Saghe da combattimento è la video-rubrica che si occupa di catalogare, uhm, le saghe… uh… da combattimento.

Con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così, che abbiamo noi prima di Saw II
Ammettiamolo: parlare nel dettaglio dell’intera saga di Saw in meno di due ore era fisicamente impossibile. Con quello in uscita quest’anno stiamo parlando di un totale di DIECI film e, come ha detto giustamente il boss durante la live, Saw non è roba da binge watching. Per cui ci siamo concentrati principalmente sui primi tre, i quali, soprattutto con il secondo, hanno introdotto le caratteristiche principali del franchise: una trama oltremodo intricata che più va avanti più ripesca fatti e personaggi dai primi capitoli infilando nuovi tasselli del puzzle in punti che non ti saresti aspettato, e trappoloni di volta in volta sempre più spettacolari.

Il mio prefe
Abbiamo parlato del fascino della saga e anche dei suoi aspetti meno riusciti, sui quali diventa più facile soprassedere quando realizzi come e con che velocità venivano sfornati questi film. Abbiamo parlato delle facce e dei sussurri di Tobin Bell, di James Wan che ha dato inizio a tutto e oggi lo ricordiamo principalmente per l’universo di Insidious, di come Darren Lynn Bousman abbia trasformato il franchise nella saga horror torture porn per eccellenza, del grande sforzo di scrittura di Leigh Whannell per far incastrare tutti gli eventi senza che nessuno glielo avesse chiesto, di quanto sia bravo Cary Elwes e di quanto sia ingiusto che abbia avuto pochi ruoli importanti, di quanto il tema musicale di Saw somigli al coro centrale di Heaven Can Wait degli Iron Maiden (grazie giampiero_spaceblog!), e infine del fatto che Donnie Wahlberg (da oggi il migliore dei Wahlberg) prima di entrare nel mondo del cinema fosse uno dei New Kids on the Block e avesse un look incredibile che avete già potuto ammirare a inizio pezzo (è quello sulla sinistra).
A voi il filmato integrale (perché noi non siamo indifferenti alla differita):
PREMIO JIMMY BOBO
- Angelica Stirpe (epk field producer) (35%)
- Ho Chow (“security officer”) (33%)
- John Coniglio (assistant editor) (15%)
- Nicola Schiafone (key special effects) (13%)
- Karen Cliche (“Shelby”) (5%)
Congratulazioni ad Angelica Stirpe! Ti verremo a vedere al prossimo Gods of Metal.
E ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio.

Se vi abbonate inoltre fate felice Jigsaw
PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH
Lunedì 30 ottobre, ore 21: LA PALESTRA DEI 400 CALCI
Il nostro consueto appuntamento con le news più calciabili della settimana
Giovedì 2 novembre, ore 21: per la rubrica Gli stranissimi, siamo estremamente orgogliosi di celebrare il 40esimo anniversario di uno dei più grandi e sottovalutati slasher di tutti i tempi: Sleepaway Camp.
TRAMA: allora, parla ovviamente di un serial killer a uno di quei classici campi estivi dei film americani, ma non vi diciamo nient’altro perché, se non l’avete visto, vi consigliamo forte di guardarlo in preparazione alla serata e arrivare pronti agli inevitabili spoiler. Cercatelo. [IMDb | Trailer]
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
Sto giro vi beccate anche la scenetta post-credits: Jigsaw che suona e canta Let It Be Me.
Calci ai reni alla musica, pugni in bocca al cinema…ma che gli ha mai fatto l’arte ai fratelli Wahlberg?
Donnie Wahlberg sposato con Jenny McCarthy❤
@Nanni: segnalo che, salvo errori da parte mia, in Saw 1 sopravvive anche una seconda cavia: tale Jeff, salvato dal collega di Danny Glover che, prima di morire, spara alle punte dei trapani che avrebbero dovuto infilzarlo.
Scena nella quale Glover viene ferito alla gola.
Che fine fa Jeff?!