Avrò avuto si e no 19 anni quando vidi il primo Sin City al cinema ed, ebbro dei miei 19 anni, ebbi l’avventatezza di considerarlo la più grossa figata cui avessi mai avuto la fortuna di assistere (seguì in quest’ordine: iniziare a fumare, parlare solo per frasi fatte recitate rigorosamente a voce bassa, essere in bianco e nero).
Eh beh, ne fai di cose imbarazzanti quando non hai ancora 20 anni, ma che ve lo dico a fare, ci siete cascati tutti, TUTTI, quindi non rompete le palle: è anche colpa vostra se oggi ogni 15 giorni qualcuno butta fuori un nuovo grindhouse fatto ironicamente male o un nuovo thriller tutto in bianco e nero ma — ohhhhhh — con il sangue a colori. O se Frank Miller si è convinto di poter girare dei film. La nostra ingenuità ha causato danni irreparabili al cinema d’azione, bravi stronzi, facciamoci un applauso.
Ora, a 10 anni di distanza dal primo capitolo, quindi a 9 anni e mezzo da quando è stato annunciato la prima volta, arriva sul grande schermo un seguito che sarebbe stato probabilmente accolto molto meglio se fosse uscito allora, mentre adesso può suscitare al massimo un cauto “uhm, ok..?”.
Vediamo assieme cosa stanno combinando quei due delinquenti di Rodriguez e Miller.
httpvh://www.youtube.com/watch?v=RIFqHn_Ul0M
Il soggetto viene evidentemente da Una donna per cui uccidere, uno degli ultimi fumetti decenti cagati da Miller e l’unico capitolo della saga abbastanza “ad ampio respiro” da poterci tirare fuori una sceneggiatura (per chi non se lo ricordasse, il primo film è composto da tre episodi ricavati da altrettante storie). Il tutto è ambientato prima del primo Sin City (per la precisione è il prequel di The Big Fat Kill/Un’abbuffata di morte), il che spiega perché metà dei personaggi siano ancora vivi, e il cast pare una perfetta reunion rovinata da alcune cause di forza maggiore: Michael Clarke Duncan e Brittany Murphy sono morti (saranno sostituiti rispettivamente da Dennis Haysbert e… Lady Gaga?), il personaggio di Dwight non si è ancora rifatto la faccia (non è una battuta, è proprio un elemento della storia) quindi avrà l’aspetto del bellissimo Josh Brolin invece che del bellissimo Clive Owen, mentre Devon Aoki e Michael Madsen si vede che semplicemente non avevano sbatta (il che è strano perché sono due che avranno rifiutato tre ruoli in tutta la carriera). Ciò che conta è che ci sono Bruce Willis e il naso finto di Mickey Rourke, che anche nel film più inutile del mondo fa comunque piacere ritrovare, mentre Jessica “ho sborrato pure dal naso [cit non mia]” Alba continuerà a ballare attorno a un palo. A proposito di sborra, saluto con un elegante cenno del capo la new entry Eva Green nel ruolo di una dama per cui uccidere.
Inutile lanciarsi in particolari elucubrazioni, dal poco che si vede sembra di avere di fronte un collage di scene eliminate dal primo film, e a proposito di questo mi preme solo ricordare che, se tutto si ripeterà come allora, quello con cui abbiamo a che fare non è il Rodriguez che vuole solo divertirsi (Machete) o che vuole solo far divertire i suoi figli (Spy Kids), ma il Rodriguez nerdazzo degli effetti speciali, quello tecnicissimo e tutto concentrato sulle potenzialità di luci, trucco e green screen, la cui priorità non è cacciare fuori un film bello ma cacciar fuori il modo più figo e cartoonesco di tradurre in immagini in movimento il bianco e nero di Miller: un esperimento già portato a termine 10 anni fa (decidete voi se con successo o meno) di cui non si capisce veramente la necessità di un reprise.
Chiudo con un’importante riflessione che riporto scrupolosamente da una mail del capo:
l’immagine qui sotto si intitola “autogoal”
magari con l’audio a zero potrei anche guardarlo.
la jessica avrà i capelli con quell’effetto per tutta la sua comparsata?
Quanto hai ragione quantum: questo film doveva uscire almeno 7-8 anni. Ora, che senso ha un’operazione del genere? Io avevo amato il primo Sin City (essendo anche un gran fan del fumetto fino a Quel Bastardo Giallo) ma di questo non so che pensare. Rodriguez me ne ha fatte troppe negli ultimi 10 anni per poterlo aspettare con la giusta dose di fotta e questo nonostante ami visceralmente Eva Green (<3).
Probabilmente lo pescherò dal torrente e se mi piace andrò al cinema. Al giorno d'oggi 7 euro son soldoni e non mi sento di rischiarci su con un operazione del genere
Wow che figata, un prequel!
Diretto da Miller!
Rodriguez e’ entrato nella fase “tim burton” rifaccio me stesso fin quando tira…ma questo al contrario dei machete, della roba per ninni e della serie di dal tramonto all’alba mi interessa veramente…
sono passati 10 anni ma la Alba che fa la zozza ancora mi ingrifa.
sò conferme.
troppo tardi, un po’ come il seguito di 300…
Quantum ha fatto un perfetto quadro della situazione. E ora mi sento tremendamente vecchio perché avrei giurato di aver visto il primo al cinema non più di 4 anni fa.
@bread beat: uguale. Poi mi sono ricordato che vidi il primo al cinema prima di trasferirmi a Londra. E abito a Londra da otto anni.
Sta storia del troppo tardi la sto sentendo un po’ ovunque…scusate ma aliens dopo quanti anni e’ arrivato? e T2? Una volta se la prendevano con più calma anche se sia 300 parte2 che questo sono a forte rischio fuori tempo massimo…
Visivamente il primo è invecchiato malissimo, questo non sembra esser molto meglio.
Spero faccian miracoli in postproduzione perchè così è inguardabile.
@ Quantum, Devon Aoki è incinta, per questo hanno ripiegato su Jamie Chung (che non è malaccio IMHO).
Per il resto, nella (succinta veste) di Ava Lord sarebbe stata perfetta Angelina Jolie, ma Eva Green è una scelta di tutto rispetto.
Mi accodo a Brad Beat ed al Sommo Nanni per la sensazione di vecchiaia improvvisa.
A me, pur essendo io un grande fan del fumetto, il primo non è piaciuto. La violenza forzatamente stilizzata, quella voce in fuoricampo ininterrotta che ad un certo punto ti sembrava solo che ci fosse un motore rotto in sottofondo, la faccia inutilmente modificata di beni ciò del toro.. che poi all epoca ero anche un grande fan di Rodriguez e invece… Qua non mi pare che sia stato migliorato alcun aspetto, quindi ci spero pochissimo ma lo vedrò comunque perché è il mio preferito della saga. Speriamo in bene
P.s. quantum, per via del fatto che siamo quasi coetanei e per la leggerezza con cui usi il termine SBORRA sei appena diventato il mio redattore preferito dei 400calci
Io ci credo. Mi piace molto il nuovo aspetto visivo anche se è effettivamente al limite dell’animazione. Rutti quei bianchi molto più sparati, quasi al neon, mi prendono bene. Poi il limite tra figata è cazzata ovviamente non è mai stato così sottile. Se Rodriguez riuscirà a gestire una storia con i controcazzi io sarò contento. Ovviamente meno hipe rispetto al primo visti gli anni passati e la non più novità ma mentirei se dicessi di non essere curioso e interessato.
@Bread @Nanni
Vi sbagliate. NOn sono passati più di tre o quattro anni. Negare l’evidenza. Sempre.
Rutti ovviamente era TUTTI. Ma anche Rutti alla fine..
Pure la dubstep c’hanno messo sotto.
Pure la dubstep.
@past: citi tutta roba solida come una roccia che non e’ mai scemata di interesse. Questo e 300 invece erano nati principalmente per stupire con il magico mondo del green screen totale, e oggi lo stupore per quella roba li’ non c’e’ piu’ (e staremo a vedere Avatar 2 cosa si inventa…).
@Past: non solo, come dice Nanni, è un po’ azzardato paragonare 300 e Sin City ad Aliens e T2, ma aggiungerei anche che sono un po’ cambiati i tempi e i modi di fare cinema rispetto ad allora. Oggi la comunicazione è più veloce, di conseguenza è più veloce anche il ritmo con cui si fanno i sequel.
@Johnny Fortknoxville: ammettilo, l’hai messa incinta tu.
@Il Reverendo: è perché non conosci il tenore delle discussioni qui in redazione.
a me è piaciuto Spirit…ecco l’ho scritto. Riprendeva lo spirito del fumetto e questo tipo di film ben si adatta a riprodurre le tavole dei comics, quello che ha fatto la differenza rispetto a sin city è stato il casting e imho il cumulo enorme di aspettative di volere un altro sin city quando Spirit ne è tutto l’opposto, almeno come comics. Ora dato che a parlare male di Rodriguez e Miller è troppo facile, provo a dire qualcosa di positivo e che sia anche condivisibile. Uno il casting non mi sembra inferiore al primo, è il solito all star game ma dovrebbe scongiurare il rischio di un altro Spirit e due personalmente non sono convinto che questo tipo di film possa essere ripetuto troppo spesso perchè alla lunga stanca, quindi forse un sequel dopo quasi dieci anni (o mio dio) potrebbe non essere una cosa necessariamente negativa. O almeno lo spero
Decisamente #TeamVecchiaiaCheAvanza.
Il primo mi piacque molto. Per questo temo di dover citare Fitzgerald quando dice che è sconsolante rivedere con occhi nuovi cose per cui t’eri gasato a suo tempo (cito a braccio, ma “gasato” è di Fitzgerald).
quando ho capito di che stavamo parlando ho avuto la stessa sensazione di quando ti ritrovi una vecchia 20.000 lire in una tasca dei pantaloni che non mettevi più e pensi “E questa che cazzo ci fa qui?? Quasi quasi vado in banca a vedere se me la camb….vabbè sticazzi” e la rimetti nella tasca
Concordo con Vespertime, Rodriguez ha un grande talento visivo e caciarone, riesce a proporre figate stilistiche super ricercate, mascherando il tutto da terronata messicana, secondo me anche questo sarà un grandissimo successo.
Per me dovremmo farci meno seghe mentali e pregiudizi, un film di Rodriguez me lo guardo sempre volentieri, male che vada mi sono divertito.
Sull’inutilità di un film del genere siamo tutti d’accordo. Ma per avere un cast del genere recitano tutti al minimo sindacale per non so quale gloria o c’è qualche pazzo che tira fuori i soldoni a caso?
Io mi sento vecchio e fuori tempo massimo davanti all’ultimo spiderman o ai guardiani della galassia non di certo con i sequel di 300 e Sin city…che almeno per me erano di più di green screen every where…
Gli attori che lavorano con rob spesso lo fanno gratis o quasi.
il primo sin city lo guardi una volta e ti piace, alla seconda gia` diventa meh. Questo seguito sa per l’appunto di seconda volta.
Jessica Alba tanta sborra comunque
Eva Green Screen.
E ora qualcuno mi confermi che il titolo ufficiale italiano, SIN CITY: UNA DONNA PER UCCIDERE, ha un qualsiasi straccio di senso.
io dico solo MANCARONE PSYCHO FRODO
@Nanni
veramente su imdb e altrove nel mondo è indicata la traduzione sensata “sin city – una donna per CUI uccidere”, però ora spero che lo cambino come dici tu 1) perché tu hai sempre ragione a prescindere 2) perché è molto più bello e ambiguo
Io sono contento. Niente fotta ma voglia di vedere ancora la stessa merda… Sono un uomo semplice…
Boh, sarà che non ho mai neanche preso in considerazione il fatto che non avrebbero mai girato il sequel… io lo aspetto senza troppe paranoie e con un pizzico di curiosità.
Troppo tardi forse? Staremo a vedere, di certo l’effetto fumetto non stupirà, ma non avrebbe stupito neanche qualche anno dopo il primo Sin City, no?
Il primo alla fine dei conti non era male.. Ma concordo con chi dice che questo sequel arriva molto in ritardo.
Regaz, che vi devo dire, sono un tipo semplice. Ci sono sangue, fica, tette, Eva Green, la nostra Jessicona e la viulenza.Sono a posto così, grazie.
Totalmente concuorde con Quantum.
Tra l’altro se possibile a livello di kitschate si sono spinti oltre il primo, insistendo sulla colorazione delle iridi, con quella scelta stilistica aulica, tipo lo zio di Napoli fotografo di matrimoni.
Eva green sta infestando molti film potenzialmente bellissimi, come 300 – parte 2. Dove c’è molto green, quest’anno c’è troppa eva. E si spera che duri poco sta menata.
Ora, nulla da ridire sulle sue tette, ma è davvero una che passa di lì per caso. Fossi in lei, rivedendomi così bolsa, una contadinotta piazzata in scena come un attaccapanni, mi ritirerei per sempre dalla vergogna.
Se penso a Lili Simmons questa al confronto sembra uno strofinaccio per pulire il bar alle 4 del mattino. Il bar dove lavora Jessica Alba, però.
Cordialmente,
Dr. Ciobin Di Gianantonio
CEO at Cocister Boomer Lightining Corp. LTD
Beh sarò vecchio ma i tempi in cui usciva questo, gli Spider Man li faceva Sam Raimi e 300 aveva ancora un senso erano migliori del monopolio totale Marvel di film quasi esclusivamente per bambini o nerdazzi di oggi. Forse era perché mi facevo decisamente troppe canne allora e troppe poche oggi. Questo si guarderà e probabilmente farà schifo, senza nessun senso di nostalgia, non è che prometta benissimo, come 300 parte 2…
Capisco prendersela con Sin City dato che questo sembra identico al precedente: una sciocchezza esagerata con un trucchetto visivo (e pensare che “The Artist” ci ha vinto l’Oscar). Ma non capisco le critiche alla Marvel: Guardians of the Galaxy è di James Gunn, uno che viene dalla Troma e che, quando ha filmato i supereroi, se ne è uscito con quel capolavoro distorto e malato che è “Super!”. Ant Man invece è di Edgar “sangue e cornetto” Wright… Francamente cosa volete di più in campo di follia e immaginazione? Doctor Strage di Shane Carruth?
Super capolavoro però non si può sentire.
Super! l’ho visto proprio ieri già che siamo in tema (o fuori tema eh eh).. Non un capolavoro ma devo dire che mi ha lasciato interdetto, ancora non ho capito se è una merda colossale o film “intelligente”. Forse una via di mezzo.
Sicuramente è originale e si distacca, anche con più coraggio di Kick-Ass, dalla mandria di film sui supereroi (o presunti tali) che da qualche anno a questa parte escono con lo stampino dalla varie case di produzione… Per questo ho aumentato ulteriormente la mia fiducia verso I Guardiani della Galassia, anche se ho paura che il promettente Gunn farà la fine di Shane Black con Iron Man 3.
Anch’io l’ho visto ieri e lo definirei inutile. Non brutto o nioioso, proprio inutile.
Salvo giusto la fucilata in fazza e kevin bacon.
@John Matri
Aggiungi il colpo di chiave inglese in testa a quello che voleva saltare la fila. In ogni caso non ti posso contraddire quando lo definisci inutile (cioè è un film da vedere una volta, al massimo due), ma ha un suo perché…
Su Super ha già scritto tutto qualcuno più bravo di me http://filmcrithulk.wordpress.com/category/super/
E, ritornando sull’argomento è proprio per quello che non sopporto Sin City: Super ha riflessioni e significati discretamente importanti dove SC é solo una fantasia puerile indulgente, genere attualmente pure troppo in voga ma che, personalmente, trovo piuttosto fastidioso.
@ giovi:sì dai, sono comunque fiducioso per i guardini della galassia.
@Opelullo: l’articolo nel link evito di leggerlo, perchè è una mia regola evitare tutto quello in cui si parla in termini positivi di The king’s speech, ma io il finale l’ho visto gestito malissimo nel tono.
Spoiler
il protagonista ,dopo un momento con la musica da eroe alla cazzo, ammazza kevin bacon e salva la tossica che poi lo molla. Il protagonista uccidendo kevin bacon e portandosi dietro juno perde ogni forma di empatia, ma alla fine va tutto bene.
E sì,magari Gunn voleva far risaltare la follia del protagonista,ma con la musichina e le lacrima sbaglia tutto.
Fine spoiler
A me ha ricordato Taxi Driver(paragono ingiusto,lo so),solo che lì è tutto gestito alla perfezione, finale incluso(e anche l’empatia\disprezzo per il protagonista), qui tutto mi ha lasciato freddo come l’interno dei miei pantaloni nelle scene con ellen page in reggiseno.
il primo sin city era bello perchè rendeva alla perfezione lo stile del fumetto, se socchiudevi gli occhi sembrava di avere davanti le tavole di frank miller che prendevano vita. in questo invece, almeno a giudicare dal trailer, sembra che si voglia “tridimensionalizzare” il fumetto, e quindi l’operazione secondo me perde completamante di senso. in definitiva scommetto che è una merda
@John
Il punto di Super però non è la follia, quello è solo un altro elemento per illustrare il vero tema: l’ambiguità. Il finale non è sulla perdita di empatia di Frank ma sulla sua realizzazione che finora ha semplificato la realtà, escludendone l’ambiguità in favore di una rettitudine morale binaria (io giusto, voi sbagliato). E’ una situazione che è capitata a tutti: quando si viene feriti o si perde qualcosa è naturale pensare che qualcosa ci sia dovuto (specie se uno pensa di essere una “brava” persona). Il punto del film è che invece la vita è più complessa di così, sarebbe quindi meglio evitare di feticizzare la perdita (e sentirsi magari giustificati a prendersela con i criminali o la KA$TA!1!!) e sfruttare l’occasione per capire meglio se stessi e il valore che si è dato alle cose (Facci caso, è la stessa cosa che hai fatto te: hai letto una frase che non ti è piaciuta in un articolo e ti sei sentito in diritto di lasciar perdere il resto).
…Il tutto in un film con protagonista uno squilibrato affetto da allucinazioni religiose che decide di diventare un supereroe.
Spero che sia lo stesso in Guardians: un film divertente e chiassone che però abbia un importante centro narrativo; vabbè che è un blockbuster Disney ma finora la Marvel ha avuto il buonsenso di lasciare parecchia libertà ai registi.
Poi c’è Sin City.
@ opelullo: nonsono d’accordo. L’ambiguità va a farsi benedire quando vediamo il protagonista prendere a chiavi inglesi chi salta la fila al cinema o rischia di ammazzare uno che forse ha strisciato una macchina. A quel punto è chiaro che è pazzo( e questo lo si capiva già prima) e pericoloso. Poco importa che uccida qualche spacciatoresfruttatoredidonne, l’empatia era già persa da tempo(ed ellen page è messa là giusto per rendere il tutto ancora più fastidioso).
Il finale io l’ho visto come:sì , il tizio è pazzo è continua ad esserlo,ma riesce a trovare un suo happy ending (PERCHE’ NESSUNO PENSA AI BAMBINI?)
Sull’articolo e i miei pregiudizi hai anche ragione,però stavo comunque leggendo un post scritto da uno che si fa chiamare hulk e parla di sè in terza persona che mi cita King’s speech positivamente.Insomma, meglio di no.
Il finale è strettamente legato alla prima scena: dove all’inizio del film sono solo due i “momenti migliori” di Frank (il matrimonio e l’indicazione al poliziotto; cose totalmente diverse che venendo accostate dimostrano la sua incapacità di giudizio) alla fine ha riempito la parete di nuovi e più significanti momenti; mostrando che tutta la parabola come Saetta Purpurea è stato solo un modo per affrontare il dolore e diventare una persona più completa e matura (a ulteriore prova sta anche accarezzando il coniglio che prima non “era abbastanza responsabile da tenere”). Il finale non è un suo happy ending cucito per far star bene il pubblico ma proprio il completamento di tutto il tema su cui si regge il film.
Sarà che l’ho visto mentre attraversavo un periodo simile ma è stato uno dei pochi film che mi ha lasciato davvero qualcosa. E’ comunque “solo” un film perciò, ognuno può vederci e caricarci i propri significati, è anche per questo che si chiama arte.
P.S. Hulk Film Critic (http://badassdigest.com/2012/05/31/the-complete-film-crit-hulk-archive/) è, a mio parere, uno dei migliori critici cinematografici in internet, alcuni dei suoi saggi, come quello sulla sceneggiatura (http://badassdigest.com/2012/01/12/screenwriting-101-1-of-2/) su “The Raid” (http://badassdigest.com/2012/03/14/sxsw-movie-review-the-raid-and-the-wonderful-world-of-martial-arts-cinema/) (che diventa un’analisi sui film d’arti marziali e sulla costruzione vera e propria delle scene d’azione ) sono davvero illuminanti.
Il primo Sin City era figo ma aveva un regista, giusto per dieci minuti (Tarantino), e si vede. Per il resto c’era Rodriguez che dava carta bianca a Miller e gli firmava la roba, e si vede.
Perchè preso a episodi il primo Sin City è grandioso. Preso in blocco dopo la prima ora quasi ti strappi i coglioni gialli anche tu.
Se è vero che non si può sbudellare completamente un fumetto e poi avere il coraggio di mantenere il titolo originale (vedi i nuovi “attesissimi” Fantastici 4 ) non si può nemmeno pensare di prendere di peso un’opera grafica di quel tenore e trasporla al 99% su pellicola senza un minimo di riadattamento.
Sin City con un regista sarebbe stato un capolavoro senza se e senza ma e starebbe al noir come Matrix sta all’action.
Questo secondo capitolo ovvio che lo guarderò: c’è Rourke, c’è Gordon Lewitt che prende le botte, c’è la topa…
Ma le aspettative sono molto ridimensionate.
Ma questi col green screen sono gli UNICI film che davvero rendono lo spirito dei fumetti: continuate a tenervi quelle cagate della marvel e della dc con i loro blockbuster plasticosi che del fumetto nulla hanno. Roba stile avengers e tutto quello schifo lì: quei film cosa hanno di fumettistico? Questi col green screen riproducono la bidimensionalità, il contrasto e hanno il ritmo (volutamente pacchiano ed esagerato) dei fumetti da cui sono tratti… e scusate se è poco…
Noto che per voi tutto ciò che è post anni 80 è destinato “a sparire nel nulla e sfruttare il momento”… mentre i vostri action hero settantenni dovrebbero vivere per i secoli dei secoli…
Alex9: bah, c’abbiamo quindici anni di espressionismo tedesco e venti di noir , si poteva provare a utilizzare un bianco e nero classico per fare un bell’hard boiled , invece di scimmiottare il fumetto copiandone testi e inquadrature.
@john
sarebbe stato tradire un po’ la filosofia dietro a Sin City. A quel punto sarebbe stato come fare un noir generico con lo stesso soggetto di un volume di Sin City, laddove invece il fumetto offre a mio avviso qualcosa in piu` di un semplice noir/hardboiled
#lovedremosolopermickeyrourke
@Manzanarre Mazzacane
Il Cinema e la musica si amano… di nascosto!!
http://www.youtube.com/watch?v=wO89_H7GqaQ
(This is not dubstep, this is fuckstep)