A un certo punto Bryan Singer si è deciso a tornare nella sua vecchia casa. L’ha trovata impolverata e in disordine: i mobili tutti accatastati, il parquet sollevato e segnato, le pareti scrostate. Si è rimboccato le maniche, ha chiamato i suoi vecchi amici a dargli man forte e ha spazzato tutto, rimettendo in ordine le cose.
Ecco, questa metafora (del cazzo! Noi odiamo le metafore e tutti i doppi sensi intellettualoidi, o no?) mi sembra perfetta per definire un po’ l’andazzo di questo X-Men: Giorni di un futuro passato. È come se improvvisamente Singer si fosse risvegliato da un sonno criogenico e fosse tornato, squadrando tutti quelli che si erano avvicendati nella saga dopo di lui con sguardo paternalistico e dicendo: “Mo’ vi faccio vedere io come si fa un film degli X-Men”.
Il risultato sono due ore di intrattenimento coi fiocchi. Certo, non mancano le solite metafore (del cazzo!) su Olocausto, razzismo, dittatura e quant’altro, ma se il tuo punto di partenza è un futuro distopico in cui tutto è andato a puttane per i mutanti (e anche per gli umani che sono geneticamente portati a figliare mutanti), è chiaro che queste cose non possano e non debbano mancare. Ma si tratta di temi di contorno che non fanno altro che dare botta alla cosa più importante: l’azione.
Bryan Singer fa una specie di piccolo miracolo, riuscendo a collegare in maniera coerente tutta la saga. Resta fuori solamente una cosetta: la morte di Xavier in X-Men 3 viene totalmente e bellamente ignorata, come se X3 fosse avvenuto tutto, meno quel dettaglio lì. L’altro piccolo miracolo è che, per la prima volta, Singer risulta credibile anche come regista d’azione. Ci sono più punti che vi faranno cadere la mascella per lo sforzo produttivo messo in atto: dall’evasione di Magneto operata da Quicksilver, punto alto del film, al finalone che, seppure narrativamente un po’ confusionario (non si capisce bene chi voglia ammazzare chi e perché), visivamente è una festa. A Magneto riservano da sempre le cose più fighe da fare, anche in una bruttura come X-Men 3, e qui non è da meno: nel finale solleva una certa cosa davvero imponente e la fa volare per mezza Washington con un effetto straordinario (e no, non è una battuta sulle dimensioni del pene di Fassbender).
Piccola parentesi su Quicksilver: lo avevamo giustamente preso per il culo quando abbiamo visto per la prima volta il suo look, effettivamente bruttino. Ma poi lo vedi in azione e ti conquista: è ironico, ma non quell’ironia a volte fastidiosa dei Marvel Studios, per cui bisogna scherzare su quanto siano ridicoli i supereroi. Lui non scherza sul film, è semplicemente un cazzone sicuro di sé all’eccesso – e quale adolescente in grado di fermare il tempo da tanto è veloce non lo sarebbe? La scena dell’evasione è in pratica una versione con più soldi e molte più idee dell’irruzione di Nightcrawler alla Casa Bianca in X2, e mi fa pensare che adesso la DC dovrà inventarsi qualcosa di veramente figo se vorrà rendere giustizia a Flash al cinema. E la Marvel pure, se vorrà competere in campo Quicksilver.
Tornando ai paragoni con X2, c’è anche una scena con protagonista Mystica che fa irruzione negli uffici di Bolivar Trask, l’inventore delle Sentinelle, e che ricorda tantissimo una scena simile di quel film. Poi ci sono i flashback di Arma X, con Brian Cox che fa gli esperimenti su Wolverine; il tema di John Ottman, mai più apparso da allora nei film dei mutanti; e insomma tutta una serie di piccoli indizi che ci riportano al migliore film della saga e ci fanno capire quanto Singer voglia tirare le fila e, soprattutto, chiudere il cerchio. Saprete già, infatti, che questo sarà l’ultimo film con il cast classico della prima trilogia: dal prossimo X-Men: Apocalypse, vedremo solamente gli attori “giovani”. Singer prende la cosa a cuore e chiude con una sequenza “di addio” che emozionerà tutti quelli che hanno seguito ed apprezzato la saga sin dall’inizio – e di più non voglio dire per non rovinarvela. Si esce dal film con l’impressione che agli X-Men sia stato riservato il “pacchetto Star Trek”: d’ora in poi, il futuro non è più scritto e tutto può accadere in questa nuova timeline.
Singer fa oltretutto un lavoro incredibile di recupero di molti degli attori che hanno partecipato alla saga. Vedrete certe facce e direte “come cazzo ha fatto a convincerli ad apparire per trenta secondi e pure truccati?”. I volti noti ovviamente sono soprattutto quelli delle sequenze ambientate nel futuro, in cui si svolgono alcune delle battaglie supereroiche più riuscite della serie: finalmente vediamo gli X-Men in azione, tutti insieme, coordinati e coreografati in maniera sempre chiara. Non c’è molto spazio per le psicologie o i dialoghi in queste scene: la forza sta tutta nel vedere un super-gruppo in azione come se le pagine dei fumetti avessero preso vita. La gestione parallela tra futuro e passato è tenuta in discreto equilibrio, anche se ovviamente la parte del leone la fanno gli anni ’70. Che non sono proprio i “veri” anni ’70, ma più un mondo sospeso tra la realtà e i Seventies dei film, con gente vestita in maniera sgargiante, tra pimp e tipe con acconciature e completi alla Foxy Brown.
Ma vediamo questo film in relazione al precedente X-Men:L’inizio. Il prequel era piaciuto praticamente a tutti, io invece l’ho trovato frettoloso e raffazzonato: si vedeva che era stato scritto, girato e montato in meno di un anno. Qui, invece, nonostante la grande quantità di cose da raccontare, Singer trova il giusto ritmo tra scene di introspezione e grandi momenti di spettacolo. Tutto è servito molto bene, anche se si arriva a paradossi tipo il fatto che Mystica sia poco più di una funzione narrativa, nonostante il ruolo centrale che dovrebbe avere nella testa degli autori. E qui veniamo a un altro argomento che mi sta a cuore: Wolverine. Ecco, per la prima volta, non si tratta di un film di Wolverine, ma di un vero film corale con al centro Xavier e Magneto. Tutti hanno un ruolo prominente e i loro momenti. Certo, Wolverine rappresenta il nostro punto di vista all’interno di questo mondo sconosciuto (per lui che non va forte con la memoria), esattamente come lo era nel primo X-Men. Ma è tutto più organico del solito. E se l’idea che guida questa “nuova trilogia” è quella di fondere X-Men e James Bond – con continui spostamenti tra set sparsi per il mondo – diciamo che stavolta l’idea è stata messa in pratica meglio che nel precedente.
Vorrei spendere infine due righe su un paio di cose che vanno sottolineate e gridate forte. In primo luogo, finalmente le Sentinelle! Quando Tom Rothman era presidente della Fox, aveva dichiarato: “Finché ci sarò io, non vedrete nessun robot gigante nei miei film!”. Lungimirante, no? Bene, finalmente Rothman si è tolto dal cazzo e uno dei capisaldi della mitologia X ha fatto il suo ingresso nei film. Ed era ora.
Last but not least, Peter Dinklage, aka “primo nano nella storia ad avere un ruolo importante in un blockbuster estivo che non doveva necessariamente andare a un nano (e infatti nei fumetti non lo era)” (sono parole del Nannibal). Dinklage appare poco e se magna tutti a colazione. E per fortuna non c’è troppa insistenza sul suo essere nano, niente di quella merda tipo “è nano quindi invidia i mutanti quindi li vuole eliminare”. Singer lo ha preso semplicemente perché è un grande e voleva lavorare con lui. Bravo.
Oh, per concludere, non vorrei passasse la nozione che questo film è il capolavoro assoluto nella sfera cinefumetti. Ci sono i soliti momenti maccosa (capirete quando li vedrete) a cui ci ha abituati Singer. Piccolo spoiler: Magneto che usa i suoi poteri per manomettere una certa cosa che sta dentro un treno, mentre è in piedi su una delle carrozze e non può coerentemente vedere cosa ci sia dentro. E uno che manipola i metalli ha decisamente bisogno di vedere quello che fa, specialmente quando opera a livello microscopico. Ma sono bazzecole, a confronto di un blockbusterone che soddisfa come un’abbondante grigliata in una bella giornata primaverile. Gnamme.
Sigla finale.
P.S. La domanda che tutti si staranno facendo è: c’è o non c’è una scena dopo i titoli di coda? E se sì, vale la pena restare per vederla? Le mie risposte: sì, c’è. E boh, vale la pena se siete fan sfegatati, perché in quel caso capirete di cosa si tratta. Tutti gli altri rimarranno seduti come fessi a guardare scorrere ventordicimila nomi per arrivare alla fine a trenta secondi incomprensibili. Io, che non sono mai stato un lettore dei fumetti degli X-Men, per dire, ho capito vagamente a cosa si riferiva la scena, ma solo perché so cosa si intende con “Apocalypse” nel titolo “X-Men: Apocalypse“. Il resto di voi avrà il suo bel daffare a scusarsi con la propria morosa per averle fatto perdere tutto quel tempo dopo un tale film del cazzo.
DVD-quote:
“Bryan Singer fa le pulizie in casa e sfratta tutti gli squatter”
George Rohmer, i400Calci.com
A me non è piaciuto. L’ho trovato arraffazzonato, confusionario, troppo frenetico e con la voglia di mettere tutto (troppo) assieme. Per me bocciato.
Dinklage poi mi sembra lo spreco maggiore, sono d’accordo che è stato giusto non calcare sul fatto che fosse nano, ma potevano farne un personaggio più esuberante (come Dinklage è bravissimo a fare) e invece è di un piattume esagerato.
PS. non solo non ci viene spiegato come sia possibile che Xavier sia vivo, ma anche come sia possibile che siano esistiti i i 3 film precedenti, visto che non si era mai fatto cenno alle sentinelle che io mi ricordi. Questa è una mancanza grave grave.
Spoiler:
Xavier entra nel corpo di suo fratello gemello (che è tipo in coma in ospedale) poco prima che Fenice lo faccia esplodere in xman 3 (ci sono i titoli di coda in xman 3 che mostrano appunto questo).
Sempre in Xman 3, nella scena iniziale, vengono citate le sentinelle (sono presenti durante l’esercitazione e wolwerine gli stacca il collo).
Detto questo, credo che Singer sia sopravalutato. Personalmente preferisco xman first class e anche xman 3 è più divertente da vedere.
Questo è veramente pieno di MACCOSISSIMI grossi COSì, tipo: perchè liberano Magneto che tanto sanno già dov’è mistica? perché non portano il velocista a recuperare mistica che avrebbe sistemato tutto in due secondi? perché xavier non si disintossica prima di andare a cercare mistica, gli sarebbe bastato manovrarla , forse salvare il mondo non era una ragione sufficiente per disintossicarsi nella prima parte del film? o almeno smettere temporaneamente. Poi sta cosa del farmaco per la spina dorsale mi sembra un pelo forzatina, cosa c’entra la spina dorsale rotta con il potere di togliere la mutazione? mah. Evitiamo di paarlare di Magneto che come minimo ha un disturbo di personalità multipla, passa tutti film a rompere che ha subito i lager nazisti e poi la mena che loro sono una razza superiore e che i mutanti devono dominare il mondo, non hai imparato un cazzo? tanto, voglio dire, con i poteri e i soldi che avete vi prendete un’isola state lì e nessuno vi viene a rompere i coglioni, se avete tanta paura. Che è un po’ come dire che una tigre ha paura di un cervo.
Lasciamo perdere il totlae nosense dallo stadio in giù va…
Film che si lascia vedere ma sostanzialmente gran cagata dai…e Apocalisse mi puzza ancora peggio visto che sto giro dirige,produce e sceneggia tutto Singer.
Il film effettivamente e’ molto bello, i personaggi sono tutti tridimensionali, tranne Bolivar Trask, secondo me, che e’ una macchietta, e non e’ approfondito come meriterebbe, vista anche la presenza di Dinklage. Le poche scene d’azione sono veramente belle, la prima battaglia nel futuro mi ha emozionato, c’e’ una Blink da applausi che mi ha fatto anche desiderare un film su Portal. Quicksilver simpaticissimo, protagonista per me della seconda miglior scena del film.
Fassbender gia’ si sapeva fosse un buon attore, in questo film secondo me fa una grande figura anche McAvoy.
Adesso pero’ la mia richiesta e’, una volta approfondito fino all’estremo il rapporto Xavier-Magneto e le reciproche motivazioni, si lasci spazio ad altri personaggi.
Ci sono li’ che scalciano ai box, per citarne qualcuno di quelli che piu’ mi piacciono, Magik, Psylocke, Quentin Quire, Legione, Cable, visto che nel prossimo ci sara’ Apocalisse ci starebbe bene anche Arcangelo…insomma spero che si sfrutti il parco mutanti al completo.
Ecco poi, la sequenza di quicksilver e quicksilver in generale lè da approvare in toto e anche le sequenze Pimpin’.
Concordo decisamente bello! sono uscito dal cinema talmente convinto dell’avvenuta sistemazione del flusso temporale ,che sono davvero rimasto deluso nel vedere x man conflitto finale ancora nel cofanetto dei bluray….
Conordo. Aspettative basse e un film che sulla carta si presenta come “medio”, poi però vedi personaggi gestiti alla grande (a parte Trask, ma amen) e tanta roba buona. Due ore spese bene.
Partendo dalla fine, io sono fra quelli che si sono dovuti scusare con la morosa. Ste scene dopo i titoli hanno un po’ rotto il cazzo comunque. Se vuoi fare l’epilogo mi sta bene ma non dopo tutto 10 minuti di titoli di coda.
Sul film sono totalmente d’accordo, vi confermate (per la millesima volta) il sito più attento a parlare del cinema di genere.
E comunque questo film riesce, con quantità fi sangue realmente microscopiche a farsi perdonare persino il PG13. Insomma se si vuole, si può fare un bel film. Anche con quantità di violenza moderatissima.
Fossero tutti così i film dei supereroi sarebbe un mondo migliore.
occhio che in X3 c’è una scena dopo i titoli che mostra xavier svegliarsi nel corpo comatoso che veniva mostrato prima…certo non si capisce come questo sia il suo gemello oppure nel futuro proietta la sua immagine o balle varie…
nessuno l’ha ancora detto ma:
#blinkspinoffora
nel complesso sono d’accordo con voi, saranno le basse pretese che ho verso questo franchise, ma sta volta hanno fatto centro.
Quindi mi state consigliando caldamente di andare a spendere quei fuckin 7 euros al cinema?
@Past: sì ok, c’è quella scena, ma non spiega comunque come Xavier sia tornato sé stesso, perché di fatto si era reincarnato in un altro corpo…
@Ace: vedi tu!
Pietro Maximoff – è detto e non e detto che anche qui Quicksilver è il figlio di Magneto – è mooolto lo Impulse di Waid/Ramos della DC ( un Flash adolescente del futuro ndr) come ha insinuato anche Andrea Voglino nel suo blog. La velocità è archetipo narrativo da sempre in mano alla rivale della Casa delle Idee ( basti pensare al concetto di Forza della Velocità che Mark Waid ha scippato a Star Wars x donarlo agli speedsters della casa di Batman ). Non credo che il Flash spin off di Arrow sarà tanto meno spettacolare, vedremo.
Una curiosità: ai tempi la Marvel accusò James Cameron di aver copiato il suo Terminator dalla saga di Claremont/Byrne da cui è stato tratto l’ultimo film di Singer. Spero di non esagerare con gli spoiler, ma il Logan biotto – Crepascola ha voluto fortissimamente vedere la pellicola per ammirare un Ghiottone sempre + grosso e si è imbattuta nel suo tonico lato B – che ordina ai tres amigos di dargli vestiti e chiavi è un chiaro riferimento ( per tacere dello incipit nel futuro distopico ripieno di sentinelle mutaforma ).
Mistica, invece, è sempre + la somma di un paio di replicanti di Blade Runner.
Altra curiosità: il Trask dei fumetti ha ( aveva )un figlio, Larry, che Neil Adams immaginò bello e dannato come il tizio che si veste da mamma in un fi9lm di Hitch e che ha il potere di vedere il futuro onde per cui papi lo dota di un medaglione che impedisce alla sentinelle di riconoscerlo come mutie e stecchirlo. Un tema che Singer non ha sfruttato perchè bisogna pur sfrondare, ma pazienza.
tutto sommato mi è piaciuto.
Dinklage purtroppo un po’ sottotono, nel senso che il suo personaggio l’ho trovato poco sviluppato per le capacità attoriali che ha!
SPOILER
tra le tante mi è piaciuta la strizzatina d’occhio che fa magneto a wolverine quando gli vede gli artigli e gli dice “pensa se fossero rivestiti di metallo” e alla fine wolvie quando è privo di sensi viene portato via da mystica/striker, come a dire che dietro gli esperimenti su logan c’è magneto.
Pronto MacReady
Non è detto che nel futuro in cui torna, Logan sia imbottito di adamantio. Forse Mistique, sostituendosi allo Striker che in una altra realtà aveva sperimentato sul mutante con la acconciatura a gondola, ha evitato allo x-man dolori e dolori.
@rohmer
alla fox non interessa mettere insieme i puntini…lo stesso logan nel futuro ha gli artigli di adamantio quando alla fine the wolverine gli venivano recisi…potevano sprecare 2 battute sul come old magneto glieli riforniva ma nisba…
totally OT
Ho una domanda che mi assilla da tempo; come si valutano gli attori?
Ovvero, quali sono le discriminanti per cui valutare la qualità attoriale?
Logica mia:
– ascoltare in originale;
– movenze.
Quali sono le vostre discriminanti?
Io lo so di essere cagacazzo e ormai dovreste saperlo pure voi, però pare giusto premetterlo.
Il film non è malaccio e le sequenze di quicksilver sono FIGHISSIME.
Ho un problema coi paradossi temporali. Il film sta insieme se una volta che mandi la gente nel passato non fai più vedere il futuro fino a che cambia il suo corso. Altrimenti ti chiedi perchè 100′ di azioni nei settanta non hanno una ripercussione manco minima e poi capita una cosa che cambia tutto.
Insomma, io sono per la regola dell’acquario coniata proprio qui sopra tempo fa. E sto film rappresenta l’atteggiamento di quello che a apre l’acquario e ci caga dentro.
Ci sono situazioni in cui i paradossi temporali sono inevitabile e gestirli in modo coerente impossibili, ma mi resta l’impressione non fosse questo il caso. Quindi un po’ autogol.
Tutta roba che conta il giusto in un film che cmq intrattiene bene e a tratti benissimo per tutta la sua durata.
@Manq,
anche i fumetti degli x-men sono così. il trucco è quello di pensare il futuro come alternativo, una possibile diramazione che cessa semplicemente di esistere
@manq
il viaggio nel passato che cambia il futuro funziona solo con la vecchia concezione della quarta dimensione – ecco perchè tra parentesi nel film si parla dello scorrere del tempo come dell’acqua di un fiume che può essere increspata da un sasso lanciato prima di assestarsi – ma è superata da roba teorizzata poco dopo la storia a fumetti ( 1981 ) dalla teoria secondo cui un viaggio nel tempo ha qualcosa del salto di corsia in una di quegli arabeschi USA per cui, in sostanza, se torno indietro nel tempo genero una nuova corsia con una alternativa al futuro che intendevo modificare e che resta comunque inevitabile. Un concetto che la teoria delle stringhe non nega. Almeno credo, ma non ho la competenza x dire di più: fino alla maggiore età ero fermamente convinto che ci fossero omini nel mio televisore.
Qui c’è uno schemino sulla Timeline
http://i.imgur.com/WhpIKg5.jpg
A me è piaciuto DAVVERO un botto. Alla fine non quadra proprio tutto tuttissimo SPOILER
(Jean rediviva, scott redivivo, Logan coi capelli bianchi, qualche maccosata quì e là)
ma niente che infici pesantemente la visione del film. E, davvero, riunire le fila e far quadrare il bilancio con i quattro film precedenti, non era facile, eppure c’è riuscito; grande prova per Singer, ottimamente orchestrata e riuscita. Come per Cap 2 sono uscito dal cinema completamente soddisfatto.
Su Apocalypse ho qualche dubbio, essenzialmente perchè il personaggio è molto fumettistico e molto poco filmico, ma a questo punto sono curioso di come ne verrà fuori (SPOILER: che per chi non lo sapesse è un tizio nero, con protesi meccaniche e la bocca larga, che parla di supremazia della razza); impressione mia, totalmente ingiustificata: secondo me si ricollegherà al finale di Wolvie 2
Una cosa: come sempre più spessa accade, grandi attori, in italia vengono penalizzati da un doppiaggio criminale (Dinklage, ma anche la Lawrence e tutti gli Xmen del futuro, senza considerare Xavier con quella voce piatta e paternalistica). Aspetto quindi di vederlo in inglese
sono un fan della saga fumettistica originale e soprattuto di giorni di un futuro passato originale: il personaggio di kitty pryde subisce un cambio di ruolo così radicale? Non ho visto il film e vorrei sapere se è il caso di vederlo.
Ed anche, secondo chi l’ha visto si andrà a parare su un adattamento di house of M?
@ CREPASCOLO, Dan e Past: no ma io le timeline le ho capite. PErò mi fa sorridere che nessuno dei cambiamenti apportati nel passato abbia effetto nel futuro tranne il drop della pistola di Raven. Capisco che è una pignoleria eh, ma l’ho trovato un nonsense evitabile.
-ll- : Kitty Pride essenzialmente ha un ruolo del tutto trascurabile, è più un cameo che una partecipazione attiva (poteva esserci lei come qualcun altro a fare quello che fa nel film e non sarebbe cambiato nulla, anche perchè mostra dei poteri che boh, mica ho capito il perchè e il percome)
@Past: beh se già la saga portante non è del tutto coerente, figurati se ci mettiamo in mezzo pure i film solisti di Wolverine. La scena post-crediti di Wolverine – L’immortale sembrava il preludio a questo film, e invece è stata chiaramente messa accazzodicane per far spalancare gli occhi al pubblico. Una specie di spot pubblicitario per attirare l’attenzione. Per quanto mi riguarda, sono lieto che i film di Wolverine vengano ignorati il più possibile.
@Ace: direi principalmente di vedere tutto quello che puo in originale, altrimenti è dura valutare un attore.
@Manq: in realtà lo dicono a inizio film: finché non verrà impedito il momento chiave, ovvero l’assassinio di Trask, presente e futuro continueranno a convivere. Capisco cosa intendi, è difficile da accettare, ma alla fine ogni film sui viaggi nel tempo ha qualche incongruenza. Lo stesso Looper, per il quale il buon Darth aveva coniato il termine “teoria dell’acquario”, ha buchi più grossi di un groviera, pur essendo ‘na bomba.
@Jax
Nella timeline di partenza, da come l’ho interpretata io, Trask muore e le sentinelle non vengono utilizzate subito nel loro formato “robottone” ma si passa a sperimentare su quelle “mutanti” che arriveranno poi. Presumibilmente come misura “definitiva” dopo che Magneto ha fatto tutto quel casino nel terzo film. Ora, ovvio che la cosa è “rotta”, fosse anche solo perché nel terzo film c’era Trask interpretato da Bill Duke, ma insomma, che ci sarebbe stato qualcosa di un po’ rotto temo fosse inevitabile.
@CREPASCOLO
Quando il film era ancora in produzione, Singer ha tampinato Cameron a non so quale evento, gli ha fatto leggere la sua sceneggiatura per avere un parere e si son messi a chiacchierare di menate temporali. Magari gli ha pure chiesto la benedizione. :D
@manq
Mi sembra il film dica abbastanza chiaramente che ci sono cambiamenti non sufficientemente “forti” che puoi portare e che creano piccole conseguenze ma non stravolgono tutto e altri che invece cambiano le carte in tavola. Detto questo, il fatto è che noi vediamo il futuro in cui è andato tutto a puttane e in quel futuro lì è difficile che si vedano le conseguenze di modifiche “piccole”. Cioè, una scazzottata in più o in meno magari ha anche delle conseguenze, ma non roba che vedi nel contesto in cui si trovano nel futuro, no? Voglio dire: stanno lì a prendersi a ceffoni con le sentinelle in un mondo fatto a pezzi, se non cambi questa cosa il resto son quisquilie. Tanto più che di fatto si vedono solo tre personaggi che c’erano a quei tempi. Poi, certo, potevano inventarsi che, che ne so, per una cosa fatta nel passato, improvvisamente a Magneto appariva una cicatrice, cose del genere. Sarebbe stato sfizioso. :)
Dopodiché SPOIIIIIILEEEEEEEERRRRRR e super pippe mentali nerd :D
Quel che succede alla fine non solo impedisce il futuro con le sentinelle, ma va a cambiare anche altre carte in tavola, con per esempio Wolverine che sembrerebbe non finire nelle mani di Stryker per il progetto Arma X e chissà che altro via via. Non ultimo il fatto che magari Xavier adesso, con la diversa “consapevolezza” portatagli dagli eventi di ‘sto film, non si mette a pasticciare con la testa di Jean e non genera quindi gli eventi di X-Men 3. Per cui, insomma, in quello viene mostrato che i cambiamenti non sono solo “specifici” (no sentinelle) vanno giù a valanga.
Ottima recensione e gran film, era da un pezzo che non uscivo dal cinema così soddisfatto, soprattutto alla luce delle recenti e numerose delusioni in campo supereroistico.
Piccola premessa per tutti quelli che devono vedere il film e hanno a cuore la continuity: dopo i danni irreparabili combinati da X-3, Wolverine: Origini e X-Men: First Class era impossibile sistemare tutto quanto in maniera coerente. Singer risolve il problema con un bel #fottesega (giustamente, direi, visto che i danni non li aveva fatti lui e che la continuity cinematografica degli X-Men era completamente compromessa già da un pezzo). Non spaccatevi la testa nel tentativo di conciliare tutti i film, perché non è possibile e finireste per rovinarvi inutilmente la visione. Anche volendo prendere in considerazione l’idea di più timeline alternative, non se ne esce comunque sani di mente, i maccosa temporali sono troppi e inconciliabili (roba da DC comics e terre alternative). Se volete godervi questo film, prendetelo per quello che è: un film a sé stante che prende spunto dai film passati, fa tabula rasa delle vaccate e rielabora il tutto per offrire un nuovo, ed emozionante, punto di partenza alla saga cinematografica degli X-Men, riallacciandosi soprattutto a quanto già visto in First Class, nonché una degna chiusura alla trilogia originale (con tanto di splendido omaggio finale). Il titolo della rece non poteva essere più appropriato.
Mi sono apprestato alla visione con una certa cautela, viste le passate sole, e per l’occasione il giorno prima ho rivisto X-Men: First Class. La mia opinione iniziale non è cambiata di una virgola: parte iniziale forte, grazie soprattutto a Fassbender, parte centrale terribile a causa di pesanti cadute di tono, casting discutibile e, ancor più, personaggi e rappresentazione dei loro poteri pessimi (le giovini reclute mutanti non si possono vedere e Havok che lancia i frisbee è roba da lobotomia), e buon finale a salvare il tutto. First Class restava comunque alla seconda posizione tra i miei film preferiti degli X-Men, non scalzando dalla vetta X-2, cosa che, almeno sull’onda dell’entusiasmo, direi che, invece, X-Men: DoFP è riuscito a fare.
Non entrerò nei dettagli per evitare spoiler, ma mi limiterò ad alcune considerazioni generiche. Il nutritissimo cast mi ha fatto temere un pasticcio alla X-Men: The Last Stand, invece Singer gestisce alla grande il tutto concentrandosi su pochi personaggi centrali (Magneto, Xavier, Wolverine, Beast e Mystique), con una generosa e riuscitissima comparsata di Quicksilver (splendida la sua scena) e tanti gustosi camei da parte degli attori delle vecchie trilogie. Dinklage non si vede molto, ma quando c’è la sua presenza è di un certo peso. Finalmente i personaggi e la storia, articolata ed emozionante, grazie anche ad alcune ottime interpretazioni (Fassbender su tutti), sono centrali e prendono il sopravvento sull’azione fine a se stessa e sugli sfoggi ignoranti di CGI che hanno come solo fine quello di stordire il pubblico più bovino. Questo non vuol dire che manchino scene spettacolari, tutt’altro (con Magneto che, al solito, fa la parte del leone), ma finalmente hanno tutte un loro perché e molte sono riuscite ad emozionarmi (o a divertirmi, nel caso di Quicksilver), cosa sempre più rara in questi ultimi tempi. Come già scritto da Rohmer i combattimenti nel futuro sono molto ben coreografati e, anche se per ovvi motivi di minutaggio non è stato possibile dare più spazio alla caratterizzazione di quei personaggi (molti di loro, comunque, già noti al grande pubblico), la sensazione di vedere finalmente all’opera in modo corale una vera squadra di supereroi è forte e contribuisce, in particolare per gli amanti della saga fumettistica, a dare un qualcosa in più a quegli scontri, già di per sé degni di nota.
Una nota di merito a parte per il tono della storia. Serio e cupo dove serve, senza arrivare al “depressionismo esistenziale perenne” di Nolan, e ironico al momento giusto, senza incappare in quelle pesanti cadute di stile che tanto ho detestato in First Class. Un film maturo, per persone mature.
Non è certo un film perfetto (come scrive Rohmer ci sono un po’ di maccosa, timeline a parte), ma funziona, e funziona molto bene. Guardate il film con mente aperta e non cercate di incastrare tutti gli eventi della saga in una continuity coerente, perché è impossibile (e perché tutti i film che prendono avvio dal concetto di “cambio il passato per cambiare il futuro” sono già zoppi in partenza), e probabilmente sarà anche per voi il migliore film della serie.
La scena alla fine dei titoli di coda potete tranquillamente risparmiarvela, non vi perdete niente, e sappiate che alcuni doppiaggi sono decisamente carenti. Da rivedere in lingua originale.
@tutti: ma quindi in Apocalypto c’è il nuovo cast + wolverine/Jackman as usual?
@giopep la cosa è molto “rotta” come dici tu, ma secondo me al di là della questione timeline (che in un film con salti temporali rimane centrale, anche se il regista aveva avvisato di non soffermarsi su eventuali incongruenze), non mi è piaciuto proprio il tono del film, sia nelle sequenze nel futuro che in molte di quelle del passato. Ma forse ecco l’avevo caricato di aspettative io.
@ Jax: non si sa ancora se ci sarà o meno Wolverine, più che altro perché Hugh Jackman ha detto di essersi un po’ stufato di interpretarlo. Si sa invece che nel 2017 uscirà Wolverine 3. A questo punto: 1) Jackman si limiterà a quello per dare il suo addio al personaggio; oppure 2) non farà manco quello e prenderanno un nuovo attore per un reboot; oppure ancora 3) farà tutti e due e poi ciao. Ogni possibilità è aperta al momento.
Un piccolo appunto ancora, o meglio una nota negativa comunque di una certa importanza. Su alcuni dialoghi sono rimasto un po’ perplesso. Premesso che, forse, qualcosa è andata persa nella traduzione e, sicuramente, anche nel doppiaggio, in alcuni punti ho avuto la netta impressione che si sia tirato via un po’ troppo e che si sarebbe potuto e dovuto fare di meglio, sia a livello di contenuti che di esposizione. Comunque è stata una sensazione “a spot” e che nel complesso non ha influito in maniera particolarmente negativa il mio giudizio sul film. Diciamo che è una delle varie imperfezioni che tolgono un qualcosa a un film che mi ha lasciato comunque un’impressione finale molto positiva.
Ma veramente Jackman dice continuamente di stare continuando a divertirsi MA che inizia ad essere vecchio per il ruolo e a un certo punto sarà inevitabile che lo sostituiscano.
Tant’è che dalle ultime interviste sembra dare quasi per scontato che parteciperà al prossimo X-Men e sarà lui l’attore del nuovo Wolverine (a patto che gli piaccia la sceneggiatura, aggiunge sempre).
non sono un grandissimo fan degli x-men cinematografici ma questo mi è piaciuto abbastanza, a parte qualche pastrocchietto qua e là.
blink e quicksilver idoli delle folle.
Sto andando al cinema ora, ero già carico e sicuro della bellezza del film 8non ammetto fallimenti!), ma dopo aver letto le vostre righe che posso dire se non un inappropriato-ma-appropriato… CAXXO DURO!
ok, ci vediamo fra tre ore circa ;)
@The punisher, invidiona per te che vai al cinema alle 12.55.
Lettura rapida perché non l’ho ancora visto…Il treddì ha meno senso del solio vero?
jackman il personaggio lo aveva lasciato già dopo origins, infatti in first class era già partito il casting per nuovo attore nei panni di logan ma poi hanno fatto marcia indietro vedendo che l’idea team-up della marvel stava prendendo…poi è arrivato the wolverine che doveva essere l’ultimo, ma ecco che la fox dopo l’exploit di avengers vuole tornare a investire pesante nel genere ed ecco quindi days of future past ed i già annunciati apocalypse e terzo film solista…che dovrebbe essere l’ultimo…ancora una volta…lo stesso jackman parla di un 99,9%…perchè meglio di tutti sa che sto mercato è imprevedibile…se nel 2019-2020 annunciano avengers vs x-men o wolverine vs spidy o quello che vi pare, non credete che chiamerebbero ancora una volta lui??? inutile fare programmi o tabelle in questo settore.
poi non va dimenticato che lo starpower di jackman sia come attore che come sex symbol in generale è forti oggi più che mai e se come dicono almeno in america le percentuale di donne che va al cinema è molto più alta degli uomini si spiega tutto…
Mi è piaciuto tantissimo questo film!! la scena della fuga è in assoluto la mia preferita. Non l’ho visto in 3d, ma rendeva bene lo stesso. I maccosa c’erano, ma secondo me non rovinavano nè il ritmo nè il senso del film. Il lato b di Wolverine ha conquistato il mio cuore di ragazza semplice… Purtroppo da non appassionata di fumetti non ho capito il senso della scena post-titoli, ma voglio specificare che non a tutte le ragazze dispiace rimanere fino alla fine per scoprire cosa c’è dopo! :-)
“ma voglio specificare che non a tutte le ragazze dispiace rimanere fino alla fine per scoprire cosa c’è dopo! :-) ”
Un mondo d’amore per questa ragazza.
Blink!
Quicksilver!
poco altro da dire
@George @giopep grazie per la risposta, Jackman si divertirà anche (e penso che lo paghino discretamente bene), direi che è solo un problema di fisico. In questo stava ipertirato mannaggia a lui.
Si lascia guardare via: scorre bene, poca noia, qualche battutina stupida e irritante (ormai è un must in questo genere di film) e un fassbender che come al solito si magna tutti senza pietà. Wolverine alla fine fa solo presenza, a parte parlare e prenderne di santa ragione, poco altro, così come Dinklage (ma forse a leggere la rece è più colpa del doppiaggio criminale). Nota di merito per i vari ammazzamenti truculenti senza sangue delle sentinelle a danno dei mutanti e ganze le combo con i portali. Purtroppo manca kevin bacon, gli effetti speciali sono poverini, e purtroppo non so di cosa diavolo sto parlando perchè il film l’ho già dimenticato.
oh, ragazzi, il lunedì è il mio giorno libero… lavoro dal martedì al sabato :)
e comunque ho scritto alle 13.55… mi sa che il server è in uk ed è un’ora indietro :)
comunque…
La questione è semplice: se leggevi x-men a metà anni Novanta, diciamo nell’epoca di jim lee, e li hai letti un paio d’anni almeno e nel frattempo sei cresciuto, questo è il film per te. Punto, basta, goditelo fino in fondo: per me, è quello che hai sempre voluto vedere su grande schermo fin da ragazzino. Mi sento fortunato ad aver letto quelle storie in quegli anni passati, e ora vederle vivere al cinema.
Se mi rompi le scatole che “ma blink che c’entra” o “ma kitty non ha quel potere”, ok, è vero, ma anche chi se ne frega. beccati Alfiere che si fa scaricare addosso i poteri degli altri per caricarsi, son scene che ti caricano pure a te. Se leggevi fumetti all’epoca e questo nuovo x-men non ti piace o ti lascia freddo, o sei un precisino della funcia o sei invecchiato male.
Dopo Avengers e questo, non so come possa appagarmi di più un film tratto da fumetti. Avengers 2 e il prossimo xmen io confido saranno fighi, ma l’emozione di vedere sta roba per la prima volta… wow.
Forse giusto giusto un avengers + xmen o avengers vs xmen. E secondo me entro un 5-6-7 anni potrà succedere anche quello. Sarò ancora più felice.
tre corollari:
1 – joss whedon secondo me si è cagato addosso nel vedere quanto hanno reso figo questo quicksilver, e a pensare che dovrà farne una versione “sua” ancora più figa. è una missione impossibile… ma confido anche in joss, che non sbaglia mai.
2 – le mie sono parole da fan. magari chi non ha letto i fumetti non capirà alcune cose (tipo, appunto, tutti i poteri dei mutanti nuovi in questo film, alfiere e blink prima di tutto, e magari warpath lo vede come uno sfigato). pazienza, oh. sto film è per noi.
3 – ci avrei messo giusto una scena di mazzate in più.
Da non lettore del fumetto mi ha lasciato un po’ perplesso. Stai 2 ore ad aspettare che succeda qualcosa e non succede mai nulla.
Spoiler (non grande, ma è meglio avvertire)
Mi sembra che si senta forte la mancanza di un vero cattivo o di un vero scontro. Alla fine quando Magneto (che ho trovato troppo ambiguo per essere considerato il cattivo del film) controlla le Sentinelle sembra che stia per venire giù il finimondo e poi non succede “nulla”. Non che abbia la frenesia da botte inutili ma 2 ore e 10 di pipponi su Xavier giovane (che poi è Muccino travestito) che si piange addosso mi sembrano eccessivi.
@ Micene: sulla somiglianza arcana tra James McAvoy e Muccinino si potrebbero scrivere bibliografie intere.
Ci tenevo anche a dire una cosa che, nella foga di scrivere la recensione, mi sono scordato: quanto è bello che, in un cinema americano sempre più attento al PC e in cui i personaggi manco possono più accendersi una sigaretta in pace, Wolverine continui imperterrito a fumarsi i suoi cazzo di sigari? L’ho trovata una boccata d’aria fresca, se mi passate la pessima battuta.
Da un x-men diretto da Singer si sa già cosa aspettarsi: azione poca ma emozione tanta. Lui sa come girare le scene in modo emozionante, per chi ha visto i primi due film la parte finale è commovente ma, come sempre, lesina sull’azione.
Insomma se volete tonnellate di azione buttatevi su x-men 3 (che a me mica è dispiaciuto), se volete un film coinvolgente guardatevi questo.
La parte centrale è troppo moscia anche per Singer comunque e le inquadrature rubate alle telecamere: du’ palle.
3D piuttosto inutile ma non fastidioso, nella sala a fianco davano Godzilla e si sentivano i passi dei mostri per dire quanto è più rumoroso quell’altro film.
Tutto sommato l’inizio e la fine valgono la spesa di un biglietto però
SPOILER? le sentinelle vecchio stile avevano il potenziale per essere più protagoniste.
Sarà rigaz ma da Xfan cresciuto a pane e xstorie di disegnate da jim lee e Liefeld per me questo film e stato un filmone,si ci sono delle parti della sceneggiatura un po lacunose ma il film scorre e le dinamiche dei combattimenti sono bellissime il potere di blink preso pari pari da Portal funziona alla grande,ogni personaggio ha un suo spazio anche se non grandissimo Jackman con il suo metro e novanta e il meno adatto ad interpretare login ma ci mette davvero del suo ed è riuscitissimo Fassbender rende appieno l’ambiguità di un personaggio che Clare mont riuscì a redimere in 30 anni di x storie portandolo addirittura a gestire i nuovi mutanti e la scuola di xavier in sua vece
Non saprei io sono pienamente soddisfatto la scena dopo i titoli di coda è carina oltre ad apocalisse si vedono i 4 cavalieri sullo sfondo
La mia ragazza è rimasta solo perche le avevo detto che c’era un nudo integrale di jackman comunque non si è arrabbiata
@tutti Tratto dalla intervista di Simon Kinberg:
Come avete creato le regole per i viaggi nel tempo? “Abbiamo creato delle regole per fare in modo che tutto se capita qualcosa nel 1973 non c’è il cosiddetto effetto farfalla nel futuro. Questa regola è semplice: finché il viaggiatore è nel passato, qualunque cosa faccia non avrà un impatto nel futuro.”.
Pochi cazzi, questo è un filmone. Se proprio devo trovarci un difetto, forseforse avrei allungato leggermente la scena con le sentinelle stragiste e scontro con gli xmen. Per il resto, ancora tanto di cappello al genio di Singer che, dopo aver reso possibili i film di supereroi, è tornato a mettere ordine nella sua saga senza sbagliare praticamente nulla
Ora mi sovviene un sospetto ma il film di x-force è ancora previsto???????no perche il rischio di mandare tutto a puttane quanto di buono e stato fatto e davvero considerevole….
@Michael
SPOILERONE
Magari ricordo male, ma a me sembra che la gente nel futuro si veda “svanire” mentre Kitty sta ancora usando il suo potere per tenere Logan nel passato (che affoga :D). Quindi i casi sono due: o ricordo male, o Kinberg non sa neanche cosa ha scritto. Probabilmente ricordo male, dai. :)
…regaz, se vi andate a cercare morose i cui scaffali NON traboccano di fumetti non è che poi vi potete lamentare ;) Comunque se mi dite che è il film giusto per chi è cresciuto con gli X-Men anni ’90 la mia già rispettabile fotta cresce a dismisura.
@giopep – no, non scompare nessuno nel futuro, finchè wolverine non torna dal passato al futuro. il paradosso tempoale, così com’è spiegato, è abbastanza coerente.
@poggy – il film è proprio per chi ha amato i fumetti anni novanta… i personaggi son tutti lì ;) warpath, alfiere, blink… son tutti prodotti dell’epoca e mostrati alla grande. la tua fotta non sarà delusa!
SPOILERISSIMI
@ThePunisher
Quindi proprio si vede che per un attimo Kitty “stacca le mani” e a quel punto scompaiono tutti? Onestamente non ci ho fatto caso – anche perché immagino la cosa sia velocissima – ma mi fido. E mi sembra una mossa molto furba, il cheattone grazie al quale vale tutto. A scanso di equivoci: lo considero un complimento. :D
Il film è bello. Bello come i primi due, gli unici che mi erano piaciuti, e da morire. Ovvio il perché, Singer sa quello che fa. Ho anche capito perché però in fondo in fondo qualcosa non mi è piaciuto: devo aver captato il clima da “fine della vecchia era”. E di questo mi dispiace assai.
Detto ciò le sequenze d’azione sono state più che soddisfacenti, ho aspettato volentieri la fine dei titoli di coda anche se mi son dovuta far spiegare dall’amica nerd cosa avevo visto, alla fine: gran soldi spesi gran bene!
ragazzi che film !!!!!!.effetti speciali fantasticoi.attori bravissimi,un gran merito a mcavoy lawrence fassbander nicolas hoult il solito e bravissimo hugh jackman. sorprese:nicolas hoult e mcavoy .questo e’ il miglior film della saga e il 2 miglior film dopo avengers .bellissima interpretazione di evan peters (quicksilver)con una delle migliori scene del film .bella scena dp i titoli di coda di apocalisse che nn vedo l’ora che esca .voto:9.5 per i dubbiosi lo consiglio a tutti ma guardate x men l’inizio e le origini di wolverine
Quoto micene
A me è sembrato abbastanza moscio. OK le action scenes del futuro, ma un film di più di 2 ore che si basa sul pippone bromance di amici/nemici di X e M, con Mystique che fa il McGuffin e Wolverine che quando si tratta di entrare in modalità berserker rage va in amnesia, mi pare un buco nell’acqua. Sembrava che avessero girato mezzo film in quel c…o d’aereo, avantieindré con il JohnnieWalker in mano, perché avevano finito los dolares. E se proprio devi mandarci qualcuno in Vietnam, mandaci McCoy, e tieniti Alex Summers a casa per fare un bel po’ di botti, no?!
Quicksilver figo, però.
Da quel che so su Magneto, il suo potere non è proprio una semplice telecinesi dei metalli, lui li sente e percepisce, in un certo senso, comunque non sembra abbastanza per giustificare il Maccosa! Del treno…
Tanti premi Jimmy Bobo nei titoli di coda, compresa “Gianina Padovano”…
@ThePunisher – sono appena (insomma, quasi appena) tornata dal cinema e sono pienamente soddisfatta. Ho smesso di comprare il fumetto da qualche anno perché mi frustrava non trovarci più – se non a piccolissimi sprazzi – quel quid che mi fa pensare agli X-Men anni ’80 e, per una questione generazionale, soprattutto ’90, come a “quelli veri”… e questo film riesce a trasmettere quella stessa sensazione. Ho riconosciuto personaggi e atmosfere cui ero affezionata senza per questo cadere nel “sì ma tanto so come va a finire”.
@Marck – secondo me questi titoli di coda meritavano un’edizione dei premi Jimmy Bobo solo per loro, non foss’altro perché come ci hanno tenuto a sottolineare nel cartello finale hanno dato lavoro all’intero Quebec o giù di lì, apparentemente.
Sono un grande fan della saga cinematografica degli X-MEN ma, purtroppo, nonostante fossi partito a mille grazie anche a quel mezzo capolavoro di X-MEN “L’Inizio”, il film mi ha deluso.
Lo rivedrò sicuramente ma, alla prima visione, non mi ha convinto.
visto ieri sera! che dire, bello è bello anche se.. ok, lo confesso. nella parte centrale mi sono addormentato. avrò dormito un minuto in tutto, non di più, poi mi hanno svegliato. però cazzo, nella parte centrale non succedeva proprio niente.
però no dai, comunque figo. dei film degli x-men è il migliore. il tanto lodato x2 a me non è piaciuto. magneto era una macchietta. c’è quella scena dove sta seduto insieme a mistique sul fondo dell x-jet e ridacchia prendendo in giro l uomo ghiaccio o rogue. cioè, magneto! e si comporta come i peggio tamarri alle gite del liceo! eh no!
il mio preferio finora era first class, ma questo lo batte. e qua magneto si che è una figura potente e complessa.
e hugh jackman è fottutamente enorme. credo sia più grosso di sly in rambo3!! e il pg-13 non si sente proprio. combattimenti puliti e cazzuti con teste che si staccano ecc. addirittura un bell’ headshot e un pochino di sangue.
adesso finalmente comincio a credere nella possibilità di un old man logan. jackman sarebbe credibile, la marvel ha dato segni di apertura quindi il brand hulk potrebbe essere introdotto, se nel prossimo spidey introducono venom potremmo vederci davvero il venom t-rex!! e la battagliafinale iperviolenta potrebbe funzionare, basterebbe usare gran quantità di sangue finto verde per evitare la censura (ma tanto se sapete di cosa parlo capirete che il sangue verde non è un problema)..
diamine, sarebbe un finale perfetto per questa maxi-saga degli x-men e metterebbe le basi per un reboot, un recasting di logan, tanto è lì che si andrà a parare, ma si potrebbe davvero chiudere con il botto!
@George Rohmer
comunque relativamente a quello che hai scritto su magneto che dal vagone del treno manipola quella certa cosa senza vederla..
ecco, io credo che in realtà il potere di magneto non sia solo una sorta di telecinesi che funziona solo con il metallo, ma sia proprio una specie di legame con il metallo.. lui non ha bisogno di vedere quella certa cosa perchè lui il metallo lo sente, e sente quello che il metallo tocca e sente. un po’ come il bambino di heroes che poteva interagire con le cose elettroniche.. anche perchè se no non si spiega neanche come abbia fatto a manomettere i circuiti di quella certa cosa..
invece una scena che io ho trovato un po’ maccosa è quella fighissima di quicksilver.. cioè, com’è possibile che la musica si senta normalmente? dovrebbe sentirsi lentissima, a meno che lui non l’abbia messa a velocità 100.000x, giusto?
A me il film è piaciuto ma ci ho trovato un grande paradosso rispetto ai primi film.
Vorrei capire se mi sono perso qualcosa visto che nessuno ne parla (non ho mai letto i fumetti).
Se (SPOILER ALERT – occhio che si parla di un paio di scene del film) mystica secca Trust e viene catturata (a Parigi negli anni ’70), studiata e in seguito uccisa, come fa ad essere presente nei primi 2 film ambientati ben oltre quegli anni?
Io non mai letto né (mi pare) visto nulla sugli X-men e mi sono abbastanza divertito, però siamo sinceri un film scritto più col culo di questo è difficile da trovare. Anche se probabilmente parte del problema è nei personaggi stessi, che hanno poteri troppo “eccessivi” e quindi è anche difficile trovare soluzioni narrative che non facciano svaccare tutto a caso ogni 5 minuti.
Ora, io non mi lamento dei maccosa se c’è un bel ritmo e tante fracassonate belle come qua, però alcuni passaggi sono proprio buttati là all’urlo “tanto il pubblico è sciemo e non ci fa caso!!1!!!”. Cioè i casini col viaggio nel tempo li mando pure giù in blocco tanto non è che stiamo a fare la fantascienza di serie A, però ad esempio spiegatemi sta roba qua:
SPOILERISSIMO
Peter Dinklage nel laboratorio dice forte e chiaro: “I miei robots non hanno manco un’oncia di metallo, sono fatti solo di polimeri avanzatissimi, non esiste manco per il cazzo che i mutanti possano manipolarli”.
Nel finale: Magneto li controlla e se li rigira come vuole.
Ecco secondo me qua è proprio fare gli stronzi, perché poi neanche ti godi la scena. Cioè, o Peter dice cazzate e/o nei robots ci hanno buttato dentro della ferraglia per sbaglio, o Magneto controlla anche la plastica ma a sto punto diventa Lucy nel trailer del film di Besson. In ogni caso è una puttanata.
E come questo particolare ce ne sono almeno una ventina d’altri, che vabbeh ripeto riesci a goderti lo spettacolo lo stesso, però se non hai 12 anni alla fine ti rode parecchio anche un po’ il culo che hanno millemila milioni da mettere negli effetti speciali e non hanno pagato un 10k in più uno sceneggiatore un po’ meno strafatto di crack.
Guarda il particolare che dici tu si spiega nel film. Magneto assalta il treno che trasporta le sentinelle 1.0 e solleva i binari dietro di sè per far si che questi si possano suddividere e penetrare nelle sentinelle stesse.
A quel punto, essendo piene di metallo le muove come vuole e conta che se muove in modo così “prepotente” Mystica per una singola pallottola nella gamba, allora su di loro ha pieno controllo.
@nyzra
E’ vero, grazie! Mi sa che durante la scena del treno stavo pensando a un maccosa precedente e non ho registrato cosa combinava Magneto
Sono sempre stato uno dei massimi detrattori di X3, un film ridicolo all’inverosimile (con tanto di battaglia alla dragon ball GT tra xavier e Jeane…. Una cosa da uscire dal cinema in un tempo tra i 2 e i 5 secondi netti).
Purtroppo nel 2004 ancora i film sui super eroi erano presi sul serio fino ad un certo punto dalle case di produzione. Hanno voluto fare la TRILOGIA, con l’intenzione di chiuderla lì, perchè tutti pensavano che il massimo a cui un valido soggetto potesse aspirare era la TRILOGIA. Ma Avengers ha insegnato che il limite non è il numero 3: il limite è la qualità del prodotto. La SAGA può andare avanti finchè si fa bene (e c’è il ritorno di cassa).
Ormai però x3 era già stato fatto: le scelte erano 2: o ripartire da capo (e spider-man ci ha mostrato che è veramente dura/impossibile eliminare l’effetto deja-vu del film di pochi anni prima) oppure tirare avanti, cercando di correggere il tiro, adattandosi alle nuove esigenze.
alla fine era una scelta quasi obbligata: i personaggi ci stanno troppo dentro, e anche solo per il fatto che qualsiasi attore post Jackman non avrebbe mai potuto neanche minimamente competere col predecessore, si doveva tirare avanti.
Per fortuna la costanza ha premiato ed è andato tutto più o meno liscio.
X3 è stato fatto dichiaratamente per far cassa e per far vedere Magneto che sposta un ponte. Non aveva altre ragioni di esistere. Poi siccome nella testa degli scenegg. era l’ultimo, perchè non far morire un bòtto di personaggi, così, tanto per rendere il tutto più epico?
Non c’è niente di male nel far morire i protagonisti, anzi, è pure figo vedere qualche buono stirare ogni tanto. Però sono carte che ti devi giocare bene. In X3 è tutto pigiato dentro, così, tanto per fare, e sostanzialmente la storia non era altro che una copia del primo x-men.
Oh non ve ne fregherà nulla, ma oggi mi trovavo allo Shibuya Crossing a Tokyo e c’erano due camion con la pubblicità di questo film che giravano continuamente. Adesso che ho letto la rece mi avete più che convinto a vedere questo al cine.
E via un altro, ennesima delusione. Scusate ragazzi ma sto film è una sola. Tra minuti e minuti di inutile telenovela condite da banalità sul bene e sul male (Xavier in crisi di identità, anche quando gli dicono che se non muove il culo i suoi amati fratelli sono destinati all’estinzione!), pseudo villan cazzutissimi che fanno cose A CASO, parlo di Magneto che prima tenta di uccidere Mystica a due passi da una folla di giornalisti quando poteva farlo tranquillamente in un secondo tempo (gesù il sangue preso dall’asfalto! Che poi è abbastanza per riprodurre il suo potere ma poi anche no!), e che poi tira su uno stadio solo per andare davanti al presidente per bullarsi in mondo visione che lui è superiore, sperando che dopo questa scenata lui e gli altri governi li avrebbero lasciati in pace (ceeeerto!). Ed ancora Magneto che controlla androidi super avanzati semplicemente infilandogli del fil di ferro nei ciruiti (!). Infine maccosa finale, finisce tutto a tarallucci e vino solo perché Mistica ha “salvato” il presidente. Se si stabilisce che gli X-Men sono una minaccia per il genere umano lo sono indipendentemente dal fatto che UNA SOLA DI LORO si dimostra buona e difende il presidente! Ragazzi lungi da me lamentarmi per qualche maccosa marginale qui e la, ma qui sono elementi chiave delle narrazione ad essere palesemente privi di un minimo di senso logico.
su 100 commenti avete perso il MACCOSA più divertente
Logan non va nel passato, ci va solo la su sua mente/coscienza ì………….ma il corpo a parte l’adamantio è uguale.
stessa barba e stessi capelli….MACCOSA.
Scusate, ma io non ho proprio capito perchè andando nel passato, Logan avrebbe dovuto trovare una realtà diversa. È proprio la base del viaggio nel tempo. Le variazioni avvengono quando qualcuno le cambia e le conseguenze si ripercuotono anche sul presente (quello in cui viene inviato Logan). Insomma, Logan non avrebbe dovuto trovare la scuola chiusa. Non capisco, oppure ho dimenticato dettagli fondamentali.
Comunque a me il film è piaciuto molto, non un capolavoro, ma la scena di Quicksilver mi ha fatto partire l’applauso.
Tutto bene.
no dai…mi ero fidato ma è il solito blockbuster con cose a caso e la solita roba del
(SPOILER?)
anchesesei:ipnotizzato\convinto\deciso\risoluto\irremovibile ti farò un discorso banale ma con tono contrito e finto preoccupato (più di uno in questo caso) e tu non ucciderai il presidente (in questo caso nixon che lo avrebbero ammazzato anche gli umani nel ’73 senza il minimo scrupolo di coscienza).
inizia che sembra matrix con le sentinelle (?) che sbucano dal soffitto di zayon, continua con T3, diventa ritorno al futuro, si trasforma in una telenovela intimista riguardo il dolore che non potremo mai capire di un tossico del cazzo (X che si inventa scuse x farsi) ed infine diventa disney cn il discorso illuminante che fa diventare buoni i cattivi.
Inoltre ferri da cantiere che entrano ed escono da Logan, come fosse un ricamino fatto a mano, cadono da soli come fossero denti da latte quando finalmente sembrava ce lo fossimo tolto dai…piedi ed invece rispunta in un momento a caso naturalmente per il lieto fine.
film decisamente moscio e ridicolo soprattutto alla luce del fatto che lasciano il ragazzino veloce come il fulmine a casa quando avrebbe risolto tutti i problemi (trask moriva, lui salvava mistique e tutti felici e contenti, magneto la ammazzava e davvero tutto andava a posto) ma immagino che ai mutanti non piaccia vincere facile e solo se fanno robe a caso come da trama di una telenovela sudamericana isterica si riesce a raggiungere l’obiettivo prefissato.
bah!
Miglior film degli X-Men punto e basta, ottimo film a livello generale, mi unisco agli entusiasti nostalgici dei X-Men anni ’90 e reclamo Cable ed Arcangelo per Apocalypse. Kinberg ha fatto un gran lavoro, che riesce a bilanciare esigenze di storytelling, un minimo messaggio intelligente pedagogico per i più gggiovani, fedeltà nello spirito ai personaggi e completa riparazione dei torti di X3. Vero il calo nella parte centrale e un Dinklage un po’ ai margini (ma vabè in lingua originale avrà spaccato come suo solito anche con 3 battute), ma davvero se ci lamentiamo si film d’intrattenimento di questo livello allora tanto vale spararsi un torneo di wrestling. Ultima postilla: Nolan viene spesso citato in questa sede per connotare gli aspetti derivativi peggiori di TDK (la seriosità gratuita), ma TDK ha evidentemente anche avuto un effetto derivativo positivo, dimostrando che le storie di supereroi al cinema potevano essere affrontate in maniera più strutturata ispirandosi a film di genere (come di Heat per TDK e I 3 giorni del Condor per Cap 2). Chiudo ufficialmente con la poca speranza che anche col miglior Wheadon il QuickSilver dei Marvel Studios venga reso degnamente da quel poveraccio di Taylor Johnson.
Il film devo dire che mi è piaciuto ma devo dire che mi ha lasciato molto perplesso il comportamento di magneto.
Ok, che è magneto, quindi quello che deve sterminare gli umani per salvare i mutanti… ma davvero trovo che sia incomprensibile.
Mi spiego meglio: wolverine arriva dal futuro a dire “Ehy ragazzi, se Mystica uccide Trask tutto il mondo si scaglia contro i mutanti, realizzano le sentinelle e ci sterminano”.
Bene, e qual è la risposta di magneto? Circondare la casa bianca con l’anello di uno stadio, snidare il presidente americano con tutta la sua scorta e sterminarli in diretta tv. Che dire… Bravo, Eric, tu sì che hai afferrato per bene il messaggio del futuro!
Cioè, davvero Magneto, sapendo che con l’omicidio di una sola persona avrebbe distrutto i mutanti nel futuro, pensa di risolvere il problema uccidendone molte di più e molto più importanti? Ok, magari uno potrebbe dire che mostrando l’enorme potere dei mutanti avrebbe intimorito l’opinione pubblica che non avrebbe reagito. Ma è molto più facile ipotizzare che l’opinione pubblica avrebbe reagito in maniera ancora più feroce contro i mutanti.
@Vin Senza Piombo
Logan torna nel ’73, epoca in cui lui non era negli x-men, quindi delle condizioni in cui fosse o non fosse la scuola lui non poteva averne la minima idea. lui si ricorda la scuola di quando è entrato negli x-men, cioè ai tempi del primo film, nel 2000.
quando in first class magneto e xavier vanno a reclutare logan lui rifiuta con un bel vaffanculo, come viene qui giustamente ricordato. la situazione che lui trova nel passato non è diversa, semplicemente lui non la conosceva.
@Daniele
l’idea di magneto penso sia che la miglior difesa è l’attacco. il presidente nixon e la sua equipe con il tal scienziato costruiscono le sentinelle che nel futuro faranno un olocausto di mutanti? e io allora saboto le sentinelle e faccio secchi il presidente, la sua equipe e lo scienziato.
il principio è lo stesso che usano i terroristi di tutto il mondo…
Sono andata al cinema convinta di trovare l’oRore (con una R sola all’inizio, ma maiuscola) e sono uscita dopo due ore di buone scene d’azione, buona recitazione, sceneggiatura gradevole e idee interessanti, con nel mezzo una mezz’ora abbondante di futuro distopico e morti che si susseguono sempre più inquietanti e violente. Mantiene una certa ironia di fondo, malgrado tutto, e si esce dal cinema senza l’orribile sensazione di aver visto un trailer lungo un’ora e tre quarti (cosa che mi era capitata con il primo di questi nuovi sequel/prequel/remake/reboot/re-do-it/provaci ancora, Sam).
Perde un po’ nel finale – Magneto, perché? – quando la logica sembra uscire di casa ed almeno due personaggi smettono di comportarsi come Cervello vorrebbe che si comportassero.
Un bel 7 abbondante se lo becca di sicuro.
Ho aspettato i dieci minuti di titoli per la scena segreta e mi sono beccata un lancio di popcorn all’uscita del cinema. Non ne valeva la pena.
A me pare che quelli che si lamentano della sceneggiatura siano solo ignoranti in fatto di continuity.
Non e’ che una volta che Misty non spara sono tutti amici. Semplicemente il programma delle sentinelle non viene piu’ finanziato. I problemi restano, semplicemente spariscono el sentinelle.
Poi il perche le sentinelle non esistono nei primi 2 film e’ tutto un altro discorso legato a cose produttive e chissenefrega.
A me e’ piaciuto un botto.
Si e’ tornati allo scontro fra Malcom X e Martin Luther King che sono la base di questi film, Xavier in crisi e dei bei momenti da occhi lucidi.
Qualcuno mi spiega il potere del nero che si carica? Riesce ad assorbire energia stile Kevin Becon?
Fatevi meno seghe mentali su come si incastra il film con gli altri. Il film poteva chiamarsi pure The professor Xaver Rises, perche e’ quello il punto del film, la redenzione. Da un passato di merda, da errori e da X men 3. Che non ricordo perche stia sul cazzo a tutti ma vabbe’.
Appena visto…
“Singer prende la cosa a cuore e chiude con una sequenza “di addio” che emozionerà tutti quelli che hanno seguito ed apprezzato la saga sin dall’inizio”
Presente!, ho goduto come un porco (per tutto il film) e mi sono emozionato nel finale, alla strafazza dei commenti scassacazzi
Che posso dire su questo film, che è ufficiale Jennifer Shrader Lawrence è una grandissima gnocca, oltre che una buona attrice.
Inoltre Michael Fassbender e James McAvoy si mangiano a colazione Ian McKellen e Patrick Stewart, anche se va detto che loro devono lavorare su personaggi più belli e combattuti, quindi hanno la vita facile.