Raccolta differenziata è la video-rubrica che dà una nuova possibilità a film inizialmente sottovalutati da pubblico e/o critica.
Il caso non esiste, diceva un saggio maestro di arti marziali.
In queste ultime settimane è tutto un gran parlare riguardo al destino di Coyote vs. Acme, un film in tecnica mista con protagonista Wile E. Coyote dei Looney Tunes e John Cena fortemente ostacolato dalla stessa Warner Bros., un film che si distacca molto da ciò che abbiamo visto qualche anno fa in Space Jam: A New Legacy, in quanto pare che qui Wile E. Coyote e i Looney Tunes non giocheranno a basket ma torneranno alle loro caratteristiche originali. La trama del film, in soldoni, è: Wile E. Coyote fa causa alla Acme.
Esattamente 20 anni fa usciva nelle sale Looney Tunes Back in Action, un film in tecnica mista con protagonisti i Looney Tunes e Brendan Fraser fortemente ostacolato dalla stessa Warner Bros., un film che si distacca molto da ciò che avevamo visto qualche anno prima in Space Jam, in quanto qui i Looney Tunes non giocano a basket ma tornano alle loro caratteristiche originali. La trama del film, in soldoni, è: i Looney Tunes devono fermare la Acme.
Ieri sera io, Stanlio Kubrick e George Rohmer vi abbiamo parlato di questo strano e spesso dimenticato film, fortemente voluto da Joe Dante e al tempo stesso fortemente osteggiato dalla Warner Bros. che ne ha reso la lavorazione un vero incubo. Anzi, visto che parliamo di Dante: un vero inferno. Looney Tunes Back in Action è insieme Raccolta differenziata ed Eccezione meritevole: fu un flop, andrebbe riscoperto ed è interessante analizzarlo nei pregi e nei difetti, ma è anche vero che se non fosse per la presenza di Joe Dante dietro la macchina da presa difficilmente ne parleremmo sui 400 Calci.
A voi il filmato integrale:
PREMIO JIMMY BOBO
- Wendy Perdue (animator)
- John Holmes (una vita per il cinema)
- Christopher Morente (greensperson)
- Bob Mano (mechanical designer)
- Roberto Cani (musician: violin)
Congratulazioni a Wendy Perdue! Non nel senso che le facciamo due volte le congratulazioni, nel senso che.. vabbé, avete capito, no?
E ricordate: se vi abbonate al nostro canale Twitch il vostro voto vale doppio, anzi, vale per due! Questa volta sì nel senso che vale due volte, no perché prima invece.. vabbé, avete capito, dai.
PROSSIMI APPUNTAMENTI SU TWITCH
Lunedì 18 dicembre, ore 21: LA PALESTRA DEI 400 CALCI
Il nostro consueto appuntamento con le news più calciabili della settimana
Giovedì 21 dicembre, ore 21: si avvicina il Natale, ed è giunto un regalo di quelli belli e inaspettati. Su MUBI è sbarcata un’intera collezione di classici immortali targati Shaw Brothers – praticamente le basi del kung fu. Per la rubrica Sala dei trofei, vi daremo il benvenuto nella 36ª camera dello Shaolin.
TRAMA: forse il primo film nella storia in cui ti interessa relativamente chi vuole vendicarsi di cosa perché quello che importa è l’addestramento, e specificatamente la madre di tutte le sequenze di addestramento. [IMDb | Trailer]
Dove lo potete vedere, ci state chiedendo? Su MUBI, ovviamente. Non avete MUBI? Fatevi un trial gratuito con la nostra raccomandazione iscrivendovi su mubi.com/i400calci. Prego. A voi un assaggino:
Un grazie finale alla videosigla di Christian Aliprandi e Dario Cogliati, all’inno Trenodia per le vittime di Val Verde di Ludwig Van Verhoeven e alla sigla 400 Calci dei Nanowar of Steel.
La sorte di “Coyote vs. ACME”, cioè il film non esce perchè cosi la Warner Bros. ci perde meno, recuperando qualcosa in tasse, sorte condivisa con “Batgirl” è esemplificativa del livello di follia che l’industria cinematografica può raggiungere.
Come ha detto correttamente un parlamentare americano, in pratica è come dare fuoco ad un’azienda che va male per prendere i soldi dell’assicurazione.
Ok, datemi l’oscar per la distrazione. Non fosse stato per questo video non avrei mai capito che Stanlio e George fossero due individui separati.
Se può consolarti io avevo lo stesso problema con Luotto e Toshiro, risolto anche io alla prima live congiunta :) forse è un segno della vecchiaia dai
Ma si hanno nomi diversi, perchè dovrebbero essere lo stesso individuo?
Bunny e Duck come Boldi e de Sica
sul discorso ombre sui personaggi, magari non sono applicate al meglio, ma come dite anche voi servono a punto a fondere un personaggio 2d in un mondo 3d che altrimenti risulterebbe ancor piú artificiale come ad esempio i film precedenti della disney (comunque belli) che mescolavano cartoni a pezzi girati. da rorger in poi credo sia diventata la norma e a me da bambino non dava fastidio affatto, anzi, senza saper di cosa stessi parlando dicevo “aah vedi come è piú 3d ora?”
insomma secondo me ci sta tutta.