Gli stranissimi è la video-rubrica che si occupa di film che sfuggono a facili definizioni e/o esistono per motivi imperscrutabili
Quanti altri siti dell’Internet conoscete che sono in grado di parlarvi nel corso della stessa serata di Marx, Lam Nai-Choi, la città di Thrauma e Khvicha Kvaratskhelia? Ieri sera ci siamo divertiti un mondo a raccontarvi la storia di Ricky, o Riki-Oh, o The Story of Ricky, insomma quel film che di solito si scopre intorno ai vent’anni perché “ah ah troppo figo c’è un botto di sangue!” e che si riscopre vent’anni dopo perché “ehi, è proprio un gran film!” – almeno così è andata a noi. Abbiamo parlato di sangue e botte ma anche di distopie che lo erano solo tangenzialmente, inquadrature composte da fuoriclasse, fratture scomposte causate da cartoni in fazza e, perché no?, forse un po’ anche di noi. Scopritelo riguardandovi il video completo della serata, qui:
PREMIO JIMMY BOBO
- John Sirabella (producer) 0%
- Jackson Ha (production manager e marito di Frances) 9%
- Peter “Duck” McDonald (sound mixer) 30%
- Long Kong (guardia della prigione) 61%
Lunghe congratulazioni a Long Kong per la vittoria e ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio! Democrazia Puppa La Fava!
COME PROMESSO
Eccovi una collezione di gif tratte dal film, così le potete mandare per sbaglio nella chat di famiglia e turbare zia Adelina.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH
Lunedì 29 agosto alle ore 21 il nostro consueto appuntamento con le news della settimana.
Giovedì 1 settembre invece diciamo addio alla rassegna Stranissima di quest’estate e torniamo negli aulentissimi territori della Raccolta Differenziata con un film che soffre da quasi trent’anni di un’ingiustificata pessima fama, e che invece andrebbe rivalutato anche solo sulla base del fatto che contiene dinosauri. Doveva essere il film definitivo sui videogiochi, è venuto fuori qualcosa che non si sa bene cosa c’entri con il franchise di riferimento ma che è talmente scriteriato e folle che a Valverde non amarlo è reato. Stiamo parlando di…
Super Mario Bros.!
TRAMA: ci sono due idraulici che finiscono nel mondo all’incontrario, una dimensione parallela meravigliosa nella quale i dinosauri non si sono estinti. Succedono cose. (IMDb | Trailer)
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
Non dimenticate di seguirci e abbonarvi, e non mancate!
Ieri sera mi sono accorto che il panzone che nelle docce aggredisce il nostro amato Riky-Oh fa la stessa mossa de La Cosa dei veri Fantastic Four mai usciti al cinema e che state usando come nuova gif. E poi mi sono accorto che la Stewart nell’ immagine su Twitch ha la pelle bella bella, mentre nell’ immagine che c’e in una rece recente ha delle occhiaie pazzesche. È attaccata a quel coso da 4 mesi, come minimo, e non dorme. E poi mi sono accorto che non abbiamo nominato il suicidio della fidanzata di Ricchiò come un bellissimo caso di suicidio acrobatico: si lancia carpiata di testa, ma si sfracella con la testa dalla parte opposta. Grande atleta. È stata una figata come sempre.
Somiglianze notate tra Hokuto no Ken e Riky-Oh:
– Morte della fidanzata con lancio dal palazzo. Poi vabbe’, in HnK era solo uno scherzo, mentre in Riky la cosa sembra più seria…
– Panzone nelle docce uguale a Cuori, lo scagnozzo di Shin, a cui Ken apre lo stomaco prima col “Colpo che annienta le parti molli” e poi con la tecnica dei 100 pugni. A Riky ne basta uno. 1 a 0 per Riky.
– Uno dei 4 guardiani, la donna che fa l’ uomo, utilizza uno stile di calcio volante simile a quello di Shin.
– Il guardiano più grosso spappola le teste a manate come Fudo della Montagna. Muore malissimo come Shu, il guerriero di Nanto con l’ invalidità inps
– Il proprietario del carcere è Grande Padre della famiglia Cobra. In entrambe le opere non si è mai vista Grande Madre, ma è normale quando passi la vita a stirare le pellicce dei tuoi 1000 figli o se hai un unico figlio scemo e te ne vergogni
– La prigione potrebbe essere come la prigione di Cassandra, solo che dentro al.posto di grandi combattenti ci sono delinquenti pericolosissimi condannati per reati gravissimi tipo colpo di clacson alle 2 di notte in paese, aver formato una boyband, tassa rifiuti del 1990 evasa, varie e simili
– Il guardiano che tira aculei con filo come tecnica è simile a Mamiya con i suoi yo-yo e filo. C’ è un qualcosa di diverso fisicamente, ma che in questi tempi di patriarcatə dominante faccio fatica a capire bene
– Riky in pochissimo tempo si rigenera dalle ferite. A Kenshiro nello stesso tempo si rigenerava solo la maglietta.
2 a 0 per Riky
Per il ritorno, non c’è più la regola dei gol in trasferta.
Che peccato. Un altro articolo che mi sarei letto volentieri, ma non potendo dedicare un’ora e mezza a guardare una recensione (se no mi sarei guardato il film, no?) devo saltare. Come tutti gli altri video che fate.
Ma davvero c’è qualcuno che li preferisce a un testo tanto più comodo e veloce da leggere?
Lasciando da parte il vizio di forma alla base (“Se non fosse stato in video, sarebbe stata una recensione scritta”), ho anche io il problema di non avere tutto quel tempo per stare fermo a guardare, la soluzione che funzionicchia è fruirlo simil-podcast facendo altro (lavoro noioso, cucinare, lavare i piatti, facendo all’ammore per aumentare la potenza sessuale, cose così).
è un consiglio del cacchio?
Sicuro, ma funzionicchia ed è un modo per avere più Calci nella vita (e qui torniamo al vizio di forma iniziale: no, non sarebbe stata una recensione scritta).
Ah-ehm.
Permettete? No, perche’ la questione e’ interessante.
Ammetto che per chi lo cura il video rappresenta senza dubbio la soluzione ottimale (non a caso la stanno adottando in parecchi): meno tempo, meno sbattimenti.
Comprensibile.
Ma anch’io preferisco sempre le care, vecchie recensioni scritte.
Chiaro, specialmente considerando di che penne stiamo parlando, il pezzo scritto è sempre da preferire. Personalmente tendo a prendere i video come un dietro le quinte che mi spiega cosa si nasconde dietro i pezzi: non solo chi sono i redaz (poco me ne cale) ma come, per esempio, vivono il cinema: per molti di voi lettori, nerd dei films come loro, sarà scontato, ma per me intravedere come si vivono la passione è assai interessante.
Invece una cosa che non mi piace affatto degli streaming è come ti portano a interagire: commenti veloci, sempre a cercare la battuta ad effetto, e immediatamente, o altrimenti nessuno saprebbe più a cosa ti riferisci. Son tra le dinamiche che più mi rendono odioso l’internet monopolizzato da social e compagnia. E allora ancora una volta un hurrà ai Calci, ultimo angolo del vecchio internet. Cazzeggiate su Twitch finché vi pare (così riesco anche a darvi quattro lirette che non vi ripagano un’unghia di tutto il buonumore che mi avete regalato negli anni) purché non molliate. Stronzoni
Prova a scrivere tu una recensione che dura un’ ora e un quarto/un’ ora e mezza…E comunque il concetto di partenza è che prima dovresti vedere il film per poi parlarne assieme in diretta, mentre con la rece prima dovresti leggere la rece, poi vedere il film. Non è un dogma, lo si può aggirare, ma stringi stringi personalmente 4 euro non obbligatori per stare 8 dirette al mese in compagnia di gente che sa di cinema e senza pubblicità, li preferisco di gran lunga a 18 euro obbligatori ogni due mesi per gente che sa di rai e con la pubblicità.
Ora non so, ma tempo fa Riki – Oh sul tubo era reperibilissimo. E infatti me l’ero visto, avendone sempre sentito dire in giro meraviglie.
Risate a parte (specie oggi, che ormai gli effetti speciali mostrano spietatamente la loro eta’) ha dentro delle trovate pazzesche, poi riprese a man bassa da decine di anime e manga.
Non dimentichiamo che il film stesso e’ tratto da un manga, anche se e’ realizzato a Hong Kong.
Beh, fecero lo stesso con Old Boy, in seguito.
Dicevamo…cose la struttura a fortezza, i mini-boss da sconfiggere per arrivare al final-boss supremo…sono diventati autentici punti fermi.
Deve poi molto ad un certo cinema splatter tutto nipponico. Ad esempio quando Riki si riannoda da solo i tendini recisi del braccio per accorciarli e tirare cosi’ i pugni al doppio della velocita’, oppure il suo avversario che si squarcia il ventre e poi usa le budella per tentare di strozzarlo…o la scena “a raggi x” dove gli fracassa il setto nasale…
Certe scene sono incredibili.
Beh, aspetto il film che il povero Bob Hoskins maledi’ persino in punto di morte, secondo la leggenda.
Detto fra noi, lo trovo indifendibile persino io che sono appassionato di Videogames.
Ma ne riparleremo.
tetsuo l’ho proprio scoperto cosí come dite voi!
tra gente che faceva l’lintenditore a lettere a un certo punto esce sto tetsuo, ricordo ancora dopo aver passaro quei 2. 3 giorni di media per scaricarlo tutto (abusivamente con il modem del lavoro).
per me comunque il film che usavo per stupire gli amici era shaolin soccer, quando ancora non esisteva l’orribile doppiaggio italiano. :D
Non avevo mai visto il film, l’ho recuperato grazie a voi, mi ha sorpreso, non immaginavo fosse così pieno di idee.
Comunque le comparse-carcerati muovono le braccia a caso praticamente per tutto il film, si sbracciano e agitano di continuo.
Nonostante succeda l’impossibile rimane una delle cose più strane del film.
Io ho apprezzato molto le celle che si riempiono di cemento o con il soffitto pressa, poi ogni volta che un personaggio veniva scaraventato contro una parate l’effetto era molto soddisfacente come la maggior parte degli effetti splatter che secondo me si dividono in incredibilmente belli o incredibilmente impresentabili.
È stata una bella scoperta.
Io apprezzo sempre di più le dirette Twitch (e sì, alcune volete le ascolto in parallelo ai lavori di casa/sessioni di pittura).
Ovviamente mi sono perso le due dirette che più mi interessavano (questa e lo speciale Cronenberg) e vedo di recuperare in questo WE.
Premetto che ho visto prima il film poi recuperato tutto il manga, che è gradevole ma non eccezionale nella mia classifica “mazzate” (e scatta verso il maccosa a un certo punto con le tribù perdute di Israele…)
Mitico Yotobi che mi fece conoscere questo capolavoro, pace all’anima sua
Anche io #teamrecensioni scritte.
Non ne abbiate a male che vi si vuole sempre bene ma mi vengono in mente quelli che per non sbattersi a scrivere il messaggio ti mandano il vocale. Loro ci mettono meno tempo e magari si divertono pure ma a te tocca trovare il tempo per ascoltarti ventotto minuti di divagazioni sul tema prima di arrivare al punto. E infatti poi finisce che se non è proprio una cosa urgente di lavoro nemmeno li apri.
Concordo in toto.
Questo è probabilmente uno dei film brutti più belli che abbia mai visto, ringrazio anche io Yotobi per avermelo fatto conoscere.
Ciao amici, sono al Frightfest, leggo tutto in ritardo ma apprezzo. Al momento ci tengo a farvi notare che le recensioni scritte sono esattamente nella stessa identica quantità di sempre, e che Twitch è letteralmente solo una cosa aggiuntiva, per cui onestamente i discorsi di “pigrizia” fatico un po’ a capirli.