Il bello di Mostrologia è questo: quando credevate di aver visto tutto con una puntata dedicata a un gigante con un occhio e due braccia, ecco che vi stupiamo con un episodio che si incentra su un gigante con ben due occhi e quattro braccia! Raddoppiamo tutto! E il prezzo rimane uguale! Chi offre di più? Perché io vi offro una SIGLA.
httpv://www.youtube.com/watch?v=CVDNNDbRrBw
Nome: Goro, come quel piccolo comune in provincia di Ferrara. Se andate sul sito ufficiale di Goro il comune troverete la pubblicità della Sagra della Cozza. Se cercate semplicemente “Goro” con Google scoprirete come sta messo in Borsa il titolo della Gold Resource Corporation – al momento è sceso del 3,77%. Se cercate invece notizie sul suo vero nome, scoprirete che in origine si chiamava Gongoro, finché John Tobias, il creatore del personaggio, decise che suonava male ed era troppo lungo, e lo accorciò in Goro. In breve: anche sforzandosi, il nome “Goro” non offre spunti particolarmente interessanti, quindi passiamo oltre.
Chi gliel’ha dato? Per l’appunto, John Tobias, fumettista americano che, insieme a Ed Boon, è responsabile della creazione del franchise Mortal Kombat. Prima di inventare un universo nel quale gente vestita di giallo può strapparsi la maschera e sputare fuoco, Tobias lavorava al fumetto dei Real Ghostbusters – ve li ricordate? Facevano concorrenza a Ghostbusters quelli della Fantabuggy e di Malefix, concorrenza sleale nel momento in cui hanno deciso di usare come arma segreta un film con Bill Murray e Dan Aykroyd. Cosa questo c’entri con il nostro mostro non è chiaro, ma la quinta puntata della prima stagione di Real Ghostbusters coinvolge un gigantesco troll, inteso come “quei cosi che stanno a guardia dei ponti in nove romanzi fantasy su dieci”, quindi per lo meno siamo tornati in zona creature giganti.
È colpa degli americani? Teoricamente sì nel senso che John Tobias è un americano, ma non è di questo che stiamo parlando. E quindi la risposta è «no»: Goro è membro della razza degli Shokan, mostri a quattro braccia metà uomini e metà draghi, e da 500 anni campione del Mortal Kombat, torneo di lotta che schiera i migliori guerrieri della Terra e dimensioni adiacenti in uno scontro all’ultimo sangue, il cui obiettivo a breve termine è semplicemente “diventare campione”. Creato dai Grandi Antichi, il MK ha in realtà una ragion d’essere ben più apocalittica: studiato per limitare le guerre tra universi paralleli, si rompe dopo dieci vittorie consecutive da parte dello stesso guerriero, circostanza che consente al guerriero stesso e all’intero esercito della dimensione da cui proviene di invadere la Terra. Goro ha vinto il titolo nove volte consecutive ed è campione imbattuto da 500 anni, ed è a un ultimo massacro di distanza dalla possibilità di far tracimare l’armata del suo capo, Shao Khan, sull’intera popolazione di Los Angeles e dintorni. Per tornare a bomba, quindi, per una volta gli americani sono vittime più che carnefici.
Filmografia: Mortal Kombat del Migliore degli Anderson, uscito nel 1995 e ancora ben impresso nelle nostre memorie di sedicenni, catalogato sotto “delusione totale” e bistrattato forse più di quanto si meriterebbe davvero – come dimostra l’impeccabile recensione del Capo uscita su questi schermi meno di due anni fa. Se si esclude il bizzarro Shopping, MK è in pratica l’esordio assoluto di Paul Vuesse, e in quanto tale soffre di tutte le imposizioni e i divieti che un film così potenzialmente delicato si porta appresso. Fedele alla (vaghissima) storia del primo videogioco della saga, ovvero “c’è il torneo, Liu Kang sfida Goro e successivamente Shang Tsung, fine”, strapieno di riferimenti e citazioni grandi e piccole che dimostrano una certa affezione del regista al materiale d’origine, soffre innanzitutto una certa diffusa indecenza del cast principale. I tre protagonista (Johnny Cage, Liu Kang, Sonya Blade) sono rispettivamente uno che faceva uno dei fratelli di Kevin Costner in Wyatt Earp, uno stuntman e martial artist prestato alla recitazione e la moglie di Pete Sampras; sommati fanno il carisma di un cetriolo e il talento di una zucchina, anche se va loro riconosciuta una certa capacità nel menare le mani.
Più di ogni altra cosa, però, MK è trascinato giù da un’enorme contraddizione: il PG13. Trattandosi di film che andava venduto ai ragazzini sui quattordici anni che riversavano tonnellate di gettoni nei cabinati, non poteva pigiare troppo sul pedale di sangue e violenza per non correre il rischio di floppare clamorosamente a causa di carenza di pubblico in sala. In un periodo storico, però, in cui nelle sale giochi dominava Street Fighter II, ovvero il trionfo della precisione e del talento nel pigiare tasti e smanettare levette, Mortal Kombat non faceva successo per un sistema di combattimento particolarmente raffinato né per un gameplay fluido e a prova di nerd: rigiocato oggi è goffo e impreciso, anni luce dalla perfezione coreografica di SFII. No, si giocava a Mortal Kombat perché tuo cuggino ti aveva detto che la fatality di Sub Zero si faceva con avantibassoavantipugnoforte e poi tipo che gli stacchi la testa con la colonna vertebrale attaccata! E se gli fai il gancio quando c’è il Finish Him! e sei sopra il pozzo lo fai cadere giù e lui s’impala!
E quindi Mortal Kombat uscì al cinema travestito da paradosso perbenista, e i ragazzini rimasero giustamente delusi da un film intitolato Mortal Kombat nel quale non si vedeva manco una goccia di sangue.
Dove però la quasi opera prima di PWSA brillava di luce propria era nella creatività senza freni riversata in set, costumi e ambientazioni. Anticipando l’inferno Bosch-iano e i corridoi lividi e bluastri della Event Horizon del capolavoro Punto di non ritorno, Anderson restituisce in ogni inquadratura quella sensazione di Mondo Altro che permeava tutte le arene di Mortal Kombat il gioco. Al netto della povertà della CGI, l’Outworld, la patria di Goro e Shang Tsung, è un incubo folle e quasi tolkieniano, fatto di enormi torri di alabastro nero (qualsiasi cosa sia l’alabastro) e vortici viola che inghiottono il cielo. Le cose migliori del film avvengono tutte qui, tra cui la trovata geniale di trasformare Reptile in un gargoyle mimetico sputaveleno in grado pure di prendere possesso dei cadaveri e trasformarsi in un lottatore fatto e finito.
Un vero peccato, quindi, che il vero re di questo inferno muoia in modo ridicolo prima ancora di poterci mettere piede. Nel novero dei mostri che abbiamo trattato in questa rubrica, Goro è a mani basse il più sfigato.
Altezza: tipo un uomo con due torsi impilati uno sopra l’altro, quindi sui due metri e mezzo? Tre? Diciamo due e mezzo che siamo persone modeste.
Specifiche tecniche: nel film è animato, unico mostro del lotto, tramite una combinazione audace di CGI e pupazzoneria passo uno – d’altra parte anche nel gioco il personaggio di Goro era l’unico a non essere un attore digitalizzato ma un pupazzo di argilla animato tipo Pingu. Pur essendo un gigante con quattro braccia e sangue di drago che gli scorre nelle vene, è sorprendentemente educato: si esprime in un inglese corretto e a tratti forbito, odia la maleducazione con cui Kano si abbuffa al banchetto dei re dell’Outworld, ha persino l’accortezza di non sporcare di sangue le arene dove macina vittorie su vittorie. Rispetto al suo boss, in grado di assumere le fattezze di più o meno chiunque, e ai suoi due scagnozzi preferiti, un tizio che congela la gente con le mani e uno scheletro vestito di giallo che sputa fuoco e spara dalle mani un tentacolo che termina in una sorta di pianta carnivora mutante, è privo di qualsiasi potere magico: per vincere non gli serve altro che i pugni che c’ha nelle mani.
Vittime preferite: chiunque gli capiti a tiro, da circa 500 anni a questa parte. Goro non fa distinzioni di razza, colore, età, sesso, fede religiosa o numero di diottrie: lui mena le mani e urla soddisfatto quando ha vinto, cioè sempre. In una sequenza presa di peso da un film con Bud Spencer, lo vediamo mettere al tappeto una decina di poveri cristi consecutivamente, o meglio: vediamo un rapido montaggio di corpi gettati a terra come stracci, senza mai veramente assistere al momento in cui Goro spezza loro il collo o trasmette in altri modi il morbo della morte.
Mossa preferita: i pugni in da la fazza.
Omicidio migliore: è anche l’unico a cui assistiamo realmente. Si tratta della morte di Art Lean, amico fraterno di Johnny Cage che dopo un combattimento magari non appassionante ma comunque meno clamorosamente squilibrato dei precedenti viene afferrato dai due braccioni inferiori di Goro e preso a cartoni sul cranio dagli altri due arti, fino al sopraggiungere improvviso di una versione fulminante di un ceppo letale di una variante incurabile del morbo della morte. Occasione sprecata: senza il PG13 avremmo assistito all’esplosione sanguinolenta di quella testa. Non è difficile capire perché dopo MK Anderson abbia deciso di fare un film troppo violento anche per un Rated-R e per questo macellato in postproduzione e accorciato di circa QUARANTA MINUTI DI SCENE TROPPO SANGUINOLENTE.
Come lo si sconfigge? Gettandolo nel vuoto, perché è così che Johnny Cage lo elimina. Anche se il punto di svolta di tutto il combattimento avviene quando Cage fa “giù + pugno debole” e gli allunga un cartone in mezzo ai coglioni. Da lì è tutto in discesa – letteralmente.
Assomiglia a una figa? Con tutta la buona volontà, no.
Se fossi un biologo, lo accarezzeresti? Non c’è alcuna prova provata della sua effettiva cattiveria: lui fa solo il suo mestiere, che è quello di tirare pugni a chi lo sfida. Io due coccoline ce le farei, anche per consolarlo della sua sfiga.
Bonus: come lo si sconfigge davvero? Così:
httpv://www.youtube.com/watch?v=sBsrMyFSKHI
Altro bonus: cosa ci siamo persi davvero per colpa del PG13? Questo.
Che figata che era Mortal Combat. Parlo della serie di videogame! Il primo film non l’ho mai visto, però in compenso ho visto il secondo al cinema con un mio amico. Uscimmo dalla sala delusissimi e molto molto incazzati.
Credo che sia ora di fare un bel remake/reboot con i controcoglioni della serie. A parte Goro che anche nel videogame è sempre stato uno sfigato era pieno di bei personaggi e figa non indifferente. Mi ricordo che ero discretamente turbato da quelle due.
Ricordo pure che per un po’ girò una traccia che riprendeva la colonna sonora in una chiave commerciale. La sto risentendo ora e confesso che mi continua a piaciucchiare.
O.T. Ma quindi Punto di non ritorno è una figata assurda? Addirittura violentissimo?
Innanzitutto, grazie per avermi ricordato di Ghostbusters, me ne ero completamente dimenticato eppure l’atmosfera non era per niente male..e molti di voi sicuramente avranno apprezzato la morale che alla fine di ogni episodio veniva dispensata…
@Pillole Mortal Kombat in sala giochi mi faceva letteralmente incazzare era ingiocabile, schiacciavi il pulsante e l’omino si muoveva scivolando 2 secondi dopo…SFII al contrario era di una precisione e giocabilita’ senza pari. Successivamente ho potuto giocare con svariate versioni per Xbox, di cui la piu’ bella quella con i personaggi marvel…per la cronaca non sono MAI RIUSCITO A FARE UNA CAZZO DI FATALITY!
Goro e’ davvero sfigatello, pero’ spero sempre nell’uscita di un’altro lungometraggio dedicato a MK, il potenziale e’ altissimo.
A differenza di molti altri mostri Goro almeno aveva la ragazza!
@pillole: così poi chiudo l’OT. Punto di non ritorno è una figata assurda ed è bello violento, ma purtroppo il 90% della vera violenza voluta da Anderson è andato perduto nei tagli, quindi quello che si vede è una frazione di quel che poteva essere. È una bella (o brutta, fai tu) storia che sono sicuro avremo modo di trattare più approfonditamente in altre occasioni, per ora segnati solo che è da vedere a tutti i costi.
@Marlon: il vero paradiso delle fatality di Mortal Kombat erano il 2 e soprattutto il 3 da giocare a casa (io ce li avevo per SNES); se riuscivi a mettere le mani su qualche numero di qualche rivista tipo Zzap! o TGM con la lista di tutte le fatality/babality/animality/friendship/segreti vari ti venivano fuori dei pomeriggi deliranti a cercare di capire quale fosse la distanza precisa da cui far partire quella specifica fatality di Cyrax o sa il cazzo. Quando uscivi dal tunnel eri diventato adulto.
@Stanlio io avevo l’artrite gia’ da bambino…scherzo, pero’ le fatality sono sempre state un miraggio!
Io le fatality giuro che le sapevo fare, ma solo per Gameboy…
@Stanlio, una nota di colore: la vecchia chanteuse Milva era fellinianamente detta “la pantera di Goro”.
Mortal Kombat non mi e’ mai piaciuto ed ero troppo giovine nei primi 90 per essere preso dal boom. Anche perche da me i super nintendo non e’ che te li tiravano dietro.
Il film lo vidi di fama, non mi ricordo un benemerito cazzo. Il secondo mi fece esplodere la testa e per me era il miglior film dell’universo quando lo vidi.
L’ho riguardato un paio di anni fa e sono arrivato ai 20 minuti e ho spento.
Che bullo pazzesco che era Goro. Sempre a tirar su le 4 braccia, urlare a vanvera e vantarsi. E che fine ingloriosa faceva nel film: precipitato nel baratro brutto come una merda perché gli scivolava la presa con una mano. Lui che ne aveva quattro. Per ripicca ad un paio di occhiali da sole rotti poi
Pezzone! Ma la gif finale… che meraviglia! Mi ricordo la prima volta che mi misi lì con Noob a provare le sua fatality, scoperta questa non toccai più nessunaltro pg di MK9 :D “Make a Wish” si chiama! :D
Ma notizie del Tancharoen non ce ne sono piu?
Vorrei poi ricordare ai gentili lettori che il cattivo Shang Tsung un paio di anni dopo diventera’ Heihachi con i capelli uguali ai videogiochi. Godibile B movie tra l’altro, videogioco o no.
eh, Mortal Kombat. Quanti gettoni e quanti cancheri (= imprecazioni) contro Goro. Sbaglio o a lui non si poteva fare fatality?
Comunque nel film è un commovente animatronic e ciò mi fa un po’ tornare la voglia di rivederlo, nonostante la maxi delusione che è e sempre sarà. Ovviamente i film venuti dopo non li considero nemmeno se non per il lol
Ma non esisteva un progetto di qualcuno, di cui fu fatto un corto, in cui qualcuno tagliava la testa a Jhonny Cage e forse jera Jax nel ruolo di Jax?
Sangue o non sangue mi ero registrato il film su cassetta e me la guardavo almeno una volta al giorno. Lo portavo persino dagli amici e li costringevo a vederlo… Poveri…
Il gioco avevo il secondo episodio sul Sega. Ero riuscito a far la fatality di Baraka da solo, ma per il resto ero uno scarsone.
@Marlon Brandon: Della versione da sala giochi non ti so parlare, sempre giocato a casa di un mio amico con altri amici. Uno dei quali appunto verrà con me a vedere il secondo episodio.
A Street Fighter per me è impossibile non volergli bene, con quella grafica fumettosa e quei personaggi che sembrano fatti appositamente per incentivare il cosplay.
Ho anche giocato contro i personaggi Marvel, ma ad essere sinceri superato il momento di euforia per potere manovrare Iron Man o Wolverine poi ho sempre scelto la purezza dei personaggi nati appositamente per prendersi a legnate.
comunque bei momenti.
@Stanlio: Allora mi metto qui e aspetto paziente.
io MK e MK2 li avevo su pc (ricordo i milioni di dischetti di installazione) con foglio rigorosamente fotocopiato di tutte le mosse/fatality
nonostante sul computer fossi un drago, in sala giochi ci ho giocato solo una volta rimediando una figura barbina (probabilmente dovuta all’ansia da prestazione…)
Primo giochillo acquistato insieme alla PS1 quando uscì: MK3!
Lì se non mi ricordo male c’ era Motaro come boss ( Goro versione centauro): quante madonne tirate per buttarlo giù…
Anche io sono sempre stato un impedito pressapochista e le fatality non mi sono mai uscite.
SF se devo essere sincero mi è sempre garbato di più, soprattutto SF II su SNES, anche se devo dire che il sangue a secchiate di MK ha sempre avuto il suo perchè.
MK sempre più divertente da guardare giocato che da giocare.
il ’94 per qualche strana congiuntura astrale deve essere stato l’anno “buono” per le trasposizioni cinematografiche da picchiaduro videoludici. sono usciti quasi insieme mortal kombat, street fighter e il meno conosciuto e peggiore del trio, double dragon con decascos e Robert “t1000” Patrick. per quanto mi riguarda, dal terzetto il mk ne esce fuori alla stragrandissima. motivo: sequenze di lotta molto ben fatte e coreografate alla grande, soprattutto quelle con i ninja, veri artisti marziali, colonna sonora che ai tempi spaccava di brutto, e fattore da non sottovalutare, una volta tanto, fedeltà vera alla trama del gioco. onestamente io difetti veri, considerando il target al quale era destinato e il materiale al quale era ispirato, non ne vedo. la stessa scarsa verve dei protagonisti lamentata dal recensore non mi trova d’accordo, l’attore che interpreta cage, poi visto in diversi film tv a sfondo sentimentale, oltre che estremamente somigliante alla controparte digitale, risulta simpatico e adatto al ruolo, il tutto con un costo decisamente inferiore a quanto avranno potuto pagare al dio del tuono, ex highlander ed’ex della Parietti… lambert. kage pure fa il suo, il fisico c’era tutto, somiglianza idem, abilità tecnica sopra la media, cosa caspita volere di più? la sola sonia sembrava effettivamente messa li a forza, veramente pessime le scene, poche per fortuna, che la vedono protagonista, scena d’azione iniziale con jax e pessimo “combattimento” con kano su tutte. decisamente meglio quando battibecca con cage dove forse era maggiormente se stessa. pellicola che pur con tutti i suoi gradissimi limiti, riguardo sempre con piacere. sono d’accordo sulla mancanza di sangue ma devo dire che ai tempi non ne sentii la necessità, per lo meno, la carne al fuoco era tanta che il sangue fu l’ultimo dei miei pensieri… mi piacque talmente tanto il film da farmi alla fine apprezzare i mediocri, quelli si, giochi da bar che potei cmq approfondire solo a casa sul megadrive, ma Street fighter come già ampiamente detto, resta un altro pianeta. articolo molto spassoso davvero, nessuna critica da parte mia per carità, volevo solo spezzare una lancia per un film troppo ingiustamente bistrattato che io invece ho adorato.
Bel pezzone. Mi ricordo che Goro era fastidiosissimo da battere perchè parava tutto sto stronzo e toglieva tantissimo con un solo pugno. Cmq MK si salvava solo per il sangue e le fatality perchè era davvero un legno di gioco. Arrivai al 4 per ps2 che nei miei ricordi era davvero figo; 3d, bella grafica, ogni personaggio con storia e filmatino finale e fatality a fiumi. Ci feci un weekend in montagna, non vidi mai la neve. Ricordo un gioco che a fine anni ’90 faceva il verso a MK, Killer instinct, sempre fighissimo nei miei ricordi, aveva similfatality, personaggi zarrissimi e belle location…
@dIO: nessun bistrattamento da parte mia, Paul WS è uno dei miei registi preferitissimi e qui, anche se in pratica è all’esordio, si vede la sua mano in un sacco di cose. Resto però dell’idea che un film su Mortal Kombat senza sangue sia un film a cui manca qualcosa di troppo importante per meritarsi una promozione a pieni voti: se mi guardo un film su guerrieri demoni che c’hanno la fazza a scheletro e sputano fuoco e su tizi che strappano cuori a mani nude io il sangue ce lo voglio, e ne voglio pure tanto, e con me lo vogliono i ragazzini che vanno al cinema a vederlo (fonte: nel ’95 avevo dodici anni ed ero un ragazzino che era andato al cinema sperando di godersi la stessa violenza insensata che c’era nel videogioco). Così com’è, è un film a metà, con combattimenti molto ben coreografati ma innocui, e Mortal Kombat era tutto tranne che innocuo.
Facessero un film su Tekken con questi combattimenti e queste coreografie festeggerei eiaculando fontante di gioia, per intenderci.
Sul fisico improbabile e il carisma inesistente di Cage ha già detto il Capo nella sua rece… per me il meglio qui dentro (tra quelli che parlano, almeno) è Kano, semplicemente perfetto, rozzissimo e maleducato.
@ Pillole io parlavo di MK con i personaggi della DC tra cui spicca il grande Jocker…ce l’ho in X-Box ed e’ fatto piuttosto bene, mentre riguardo Street Fighter sono d’accordissimo con te, ne sono uscite moltissime versioni con Venom, Spiderman, Deadpool (il piu’ simpatico) ma erano tutte peggiori del coin up…
@Devid Killer Instinct supertruzzo con il personaggio simil Predator non era male…nemmeno a dirlo…mai fatta ‘na fatality nemmeno li’!
Grandissimo Killer Instinct!
In Killer Instinct le Fatality si chiamavano No Mercy!
Relevant, anche se il mio preferito tra i picchiaduro stupidi e truzzi per SNES era Clay Fighter.
MK2 era ed è il top assoluto: personaggi, fatality, mosse, stage…mi ha cambiato l’esistenza. Quelle 2 là in costume da bagno intero poi non so quante turbe mi hanno fatto venire. Il problema era che il tasto parata era lo start al centro del pad e con il pollice non ci potevi mai arrivare. MK3 nn era male ma aveva lo stesso problema della parata con l’aggravante che il tasto corsa era select a sinistra di start quindi ancora + irraggiungibile. Non so se per giocare servissero le dita di ET. Aveva un sistema combo identico per ogni stronzo ma soprattutto le fatality si riducevano sempre ad un’esplosione di ossa che aveva dell’inguardabile. A parte i 2 robot, era davvero una cagata poco ispirata e se usavi Sub-Zero facevi perfect a Shao Khan che era affetto dal morbo del bug tristissimo.
Detto ciò, la cosa peggiore del film per me non è stata la mancanza di sangue dato che alla fine i combattimenti erano molto soddisfacenti, ma laMMerda è stata aver messo come protagonisti i tipi più inutili:un cinese, una stronza e uno con una camicia di 3 taglie in +. Che delusione poi veder sub zero ammazzato dal un cinese con una secchiata d’acqua…ma come si fa a pensare una scena del genere? MAH
Per quelli che “street fighter è la perfezione”, ma che state dicendo? Ti spaccavi i pollici per fare una maledetta mezza luna e ne usciva sempre 1 su 10. Poi bello che la maggior parte delle mosse le facevi tenendo 2 secondi indietro e poi avanti + pugno. Ma scherziamo? Per 2 sec posso solo arretrare come un coglione mentre la CPU mi spara addosso pure gesù cristo? Che porcata limitata.
Però sulla scelta dei protagonisti non sono d’accordo, o meglio: sono d’accordo che abbiano scelto i meno carismatici, cosce di Sonya a parte, nonché gli unici senza superpoteri bizzarri e/o uomini con i pugni di ferro, ma la trama di MK1 prevedeva che quei tre lì fossero i veri protagonisti, per una volta che adattano un vg senza stravolgerne la storia…
Mi sono scordato di postare sta roba, in 1 min c’è + spirito di MK qua che in tutti i film + serie tv + cartoni animati (meglio non ripensarci) tutti frullati insieme:
http://www.youtube.com/watch?v=3va6exog8fw
Mh, si, gente a cui piace marvel vs capcom, ok: personaggi inguardabili, musichette da cartone della disney e mosse che riempiono tutto lo schermo e che ti fanno venire l’epilessia. Neanche presi dalla tudofattanza riuscivamo a farcelo piacere
giocato a tutti quelli usciti per play e ce li ho ancora…del primo addirittura il joypad che si attacca con scart alla TV..
i migliori sono stati i primi 3,mom ha caso l’ultimo capitolo non è altro che una versione aggiornata di quelli,ho apprezzato anche quello di avventura che si basava sempre sugli eventi dei primi MK…guarda un pò…
ma di MK LEGACY che dovrebbe fare da apripista ad un famigerato film di cui si sono perse le tracce che ne pensate…?è uscito anche il trailer della seconda stagione tra l’altro…
i 2 vecchi film gli ho consumati…da poco gli ho riguardati pure il blu ray…il primo resta uno s-cult leggendario,il secondo è una delle cose più brutte arrivate sul grande schermo negli ultimi 20-30 anni insieme al film di dragon ball…ma gli voglio bbene comunque.
MK il film visto alle medie con spedizione organizzata e chirurgica, talmente tanto che eravamo gli unici in tutto il cinema. Team #subzero
Io ci giocavo sempre da mio cugino perchè lui lo aveva per pc e io no. Lui veniva da me a giocare a street fighter 2. Forse per questo non ci ho mai giocato tantissimo (non possedendolo fisicamente). Però prendevo sempre Skorpion.
Il film era bellissimo e per quanto tutti ne dicessero male lo avevo in VHS e non ricordo quanti miliardi di volte io l’abbia visto solo da bambino (anche da adulto ma con molta meno frequenza). Goro tutto pupazzoso era bello anche solo per il fatto che fosse superiore a tutta la CGI da Amiga500 presente nel film. Da li in poi purtroppo qualsiasi ballerino televisivo e non avrebbe usato LA MUSICHETTA di Mortal Kombat per fare coreografie oscene e ogni volta che la sentivo in tv a qualche “Domenica IN” o quant’altro finivo per rivedermi il film con latte+cereali 10 minuti dopo.
ma non scherziamo.
street fighter 2 è il gioco di lotta per eccellenza. Le mezze lune entravano sempre ed era uno dei pochi games di lotta che se eri bravo davvero vincevi anche senza spingere a caso i tasti.
Se proprio ci si deve lamentare, lo si può fare del fatto che il computer barava facendo le mosse cazzute quando voleva senza rispettare le tempistiche per noi umani (5 secondi giù, 2 passi indietro ecc…)
@trecool: la nuova serie di Mortal Kombat Legacy e’ in arrivo a breve, ma se non lo sai gia’ non vuoi sapere chi fa Johnny Cage. In compenso pero’ torna il Shang Tsung originale. E c’e’ Dacascos che fa Kung Lao.
Per il resto, per quel che mi riguarda i superpoteri sono la morte delle arti marziali. #TeamTekken, ma anche di questo meta’ personaggi al massimo.
Mortal Kombat (il gioco) è leggenda, nonostante fosse una cazzo di pezzo di legno ingiocabile. La grafica fotorealistica è invecchiata male ma per l’epoca era da jawdrop. La parte grassa poi era l’incredibile quantità di leggende metropolitane che questa roba riusciva a creare, cose mai viste e inventate di sana pianta ma che creavano un’aura mitica. Le fatality poi erano la cigliegina sulla torta, nonostante NESSUNO fosse in grado di farle, manco con la guida. Ah parlo della sala giochi ovviamente, dove si stava a disquisire in mezzo al puzzo di sigaretta, non i port da console borghesi.
Il film lo vidi al cinema e mi piacque un botto. Sarà che ero piccolo, sarà che avevo standard bassi (d’altra parte non che ricordassi altri buoni film tratti da videogiochi), però pensai fiiiiiiiico. Grande musica, bella cinematografia e discrete coreografie. Insomma, per me funziona. Anzi, diciamo pure che è il miglior adattamento a film di un videogioco (nonostante condivida tutto quello che è stato detto sul PG-13).
Oh, e che cazzo, 33 commenti e ci siamo arrivati solo ora!
Potrei come non potrei essere d’accordo; potrei votare Silent Hill, piuttosto.
Oppure House of the D…
No OK facciamo i seri: il miglior AaFduV è Postal di Uwe Boll.
Sono serio.
Io invece chi fosse il nuovo Johnny Cage lo volevo sapere (non pensavo fosse già quasi pronta la seconda serie di Legacy, di cui però non ho visto tutti gli episodi)…delusione…
Peccato per il mancato ritorno di Michael Jai White, inoltre. A parte questo, #TeamTekken
@ray:
Il nuovo Johnny Cage e’
SPOILER
Casper Van Dien
Esatto! Ed è per questo che MK il film casca un po’ a metà: perché per necessità di censura mischia i due piani, spingendo molto sulle arti marziali in assenza di sana brutalità. MK è sempre stata una saga ben oltre i confini del fantasy, superpoteri e tutto. Nel film c’è tanta fantasy concettuale e artistica, ma non abbastanza de menare.
Si ma quel coglione di Tancharoen ci sta mettendo 3 anni per una webserie di 10 min e non ha rilasciato ancora una data d’uscita. Sono passati 3 anni dal cortometraggio ma del film ancora niente, solo sto legacy qua lento come la fame. Si diceva che Legacy 2 non avrebbe interferito con le riprese del film vero ma qua di riprese non si vede manco l’ombra. Se quel cinese lì magari la smettesse di usare twitter per leccare il culo a mezza hollywood o per far foto alle nerdate e dovrebbe rispondere alla fatidica domanda “quando minchia esce sto film?”
E comunque, come fate a dire che le fatality erano impossibli? Ossignore ma con chi sto parlando, con gli snob del circolino letterario?
@Presidente Cobretti:
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
Però Starship Troopers….
OK. Ma su IMDB però non trovo riferimenti al Rebirth di cui si diceva essere stato acquistato dalla Warner.
Non pensavo a un’altra webseries, pensavo a un’uscita sul grande schermo… Vabbè.
PS. ma è il fratello della Tancharoen sposata Weedon!?
@trecool: è lui, ma la Maurissa è sposata fratello di Whedon, non Joss!
@stanlio: ma per me il discorso superpoteri si ferma gia’ alle mezzelune di Street Fighter e (tappatevi gli occhi se siete sensibili) i punti di pressione di Ken il Guerriero. Sono abbastanza un purista da questo lato. Per me nell’uno contro uno non ci devono essere armi piu’ lunghe di una spada, e dev’essere pari, altrimenti non mi significa niente.
Il problema coi superpoteri è che sono definitivi. Cioè tagliano il combattimento. Ci si pizza per un po’ poi si sfodera il super potere e boom uno dei due muore. Non aggiunge nulla. Anche se un bell’Hadouken, con la cgi (bella) di oggi non lo disdegnerei. A tal proposito mi viene in mente la miniwebserie sui personaggi di streetfighter invecchiati che non era male.
Chiedo venia per la domanda orsuta;
Ma Goro 2×2, fa tipologia del padre di 4×4 di Ben Ten?
(Magari faccio troppo zapping…poi bhò…poi molto…e forse!)
@Nanni: quindi apprezzerai molto Virtua Fighter e SoulCalibur (Soul Blade/Soul Edge)
ecco un bel film su soulcalibur non sarebbe male sisi
@ Schiaffi io a SF2 ci giocavo in sala giochi con manopola e 6 pulsanti 3 per i calci 3 per i pugni. Le mosse venivano sempre. L’unica critica al gioco poteva essere che certi personaggi erano piu’completi di altri(ma ho dubbi al riguardo, c ‘era una contromossa a qualsiasi mossa). Su Marvel vs Capcom hai straragione ma io parlavo di MK e DC UNIVERSE per Xbox
Mi stai dicendo che c’e’ un videogame in cui posso fare Goro contro Superman?
@Stanlio: Indeed.
@nanni: http://www.youtube.com/watch?v=K977oJXufUk
@Steven: ma è una delle cose piu orribili della storia! LO VOGLIO!
Team Tekken tutta la vita.
MKII l’avevo per il megadrive, grafica uber i tempi e sangue a palate. Il gioco in se però era legnoso e la parata impossibile. Alla fine ci si riduceva come due pirla a spararsi sputazzi, ghiaccioli,teschi ecc dai due angolini dello schermo.
Il film rimane la miglior trasposizione di videogioco, a parte Silent Hill (il primo), con la differenza che MK l’ho visto n-mila volta, l’altro manco se mi pagano lo
guardo una seconda.
Punto di non ritorno mi ha sempre fatto incazzare. Gran bel film ma sul più bello, quando aspetti l’orgia di sangue, mutilazioni e morbo della morte non succede più un cazzo e finisce. Come un coito interrotto, nel senso che sul più bello ti interrompe la pula bussandoti al finestrino.
@Marlon
Ecco, pure sta cosa dei 6 tasti per i colpi non l’ho mai capita, ne avessero usati 3, max 4 ci avrebbero giovato. L’unico dove le mosse mi uscivano sempre era SF vs X-men, quello era ‘na meraviglia, ma SF2 normale nada. E comunque le mosse da 2 sec indietro + avanti che senso hanno?Non potevano fare indietro + avanti e fine? Dimmi te se devo contare i secondi mentre gioco.
@Senegal
Una merda + turpe non la potevi trovare mi sa
Permettetemi di linkare un classico senza tempo allora: http://www.youtube.com/watch?v=2TXPFgRsVUE
@Nanni puoi fare Superman vs Subzero, Green Lantern vs Skorpio, Joker vs Liu Kang etcetc…io mi sono divertito più’ che altro a fare dei gran doppi…è non ho sbloccato Goro…pero’c’e’ Barak…stanotte lo rispolvero…
@Schiaffi: no spe’, io non sono fan di Street Fighter e dei picchiaduro in generale ma le combo temporizzate possono essere una figata, senza di quelle per esempio il combattimento dell’ultimo Devil May Cry (gloriosissimo) non sarebbe la stessa cosa.
Sì, tra i film tratti da videogiochi anche Silent Hill (il primo) era venuto bene. Poi boh hanno fatto cose insipide come Max Payne, Hitman…non tragedie ma non robe che ti vien voglia di riguardare.
Ripensandoci in effetti è vero: il gore del videogioco è assente dal film, però all’epoca non mi pesò particolarmente. Forse perché, appunto, lo standard di ‘film tratti da videogiochi’ era Street Fighter, Super Mario Bros e altre cose che ho rimosso.
ma.nn sono combo, sono le mosse base di gente come guile e bison. Possibile che per sparare na merda gialla devo aspettare 2sec mentre altri vanno avanti a mezzelune a raffica? cmq io sono per #teamMK2 e #teamTekken3. tutto il resto è turpe
sapevo che vi sarebbe piaciuto, a cercare si trova pure Goro vs un po’ chiunque
#TeamSuperStreetFighter4 anche se a livello di caratterizzazione dei personaggi MK è un gradino sopra tutto e Goro ne è un esempio, inoltre grazie a @Stanlio per avermi fatto ricordare i Ghostbusters con Malefix, Belfry e la Fanta Buggy tra i tanti. Avevo pure l’album delle figurine alle elementari. Madonna che momento amarcord.
PS: Event Horizon/Punto di Non Ritorno cast mega e fottuto capolavoro depredato a piene mani dal gioco Dead Space
a me il film era piaciuto dabbestie, la cosa della violenza non l’avevo mica notata, ma in effetti quello è un vero peccato.
questione videogiochi:
io avevo mortal kombat 3 e mi piaceva un sacco, skorpion miglior personaggio di sempre (tra l’altro mi ricordo che nel film hanno tradotto ”COME HEEEERE”, che lui diceva nel gioco quando lanciava l’arpione dalla mano e portava a sè il nemico, con un orrido ”VIENI QUIIII”. scadente.)
però avevo anche street fighter alpha 3, e cazzo, è più bello di mortal kombat 3 e anche di street fighter 2 (che avevo solo sul gameboy). pieno di scenari epici tipo le strade di hong kong, o tramonti su panorami giapponesi e cose così.. e poi in street fighter 2 non c’era fei long!
tekken 3 gioco storico, il miglior tekken di sempre, ma il mio picchiaduro preferito sulla play1 era bloody roar 2! SPACCAVA I CULI QUEL GIOCO!
Giusto per puntualizzare anche se sono del team tekken tutta la vita (e su tutti la famiglia mishima)le combo indietro avanti di Sf2 le potevi caricare anche in salto o da abbassato benche non ami i personaggi a carica c’e chi li usa piu che decentemente e sinceramente tra mk e street voto per quest’ultimo tutta la vita.Del film ricordo che lo vidi su tele+1 all’eta di 12 anni e ne rimasi estasiato ora come ora rivisto di recente credo di non aver superato i primi 10 minuti:-)
Per mè Mortal kombat 1 il film è il migliore mentre il secondo si salvano solo le musiche.