Questo pezzo contiene spoiler su Game of Thrones e il primo è che alla fine della prima serie Sean Bean MUORE. Lo dico perchè la cosa più bella della seconda serie di GoT è che il primo nome del cast che passa nella sigla è Peter Dinklage, strameritato Sylvester 2012 categoria miglior attore televisivo. E insomma, come darci torto? Entra nello schermo e se magna tutto quel che viene prima e dopo.
I Calci non parlano di serie TV. Il motivo fondamentale è che contrariamente a quello che anche noi pensiamo di noi stessi, abbiamo una vita e non facciamo lavori tipo COMUNICAZIONE o RESPONSABILE DELLA PARTE ONLINE o peggio ancora SEO o insomma qualsiasi altro mestiere in cui è considerato ricerca e/o orario di lavoro e/o CV scaricarsi Mad Men e guardarsela in inglese coi sottotitoli in inglese per evitare l’ammorbante e mefitica corruzione del doppiaggio in italiano. Io sono un rappresentante di martelli pneumatici, Stanlio Kubrick lavora per un’agenzia di recupero crediti legata al calcioscommesse e insomma NON ABBIAMO TEMPO di farci un’opinione su tutto. Mi sto lamentando gratis, e d’altra parte con tutto il tempo che passo a guardare foto di gattini online potrei tranquillamente seguire un altro paio di serie. Ma perchè non utilizzare il tempo per vedermi un paio di film e cercare di impressionare qualcuno dei presenti? Dilemma inestinguibile. Game of Thrones è una gentile variazione sul tema: PETER DINKLAGE e tutta una serie di personaggi che abbiamo imparato ad amare, come si dice mentendo in questi casi, gente che s’è meritata quel genere di empatia incondizionata che ti impone di scaricare il torrent e i sottotitoli il giorno dopo l’uscita negli USA. C’è gente che lo fa con otto serie diverse, e c’è gente che quando mezza riga fa ha letto “otto serie diverse” ha pensato dilettanti.

l'unico premio che conta davvero.
MEGASPOILER. Ci eravamo lasciati alla fine della prima stagione di Game of Thrones, al punto in cui Sean Bean VIENE DECAPITATO su ordine di quello che faceva il bambino scemo in Batman Begins e la serie si annacqua disperatamente alla ricerca di un protagonista alternativo, trovandolo ovviamente in Tyrion Lannister ma non bastando a se stessa nel farlo (credete a un uomo dei Calci: meglio Sean Bean e Peter Dinklage che Peter Dinklage da solo). Basta a riempire una intera stagione? Forse sì. Nel frattempo inizia una guerra, che fondamentalmente è una guerra tra la famiglia di Sean Bean (Stark) e quella di Peter Dinklage (Lannister, appunto). Poi ci sono i fratelli del vecchio re che sono in guerra un po’ con i Lannister e un po’ tra di loro. La discendente del re prima ancora è in giro con dei barbari poveri in canna e tre draghetti neonati. I figli di Sean Bean sono quelli che fanno la storia nella seconda stagione: la più piccola fa finta di essere un maschietto poveretto, l’altra è la sposa promessa del nuovo Re e però è anche la sorella di quello che fa la guerra al re, che a sua volta ha altri fratelli che lo ignorano o se ne stanno a cazzeggiare a Grande Inverno o si riuniscono alle loro vere famiglie e provano a fargli la guerra a lui o sempre ai Lannister, mentre Jon Snow –unico vero personaggio in ascesa alla fine della prima serie, tolti appunto L’UOMO e la tizia bionda dei draghi e la bambina che comunque rimane figa dall’inizio alla fine della serie- passa tutta la seconda serie in giro per delle boscaglie a camminare e a cercare disperatamente di non infrangere il suo voto di castità, persona inutile come e più di quanto cantava il suo sosia Paolo Vallesi.
Ci sono due spiacevoli sensazioni nella seconda serie di Game of Thrones. La prima è che il successo della serie (che tutto sommato continua inalterato e senza troppe voci di dissenso) sembra avere già relegato quasi tutti gli attori a diventare i loro personaggi, anche nota come morbo di Rupert Grint (e.g., l’unico film annunciato con Kit Harington protagonista si chiama come un disco degli Iron Maiden epoca tastieroni disperati). Ma questo probabilmente è il principale difetto di tutte le serie televisive, voglio dire che pure Kiefer Sutherland, con tutto che è Kiefer Sutherland, sta facendo una fatica cane ad imporsi nel ruolo di padre mezzasega in Touch e ti aspetti che da un momento all’altro si metta a torturare il bambino e sussurrare qualcosa come ah, non parli, adesso vediamo per quanto non parli. Seconda cosa, il susseguirsi di trame, alleanze strette, alleanze sciolte, signori di palazzo che hanno perso la brocca, scudieri malfidati con troppe storie da raccontare e troppa logorrea a sottolinearlo, insomma, di tutto questo turbinio di cose che succedono incessantemente ad ogni nuova puntata inizi a fregartene bellamente il cazzo dalla sesta o settima puntata. Non tiro fuori questioni di aderenza o meno al materiale originale perché (come dicevo in apertura) la vita è troppo breve per mettere mano anche solo ad un altro romanzo fantasy, ma è proprio una questione di pelle. C’è da dire inoltre che nella prima serie di Game of Thrones gli uomini si guardavano in faccia e i maghi non rompevano il cazzo a nessuno. Dalla seconda serie può capitarti di venire accoltellato da uno spirito del fuoco sgravato venti minuti prima da una sacerdotessa, e questa cosa può davvero fiaccare il morale dei tuoi commilitoni e dei tuoi spettatori, almeno di quelli che si aspettano gli spadoni. E nel vorticare pazzerello delle trame di palazzo intrecciate da dilettanti e professionisti dell’inganno, l’unica cosa che rimane quasi completamente fuori sono le battaglie. Una sola puntata su dieci dedicata, pochissimi scontri, un sacco di ciaccole senza ciccia. Magari sono io ad averla presa troppo a cuore, ma non ho intenzione di avventurarmi nella stagione 3.
Cofanetto-quote:
Magari svegliatemi quando i draghetti son diventati adulti.
Wim Diesel, house of Thargaryen
Fare una rece della serie 2 e non citare Brienne di Tarth è pura eresia.
Lei è il donnuomo che con un singolo fendente ha seccato tre guardie maffe degli Stark. Don’t forget.
Quello che non sapete è che Stefano Mauri è un grande appassionato di GoT, e la prima cosa che gli abbiamo pignorato dopo il fattaccio delle scommesse è stato il cofanetto della prima stagione con la statuetta del cadavere di Sean Bean a grandezza naturale (è multiuso).
Ma questo pezzo mi permette di esprimere un dubbio amletico che mi attanaglia, e per risolvere il quale magari voi che sicuramente siete fan potete darmi una mano. Ora, fino ai diciott’anni ma in realtà anche dopo ho sempre letto quasi esclusivamente fantascienza, fantasy, horror e dintorni, fondamentalmente perché la vita è troppo breve per perdere tempo dietro a storie realistiche e di vita vissuta – per quello basta la vita vissuta. Nella mia gerarchia la SF viene sempre prima, ma il punto è: quando andavo a scuola in seconda liceo con i miei romanzi di Dragonlance sotto braccio mi prendevano tutti in giro perché leggevo «la roba di Dungeon Dragon» all’incirca. Poi dieci anni fa è uscito il signore di Peter Jackson e la demografica di riferimento per questa roba si è leggermente allargata a “ragazze intorno ai vent’anni” – e lì s’è cominciato a scopare davvero, ma non a smettere di essere sfigati che leggono fantasy. Un passo per volta.
Ora arriva Game of Stronz che praticamente è Ken Follett con i draghi e sembra che tutti siano fan del fantasy da sempre e il genere abbia improvvisamente acquistato dignità e ragion d’essere – hai voglia a spiegare che non è mica l’unico romanzo che, e se è per questo non è neanche il migliore.
Perché succede ciò? È solo merito della rinnovata presenza di seni nudi? Basta una tetta birichina per trasformare il fantasy da “genere da sfigati” in “ultimo grido in fatto di tutto”?
Aiutatemi a capire.
@sapu – non sono d’accordo con la tua definizione di “donnuomo”. comunque erano tre mezzeseghe, la potenza e la perizia di brienne di tarth sono più un assunto narrativo stile “non le rompere il cazzo, lei è tosta, guarda come è tosta”. si fottano.
@ Stanlio. In realtà più che la tetta sbarazzina sia la colpa della tendenza degli ultimi anni (più o meno dall’inizio di The Big Bang Theory, se i miei calcoli non sono troppo errati) a rivalutare con un “Woah figata! Anche io!!” tutto quello che era fino a tre giorni prima da sfigati. E allora tutti “nerd” o espertoni di SF e fantasy.
Per il resto la prima parte del tuo commento sta per finire incorniciata nella mia cameretta (da ragazzetto sfigato, ovviamente..).
(contiene piccolissimi SPILER)
Son con Swimmy, ma non fino in fondo. La faccenda dello spettro di fumo nero è davvero incresciosa, e toglie potenzialità alla narrazione, di fatto esautorandola da ogni vincolo spadaccinesco. La sacerdotessa spacca le palle, toglie la bussola.
Ma c’è altro, c’è il lato B, ossia la parte migliore. A parte Piotr e l’alto fuoco. C’è proprio l’anal. Tutto quel mega dialogo in cui la tipa nel freddo parla di cazzi che entrano in culo alle donne. E Jon Snow, spadaro de fero, nisba. C’è i draghetti, che sono fatti bene come cgi. C’è il principino Schiaffi che snumera alla grande. C’è il donnuomo biondo. C’è il modo in cui il reuccio fa la finta arringa e viene sedato dai suoi stessi soldati. E c’è in genere l’abbandono del potere da parte dei soldati, di chi sta in basso, che è gran bella cosa, perché avviene senza ritegno e senza regole. Non ci sono personaggi da amare veramente, in GOT.
A me la seconda serie è piaciuta più della prima, Gianfagiolo o non Gianfagiolo. Più azione e meno dialoghi alla melassa. Nonostante qualche difetto, sono riusciti a migliorare qualcosa di già buono. E, idealmente, riusciranno a culminare nella terza serie con una battaglia pazzesca.
Io spero di vedere Peter D. in sella ad un draghetto volante !
Ah. Un’ultima cosa: qualcuno pensa che io abbia additato Schiaffi come il principino Joffrey arbitrariamente. Cioè qualcuno pensa, magari, che il principino Joffrey in realtà NON sia Schiaffi. Bene, ma se fosse Peter Dinklage in persona a dirlo ? Questo frame viene dalla serie 2 ep.9 e Piotr si rivolge a Joffrey chiamandolo con il suo vero nome, ossia @Schiaffi !
http://www.pixroute.com/lkcxk4dzc1yt/foto.JPG.html
Visto ? Ricontrollate pure la puntata, ma i sottotitoli parlano chiaro. Uomini di poca fede, non ci credevate, eh ?
giuro, io una cosa che mi interessa meno sdi sto signore degli anelli del discount difficilmente l’ho trovata
Son daccordo con l’uomo Nafta…
Pure io ci sono rimasto di MERDA quando ho visto quella grancagata dello spirato maligno generato dalla troya rossa.
La serie è comunque una delle poche cose guardabili in circolazione,è veramente ben fatta e comunque molto avvincente.
Confesso la mia simpatia per personaggi come Arya e quel carisma vivente di TWYN LANNISTER.
Per entrare e uscire rapidamente nel merito: a me il Sig. con gli anelli fa cacare acqua. Questo qua invece mi piace, pur essendo totalmente estraneo al mondo fantasy che, anzi, mi sta leggermente sui coglioneros – ma appunto senza (voler) conoscerlo. Molto meglio una serie TV come questa, dico io, di tanto-troppo cinema pagliaccionesco. Se qua c’è del Ken Follett, e nella prima serie più che nella seconda, allora c’è dell’Ottorino Respighi in Quella Casa nel Bosco.
Gli sceneggiatori mi sembra lavorino meglio in TV.
@Stanlio:
Il tuo ragionamento sarebbe giusto se non fosse che il primo volume delle Cronache è uscito nel 1996 quando a Jackson gli interessava ancora l’horror e quando la gente pensava che il fantasy fosse roba nata con He-Man. Qui in Italia, si intende, perché i libri di Martin in America hanno sempre venduto tanto e ora che c’è questa scimmia incredibile da parte delle tv di creare serie su serie hanno puntato su un cavallo di razza.
Semmai prenditela con gente tipo Dazieri che ha aperto le porte alla peggior feccia letteraria e ha creato una generazione di lettoracci. Come al solito è una questione italiana.
Mah non so io mi sono fermato alla prima seri, per carita e fatto veramente bena ma ce toppo parlare. Piu azzine dai, meno parlar piu sppacare culi!
E se mi dici che anche nella seconda serie è come nella prima, allora ti quoto la dvd quote.
Sci-fi for ever!
MI SFUGGE come si sia passati dalle tette a dar la caccia agli hipster e ai Dazieri nel giro di sei commenti.
a me la serie non dispiace…mi sembra un ottimo compromesso,visto i limiti che una produzione televisiva anche all’avanguardia negli investimenti e nella resa come questa va ad incontrare…vorrei poi ricordare che la stessa trama è stata parecchio alleggerita chi ha letto i libri saprà.
Io so solo che ci sono rimasto male perché ho visto il meme su Facebook con la foto della tipa che attacca l’annuncio sui pali tipo quelli per i gattini smarriti ma dove dice che cerca i draghi e ho riso perché non sapevo chi era e ho pensato “hahahaha fa ridere perché ha proprio la faccia di una cosplayer sfigata che cerca draghi e mi immagino la reazione di chi si imbatte in quell’annuncio per strada”, e poi ho scoperto solo ora che si tratta di una tipa di Game of Thrones che cerca davvero i draghi e non mi fa più ridere come prima (spero sappiate di cosa sto parlando, ho perso il link)
gentilissimo dott. Diesel,
le comunico che verrò a svegliarla tra 4-5 anni…
cordialmente suo
@ Wim:
Percezione e successo del fantasy in Italia. Così per fare vedere che siamo eruditi e non diamo contro solo perché c’è una che partorisce puzzette mefitiche.
@Nanni
http://www.overallsite.com/wp-content/uploads/2012/06/find-the-dragons-game-of-thrones.jpg
Boh, io ho letto i libri quindi più o meno so cosa aspettarmi e rimanere deluso è più complicato.
Sicuramente la sensazione di niente cosmico l’ho avuta anche io, per gran parte delle puntate, e posso assolutamente comprendere chi si aspettava qualcosa di diverso.
Concordo anche con chi s’è preso male a vedere gente sgozzata da spettri cagati a minchia, perchè anche io leggendo l’avevo trovata una soluzione odiosa.
Però ecco, secondo me la rece qui sopra sarebbe perfetta se ci fossero due righe sull’episodio 9, che secondo me è stato una roba gigante.
@michael: grazie. È la prima volta che mi capita di trovare una gag molto più divertente quando NON sapevo a cosa si riferiva.
Il dato più interessante che si può ricavare dai commenti è che molti di voi sono estremamente pignoli quando si occupano di certi film, mentre lassano pedde quandi si tratta di altri. Non parlo di andare a gusto personale, non c’èntra nulla. Eppure sempre dei soliti prodotti di largo consumo si tratta.
Meh.
“Non tiro fuori questioni di aderenza o meno al materiale originale perché (come dicevo in apertura) la vita è troppo breve per mettere mano anche solo ad un altro romanzo fantasy, ma è proprio una questione di pelle.”
La vita è anche troppo breve per fare errori tanto gravi come quello di NON leggersi le cornache del ghiaccio e del fuoco. Non perdere tempo a guardati la serie 3 ma utilizzalo per leggerti sti libri per favore!
a me questa seconda serie è piaciuta almeno quanto la prima, cioè tantissimo. Io che il fantasy proprio no.
E collegandomi alla domanda di Stanlio, adoro GOT, e credo tanti come me, perchè potrebbe essere ambientato anche su un’astronave aliena, o nel parlamento italiano, chiaramente contestualizzando, perchè il fulcro rimangono le vicende ed i personaggi: c’è quello che adori, quello che ami, quello che ti sorprende, quello su cui cambi completamente opinione… Il fantasy è solo la superficie, infatti la gente alla prossima produzione fantasy che non sia Il Signore Degli Anelli fuggirà via schifata, come per tutte le mode passeggere.
Poi sono d’accordo sui difetti, tipo lo spiritello assassino e la mancanza spesso di un po’ di sana violenza coreografata, però era da tempo che non mi esaltavo per una serie tv e soprattutto non aspettavo impaziente il cofanetto bluray.
E aggiungo che la buona volontà ce la mettono tutta, infatti per l’episodio 9, quello della battaglia, hanno chiamato Neil Marshall. QUEL Neil Marshall. Come si fa a dire di no?
L’episodio 9 è tanta roba! Diretto da Neil Marshall e in più punti si vede la sua mano. Pollice su assolutamente!
Mi sa che si è passati dal “la seconda stagione dei GOT è meno calcistica = False (secondo me, si veda la puntata nove)” al, “guardate prima i nomi di Sturm Brightblade, Drizzt Do’urden, e perfino Thranduil erano pronunciati solo dalle bocche hipster di noialtri, e ora sono tutti grandi esperti in fantasy e non contenti indossano le cinture dei nintendo otto bit con cui noi giocavamo mentre questi potenziali quarterback facevano cose strane tipo giocare calcio” … intanto abbaccab per avere il sangue nel mortal kombat di megadrive.
una gag rovinata…invece della foto della tipa ci voleva quella delle lucertole con le ali…
@Nanni
A me capita spessissimo, ma forse perche sono un po scemoto e percio capita di ridere a cazzo…
SPOILER
A me intersess sapere quando si arrivia a questo:
http://401ak47.com/wp-content/uploads/2012/06/game-of-thrones-white-walker-king.png
Grazzie in anticipo.
…Solo io dovevo ancora finire di vedere la prima stagione vero? Ci sono rimasto male dalla terza riga e ho smesso di leggere. Sigh.
Quante chiacchere inutili per sta cagata stile harmony. Non bastava il signorino degli anelli, no, e neanche il prequel, no, adesso pure il serial serviva. Che poi quando vedo le foto in giro di sta cosa sono tutti uguali, cos’è hanno usato un attore unico per tutti i ruoli? Hanno fatto un casting di 3 attori? Dinklage, una tizia con il capello lungo e sottana a interpretare tutte le tizie e un cristiano con il capello unto nella parte di tutti gli altri? MAH
Ripigliatevi oh, le uniche serie di cui si dovrebbe parlare sono 24, Spartacus e MK Legacy, mica ste parruccate. Quanto tempo perso.
Martin in generale non è che descriva molto le battaglie, spesso molla la narrazione quando parte l’attacco e poi la riprende che l’attacco è terminato e scopri chi ha vinto, credo non sia molto bravo in quel genere di cose e quindi si concentri di più sulle vicende personali e sugli intrecci.
bella merda.
@Stanlio
Oooh! Sono felice che tu abbia espresso quest’opinione.
Io trovo un po’ irritante il fatto che DOVUNQUE si parli di GoT e che tutti la trovino una storia supermega figa… ma intanto fino all’anno scorso l’80% di loro non sapeva neanche cosa fosse. In ritardino, direi.
(sì, purtroppo è un commento di una che leggeva questi libri, che nessuno si filava, a 14 anni, quindi ora e con tutte le ragioni mi urto)
Rega’ mi sa che non avete capito un cazzo ma vi voglio bene lo stesso.
Lo so bene che Le cronache sono uscite nel 1996, il primo volume lo comprati all’epoca da Ricordi mi pare. Ma in quanti lo leggevano? C’erano pubblicità in metropolitana e campagne milionarie per lanciarlo, nel nostro Paese? Appunto. E non è un discorso di essere hipster perché I loved fantasy before it was cool, ma una curiosità: com’è che c’è voluta una serie tv per far capire a così tanta gente che ehi, non è che se ci sono i draghi non c’è profondità psicologica/elementi di interesse? Com’è che ora avere un impianto chiaramente fantasy non è più un blocco psicologico e anche le ragazze cresciute a Desperate Housewives e Sex & The City guardano Game of Thrones? Perché quest’estetica all’improvviso piace? È una curiosità, non un rant da “quello che ne sapeva prima e ora guarda dall’alto in basso quelli arrivati in ritardo”.
E non mi convince appieno la motivazione di Ryan Gossip: quello che dici è applicabile a un sacco di altra roba fantasy/sci-fi, eppure Battlestar Galactica resta una roba relativamente di nicchia in Italia, mentre Game of Thrones ha i cartelloni pubblicitari in metropolitana e gli articoloni su Repubblica.
Voglio capire cos’ha questa serie di così strabiliante (disclaimer: personalmente alla terza puntata della prima stagione mi sono annoiato e l’ho mollata) da aver sovvertito così di botto la percezione di un genere che fino all’altroieri faceva cagare a tutti.
Vabbè,ma se volete più azione e meno chiacchiere restate lontani dalle serie tv.
Questi hanno un budget da 50milioni a stagione,che sarà uno sproposito per una serie,ma se vi aspettate grandi scontri frequenti e di qualità cinematografica siete fuori strada..
credo che semplicemente molta gente si senta molto più disposta verso questo genere dopo essere stati svezzati da il signore degli anelli e harry potter.
poi la serie TV è semplicemente ben pubblicizzata e si sa quella attira come le mosche sulla me**a…quindi figurati il successo quando un prodotto rispetta le attese e il battage pubblicitario.
ma scusate vogliamo parlare di quell’immenso uomo che è Jaqen H’ghar?! ( e si sono andata a controllare come si scrive perchè non si sa mai ) io l’avrei seguito prima di subito se fossi stata la piccola Arya!
Così come se fossi stata quella boccalona di Sansa sarei saltata in groppa al Mastino ( altro personaggio da amare ) e mi sarei fatta portare via da quel covo di vipere! o no?!?
E poi anche Stannis merita parecchio..
ma ci sono talmente tanti bei personaggi che è IMPOSSIBILE non amare questa serie, dice bene Ryan Gossip ;)
E per rispondare a Stanlio, mi pare ovvio che le ragazze siano più attratte dal fantasy che dalla fantascienza; il fantasy ha ambientazioni più romantiche e fiabesche, quindi ci vanno a nozze..
@Stanlio Kubrick Ha milioni a carrettate spesi in marketing, tutto qua, come a suo tempo LoTR e probabilmente come succederà per Lo Hobbit (che aspetto in fotta, sapevatelo). Personalmente GoT mi piace parecchio, il fantasy l’ho sempre frequentato dai tempi dei libri game, di Uno sguardo nel buio e di Eye of the Beholder e francamente me ne frego se la gente adesso si strappa i capelli su nani e ghouls, buon per loro che magari gli si allargano gli orizzonti.
sulla seconda serie:
una battaglia bella come quella della penultima puntata non ce l’ho presente in tv e poche al cinema – anch’io ho sofferto un po’ per l’attesa nelle puntate precedenti ma direi che ne valeva la pena… la serie e’ imperfetta ma veramente bella secondo me
sul fantasy:
a) l’introduzione di trame familiar/sessuali non e’ un elemento da trascurare perche’ hanno conquistato l’audience femminile che magari dopo il terzo scontro a spadate con gli orchi si rompe le balle
b) il meccanismo e’ il seguente: la generale sensazione che il mondo stia andando a fare in culo fa si’ che non si abbia voglia di guardare il presente ma neanche il futuro –> ergo fantasy ma soprattutto il suo sfruttamento artistico commerciale globale con una saga come il signore degli anelli che comunque ti guardavi anche se non eri nerd –> fantasy di massa
c) in un mondo in cui tutto e’ fatto alla cazzo di cane per dirla con Boris (e basta guardare True Blood per averne conferma) – GOT e’ FATTO BENE – con bei costumi, belle scenografie, dialoghi scritti con mestiere – e questo fa felice anche gli over 60 che chiedono solo un posto pulito illuminato bene e una serie girata in modo decente
@Stanlio:
Il fantasy si è sdoganato, dal film del Signore degli Anelli in poi è stata tutta trilogia.
E piace pure in tv, vedi prime serate di Merlin su Italia 1 oppure La spada della verità su Rai 2.
Poi mettici che la serie è della HBO e quindi di buona fattura, ed ecco che i fan vanno in solluchero e, come per tutte le mode, pure l’opinione pubblica cavalca la situazione.
Specifico, nel caso non fosse chiaro e per evitare ulteriori accuse di hipsterismo, che io sono solo contento se più gente guarda roba fantasy e magari, sull’onda di GoT, decide pure di scoprire prodotti che avrebbe allegramente ignorato fino a tre giorni fa.
Comunque quello che mi state dicendo è: non è tanto il contenuto della serie che attira, ma il marketing.
Porto altri due cent: ho molti amici a cui ho posto la stessa domanda e mi hanno risposto «ma GoT non è proprio fantasy, dai». Il che mi fa pensare che comunque un po’ di diffidenza verso il genere ci sia ancora, o quantomeno di sospetta sfiga a esso associata con conseguente necessità di giustificarsi chiamandosi fuori da un ambito considerato “uncool”.
Io comunque questa cosa che la gente deve sempre e comunque avere I PERSONAGGI A TUTTO TONDO e L’APPROFONDIMENTO PSICOLOGICO e abbia l’allergia a simboli e archetipi non la capirò mai. «Eh ma i personaggi del Signore degli Anelli sono stereotipati, delle macchiette, di cartone, bidimensionali». Certo, però il Pelide Achille era figo.
Ricapitolando. La puntata 9 non l’ho vista solo io. Bene. Se Bay fa una cacata va bene, se la fanno gli altri no. Male. Molto molto male. Qua raga non è che ora c’è il botto del fantasy. Non c’entra una cippaflex! Questa serie prende perché sa come agganciare il pubblico, perché è strutturalmente cazzuta. L’ambientazione e il genere sono un aspetto secondario. Spero di non aver espresso qualcosa di inafferrabile. Almeno per qualcuno.
Ps
24 è insopportabile, roba per gente malata di felching.
ahahahah, c’hai ragggione Stan, non te la prendere :)
meglio così alla fine, a più gente piace, più è probabile che vadano avanti a fare cose belle.. ok per ogni cosa bella ce ne saranno 20 brutte, ma ‘stica!
Stanlio, secondo me con questo ultimo commento hai un po’ riassunto tutto. Da un lato Peter Jackson (e pure Harry Potter, toh) ha reso il fantasy una roba socialmente accettabile, dall’altro le robe iper pubblicizzate sono “eh, ma questo è una roba seria, mica come Dragoncoso”.
Non accade lo stesso con la fantascienza per il semplice fatto che non si vede un film di fantascienza capace di fare un botto di soldi E vendersi come “oh, una roba seria, gli oscar, le tematiche importanti” da… boh… Blade Runner? Avatar ha fatto una barca di soldi, ma non ha addosso quell’aura da roba seria, e comunque non ha manco la faccia da fantascienza con le astronavi: ha i mostri e i puffi giganti, sembra dello stesso filone del Signore degli anelli.
Per come la vedo io il punto è che Avatar è fantascienza tanto quanto lo è Star Wars e cioè molto poco, ma mi rendo conto che si entra in un ambito spaventosamente spinoso (suona bene!) e quindi apro e chiudo qui la parentesi perché se no mi trovo sotto casa Wim con il martello pneumatico di cui fa il rappresentante che mi scolpisce sul petto a suon di RA-TA-TA-TA le parole OFF TOPIC STRONZO.
Ma comunque sì, capisco cosa intendi e sono sostanzialmente d’accordo. Continua a sembrarmi bizzarro che mia madre riesca a guardare Game of Thrones, ma forse più che bizzarro è solo imprevedibile (= non l’ho previsto IO) e quindi rosico per non essere stati buon profeta.
Perché io se avessi dovuto scommettere tre lire sul successo di GoT in Italia mi sarei andato piuttosto a giocare un gol di Balotelli in rovesciata al novantesimo.
Stanley hai ragione, non sono accuse di hypsterismo, per carità figurati, a tutti da noia quando nel campetto entrano a giocare gli stessi stronzi che fino a un minuto prima ti sputavano addosso e ti tiravano le cicche nei capelli da dietro la recinzione. Il fatto è che purtroppo siamo tutti vittime del marketing martellante, se si mettono in testa di farti mangiare la tua stessa merda, a furia di spot girati da Baz “sopralerighe” Lurman, c’è da scommettere ce la farebbero. Resta il fatto che GoT sia un signor prodotto, magari a chi si aspetta battaglie campali e sangue a catinelle fa storcere il naso ma è un problema di aspettative mal riposte, non di effettiva qualità della serie che ha un livello molto alto. Tra l’altro il discorso che fai su Avatar e Star Wars si applica benissimo pure qui, ha ragionissima Ryan Gossip quando dice che potrebbe essere ambientato ovunque, più o meno come Battlestar Galactica.
PS: per me lo shock è stato vedere mio padre ingassatissimo da LoTR, lui che quando mi vedeva col dado da venti in mano o con un pacchetto d’espansione di Magic alzava gli occhi al cielo.
@stanlio: La mia sulla questione sollevata da è questa. Il Fantasy è uncool e da sfigati chiaramente per chi NON lo segue, spesso pregiudizialmente (parola vera? boh).
GoT attira il grande pubblico con abili trovate di marketing. Ho amici che hanno iniziato a guardarlo per le tette e amiche che hanno iniziato a guardarlo per gli intrighi da telenovelas brasiliana. Tutti hanno continuato perchè, alla fine della fiera, è sufficientemente appassionante ed intrigante da portarti ad andare avanti nella visione. E questo genera consenso su consenso, in un fenomeno che diventa di massa anche grazie alle rassicurazioni di chi, come me, quando lo presentava agli amici (libri o serie che fosse) diceva come prima cosa: “beh, ma non è proprio fantasy, fidati…”. Cosa che, tra l’altro penso.
Le critiche mosse nella recensione e nei commenti sono, mi par di capire, posizioni di chi non è per partito preso refrattario al fantasy. Anzi. Di conseguenza si aspetterebbe magari qualcosa di diverso. Son proprio prospettive diametralmente opposte.
quando dicevo essere hipster intendevo il topic. Game of Thrones può piacere o meno – molti miei amici che giocavano Forgotten Realms con me ritengono che la serie manchi di momenti di combattimento epico, mentre i miei damsiani seriali la mettono alla pari di mad men, il che fa capire quale sia il target della serie (qualcuno ha detto che la storia potrebbe essere ambientata nel parlamento italiano, ed è effettivamente vero, ma poco calcistico penso). Io che personalmente mi trovo in mezzo a queste due realtà penso che possa accontentare entrambe le tipologie di spettatori sempre e quando si riesca a mantenere sul filo del fantasy/drama senza sbilanciarsi.
Domanda: l’ho abbandonato alla seconda puntata perché mi annoiava. Devo fare come mi dicono i miei amici: “Guarda che dopo si riprende troppo bello WHOA i draghetti”? Oppure continuo a fidarmi del mio istinto?
Ma per curiosità da quando pubblicate sfoghi personali sul blog?
L’intero articolo(recensione??)in questione non ha molto senso di esistere.
Non recensisce una mazza,parla solo del 10% della seconda serie di Got e l’unico personaggio di cui si parla,oltre the IMP, e quell’inutile Jon Snow,che come dice la modella Scozzese,Knows Nothing..!
E Stannis?e il Fratello Gaio?E melisandre? e the Hound?e Twyn Lannister? e Jaqarr?e Brienne? e Il KingSlayer?e quei dementi dei Greyjoy?e quei 2 draghetti in Cgi fatti da padreeterno?e il cialtrone Negrone della citta’ di Qarr??e quella grandissima rompipalle della mother of dragon? e gli altri?
Mah?!
@Ankel – gli sfoghi personali più o meno credo li pubblichino da quando esistono (e cmq sono molto sensibile alle critiche stile “questa non è una recensione”). per quanto riguarda non entrare nel dettaglio, è voluto e dovuto al fatto che questa serie qua l’unico punto di forza ce l’ha nel fatto che non si sa come andrà a finire.
Anche mia suocera si guarda GoT su Sky, anzi aspetta proprio febbrilmente le puntate.
Se la figlia la chiama durante GoT invece di tenerla 30 minuti e psssa al telefono attacca dopo 5 minuti.
Il motivo? Non è lo sdoganamento del fantasy e che è una serie fatta bene sui rapporti personali tra i9 personaggi e che in OGNI puntata c’ha una scusa per far trombare un po di gente a caso.
Del resto anche i libri (che leggo anche io dall’uscita) sono fantasy atipici: low magic, personaggi principali che muoiono come mosche, battaglie appena accennate e nessuna ricerca dell’epicità…probabilmente è per questo che li trovo così belli( i primi, Martin si sta perdendo per strada purtroppo) laddove un fantasy “classico” mi fa abbastanza schifo.
Perchè se ne può dire tutto ma non che sia un genere originale, non è essere prevenuto ma è vero che nella maggioranza dei casi i romanzi fantasy siano un accozzaglia di personaggi bidimensionali che fa a botte nel mondo di D&D.
Ci sono quelli originali, ci sono i classici come il signore degli anelli che originali lo sono stati all’epoca (il libro per cortesia, il film no grazie per i miei gusti una PALLA infinita) ma la maggioranza soffre della sindrome di shannara: roba da 13/16 enni che giocano a D&D.
Questo è il problema del fantasy altro che sdoganamento, big bang theory, nerd oggi è figo etc etc (se mai è socilamente accettabile, e soprattutto fa vendere merchandising ai nerd stessi): fai una serie TV su Drizzt e poi vedi che ascolti pietosi avrebbe (GIUSTAMENTE ;))
si ho capito ma non ci hai manco provato a parlarne bene/male di questa seria XD…
Un po’ come se volessi dire : mi ha fatto tanto una brutta impressione(schifo) dopo qualche puntata che non ci spendo manco una parola sopra…
Hai tutto il diritto di pensare cio’ pero’ a questo punto non ci fare una pseudo-recensione sopra….(da qui il fatto dello sfogo personale)..
spero di essere stato chiaro.. ciau ;)
Se oggi il nerd non fosse in new cool oggi su sto sito sareste in 5 a raccontarvi delle VHS che avete a casa.
Invece i Sylvester sono ospitati sulla TV. ITA. LIA. NA.
Una volta si leggeva Neuromante e la gente ti guardava come un demente, e sognavamo di conquistare il mondo.
Oggi che tutto, TUTTO, il nerdume degli anni 80 e 90 è sdoganato e la cultura popolare ne è ricolma non basta mai.
Forse torneranno le fanzine ciclostilate, giusto per “non essere come loro che hanno l’Internet”.
mi delurko per sottolineare un elemento non citato nell’analisi: la qualità e quantità di personaggi femminili.
se pensiamo che in LoTR (film) ce ne erano solo tre che mi ricordi (quelli interpretati da Tyler, Blanchett e Otto) e pure abbastanza miserelli…
qui non si contano tra Sersei, Catelyn, Arya, Daenerys, Osha, Ygritte, Shae, Brienne, Melisandre, etcc..
related @migliortelefilmdisempre
http://queseocupemichigan.tumblr.com/post/24423774483/walter-is-coming
@ Stanlio
arrivo tardi perchè quello che sto per scrivere lo hanno già detto gli altri: forse Battlestar Galactica non è stato così ben pubblicizzato (perchè la campagna di GOT bisogna ammettere che è stata martellante), o forse in effetti il fantasy tira di più della sci-fi soprattutto tra le donne, che è poi quella parte di pubblico che fa la differenza tra successo e flop.
Ho visto troppo poco di BS per giudicare, ma non mi ha coinvolto quanto GOT…
Mi sto facendo questa idea per cui la proporzione tra la lunghezza di un commento medio a un post sul fantasy rispetto a un commento medio ad un post normale sia la stessa che c’è tra le dimensioni di un libro fantasy e quelle di un libro normale.
Ma è solo un’osservazione, eh? Continuate pure.
..e mica per niente sei il capo!
Sarà che funziona perchè, al suo interno, i villain sono villain fino a un certo punto e i bbuoni sono bbuoni fino ad un certo punto? + tette aggratis + scegliti il personaggio su cui coltivare masturbazioni/fetish personali chè ce ne è a iosa + poca magia e tanto machiavellismo + una regazzina plump & dumb che diventa regina e fa impennare il ciclo fertile di tante ventenni che si vedono finalmente un personaggio femminile in una posizione dominante normalmente relegata al genere maschile e con una evoluzione di character che sarebbe interessante da guardare se non fosse che la Daenerys non è esattamente un granchè come attrice + tanto sesso usato come chiave di porco per scardinare e forgiare alleanze politiche. Forse è il lato politico che attrae più di tutto il resto. Deve fungere, a prescindere dal marketing. Copre astutamente così tante nicchie di mercato che le audience saranno disposte a soprassedere sulla mancanza di battaglie.
A me il fantasy non è mai piaciuto piu di tantio(Krull mi haa fatto cagare per dire) pero GOT mi ha attirato non poco. Penso che in parte è stata colpa sua http://4.bp.blogspot.com/-XX-hArWWMhY/Tb6JBLe4-OI/AAAAAAAABM4/y6Bsnw4adO0/s1600/EmiliaClarkeNudeGameOfThronesHottieNaked.jpg
Più che altro a me spaventa la proporzione: numero di commenti per un pezzo su una serie tv > numero di commenti per un pezzo sul trailer di un film > numero di commenti per un pezzo su un film.
Il numero e la prolissità dei commenti mi sembrano funzioni determinate da molte variabili. Quanti spunti ha l’argomento? Quanto è controverso all’interno del gruppo di disussione? Quanto conosciuto? Quanto preso a cuore? Quanti come me commentano solo offtopic?
Quando un film è strabello è facile che ci sia poco da aggiungere. Un film brutto può essere brutto per infiniti motivi. Che è il motivo per cui abbiamo bisogno di un Miike che riscatti tutti con la sua espiazione.
I trailer poi (quelli fatti bene) sono fatti apposta per dire tutto e niente e per alimentare illazioni.
Off off topic (tanto ormai)
La parola NERD ormai tutti sanno cos’è ma nessuno te la sa definire con precisione.
Secondo me dovrebbe far riflettere che esistono autori di 15/16 anni che già pubblicano libri fantasy (ed hanno in programma trilogie, quadrilogie, pentalogie). Ora, o son tutti geni o è il genere un po’ sopravvalutato.
Sci-fi tutta la vita.
Uhm a me è piaciuta forse più della prima perchè i personaggi si sviluppano ancor di più (e almeno c’è una battaglia una!) e walter is coming troppo bello.
Posso dire una cosa?(veramente ovvia…)
Volete la spiegazione perchè si hanno tanto commenti su un vostro “articolo” su una serie tv e quelli sui film?
Recensite e commentate film del kaiser…!!
Inoltre la qualita’ media dei film è veramente orribilis!
Spendono miliardi di miliardi per fare delle cose insulse di 90minuti.. quando con un decimo del budget si tirano su ore e ore di Gameofthrones,Boardwalk Empire,BreakingBad,le prime 3/4 serie di LOST etc etc…
le serie TV “BELLE” sono semplicemente meglio in tutto e per tutto(non tutte ovviamente).. veramente non c’è paragone.
OVVIAMENTE iltutto da gustare in lingua originale,dopo i 16-17 anni i doppiatori italiani fanno venire davvero il voltastomaco.
Ciau
Si conoscere l’inglese è una fortuna per chi guarda telefilm.
Cmq è chiaro che qualsiasi serie Americana, magari Hbo (qualcuno hai mai visto OZ ?? the Wire?? allora mi sa che vi siete persi qualcosa XD ) appena trasmessa in italia fa subito proseliti… ricordiamoci che da anni la tv italiana Vi fa sorbire serie tv del calibro del COMMISARIO ROCCA,I CESARONIIIII!,Montalbano sono, e l’immancabile DON MATTEO… giusto le piu’ famose…
Cmq basta con l’off topic, fa troppo caldo.
@Phoenix bastano i sottotitoli
@ankel:
> Recensite e commentate film del kaiser
parla per te
Ecco, mi sembrava che non fosse ancora arrivato il commento «le serie tv sono meglio dei film/sono il futuro del cinema». Ce ne abbiamo messo, ragazzi, eh!
Calmi calmi, che è estate e mi tocca andare in giro sbracciato per galvanizzare le grupies !
A parte questo: ho trovato in rete una foto di Emilia che mi ha fatto capire perché a qualcuno GOT non piace una mazza, mentre a me piace (pur consapevole di alcune cose noiose, per cui hanno inventato il FF che io uso spesso e bene, e anche voi…). Vi avverto che è un po’ hard, quindi meditate bene prima di cliccare:
http://www.imagehost.it/di/Y0D1/Emilia Clarke .jpg
Ecco fatto. Chi vuole Emily ? Chi vuole il draghetto di Peter Dinnklage ? Questo spiega tutto. Mi sembra.
…scusate, link corretto:
http://www.imagehost.it/di/H5II/EmiliaClarke.jpg
Lo avreste mai detto ? No, eh ?
p.s.
io l’ho detto solo degli sceneggiatori, che lavorano meglio in TV. Da questo a farmi dire che le serie TV sono meglio del cinema, ci passa Gasparri in gonnella a gattoni.
@Capo
Beh, però a me piacerebbe conoscere la statistica delle recensioni oltre la sufficienza sui 400.
Secondo me stanno ben al di sotto del 50%. Poi è difficile da dire, visto che non usate i voti, quindi molte DVD-quote sarebbero anche difficili da riconoscere come positive o negative.
Evidentemente apprezzare il cinema di genere non significa automaticamente essere di bocca buona, come si potrebbe pensare.
Poi magari avete un metro un po’ strano. Non capisco mai quanto una vostra rece sia influenzata dalla (ottima) competenza tecnica e quanto invece dalla passione per le botte.
Andiamo con ordine:
Intanto TEAM FANTASY!
Il successo di GoT è spiegabile in molti modi. I primo è che il materiale di base è di prima scelta, i romanzi me li sono letti tutti d’un fiato e più che le battaglie mi hanno colpito gli intrighi e gli scontri magari fuori dal campo di battaglia. Quindi già questo fa uscire la serie ( parlo anche della serie di romanzi) dal recinto del fantasy duro e puro per farlo entrare in campo più ampio. Ed io di questo posso essere solo contento. Qui il fantasy è una cornice dentro cui raccontare una storia che per intrighi politici è assimilabile a quella delle dinastie nell’Europa medievale. I personaggi poi sono per tutti i gusti e spesso chi é al vertice viene fatto fuori senza troppi complimenti cosa che ne aumenta il ricambio e ravviva l’attenzione. Mettiamo poi una campagna pubblicitaria pazzesca, recensioni (positive) sui maggiori quotidiani e tette e sesso ed il successo non è poi così inspiegabile, almeno cin il senno di poi.
Andando a spezzare una lancia puntata contro il blog io non credo che qui si recensiscano film del kaiser, ma vuoi vedere che una volta sdoganato il fantasy adesso sia da nerd il cinema d’azione e l’horror? E non mi dite che no perché ci sono Hunger games e Twilight perchè vi tolgo il saluto.
Ciao
P.S. commento non riletto mi scuso per eventuali errori o refusi, ma commentare via smartphone è un vero inferno
@gigos: io sono convinto che siano invece tranquillamente sul 50%, e che il resto sia da condividere da una parte con il fatto che le recensioni negative sono spesso più memorabili, per cui sembrano di più, e dall’altra sono comunque fisiologiche perché l’horror e l’action sono generi che a) tendono a rinnovarsi lentamente e b) chiunque è erroneamente convinto che non ci sia bisogno di essere particolarmente bravi per cimentarcisi, per cui più spesso di altri generi vengono prodotti in serie e con pigrizia. E noi siamo qui per fare i distinguo.
Prendo il commento di @pilloledicinema come spunto ma vale per tutti quelli che hanno espresso questi concetti:
Questo ragionamento però vale a) per un sacco di fantasy e b) per I pilastri della Terra di Ken Follett. Cioè non mi sembra che la categoria “ci sono intrighi e politica che ricordano la vita vera e reale” applicata al fantasy se la sia inventata Martin con Game of Thrones. Voglio dire che persino alcuni romanzi della Zimmer Bradley avevano gli stessi identici ingredienti.
Da buon libraio posso dirvi che i libri anche in Italia vendevano già un bel pò di più degli altri vari fantasy anche gli anni precedenti, anche se non ovviamente quanto ora.
E posso anche aggiungere che se la prima serie era abbastanza fedele al primo libro americano (i primi 2 italiani), la seconda si può dire che dai successivi libri è “liberamente tratta”..sopratutto nelle parti riguardanti Jon “non sai niente” Snow e Daenerys. Nel secondo caso immagino perchè le sue storia avanza più lentamente (e in maniera anche molto più noiosa) rispetto a quella degli altri personaggi.
Ah..e oltre Peter Dinklage io darei una nota di merito anche agli attori che interpretano il re Joffrey, Theon Greyjoy e Jaime Lannister..
P.S. per gli Estranei ci sarà una comparsata nella prossima serie poi mi sa che il grosso sarà tra un bel pò, almeno stando ai libri..
Mah, difficile dire cosa ha cominciato chi, personalmente credo che l’esplosione della fantasy sia dovuta a produzioni imponenti e soldi messi per davvero. Prima di SdA e Harry Potter cosa passava il convento? A parte rare eccezioni come la Storia Infinita o Fantastica gran parte dei fantasy o pseudo tali erano ridicoli anche a volergli bene per scenografie, attori, dialoghi&sceneggiature. Sul fronte letterario Dragonlance e Shannara hanno abbattuto quel poco di dignità che un lettore fantasy poteva ostentare senza sentirsi in imbarazzo, in sintesi gli anni 80-90 non sono stati indulgenti col genere. Poi sono arrivati i successi letterari di HP e sempre al cinema assieme a SdA con tanti soldini dietro in modo da creare blockbuster quando non da oscar e questo ha attirato l’attenzione di produttori che cercavano un territorio vergine su cui edificare, campagne pubblicitarie, Twilight che ci azzecca poco ma nel calderone per il pubblico è la stessa cosa e si è avuto un rinnovato boom della fantasy dal cinema alla letteratura passando per i fumetti ( Fables si sarebbe prestato bene a un adattamento televisivo ma dopo Once upon a time… )
Se Martin col suo libro fosse uscito dieci o quindici anni prima probabilmente sarebbe stato conosciuto solo dalla cerchia degli appassionati.
Su una cosa Wim DIESEL ha ragione,poche battaglie,la serie purtroppo non è ad’alto costo,ho letto che la prima serie è costata 50 milioni. Peccato se penso che SPIELBERG ha speso 200 milioni per 10 puntate di THE PACIFIC,ho adorato la prima e ancora di più la seconda stagione ma cavolo se penso al NANO che alla fine della prima stagione e li che va in battaglia ma all’ultimo momento viene colpito in testa,si risveglia e la battaglia è finita,ecco li un bel VAFFANCULO glielò tirato propio. Peccato con qualche soldo in più potrebbe essere la perfezione fatta fiction.
@ankel – risposta seria. noi dei Calci non abbiamo nulla contro le serie TV, e questo ci fa partire avvantaggiati rispetto a te che invece dici apertamente di avere qualcosa contro i film che recensiamo. e questa è una. mi viene in mente l’esempio di Casanova che nel recensire the Avengers ha parlato estesamente di Buffy come serie da riscoprire nell’immediato.
Un’altra cosa, fai un discorso generale e mentre con la destra parli di Boardwalk Empire, Oz e The Wire come esempi del fatto che le serie so’ MEJO, con la sinistra butti via tutte le serie italiote (ce ne sono di belle e bellissime, tanto per dire: boris, romanzo criminale, coliandro etc). quindi insomma, se il tuo obiettivo è farci sapere che ALCUNE serie TV sono buone, allora ci bulliamo di avere un occhio critico quantomeno particolare, di aver sostenuto 24 fino alla fine (mentre il mondo dei blog e dei sn cercava di capire il significato del finale di Lost), di aver parlato benissimo di Rubicon mentre stroncavamo The Walking Dead molto in anticipo sui tempi, di avere pubblicato un pezzo su The Legend of Bruce Lee nella semiomertà, e via di questo passo. Certo siamo convinti, tutti quanti credo, che una serie TV sia una cosa e che un film sia un’altra. Una serie TV ha un concetto di regia evanescente, attori relativamente più gigioni eccetera. uno sceneggiatore può permettersi dei tempi morti e delle puntate interlocutorie per farti affezionare a dei personaggi, tipo per qualche mese della mia vita sono stato assolutamente convinto che Maura Tierney fosse la donna più affascinante del mondo, rendiamoci conto. è proprio completamente un altro linguaggio, e questo qua alla fine di tutti i ragionamenti è un blog di cinema nel senso che parliamo di quello.
questo per usare un po’ di tastiera. più sentitamente, se l’imbeccata era “le serie sono mediamente meglio dei film”, io rispondo “no” tutti i giorni della mia vita.
Massì alla fine chissene, tanto tra poco ricomincia Breaking Bad che manda a casa tutti quanti :)
E a proposito di nostre recensioni positive di serial tv accolte nella semi-omertà, vorrei ricordare anche Lasko.
mh…mi sa che qua in MK Legacy ci ho creduto solo io…
@schiaffi: MK Legacy era una cosa esclusivamente web, che è ancora diversa. E comunque è in preparazione il film. La figlia di Van Damme ha fatto il provino per Kitana e sto pregando intensamente affinché l’abbiano presa ma per un ruolo diverso…
però IMHO la seconda stagione di walking dead merita dai…la prima aveva deluso un pò pure me…
@Nanni: ok, una poverinata da web ma fatta come Cristo comanda, ed è un peccato che la gente si pigli bene con le storielle da harmony anzichè con dei ceffoni dati con il cuore, ma vabbè, parere mio.
Incredibile, nel 2012 c’è chi preferisce roba del genere: “Uhhhh ma chissà se quello si sposerà con quell’altra e chissà se l’altro le toccherà i seni, uhhhh e che carisma il cavaliere nero e beato a chi so’ fotte”. Ma porcod…
@Past: eh si, una stagione della madonna, 10 episodi nell’allegra fattoria a discutere su cosa preparare per cena…
I miei preferiti sono quelli che nei commenti criticano gli altri facendosi interpreti della loro volontà, senza peraltro aver visto Got. Non solo non sanno di cosa si sta parlando, perché non lo hanno visto, ma ti dicono anche perché TU lo hai visto. Alla facciazza del cazzo! Ora diteci anche cosa ci piace nel resto dello scibile, poi andate a nanna che all’ospizio chiudono.
@Diesel
Te pensa che GOT l’ho scoperto proprio grazie a voi quindi lungi da me criticarvi su questo(ad esempio a me Walking Dead ha comunque divertito,in un modo o nell’altro mentre di 24 ho apprezzato tantissimo le prime serie mentre dopo l’ho abbandonato..mentre su quelle italiche che tu citi francamente non ho alcun interesse,probabilmente sbagliando, ma la recitazione italiana è veramente da schiaffi in media e non ho proprio il coraggio di avvicinarmi a tali produzioni).
Comunque è chiaro che serie tv e film sono 2 cose completamente differenti,ma che volete da me…a me dei film piacciono piu’ le recensioni che i film in se’ che trovo oramai tutti uguali/ con pochissimi spunti nuovi /che oramai fanno riflettere come una puntata di uomini e donne.
In my humble opinion le serie TV hanno parecchie altre cose da dire mentre il paronama dei film è stantio.
Emmofinimola visto che di got non se parlerà almeno per un anno e mezzo. :D
@Schiaffi
esageri quando schernisci gli intrighi di GOT, in fin dei conti anche in spartacus (1, 2 e prequel) ce ne sono.
E non mi dire che non ti hanno appassionato.
(ora me lo dici)
Poi vabbè c’erano facce dilaniate e cazzi di 40 cm tagliati, quindi la parte action era assicurata.
Ma gli intrighi, secondo me, nelle GIUSTE dosi possono fare la differenza.
Taci harry, cosplayer dei poveri, mettiti il vestitino da papessa e vai a farti toccare i seni dal cavaliere nero, vedrai che ti sposerà un giorno.
@Dembo
ma guarda, ho solo detto che mi fa strano vedere che certe serie meritevoli qua vengono snobbate mentre altre dove a parte parlare non succede altro, vengono acclamate come Cristo in terra, 30.000 commenti, harry che si strappa la sottana e cose così…
Spartacus comunque sta su un altro pianeta, ma lo sappiamo che la gente preferisce vedersi la serie tranquillina con gli intrighini e i cavalierini (con il capello unto tutti uguali) piuttosto che beccarsi gente che si piglia spadate in faccia e uccellate molto poco politically correct.
Schiaffi, piccolissimo pulcino biondo, capisco che ti roda il culo per come ti ho sputtanato nel commento sopra, ma vedi che ti scavi la fossa da solo ? Cazzo, sarebbe Spartacus la serie tv senza telenovela incorporata ? Li cojoni! Dai, è roba da Hipstochecche pari a te. Inculate tra uomini, maschioni nudi sudati e depilati: questa è azione secondo te ? Non ci sono forse le nobili dame che tramano e vogliono i gladiatori come stalloni ? Il sangue è finto come la faccia di Liam Naason. Da casalingua ti ecciti di più quando muoiono o quando fanno finta di non essere gay ? Mi ricordo ancora il patema di Garrone e della famiglia perduta, o Crisso che si divide tra la serva e la Domina. Cazzo, se non è questo Harmony, allora è Liala. Via, su! alzati dalla sedia che il gerbillo vuole uscire un po’.
@Michael Jail Black: A me interessa sapere quando si arrivia a questo:
http://401ak47.com/wp-content/uploads/2012/06/game-of-thrones-white-walker-king.png
SPOILER (per chi non l’ha ancora visto): arriva negli ultimi 10 secondi dell’ultima puntata della seconda serie. fottutissimo cliffhanger…
comunque mi stupisco che nessuno si sia ancora lamentato dell’assenza di Tom Bombadil dai film di Jackson. non siete dei veri nerd. vergognatevi
Io aspetto il telefilm con scott adkins e “michele gioia bianca” :)
mi butto anch’io nella “rissa” scaturita dalla discussione: sono un 400ista proprio perchè si parla prevalentemente di FILM, e nella fattispecie di quelli che adoro, e le serie tv le accarezzate appena. A me sta bene così perchè io con le serie ho poca affinità, più che altro per mancanza di tempo.
Personalmente commento tutto quello che riesco e mi va di commentare, oggi è stato per me un record perchè sono già al terzo. Fosse per me farei anche di più, ma poi succede che lavoro / cazzeggio / pulisco casa / guardo film / sto con la famiglia / sto con gli amici / sto sotto p***a (una di queste capita meno spesso delle altre)
XOXO a tutti
Ma guarda harry, io nel 2012 non mi scandalizzo se in un film mettono tra i protagonisti una coppia gay che tira pizze in faccia, ma che ci vuoi fà, non vengo dal borghetto medievale bigotto.
I discorsi tra dame e bei giovanotti ben vestiti di got sono virili quanto bersani e il suo brodo.
@Jean
A alora e tipo SPOILER gli ultimi 10secondi del primo con i draghi?
Al solito più Wenders che Vim. Riassumibile con “non guardo serie tv, non mi piace , ci sono i maghi, non vale, non si picchiamo me ne vado e mi porto via il pallone che è mio”.
Da un punto di vista action si got non è un granchè cmq :) Non dovrebbe essere manco qui forse!
Harry vs Schiaffi è sempre una sfida molto appassionante.
Gli intrighi amorosi vengono inseriti in ormai quasi tutte le serie.
A me ad esempio viene in mente sons of anarchy; però ci sta se ste parti pallose vengono equilibrate da molte altre stra-violente e più action.. come in sons of anarchy.
Se games of thrones è solo un bla-bla-bla tette pollo avvelenato bla-bla-bla tette passo.
l’unico degno film con i cavalieri è excalibur.
Scusate, ma solo io penso che Piotta sia un genio che ne sa a pacchi ?
No no, anch’io teampiotta
Da fan della serie dei libri devo dire due cose… la trama è un casino inverecondo, tipo che se smetti di leggere un mese non ti ricordi un cazzo. I personaggi sono decine, e spesso muoiono a cazzo di cane dopo che il buon GRR passa 30 pagine a raccontarti che il loro prozio nel castello di Sala delle Ghiande 400 anni prima ha sconfitto il gigante Bazurk a una gara di orrendi peti. L’altro problema è il budget, che dovrebbe essere quello del Signore degli Anelli per far qualcosa di decente. Ho ancora negli occhi Eragon, dove un libro discreto (non fosse che avevano già scritto Guerre stellari) è stato reso in modo indecente (tipo motociclisti obesi fetish al posto degli orchi cornuti di due metri. Sopra tutte le altre scene direi di ricordarci la mitica frase di Ilaria d’Amico “montami, Eragon!”
Io spero che investano tutte il budget della prossima stagione per rendere decentemente le Nozze di sangue, poi possono anche girare i restanti episodi coi pupazzi al posto degli attori
I pregiudizi che il fantasy ha sempre dovuto affrontare sono quello del “sono fiabe da regazzini” e quello secondo cui le storie di evasione sono consolatorie e (quindi) non letterariamente valide. La tanta robaccia pubblicata (specie in Italia) ha contribuito a rafforzare questa idea.
All’inizio era così anche per la sci-fi, poi sono arrivati Asimov e Bradbury e altri e il genere è stato in parte sdoganato. Idem col giallo, sdoganato da scrittori con le palle tipo Simenon e dal noir (parlare di quant’èbbrutta la società aiuta sempre).
Ora, non dico che Martin sia per il fantasy l’equivalente di quelli che ho citato, però è indubbiamente uno che scrive bene, che sa creare personaggi credibili e trame avvincenti (anche quando non succede un cazzo). Aggiungete il marketing, il livello tecnico della serie, il fatto che le serie le guardano TUTTI e le seguenti equazioni:
HP + SdA = €€€
– botte + intrighi = + spettatrici
– botte + intrighi = + concetto (principio del critico con pipa e maglioncino)
Voilà, il successo è servito.
Vedremo che succederà al fantasy una volta smaltita la sbornia di GoT.
PS: detto questo, a me gira assai il culo di dover aspettare due anni per cominciare a vedere qualcuno dei Martell, che sono dei fighi paura.
@Greylines secondo me non è più così, nel senso, insomma, questa cosa che il fantasy non è roba da ragazzini ha cagato troppo il cazzo, come categoria critica, ci sono critici letterari che erano regazzini quando il fantasy era già vecchio e se lo sparavano in culo alla Kritika e ora che è il loro turno continuano a pensare che sia meglio il drammone ottocentesco, secondo me il fantasy è MEGLIO se è dozzinale e stupido e pieno di mentecatti che si tirano le frecce nel nome di una casata che non la riuscirebbe a pronunciare manco bjork, ecco.
Uno dei rari casi in cui sono in forte dissenso con una rece dei 400.
Non ho capito il punto che vuol fare Wim Diesel. A me è sembrata una stagione che, a parte due puntate centrali abbastanza fiacche, è stata complessivamente ottima.
1) Intanto per schiantar da subito la questione trasposizione dai libri: son stati bravi a barcamenarsi tra materiale originale e aggiunte. Le aggiunte son state tutte in senso migliorativo (i dialoghi tra Arya e babbo lannister non esistono, nel libro).
2) In secondo luogo son stati bravi a dare più tensione a trame secondarie altrimenti inutili (Jon Snow o Daenerys in quel libro non fanno davvero niente che in paragone nella serie tv fan chissà che cosa), che non potevano però esser tralasciate.
3) A prescindere da tutto, la seconda serie ha i suoi ottimi personaggi e scene memorabili (Davos cioè quello di Centurion; Tyrion che rulezza; il mastino etc).
4) I limiti di budget sono stati aggirati con una certa abilità. Per farsi perdonare ci han regalato una puntata intera di botte diretta da Neil Marshall in persona, che se non basta davvero pubblico ingrato. C’è da dire che ci han regalato molte più botte ed effetti della season 1 eh.
5) In ultimo il fantasy, per definizione, ha elementi di magia e altre boiate simili. A song of ice and fire ne fa pure un uso molto parsimonioso, ma se non ti piacciono le robe con la magia sorge la domanda del perchè mai tu stia guardando un fantasy. E’ come guardare Tarantino e lamentarsi che c’è della vioulenza.
allora l’hai capito il punto che voglio fare, è che non sei d’accordo. ci sta. anzi sto proprio in una minoranza esigua e bagnaticcia, ma mica posso dire che m’è piaciuto per non offendervi.
invece ci tengo a precisare sul punto 5: la prima serie di Game Of Thrones è SPADONI, non fantasy. sicuramente amo di più i cavalieri che s’infilzano con le spade rispetto ai maghi che sgravano dei fake cavalieri che ti infilzano con delle fake spade, ma un conto è dire “non mi è piaciuto il terzo signore degli anelli, cazzo è quell’occhio in cima alla torre” e un conto è game of thrones. stagione 1 figa, stagione 2 no. punto.
Ho amato la prima serie di Spartacus, carina la seconda…la terza complice anche uno Spartacus con la faccia da bamboccetto e una certa ripetitivita’ oltre al fatto che muoia Ashur e come poi perdio!! Beh se ci sara’ la quarta la comprero’ tanto sono esaurito…ma di sicuro non la aspetto trepidante. GoT invece ho appena finito le prime 6 puntate della seconda serie e seppure si senta la mancanza di Sean Bean non mi sta assolutamente deludendo e ci puo ‘ stare che dove ci sono i draghi ci sia ancora qualcuno che usa la magia…
Vabbe’ vado a giocare a Skyrim…
@P.styl : i primi tuoi punti per me sono poco condivisibili:
sul punto 1: la parte tra Arya e Tywin è praticamente ciò che è successo tra lei e Lord Bolton nel libro quindi non la vedrei come un aggiunta ma come un taglio&cuci che può anche starci, anche se in molti si son rivoltati contro un Lord Tywin così “umano”..ridicola poi la scena con Ditocorto in cui han reso la persona più “geniale” dei 7 regni un povero pirla che non si rende conto di avere di fianco Arya Stark neanche quando gli parla senza camuffare la voce poi (tra l’altro mi devono spiegare con quali mezzi viaggia Ditocorto visto che un giorno è a Harrenal e il giorno dopo è a Alto Giardino come niente fosse!).
2) Le parti aggiunte sopra la barriera (poca roba poi) per me han reso semplicemente il personaggio di Jon Snow più scemo di quello che già era nel libro facendogli fare figure grottesche..un conto è un uomo con dei dubbi morali..un conto è un pirla. Stesso discorso per me con Daenerys..tutta la storia di Quarth rivisitata senza aggiungere per me gran che dal punto di vista del pathos aggiungendo anzi pure per lei un paio di figure da pirla niente male. Personalmente poi non mi è piaciuta per niente la gestione di Grande Inverno, con il taglio momentaneo del bastardo Bolton, per quanto l’attore che interpreta Theon abbia fatto un gran lavoro comunque.
Sicché, alla luce dei fatti, dire che game of thrones ha sdoganato il fantasy allontanando la sfiga è quantomeno improprio. Essa incombe.
@Wim: dipende da cosa intendi tu per dozzinale. Stan Nicholls ha scritto una saga fantasy incentrata su degli orchi che vanno in giro e ammazzano un sacco di gente. Punto. Intrattenimento puro, dozzinale, ma che funziona. Martin è qualche gradino più in su, ma il discorso è analogo. Poi purtroppo c’è anche il rudo di Troisi & Co.
Il punto è che una storia raccontata bene può tirar fuori molto più concetto di un saggio mascherato da romanzo e quindi anche il fantasy può essere cerebrale e profondo pur parlando di “mentecatti che si tirano frecce e magie”.
Poi potremmo parlare ore dei critici, che sbrodolano solo quando sentono odore di simbolismi&metaforoni e quindi acclamano come capolavoro fantasy una micidiale palla al cazzo come la saga di Gormenghast ma snobbano tutto ciò che suona come “intrattenimento” (cosa che vale anche al di fuori di questo genere).
Ha ragione chi dice che NCCUCDC