar loro che il genere slasher ha una “storia” robusta alle spalle, che ci si può ricamare sopra buona scrittura e non si tratta necessariamente di robaccia DTV.
@pau: ma sono d’accordissimo, cercavo di far notare che c’e’ sia una componente di bravura che di fortuna che hanno entrambe il loro peso importante. La maggior parte delle novita’ apportate da Scream erano condannate ad essere efficaci solo la prima volta. Tolto quello rimane del buon mestiere, ma niente di sconvolgente. Non e’ Halloween, insomma.
@Nanni: oh, beh, su quello siamo d’accordone. :-)
ma quanti cloni e sequel esistono di questo film? LOL cmq credo di nn averlo MAI visto, cmq trovo azzeccatissimo l’accostamento a beverly hills 90210 xke dalle parodie questo si evince XD allo stesso modo nn trovo così inutile un remake, era da un pò di tempo ke nn usciva un horror ke si preannuncia cazzaro come questo
Ma questo post è meraviglioso! Ho riso tanto tanto.
“Insomma: Scream nasceva come horror per chi aveva visto troppi horror, ma ha paradossalmente finito per inventare l’horror per chi non ne ha mai visto uno e non ha nemmeno tutta ‘sta voglia di iniziare adesso”
Oddio, non so più in che fascia sono, adesso. Boh? Voglio credere trai i primi, I want to believe!